Tutto ciò di "reale" che passa attraverso i tuoi "occhi", tutto ciò che solitamente scambi per “finzione cinematografica o romanzata”… come sei abituato a (ri)ceverlo e (r)accoglierlo in te? La mente non fa differenza alcuna tra “finzione e realtà”; il che dovrebbe già di per sé significare qualcosa di molto evidente:
la realtà è finzione e la finzione è realtà.
Che cosa le tiene separate, di fatto?
L’esistenza in te di una bussola di riferimento, forgiata nello stanziamento collettivo denominato “società” o, meglio, Pianeta Terra (3d).
L’idea che “ti fai” della realtà, autorizza il medesimo tipo di realtà a manifestarsi. Come hai certamente capito, ogni “atto futuro”, viene prima annunciato pubblicamente attraverso la catena amplificatrice dei Media (è sempre stato così, infatti i Media ci sono sempre stati, relativamente alla forma appartenente al proprio Tempo). Ciò non compromette il livello “segreto” relativo agli stessi “atti”, ricevendo dalla Massa per tacito assenso l’autorizzazione a procedere... ad ogni livello.
La “firma massiva” permette a livello energetico superiore, di abbracciare la Massa attraverso l’allargamento della giurisdizione su di essa ad/per opera del NP. Quella “fazione silente, non manifesta, ubiqua e dotata di mezzi e conoscenza superiore rispetto a chiunque sulla Terra 3d”, che “ti ha” dalla notte dei Tempi, ossia, dal momento in cui una pesante “cortina di vuoto” (smemorizzazione, drenaggio del sapere derivante dal ricordo/esperienza) è stata diffusa ed estesa lungo/per l’intero Globo 3d.
Le leggi superiori che reggono le architravi dell’Universo, in quanto "Impero facente capo al Creatore", vengono “onorate mediante raggiro” dai vari livelli intermedi che auto esistono nel “mezzo”.
Il Creatore è il reggente di tutto quello che la mente attuale è in grado di ricevere, relativamente a questa portata dell’evento creativo.
Il Creatore non è altro che “questo”. Ogni altra forma di “credo” deriva dall’isolamento nella famiglia della paura, in cui risiedi da “qualche Tempo”. La tua “ignoranza” ti mantiene nella tua attuale parte. La tua limitazione è frutto del vivere nell’allevamento umano di (ri)assegnazione post “qualcosa”, che è accaduto prima dell’ultima grande glaciazione terrestre.
Ciò che eri “prima”, ciò che è accaduto “prima”… non è dato sapere, consultando qualsiasi forma di memoria storica attualmente a te disponibile. Ogni testo storico è stato opportunamente “depurato” da qualsiasi tipo di informazione (ri)conducente al ramo Temporale da cui provieni.
Questo “prima” potrebbe essere stato anche “ieri”: non è dato sapere da quanto Tempo dura questa tua forma di “ipnosi” e di (ri)calibrazione della mente.
È successo qualcosa che ha aperto le vie dell’invasione umana da parte del NP.
Probabilmente l’ultimo grande conflitto su scala mondiale (1939-1945 del Tempo deviato), è anche lo scalino inconscio relativo al Tempo (75 anni) che, ora, ti sembra risalire a prima dell’ultima era glaciale.
Il Tempo, così per come ti sembra di conoscere scorrendoci all’interno, è un fluido tessutale intelligente che si (ri)configura (ri)configurando il dispositivo di ricezione della mente.
Esso ti da l’idea di cambiare, in realtà, cambiando te.
Sei tu che “ti muovi” attorno ad esso, pensando di essere, invece, al suo interno. Ed è così, infatti… ci sei dentro fisicamente, ma ci sei fuori mentalmente o… il contrario: dipende da te e dalla configurazione del tuo complesso. Il succo della questione non cambia:
la mente fa di tutto per onorare e mettere in pratica l’input ricevuto ed, in qualsiasi caso, si muove di conseguenza, per guadagnare l’interno o l’esterno, in funzione di “dove si trova il complesso umano d’insieme o centro di massa”. In questo, non esiste più nemmeno un concetto di fuori o dentro, bensì, esiste un insieme di contenimento senza sbarre né carcerieri, auto interpretando mentalmente ogni parte, in maniera propria.
