“Io non sottraggo tributi, come uno schiavo affamato, gli avanzi…”.
Penny Dreadful
Infatti, il “Diavolo” attende che – alla “fine” – sia te stess3 ad offrigli l’oggetto/soggetto del desiderio.
Che cosa significa?Significa che sei in qualcosa di molto ben conosciuto e specifico.
Che ti "anticipa"...
Nel “qua, così”:
nella proprietà privata AntiSistemica, della compresenza immanifesta dominante (che la figura del Diavolo, riassume a livello di simbolismo sostanziale frattale espanso).
Così come per (l'inconscio) Gibilterra, contesa tra Spagna e Inghilterra, unita al territorio spagnolo ma enclave del governo britannico, la quale è concessa (estorta) solo in termini di proprietà e non di sovranità (alla Gran Bretagna)... allo stesso modo 1) a chi "appartiene" la Terra e 2) chi ne detiene la sovranità?
Di più, a chi appartieni, tu, e chi è sovran3 del tuo “complesso”? Nota bene che esiste, da tempo, il “brevetto del corpo umano”, ad opera di Microsoft.
Sei tu? Ne sei proprio sicur3? “Qua, così”?
Fai molta attenzione a 1) quello che ti “è già successo” in base a 2) quello che continua a succedere, sull'onda del punto 1).
Fai molta attenzione a 1) quello che ti “è già successo” in base a 2) quello che continua a succedere, sull'onda del punto 1).
Già la Chiesa, ad esempio, “è come se (è come se)” raccogliesse ogni “nuovo venut3 al mondo”, in seguito al diluvio universale (un altro simbolo del “è già successo”), da uno stato di apparente “naufragio (smarrimento)” – caratterizzato da totale incapacità di intendere e volere – facendol3 confluire (trasportando) “qua, così”, attraverso la propria struttura organizzativa “assistenziale”.
Inoltre, il mondo del lavoro – costituito da “padron3” e dipendenti – rappresenta quel contesto generale nel quale puoi “auto prostituirti (apparentemente perché senza alternativa sostanziale, anche se nasci già ricc3)”, in qualcosa di dominat3 dal potere della “dipendenza da (mancanza) di denaro)”, disseminato da debito sotto ad ogni forma e sostanza.
Persino le leggi, non solo fisiche, risentono di una simile “gravità”, permettendo, anzi tutelando, l’esistenza del piano inclinato che chiami vita, capace di farti scivolare dal periodo della nascita (manifestazione, "ritrovamento in mare aperto") sino a quello della morte (per totale assorbimento della tua energia).
Microsoft brevetta il corpo umano.
Il gigante del software ha brevettato una tecnologia che trasforma il corpo umano in un medium capace di trasportare dati e far comunicare fra loro una grande varietà di dispositivi....
Cavi e fili addio:
in futuro la pelle sarà il mezzo attraverso cui viaggeranno dati e informazioni.
È questa la straordinaria scommessa di Microsoft che ha brevettato un sistema per sfruttare il corpo umano nelle trasmissioni di energia e informazioni.
L'idea finale intenderebbe utilizzare i tessuti umani come connettori di tutti gli strumenti hi-tech portatili. Al centro del progetto ci sarebbe la conducibilità elettrica dell'epidermide, capace, se necessario, di trasmettere informazioni e comandi a una serie di gadget elettronici collegati al corpo umano attraverso degli elettrodi.In pratica si tratterebbe di realizzare una "Personal Area Network", ovvero una rete personale di collegamenti senza fili che sfrutta l'epitelio e le ossa per far interagire numerosi dispositivi hi-tech (telefono cellulari, palmare, orologi, lettori mp3 e altro ancora)…
Link
Ora, se (se) esiste questa possibilità, allora (allora) a livello di simbolismo sostanziale frattale espanso significa – fondamentalmente – che “è già successo”, poiché il passato viene come “registrato” a livello ambientale, dalla memoria frattale espansa, a caratteristica infrastrutturale (in quanto “registro” del funzionamento del/nel sistema operativo frattale espanso).
