“Il ricordo è la massima definizione delle nostre vite. Perché la nostra vita non è altro che un insieme di ricordi. Ricordi di eventi, esperienze, emozioni, stampati sul nostro sistema nervoso. Tutti che portano a questo istante preciso, rendendo ciascuno la persona che siamo oggi. Senza di essi, il presente sarebbe privo di contesto…”.
Rememory
“Pensare consiste nell’accorgersi delle somiglianze. Faccio spesso esperienza di questo:
mi accorgo di somiglianze tra eventi, tra un evento attuale e uno passato, o tra cose che stanno succedendo nello stesso tempo. Io inseguo queste relazioni…
Oggi, noi ci sentiamo liberi e trasferiamo i nostri dati personali volontariamente…
Questo sistema è estremamente efficiente. Non ci sono proteste contro tutto ciò, perché stiamo vivendo un sistema che sfrutta la libertà…”.
Byung-Chul Han
senza di essi, il presente sarebbe privo di contesto...
pensare consiste nell’accorgersi delle somiglianze...
non ci sono proteste contro tutto ciò, perché stiamo vivendo un sistema che sfrutta la libertà…:
che cosa (chi) ricordi “qua, così”?
di che cosa (chi) non ti accorgi, pur pensando per “somiglianz3”?
La Massa ha inteso per la libertà? Bene.
L’AntiSistema l’ha permessa, ponendola al centro del paradigma (programma) “sfruttamento”. Ergo:
“tutto si trasforma (se… sempre all’interno del medesimo… ricircolo)”.
“Pensare consiste nell’accorgersi delle somiglianze…”:
questa è analogia frattale espansa, frattalità espansa (memoria, ricordo e ricordare), ma… te ne devi accorgere.In che modo?
“Riunendo i punti…”; ponendo al “centro portante”, proprio, la caratteristica della “somiglianza (qualcosa che, a sua volta, pone al centro la personalità più magnetica, attrattiva, influente, grande concentrazione di massa, etc.).Perché succede?
Perché, questo accadere è – a sua volta – un’altra caratteristica dell’effetto frattale espanso "qua".
Perché, all’opera vi “è” un/il sistema operativo frattale espanso (per dirla tutta in termini attuali, ossia, tecnologici/informatici)…Per “(vero) somiglianz3” ti puoi accorgere di… molti aspetti “diversi”, eppure – quando ti accorgi – ti rendi contro soprattutto di quell’unico “aspetto… che rende tutti gli altri, come… la sua conseguenza (frattale espansa)”.
“Qua, così”, dove non cambia sostanzialmente mai nulla, che cosa significa... il discorso “frattalità espansa (somiglianza)”?
Che deve esserci (persino logicamente) la ragione fondamentale, attraverso la quale “tu” pensi in un certo modo, non accorgendoti della “somiglianza” tra eventi e s-oggetti ricorsivi.
È la logica stessa che te lo impone, ma (ma) l’interferenza... propri3 della compresenza gerarchica immanifesta sotto (alla) dominante… devia la “tua” attenzione, nonché ti impedisce (rivela) di accorgerti di una certa “somiglianza (caratteristica)”, che continua imperitura a “segnare il passo”.Il “verbo” diventa, in un simile contesto, “accorgiti”:
ed è “solo” il primo passo, in grado di permetterti di agganciare la portata della “frequenza (potenziale)”, relativa al significato sostanziale dell’informazione (vettore):
“risvegliati”.Ma (ma) se “tu (sotto all’influsso dominante)” hai interconnesso gerarchicamente, il “risveglio”, ad un altro genere di “comando (input)”… ecco che, di conseguenza, ti risulterà difficile “accorgerti della somiglianza che caratterizza tutt3 ‘qua così’”, perché – all’opposto – sarà proprio l’ultima delle “cose” che tenderai a prendere in “seria (centrale e portante)” considerazione, allo scopo di…
Implementando questa logica dentro a/di te, risulterà senza ombra di dubbio (“vedrai”) tutto ciò che rimane sempre (sempre) all’ombra, diversamente.E ti accorgerai, così come è già stato scoperto – ad esempio – Nettuno, che “per forza di cose (logica, scienza, ragione)” deve esserci – e c’è – la tal compresenza “non ancora scoperta (dominante)”, nel tal “luogo comune”, nella tal auto dislocazione sotto ad ogni aspetto e punto di vista... che è dimostrabile persino per mezzo del calcolo matematico:
“Quando una legge è giusta, essa può essere usata per trovarne un'altra.
