SPS

martedì 28 ottobre 2014

Non solo dipendenza.


- Sarà una storia d’amore…
- Non mi interessano più queste cose. Ci innamoriamo con la parte primordiale del cervello: la parte rettiliana. Il nostro livello di serotonina scende fino a raggiungere i livelli di una nevrosi. Si genera una depressione ma nel caso di una persona innamorata nasce la venerazione di chi si ama. Come una droga, più o meno. Ma quando l’effetto della droga svanisce il corpo non può più immaginare se stesso senza l’altra persona e hanno dato un nome a questa dipendenza: amore

Jade Warrior
Interessante, vero? Ma anche… “triste”, no? Ridurre “l'amor che move il sole e l'altre stelle” a qualcosa di molto simile all’effetto di una droga, è una situazione che... "toglie anche quel poco che rimane di buono, in questa (di)struggente esistenza".

SPS non inventa nulla, (ri)portando l’espressione:
una situazione che... "toglie anche quel poco che rimane di buono, in questa (di)struggente esistenza".
Ergo, vivere “così” è ormai ampiamente percepito come “negativo”; hai voglia a “pensare positivo” se… non cambia qualcosa alla base del passato, partendo dalla base dell’eterno presente.
Ti puoi trincerare dietro ad ampie, quanto vuoi, facciate di positività e di sorrisi e buone maniere ma… alla fine, questo paradigma ti raggiunge sempre, perché in realtà è già dentro di te.
E questo paradigma (modo di pensare) è basato sull’inossidabile verità che “tutto è scarso” (per questo ha “valore economico”). E, paradossalmente, la scienza deviata ti raggiunge ("intorta") con verità fulminanti, del tipo:
la natura è abbondanza, ricchezza infinita, maestosità, etc.


Ciò accade perché vivi nell’epoca dell’apparente libertà democratica, (ri)proiettata da un dispositivo che attinge “funzione” da ciò che, nel passato, è stato scolpito nella solida roccia dell’auto convincimento della Massa:
l’impianto che, "ora", ti spinge ad osservare la realtà, in un certo modo univocamente (ri)convergente, (ri)sale ai caposaldi che sono stati installati nel corso della storia deviata.
Tutto è basato sul concetto della “scarsità di denaro”; una invenzione che convenzionalmente "ti fai andare bene", perché in realtà sei senza alternativa apparente. Ossia, non hai scelta e ti adatti, perché (con)segui.
SPS immagina diversamente le "cose"... come se fosse la tua "(Anti)Materia".
Nel frattempo…

Siria: Pentagono, raid Usa costano 8 mln al giorno.
La campagna aerea contro l'Isis costa agli Stati Uniti 8,3 milioni di dollari al giorno. La cifra è più alta dei 7 milioni di dollari stimati dal Pentagono all'avvio delle missioni. L'aumento dei costi sarebbe legato all'intensificarsi dei blitz nelle ultime settimane. Secondo il portavoce del Dipartimento della Difesa americano, Bill Urban, dall'inizio dei raid in agosto le operazioni sono costate 580 milioni di dollari.

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L'Europa darà all’Ucraina altri soldi…
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Paul Roberts: gli ucraini hanno votato per i soldi degli Stati Uniti…
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Dagli stress test bancari nessun rischio sistemico in Europa e neppure in Italia…
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Tutto viene limitato a monte. È, ormai, come accendere, spegnere o cambiare un canale alla tv… utilizzando il telecomando. Cioè, senza essere necessariamente vicino all’apparecchio televisivo e senza la necessità di toccarlo fisicamente e, dunque, "senza necessità che l'interesse sia manifesto”.

Chi esegue queste operazioni, nel caso del Pianeta intero?