Il controllo avviene, allora, mediante insufflazione dell’idea che “il controllo non esiste” e che “ogni individuo si trova nel posto migliore, al fine di auto espletare la propria conoscenza, instillando l’immagine mentale che esista un Dio che ha, comunque, previsto tutto per il supremo bene dell’individuo stesso”.
Pensaci bene: ogni fonte d’informazione ufficiale ti parla di qualcosa che sfugge ma che ti lascia certamente l’idea che esista un livello divino sia in te che “nei cieli” e che, alla fine, tutto troverà giustizia celeste e redenzione. Ciò corrisponde ad un piano talmente vasto per portata, da non permettere in te la nascita del minimo dubbio, relativamente a tutto quello che scambi per realtà unica e senza alternativa.
Questo processo ti chiude ogni altro spiraglio auto esistenziale.
La mente ha (ri)calibrato secondo “infinite” prospettive, l’unica prospettiva che “regna nei secoli dei secoli” (amen). Ossia, quella proiezione reale, ma di altro livello sostanziale di realtà, che ti sfugge "con continuazione", che puoi meglio inquadrare analogamente a quando assisti alla classica trama da film:
l’esistenza di un Imperatore e del suo enorme Impero.
La Massa amministrata in funzione di strategie, funzioni, conoscenza e tecnologie “altre”, rispetto a tutto ciò a cui la Massa stessa può accedere e ricorrere...
Cioè: esiste un livello di reale a cui tu non hai accesso, perché la mente non lo prende seriamente in considerazione, (ri)tenendolo semplicemente “impossibile” (fantasia).
I film ti spingono a credere che sia tutto “finto”, convincendo la mente che “tutto ciò che potrebbe estendersi al di là di questo reale, lo sia. Che sia tutto finto tutto quello che non corrisponde a questa realtà, nella quale unicamente e completamente ti trovi”.
Il frattale del “lavoro”, indica come la manovalanza (ad ogni livello) “serva”. Invece, come sei stato abituato a pensare? Che, semplicemente, sei tu ad avere bisogno di un lavoro, per guadagnare dei soldi (una convenzione virtuale) al fine di… cosa? Beh, al fine di sopravvivere o "andare avanti".
Nel corso della storia deviata sono sempre esistiti gli schiavi. Perché?
Perché gli eserciti vincitori non si limitavano ad uccidere tutti? Perché… gli schiavi costituivano quella manodopera gratuita, necessaria per “continuare a funzionare” in una dimensione fisica come quella 3d di riferimento. Una dimensione in cui tutto costa energia, in cui è faticoso muoversi e vivere.
Dove tutto “costa”…
La struttura gerarchica dell’Impero, che il Filtro di Semplificazione lascia al di là della cronaca di SPS, potendo contare sulla natura frattale dell’informazione (ripetizione del segnale), non sparisce mai del tutto ma viene (ri)parametrata su altra scala maggiormente sensibile/comprensibile per l'attuale livello interpretato dall’individuo umano 3d.
La piramide ha, allora, il proprio vertice staccato dal resto dell’edificio, ad ogni livello della sua rappresentazione, diffusione, trasmissione, imprinting, presenza, etc.
Il suo vettore morfogenetico guida la formazione del tessuto entropico, a prescindere dalla natura della specie vivente, essendo il "tutto creativo" una riedizione dell’ispirazione superiore, che muove se stessa attraverso la sua più che funzionale “filo diffusione nel tutto”.
Ciò significa che… analizzando centralmente il presente e l’ambiente interno/esterno umano, l’individuo può risalire a qualsiasi “fonte che ha oscurato se stessa attraverso il più abile dei camuffanti permessi dall’essere trasversali, nonché fonte di ogni informazione”…
- Hai sbagliato a scegliere gli Intrepidi. Qui ti scopriranno…
- Chi? Chi mi scoprirà?