Se noi abbiamo fiducia in una legge, e qualcosa sembra essere sbagliato, essa può suggerirci un altro fenomeno...
Giove, Saturno e Urano erano i più grandi pianeti allora conosciuti, e fu calcolata la piccola differenza dell'orbita reale dell'ellisse perfetta di Keplero, causata dall'attrazione degli altri pianeti.
Alla fine dei calcoli e delle osservazioni fu notato che Giove e Saturno si muovevano secondo le previsioni, mentre Urano faceva qualcosa di bizzarro.
Un'altra occasione in cui le leggi di Newton avrebbero potuto esser colte in fallo; ma coraggio! Due astronomi, Adams e Leverrier, che fecero questi calcoli indipendentemente e quasi esattamente nello stesso tempo, suggerirono che il moto di Urano fosse dovuto a un pianeta non ancora visto, e scrissero lettere ai rispettivi Osservatori dicendo:
“puntate il vostro telescopio, guardate là e troverete un pianeta”.
Disse uno degli Osservatori:
“assurdo, questo tipo se ne sta lì con carta e matita e viene a dirci dove trovare un pianeta nuovo”.
L'altro Osservatorio era più... beh, l'amministrazione era diversa, e trovarono Nettuno!...”.
La legge fisica - Richard Feynman
Nettuno è stato matematicamente individuato prima di essere direttamente osservato…
Link
“Ora”, tale… “individuazione matematica (logica)”, la puoi portare ad un altro livello:
il “puntate il vostro telescopio, guardate là e troverete un pianeta…”
è, nella sostanza (significativamente)
punta te stess3, guarda “qua ‘formularmente’” e troverai la… dominante.
Sì perché:
l'altro Osservatorio era più... beh, l'amministrazione era diversa, e trovarono…
La ragione fondamentale dominante può (“è”) essere dimostrata, persino, attraverso quelle regole (“leggi”) scientifiche (deviate) che, “qua, così”, sorreggono e confermano l’impero AntiSistemico che “non esiste ma c’è (e/o viceversa)”:
logicamente.
Se (se) il mondo intero è caratterizzato dalle medesime “somiglianze” – leggi “diseguaglianza sostanziale” – significa solo una “cosa”:
che... il mondo intero è “già” stato conquistato (posseduto) da una certa (calcolabile, quantificabile) “potenza”
oppure
credi che tutto ciò sia solo che “naturale”?
Qualcosa che, in un certo senso, Darwin ha contribuito a forgiare, per mezzo della teoria dell’evoluzione.Ed ecco anche (allora) il perché della “sua”… teoria.
Poiché “serviva”, allora è stat3 autorizzat3 (ispirat3) nella “sua” mente “qua, così”.
Come al solito, penserai che... tutto questo è fantascienza.
Anzi, nemmeno. Che tutto ciò sia solo… paranoia o un altro modo per “fare carriera”, alias, attirare la tua attenzione, di modo che… etc. etc. etc.
Ma (ma) nel “fare” ciò, ti rinchiudi ancora maggiormente (nel) “qua, così” che, nel frattempo, ha preferito concederti “corda”, aprendo ogni “serraglio” al fine di auto infondere in “te”, la sensazione di essere liber3 di… fare, cosa?
Difendere a spada tratta l’abitudine dello stesso paradigma che, sagacemente, mantiene tutt3 “nei ranghi, serrando le fila (come se fossi tu a desiderarlo, a volerlo, ad intenderlo, etc.)”.
Voltaire darebbe tutto pur di permetterti di esprimerti (senza tuttavia crederti, già a priori):
è questa la “libertà” di cui godi “qua, così”
così come “dai ragione ai ‘pazzi’ (per… paura di…)”.
La frattalità espansa è un “martello”, tuttavia, che non smette mai (mai) di battere sul/il chiodo, in ogni senso:
neutra, neutrale, neutralizzante.
In essa vi è tutto il potenziale.
