L’evoluzione “è voluta”, da non sai mai esattamente “Chi”.La realtà manifesta “qua (così)” è… evoluta (sviluppata), così come lo è un piano dell’ingegno (interesse privato), in una strategia perfetta (soprattutto se immanifesta, ossia, rimandante all’automatismo - fermo immagine - simbolico “Dio”).
“C’è chi insegue il progresso e chi lo anticipa…”.
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Ma (ma), ecco la “cattiva notizia”:
sei nell’AntiSistema (la negazione dell’utopia “come dovrebbe essere” il Sistema”)
perché (dove)
hai sviluppato, guarda non caso, due fondamentali dipendenze, 1) dall’energia e 2) dall’alimentazione.
Probabilmente, ti sembrerà un’unica dipendenza; infatti, si tratta pur sempre di “alimentarti attraverso l’energia”. Tuttavia, fa più “effetto” scindendo la questione in tale maniera:
l’energia riguarda ogni forma di calore e di alimentazione artificiale
l’alimentazione riguarda ogni forma di approvvigionamento naturale…
Dunque, al fine di “ri-uscire” nell’AntiSistema a far compiere il classico giro dell’orologio (non solo una inversione a 180 gradi) alla forma reale umana, sociale, ambientale - da “qua (così)” a… “qua (giustizia universale)” – occorre trascendere (risolvere) queste due immani dipendenze.
In quale modo è possibile “fare” per…?
Innanzitutto, accorgendoti che “è potenziale”, alias, che è proprio possibile l'alternativa sostanziale.Indirizzando la mente in tal senso, vai ad autorizzare – nella sostanza – il processo, che passa dalla realizzazione di tale intento.
Allora (allora), inizia ad immaginare il mondo che ne consegue, in quanto frutto di tale… rielaborazione.
Assumi una simile portata dell’evento e riconosci che “ci credi”, in quanto che... è possibile, dato che ci stai pensando anche proprio “ora”.
La risoluzione dell’equazione prende in esame l’esistenza di una fonte energetica talmente “grande (in confronto alla durata convenzionale di ogni vita media umana)”, da poterla definire “eterna (e, dunque, moto perpetuo)”.
Ok?Non si tratta di riferirsi al moto perpetuo (che “non esiste”), ma (ma) - di più – di assumere la tal “immane” compresenza naturale, di modo che possa essere assunt3 come riferimento portante e centrale, al fine di trarre l’energia in maniera pressoché “infinita (se riferita alla convenzione umana di lunghezza della vita media)”.
Che cosa c’è che assomiglia tantissimo a questa fonte inesauribile di energia, persino se “qua (così)”?C’è il Sole, penserai. Vero? No.
Lascia perdere il Sole che, comunque, garantirà luce e calore per i prossimi svariati miliardi di anni, ma che nell’AntiSistema viene trattato alla stessa maniera di una merce, dal momento in cui si è sviluppata la dipendenza energetica (che è, di più, una strategia sul modello della Legge del Minimo).
Dunque, che cosa c’è di tanto utile a tale “causa”, che non sia il Sole? C’è la vibrazione, il movimento di/a qualsiasi grandezza:
e c’è il potenziale (da cui la possibilità) di ricavarne “energia”, attraverso il trasduttore Teva Liike, ad esempio.
La vita stessa “è” movimento, alias, vibrazione.
Mentre, all’inverso, il concetto di “energia” è una invenzione di parte, AntiSistemica.
Fai enorme attenzione ad agganciare la quintessenza di tale “significativa portata dell’informazione”, poiché (indovina?) “fa la differenza” ma (ma) non la differenza di potenziale (che è prettamente AntiSistemica)…
Quindi, punto primo:
un piccolo ed eterno (al di là della illogica obsolescenza programmata) generatore (trasduttore energetico) di questo tipo, piazzato in ogni casa… oppure, un grande impianto realizzato a livello di ogni comune o di Stato o di continente o di Pianeta… e la dipendenza energetica sarà risolta una volta per tutte, per sempre (il declino di Tesla, fu artificiale, ossia, procurato nel momento in cui ipotizzò proprio di dare energia libera e gratuita alla Massa).
Agganciando ogni movimento, a qualsiasi grandezza, la vibrazione permetterà la conversione energetica trasformando la prima dipendenza in… una bolla d’aria che si disperde nell’atmosfera. Puff…
Energia gratuita ed ubiqua, Wi-Fi.
