“La mia missione non è quella di inserire un lieto fine laddove questo non c'è…”.
Una serie di sfortunati eventi
Sopravvivi in qualcosa, dove la logica interiore (metodo scientifico) sviluppatasi, domina. Eppure, credi ancora a tutt3 ciò che ti dicono e che, dunque, sembra verità nonché norma.
Il “a monte”.
Assumere un fatto talmente evidente, da non lasciare alcun dubbio - come, ad esempio, la “gravità” o, meglio, il gettare un sasso per aria per poi vederlo subito ricadere al suolo – fa parte di una sottile, esatta, precisa, assoluta… strategia.Ovvero, il “segno” che esiste compresenza avente certe sottili, esatte, precise, assolute… caratteristiche.
Si sta narrando dell’eco-dominanza.Della conseguenza in-dirett3, proveniente proprio da tale ragione fondamentale che, dunque, per “te” non esiste (ma, c’è).
Il “a monte”.
Il piano dell’intenzione (nella sostanza, la gerarchia piramidale a “scomparsa”, avente il vertice al di là della “tua” capacità attuale di accorgerti e ricordare), che ha reso possibile la strategia della manifestazione reale “qua (così)”, con la – diciamo – sorpresa nel mezzo (dentro), così come i famosi “ovetti” di cioccolato, in vendita da decenni nel mondo consumistico, che (si) consuma tutt3.
È qualcosa da non crederci, insomma.Infatti, tant’è… come desiderat3.
Quale forma pubblicitaria migliore esiste, al fine di garantire l’esclusività assoluta al metodo logico-scientifico, per alfine andare a determinare ogni tipologia di pensiero “a valle” (compres3 l’immaginazione, la speranza e la creatività)?Proprio… quel sasso che, ogni volta che viene lanciat3 per aria, cade “matematicamente” a terra (ritorna giù).
Ossia, pane per i denti della programmazione industrial-scientifica che, da “lì” - da/in tale luogo comune o isola dell’attenzione – parte con la propria “dimostrazione” esclusiva, potendo contare inizialmente 1- su una platea causalmente disorientat3 e, poi 2- su una platea in eterno stand by (sulla scorta della formazione di adept3 che continuamente sforna la Rete educativa globale).Tra prima, durante e dopo… la Massa subisce una profonda trasformazione, che coincide con un vero e proprio lavaggio del cervello (riprogrammazione).
Quindi, “adesso”, non puoi essere del tutt3 cert3 che “prima d’ora” la Massa fosse primitiva. Non puoi sapere poiché nel durante hai già dimenticato.E, tutt3 ciò che sai coincide causalmente con cosa (chi) serve che tu sappia esattamente.
Sì; infatti, anche se la tua/“tua” conoscenza ti sembra esponenzialmente aumentata, rispetto al canonico “passato”, occorre che ti accorga che sostanzialmente tale sapere non coincide più con la tua esperienza e memoria, bensì, è una sorta di allineamento a/in qualcosa che “devi sapere” nella forma svuotata che contraddistingue i “due pesi e le due misure”, auto indicanti la compresenza di due diversi livelli di esistenza “qua (così)”.
Non a caso esistono numerose “leggende”, relativ3 alla Terra Cava, al Regno di Agarthi, al Re del Mondo, etc.
Ossia, non a ciò che tendi a pensare, ma (ma)… al significato che tale informazione (memoria ambientale) continuamente ti auto riporta, come risacca del mare sul bagnasciuga:
solo da r-ac/cogliere.
Anche se c’è quest3… “sordità” plateale (interferenza, deviazione, incanto), che non lascia spazio a tale inflessione, a tale passaggio di dati (verità) dall’ambiente a te, che sei divenut3 “te” e che, di conseguenza, decodifichi attraverso un atteggiamento AntiSistemico, in luogo della chiave “formulare”.
Dunque, il sasso che lanciato per aria, immancabilmente, ritorna giù = cosa (chi) significa.
L’esistenza della “gravità”?
