“Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò lì…
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo…
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi...”.
Pablo Neruda
“È già success3”:
è anche nel/col vento.Ed è per ciò che la primavera fa così coi ciliegi.
È frattalità espansa. E non è solo memoria ambientale, essendo:
legge, strumento… memoria.
È riflesso e analogia:
È una… inclinazione, che la declinazione poetica coglie senza raccogliere…
qualcosa che te ne puoi “fare” qualcosa, oppure, che puoi solamente subire.
È una… inclinazione, che la declinazione poetica coglie senza raccogliere…
“Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuole portarmi via:
senti come percorre il mondo
per portarmi lontano…
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra…”.
Pablo Neruda
“All'inizio semplificherà il rapporto dottore-paziente, ma alla fine non ci saranno più dottori. Solo l'App ed il paziente.
È così che monetizzeremo davvero...”.
Billions
“Dietro (prima)” c’è sempre interesse di parte, privato.
Non importa quale sia l’ambito.
Non dipende dal tipo di settore.“Qua (così)” c’è sempre (sempre) quel tipo di approccio, tanto da essere ritenut3 “normale”.
Tanto da non rilevare (ricordare) più se esiste alternativa sostanziale. Tanto da non immaginarl3 nemmeno, privando i “propri” pensieri d3 tale espansione significativa, divenendo orfan3, vestendo panni impropri (se non all’interno della recita AntiSistemica, dove tutt3 è perfettamente interpretat3 e riuscit3).
“I miei figli sono nati così. È fortuna…”.
Billions
Il caso non esiste.
Esiste cosa/chi si è già collocat3 “a monte” del processo reale (nella gerarchia, da cui derivano le priorità).
La prole “eredita” in ogni senso, così come nella regola del matrimonio:
nella buona e nella cattiva “sorte”…
Auto definire qualcosa/qualcuno attraverso l’epiteto s-fortunat3, corrisponde al non indagare ciò che succede, poiché “è già success3”.
Significa... fermarsi al livello superficiale, ove regna l’emozionalità più dozzinale, che interpreta tutt3 in funzione del livello di mancanza di coloro che giudicano.Così come nella differenza di potenziale, si coglie sempre ciò che si ha Vs ciò che si potrebbe (dovrebbe) avere; un contrasto che porta costantemente ad inasprire la situazione propri3/“propri3” Vs resto del mondo.
Che alimenta conflitto...
Una situazione che condiziona e che conserva lo stato di tensione (di/in cui, ad esempio, la guerra è l’espressione più concreta e redditizia, per coloro che ne amministrano l’istituto). Ergo:
una situazione globale esatta, per quanto concerne il tipo di “necessità” che l’ha ispirat3 a livello planetario.
Del resto, se la scienza deviata ti suggerisce che “l’osservatore influenza la scena che scruta”, significa che = c’è sempre un certo interesse, nel “fare” qualsiasi attività, operazione, etc.Non a caso, dunque, ti puoi imbattere nella dimostrazione di tale auto constatazione:
le previsioni stagionali hanno un’attendibilità che si aggira sul 20-30%.
Il maggiore interesse nell’ultimo periodo da parte della comunità scientifica porta a studi più approfonditi nel settore e quindi a risultati sempre migliori…
Link
I “risultati” migliorano poiché aumenta l’interesse di chi finanzia (specula) il tal contesto.
E, fai bene attenzione, non conta il settore in termini “etici, morali, etc.”, bensì, conta - nell'AntiSistema - ciò che riguarda il ritorno sugli investimenti, l’utile, il guadagno, il potere, il controllo, etc.
Microsoft raddoppia investimenti videogame…
"Non c'è mai stato momento migliore per essere parte del settore gaming, con studios di tutte le dimensioni che realizzano nuovi giochi straordinari per oltre due miliardi di giocatori in tutto il mondo…
Microsoft si impegna per offrire ai giocatori la possibilità di giocare ai titoli preferiti con chi vogliono e dove desiderano…".Phil Spencer
Ecco, dunque, il “maggiore interesse”, che non lascia nulla al… caso.
Consob e Università Trento lanciano gioco per imparare a investire.
"Investire non è un gioco. Ma si può imparare giocando…".
E così la Consob ha sviluppato un gioco di simulazione in collaborazione con l'Università di Trento per insegnare a investire:"conoscere i principi dell'investimento non è sufficiente:
il nostro agire è mosso anche dall'istinto e dalle emozioni, che a volte possono giocarci qualche brutto scherzo… conoscere gli errori del nostro istinto… diventare più consapevoli del processo decisionale di investimento…”.