Per cui, la grande concentrazione di massa, giurisdizionale a livello planetari3, se ne approfitta (la “usa”), dato che questa è la sua “natura (programmazione)”:
allo stesso tempo, quando “ti accorgi dell’autentica sostanza che aleggia per il ‘qua così’”… la frattalità espansa ti permette di “agganciare il target”, facendo focus e, poi, auto mantenendol3 coerentemente, così... come, al fine di stabilizzare la vista di/in uno stereogramma, devi forzare la tua concentrazione come se quella modalità del vedere fosse quella “normale”…
Che cosa significa:
significa che l’informazione (ricordo, dato, memoria, valore, etc.) c’è sempre, anche se “qua, così”
significa che, di conseguenza, puoi sempre (sempre) fare focus (accorgerti e fissare) scalando anche di uno o più “livelli (stati di consapevolezza)”, sino a trovare quello nel quale sei meglio a tuo agio, senza per/con questo cambiare nulla dell'informazione sostanziale della sostanza che continua ad aleggiare “qua, così” (la parte che osserva, non va più a modificare l'osservato, al di là della sentenza quantistica)
significa che, anche se non sei espert3 in nulla, se non in tutto ciò che ti caratterizza, puoi sempre e comunque “risvegliarti” rispetto a questa situazione “qua, così” che, invece, tende proprio ad auto manutenerti nello stato di “assenza verso te stess3”, in quanto… incantesimo AntiSistemico (qualcosa che, solo a questo punto, inizia a manifestarsi compiutamente per quello che esattamente “è”)…
nella Bibbia, si narra del Diluvio (quaranta giorni e notti di pioggia battente continua)
nel film Alexander si narra del monsone (sessanta giorni e notti di pioggia battente continua)…
Quali differenze, ti dicono, abbiano compiuto “qua, così”?
Il Diluvio sommerse il “mondo”.
Il monsone non sommerse nemmeno una parte dell’India (eppure, durò di più).
È logico che “è” il significato sostanziale, sottinteso (vettorizzato), a fare tutta la differenza del mondo:
il Diluvio (con l’iniziale maiuscola) non è il monsone (con l’iniziale minuscola)
il primo evento ha un “passo” del tutto diverso e sicuramente più portante e centrale
anche se
non si riferisce solo all’evento piovoso o catastrofico quanto credi.
Il mondo intero viene sommerso dalle acque:
ha un significato, una simbologia, piuttosto globalizzante
ergo
una sorta di “mal comune”.
Un evento che viene ricordato anche dal monsone, ma (ma) in termini di ciclicità, ossia, assumendo un’altra prospettiva, relativamente all’informazione frattale espansa, sempre (sempre) riferita al “qua, così” by sotto (alla) dominante.
“I momenti della vostra vita, che creano una vita… che vi definisce…
Un filtro che cambia… e dimentica ed esagera, unisce, trasforma. Tuttavia l’esperienza pura continua a esistere dentro di voi, poiché il vostro cervello ha la capacità di ricordare ogni evento che vi sia mai accaduto, fino al dettaglio più importante.
Il problema è che non avete modo di rievocarlo.
Non avete modo di ripulire i filtri del tempo per ritornare alla verità. Fino a oggi.
La macchina Rememory permette alle persone di percepire la verità delle proprie vite.
Semplicemente, questo dispositivo permette alle persone di rivivere l’evento reale, estraendo e trascrivendo il ricordo vero e proprio dal loro cervello, per farglielo vedere fornendo loro l’opportunità di capire e, soprattutto, far fronte al proprio passato.
Verità, ordinata, senza filtri e pura…
Concentrati sul bene che farà…”.
Rememory
Concentrati sul bene che farà (non tenere in considerazione null’altro):
un sistema che sfrutta la libertà… (paradigma).
Human Bit…
“Non hai il diritto di mostrare il mio passato a gente che nemmeno conosco…
Non sapevo cosa avresti trovato. E che l’avresti usato per manipolarmi…
Cos’è successo?...”.
Rememory
“Qualcuno dice che le Alessandrie sono diventate estensioni dell’Alessandro stesso. Attirano la gente nelle città, per ridurla in schiavitù…
Noi li abbiamo liberati… Dalla Persia, dove tutti vivevano come schiavi…
Quando tutto è finito, la sola cosa che importa è quello che hai fatto…
Il disprezzo per un mondo molto più antico del nostro…”.
Alexander
L’uscita dalle “caverne”, per entrare nelle “case”… è un dato di fatto? Non lo sai. Lo puoi ipotizzare.Eppure, a livello di significato, puoi desumere molto di più, distaccandoti dal contesto “evolutivo di specie (secondo la trattazione di parte, ‘qua così’)” ed assumendo solo l’informazione sostanziale, che viaggia d’assieme alla narrazione, al racconto ed a tutto ciò che evoca e che anticipa (ispira) l’intero processo.