- Quelli per cui sei una minaccia.
- Di chi parli? Degli Intrepidi?
- Della società intera! Se non rientri in una categoria, non ti possono controllare…
Divergent
Molto bella la citazione, tuttavia, leggila ad un livello superiore, loopante, relativamente alla portata del testo in questione:
- la società intera è controllata attraverso il sistema delle fazioni
- la società intera controlla attraverso il sistema delle fazioni
- i divergenti sono controllati all’origine, facendo parte dell’infrastruttura a livello cardine “nativo” (processo industriale della nascita, progettazione, etc.)
- i divergenti sono equiparabili ad una imperfezione del sistema produttivo 3d (scarti, percentuale di miglioramento del processo industriale canonico, etc.).
- La fazione prima del sangue. Un ideale importante, spesso però difficile da mantenere. Va contro i fondamenti della natura umana. Ma è proprio questa la debolezza che dobbiamo superare.
- Crede che la natura umana sia una debolezza?
- Credo che la natura umana sia il nemico! È ciò che induce a tenere i segreti, a mentire, a rubare. E io voglio eliminare queste cose. È così che manterremo una società stabile e pacifica…
Divergent
Ecco la (ri)prova della fonte come “pericolo” per ogni individuo:
Credo che la natura umana sia il nemico…
Che cosa è la “natura umana”?
È l’imprinting ricevuto ad immagine e somiglianza (conoscenza).
L’immagine che è in ogni individuo rende ogni individuo come un clone di qualcosa che proietta se stesso in tutto quello che “ispira, idea, concepisce, pensa e, dunque, crea”.
Non solo: l’umano potrebbe essere un tipo di clone dedicato, così come iniziano ad esistere robot costruiti dagli umani stessi, specializzati in funzioni tipiche, necessarie per le esigenze dell’industria e/o della comodità domestica (robot che puliscono il pavimento, ad esempio).
Se l’umano è una linea di cloni specializzati in qualcosa… in che cosa pensi che lo sia?
Pensaci a fondo, dando libero sfogo alla tua “immaginazione”.
Sai perché la mente sfugge in continuazione e ti porta in giro come se fosse il cagnolino a guidare il padrone?
Perché è “limitata al ricevere”. È filtrata. È messa in sicurezza da ogni tuo “altro” impulso, che potrebbe farti uscire dal seminato e renderti “pericoloso per l’AS”.
Altro che “utilizzo della mente al 10%”. La mente è sfruttata a pieno nel momento in cui il “pieno” coincide con l’entità dell’algoritmo auto installato come Sistema Operativo mentale dell’organismo Human Bit.
L’idea che tu abbia un potenziale libero pati al 90%, equivale all’assaporare un’allucinazione.
Ciò ti mantiene legato alla mente stessa, cercando di trovare vie mentali in luogo della sua “sostituzione alternativa”. Qualcosa di non seriale, di non previsto, di impossibile. Come potresti vivere senza la mente?
La mente è un impianto tecnologico e, come puoi ben desumere, la scatola cranica è progettata ad hoc per contenerla, ergo: l’intero corpo umano è l’hardware dell’hardware mentale, all’interno del quale esiste il software che agisce indisturbato e protetto dalle “intemperie” dell’esterno.
È stato sviluppato… “Un algoritmo capace di identificare individui che potrebbero in futuro opporsi ai piani dell'Hydra. Grazie ai nuovi Helicarrier, dotati di potenti cannoni comandati tramite satellite, sarà possibile eliminare con facilità questi individui”…
Captain America: The Winter Soldier
Captain America: The Winter Soldier
Questi "individui” a cosa equivalgono in termini di Impero del NP?
Equivalgono ad elementi non del tutto polarizzati con la portante che normalizza ogni processo. In una realtà industriale li si potrebbe paragonare ed inquadrare al livello di “scarto, difetto, imperfezione, etc.”. E… ogni processo industriale “serio” tende allo studio delle problematiche interne al fine di… eliminarle.