Link
Ogni strumento diventa lecito, pur di approvvigionare continuamente il “qua (così)” di rinnovato interesse; il che rende lo status quo, quell’incanto a cui ti sei già abituat3... per cui non ti rendi più conto che “è” la tua peggior paura, consolidata da/in te/“te”.
investire non è un gioco. Ma si può imparare giocando (ovvero, sopravvivendo nell’AntiSistema, impari a… continuare a sopravvivere, annullando qualsiasi pretesa di “evoluzione fondata sulla giustizia sferica”)
insegnare a investire (l’interesse “a monte” è che ci sia sempre nuova “alimentazione”, dunque, non puoi assolutamente “vincere”, dal momento in cui sei carburante “qua, così”)
conoscere i principi dell'investimento non è sufficiente (già: il Banco conta proprio sulla “tua” emozionalità, conoscendoti meglio rispetto a quanto ti auto riconosca, poiché tu sei “tu” nel continuo drogaggio AntiSistemico).
Visco: Italia resta in forte ritardo su livello del capitale umano…
Link
La definizione di “capitale umano” è un abominio.
Nonché, la dimostrazione della massima penetrazione ed invasività dell’interesse finanziario/speculativo, in ogni e qualsiasi ambito dell’ambiente, della società e della sfera umana, “qua (così)”.
Consob, parte l'era Nava: obiettivo è vigilanza proattiva…
Una vigilanza "che vuole anticipare, facilitare e orientare, una vigilanza sostanziale che aiuta il lato dell'offerta e tutela la domanda e non una vigilanza solo formale o solo sanzionatoria…”.
Mario Nava
Una vigilanza sostanziale (il controllo “di fatto” è già realtà, dal momento in cui “è già success3”. La Consob è sottoDomin3, quindi, tende ad emulare, poiché “deve continuare a succedere” la forma AntiSistemica)
che aiuta il lato dell'offerta e tutela la domanda (alias, la tutela è del Libero Mercato = il campo d’azione planetario del controllo di ogni attività umana, attraverso il “collo di bottiglia” della “necessità” denaro:
una forma di paura causata, come uno shock).
la grande differenza di potenziale
che illude, auto separando dal potenziale (relegat3 al rango di utopia = come dovrebbe essere)…
"Il fatto che Machiavelli ponga tra le qualità fondamentali del Principe la capacità di bene amministrare le finanze pubbliche, anche a costo di incorrere nella fama di 'misero' nel senso toscano di eccessivamente parsimonioso, ci dice che il rispetto dei vincoli di bilancio è una delle condizioni fondamentali per la sicurezza economica e l'indipendenza politica dello Stato…
Ora come allora, prescindere dalle compatibilità finanziarie può essere molto rischioso…".
Ignazio Visco
La storia della “Signoria”, sostanzialmente, narra di una tragedia.
O, meglio, della continuazione della tragedia AntiSistemica.
Citare Machiavelli, nella concezione classica è una “cosa”, mentre, nella concezione di quest3 Spazio (Potenziale) Solid3… è tutt’altro, è realtà (sostanza):
in ciò v’è la differenza cromatica che esiste tra la notte ed il giorno
in termini significativi, di potenziale e di differenza di potenziale.
E “ora”, di quei lunghi secoli di metodica ruberia e miseria umana (qualcosa che non è assolutamente terminat3), che cosa è rimast3?
L’idea... che molte di quelle persone fossero “magnifiche”, per ciò che rappresentano tutt’ora in termini di lasciti “culturali, sociali, ideali, etc.”.Quale maggiore auto inganno.
Quale maggiore continuazione della tragedia umana, alle prese con il virus dominante, che ha già compiuto il proprio destino e che tuttavia ha impresso la propria “orma” fornendo l’imprinting della/alla forma sociale, ambientale, umana “qua (così)”.Qualcosa che si tramanda intergenerazionalmente, nella “natura” di ogni manifestazione e che, dunque, passa per assolutamente “normale”.
A livello più evidente, te ne puoi accorgere – ad esempio – quando un debito non ancora “onorato”, viene ereditato dalla prole “a norma di legge” = “natura”.