Perché guardi sempre al dito che indica la Luna, in luogo di accorgerti 1- di chi è il dito, 2- che c’è il dito e 3- che cosa (chi) indica, ergo 4) che cosa (chi) significa?
La gravità ha un valore centrale, portante e distribuito… “qua (così)”.Tanto da essere stat3 postulat3 come la “forza” che permette l’auto formazione (creazione) dell’Universo (Hawking).
Ossia, tanto necessari3 da non risultare nemmeno, dal momento in cui credi che l’Universo sia una “costruzione” 1- divina o 2- spiegabile scientificamente; oppure, una combinazione parallela di 1 e 2 (terzo stato quantistico).
Ora, tale situazione, tipicamente descrive “sostanza” piuttosto che “materia”, ovvero, significato:
infatti, nell’immagine “Dio” è finit3 dentro un po’ di tutt3 ciò che è come “leggenda”.
E… in ciò, si è “creat3” lo spazio per governare la Massa, senza per/con ciò rientrare nel piano comune in termini di manifestazione fisica o, meglio, senza essere ricordat3.
In tale “spazio”, allora, la Massa sarà “liber3” di far tutt3 ciò che vuole, desidera, intende, sogna, ambisce, etc. ma (ma) in una maniera che sostanzialmente auto disinnesca l’autentica portata di tali aspettative/diritti che, da potenzial3 diventano differenza di potenziale (alimentando la forma ambientale, sociale, umana… AntiSistemica).
Il sasso che ritorna sempre più, allora, significa che sei schiav3 di…
Nonostante tutt3 ciò che ti sembra (ovvero, il contrario di ciò che “è”).
Qualcosa di caratteristic3, che sai poiché “senti” sempre, ma (ma) che non te ne fai più nulla, poiché - nel durante – sei stat3 lavorat3 ai fianchi, in maniera tale da credere nella scienza AntiSistemica, che è deviazione (schiacciamento, pressione, gravità) non elevazione a potenziale (sfericità, atteggiamento “formulare”).Quindi, la “gravità” esiste proprio in seguito all’instaurazione di tale Governo del Mondo, da cui la forma ambientale con dentro la gravità, da cui la mente della parte che osserva e che deduce la legge gravitazionale, da cui consegue la tecnologia ed il “futuro” dell’umanità AntiSistemica.
Le macchine costruite, sono ad immagine e somiglianza di tale imprinting, che è ovunque, comunque, quantunque (nonostante tutt3 ciò che pensi e che tendi a pensare).In tale “alla via così”, non c’è alcun futuro per te, se non la destinazione d’uso (“destino”) che guida automaticamente ogni “tua” scelta/decisione, tra ciò che è disponibile (che è in una scelta/decisione “a monte”, dotat3 della capacità di auto restringere il tuo campo d’azione).
Per quanto ti sembri sempre che ogni situazione sia complessa, difficile, caotica, confusa, etc. matura la convinzione che, invece, ogni gomitolo ha sempre una causa scatenante e dirimente ogni e qualsiasi grado di… astrazione (piano, strategia, intenzione, sogno altrui, etc.).
Ecco, ancora una volta, il metodo scientifico che “casca (come l’asino)”:
causa conseguenza
azione reazione
1 e 0…
Ad esempio, mentre la medicina allopatica è giudicata come una scienza che studia e, dunque, “cura” solamente le conseguenze… ogni forma di “medicina” alternativa sembra migliore, poiché – diversamente – tiene in considerazione anche le cause.Vero?
Ogni platea si auto divide in un simile ambito, che è un processo di divide et impera.Ebbene, se espandi la situazione in termini di “trinità” e di computazione quantistica, appare come d’incanto un terzo stato possibile:
1, 0, 1 e 0.
Ecco che, di conseguenza, una parte della scienza si mette a studiare la possibilità di imbrigliare anche tale verità. In che modo?
