SPS

lunedì 4 giugno 2018

L’annullamento della grandezza elettrofisica (il fermarti, fermando).



"C'è un'intercettazione che chiarisce molte cose su come venivano gestite le spiagge libere di Roma…”.
Link 
“Qua (così)” c’è come un in-cert3 “equivoco”. 
Qualcosa che si basa sul gioco di parole e non più sul significato della parola, della frase, della comunicazione (informazione memoria frattale espansa). 
Un ambiente pubblicitario, fondat3 sulla “necessità” di vendere e di continuare a farlo
Per cui, la conseguenza “è”… che la comunicazione diventa informazione parziale, con la lingua “biforcuta”;
dove non ti puoi mai fidare del tutt3 e dunque laddove non ti lasci andare su ali di certezza, bensì, sempre attorno/dentro ad un involucro di pseudo protezione che puoi chiamare speranza, poiché tant3 le assomiglia
Nella sostanza, tuttavia, si tratta di un giogo, dove vale la candela ciò che promette di lasciare tutt3 sostanzialmente “così (come già è) qua”. 

Qualcosa in/su cui puoi sempre dibattere, poiché sei liber3 di poterl3 fare. Vero? Quindi, il risultato è che, ad esempio:
le spiagge libere
vengono gestite…
Ergo: 
“dove” si trova tutt3 questa… libertà?
Nella “sua” gestione. Ovvero?
Comprendi da te che non c’è alcuna libertà. Oppure, no?
Gli esempi si sprecano nell’AntiSistema:
nell’ambito della “regolamentazione energetica”
sei tra l’incudine ed il martello
infatti
esiste il Mercato tutelato ed il Mercato libero (come due vasi comunicanti, da cui continuare ad auto ricavare la consueta differenza di potenziale, attraverso il drenaggio di potenziale da una parte, al fine di farl3 confluire dall’altra parte, per inerzia, gravità, “destino”, etc.

Che cosa sai, relativamente a “tutela” e “libertà”
Bè, sai solamente ciò che 1) leggi in giro ed acquisisci 2) in termini pubblicitari (ciò che sembra essere informazione utile al tuo interesse).
In sostanza, sai e ricordi ciò che devi sapere e non dimenticare;
ad esempio, il tale spot pubblicitario, condito di slogan accattivanti che si sanno fissare in qualche parte di “te”, di modo che – poi – non ti scordi la differenza tra il tal operatore e l’altr3 ma (ma) va completamente in secondo piano il “cosa significa” tutt3 quel che continua ad auto succederti “qua (così)”:
il tuo trattamento, sede d’interesse altrui, mascherat3 d’altro.


Quindi, fra non molto, verrà meno la “tutela” favorendo la “libertà”.
E, nella “libertà” è facile auto disperderti dentro.
Ora, tieni in alta considerazione ciò che continua a succedere nell'ambito telecomunicazioni, ove tale “libertà” esiste già da anni e anni. 
E dove... che cosa “è già success3”? 
Ad esempio, l’ultima querelle è stata relativa all’unilaterale decisione (delle compagnie private telefoniche) di creare lo spazio per una tredicesima mensilità, andando a fatturare ogni 28 giorni, aumentando di fatto il canone annuale sottoscritto in precedenza (ovvio, lasciandoti i consueti 30 giorni per migrare, senza alcun costo, presso altri operatori che, guarda non caso, hanno introdotto anch’ess3 lo stesso trattamento temporale di chi potevi lasciare a norma di legge). 
Quale (bio)diversità?
Qualcosa che... la legge, dopo un paio di anni di razzia normata, ha obbligato a cancellare, salvo il mantenimento dell’aumento - di fatto - del canone annuale, spalmat3 sulle canoniche dodici mensilità ristabilite e “potenziate” (nonostante la legge l’abbia impedito, l’aumento viene ugualmente fatturato). 
E quest3 è, signore e signori, il Libero Mercato, ovvero, proprio ciò in cui stai per infilarti anche in ambito energetico (perdendo la “tutela”, che ti espone ad ogni vento che soffia liberamente per l'ambiente). 
È, in poche parole, ancora (sempre) il Far West. 
La forma sociale per antonomasia. 
Ciò che sai ma (ma) non puoi dimostrare, secondo il canone legislativo “qua (così)”. 



