Se (se) ti dicessero che facendo per x volte al giorno, ogni giorno, un certo esercizio… otterresti la scomparsa di un “difetto” fisico come, ad esempio, l’accumulo di grasso sull’addome (la classica pancetta), l3 faresti coerentemente?Guardandoti attorno si direbbe di no. Vero?
Infatti, le informazioni ci sono anche semplicemente in Rete.Quindi, è come se… te lo dicessero ma (ma) ugualmente non riesci ad applicarti nella maniera sufficiente per ottenere il risultato dirett3, lineare, effettivamente riscontrabile in quanto a… perdita del grasso accumulato.
Ora, da una simile situazione, che è reale… puoi meglio accorgerti – anche e sopra a tutt3 – del “come sei se (se) sempre ‘qua così’”.
Ossia?
Che sei... in qualcosa che ti obbliga “democraticamente (se vuoi sopravvivere, insomma)” a fare per la gran parte del “tuo tempo”, altr3... rispetto a ciò che costituisce un “problema” perlomeno in termini di autostima, benessere interiore (l’allusione non è all’obesità, bensì ad un’inestetica cintura grassa che ricopre gli addominali) ed esteriore (nella società dell’apparenza, ci sta), mentale e funzionale, etc.La cosiddetta “linea”, costituisce una interferenza rispetto al tuo potenziale.
Infatti, riducendo la questione (ma non il significato), pensa a quando arrivano le vacanze e ti devi esibire in costume sulla spiaggia, laddove ognun3 ha in mente la propria immagine (reale e ideale) cercando “conforto” in ciò che vede espost3 tutt’attorno.
Le altre persone come sono (appaiono)?Meglio o peggio, di te?
Fai inevitabilmente un distinguo, giudichi, paragoni, etc.Ti proietti già al ritorno dalle ferie, sentendo di avere finalmente “voglia” di ritornare anche ad essere come quando avevi diciotto anni (quando eri “migliore”).
Non a caso, le pubblicità in quel periodo ti svolazzano in tondo puntando il dito verso “consigli” che ti ispirano ad iniziare a fare qualcosa (ad esempio, perché non inizi a costruire dei modellini aeronavali dell’ultimo grande conflitto bellico, oppure perché non inizi ad imparare l’arte dell’uncinetto, etc.).Lo fanno poiché lo sanno come funzioni. E sanno che quando vai in vacanza, hai lo spunto per riflettere su ciò che sarebbe bene iniziare a fare, una volta rientrat3 a casa.
La pubblicità, tuttavia, tenta di occupare quello spazio, interferendo con ciò che ti è venut3 in mente in spiaggia, ossia:
il rischio, per te, è che dell’altr3 riempitivo - simile al pagliericcio - ti venga consigliato, prendendo il posto di ogni più nobile intenzione che avevi provat3 mentre eri più liber3 di… immaginare.
Guardati attorno, a partire da te.
La gente è flaccida. Molto spesso, vedi delle buone strutture fisiche (sinonimo di un passato decente), come falcidiate dal velo d’adipe, muscoli che affondano... così come la tonicità e dunque la resistenza, la forza, la potenza, la preparazione, etc.
Insieme a ciò che vedi e che appare, c’è però molto di più; cioè... c’è tutt3 ciò che significa quella stessa ed esatta situazione.
Immagina:
in caso di necessità (pericolo), la stragrande maggioranza delle persone non sarebbe in grado di fare che poche decine di metri, lanciat3 alla massima velocità, prima di collassare a terra senza fiato, vista, equilibrio, etc.
Il che significa = non farcela a salvare la propria “pelle”.
Dolori di ogni tipo affliggono il complesso umano, man mano che l’età avanza o, meglio, progressivamente mentre sopravvivi (nel) “qua (così)”.
È la vecchiaia? È normale. No? È qualcosa che tocca tutt3, prima o poi. Ecco. Prima o… poi:
e se (se) quel “poi” riuscissi ad allontanarl3 in una maniera che risuona più o meno così... “per sempre”?
