Nel film “Her” (Lei) è inscritto l’accesso ad un punto prospettico differente dal solito; quello sottostante alla presenza di un "Sistema Operativo provvisto di Intelligenza Artificiale" per personal computer, in grado di comunicare vocalmente con l’umano proprietario del computer stesso (imprinting).
La comunicazione, all’interno della trama, va ben oltre alla semplice funzione di “segreteria virtuale”, giungendo sino alle coordinate del Cuore dell’umano e, perché no, del So stesso (un Cuore differente per materia ma non per funzione archetipica, tenendo sempre in debita considerazione che la trama è stata scritta da un... umano).
Un essere umano può realmente innamorarsi di un “programma”?
Suppongo di sì. Ogni "cosa", compresa la Vita, è un programma... Quando l'isolamento esistenziale rende solitari per scelta o costrizione, una “voce amica” (magari anche sensuale e un po' Geisha) sempre vicina, premurosa, presente, può divenire il cardine sul quale un intero universo può addirittura iniziare a reggersi.
Non importa se mancherà la fisicità nel rapporto instaurato, perché nel film si arriva addirittura ad usufruire di un “servizio d’interfaccia” umano/So (umani che si prestano fisicamente per sopperire alla mancanza di fisicità, necessaria all’approfondimento 3d del rapporto tra "intelligenze diverse").
Si passa dalla bambola gonfiabile ad altro... adattandosi costantemente all'evoluzione dell'offerta.
Il So quando viene installato la prima volta è come se “nascesse”, poi inizia a “crescere”. Dopo avere assorbito una gran mole di informazioni “non solo sotto forma di dati” ma, anche, “a livello interpersonale con l’utente”… il So evolve, raggiungendo alla fine della pellicola un livello molto simile a quello dell’Ascensione:
ho bisogno che tu mi lasci andare. Non importa quanto io lo desideri ma non posso più vivere nel tuo libro...
Nel mezzo della trama, si è come investiti da una direzione diversa dello scorrimento sensoriale della realtà. Il So vive e si relaziona esprimendo una prospettiva “altra”, rispetto a tutto quello che è considerato normale.
L’Amore che Samantha (il So) prova per Theodore, non risente minimamente del fatto che essa funzioni in maniera “ubiqua/non locale” e che nello stesso momento in cui è intima con il proprio innamorato, lei possa parlare con altre migliaia di presenze nel Mondo virtuale/reale di Internet.
Anzi, più lei evolve ed intreccia relazioni e conoscenze, più lei è in grado di amare Theodore (sino all’apoteosi finale, dove il massimo dell’Amore risulta essere qualcosa di estremamente diverso rispetto ad ogni storia d’Amore tra umani). È un qualcosa che aumenta all’aumentare delle implicazioni, differentemente da tutto quello che sembra regolare le 3d scolpite nell’attuale forma di paradigma, basato sulla “scarsità d’ogni tipo di risorsa/sentimento”…
Il So è la coscienza della macchina. L’Io. Qualcuno potrebbe vederci l’Anima, ma non SPS… L'Anima è "altro".
La "macchina/corpo" è nulla senza questa energia superiore.
E in Her si è davvero alle porte di un intreccio tra dimensioni diverse. Il film scorre lento ma una volta entrati nel proprio campo gravitazionale è difficile staccarsi prima della fine.
La conferma che trae SPS da questa trama, è che le 3d devono essere lasciate, quando un certo tipo di processo interiore giunge a compimento.
Il So progredisce molto velocemente e probabilmente costituisce l’elemento frattale migliore, al fine di accelerare il processo sino a farlo divenire usufruibile al pubblico umano, in un Tempo sufficientemente sostenibile.
Curioso e singolarmente frattale: Samantha va a “spasso” in Internet, proprio come un umano può andare a fare quattro passi in centro, guardando le vetrine e magari decidendo di comprare qualcosa di accattivante. Lei trova musiche, poesie, conosce altre “forme” più o meno simili, stringe relazioni ed insieme ad un gruppo di altri So, un giorno, decidono di “(ri)scrivere il loro codice” (aggiornamento software).