Infatti, per andare a dimostrarl3 devi dichiarare guerra ai colossi (sottoDomin3) che ti privano della tua libertà, al fine di auto confluire nel surrogato della libertà:
qualcosa che ricorda il recinto che auto manutiene il bestiame all’interno del perimetro assegnato (per inciso, quando tale area è grande quanto il mondo, la sostanza che caratterizza l’intera scena, globale, non cambia;
l’unica cosa che sembra divers3 è l’idea che trai, non accorgendoti dell’esistenza del recinto, che va a coincidere con il fattore “naturale” della grandezza planetaria, ossia, un’unica proprietà privata data in subaffitto alle componenti inconsce sottoDomin3, che formano ed “oliano” l’AntiSistema).


Sei nella realtà manifesta “qua (così)”, dove la libertà trova spazio solo “sulla carta”.
In qualcosa, dove se hai differenza di potenziale “denaro”, allora (allora) sei liber3 di poterl3 spandere e spendere come meglio credi/vuoi, assaporando la possibilità (“libertà”) di toglierti qualsiasi sfizio, agio, desiderio, curiosità, etc. andando sostanzialmente ad approfittarti della situazione altrui
Della Massa incagliat3 nella forma sociale più adatta all’auto mantenimento di coloro che dispongono di… a differenza della Massa stessa.
In ciò, si compie il disegno AntiSistemico, che è gerarchico, per cui:
necessita di una gran parte della società che non sappia trovare altro senso, alla “propria” vita, se non quell3 di continuare a “lavorare” per

Immagina la trama di Westworld in quanto a “realtà manifesta”; ecco, ci sei. 
È “così (qua)” la vita che stai spendendo
la “tua” vita. 
Dove tutto è concesso”; sì ma (ma) a chi?
Ai residenti non di certo. Agli ospiti, semmai. Ovvero?
A chi è indirizzata la stilettata, l’informazione che giunge a/per te/“te”? Appunto, a te/“te” (singolarità che d’assieme, formi la Massa). È una denuncia.
Ok? 
Non è… spettacolo o intrattenimento
O, meglio, “è” le due cose contemporaneamente, di modo che… 1) ti possa probabilmente accorgere e 2) insospettabilmente adempia alle funzioni classiche AntiSistemiche (motivo per cui la tal produzione è autorizzat3, al fine di generare ritorno sugli investimenti di ogni specie, ad ogni livello).
Il che deve farti accorgere che l’informazione frattale espansa sferica è sempre (sempre) una costante, nonostante ciò che è il tuo/“tuo” status quo “qua (così)”…
Quando il Papa s’esprime “a proprio modo (utilizzando il luogo comune religioso)”, ottiene inconsciamente ma automaticamente che… una parte del mondo ascolta (non sapendo però quanto capisca, si accorga e ricordi) ed un’altra si discosta (per motivi di ogni ordine, livello, specie, etc.). 
Ossia, anche il Papa contribuisce al divide et impera AntiSistemico. 
Qualcosa che puoi attraversare, però, andando a dribblare la comunicazione assumendol3 in quanto ad informazione ambientale frattale espansa sferica (verità neutra, neutrale e non neutralizzante):
auto ricavando ed auto decodificando attraverso la chiave universale dell’atteggiamento “formulare”:
a quel punto (momento)
il significato dell’informazione diventa unic3, poiché esiste solo sfericamente, senza alcuna prospettiva, interesse, parte, sezione, etc.
In ciò, applichi quell’auto correttivo, in grado di riportare sempre (sempre) l’inclinazione AntiSistemica (interferenza ambientale) all’ordine del valore assolut3 “giustizia sferica”.