Vivere in eterno, probabilmente, si rivelerebbe molto peggio di quello che ora ti sembra, poiché – tuttavia – il pensiero attraverso cui immagini, risente dello status quo “dolorifero” nel quale sei “qua (così)”. Sarebbe noios3 e, dunque, ancora doloros3 poichè saresti ancora nell'AntiSistema, laddove la merce (“tu”) non avrebbe più alcuna data di scadenza, pur continuando ad essere ancora merce (eterna conservazione, ricordando il bene rifugio dell'oro).
Ergo, facendo da interferenza, lo status quo amplifica tale segnale portante (pensiero) in termini di preoccupazione, inondando ed invadendo qualsiasi altro spazio, anche quello potenziale (che rimane inalterat3, nonostante ciò che tendi a pensare inerzialmente).
Gli studi… dimostrano che si può bruciare il grasso della pancia facendo attività aerobica moderata o ad alta intensità, a patto che si mantenga un deficit calorico…
In conclusione, ricordiamo che non è possibile bruciare il grasso sottocutaneo della pancia facendo soltanto gli esercizi mirati agli addominali. Il modo migliore per perdere grasso corporeo è quello di combinare l'attività cardiovascolare (come la corsa, il nuoto, la bicicletta, la camminata veloce, e così via) con gli allenamenti di resistenza, come il sollevamento pesi. Meglio ancora se si prevedono sessioni di Hiit.
Inoltre, un ruolo importantissimo è giocato dalla dieta, che deve essere ricca di proteine e fibre, e povera di zucchero e additivi chimici poco salutari. Questi metodi aiutano a bruciare più calorie, ad accelerare il metabolismo e, di conseguenza, a perdere il grasso corporeo.
Tutto questo aiuterà naturalmente a eliminare il grasso sulla pancia e a far uscire gli addominali…
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Non sembra impossibile. Vero? Ma…
Che cosa? Chi t’impedisce di “ritornare” ciò che sei?Non che tu sei quell’apparenza che deriva dall’immagine del corpo.
Anche se, la silhouette ti “assomiglia” in termini di riflesso.Ovvero, sei una persona accort3 quando anche il corpo ha memorizzat3 e dunque riflette tale capacità acquisita.
La “linea” non è più, allora, solo una questione estetica bensì diventa, poiché “è” coerenza, memoria frattale espansa, il tuo biglietto da visita, etc.Tale testimonianza è più vicina al significato di ciò che succede, piuttosto che alla valenza (giudizio) di ciò che sembra (appare).
E la “massima”... riguarda ogni ambito, anche quando credi che sia il più che banale (ma non secondario) apparire in costume da bagno di fronte all’intera e popolata spiaggia.
Sia chiar3 che tale disamina non è una forma di razzismo nei confronti del grasso è bell3.Le persone in carne (sino ad un certo punto) appaiono come più armoniche, dalle linee tonde ed accattivanti e quando sono accompagnate da un atteggiamento che ne trae beneficio, allora, essendo a proprio agio assumono valenze altrettanto significative, in termini di equilibrio interiore/esteriore, personale.
Una sorta di “joie de vivre”, insomma, l3 caratterizza e, non raramente, un certo e non grave sovrappeso non va a ledere troppo anche la capacità fisica di reagire in caso di pericolo o di attività sportiva, etc.
In quest3 Spazio (Potenziale) Solid3, si fa... notare certe cose, come ad esempio che l’acido che utilizzi per disincrostare il lavandino, finisce insieme all’acqua pressoché pulita che scorre dal rubinetto allo scarico, normalmente.
Se (se) ti sembra una stupidata, dovresti chiederti allora che cosa “è” intelligente, seri3, degno di nota, etc. poiché tutt3 ciò che “fai” comporta tutta una serie di conseguenze “a valle”, dato che già “tu” sei una conseguenza.
Qualcosa che non noti più, data la comodità cittadina nella quale t’ammanti, come se… tutt3 ciò che prende spunto da te, non cont3 nulla.Le città sopravvivono sopra alla fogna:
il che significa già di per sé qualcosa di estremamente significativ3.La società nasconde una parte di sé, sotto al “tappeto”.
Lontano dagli occhi ma, molto spesso, troppo vicino in termini di “naso”. Per cui è portante “sentire”.
Il puzzo è lo scotto da pagare per continuare a permettersi l’onere del progresso? No.