Pensi ancora alla favola della competizione tra “tutto e tutti”? Pensi ancora che gli Stati siano autenticamente “liberi” anche solo di potersi fare veramente la guerra? Certo… se la fanno ma dal tuo punto prospettico, ossia, sei tu che “scendi in campo” (anche rimanendo a casa o andando a fare la spesa). La guerra “serve” non tanto al sottopotere degli Stati, quanto al "potere" che se ne approfitta di conseguenza.
Pensala come vuoi. Girala e rigirala ma, penserai sempre troppo “basso”, perché (1) non (ri)cordi (2) non conosci (3) non sai (4) non sei (5) non applichi l’Analogia Frattale
La Bce acquista covered bond per 1,7 miliardi.
La Banca Centrale Europea ha comunicato di aver iniziato la scorsa settimana ad acquistare covered bond. Gli acquisti hanno ammontato a €1,7 miliardi. La Bce vuole inoltre iniziare ad acquistare durante il corrente trimestre Abs.
Le misure puntano a dare ossigeno al credito e rilanciare gli investimenti nell'Eurozona. Attraverso gli acquisti di covered bond e Abs la Bce inietta nel sistema finanziario ulteriore liquidità, che le banche possono utilizzare per nuovi prestiti a famiglie ed imprese
Link
Dare ossigeno e rilanciare”…  è sempre così. Significa solo una cosa, la necessità continua di varare “misure” di questo tipo:
che la situazione, in realtà, “va bene così” (apparenza), ossia, va bene così... dal punto prospettico che vela tutto, colorando sempre d’altro.
A questo link, se hai voglia di leggere (anche pagina 2, ad esempio), potrai notare come, nel 1867, la “storia d’Italia” era la stessa di oggi, nella sostanza. Ed il problema principale era sempre quello di oggi:
l’economia, la diseguaglianza, l’ingiustizia, etc.
Qualcosa che ha alla base sempre il medesimo ritornello:
la scarsità del denaro, ossia, del "carburante" che convenzionalmente hai accettato di rendere tanto importante, basilare ed unico.
SPS ha rilevato che:
la causa di tutti i tuoi problemi (ri)siede “lì”.
Girarci attorno non serve, se non alla prosecuzione dell’esistenza sulla strada usualmente (pre)vista dal “potere”. Girarci attorno ti fa perdere tempo, che potresti utilizzare per darti una autentica opportunità di provare un modello di Vita diametralmente diverso:
il “Programma” ed, al suo centro, il “Modello LSD” (Libero e Sovrano Denaro) sono una risposta concreta e fattibile, che pone fine alla confusione impaludante che s’emana da ogni dibattito pubblico e privato.
Serve un’area significativa territoriale, entro la quale apportare ed implementare a titolo d’esperienza, il “Programma”, nel tempo necessario affinché le generazioni si susseguano. Una esperienza a lunga scadenza e non certamente un “esperimento a tempo”, con il fiatone sul collo (modello "Metodo di Bella").

Una città, una regione, uno Stato:
un'amministrazione che, in qualche modo, d'insieme accetti di liberarsi dall’attuale “morsa negativa economica”.
SPS deve ancora fare ordine tra i propri scritti ma, dal giorno della pubblicazione della prima bozza del “Programma”, ha iniziato a scrivere di questo, portando maggiore focus giorno dopo giorno. Detto materiale va organizzato e disteso in forma di “pamphlet”, nonché di manifesto; in maniera tale da avere sempre a diretta portata di mano l’esempio più lucido per “illustrarlo anche pubblicamente”…
Dall’economia di stampo negativo, su base di scarsità, deriva tutto il carico di sofferenza che da “sempre” affligge l’umanità (anche la... "malattia").
Lettera I
Introduzione
La libertà di mercanteggiare in questioni di denaro è una specie di libertà che non ha ancora trovato un avvocato difensore
Difesa dell’usura – Jeremy Bentham
Era il 1787. E… di avvocati difensori, nel frattempo, una simile “specie di libertà” ne ha trovati o, meglio, ne ha “prodotti” in quantità industriali.
Ciò significa che, a quel tempo, la Massa non era ancora del tutto indottrinata. Sono passati oltre duecento anni, che sono serviti ad abituarti, mettendo a fuoco qualsiasi situazione sociale in maniera tale da renderla “sempre utile” ad una tal diffusione di virale partecipazione silente e (con)seguente…
Jeremy Bentham fu il padre della “famosa” espressione:
Nessun uomo adulto e sano di mente, che agisca liberamente e con gli occhi ben aperti, dovrebbe essere ostacolato, con riguardo al suo vantaggio, dal compiere le transazioni che egli ritenga opportune per ottenere denaro: né… chiunque altro dovrebbe essere impedito dal fornirglielo nei termini a cui egli ritenga opportuno acconsentire
Una grande e strategica affermazione, che non prende in considerazione la base di partenza di “chi propone e di chi acconsente”:
nei termini a cui egli ritenga opportuno acconsentire.
Come puoi acconsentire a qualcosa che complessivamente “non capisci”?
 