Investendo in computer quantistici, che inglobino tale potenziale in termini di aumento della potenza elaborativa... del solit3 algoritmo (paradigma).Ossia, la stessa deviazione, continua a deviare tutt3, assoldando ogni espansione accorpando tutt3 (come una fame senza fine di continuità). Tale terzo stato (parte dell’atteggiamento “formulare”) indica significativamente che:
“azione e reazione”
sono due stadi al/del medesimo livello (quando tieni conto del fattore eco-dominanza).
Mentre, esiste:
ragione fondamentale
che è lo stadio “mancante (dimenticat3)”
che indica la compresenza immanifesta “a monte” (ma anche il potenziale contemporaneo)
che decide anche per te/“te”, nell’AntiSistema (in quanto a conseguenza o “azione e reazione”).
Ergo:
la trinità è uno stato di fatto
che puoi persino semplificare
ma (ma) non come “è già success3”.
Se (se) proprio intendi avvalerti del credo “binario”, allora:
azione Vs reazione
diventa
ragione fondamentale Vs azione/reazione.
Ok?
Forse non te ne rendi conto, ma… cambia tutt3, quando la ragione fondamentale non risulta affatto, non esiste; c’è.Il che, permette di governare potenzialmente il mondo inter3, senza per/con ciò destare alcuna attenzione (da cui, la compresenza immanifest3 eco/dominante, che sembra ogni sottoDomin3 ma che ogni sottoDomin3 non è… o, meglio, che ogni sottoDomin3 indica significativamente).
Da ogni sottoDomin3 puoi, infatti, risalire anche all’eco/dominante, ma (ma) ti verrà come a mancare l’aggancio fisico per smuoverti.Perché, l’eco/dominante è nel durante diventat3 solamente come… memoria, riflesso, post riprogrammazione.
Infatti, ti ricordi? Non esiste; c’è. Il che significa che puntando all’eco-dominanza… conseguiresti in tale forma di “nulla”:
ciò che accade puntualmente “qua (così)”
oppure
il famoso semitono mancante, descritto anche da Gurdjieff
il motivo portante per cui, dopo ogni buon spunto iniziale, tutt3 auto decade verso lo status quo, proprio come ogni sasso che lanciato per aria, ad un certo punto/momento, ritorna immancabilmente “giù” o “qua (così)”.
Il meccanismo - ragione fondamentale Vs azione/reazione - è… funzionamento.
Non è energia, né tantomeno… lavoro. Ok?
A quel livello (che è nell’atteggiamento “formulare”), infatti, esiste ragione fondamentale e cioè:
sfera dell’intenzione
“a monte”
di ogni e qualsiasi complessità, azione Vs reazione, credo AntiSistemico, etc.
E, anche se il mondo rimane “qua (così)”, chi è “formulare” è e rimane “formulare”.
“Nel mondo. Non, del mondo…”.Certo, perché… per divenire, anche il mondo, ad immagine e somiglianza “formulare”, dovrebbe funzionare “formularmente”, ossia:
deve prima esserci grande concentrazione di massa (“dima”) “formulare”
ovvero
compresenza “campione” da replicare, auto clonare, riportare, caratterizzare ambientalmente, etc.
nonostante il pregresso e durante AntiSistemico (che deve cedere, poichè... come passat3 di moda).
E tale modus operandi s’identifica con il funzionamento, piuttosto che con/in ogni percorso logico/scientifico di/in parte, privato, AntiSistemico.
Il funzionamento è potenziale e, dunque, non necessita di energia/lavoro, che sono creazioni dello/nello sfruttamento colossale dell’umanità AntiSistemica, nefast3 per l’umanità sferica.
Ogni invenzione industriale è un brevetto che ha edificato progressivamente la forma caratteristica ambientale della “tua” realtà manifesta, conseguente alla ragione fondamentale (pilota + “pilota automatico”) che non esiste; c’è.
Sì… sono sempre le solite “cose”. E sai perché?
Perché è verità sferica, espress3 da chi riconosce quale sia la priorità massima “qua (in qualsiasi versione)”.
Qualcosa che “odora di (sembra) noia”, per chi è AntiSistemic3.