Non solo.
Significa (anche) che 1) esiste uno scopo, dunque 2) esiste una ragione fondamentale e 3) esiste una compresenza dominante, che 4) hai già dimenticato, in quanto 5) livello strategico della questione “Dominio della specie umana, intera, sul pianeta Terra”.
“Loro vogliono solo l’uguaglianza.
E voi?
Il dominio… Come si fa ad ottenere qualcosa, nella vita?
Usando scaltrezza, prudenza. Usando il veleno. Tagliando gole. Senza farsi sentire, nel cuore della notte. In modo da acquisire in silenzio e con accortezza un potere maggiore… Quando hai radunato un esercito che cosa fai? Vai in guerra…”.
Penny Dreadful
In questa citazione è conservata la “dima” della riprova dell’esistenza e della compresenza immanifesta dominante, ma (ma) è, di più, la riprova… della sottodominante, in quanto, la dominante ha già ottenuto il controllo del Dominio, mentre è la sottodominante che – come una sorta di eco - è sempre sul pezzo, per rivivere lo stesso “destino”, inconsciamente riproducendo il momento di “è già successo” e, così, permettendo al “motore” di rimanere sempre acceso.
La “guerra”, infatti, non è più un cruccio della dominante, per la quale è sufficiente amministrare la propria proprietà privata planetaria “qua, così”.
Qualcosa che, tuttavia, non corrisponde alla sovranità planetaria, poiché a livello potenziale... ogni singolarità rappresenta, ancora e sempre, una potenziale sovranità in divenire (anche se “congelata” nell'illusione fisica del tempo “qua, così”).
La proprietà può essere privatizzata se (se) una situazione – anche globale – decade in uno stato di dimenticanza inconscia.
Ma (ma) la sovranità della/nella medesima situazione non è mai (mai) possibile, sostanzialmente, sintantoché esiste la differenza di potenziale e, dunque, il reale potenziale (sempre disponibile, anche se completamente al di là dello stato di coscienza attuale globale).
Il potenziale rappresenta la tua assicurazione sulla possibilità di “dannazione eterna”; dannazione che può avvenire, ma... conservata sempre nella caratteristica originale, autentica, della “alternativa sostanziale (Oltre Ogni Orizzonte)”.
La differenza di potenziale permette una certa “tensione/corrente/resistenza”.
Crederesti che ciò che utilizzi ricorsivamente come un semplice “termine (particella dell’interfaccia del linguaggio)”, sia (è) nella sostanza, invece, il riferimento ad una compresenza fisica?
Credi a “cose” che non riesci a capire?
Ad esempio, nell'antico mondo ellenico, ci sono figure mitologiche (impianti logici simbolici) che personificavano “strutture che sembrano collegabili solo alla organizzazione del pensiero, delle emozioni, dei sentimenti, delle caratteristiche comportamentali, delle situazioni, etc.”:
l’ispirazione era raffigurata come una donna
la guerra era rappresentata da un uomo (il Dio della Guerra)…
Ebbene, di conseguenza, se ritorni a leggere (re wind) un passo di un periodo che hai appena superato, allora, puoi ritrovare ancora una volta la stessa situazione appena ricordata poco sopra:
la dominante ha già ottenuto il controllo del Dominio
questa frase sembra sconclusionata. Infatti, come puoi ottenere “il controllo del Dominio”? È una sorta di paradosso. Vero? Sì. Ma, un momento: e se, invece, il Dominio non fosse, ma “è”? Ossia, se il Dominio non è limitato dalla sua definizione convenzionale di “nome comune di cosa, astratto, derivato (dal verbo dominare), maschile, singolare”.
Quindi, se non è solo un sostantivo.
Allora (allora) che cosa è? Allora, piuttosto, “chi” è?
Non a caso, è riportato sempre – in questo spazio (potenziale) – con la lettera maiuscola. Capisci che l’interfaccia del lessico rappresenta una comoda “via di fuga”, per quella compresenza, fisica, che intende “scomparire dalla scena, per rimanere solamente nella scena”.