Tutto ciò che ti circonda risponde ad un unico “Progetto”. In questo, anche scendendo di livello, “non esiste dunque autentica competizione tra le parti che amministrano, di fatto, la società intera”.
Lo puoi vedere frattalmente, analizzando qualsiasi situazione ma, con occhi diversi dai soliti. Ad esempio.
Simply Market è un'insegna della grande distribuzione alimentare a carattere internazionale che fa capo al gruppo Auchan. Nello specifico è l'insegna dei supermercati del gruppo...
Il marchio Simply Market nasce nel 2005 dal gruppo Auchan come formula soft discount in Italia e in Francia. Inizialmente era un canale in più rispetto al canale supermercati (Sma in Italia e Atac in Francia), successivamente il marchio Simply è diventato il marchio internazionale del canale supermercati del gruppo Auchan. Gran parte dei supermercati del gruppo Auchan in Italia (Sma), Francia (Atac), Spagna (Sabeco) e Polonia (Elea) passano così ad insegna Simply Market.
Formati in Italia.
- Simply Market identifica i supermercati da 600 fino a circa 2.500 m2.
- Punto Simply e La Bottega identificano le superette del gruppo (da 300 a 600 m2 la prima, sotto i 300 m2 la seconda).
- Ipersimply Market identifica le grandi superfici del gruppo e hanno una superficie compresa tra i 2000 e i 5500 m2 (oltre diventano "Auchan").
Oltre… diventano "Auchan".
“Oltre”… che cosa diventa tutto ciò che pensi di conoscere?
He. He. He…
SPS parla per frattali e molto spesso ti invita al “piacere” di continuare gli approfondimenti. È un utile esercizio per portare ad emersione il “contenitore” in cui ti trovi.
Leggi bene allora e (ri)fletti di conseguenza…
La Cunard ritirò la Mauretania dal servizio dopo l'ultima traversata verso est da New York a Southampton nel settembre del 1934. Il viaggio fu compiuto alla velocità media di 24 nodi, rispettando l'originale clausola del contratto per le sovvenzioni postali. Poi fu messa in disarmo assieme all'ex portabandiera della White Star Line Olympic, mettendo fine ai 28 anni di servizio.
Eredità.
Alcuni degli arredi dalla Mauretania furono installati nel complesso bar/ristorante Mauretania Bar (adesso Java Bristol), in Park Street a Bristol. Il lounge bar era rivestito con mogano proveniente dalla biblioteca di prima classe. La scritta "Mauretania" della prua, era posta sopra l'ingresso, e l'insegna al neon sul lato sud mette ancora in evidenza il nome del transatlantico. Inoltre, il salone di lettura della prima classe divenne una sala riunioni nei Pinewood Studios, ad ovest di Londra. Dalla Mauretania provengono anche i pannelli di quercia di The Oak Bar in Dame Street a Dublino Rivestimenti in marmo da una cabina di lusso della prima classe si trovano a Nont Sarahs Pub, New Hey Road (A640), Scammonden, Huddersfield, WestYorkshire…
Esiste una “eredità” in tutto quello che conosci. Che cosa è diventata, oggi, la Mauretania?
Alcune sue parti esistono ancora nella stessa forma, ma in una diversa funzione. Altre parti sono state “fuse” e (ri)proposte in altra "salsa".
Questo (ri)ciclo/ciclare… (ri)entra nel loop auto intrattenente tutto e tutti nelle 3d.
Leggi la storia della Standard Oil. È la "storia” che si ripete sempre in ogni Tempo e latitudine conosciuti. Ci sarebbe molto da sezionare in ciò che viene proposto da Wikipedia (l’utilizzo dei termini, delle informazioni, della storia… il modo in cui sono stati esposti è altamente "radioattivo" e merita un’attenta investigazione frattale. Tutto ti “parla”. Lo senti? Tutto ti parla allo stesso Tempo utilizzando più chiavi d’interpretazione delle informazioni, corrispondenti all’intero parco d’ottave, che scorrono tutto attorno e dentro a te).