Tieni conto che è ancora oggi, così. Tu non sai come funziona l’economia. E, nell’epoca di Internet, "nuovi" personaggi (esperti) ti raggiungono con formule di rinnovata consapevolezza che, in realtà, non fanno altro che farti aderire ancora maggiormente a quell’unico canale economico, che supponi esista ed al quale, quindi, puoi solamente (ri)correre.

SPS va al centro:
e ti dice di “farne a meno”, di uscire da un simile modello di pensiero. Perché qualsiasi punto prospettico tu (ri)assuma, relativamente all’economia su base di scarsità, è e sarà sempre una “prigione”, anzi… una “auto prigione”…
Leggi in quale  maniera è passato alla storia, Bentham:
Jeremy Bentham (Londra, 15 febbraio 1748 – Londra, 6 giugno 1832) è stato un filosofo e giurista inglese.
Fu un politico radicale e un teorico influente nella filosofia del diritto anglo-americana. È conosciuto come uno dei primi proponenti dell'utilitarismo e dei diritti degli animali, e influenzò lo sviluppo del liberalismo.
Bentham fu uno dei più importanti utilitaristi, in parte tramite le sue opere, ma in particolare tramite i suoi studenti sparsi per il mondo. Tra questi figurano il suo segretario e collaboratore James Mill e suo figlio John Stuart Mill, oltre a vari politici (e Robert Owen, che divenne poi uno dei fondatori del socialismo).
Argomentò a favore della libertà personale ed economica, la separazione di stato e chiesa, la libertà di parola, parità di diritti per le donne, i diritti degli animali, la fine della schiavitù, l'abolizione di punizioni fisiche, il diritto al divorzio, il libero commercio, la difesa dell'usura, e la depenalizzazione della sodomia. Fu a favore delle tasse di successione, restrizioni sul monopolio, pensioni e assicurazioni sulla salute. Ideò e promosse un nuovo tipo di prigione, che Bentham chiamò Panopticon.
Morendo nel 1832 non lasciò solo il retaggio della sua dottrina morale e politica, ma anche quello di un'istituzione nuova in Inghilterra, l'Università di Londra, distinta dalle tradizionali università inglesi di Oxford e Cambridge per il suo carattere rigorosamente laico e subito tacciata dagli avversari come “l'Università senza Dio”.
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Da quello che puoi leggere... sembra che da quest'uomo siano venute tante cose "buone", vero? Beh... calcola che questo "buono" fa parte, proprio oggi, di quella realtà che tanto fatichi a digerire e che non fatichi per nulla a definire "ingiusta".
Bentham fu uno dei più importanti utilitaristi, in parte tramite le sue opere, ma in particolare tramite i suoi studenti sparsi per il mondo. Tra questi figurano il suo segretario e collaboratore James Mill e suo figlio John Stuart Mill, oltre a vari politici (e Robert Owen, che divenne poi uno dei fondatori del socialismo).
Il “socialismo”: wow. SPS è allergico per natura a certi termini, soprattutto, quando sono forieri di false illusioni, spacciate per “possibilità di scelta”.
Ovvio, anche “democrazia” non cambia il senso della tua “auto prigione”. Non esiste nulla che ne sia immune. Nulla che sia contenuto dentro a questo paradigma, nella sua forma controllata a monte.
SPS è dentro ma, allo stesso tempo, respira qualcosa di “diverso”.
Ancora ovviamente, dal tuo punto prospettico di scetticismo artificiale, verso tutto quello che “parla una lingua diversa da quella che credi essere la tua”, SPS è solo uno dei tanti.
E, anche in questo, non sei libero di scegliere ma sei portato a scegliere