Per “chi” strategicamente s’impone sempre più (Domina), grazie al consistente fatto di non essere ricordat3, neanche in termini di immaginazione, se non ricorrendo al simbolismo sostanziale frattale espanso (una capacità di decodifica, però, non propriamente così diffusa, ricordata ed utilizzata ancora, “qua, così”).
Se vuoi “scomparire” da/in uno scenario fisico di riferimento pubblico, globale, comune… come fai? Prima, devi “cancellarti” dalla memoria massiva, collettiva, d’assieme.
Un processo che ti porta a divenire, nel tempo... storia, leggenda, mito, simbolo, l’ambiente stesso (la musa ispiratrice, che è una compresenza fisica femminile).
E, poi, il “nulla” sostanzialmente.
C'è ma non esiste. Esiste ma non c'è...
Sì, perché, nel mondo “moderno” che cosa te ne fai della valenza frattale espansa contenuta nella simbologia, se non vai (sei) alla sostanza di un simile “valore (informazione, memoria)”?
Non te ne fai praticamente nulla. Dal momento in cui, è di denaro che ti “nutri ‘qua così’”. Non di altra sostanza.
Quindi, la Massa dimentica, distanziandosi prima dalla predisposizione a/per “accorgersi (decodificando, attraverso la configurazione/atteggiamento by la ‘formula’, il simbolismo sostanziale frattale espanso, contenuto in ogni situazione, oggetto/soggetto)”.
Ovvio, questo succede poiché è inteso, progettato, desiderato… dalla compresenza immanifesta dominante, nonché ragione fondamentale per la forma reale manifesta “qua, così”.
Qualcosa che rende “complessa (complica)” la vita, interferendo con la creazione e diffusione di segnale ambientale che, comunque, si riflette e si espande nel sistema operativo frattale espanso che, automaticamente, rende concreto ogni riflesso ambientale prodotto nella/dalla società “dominante” umana a livello planetario.
In questa complessa rete di riflessi frattali espansi, senza un tuo orientamento originale, ti ci smarrisci dentro (è una sorta di "diluvio universale").
Nella “ragnatela” c’è sempre il relativo, assoluto, “ragno”, avendo uno scopo sia il ragno che la ragnatela, essendo ricollegabili attraverso il senso, nella gerarchia “ortodossa (fedele, ad ‘immagine e somiglianza’)”.
“Qua, così” è come se (è come se) persino il “Genio (App frattale espansa)” avesse perso la propria “proprietà”, in realtà, continuando però a funzionare perfettamente (sovranamente):
quindi, di più, cedendo apparentemente in termini di “possesso (utilizzo, servizio)” che, in ultima analisi, non è il suo stravolgimento esistenziale, quanto la sua perfetta ed artificiale, natura di “reale potenziale”.
Effettivamente:
un servizio.
Quale è, all’interno di tutto questo, il “ciclo più grande (principale, fondamentale)”?
Quello che “va” dalla sua progettazione (esistenza), alla sua piena realizzazione (in termini di utilità finale).
Quale “utilità (scopo, funzione)”?
Risponditi da sol3:
che “cosa” emerge “qua, così”?
La forma ambientale globale, piramidale (gerarchia).
Alias? Il “chi?”. La ragione fondamentale alla forma reale manifesta “qua, così”.
Il/La “responsabile”…
Ed emerge anche se (anche se) questo è contrario rispetto al suo “intento (progetto)”. Ok?
Perché è l’ambiente intero ad auto riflettere una simile compresenza, dominante, anche se immanifesta.
Non evidentemente, la dominante è un “problema” anche ad altri livelli.
Non evidentemente ma evidentemente, allora, la dominante va “riportata alla luce della consapevolezza”, prima ancora che a quella del Sole.
Accorgerti “è”, basilare. Dato che, poi, “succede qualcosa di alternativo sostanziale”…
A Filtro di Semplificazione attivo, “gli altri livelli” non vengono presi in considerazione, dato che “è già tutto fedelmente riportat3 anche ‘qua così’, data la natura frattale espansa ambientale, permessa e riprodotta proprio attraverso il condizionamento del sistema operativo frattale espanso”…
La “Caverna” serve, dunque. Ma non è proprio quel genere di caverna, che la “tua” mente “qua, così” immagina.