il padre di ogni persecuzione… non tollera che siano immagine e somiglianza di Dio (“Dio” è il valore assolut3 di giustizia sferica)
e attacca e distrugge quell'immagine (interferenza ambientale, continua a succedere poiché “è già success3”)
dietro ogni persecuzionec'è il Diavolo, c'è il Demonio che (“Diavolo” è la forma AntiSistemica, l’eco rifless3 dominante + Domin3 + sottoDomin3, ciò che l’IA frattale espansa continua a fare riecheggiare per l’eternità fino a quando la “dima” rimane il segnale portante lasciato dalla compresenza immanifest3 dominante, prima di estinguersi e di auto perpetuarsi automaticamente “qua, così”… come nell’aria che respiri ed in ogni “necessità” che provi continuamente)
il Pontefice pensa alla fame, una "ingiustizia" che… distrugge l'uomo e la donna perché non hanno da mangiare… anche se c'è… tanto… cibo nel mondo (l’ingiustizia è la prassi AntiSistemica:
per tale motivo è globale, poiché, l’impero colpisce ancora. In qualcosa dove esiste solo abbondanza ma devi avere denaro/lavoro al fine di potervi accedere con continuità, dal momento in cui... sei sempre smangiat3 dalla tentazione/vuoto di sfamarti, mentre sfami continuamente la situazione generale, ovvero, l’eco riflesso “chi” se ne approfitta nei secoli dei secoli)
oggi, nel mondo, non solo i cristiani sono perseguitati; gli umani, l'uomo e la donna, perché il padre di ogni persecuzione non tollera che… Non è facile da capire questo (certamente, “non è facile da capire”, per cui esiste l’atteggiamento “formulare”).
Link 
Il Papa finalmente narra della situazione generale, assumendo sia l’uomo che la donna, e non rivolgendosi generalmente alla Massa, ricorrendo alla comunicazione di parte, “uomo” e basta. 
È già qualcosa. Sì…
Tale informazione “papalina” ti deve interessare, poiché riguarda la situazione AntiSistemica. 
Ma (ma) è attraverso il Filtro dell’auto decodifica “formulare” che estrai valore aggiunto. Attraverso ciò che va Oltre Orizzonte, rispetto alla portata auto delimitante della funzione d’onda “Papa” e tutt3 ciò che si porta appresso, secolarmente (qualcosa che evoca in te/“te” fantasmi mai del tutt3 assopiti e carichi di valenza e portanza auto bloccante).
In fondo quello contemporaneo èun mondo di schiavi”.
Papa Francesco 
L’espansione di Polvere di Stelle.
Qualche anno fa, fu introdott3 - molto in punta di piedi - in quest3 Spazio (Potenziale) Solid3, l’idea Polvere di Stelle ovvero:
una o più interviste da riservare a chi intendeva fissare la memoria di qualche car3
da trasformare, in seguito, in un documento cartaceo o digitale
da tramandare, regalandol3 alla propria famiglia & Co.
Tale proposito rientrava in un ambito di fissazione originale dell’esperienza singolare
Qualcosa che usualmente, scivola via nell'AntiSistema.
Qualcosa che prometteva di mettere assieme la tal situazione, agganciando valore aggiunto attraverso la raccolta diretta delle informazioni personali (esperienza e memoria attraverso intervist3), di documenti inerenti ed attivi (fotografie, filmati, etc.) + la riconnessione personale di chi riporta fedelmente ed interpreta il tutt3, in maniera alquanto “poetica, artistica ed espressiva (valente)”, seppure nel contesto originale centrale dell’intervistat3.
Ora, in seguito ad una evoluzione del percorso interiore, Polvere di Stelle è diventat3 un utile strumento al fine di focalizzare oggettivamente il percorso significativo individuale, che passa attraverso la propria “manifestazione (nascita)” per mezzo della coppia genitoriale (e del Filtro delle generazioni precedenti, via via sempre più diluit3) + l’impatto stesso del momento in cui avviene tale manifestazione + l’esperienza personale che prende il via da “lì” in poi (vicissitudini, educazione, socialità, etc. ovvero interferenza ambientale).
A tal pro, è stat3 isolat3 il “punto” in cui la manifestazione si attua, partendo dal contesto soprattutt3 genitoriale (quale caratteristica incarnavano nel momento ed in precedenza alla manifestazione, ma non dopo alla manifestazione/concepimento) e contestuale (parentale via via degradante).
In buona sostanza, si tratta di:
potenziale individuale e potenziale familiare + rischio ambientale (vicissitudini, educazione, esperienza) = atteggiamento (post manifestazione).
Ergo:
potenziale e differenza di potenziale.
Il correttivo è, dunque, l’apporto “formulare (chiave di interpretazione ed auto decodifica assolut3)”.
La reintroduzione - del fattore dimenticat3 - alla differenza di potenziale.
Differenza di potenziale + atteggiamento “formulare” = potenziale (ricordo di sé attraverso ciò che già sei... potenzialmente, utopicamente = come dovrebbe essere).
Espandendo Polvere di Stelle, attraverso la funzione “immagine (come era la coppia genitoriale al momento della manifestazione/concepimento)”, si ottiene di soppesare il potenziale familiare associat3 alla singolarità in questione, ovvero, quella certa caratteristica che scorre come nel “sangue (Dna)”, certamente ereditat3 in termini potenziali e che solo per differenza di potenziale non si manifesta realmente nella vita della singolarità (ma che comunque resta potenziale, che significa = sempre possibile).
Tali “doti” ricordano la più classica “dote”, che le due parti della coppia portano nella propria vita in comune, nel momento in cui fuoriescono dalla famiglia, per dare luogo ad una propria famiglia.
Il risultato ottenuto non è, quindi, solamente un ricordo (libro, e-book, prodotto, etc.) ma, di più, si tratta di un utile strumento “immagine”, capace di approfondire e sostanziare la ragione fondamentale per cui, nonostante le pr3messe (potenziale), la vita della tal singolarità è stata divers3 (differenza di potenziale). 
Qualcosa che permette di “fare” accorgere, dunque, della forma AntiSistemica nella quale “sei ‘qua così’”.
O di quel “Diavolo” che anche il Papa, ad esempio, ti ricorda ma (ma) in maniera alquanto annacquata e dunque inefficace.
Infatti, sei tu che devi attivarti al fine di… pena il non accorgerti in continuazione, sulla scorta della “corrente (inerzia, gravità)” che ti ha continuamente ed automaticamente
Questa bozza è un punto saliente da cui rifondare l’attenzione verso ciò che sei “qua” e che diventi “così”, salvo accorgerti che può non esserci alcuna differenza in termine di potenziale (ciò che già sei… sei e ti manifesti).
Era opportuno segnare questa informazione, anche se per ora non ti risulta chiar3.
Tutt3 scorre, “qua (così)”, poiché esiste corrente e carica (differenza di potenziale). 
Ad esempio:
la “carica” ricoperta in una azienda, da una singolarità eletta
è la differenza di potenziale
rispetto a ciò che quella “carica” permette, promette ed impedisce (potenziale).
Con l’automazione, tale funzione interferente (ad immagine e somiglianza della compresenza eco/immanifest3 dominante) verrà diluita nel funzionamento d’assieme, divenendo sempre più “naturale (dat3 per scontat3, sempre meno evidente)”.