Qualcosa che auto avviene in te, senza che nemmeno te ne accorgi o registri, ma che comunque… “avviene”.
Bentham formula un'algebra morale cioè un calcolo quantitativo che ci permetta di conoscere le conseguenze dell'agire quantificando la felicità prodotta indirizzandoci verso azioni che massimizzino il piacere e minimizzino il dolore.
Le buone azioni saranno quindi le azioni che promuovono la felicità non solo per il singolo ma anche per la collettività, viceversa le cattive azioni ostacolano la felicità.
Se quindi la ricerca del piacere, del singolo, è ben indirizzata promuoverà la felicità di tutti, per cui egoismo e altruismo tendono a confondersi.
Forte di questa teoria, Bentham, non ritiene valida l'ipotesi contrattualistica del giusnaturalismo, alla base dello Stato non vi è alcun contratto sociale ma una necessità utilitaria di promuovere collettivamente la felicità, il piacere di tutti.
Le leggi avranno così il compito di incoraggiare le azioni buone (cioè che promuovono l'utile) e di impedire e sanzionare quelle che ostacolano il bene comune
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Tutto bello “a parole” (come ragiona un... "bambino"; sulla carta); la cosa interessante è che, vivendo a distanza sufficiente dall’emanazione di queste parole, puoi constatare da te quanto in realtà siano “ambigue” e trainanti un interesse diverso da quello della Massa…
Questa è realtà! Ossia, è già avvenuto.
Taluni potrebbero obiettare che, quest’uomo non è alla base dell’attuale modello economico e che è stato “superato”. He He He
Certo; anche se puoi sempre vedere in questo modo:
dal primo sistema operativo Microsoft, quanto è cambiato il senso del sistema operativo stesso? Non si sono succeduti solo degli “aggiornamenti”? Non c’è sempre, dietro a tutto, la “politica” della multinazionale Microsoft?
Gates non è forse invecchiato nel proprio ufficio, al centro del proprio impero che, ovviamente, non ha mai dato fastidio ai piani dello Stato di appartenenza e del modello gerarchico entro il quale è esso stesso inquadrato, al di là dei riflettori pubblici e pubblicizzati?
Bentham non è stato superato; ha “fatto il suo tempo”, nel senso che è morto. Ma non è morta la sua opera, che è da inquadrarsi in un contesto più grande, fatto di “step” auto realizzativi:
  • un passo alla volta
  • un aggiornamento alla volta
  • una legge alla volta
  • una guerra alla volta.
Ma sempre (sempre) sul/nel medesimo percorso (pre)visto.
Come si risponde ad una obiezione di un esperto o di un presunto esperto/appassionato di economia, relativamente alla “messa in dubbio” del campo nel quale si muove e che difende?
Beh… pensa a questo: ha ancora senso studiare un “bestiario medioevale”? 
Sì, se sei interessato unicamente a come si pensava e si giudicava una volta. Ma, per ogni altra questione, un simile argomento è stato superato.
Ecco, se non conosci “Il capitale” di Marx o ciò che hanno scritto i più illustri esponenti dell’economia “moderna”… non importa, se rimani al centro di quello che senti tu e solo tu (per tua diretta esperienza e senzienza). La risposta deve tendere a corrodere alla base, la base di partenza da cui prende forza e si erge l'esperto o il fervente difensore dell'attuale forma di economia su base di scarsità.
Se questa realtà economica, dalla quale poi deriva tutto, non ti soddisfa: ok! Non temere ciò che senti. C’è un’alternativa autentica di poter percorrere, ora.
Il “Programma” per quanto sia “semplice” non è sprovveduto, se non per quel punto prospettico che non vede altro che certe nebbie (sur)reali, spacciate per reali.
Se il denaro lo paragoni ad una “risorsa naturale infinita”, tu – in qualità di beneficiario naturale – ne hai solo diritto e, dunque, essendo una invenzione convenzionale (carburante) devi sempre esserne dotato. Ok?
Realizzare ciò non è utopia. È (im)possibile solo nella misura in cui (non) ci credi!