È una situazione che significa e che, dunque, è memoria ambientale che in qualche modo (per la verità in ogni modo) si deve “sfogare (ricordare, evidenziare, segnare, etc.)”.
“L’uomo si ammaestra con l’imitazione, e s’inanimisce con l’esempio…”.
Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi
L’imitazione = limitazione (ammaestramento, auto “riduzione, depotenziamento, disinnesco”).
Quando l’esempio diventa l’imitazione, allora (allora) occorre che la “dima” sia sferica. Ovvero:
verità e giustizia sferica (assolut3, punto di sospensione, panorama unic3, senza prospettiva e dunque senza interesse di parte, privat3, etc.).
Qualcosa (qualcun3) di sempre più rar3 se (se) “qua (così)”.
In una società che non può nemmeno permettersi di ricorrere a termini inflazionati come “etica, morale, giustizia, uguaglianza, diritto, libertà, democrazia, onore, etc.” poiché, ormai, senza senso nell’AntiSistema.È il peso della storia (deviata) stess3, che parla in tal senso.
Troppa prevaricazione e violenza hanno disciolto il senso che tali termini significano.
E nessun3 può ormai agganciarl3 senza incorrere perlomeno nell’incoerenza, nel contrasto, nella differenza di potenziale, etc. che intercorre tra la sfericità “qua” ed il relativismo “così”.Il segno che qualcosa “è già success3” e che qualcun3 “ha già vinto”.
Quindi, ogni preoccupazione per il “tuo” futuro (o per il futuro della “società”) ha solamente il senso unico portante che ritrovi quando imbocchi un’autostrada che porta per forza di cose a quel singolo capolinea.In ciò, il futuro è leggibile e dunque prevedibile, essendo una inclinazione che si può giungere a dedurre, accorgendoti e ricordando.
“Le aggregazioni umane che compongono ora dei popoli, si sono formate in tempi ai quali non giungono le nostre investigazioni.
Noi veggiam questi popoli ingrandirsi talvolta per nuove agglomerazioni, li veggiamo tal altra volta dividersi, e più frequentemente ancora mandar fuori, per così dir, degli sciami e fondare colonie; ma non abbiamo potuto finora osservare una di quelle prime aggregazioni in cui si sieno riuniti uomini indipendenti, stranieri, nemici, con patto di usare un comune linguaggio, di porgersi scambievole aita, di difendersi e di riguardarsi non altrimenti che come membri di una sola famiglia…”.
Studi sulle costituzioni dei popoli liberi in Europa: saggi - Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi
Cioè:
la società umana si auto ritrova sempre (sempre) già formata e semmai la trasformazione è l’unico evento che sembra smuovere le acque.
Come se… tutt3 ciò fosse un copione già descritt3, ovvero, che parte da un inizio che non corrisponde all’anno zero. Bensì, come se l’origine partisse da una formazione sociale già formata e da riformare, al limite.
Come un giogo, che ha un inizio nella trama predisposta, alla Westworld (ad esempio).Uno scenario già costituit3 e non una tabula rasa (come la versione scientifica della Terra che si forma, addensa, condensa e progressivamente si rende auto abitabile).
“Nei primordi sociali del pari che negli ultimi sviluppamenti, lo scopo del consorzio dovette sempre essere lo stesso, il bene cioè di tutti:
la tendenza a questo scopo è quella che ha dato origine alla podestà, ed è pur quella che la mantiene e che porta l’obbligo dell’obbedienza…”.
Studi sulle costituzioni dei popoli liberi in Europa: saggi - Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi
Il “bene di tutti” comporta 1) riunirsi, 2) la podestà (autorità, potere, vertice, amministrazione) e 3) l’obbedienza (gerarchia sociale).
Molto (molto) interessante e significativ3, dal momento in cui… è ancora “così (qua)”:
la Costituzione, lo Stato, la Giustizia, etc. comportano l’onere dell’obbedienza.Qualcosa di molto visibile nell’ambito militare, ad esempio.
Ossia, una forma sociale organizzata in maniera tale da proteggerti da… di modo che tu conceda la tua sovranità andando a coincidere con quell3 di… pensando solamente al “lavoro” ed a tutt3 ciò che fa crescere il Pil, mentre l’attività portante viene svolta da espert3, e-lett3.Così, si è andat3 a creare il “popolo bue” e la classe “dirigente”, per abitudine, imitazione e limitazione.