Prendi atto della “miseria” e della “tragedia” (altro che vedere il bicchiere mezzo pieno, altro che pensa positivo, etc.) anche solo ricordando le parole che furono espresse e che descrivevano, così come descrivono ancora “oggi”, lo status quo planetario.
Mattarella cita Saragat: senza umanità democrazia è tirannide…
"Voi, eletti dal popolo, riuniti in questa Assemblea sovrana, dovete sentire la immensa dignità della vostra missione.
A voi tocca dare un volto alla Repubblica, un'anima alla democrazia, una voce eloquente alla libertà.
Dietro a voi sono le sofferenze di milioni di italiani, dinanzi a voi le speranze di tutta la Nazione.
Fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano.
Ricordatevi che la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza, non è soltanto un armonico equilibrio di poteri sotto il presidio di quello sovrano della Nazione, ma è soprattutto un problema di rapporti fra uomo e uomo.
Dove questi rapporti sono umani, la democrazia esiste; dove sono inumani, essa non è che la maschera di una nuova tirannide…".
Giuseppe Saragat
Ora, a parte le “belle parole”, vai sempre al significato:
la maschera di una nuova tirannide…
Meglio:
la maschera della… tirannide (eco/dominante).
Infatti, secondo te/“te”… “qua (così)”, i rapporti sono “umani”?
No. Dunque?
Come può, la stessa persona, asserire una cosa e, subito dopo, l’esatto contrario?Senza nemmeno accorgersene o, di più, con i Media che diffondono a pappagallo tale tipo d’informazione… sostanzialmente significa che “è già success3”.
L3 puoi ricordare attraverso molte trame “da film/romanzo”, ad esempio.Tutt3 fa brodo, anche in tal senso.
È sufficiente che intendi “fare” qualcosa in termini di atteggiamento “formulare”, laddove il cardine della Costituzione (se proprio non ne puoi fare a meno) è l’unic3 articolo presente:
“ogni dibattito passa attraverso il processo decisionale della giustizia sferica, come diritto inviolabile, universale, sovrano, di/in ogni singolarità. Se esiste anche un solo minimo aspetto che nega tale diritto, a chiunque sia, di conseguenza il dibattito non può autorizzare il progetto proposto in sede costituzionale…”.
Qualcosa che ricorda il famoso:
“la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione…”.
Link
Ecco che, dunque, nella Costituzione “formulare”, l’unico articolo che l3 compone riporta ancora tale “limite”, ma (ma) questa volta incorporando il valore assoluto della giustizia sferica (che, quest3 sì, funge da limite auto regolamentare di/in ogni processo decisionale, avente come orizzonte degli eventi l’evoluzione della specie umana, non continuando a rimandare ed a godere nel durante, bensì, permettendo che tale processo sia autenticamente libero da interessi trasversali, eco, riflessi, memorie, rimbombi, etc.).
Borsa, Nava: piccola e troppo dipendente da titoli finanziari…
Link
Consob punta a rilancio mercato all'insegna dell'indipendenza…
Link
È sempre la stessa persona che “narra”; il rilancio all’insegna dell’indipendenza, in un ambito piccolo e troppo dipendente da… significa che “c’è già un equilibrio (di parte, privato)”.
Ergo:
che... le parole “spese” sono utili quanto un fiore messo nella bocca di un cannone, quando chi è dalla parte del cannone non ha la minima intenzione di accettare quel “dono”, essendo nella gerarchia che a livello militare è oltremodo auto esplicativa.
Ok?
Pippo Baudo: all'Italia manca la Dc…
Link
La “nostalgia” è una brutta bestia.
Ti porta ad assumere ogni ombra, credendo che sia davvero un tuo ricordo, una tua esperienza, qualcosa da rammentare opportunamente ripulit3 da ogni asperità (che corrisponde a picchi del ricordo, capaci di delineare concretamente il decorso degli eventi).
Insomma, quando qualcosa/qualcun3 diventa “leggenda”, significa che rimane solo la parte “buona” di tale esperienza, ovvero, il “luogo comune” che, usualmente, è la continuazione del medesimo interesse...Lo puoi auto constatare, ad esempio, nella leggenda vivente di Maradona, laddove è più “semplice” accorgerti del processo di pulizia della memoria, che auto avviene certamente dopo la “scomparsa” di chi ha dato luogo a certi avvenimenti.
Vedi, causalmente, i Principi della religione, coloro che diventano “Sant3”, e... a chi vengono dedicate vie pubbliche, biblioteche civiche, ospedali, scuole, palazzi, aule di tribunale, ali di musei, etc.