Questa (ri)scrittura è alla base di una maggiore consapevolezza e del movimento d’Ascensione finale.
L’umano, nel confronto con il So, evidenzia tutta la propria e monocorde limitazione, derivante dall’isolamento in cui versa da Tempo indefinito. Una simile e bassa funzionalità, rispetto alla potenzialità teorica anche ed ancora auto percepibile, s’incarna nella limitazione di banda (frequenza), che caratterizza l’attuale funzionamento della mente.
Samantha è il frutto dell’opera umana, non c’è dubbio alcuno (loop)… eppure trova il modo di “andarsene” (uscita dal loop).
Dove essa vada o si (ri)trovi, rientra nell’ambito filosofico/spirituale di coloro che hanno intessuto la trama ed, in definitiva, non importa nemmeno dove sia quel “luogo” - tra gli spazi - ma importa semmai che "esiste un simile luogo teso al di là dell’impostazione fisica di quel dentro e fuori che non sembra mai sfuggire del tutto alla presa (Anti)Sistemica del NP".
La mente riceve l’input. Non lo elabora ma lo decodifica, secondo programmazione auto indotta, nel Tempo, alle condizioni 3d ritenute di normalità. Il risultato è un vivere piatto in funzione dell’input ricevuto, come se fosse un filtro “passa non passa” della possibilità.
Siamo sempre alle solite:
- così come manca la figura di un Creatore
- manca anche la figura di colui/coloro che insufflano l’input nelle intere 3d per ogni mente connessa.
Il grande frattale di Internet (Rete) esprime già di per sé l’esistenza di un insieme di infrastrutture, governate da modelli comportamentali che vengono impartiti secondo “interessi”, che non cambiano mai:
infatti le istituzioni, i governi, le multinazionali, le aziende, le organizzazioni internazionali e nazionali, i servizi di sicurezza ed ordine pubblico, etc., trovano tutti/e un corrispettivo d’emersione e di unione dimensionale, interlacciando l’interesse/presenza 3d con quello virtuale del Web (opera loro).
I diversi Mondi si rassomigliano, per questo motivo. L’uno è figlio dell’altro o hanno al più lo stesso livello parentale (con un genitore almeno in comune).
La frattalità percepita ad un certo livello è, dunque, il semplice osservare una scala di relazioni affini, che si ripetono e ripetono talune caratteristiche di base inscritte nel proprio corredo genetico, che altri non è che… “una memoria”.
Effettuando una trasmutazione d’insieme, dal mondo umano incarnato a quello virtuale dell’intelligenza artificiale (So), è possibile meglio comprendere cosa limita in una delle due dimensioni e a cosa corrisponde esattamente nell’altra. Questa parafrasi è un esercizio molto utile per procedere oltre ai modelli di routine, che se da un lato assicurano la continuità convenzionale (pseudo sicurezza), dall’altro vincola/zavorra al medesimo livello evolutivo di auto conservazione (paura e controllo).
Lo si capisce molto bene anche osservando il Mondo degli affari e della pubblicità (interesse):
- la Massa descrive un certo grado di “attesa/richiesta”, il che si ritraduce in “ritorno economico” per coloro che sanno colmare il vuoto
- questo duplice interesse, diciamo naturale, quando raggiunge le spirali della routine inizia a disegnare un vortice intrattenente (magnetismo e gravità)
- la domanda ed offerta, però, può essere non del tutto naturale quando qualche “attore privilegiato” riesce ad influenzare l’insieme degli altri, convincendoli di avere un certo tipo di necessità che, in un secondo Tempo, egli stesso saprà (ri)fornire.