Il mondo è governat3 da un automatismo, ad immagine e somiglianza (programmazione).
Ricordare come si esegue tale imprinting, risolve tutt3. Ovvero, attraverso l’atteggiamento coerente (tenace).
È così… semplice? Sì. Per ciò è tutt3 res3 tanto “compless3”. Ad esempio, il linguaggio scientifico è “arabo”, per chi non è addett3 ai lavori.
Trovi una traccia di quest3, anche in Lucifer; quando viene introdotto nella trama, il fratello Uriel, che ha la caratteristica di… far sì che la propria intenzione s’avveri, iniziando solamente l’opera, in maniera tale che “una serie di s-fortunati eventi” l3 compiano.
Sì, ma in che modo, dunque?Attraverso gli attributi conferiti nell’immagine “Dio”. E, nella fattispecie, segnalandoti proprio il “modo di fare” eco/dominante + sottoDomin3 “qua (così)”.
Al di là del livello della “tua” attenzione, insomma. Dando il “là” e, poi, osservando il funzionamento ambientale che avvera ogni intenzione espressa da una simile grande concentrazione di massa.
Uriel è = ragione fondamentale, funzionamento, leva wireless, “Dio”, compresenza immanifest3 eco/dominante, potenziale, non esiste; c’è, etc.
Su cosa (chi) basi ogni tua/“tua” conv3nzione, nell’AntiSistema? Rifletti. Ossia:
uno specchio “riflette”
e, dunque
sei come (in) uno specchio, che agisce in quanto tale.
Ecco la differenza sostanziale tra te e “te”.
Come, del resto, il Sole emana... mentre la Luna riflette/rispecchia.E, di più, guardare alla Luna non è sufficiente per accorgerti, se (se) non espandi la situazione a livello significativo, alias, “formulare”.
Il colesterolo buono è cattivo. Lo studio americano: può portare all'infarto.
Attenzione al colesterolo, anche a quello “buono”. Un recente studio americano mette sotto accusa anche il grasso Hdl da sempre amico del cuore. Assumerne quantità elevate potrebbe portare all'infarto…“Oggi potrebbe essere arrivato il momento di cambiare a livello mondiale la nostra visione ed opinione del colesterolo buono…”, hanno commentato gli autori dello studio…
Link
Ecco come procede la scienza, avvalendosi dell’alibi del “progresso”:
ti viene dato (vendut3) il tal prodotto
che consegue alla certificazione che... non nuoce alla salute
e che è frutto dell’attuale momento di conoscenza scientifica.
Il che permette di comportarsi come se (come se) costoro avessero sempre la coscienza pulita (e le norme di legge a favore).
Ma (ma) proseguendo lungo tale sentiero, si va a tracciare un “futuro” sempre all’insegna del progresso, che diventa come una Spada di Damocle pendente sulla “bontà” di tutt3 ciò che ti viene sostanzialmente vendut3.
Quando un prodotto viene giudicat3 come “nocivo”, viene tolt3 dal Mercato (proibito) ed improvvisamente, è come se sino al giorno prima tutt3 fossero in fallo, nell’illegalità.
Ma nonostante ciò, nessun3 sembra avere delle responsabilità oggettive, per ciò che nel durante è andat3 continuamente in onda (e che può avere creato numerose vittime, sino ad ipotizzare veri e propri genocidi, che passano come assolutamente inosservat3).Rimangono solo corpi al suolo, che comunque aumentano il Pil.
Anche la forma sociale ne risente, poiché, l’edificazione riporta tutt3 ad immagine e somiglianza.Per decenni, ad esempio, l’amianto era considerato “sicur3”, per cui si costruivano coperture ed edifici con all’interno una simile sostanza. Poi, la legge lo ha vietat3 e dal giorno stesso… chi aveva un tetto in amianto era considerat3 fuorilegge. Qualcosa che necessitava di sostituzione, come il decoder Tv.