Si tratta di “buona volontà”. Si tratta di “modificare la legge” ed il paradigma “costituzionale” da cui (di)scende tutto.
"L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
Articolo 1 della Costituzione Italiana
In quanto produttivo di un sovrappiù:
  • il lavoro produce il capitale.
Ma
In quanto salariato:
  • il lavoro è comandato dal capitale.
Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni - Adam Smith
La ricchezza delle nazioni o Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni (An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations), pubblicata il 9 marzo 1776, è la principale opera di Adam Smith, ritenuto il fondatore dell'economia politica liberale
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In quanto salariato:
  • il lavoro è comandato dal capitale.

Ergo, tu sei uno schiavo del capitale, che infatti è nelle mani di pochi.
La mano invisibile è una metafora creata da Adam Smith per rappresentare la Provvidenza (in qualche modo immanente), grazie alla quale nel libero mercato la ricerca egoistica del proprio interesse gioverebbe tendenzialmente all'interesse dell'intera società e mirerebbe a trasformare quelli che costituiscono "vizi privati" in "pubbliche virtù".
Successivamente, dopo Léon Walras e Vilfredo Pareto, è stata normalmente intesa come metafora dei meccanismi economici che regolano l'economia di mercato in modo tale da garantire che il comportamento dei singoli, teso alla ricerca della massima soddisfazione individuale, conduca al benessere della società.
Nelle moderne teorie economiche, tuttavia, non viene più utilizzato il concetto di mano invisibile, in quanto richiede
  1. assenza d'asimmetria informativa
  2. concorrenza perfetta
entrambe impossibili nel mercato reale...
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La “mano invisibile”, come forse ben sai, in SPS è qualcosa d’altro, che comanda "non localmente" tutto, anche per mezzo del concetto di scarsità di denaro (leva).
Il lavoro come fonte della ricchezza delle nazioni (1776)
Smith individua nel lavoro svolto "il fondo da cui ogni nazione trae in ultima analisi tutte le cose necessarie e comode della vita". Tali beni sono o il prodotto immediato di tale lavoro, oppure il risultato di uno scambio di questi ultimi con quelli cercati.
Tuttavia, nota Smith, la quantità della produzione sarà il risultato di due cause distinte:
  • "l'arte, la destrezza e l'intelligenza con cui vi si esercita il lavoro", che sono le determinanti della capacità produttiva dello stesso
  • il rapporto tra coloro che sono impiegati in lavori produttivi e coloro che non lo sono, quelli che Smith chiama lavoratori improduttivi.
In Smith la ricchezza di una nazione non deriva quindi dalla quantità di risorse naturali o metalli preziosi di cui essa può disporre, come ritenevano i mercantilisti, né è generata solo dalla terra, l'unica risorsa capace di produrre un sovrappiù per i fisiocratici, ma dal lavoro produttivo in essa svolto, e dalla capacità produttiva di tale lavoro.
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in Smith la ricchezza di una nazione
deriva
dal lavoro produttivo in essa svolto, e dalla capacità produttiva di tale lavoro.
SPS (Io) è un “lavoratore improduttivo”, per cui… nuoce alla Nazione. A quando una legge che punisca anche questa forma di (non)partecipazione?

Aspettati di tutto; un conto è la disoccupazione, un conto è l’improduttività, ossia:
  • l’essere consciamente distaccati dall’economia della Nazione
  • il non (ri)cercare più nemmeno un lavoro
  • il morire, eventualmente, per questo… la componente “epica”, che trascende ogni tipo di dipendenza (compresa l’amore, nella forma divenuta sterile ed attuale), è qualcosa che da sola (ri)paga l’animo per un simile viaggio nell’assurdo della conformazione del possibile reale.
Quis custodiet ipsos custodes?
È una locuzione latina tratta dalla VI Satira di Giovenale, che letteralmente significa:
Chi sorveglierà i sorveglianti stessi”?
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Chi sorveglierà i sorveglianti stessi? 
Un loop, al quale tu non (ri)esci a porre una fine, essendoci dentro a pieno (caverna).
Chi controlla Chi?
- Chi gioca in prima base.
- Non te lo chiedo te lo sto dicendo.
- Chi gioca in prima base?
Rain Man