La Standard Oil è stata una compagnia petrolifera completamente integrata nei settori della produzione, trasporto, raffinazione e commercializzazione.
Fondata nel 1870 è cresciuta rapidamente per diventare ben presto un vero e proprio trust controllante il settore petrolifero negli Stati Uniti e determinando così la propria dissoluzione ad opera della Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1911. È stata una delle prime multinazionali americane.
Le origini.
La Standard Oil nacque come una società tra il noto industriale John D. Rockefeller, suo fratello William Rockefeller, William Flagler, il chimico Samuel Andrews, e Stephen V. Arkness.
Usando strategie efficaci, ma anche assai criticate, la compagnia assorbì e distrusse molti dei suoi concorrenti prima a Cleveland, nell'Ohio; poi nel resto del Nordest degli Stati Uniti facendo così fallire molti suoi concorrenti più piccoli. Nei primi anni, John Rockefeller guidava questo gruppo, infatti era lui la figura di spicco della nascente industria petrolifera americana.
Aveva delegato rapidamente poteri decisionali, finanziari e industriali a vari comitati, benché possedesse il maggior numero di azioni della compagnia.
L'autorità era accentrata nell'ufficio centrale di Cleveland, tuttavia in tale ufficio le decisioni erano prese in modo cooperativo. In risposta alle leggi che miravano a limitare le dimensioni delle compagnie Rockefeller e i suoi soci svilupparono un approccio innovativo alla gestione della loro società che riuscirono a far crescere rapidamente. Nel 1882 infatti, tutte le loro varie compagnie, sparse tra una dozzina di stati americani, si trovavano al di sotto di un solo trust. Il successo di tale organizzazione determinò in seguito il ricorso a tale forma societaria di tutte le grosse compagnie americane. Allo stesso tempo negli Stati Uniti, proprio per contrastare questo fenomeno, nacquero leggi federali e dei statali.
Lo stato dell'Ohio con successo citò la Standard Oil imponendo la dissoluzione del trust nel 1892. Tuttavia però la compagnia eluse tale sentenza semplicemente separando la gestione dal resto della società le sole attività nell'Ohio ma conservandone di fatto il controllo.
Alla fine lo stato del New Jersey modificò la sua legge sul controllo societario per consentire ad una compagnia di possedere azioni in società negli altri stati degli Stati Uniti.
Nel 1899 la Standard Oil, i cui uffici erano al numero 26 di Broadway a New York, ha mutato la sua ragione sociale diventando una holding - una corporation chiamata Standard Oil Company of New Jersey (SONJ), che possedeva azioni in quarantuno società, che controllava altre compagnie che a loro volta controllavano altre società, formando una conglomerata che era percepita dall'opinione pubblica come estremamente pervasiva della società americana, controllata da un gruppo ristretto di manager, che era completamente libera da controlli esterni.
Tale potere finì per destare l'attenzione della giustizia americana e il Dipartimento Americano di Giustizia sottopose la holding alla legislazione federale antitrust, lo Sherman Act del 1890. Così nel 1911 la corte suprema confermò il giudizio del primo grado d'appello e decretò lo smembramento della holding in trentaquattro distinte società ciascuna con un proprio distinto management.
Tra le più importanti si ricordano: Exxon, Mobil, Chevron, Sohio, Amoco, Conosco, Arco e Sun. Il presidente e fondatore della Standard Oil, John D. Rockefeller da allora si ritirò in silenzio da ogni carica della compagnia pur possedendo ancora azioni della compagnia.
Il valore di tali azioni dopo la divisione della Standard Oil aumentò notevolmente e questo fece di Rockefeller l'uomo più ricco del mondo.
Nel 1932, John D. Rockefeller nomina William Stamps Farish a capo della Standard Oil. Farish è amico di Hermann Schmitz, capo della IG Farben, e arruola Ivy Lee per una propaganda filo nazista sulla stampa Usa.