Una spesa improvvisa che compare “dal nulla” e che, soprattutt3, fa rimanere “di sasso”, andando via via a maturare l’autoconv3nzione di essere impotente, di non contare nulla, di… etc. etc. etc.
“Nulla è per caso…”.
In un simile guazzabuglio, come puoi tracciare la rotta che unisce la forma reale manifesta, alla compresenza eco/dominante o... ragione fondamentale, anche, della forma reale manifesta? Risulta difficile, se non impossibile.
Meglio, nemmeno immaginabile. Comprendi?
Ecco come ti senti e come dovresti sentirti, ad esempio:
“Cristiano Ronaldo? Quest'estate me lo sono ritrovato davanti a me, così, all’improvviso. Non riuscivo nemmeno a parlare. Zero. Muto.
Gli ho semplicemente chiesto una foto, poi pubblicata sui social. Lo usavo alla Playstation! Sceglievo il Real Madrid solo per giocare con Ronaldo. Ti rendi conto? Non avrei mai, mai, mai, pensato di vedermelo alla Juventus.
Ci siamo anche sfidati in un’amichevole in famiglia: irreale…".
Luca Clemenza
Irreale ma (ma) = possibile:
passi dal non esiste; c’è
al
esiste; c’è.
E, di conseguenza, cambia tutt3.
Ora... se conosci fisicamente Ronaldo, non ti cambia la vita. Ma (ma) se Ronaldo è tuo amico, tuo padre, tuo fratello, etc. se lo intende, ti può anche cambiare la vita (egli può a vari livelli e, dunque, incarna il potenziale).
Assumi tutt3 a livello di metafora, che indica significato (sostanza). Ok?
È un esempio che “nel piccolo” ha in sé anche “il grande”.
Eurostat: nell'area euro è record di occupati con 158 mln…
Link
Come si “legge” tale notizia, se a livello “formulare”?
In tal modo:
158 milioni di persone sono costrett3 a…
quindi
non sono “formulari”, ma si limitano a… conseguire, ad essere di-pendenti.
Fame colpisce 821 mln di persone. Colpa di clima e guerre…
Link
821 milioni di persone, analogamente, non sono “formulari”.
Dove 158 milioni di singolarità non hanno “tempo” da dedicare al fatto che 821 milioni di singolarità sono “colpite dalla fame”.
E, dove la “colpa” non è ciò che ti viene riportat3, bensì:
la responsabilità è perlomeno a livello “industriale (gerarchia)”
da cui la lobby, la politica, la legge, la società, etc.
o, meglio
ogni sottoDomin3
che ad immagine e somiglianza
riflette l’eco/dominante
che a sua volta continua a succedere e a condizionare tutt3.
In una simile “catena d’eventi” dove ti puoi inserire, in maniera tale da fare la differenza?
A livello di atteggiamento, che deve essere “formulare”.
Formular mente = potenziale contemporaneo.
Nella prossima citazione c’è una frase molto significativa, a tal pro:
La Federal Reserve ha programmato il QT in modo che sia lento, noioso e prevedibile “come guardare la vernice asciugarsi”.
Ciononostante, poco dopo l'avvio del QT sui mercati si è osservato, nelle parole di un analista, “un ininterrotto cabaret di rischi di evento”, con il rapido succedersi di diversi shock…
Link
La Federal Reserve ha programmato... in modo che sia lento, noioso e prevedibile “come guardare la vernice asciugarsi…”:
osserva il trend Usa ininterrotto (da svariati anni) che
nell’indifferenza di chi l’attendeva
non si è accort3 che “è già success3” e… continua a succedere
non lasciando opportunità in entrata
poiché “la festa potrebbe finire”, per cui attendi e attendi e attendi…
Una s-fortunata serie d’eventi, ti ha “qua (così)”.
Se non riesci ad auto decodificarne la portata, ti continuerà immantinente a sfuggire la ragione fondamentale. Con l’unica possibilità che diventerà come... “destino”:
come guardare la vernice asciugarsi…
“Fai… di intervenire diversa mente: sii ‘formulare’”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2385