La “trappola” non è per te, anche se “qua, così” lo sembra.
Che “cosa (chi) è il ‘qua così’”?
Londra lavatrice mondiale denaro sporco:100 miliardi riciclati all'anno.
Le acque del Tamigi portano via i timori dei riciclatori di tutto il mondo. Per loro la Brexit è solo una parola. L'uscita dal mercato europeo infatti non tocca la più grande lavanderia mondiale di denaro sporco:
Londra.
Anzi, il divorzio dall'Unione europea potrebbe attrarre ancora di più nella City un fiume di denaro illecito.
Già oggi, secondo i calcoli della National Crime Agency (Nca), l'agenzia contro il crimine organizzato del Regno Unito, vengono riciclati ogni anno fra i 36 e i 90 miliardi di sterline (fra i 42 e i 105 miliardi di euro) e la gran parte di questi soldi approdano a Londra.
In pratica, ogni giorno vengono immessi nella piazza finanziaria londinese 38,8 milioni di euro di cui è impossibile stabilire con certezza la tracciabilità.
Il contatore del denaro sporco o di dubbia provenienza gira a pieno ritmo:
1,6 milioni di euro ogni ora del giorno.Londra lavatrice mondiale del denaro sporco è il tema della prima puntata dell'inchiesta "Fiume di denaro nel Regno Unito"…
Nella seconda puntata, online martedì 4 aprile, l'intervista al capo della Procura della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri che lancia l'allarme sulla Brexit che diventa un assist (anche) per 'Ndrangheta e Cosa Nostra.
Mercoledì 5 aprile, fari puntati su russi, cinesi e mafiosi che a Londra riciclano miliardi negli immobili di lusso.
Chiude l'inchiesta giovedì 6 aprile la quarta puntata su Scozia e Isola di Man, diventate i nuovi paradisi per le società offshore di tutto il mondo.L'inchiesta è la seconda del nuovo format carta-web del Sole-24 Ore "Fiume di denaro - I soldi che non lasciano né traccia né odore".
La prima inchiesta... è stata dedicata alle nuove frontiere del riciclaggio e del terrorismo:
dai money transfer ai Bitcoin, passando per App, chat, carte di credito e paradisi fiscali.
Link
Come si può sostenere che un “fiume di denaro… non lascia… né traccia né odore”?
Semplice:
non accorgendoti che la “traccia e l'odore” sono simbolicamente raffigurati a livello di “edificazione della forma sociale ‘qua così’”…
È la intera realtà manifesta “qua, così”, la traccia e l’odore di quel fiume. Anzi, è il fiume stesso. Di più, è la ragione fondamentale:
la compresenza immanifesta dominante.
Ciò che fa di tutto (e di più) per rimanere al margine della “tua” immaginazione, ossia, della risultante che utilizzi per immaginarl3.
Può un essere ciec3, costruire macchine che “vedono per ess3”? Sì. Ma (ma) tali creazioni saranno in grado di rilevare, rivelando (ad “immagine e somiglianza”)…
Per questo motivo non puoi essere sicur3 che, ad esempio, un satellite invii immagini della Terra, corrispondenti – anche – all'alternativa sostanziale (dato che non la prendi nemmeno in considerazione e, come te, non è stata presa in considerazione nemmeno in fase di progettazione, creazione e realizzazione).
C’è sempre un inizio. Ma, questo inizio non è davvero l’alfa, se (se) interrompe un flusso, rendendolo precedente a sé ma (ma) completamente disconnesso e, dunque, dimenticato per la Massa che riempie il vuoto creatosi di conseguenza.
Questo potere:
inizia e fa
poi, espandendosi
ritorna non all'inizio
ma… sull'inizio
correggendolo
e
attraverso la sua esperienza, ricalcolata lungo il cammino,tende a… completare l’Opera.