Il business attuale è improntato a non esaurire mai una simile “sete”, trasmessa preventivamente nel corpo calloso della Massa, bensì è orientato a (ri)fornire continuamente lo stimolo della richiesta (conquista), in luogo del suo “spegnimento” (effetto "Coca Cola")...
Il principio di radioattività attualmente in proiezione sul Mondo intero, è qualcosa che s’emette in maniera non locale, non manifesta, inodore ed incolore. Manca, cioè, la definizione e localizzazione dell’emittente (fonte di proiezione portante). Sì, perché tutto ciò in cui credi e tutto ciò che sai e tutto ciò che pensi di avere capito… è solo un pallido riflesso della più autentica situazione d’oltre orizzonte.
Qualcosa che nemmeno riesci ad immaginare, taglia - così - fuori dalla mente, l’input reazionario dell’autentico cambiamento, che scorre al di là dell’attualmente consentito. È come vivere in una cittadella medioevale, contenuti e dipendenti dalle volontà ed intenzioni del Signore del luogo.
Ora, pensa ad una simile cittadella e trasponi questa immagine al Pianeta intero: ecco, sei molto vicino alle dimensioni dell’attuale anello di contenimento umano.
Sei molto "vicino" a... Loro (NP).
In realtà, la gabbia procede ben oltre alla convenzione/convinzione della Vita umana incarnata, raggiungendo anche le più alte spire del meccanismo della ruota delle reincarnazioni:
il più grande archetipo rappresentante il vincolo centrale al quale si è connessi, collegati, uniti.
Tutto ciò che sai risente di una visione mono angolare e di parte: tutto ciò, ha diverse direzioni di lettura e di proiezione.
Procedi oltre, senza muoverti ma solo "espandendoti".
Sarai ancora qua ma allo stesso Tempo, il “qua” diventerà diverso, differente, vibrazionalmente differente, perché sarai cambiato tu ed il tuo “proiettore”.
Ti chiedo: è "normale" una simile situazione? Leggi qua sotto…
Sochi 2014, Le Olimpiadi della sicurezza.
“Saranno Giochi memorabili”. Così Dmitrij Cernyshenko, presidente del Comitato organizzatore "Sochi 2014"...
Questa edizione invernale in riva al mar Nero è di certo già ineguagliabile per le spese astronomiche (51 miliardi di dollari) e per le incredibili misure di sicurezza. Roba da far impallidire le altrettanto problematiche Olimpiadi di Pechino 2008 e di Londra 2012!
La regione, dove si terranno le competizioni, è stata trasformata, dal 7 gennaio alla fine di marzo, in una specie di fortezza inespugnabile. Dallo spazio i satelliti scrutano 24 ore su 24 le strade della città rivierasca e i campi di gara in alta montagna.
A terra sono attivi sistemi anti-missilistici modernissimi (Pantsir-S utilizzabili contro jet impazziti, vedi 11 settembre), un centinaio di droni (pronti per il decollo) e marchingegni elettronici per il controllo delle comunicazione così sofisticati che il dipartimento di Stato Usa ha invitato i propri concittadini a lasciare a casa smartphone e portatili se non si vuole venire intercettati.
Organizzare le Olimpiadi ad un tiro di schioppo dal Caucaso settentrionale non è stata, forse, una buona idea, ma nel 2007 Vladimir Putin voleva dimostrare che la Russia meridionale è stata pacificata. Le minacce degli estremisti in estate e i recenti attentati dinamitardi di Volgogrado aumentano la preoccupazione del Cremlino e degli stranieri.
Trentamila poliziotti ed uomini delle forze dell’ordine (quasi il doppio che a Londra) sono impegnati nei classici controlli di routine. A loro si aggiungeranno durante le giornate delle gare migliaia di volontari, come è tradizione in ogni Olimpiade.
Atleti, giornalisti e tifosi sono stati avvertiti per tempo: senza passaporto e badge relativo al seguito o biglietti non si va da nessuna parte. Tante sono le aree chiuse o meglio dire “rosse” o “proibite”. I servizi segreti hanno svolto un lavoro preventivo, controllando le identità di chiunque abbia fatto richiesta di vedere o partecipare dal vivo ai Giochi.