William Farish è il principale artefice e successivamente gestore del cartello Standard Oil-Farben per la produzione in Germania di benzina sintetica, nafta dal carbone e gas. Le due società avevano in comune vari stabilimenti in Germania e nel resto d'Europa, fra i quali la Deutsche-Amerikanische Petroleum A.G.(DAPAG), nei pressi di Auschwitz, la principale sussidiaria tedesca della Standard Oil.
Direttore del Dapag era Karl Lindemann, membro del Circolo degli Amici di Heinrich Himmler.
Auschwitz si trovava nelle vicinanze di ricchi giacimenti di carbone.
La IG Farben vi impianta una fabbrica, la Buna Chemical Plant, per la produzione di petrolio e gomma (dal carbone) che impiega i prigionieri dei campi come operai-schiavi che, nel 1944, arrivano ad essere 83.000. La IG Farben detiene tra l'altro il brevetto dello Zyklon B, un fumigante cianogenetico che verrà usato nelle camere a gas dei campi di sterminio.
La figlia di Farish, Marta, sposa nel 1939 il nipote di Averell Harriman, Edward Harriman Gerry, direttore della Consolidated Silesian Steel Co. Nel 1930, Allen Dulles diventerà Presidente della Consolidated Silesian Steel Co. e, nel 1953, sarà direttore della Cia.
Le compagnie nate da tale divisione, conservando in alcuni casi ancora il nome originario, ciascuna con alterne vicende sono andate a formare il cuore dell'attuale industria petrolifera statunitense e mondiale a cominciare dalla ExxonMobil, nata dalla fusione nel 1999 tra la Exxon e la Mobil rispettivamente Standard Oil of New Jersey e la Standard Oil of New York, la Conoco erede delle attività della Standard Oil nei cosiddetti Rocky Mountain States (divisione geografica degli Stati Uniti comprendente otto Stati) poi fusasi nella ConocoPhilips, Chevron i.e. Standard Oil of California, Amoco e Sohio i.e. Standard Oil of Indiana e Standard Oil of Ohio, Atlantic Richfield e la Maraton che operava in quelle zone dell'Ohio non coperte dalla Sohio.
Molte altre compagnie minori risultarono da tale divisione...
È stato riportato per intero l’articolo di Wikipedia, perchè è altamente rappresentativo del “come vanno le cose nelle 3d attuali” e di come "ciò che esiste oggi sia, di fatto, una cortina di fumo negli occhi", visto che "non esiste nessuna competizione ma esistono solo "cartelli velanti interi monopoli, velanti l'unico e grande monopolio del NP"
Ogni atto politico (legge) è sempre sottinteso ad una intenzione trasversale, che dipinge sempre da vittime i mandanti di ogni situazione. Il controllo, di fatto, è possibile mantenerlo utilizzando proprio i meccanismi legislativi che, guarda caso, sono progettati appositamente per confondere la Massa ed alimentare le funzioni veicolate al di là di ogni immediatezza visivia (sotterranei).
Non esistono concetti come quelli della giustizia, in realtà… perché nel tutto pre ordinato, il tutto risponde di conseguenza; pertanto il concetto di giustizia è sempre e solo funzionale relativamente al livello base auto operante e caratterizzante il tutto.
La giustizia, in un insieme di Mondi (Impero che tende a sopravvivere), è relativa alla realtà superiore da cui tutto proviene:
se al livello base (portante) è “normale” assistere alla proiezione della propria Intenzione Creativa, non scendendo di livello nella propria sensibilità, tutto ciò che morirà nel dettaglio delle singole esistenze, sarà concepito e digerito sempre come “giusto, alias, sopportabile”.
Se ciò che interessa è l’insieme (in realtà, corrispondente al punto d'interesse Creativo)… la giustizia nel dettaglio non esisterà, non avrà peso specifico.
Ciò, frattalmente, la dice lunga sull’incompiutezza dell’onda massima.