Chi ti garantisce che il “tuo” contatore del gas, “conti giustamente”? 
Beh… l’ente che certifica il contatore. E Chi è? Chi chiami per controllare che il contatore misuri il giusto? Il giusto lo è da quale punto prospettico?
Il centro è che:
tu non sai controllare da te, che il contatore conti giusto. Non ne sei capace.
Infatti, a livello frattale, il contatore non è nemmeno “tuo”, ma è di proprietà dell’ente erogatore del gas o, al limite, del Comune…
Tu, in tutto ciò… “dove sei”? Tu (con)segui e basta… come una pecora (n/d)el gregge controllato dai cani del pastore, che riposa beato e lontano, all’ombra dei comodi alberi, mentre tu “cresci” e lo (ri)fornisci di quello che gli serve. Non solo:
tu lo (ri)fornisci anche di “senso”, infatti… lui è il pastore e tu sei la pecora. In mezzo ci sono dei cani
Cosa sai? Cosa pensi di sapere?

La direzione (freccia) è un gioco ad effetto... ha componenti (in)reali convenzionalmente (ri)osservate in qualità di scenario panoramico e orizzonte.
Germania, nel 2013 è diminuito il debito pubblico: 2.044 mld euro.
Per la prima volta nella storia, nel 2013 il debito pubblico della Germania è diminuito:
al 31 dicembre 2013 il debito pubblico - che comprende quello dello Stato federale, degli stati regionali e dei comuni - ammontava a 2.044 miliardi di euro, che corrisponde a una diminuzione dell'1,4% su un anno, secondo quanto pubblicato oggi dall'Ufficio federale di statistica, Destatis.
La Germania si è fissata come obiettivo quello di ridurre il debito al 69% del Prodotto interno lordo in vista del 2017, mentre nel 2012 era dell'80%. L'obiettivo fissato dal patto di stabilità europeo del 60% dovrebbe essere raggiunto entro il 2024.
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La Germania ha lo stesso debito pubblico italiano e francese. Lo sapevi?
 
Dove si (ri)trova, allora, tutto il “virtuosismo germanico” se, poi, conti alla mano è nelle tue stesse condizioni contabili? Eppure, nella realtà manifesta… non sembra così. La Germania è la locomotiva e l’Italia un vecchio carrozzone. Come mai? Te lo sei mai chiesto? Beh… ora che sai che anche loro sono super indebitati (con Chi?)… chieditelo, per favore. 
Il debito pubblico mondiale? Cento trilioni di dollari...
Link
È tutto reso scarso, in questo paradigma, tranne il debito pubblico.

Wow. Quale concreto sortilegio permette tutto ciò? Perché tu pensi di  contare davvero qualcosa, nell’economia del Mondo? Da quando è così? Quando è accaduto? Ma, in fondo e almeno… te ne sei accorto?
Oltre al "tuo" lavoro, in che altra maniera "conti"?
La convenzione è totale e permette anche la cancellazione del debito istantanea. Non lo si attua, perché il “potere” non lo (pre)vede ancora. Potrebbe succedere. Succederà quando il Mondo sarà con le spalle al muro. Ma succederà nei termini (pre)visti dal “potere” stesso. Qualcosa che non cambierà i tratti di base del paradigma. Stanne certo!
Un simile ed apparente “colpo di spugna” servirà a convincere la Massa, sempre più scettica e vicina alla fame; tutto (ri)entrerà nei ranghi e le "mosche bianche", che avranno cavalcato la protesta sociale, prima o poi faranno la fine del topo. Scompariranno all’occorrenza
La società risultante sarà ancora la stessa, solo depurata dalla componente di cambiamento che, per vie ancora naturali, cresce spontaneamente come risposta alla presenza frattale della più autentica libertà, che scorre al di là dei vincoli passato/futuro (presente), dell’attuale forma di paradigma.

Che cos’è un “debito”? Perché “vale”? E… (per) quanto “vale”?
 