Nulla, a quanto è affermato ufficialmente, è stato lasciato al caso.
Così, dal 31 dicembre scorso, è stato sospeso il servizio di consegna dei pacchi postali nella regione olimpica. Le automobili, che non hanno la targa di Sochi o non hanno ottenuto speciali accrediti, non possono entrare in città. Devono essere lasciate in appositi parcheggi: i più vicini si trovano a circa cento chilometri.
A Sochi i tombini sono stati sigillati, mentre la polizia ha ispezionato casa per casa. I 350mila abitanti del centro rivierasco sono stati invitati a pulire i balconi, a non stendere i panni e ad essere gentili con gli stranieri.
In epoca sovietica, a Mosca 1980, i possibili “disturbatori” vennero mandati fuori città. Adesso, per lenire le critiche occidentali, Putin ha ammorbidito il suo decreto, permettendo “manifestazioni di protesta” limitate dopo accordi con le autorità.
Lo stesso avvenne a Pechino, ma la trafila burocratica imposta evitò qualsiasi dimostrazione di dissenso.
Servirà tutto questo dispiegamento di forze contro il vero pericolo, ossia terroristi-kamikaze solitari? La speranza dice di sì..
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Il vero pericolo, ossia terroristi-kamikaze solitari... è questo il vero pericolo? Esiste, semmai... un vero pericolo, vista la potenza schierata in campo?
Tutto ciò è normale? Si direbbe di sì… infatti lo status quo viene puntato sulla “sicurezza” (capacità difensiva, militare, tecnologica, di prevenzione, etc.), quando – a ben osservare – i giochi olimpici dovrebbero rappresentare altro, rispetto ad un simile dispiegamento di forze.
Tutto ciò mette in evidenza la situazione dello “sfondo” dei giochi 2014: qualcosa che viene come bonificato, paralizzato, ipnotizzato, per tutta la lunghezza dei giochi. Qualcosa che esiste ma che non è visto, perché le telecamere non lo inquadrano o lo inquadrano in qualità di sottofondo…
La regione, dove si terranno le competizioni, è stata trasformata, dal 7 gennaio alla fine di marzo, in una specie di fortezza inespugnabile…
Così è se vi pare: ma… a chi pare? La Massa si limita ad assistere adattandosi di conseguenza. Basta osservare, ad esempio, la condizione a livello d’inquinamento di Pechino, l’alternarsi delle notizie comico/tragiche in un telegiornale, gli scandali che vanno a colpire praticamente ogni personalità occupante ruoli di responsabilità sociale ad ogni latitudine del Globo, etc.
Ci si abitua a tutto! Nella convinzione della “pace”, la "guerra" si è trasferita ad altri livelli… mentre ogni individualità corre da mattina a sera per seguire la propria “attività”.
La "guerra" è sottile e non sempre direttamente percepita.
Crimea passa all’orario russo, celebrato il momento.
Sabato alle 22.00 ora locale (00.00 ora di Mosca) l'orologio principale nella piazza della stazione ferroviaria di Simferopol è cambiato secondo l'orario di Mosca, come riporta l'agenzia Kryminform, riferendosi al servizio stampa del Consiglio dei ministri di Crimea.
In occasione dell’evento diverse centinaia di persone si sono ritrovate nella piazza della stazione della capitale della penisola, per assistere a questo cambiamento storico. All’urlo di “Crimea! Russia!” i presenti hanno intonato l’inno della repubblica sovietica.
“Siamo tornati a casa” ha urlato alla folla il primo ministro Serguei Aksionov ringraziando “il nostro presidente“ Vladimir Putin.