Se l’umano è mediamente “così” (e sai bene a cosa alludo)… dunque, il Creatore ha dei "seri problemi" in termini di equilibrio proprio. Ma una simile spiegazione (ri)sente senz’altro dell’interferenza del Creatore stesso in SPS (Me), attraverso l’impianto mentale di ricezione del segnale…
Perché SPS (Io) dovrebbe essere in grado di formulare informazioni in grado di “bucare il firewall mentale”?
Chi è SPS (Io) per giungere a tanto?
Ecco il nuovo attacco dell’AS del NP:
non appena riesco a formulare ipotesi/teorie/assiomi, che vanno “oltre” (a causa di un “difetto di fabbricazione presente in me”)… qualcosa riesce comunque ad interferire con la mia dimensione.
È il "processo di fabbrica" che nei panni di coloro che analizzano le problematiche (difetti, scarti, imperfezioni), interviene al fine di “migliorare la qualità” dell’allevamento intensivo, altamente strategico, umano.
Non tanto perché interessi l’umano in quanto individuo a sé, quanto perché interessa l’umano nel suo insieme “produttivo, analitico ed esperimentale”.
La manutenzione... in una fabbrica, che cosa fa?
Controlla e ripara/sostituisce le parti usurate, al fine di preservare la continuità della fabbrica, perché il manutentore dipende dallo stipendio che la fabbrica... genera oltre ed insieme ad ogni “scarto” di produzione, come il fumo, le scorie, i rottami, l’immondizia…
Ma, ciò che più interessa al Proprietario, nel caso del NP, non è l’andamento della fabbrica ma il funzionamento degli individui che lavorano nella fabbrica. Non è la fabbrica che viene preservata, allora, essendo la fabbrica il contenitore all’interno del quale gli umani si alternano e consumano, generando “Collaborazione coordinata e continuativa”.
Le parti del passato sono state fuse e (ri)utilizzate per generare il Mondo che adesso conosci.
Dunque, la fabbrica serve per attirarti ed intrattenerti e... mentre tutti lavorano per la continuità della fabbrica, da cui dipendono, il NP (il proprietario) è attento al tuo tipo di funzionamento... da cui dipende il grado di energia che produci mentre produci per/nella fabbrica (cartina tornasole).
La fabbrica perfetta è, però, il Mondo 3d intero.
La legge frattale auto esiste anche per questo motivo:
nel ricircolo del riciclare… tutto vive sempre, oltre alla “forma”.
La natura pulsante dell’essenza va oltre alla “forma” ed il frattale è solo la conseguenza di un simile atto di Vita senza fine, come per recitare ogni parte, infine, nella/della “commedia”.
Elimina l’umano dal centro di quello che pensi essere il centro.
Qualsiasi sia il centro, questo centro è ciò che da sempre ti ha condizionato.
Hai necessità di un nuovo centro:
perché, sino a quando non se saprai di più... non (ri)assumerlo, già da ora, in te stesso (in quella parte di te che non è solo umana. In quella parte di te che il frammento animico ha contribuito a riformulare, donandoti "equivalenza superiore").
L’ibrido umano è l’immagine del Creatore al suo livello di potenziale inespresso:
certe sensibilità sono notevoli, altre sono terribili.
Effettuare una (re)ingegnerizzazione di una simile ed arida, in questa forma, abbondanza… è un’opera che vale certamente la pena di portare a concretizzazione.
Che ne dici? Esci più distrutto o edificato dopo questa lettura altamente provocatoria?
Ti sei accorto di non esserti mosso di un passo rispetto alla tuo locazione fisica? Eppure… qualcosa si è mosso di te in te. Ne sei conscio?
A che ti serve giudicare, quando tutto ciò che sei e che fai è l’esito di un processo che “ti ha”?
Mongolfiera - Nicolò Tomaini |
Vai “oltre”.
Sei “solo” in questo.
Tu... e la tua ragionevole "imperfezione"...
Sono guarito perché “Tutto… Dipende da me".
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.