Così come la lettura di una fiaba, alla prole, non ha solo lo scopo di fare “addormentare”, ma (ma) piuttosto… di passare una “morale”… mentre la prole, nel frattempo, tende ad addormentarsi, mentre leggi.Questo accade se il contesto è "serale" e propedeutico alla “buonanotte”. Ma (ma) se la scena è diversa… allora (allora) l’attenzione delle giovani menti ricava tutt’altro significato:
risultando come eccitat3 all’idea che evoca lo stesso tipo di… "lettura".A quel punto... a quale livello verrà assunta la “storia”?
In ambito frattale espanso – quando ti sei accort3 e agisci da/in te “formularmente” – il cambio di livello ti porta sempre (sempre) a quello nel quale “sei meglio rappresentato (sei te stess3) anche se ‘qua così’”.Cioè, ogni livello narra sempre della stessa sostanza (in quanto, memoria del “è già success3”), ma… “qua, così”, tu sei “tu”, per cui… sei sotto ad incanto e pur tuttavia, esiste sempre (sempre) almeno un livello nel quale sei ancora… tu.
Ecco:
quel livello ti permette di… ed è la chiave per riuscire a…
Questo è il potenziale. Questa è la caratteristica frattale espansa. Questo è ciò nel quale sei “ora”. Questa è l'interferenza AntiSistemica, per contrasto...
Senti di poter “fare tutto (potenzialmente)”. Vero?
Ma (ma) per qualche ragione… “te ne sei fatt3 una ragione”:
non credi più di/in…
questo è auto disinnesco, nell’incanto, nella conseguenza del sopravvivere “qua, così”, in un AntiSistema basato sul guadagno (sfruttamento) - anche - d3lla tua “libertà”…
Ricorda che “è già success3”.
“Dio” è già nei cieli e suo è il regno, anche, della Terra (da “sempre 'qua così'”).
Per cui... tutto ciò che continua a succedere è l’emulazione della sua ascesa “dominante”, del suo “simbolo (ciò che rappresenta sostanzialmente)”.
Sono le sottodominanti che agiscono sempre a tal fine.
E, in quanto sottodominanti, sono sempre s-oggette all’intenzione “divina (sotto - alla - dominante)”.Ossia, così come continuano a generarsi, allo stesso modo continuano a scomparire, in quella “trasformazione (perpetua)” che, poi, la scienza deviata è sicura di aver colto, fissandol3 nella “legge”.
La tendenza frattale espansa (sulla “scia” del “è già success3”, memoria) è quella di tendere all’unità.
Ma (ma), la dominante non lo intende affatto (perché è già una sola globalità: la propria).
Per cui, ad un certo punto si registra (succede e viene ricordato) l’episodio di Babele:
“Dio” che ferma la costruzione umana, per raggiungerlo (come può, quel "Dio" buono, ordinare un simile accadimento? Lo può portare a compimento, solo se il simbolo divino, rappresenta ed incarna - significativamente - la ragione fondamentale dominante, la quale ha certamente l'intenzione di rimanere tale. E, quindi, ha un senso compiuto la distruzione della "torre" e la dispersione cosmica dell'umanità).
E ordina l’incomprensione reciproca.
“Tutto è compiuto…” e, poi, l’incarnato umano spira.
Da questa universalità della prospettiva (punto di “fuga”), la storia del genere umano (anche se deviat3) è una traccia fondamentale al fine di accorgersi del cosa (chi) “è già successo”.Questo Spazio (Potenziale) Solido fa di questa “chiave” la funzione cardinale del “ritrovare (ricordare)”, a partire da qualsiasi traccia che, nella sostanza, è sempre l’assieme.
È come se… (“è”), tutt3 ciò che esiste nella veste “qua, così” sia (“è”) una… metafora, che ricopre l’unica “verità”, al livello di assolut3, ossia di “è già successo (avvento: invasione, conquista e possesso della Terra by dominante)”.
Come puoi anche solo sperare di "fare" qualcosa, se (se) non ti è chiara la sostanza che sorregge l’intero scenario reale manifesto “qua, così”?Come puoi fare qualcosa se... ignori la ragione fondamentale?