Dipende tutto se la sua direzione va dallo Stato all’individuo o viceversa. Inoltre, lo Stato assume nel tempo “forme diverse”, per cui… c’è Stato e Stato, così come le persone nascono, passano e muoiono…
Certificati di debito pubblico del Regno d'Italia milionari, ma esigibili?
Un debito non sempre è un male. Almeno così potrebbero pensarla tutti quelli che si ritrovano, mentre rovistano in soffitta, un certificato di debito pubblico risalente al Regno d'Italia. Un piccolo pezzo di carta sgualcita che vale quanto un tesoro, ma non è detto che poi sia effettivamente così...
Affidata la questione ad un legale, ognuno di questi individui ha battuto cassa allo Stato, per ottenere quello che i loro antenati hanno dato allo Stato tempo fa.

Eppure, percepire queste ingenti somme di denaro non è cosa facile. Innanzitutto, il Ministero si appella al fatto che sia passato troppo tempo dall'emissione del titolo, portando alla "prescrizione" del titolo stesso…
Molti vendono questi certificati di debito sui siti di numismatica e addirittura su eBay, a prezzi veramente irrisori, dai 30 a 100 euro.
E poi, facendo una rapida cerca in Rete, non si trova al momento alcuna sentenza da parte di un tribunale italiano che si sia espresso a favore di questi richiedenti. Nel dubbio, comunque, qualora vi imbattiate in questo piccolo foglio, conservatelo, anche solo per ricordo.
Link
L'Ecuador Azzera Il Debito Pubblico e Subisce Un Golpe.
Ecco come l'Ecuador si è liberato dal suo gravoso e derisorio debito pubblico, contratto con la Federal Reserve americana, e di come il suo presidente abbia rischiato la vita, per avere osato mettersi contro certi "poteri forti"…
Link
I paesi con il maggior debito pubblico al mondo.
Il problema del debito sovrano non riguarda solo le realtà in crisi ma anche economie come Stati Uniti, Germania e Regno Unito…
Link
La “storia” è deviata/curvata da (com)presenze, che nemmeno rilevi, anche solo per smemorizzazione... potendo vivere unicamente in una certa maniera, (pre)impostata a livello legislativo e convenzionale.
“La Merkel ha dimenticato quando l’Europa dimezzò i debiti di guerra alla Germania”.
"Scheitert Europa?", "L’Europa fallisce?" si chiede l’ex ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer nel suo libro, appena pubblicato, in Germania che è un durissimo atto di accusa contro le "politiche di euroegoismo" attuate dalla Cancelliera Angela Merkel e dal suo ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, la politica dell’"ognuno per sé", come la definisce l’ex leader dei verdi, politico-maratoneta, voce critica dell’attuale dirigenza tedesca.
Fischer scrive che è "sorprendente" che la Germania abbia dimenticato la storica Conferenza di Londra del 1953, quando l’Europa le cancellò buona parte dei debiti di guerra. "Senza quel regalo - scrive l’ex ministro tedesco nel suo libro - non avremmo riconquistato la credibilità e l’accesso ai mercati. La Germania non si sarebbe ripresa e non avremmo avuto il miratolo economico".
La cura di austerità imposta dalla coppia Merkel-Schaeuble, secondo l’ex ministro tedesco, è stata "devastante" perché ha imposto ai Paesi del Sud Europa "una deflazione dei salari e dei prezzi" impossibile da superare con il peso del rigore; "alla trappola della spirale dei debiti", che condanna questi Paesi a non uscire dalla crisi con il pretesto del risanamento dei conti.
Fischer, in definitiva, accusa la Germania della signora Merkel e della sua grande coalizione di "euroegoismo" e di avere la memoria troppo corta...
Ma cosa si decise alla Conferenza di Londra del 1953?
La prima della classe Germania è andata in default due volte durante il Novecento (nel 1923 e, di fatto, nel secondo dopoguerra).
In quella conferenza internazionale le sono stati condonati i debiti di due guerre mondiali per darle la possibilità di ripartire. Tra i Paesi che decisero allora di non esigere il conto c’era l’Italia di De Gasperi, padre fondatore dell’Europa, e anche la povera e malandata Grecia, che pure subì enormi danni durante la seconda guerra mondiale da parte delle truppe tedeschi alle sue infrastrutture stradali, portuali e ai suoi impianti produttivi.
L'ammontare del debito di guerra tedesco dopo il 1945 aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (di allora). Una cifra colossale che era pari al 100% del Pil tedesco. La Germania non avrebbe mai potuto pagare i debiti accumulati in due guerre. Guerre da essa stessa provocate. I sovietici pretesero e ottennero il pagamento dei danni di guerra fino all’ultimo centesimo. Mentre gli altri Paesi, europei e non, decisero di rinunciare a più di metà della somma dovuta da Berlino.
Il 24 agosto 1953 ventuno Paesi (Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia), con un trattato firmato a Londra, le consentirono di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni.
In questo modo, la Germania poté evitare il default, che c’era di fatto.
L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l'eventuale riunificazione delle due Germanie. Ma nel 1990 l’allora cancelliere Helmut Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo che avrebbe procurato un terzo default alla Germania.
Anche questa volta Italia e Grecia acconsentirono di non esigere il dovuto. Nell’ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato del 1953 con il pagamento dell'ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro. Senza l’accordo di Londra, la Germania avrebbe dovuto rimborsare debiti per altri 50 anni.
Il resto della storia è noto. È scritto nei sacrifici imposti dalla rigida posizione tedesca ai Paesi del Sud Europa che da anni combattono con una crisi che sembra senza fine. Fischer non ha dubbi. E punta il dito contro la sua connazionale Merkel:
"Né Schmidt e né Kohl avrebbero reagito in modo così indeciso, voltandosi dall’altra parte come ha fatto la cancelliera. Avrebbero anzi approfittato della impasse causata dalla crisi per fare un altro passo avanti verso l’integrazione europea. La Merkel così distrugge l’Europa".
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La “cosa” era, dunque, “voluta”. Ma da Chi? Non certo da te!
 