Tutt3 ciò, per via del pericolo costante che permea e minaccia la vita in termini di sopravvivenza, nell’AntiSistema.Quando i popoli vicini smettono di minacciare l’invasione, di che cosa ti preoccupi?
Forse, della “natura”… che può sempre provocare carestia?O, molto più probabilmente, di altr3… che non sembra ma “è”.
La divisione interiore, sociale, nata dall’esigenza di difendersi collettivamente, ha pian piano assunto un ruolo diverso da quell3 originale.Una volta cint3 da mura, le persone hanno iniziato a sviluppare competizione, concorrenza, paure d’altro tipo, ossia, ancora sopravvivenza (Mercato Libero).
Per cui, da quale autentico “nemic3” si stavano anche originalmente riparando?
Perché i popoli invadevano zone già abitate?Il motivo è sempre identico, sostanzialmente. E non è difficile scorgerl3 anche ed ancora, ad esempio, in ciò che ha costituito il genocidio di coloro che già abitavano nel/il “nuovo” continente, ad opera della “civiltà” occidentale.
Il mito della “terra promessa” è un’eco che da sempre caratterizza e ricopre una certa strategia immanifesta dominante.
Qualcosa che se (se) tu ricordassi a livello significativ3, per mezzo dell’atteggiamento “formulare”, farebbe la gran sostanziale differenza, rispetto al credere di capire, immaginare, etc. ma non “sentire” per inter3 il peso di ciò che significa il “è già success3”.
Per “interesse” si sono compiute e si compiono certe azioni, opere e/o missioni.
Un certo interesse che si spaccia per… credo, teoria, assioma, nozione, economia, affari, etc.
Una forma di “ignoranza” senza età, dat3 che “tutt3 si trasforma”, viralmente.
“Per altra parte, essendo verità dimostrata dall’esperienza di tutti i tempi e di tutti i popoli che chiunque eserciti una potestà politica, è disposto ad abusarne, e che chiunque è privo di ogni diritto e d’ogni potestà politica, pericola di essere oppresso…”.
Studi sulle costituzioni dei popoli liberi in Europa: saggi - Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi
“Qua (così)” il cosiddetto “tempo” non ha alcun effetto sostanziale, se non in termini di usura e consumo, lasciando inalterat3 tutt3 ciò che non esiste; c’è.
Riesci a delineare e ad accorgerti di quegli aspetti che nello scorrere temporale, non registrano la benché minima perdita di presa sociale (sussistenza ed insistenza)?
Un3 di quest3 è la “società” stess3:
ti puoi vestire come vuoi (sempre alla moda)
ma (ma)
la società resta significativamente sempre identic3.
A livello significativ3, le “cose” non cambiano mai.
La trasformazione è il modo escogitato per darti l’impressione dello scorrere in qualcosa di eterno e di continuamente sfuggevole, di modo che nella sostanza, la sostanza rimanga sempre tale:
cambiano i suonatori, non la musica…
Cambiano anche i Re e gli Imperatori, ma (ma) nella realtà si avvicendano, si succedono.
Rimanendo stabile il concetto di amministrazione massiva dei popoli, globalmente. Ergo, se tu avessi una capacità sferica “formulare”, ti accorgeresti della parte che è (da) sempre protagonista unic3/assolut3 “qua (così)”:
la compresenza immanifesta dominante.
I termini comuni “cambiano (si trasformano)”. E la “musica” non ne risente affatto.
Ad esempio:
dopo mercatura, crematistica…
nell'antichità, l'arte di arricchirsi e di guadagnare denaro
la scienza che si occupa della ricchezza prescindendo dalla sua distribuzione e dal suo consumo…
Dal greco… "cosa di cui ci si serve", e particolarmente al plurale… "ricchezze", "risorse"…
arte di arricchirsi...
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Non è portante se è ver3 o è fals3, dato che tutt3 significa (e funziona).
Metodo indiretto e doppio specchio:
“non importa come, l’importante è che se ne parli…”
Pubblicità
“Tutt3 è ver3…”.
“Tutti i vostri segreti sono al sicuro, con noi…”.