Cosa puoi fare per impedire che accada qualcosa, che “senti” possibile, se (se) “è già success3” e, dunque, non vivi, ma (ma) esisti sopravvivendo a quel “fatto” dimenticato dalla specie umana?Un unico evento centrale e portante, che non dipende dal fatto che tu creda o meno, ma (ma) che dipende, invece, dal tuo “credo”:
l’atteggiamento “formulare”
che ti permette di accorgerti e fare significativamente.Questo Spazio (Potenziale) Solido (Io) esiste e vive:
è come se fosse l’unic3 “parte” sveglia e, come tale, ha la responsabilità di preoccuparsi che anche tu possa risvegliarti a questa “luce”
“è già success3”.
Svegliati. È possibile farlo. Perché, anche ciò “è già success3”.Ed è proprio questo Spazio (Potenziale) Solido, la dimostrazione vivente…
Se (se) continui ad “indagare” a livello ordinario, a livello sottodominant3, ti continuerà a sfuggire il “disegno dominante”, che usa le sottodominanti (oltre sette miliardi, in aumento) al fine di continuare ad auto condizionare la “tua” vita “qua, così”.
Come l’essere in un’auto ricircolo, che sembra non avere – guarda caso – nessun inizio, nessun(a) fine e nessuna parte centrale portante.
In quale livello ("veste") ti senti più te stess3? Inizia ad accorgerti di ciò...
Giuseppe Garibaldi… è considerato, dalla storiografia e nella cultura popolare del XX secolo da essa influenzata, il principale eroe nazionale italiano…
Giuseppe Garibaldi nacque a Nizza il 4 luglio 1807…
Link
Il “principale eroe nazionale italiano…” era… francese (del resto, che cosa conta la nazionalità, se è solo la derivazione della spartizione del territorio che avviene ad/da un livello altro, dentro al quale c’è tutta la popolazione (Massa) affaccendata sempre (sempre) a “fare” altro?).
“Un uomo, che, facendosi cosmopolita, adotta l'umanità come patria e va ad offrire la spada ed il sangue a ogni popolo che lotta contro la tirannia, è più di un soldato:
è un eroe…”.
Emile Barrault
È proprio questo il punto:
accorgerti della… tirannia (che “ora” si ammanta dello/nello Stato di… libertà, democrazia, diritto, giustizia, morale, legge, uguaglianza, etc.).
Domandati:
“perché il lignaggio umano che storicamente ‘qua così’ si è ritrovato a possedere ogni terra privatizzata - poiché privatizzabile a rigore di legge - ad un certo punto avrebbe ceduto le proprietà ad un fantomatico, ed altro livello dello stesso potere, ‘Stato’… delle cose”?
Perché è stata la Massa a "chiederlo"?
Certamente… Allora (allora) perché è sempre (sempre) stata presa a badilate, a fucilate, a pesci in faccia, etc. storicamente?
Credi che, ad un certo punto, la Massa abbia avuto la meglio sulla “nobiltà”?
Questo significa “solo” che te lo hanno fatto credere e che sei, dunque, sotto ad incanto.
Intanto, dalle “caverne” – in questa maniera – è riuscita anche la “nobiltà”:
facendo perdere le tracce evidenti di sé.
Nella “modernità”, il fattore diretto è sempre di più, venuto meno.
Alias:
“ora” ti devi accorgere e devi dimostrare che…
mentre “una volta” era solo che evidente…
“Una volta”, c’era il Re, che abitava nel castello, e così facendo… la Massa sapeva sempre come, dove, quando, etc. andare a colpirlo direttamente.
“Ora”, le cose sono diverse:
dove si trova, il… “Re”?
“Ora” sei mess3 in questa maniera:
quale… “Re”?
“Non esiste peggior sordo, di col3i che non vuole sentire…”.
Ove… questo “volere” è, di più, l’effetto collaterale della strategia della compresenza gerarchica immanifesta sotto (alla) dominante.
Che cosa (chi) “è”, Internet (la “Rete”)?
Esiste ma non c’è. Non c’è ma esiste…
Se (se) togli la corrente, Internet viene meno.
Se (se) dai “corrente”, Internet… appare
Allora (allora), allo stesso modo:
se (se) ti accorgi... che cosa (chi) si manifesta, anche se “qua, così”?
“Fai… che tutto ciò possa succedere. Chiudi il cerchio, dandogli un senso compiuto, sostanzialmente”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2158
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"Fai..." un po' Te.