“La civiltà domina dunque il pericoloso desiderio di aggressione dell'individuo, infiacchendolo, disarmandolo e facendolo sorvegliare da una istanza nel suo interno, come da una guarnigione nella città conquistata…
Il prezzo del progresso si paga con la riduzione della felicità, dovuta all'intensificarsi del senso di colpa…”.
Il disagio della civiltà – Sigmund Freud
La civiltà ed il progresso sono un debito (pubblico), per la Massa di singolarità.
Se spezzi un ramo di un albero o la vita di un animale, e sei in un modello di condizionamento di stampo religioso/spirituale, che cosa immagini e, dunque, permetti che ti accada? Un senso di colpa. Perché?Perché “ti hanno detto che…” ogni elemento naturale è 1) sacro e 2) un essere vivente. Per cui, dovrai “pagare” una pena (avrai maturato un “debito”).
“Dio” è come il Governatore della Banca Centrale che controlla la Zecca.È l’unic3 che può “emettere sentenza di legge (moneta)”.
È l’unic3 immagine che ha il phisique du role (autorità) necessario per generare un “sistema (religioso/economico, credo, fede)”.L’economia nasce prima di quello che si tende a pensare.
È già nella trama.Quando non è ancora economia finanziaria, ma è “solo” economia sostanziale (codice, interesse eco/dominante).
Qualcosa che... permette di intravvedere una strategia unica “a monte”, immanifest3 ma apparente.
Quando l’umanità viveva in altra maniera, secondo altro codice/legge/convenzione e non conosceva né immaginava un simile modo di essere auto intrappolata.Il momento di “è già successo” non è registrato direttamente nella/dalla storia deviata (descritta proprio dai “vincitori”), anche se… “è già success3” (del resto, se non fosse già success3, il racconto storico sarebbe diverso, perché diversa sarebbe la forma reale manifesta, poiché diverso sarebbe il “a monte”).
Il modello economico finanziario, speculativo, è stato introdotto nel tempo, perché strategico (come il preparare una trappola invisibile, una Rete), previa congettura del modello religioso di preparazione a quello economico (che funzionano sostanzialmente nella stessa maniera)…
Il “peccato” è una sorta di “pagherò (dev3 pagare)”.
Un po’ il motto “chi rompe paga e i cocci sono suoi…”.
L’impegno di Eni: migliorare il mondo con il “coding”…
Trasformare il mondo e migliorare la qualità della vita attraverso il “coding”. Questo l’obiettivo di Eni, presente al Meeting organizzato da Comunione e liberazione in programma fino a sabato 25 agosto alla Fiera di Rimini.
Traendo spunto dal tema dell’edizione 2018 della kermesse, “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”, Eni rilancia con forza il proprio impegno nella digitalizzazione.
Proprio in questa direzione, partendo dal concept “Energy Code:
immagina, programma, trasforma”, si inserisce un sempre maggiore sviluppo delle competenze informatiche e le molteplici iniziative dedicate al coding, un’attività che permette di dare vita a innovazioni tecnologiche di portata mondiale grazie alla potenza dell’ingegno umano affiancato dalla programmazione informatica.
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Trasformare il mondo...; il mondo è sempre in trasformazione (tutt3 scorre), poiché una legge ne predetermina il cammino (moto circolare):
“tutt3 si trasforma”.
In tale “musica per le tue orecchie”, il titolo della kermesse è un misto tra “ci fanno o ci sono?”:
le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice…
il prezzo del progresso si paga con la riduzione della felicità, dovuta all'intensificarsi del senso di colpa (dunque?).
Che cosa ti raccontano?
Immagina, programma, trasforma…:
nel circolo forzoso (loop), va a finire “dentro” anche la tua immaginazione (come il programma Buco Nero, che assorbe anche la luce dell'immaginazione).
Il “coding” è un altr3 modo per definire la dipendenza umana dalle macchine. L’ennesimo modo per “ammalarti (controllarti)”.
Atlantia: ancora giù in Borsa, da crollo ponte bruciati 5,3 mld…
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Perchè continuano a raccontarti “favolette”?
C’è compravendita, in Borsa; e c’è soprattutt3 chi perde perché qualcun3 guadagna. Quei 5,3 miliardi non sono stati “bruciati”. In giro non c’è, infatti, Joker (c'è molto meno onore).