The silent man
Non c’è proprio vergogna “qua (così)”. Anzi… 3l contrario:
si sventola il dato, poiché la Massa non “capisce (dimentica sempre)” cosa significa non solo il dato, ma di più, ciò che il dato sentenzia ad una ben più espansa giurisdizione (ormai planetaria).Se (se) temi il famoso e famigerato motto massonico “nuovo ordine mondiale” e fai di tutt3 per evitare che possa succedere, bé… sappi che “è già success3”.
Non ti basta osservare la banconota da un dollaro, Usa?
Bene. Allora accorgiti osservando il mondo. Ce l’hai proprio davanti:
ma sei anche sotto ad incanto.
Tant’è, di conseguenza.
“Ora” si tratta solo di far vorticare l’umanità (“progresso”), dentro all’AntiSistema (già complet3). E ciò, almeno dagli albori della storia deviata. Ossia:
perlomeno dal “tempo” Sumero, in poi
era ed è “già success3”.
“Tutt3 è compiuto…”:
stai sopravvivendo dentro a qualcosa di assolut3
e non è proprio quel “Regno di Dio” che t’illudi o non t’illudi più (non fa differenza sostanziale) di credere.
“La storia c’insegna che il carattere dei popoli, le virtù o i vizi, l’energia o l’indolenza, i lumi o l’ignoranza non sono quasi mai l’effetto del clima o della particolar razza, ma l’opera del governo e delle leggi:
che tutto della natura vien dato a tutti, ma che il governo…”.
Storia delle repubbliche italiane del medio evo, 1 - Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
“Ma se la natura rimase la medesima per gli italiani d’ogni tempo, il governo cambiò frequentemente, e le sue mutazioni precedettero sempre o accompagnarono le mutazioni del carattere nazionale; e le cause non furono mai tanto evidentemente legate agli effetti…”.
Storia delle repubbliche italiane del medio evo, 1 - Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
Boom.
Come si dice “apri gli occhi”.
Parti pure anche da questa notizia:
Intesa Sp: utile netto primo trimestre 2018 a 1,252 miliardi…
Il risultato netto ammonta a circa 1,65 miliardi - pari al 43% dei 3,8 miliardi di utile realizzato nel 2017 - se si include la plusvalenza netta derivante dalla partnership con Intrum da contabilizzare entro l'anno…
Link
Sai a quanto ammonta un simile utile netto?
Moltiplica il valore in Euro, per 1936,27 Lire e otterrai qualcosa di assolutamente mostruos3 (ma... che non gli basta mai);
l’utile netto di/in un solo trimestre.
Non c’è debito? Per la banca c’è ora solo credito deteriorato (Npl)...
Qualcosa che non ricordi in termini di causa effetto:
che cosa significa = cancellazione della memoria collettiva.
Manutenzione dei dispositivi Human Bit. Ergo:
succede esattamente ciò che deve succedere
al fine di mantenere tutt3 perfettamente oliat3 (funzionante).
“Tu eri tu… solo perché io ero quello che ero. Eravamo un ecosistema. La natura funziona così. Mantiene tutto in equilibrio. Ora il Re è morto. Lunga vita al Re. Sei tu il prossimo?...
Competente, affidabile, leale.
Che cosa c’è di sbagliato?
Niente. se sei un Golden Retriever…”.
The silent man
Quand’è che ti porti dietro qualcosa, ad ogni costo (letteralmente)? Quando per te è importante ad un livello significativo, ovvero:
che ha... degli effetti reali sulla/nella società
qualcosa che funziona… come un simbolo.
“Lasci perdere questi dettagli. Qual è il punto. Che cosa significa… Significa che sono dei banditi a governare il Paese…
Sanno sempre tutto in anticipo…”.
The silent man
Analogia frattale espansa (significato):
“se il Presidente mente… tutti quanti mentono…”.
The silent man
Il pesce puzza dalla testa:
anche sei ti sembra di saperl3 già, non ti rendi conto di cosa implica il detto.
Non è semplice “scoperta dell’acqua calda”.
Su un monitor si riflette l’ambiente circostante, sovrapponendosi alle immagini in “movimento” di un film che viene trasmesso alla Tv.Tale arricchimento d’informazione riflette, a sua volta, proprio ciò che succede alla/nella realtà manifesta “qua”.