La seconda dipendenza (quella dalla “necessità” di mangiare/bere) – da cui deriva la “necessità” denaro, lavoro (debito, schiavitù) – la risolvi agganciando il potenziale, questa volta sì, del Sole (che non è “ammalato”, come ti dicono “qua, così”):
nutrirti di luce (con la luce)
che non è solo luce
bensì
informazione (ancora vibrazione, da non convertire in luce, calore)
da trasdurre in… qualità dell’alimentazione del complesso umano (timbro energetico o valenza dell’informazione solare equivalente = funzionare).
Del resto, hai l’esempio della fotosintesi clorofilliana e di alcuni “casi” umani, che si nutrono in questa maniera tradizionalmente.
Ovvio, la propaganda AntiSistemica è interamente votata ed indirizzata verso tutt’altra “direzione (orientamento)”, data la portata auto svincolante incorporata in tale risoluzione.
Per quanto “ora” ti sembri tutt3 ciò altamente “improbabile”, non significa che è impossibile, dato che stai immaginando tale possibilità che, dunque, è potenziale e quindi è manifestabile “qua”.
Un evento cardinale, in grado di svellere il fondamento ed ancoraggio al “così”. Se (se) ti sembra impossibile, è perchè non è permess3, non è autorizzat3 (per interesse altro).
Impara a ricordare che… esiste un solo “a monte” ed infinite degradazioni del percorso, sempre affini alla loro ragione (Anti)Sistemica (dipende da quale “natura” è collocata “a monte”).
E, poi, impara a vivere secondo tale coerenza, applicando tale logica nell’atteggiamento che vai a promuovere nella realtà manifesta (dal tuo potenziale).
L’atteggiamento “formulare” implica che – sino a quando servirà – la Costituzione preveda un unico articolo:
quello del rispetto del fondamento giustizia universale ad angolo giro, indipendente da qualsiasi ordine di prospettiva…
Applicando “solo” e sempre (sempre) tale articolo unico, poiché fondamentale (“a monte”), hai ed avrai la continua garanzia della forma umana, sociale ed ambientale assolutamente “in linea col principio Costituzionale unico”.
Fai passare qualsiasi tipo di “dibattito”, da lì… e, conseguentemente, ogni dibattito verrà immediatamente meno, sciogliendosi logicamente come neve al Sole.
“Non mi avete fatto niente.
Non avete avuto niente.
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre…”.
Non mi avete fatto niente (Ermal Meta e Fabrizio Moro)Questa “conv3nzione (espressione, ferma intenzione)” ha la portata ed il potere di ristabilire ordine ubiquo, attraverso il mantenimento del valore universale giustizia ad angolo giro (panorama unico).
Qualcosa che “va da sé”:
così come funziona il delegare (eleggere)
quando è agganciato ad un vincolo assoluto (meglio se di giustizia universale)…
Un’altra “fetta di salame” da toglierti dagli occhi della mente, è questa:
il concetto di energia è una invenzione
dal momento in cui “tutt3 funziona”.
Da detto funzionare/funzionamento, qualcun3 ha pensato “bene”, di quantizzare la teoria scientifica (deviata) dell’energia (alimentazione, lavoro, debito, denaro, etc.) o delle “regole del giogo” AntiSistemiche.
Se (se) pensi al significato della tecnologia, quando diventa wireless e sempre più miniaturizzata (nanotecnologia), non puoi non accorgerti che allorquando si narra di “Magia” ci si riferisce a una forma evoluta di tecnologia e, dunque, ad un potenziale “passato” che è sempre compresente e che, dal momento di “è già success3” è diventato solamente parallelo al “qua (così)”, alias, sempre possibile “qua”.
Ovvio che non si tratta della Magia romanzata:
si tratta di un simbolo avente un preciso significato.
La tecnologia odierna è lungo la via della “Magia”. E quando l’intelligenza artificiale sarà completata, la tecnologia avrà compiuto un altro giro su se stess3:
sarà ancora la “creazione”
sarà ancora il loop AntiSistemico
sarà un altro “giro di vite”, etc.
Sarà l’automatizzazione, nella sostanza, della “tua” vita:
non qualcosa di nuov3, bensì, la riconferma di qualcun3 di, oltremodo, sempre compresente anche se (se) immanifest3:
il Dominio.
“Egli regge tutte le cose non come anima del mondo, ma come signore dell'universo. E a causa del suo dominio suole essere chiamato Signore-Dio, pantocratore...
È eterno e infinito, onnipotente e onnisciente, ossia, dura dall'eternità in eterno e dall'infinito è presente nell'infinito...
Dura sempre ed è presente ovunque, ed esistendo sempre ed ovunque, fonda la durata e lo spazio…
Lo conosciamo solo attraverso i suoi attributi, per la sapientissima e ottima struttura delle cose e per le cause finali, e l'ammiriamo a causa della perfezione;
ma lo veneriamo, invero, e lo adoriamo a causa del dominio…”.