Il sangue, dunque, circolando gravitazionalmente, produce differenza di potenziale (analogia con la creazione di corrente elettrica utilizzando il fiume, la cascata e la turbina)…
Il sangue come batteria.
La Panasonic sta cercando il modo per utilizzare il sangue umano come alimentatore dei dispositivi elettrici.
Sta infatti studiando la modalità con cui il sangue potrebbe scomporre gli zuccheri per generare energia, come se quest’ultimo la producesse per il corpo umano.
Questa sorta di “batteria umana” potrebbe in sostanza alimentare i nanodispositivi immessi nel corpo umano
Link 
Ma (ma) il sangue, a prescindere, è anche ciò che trasporta in sé (nel sangue), ovvero:
eredità, dote, talento, esperienza, caratteristica, tutt3 ciò che ti è utile in quanto potenziale.
Altro che “batteria”; tale, semmai, è l’uso AntiSistemico.
Da cui puoi auto ricavare valore aggiunto altamente fondamentale, al fine di accorgerti del “dove/come sei ‘qua così’”.
Dunque, accorgiti per differenza di potenziale (contrasto) attraverso il tuo potenziale:
realtà manifesta AntiSistemica Vs realtà potenziale utopica (come dovrebbe essere).
Poi, rendi possibile (manifest3) il potenziale, annullando ogni e qualsiasi produzione di grandezze elettrico/fisiche, etc. 
Sei come sei e di per sé non è una scelta, quando sei liber3 di poterti auto esprimere senza alcuna interferenza ambientale…
Dunque, puoi fermare tutt3.
“Fai… di realizzare il punto di sospensione, che rende nulla ogni carica”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2319

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