L’ambiente si riflette e si valorizza allo stesso tempo, tanto da necessitare un orientamento personale o meglio portante (significativo) ovvero un atteggiamento (“formulare”).
Sullo schermo, le immagini del film sono ferme (lo schermo non si muove) ma descrivono scene di/in movimento (memoria)…
Le persone vivono all’interno di una certa trama, che comporta “sofferenza”, in ogni caso.
Occorre assumerle in tale veste, piuttosto che paragonarle ad una sorta di automi senza coscienza, poiché è proprio tale sensibilità che le mantiene controllabili in ogni modo…
Sostanzialmente sei come nella mente di qualcosa che è qualcun3…
Il metodo strutturalista si fonda principalmente sulla asserzione secondo cui è possibile studiare le relazioni tra i termini di un sistema, a prescindere da qualunque informazione relativa ai termini stessi…
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Un po' come ricorda l'esempio della Arendt, quando esprime la “banalità del male”.
La mentalità allegorica dell’uomo medioevale non disdegnava simboli e mostri della tradizione pagana, reinterpretati alla luce della storia della salvezza.
Del resto, lo scrittore cattolico colombiano Nicolás Gómez Dávila (1913-1994) insegna che “il paganesimo è l’altro Antico Testamento della Chiesa…”.
Attorno al mistero di Cristo si radunano dunque animali reali e immaginari, inclusi draghi e unicorni e persino esseri mostruosi e demoniaci spesso con funzione di doccioni, da cui il nome gargouille… con cui vengono identificati come in un gigantesco libro fantasy, tra le cui pagine di pietra l’uomo medioevale scolpiva una visione del mondo oggi perduta, ma non per questo priva di fascino, che in ogni elemento materiale sapeva scorgere un significato eterno:
“quando la civiltà era permeata da una filosofia più felice, quando le cose erano viste come espressione visibile dell’invisibile, l’architettura era abbellita con migliaia di decorazioni…”.
Fulton John Sheen
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“Lo strutturalismo rifiuta il concetto di libertà e scelta umana e si concentra invece sul modo in cui l'esperienza e il comportamento umano sono determinati da varie strutture…”.
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Certamente, perché il libero arbitrio è “qua (così)” una favola.
Così come è utopia (come dovrebbe essere) la giustizia e la democrazia.E, nota bene, il “qua (così)” è un momento che dura da quando “è già success3”, ovvero, per l’intero decorso della storia deviata (quella che sai perchè studi a scuola).
Questo “modo di inquadrare la società” permette di accorgersi che esiste una gerarchia (il segnale portante che coordina ogni struttura)” e di conseguenza, avvicina 3l concetto di dominante.Come da prassi, a tale inclinazione (accorgersi) subentrò l’interferenza ambientale AntiSistemica, il cui operato viene scambiato sempre per progresso, evoluzione, etc.
Quindi, ad esempio, Lévi-Strauss si fermò “lì”, approfondendo in maniere non più significative, omettendo che tale speculazione permette (e permetteva) di relazionare ogni struttura alla gerarchia dominante (una costante di/in ogni epoca sempre “qua, così”).
Infatti, mentre la gerarchia è fondamentalmente un3, la struttura è potenzialmente ramificata... in maniera tale da sembrare una molteplicità (senza agganciare la sincronizzazione gerarchica).Struttura e relazione sembrano molteplicità poiché gerarchizzat3, con la gerarchia non evidente.
Ancora una volta... sei, dunque, alle prese con un’apparente dualità (superficie e profondità, sovra e sotto… struttura, essendo il terzo incomodo/dominante, immanifest3).
Eppure, superficie e profondità sono senza senso, se (se) non esiste la ragione fondamentale.Ovvero, proprio ciò che ogni processo scientifico/religioso, omette di prendere in considerazione, dovendo auto adattarsi al/nel “qua (così)… che delimita ogni giurisdizione”.
Dunque è persino logic3 che viene pers3 qualcosa, non accorgendosi che tutt3 riguarda ciò che “è già success3”, appunto, come un’eco, una memoria, uno shock, un sasso nello stagno, etc.Di verità sferica diretta, nell’AntiSistema non si trova traccia, data la strategia dominante.