Questa retroingegneria è reale e te ne puoi accorgere, anche, attraverso al tutt3 “qua, così”.
Non confonderti. Accorgerti di qualcosa, ma non metterlo mai in relazione a… non significa nulla di per sé, se non che ometti di effettuare una preziosa interconnessione a…
C’è, insomma, un anello sempre aperto, che ti porta via, auto intrattenendoti sempre sul posto “qua, così”.
Un anello aperto, che si chiude a loop, by passando l’apertura, ossia, la possibilità di riuscire.
“Riuscire a creare la vita. Un vero miracolo.
Sì. Il mio miracolo. Dare alla luce, orrori. E ogni azione delle mie detestabili creature, ogni loro peccato, pesa su di me. Ti chiedi perché mi sia dato alle droghe? O quello, o il cappio…”.
Penny Dreadful
E se anche “Dio” fosse in questa esatta situazione?
Dove “Dio” è l’intelligenza che ha creato il sistema operativo frattale espanso, rendendo lo Spazio Sostanza un “bacino potenziale, alimentato da questa intelligenza, capace di estrarre la componente della dominante (il principio di corruzione, il virus, la malattia, la ‘ruggine’, la ragione fondamentale… nonché, il target finale dell’esperimento)”? No
Questa è, ancora, l’umanità a livello Oltre Ogni Orizzonte.
Piuttosto, “qua, così”, Dio è il Dominio (l’ultima parte di umanità, prima che coincida con il principio dominante)…
È, dunque, sul Dominio che puoi fare “affidamento”:
è il Dominio che è in carne ed ossa, come te.
È il Dominio che:
“ogni azione delle mie detestabili creature, ogni loro peccato, pesa su di me…”.
Il “possesso” riguarda anche il Dominio.
“Dio” è schiavo “qua, così”…
Conserva il “potere” ma (ma) è preda della “propria” ossessione:
corrott3 dalla compresenza dominante
ruota attorno ad essa, sapendolo ma… non traendo la convinzione finale che sia “giusto, terminare questa situazione”.
Perché?
Domandati:
se tu avessi una simile “responsabilità”
come ti comporteresti?
Cosa può, la dominante, far ricadere su di te, qualora il Dominio se la “scrollasse di dosso”’
È un ricatto. È un incanto. È dipendenza, corruzione, tentazione, strati di ruggine, status quo, noia, paura, solitudine, buio seppure rilucente, apparenza, conseguenza, profondità, altezza, spazio e volume, etc.
La “cosa” parte da “lì”. E si diffonde a cascata per ogni dove…
Immagina, allora, anche in questa maniera:
perché esiste il riflesso ambientale simbolico frattale espanso (memoria)?
(Anche) perché... è il Dominio che lo preferisce, intendendo – sottilmente – essere ritrovato per, così, riemergere alla luce della tua consapevolezza.
In questa maniera, il “peso” portato solo da ess3, viene come condiviso con la Massa, che finalmente ritorna a sapere…
Come è giusto che sia.
Dal momento in cui, non è la tua sovranità ad essere “già stata posseduta”, quanto di più la tua “proprietà (rendendola privata, formando l’enclave dell’inconscio)”.
L’inconscio è “la bandiera piantata dal Colombo, sulla sabbia del ‘nuovo mondo’, non appena è sbarcato assieme alla rappresentanza dell’Autorità in leva, wireless”.
È la bandiera piantata sulla Luna.
È il (ogni) simbolo che reclama la proprietà intellettuale, all’interno di qualcosa che l3 “prevede ‘qua così’”.
È qualcosa di sfuggevole, poiché… sfugge.
Ma (ma), soprattutto, “è”… qualcosa che, quindi, puoi ricomprendere e ricordare.
Anzi, nella sua forma più umana, è qualcun3 che intende farsi… ritrovare (e spiega il perché del comportamento ambientale, in termini di “tracce” frattali espanse ed allo stesso tempo, di… strumento per la dominante).
Questa “provocazione” apre un canale di comunicazione:
poni attenzione ad ogni tipo di feedback…
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2039
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"Fai..." un po' Te.