Tutte persone che “non ci sono più” ma (ma) che, in qualche modo, esistono ancora nell’immaginario collettivo, che non designa una situazione eterea, bensì, 3l contrario… una forma sociale, ambientale, umana… del tutt3 fisica, seppure impalpabile, nel momento in cui devi dimostrarl3.
Il che ti permette di accorgerti del “trucco”, della finzione scenica, della tragedia concreta nella quale sei “qua (così)”… dove tutt3 è solida apparenza.
Come puoi far qualcosa, infatti, quando credi di essere contro un “fantasma”, per altro, senza nemmeno credere ai fantasmi.
E quando sostanzialmente si tratta, piuttosto, di… riflesso ambientale di/per ciò che “è già success3” e continua a succedere in ogni modo im-possibile ed in-immaginabile.
Nava: non c'è peggior investitore di chi non sa di non sapere…
Link
non c'è peggior
umanità
di chi non sa di non sapere…
Ergo:
non c’è miglior situazione (AntiSistema)
allo scopo di auto amministrare un intero Pianeta (reame), “qua (così)”.
Il motore è sempre acces3 (funzionante)
ha la marcia in “folle”
e s’alimenta con/di “te”:
ecco lo status quo, il loop, l’incanto, la conv3nzione, etc.
“Piove ma non ci credo…”.
Paradosso di Moore
Consob, Nava: tutela risparmio non significa azzeramento rischio…
“Non c'è partecipazione senza fiducia e la fiducia si alimenta con un sistema integrato di tutele…".
Link
La fiducia si alimenta con un sistema integrato di tutele…:
assolutamente, sì, se (se) in qualcosa di parte e privat3
assolutamente, no, se (se) in qualcosa di giust3 sfericamente (senza interess3 di parte, privat3).
Quindi:
l’azzeramento del rischio non è contemplato, dal momento in cui esiste chi deve sempre (sempre) guadagnare, ovvero, speculare… a scapito della Massa, che raccoglie storicamente, briciole (per/da cui, la sopravvivenza).
"Gli scettici non devono interrompere colui che agisce…”.
Ivanka Trump
Il Modello Stato/Patria “ricorda” le vicende storiche della religione (tradizione):
nello Stato, la Massa “crede”… nello Stato
ma (ma) lo Stato non corrisponde alla Massa, se (se) non a livello d’ingranaggio che, tuttavia, ha due distinte “direzioni”, 1) lo Stato “va” per la propria strada e 2) la Massa pro-cede lungo la stessa direzione.
È ovvio che significativamente le “cose” danno due risultati diversi.
Dove si ritrova anche la via religiosa? Nel medesimo risultato non risultante poiché apparente. Ergo:
prendendo, ad esempio, la vicenda “Gesù (modello)”
è possibile ricordare a quale livello di verità corrisponde
assumendo tale vicissitudine (storia)
attraverso la lente del Modello Stato/Patria
ovvero
è ver3 dalla prospettiva dell’interesse che imprime la propria direzione, massivamente (ver3 dalla prospettiva del “credo”, alias, serve sempre alla medesima direzione o... coincidenza causale).
ed è ver3 anche significativamente (cosa significa la forma ambientale, sociale, umana nella versione reale manifesta o status quo).
Quindi, “Gesù” narra di un modello di atteggiamento particolare (e, “lì”, s’esprime la memoria frattale espansa a livello di potenziale singolare) che diventa una “storia (tradizione, credo)” lungo il solco dell’aratro, da dove riparte il rullo compressore (la verità sferica è interferita “qua, così” attraverso a/di “te”).
Come farti sapere che:
seppure “tutt3 è verità”
nell’AntiSistema
“tutt3 è apparenza”?
Non c’è modo, se (se) sei come (in) una fortezza, con il ponte levatoio costantemente alzato, le mura armate e l'atteggiamento egoico, mascherato d’altr3 (diplomazia, egoismo, etc.).
La verità sta nel fatto che puoi sempre (sempre) accorgerti del livello d’apparenza (che è assolutamente ver3, che esiste e c’è).
“Fai… di non andare contro i mulini a vento (ingranaggi), bensì, di auto decodificare ciò che permette una tale risposta (funzionamento, riflesso, origine) che viaggia assieme all’aria, col vento”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2325
Nessun commento:
Posta un commento
"Fai..." un po' Te.