Semmai, trovi traccia a livello frattale espanso e, probabilmente, nelle segrete.
Così, come coloro che hanno testimoniato (testimoniano) valor3 assolut3 (giustizia sferica, ad esempio), godono solitamente di una “salute precaria” nell’AntiSistema, poiché il loro carico d’informazione è altamente “radioattivo” per la prospettiva dell’interesse dominante.
“Senti” che la vita, divenut3 sociale, è qualcosa che non assomiglia più a ciò che fa da contrasto, dentro di te a livello di “sogno”?
Infatti, i luoghi comuni in tal senso, si sprecano. Eppure, non sei pessimista.Vero?
Quando neghi, persino a te stess3, che è “così (qua)”, t’illudi di credere a quella versione di te, cioè “te”, che ti fa sembrare divers3 da come sei e ti “senti” dentro, là dove non hai alcuna necessità di apparire, essendoci solo tu.
Ciò che ti porti dietro, semmai, è la pesantezza (eco) che da fuori ti caratterizza, poiché altrimenti tu saresti tu e basta.
L’esterno ti condiziona, così come l’inconscio.
Per cui... quando ci sei autenticamente solo tu, dentro di te?
Quando ti ricordi di te, attraverso atteggiamento “formulare”, che tende a ripristinare il valore assolut3 che sei sempre. È, infatti, una questione portante di valor3 assolut3 a fare la differenza (di potenziale):
su quale configurazione basi il tuo/“tuo” pensare.
I valori e non “il valore”.
Ciò che ti caratterizza poiché ce l’hai già dentro (assolut3) e non ciò che ti caratterizza poiché ti ha (relatività).
Giustizia sferica e non denaro (da cui la giustizia di parte, privat3).
In ciò che ti sembra essere la tua vita, sopravvivi continuamente:
lavori in ogni e qualsiasi modo variante e possibilità (anche quando credi di non avere un lavoro, ma lo cerchi, lo sogni, lo eviti, etc.)
dipendendo, conseguendo, collateralizzando, assumendo la “forma” ed i contenuti che respiri abitualmente nell’AntiSistema.
La collateralizzazione, ovvero la costituzione di un collateral, è l'operazione contrattuale che effettua un soggetto obbligato ad eseguire una certa prestazione al fine di garantirla.
L'operazione contrattuale consiste nel sottoporre a vincolo uno specifico asset (collateral) che può essere venduto in danno del debitore, se questi non esegue la propria obbligazione…Link
La “garanzia” per chi emette credito (debito), sei tu.
Tu... che “prometti” di sopravvivere sino ad una età stimata mediamente, che di conseguenza conferirai come collateral, vincolat3 al fine di... poter continuare a sopravvivere “qua (così)”.Ergo, ogni “successo” che ottieni (lavoro, carriera, denaro, famiglia, prole, riconoscimenti, amicizia, etc.) è qualcosa che ti è stato possibile ottenere grazie all’apertura di credito (investimento) su di te, che ovviamente ripaghi per tutta la durata della “tua” vita, senza che nemmeno te ne rendi conto, a parte auto constatare che… invecchi.
La tua vita, in garanzia per la “tua” vita:
i principi dell'economia, della finanza e della speculazione
applicati a te
nel
perfetto ricircolo
ricordat3 solo indirettamente (ma significativamente)
attraverso ciò che ti succede “qua (così)”.
Approfondire qualsiasi argomento, significa entrare in relazione con l’intreccio “già success3”.
Il che comporta (non accorgendoti), paura, complessità, sfuggevolezza, dubbio, senso di perdersi qualcosa, di sperdersi in qualcosa di enormemente vasto, incomprensibile, inafferrabile, etc.
Ossia, proprio il tipo di effetto collaterale che nell’AntiSistema “serve” al fine di mantenere lo status quo.
Smarrirsi nella gerarchia, come se… sempre di notte, in una foresta senza alberi…
“Fai… di riuscire a ritrovare, ossia ricordare, partendo dalla considerazione che l’informazione anche quando manca, c’è sempre, dato che sei in un loop e passi continuamente dal ‘via’, per cui ricordati di ‘ritirare i 20 euro’. Accorgiti”.
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