Isaac Newton
“Un giorno l’intelligenza artificiale sarà naturale…”.
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Dimenticando, dimentichi.
Ma (ma), “qua”, ciò che funziona e continua a funzionare, funziona sempre nello stesso modo, proprio perché si ricorda sempre di continuare a funzionare “così”:
l’artifizio (giogo) che nell’abitudine (parte) diventa natura (gioco).
L’incanto (giogo):
c’è nello stesso tempo la consapevolezza del non essere vero ma anche l’accettazione del fatto che, pur sapendo, ci si comporta come se…
La mancata accettazione rende il rituale ridicolo e grottesco.
La simulazione sostituisce il vero, ciò che si replica simulando...
Link
“Fai… allora (allora) di essere ‘la rottura dell’incanto…’ che ‘si verifica quando alcuni giocatori non rispettano le regole e non si sottopongono completamente alla logica di gioco...’”.
Ma (ma), sino a quando, tutt3 ciò, rimarrà circoscritt3 al fenomeno inesauribile delle “mosche bianche (senza alcuna organizzazione)”, di conseguenza, non caverai il classico ragno dal buco.La questione per fare la differenza deve diventare “virale”, alias, massiva. Oppure, una forma di Dominio che, a cascata, irrori tutt3 di giustizia universale ad angolo giro (il famoso "giogo leggero" di Gesù, ad esempio ed a livello simbolico). Una situazione, questa, sempre a rischio, data la compresenza della dominante (a Secondo Filtro di Semplificazione passivo).
Il che, ti permette semplicemente di accorgerti del perché della esatta forma umana, sociale e ambientale “qua (così)”.
D’altro canto, contemporaneamente, sai anche e di più… come/cosa “fare”, al fine di…
Se (se) non ti è ancora chiar3, ugualmente, sai perlomeno di essere sotto ad incanto (dato che in questo Spazio Potenziale Solido c’è assoluta chiarezza, universale)…
Consapevolezza:
“non mi avete fatto niente, non avete avuto niente, perché tutto va oltre le vostre inutili guerre…”.
L’evoluzione “è voluta”, da non sai mai esattamente “Chi”:
ora sai che dipende, potenzialmente, anche da te (constatando lungo quale declinazione è)
ma che “qua (così)” sostanzialmente tu non conti
dato che tu sei diventat3 “tu”
e
a decidere sono/”è” costantemente… altr3.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2242
a pensarci bene la frase "non mi avete fatto niente" ricorda l'infantile "non mi hai fatto niente,faccia di serpente" del bimbo che rivolgendorsi a chi gli ha fatto il torto, si pone a specchio pur di non ammettere di stare male. Far finta che non sia successo nulla non significa che davvero nulla sia accaduto. L'elaborazione del lutto e la capacità di costruire dalle proprie miserie e/o macerie sarebbe invece un primo passo verso la consapevolezza e la non dimenticanza. "Perchè tutto va oltre le vostre inutili guerre" è solo un modo per desponsabilizzarsi, per delegare a chi dovrà occuparsene nel bene e nel male; senza avere mai un ruolo attivo, mai registi della propria vita. E, mentre i terroristi strumentalizzano il Corano per il proprio tornaconto manipolando le credenze dei fedeli, il duo sanremese strumentalizza gli atti terroristici, manipolando le debolezze degli ascoltatori per i propri fini economici commerciali. In una unica parola: è solo egocentrismo. Verrebbe da parafrasare Battiato( a Sinatra preferisco l'insalata): a Ermal Meta preferisco Zubin Metha. Saluti Alessandro
RispondiEliminaCiao Alessandro, hai ragione. E non ci sono dubbi, in tal senso.
EliminaMa (ma) ho trovato quel ritornello, di una forza particolare (lasciando perdere il significato che hai colto e che è sacrosanto "qua, così"). L'ho semplicemente assunto da un "panorama unico"...
Nel mix del vettore "informazione (frattale espansa)", c'è sempre di più, poichè... "tutt3 è verità". Quindi, l'auto decodifica che eseguo è sempre "formulare". Se vuoi o preferisci: epica. E' sempre il famoso "dare a Cesare quel che è di Cesare".
Spero sia chiaro, perchè nella sostanza la penso come te, linearmente. Andando Oltre Orizzonte, però, le "cose" cambiano, ovvero, dimostrano un aspetto di sè... diverso (altro).
In somma: nessuna polemica; hai ragione ma (ma)... c'è di più (quintessenza, al di là del giudizio e dell'apparenza). C'è memoria ambientale, eco, accortezza, etc.
Grazie di cuore.
Ti abbraccio.
Sincerità