E… aziende come Autostrade, possono sempre organizzare veicoli non ufficiali per vendere allo scoperto, dal momento in cui sono al corrente di che cosa “è già success3” in sede di decisione istituzionale. Suvvia.Sei nel 2018. Ma (ma) anche se fossi stat3 nel 1918 o in qualsiasi altra ricorrenza ciclic3/millenaria, il ritornello sarebbe stato sempre l3 stess3.
Se non ci credi, prendine atto:
Eni: economia circolare per efficienza tecnica e ambientale…
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L’economia è “circolare”, laddove “tutt3 si trasforma”, poichè codificat3:
le persone si ammalano, perché sono già divenut3 infelici e ricche di sensi di colpa (hai mai visto le immagini della gente, sugli spalti, mentre assiste ad una partita di calcio o, meglio, ad un torneo tipo “campionato mondiale o europeo”? Gioisce solamente chi tifa per la squadra che passa il turno. Tra l’altro, dopo avere sofferto molto, nel durante del match. Ma, poi, c’è il turno successivo ed altra sofferenza. Alla fine, gioisce solo la tifoseria di una squadra: quell3 che vince la competizione. Ossia, su decine e decine di team, ne vince solo un3. Immagina quante persone soffrono, in proporzione a chi è “felice” per qualcosa che – in un mondo davvero attaccat3 al soldo – non ripaga nemmeno del prezzo di un singolo match. Il che significa = dopo avere alzato le braccia al cielo, chi ha assistito all’evento inizia a pensare che, in fondo, la propria vita non è cambiata di una virgola. La trasformazione è virtuale, dunque. Seppure, lascia il segno).
Nell’economia circolare, non si “brucia” nulla.
A meno che... non si tratta di milioni di “streghe”... nonché del tuo potenziale, a favore della differenza di potenziale, che alimenta l’AntiSistema (davvero il moto perpetuo non esiste?).
Partendo dal concept “Energy Code: immagina, programma, trasforma”, si inserisce un sempre maggiore sviluppo delle competenze informatiche e le molteplici iniziative dedicate al coding, un’attività che permette di dare vita a innovazioni tecnologiche di portata mondiale grazie alla potenza dell’ingegno umano affiancato dalla programmazione informatica…
Il “fenomeno” non si esaurisce solamente in tal senso. Vero?
Egitto promulga legge controversa contro i "crimini informatici"…
Il presidente dell'Egitto, Abdel Fattah al Sisi, ha promulgato una controversa legge per la "lotta alla criminalità informatica", in un momento in cui Internet è nel mirino del regime.
Lo indica la Gazzetta ufficiale pubblicata oggi.Le organizzazioni per la tutela dei diritti umani denunciano regolarmente le violazioni delle libertà da parte del regime del presidente Sisi, in particolare sulla Rete. In virtù della nuova legge, le autorità potranno bloccare - attraverso l'intermediazione di un giudice - tutti i siti il cui contenuto contenga, a loro giudizio, "una minaccia per la sicurezza o per l'economia nazionale...".
Oltre 500 siti di informazione o di Ong sono al momento bloccati in Egitto, secondo l'Associazione per la libertà di pensiero e di espressione, con sede al Cairo.
Le organizzazioni o le persone prese di mira da un provvedimento di blocco, così come il pubblico ministero, possono presentare ricorso. La nuova legge prevede inoltre una pena a un anno di reclusione e una multa tra 50 mila e 100 mila sterline egiziane (tra i 2.440 e i 4.885 euro) per "ogni persona che acceda deliberatamente o per errore, e senza valida ragione, a un sito, un account privato o un sistema informatico a cui l'accesso è interdetto…".
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Lo sanno anche i sassi, che “qua (così)”… il nesso fra religione e sistema economico è il denaro (“fede, necessità, interesse”) che crea debito (“sofferenza”).
E che (in) tutt3 ciò il controllo “serve”.
Bè, forse lo sanno solamente i “sassi”, ma (ma) non vi capite proprio. Anche se la ragione fondamentale eco/dominante è a livello di invenzione (creazione di ogni “necessità” - dipendenza - altrui), piuttosto che altr3, lasciando il passo (ma non il controllo sostanziale) ad ogni sottoDomin3 di turno...
“Fai… di connetterti a te stess3:
sarà una esperienza indimenticabile, nonché il potenziale senza alcun rovescio di medaglia”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2370