Il debito è una invenzione, perché deriva dall’invenzione del denaro…
La convenzione eleva una invenzione al livello di “realtà/natura”.
Arabia Saudita: pugno ferro contro donne al volante.
Il regime saudita ha promesso il pugno di ferro contro le donne al volante, dopo la campagna avviata agli inizi di ottobre dalle militanti che hanno sfidato il divieto nel regno.
È l’unico paese al mondo che proibisce alle donne di guidare un'auto...
Secondo le attiviste, il divieto non ha alcun fondamento in nessun testo islamico ed è solo figlio delle tradizioni e dei costumi sauditi, nonostante l'anno passato il Gran Mufti dell'Arabia Saudita avesse descritto il divieto come un mezzo per "proteggere la società dal male".
Link

Fai tu. Se (ri)esci a vedere questo “divieto” per, esattamente, quello che è – ossia – un’assurdità (a parte ogni tipo di battuta che, se sei maschio, puoi fare) allora puoi (ri)uscire anche a meglio inquadrare (immaginare, vedere) LSD ed il Programma.
È davvero così “terribile” smettere di continuare a soffrire?


Se "togli dai piedi" questa forma di denaro su base di scarsità, allora… tutto si accomoda in altra maniera.
Non sei nato per lavorare. Sei “qua” per fare una esperienza in linea con la tua intenzione, che stranamente e non certo casualmente, "ora non (ri)cordi più". Lascia perdere ogni inquadramento pseudo spirituale/religioso, in tal senso.
Pensa davvero positivo.
Pensa a come vivere nella serenità, che non deriva da nessuna forma di economia.
Nessun inquadramento sociale può donare serenità. Essa è una tua funzione, una tua caratteristica. Quando decidi di “provarla”, la provi… e basta.
Il “Programma” (ri)trova la direzione per questa via, passando per gli step intermedi, che (ri)chiedono ed apportano quei cambiamenti infrastrutturali necessari al fine di poter realizzare tutto ciò.
Perchè... l'amore che provi sia tutt'altro che solo una dipendenza.
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 



2 commenti:

"Fai..." un po' Te.