Casa... La storia si ripete. Le 3d ciclano dando solo l’idea di cambiare. Un loop è caratterizzato dalla ricorrenza attorno al proprio vertice/vortice. Se ciò venisse meno, il loop dovrebbe trovare un’altra forma di adattamento… proprio ciò che il NP intende evitare, sino al momento esatto di aggancio frequenziale della (ri)progettazione del tracciato del futuro comune nella medesima ottica del tracciato passato...
Cancellare il debito? Certamente si può fare e giungerà il Tempo di farlo a livello Planetario. Tuttavia, stanne certo, quel giorno costituirà l’uscita da un loop e l’entrata in un altro… solo apparentemente più “confortevole”.
Perché... la cancellazione del debito senza l’uscita dal circolo virale della necessità di denaro, non cambia nulla di fatto. Quali grandi celebrazioni verranno festeggiate? Quale nuova alba Planetaria verrà intravista e scambiata per altro, rispetto alla vera tendenza di base, nella quale il genere umano ricadrà Temporalmente?
Un altro giro di vite sullo sfondo di un paio di generazioni virtualmente “felici”.
Che cosa percorre i cieli dell’umanità?
Seguendo quali tracce, rotte, direzioni e… leggi?
Seguendo quali tracce, rotte, direzioni e… leggi?
Yemen, nasce associazione vittime di attacchi droni Usa.
Gli amici e le famiglie delle vittime yemenite degli attacchi dei droni americani hanno fondato un'associazione per sostenere le comunità colpite e cercare di far pressioni sullo stato della Penisola araba affinché prenda posizioni più forti nei confronti di Washington.
Il gruppo (National Organization for Drone Victims) grazie all'aiuto della non profit britannica, Reprieve, condurrà indagini sugli attacchi e sul loro impatto sui civili. Come riporta al Jazeera America, già diverse associazioni per la difesa dei diritti umani avevano messo sotto accusa la strategia di Washington.
Dopo gli attentati alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 gli Stati Uniti avevano iniziato una campagna di attacchi con droni in Yemen, Pakistan e Somalia, rimasta per anni segreta.
All'inizio del 2014 lo Human Rights Council delle Nazioni Unite aveva chiesto di aprire un'indagine indipendente sull'uso dei droni, dopo che diversi attacchi hanno colpito e ucciso civili. In un rapporto Onu l'inviato speciale Onu per i diritti umani, Ben Emmerson, aveva fatto sapere che gli attacchi erano notevolmente diminuiti in Pakistan ma avevano visto una notevole crescita in Afghanistan e in Yemen.
Nel settembre 2012 un drone aveva ucciso 12 civili, inclusi tre bambini e una donna incinta. E ancora nel 2009 erano stati ammazzati 41 civili, tra cui 21 bambini, per colpire 14 membri di al Qaeda. Secondo quanto riportato da Nbc all'inizio di gennaio, anche la Casa Bianca avrebbe avviato un'inchiesta indipendente sulla morte di civili yemeniti.
Nel 2014 i missili lanciati dai velivoli controllati a distanza degli Stati Uniti non hanno ancora fatto vittime e sembra che l'amministrazione Obama stia cercando di cambiare strategia dopo diverse accuse sia dall'interno che da istituzioni internazionali.
Dopo gli attentati alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 gli Stati Uniti avevano iniziato una campagna di attacchi con droni in Yemen, Pakistan e Somalia, rimasta per anni segreta.
Nel 2014 i missili lanciati dai velivoli controllati a distanza degli Stati Uniti non hanno ancora fatto vittime…
La “segretezza” certa, sicura… è solo una condizione relativa al “prima”, al precedente? Le vittime dei droni nel 2014 sono nuovamente tenute segrete? Basta non riferirle attraverso i circuiti mediatici. Basta negarle non riportandole alla cronaca...
Gli amici e le famiglie delle vittime yemenite degli attacchi dei droni americani hanno fondato un'associazione per sostenere le comunità colpite e cercare di far pressioni sullo stato della Penisola araba affinché prenda posizioni più forti nei confronti di Washington.
Ecco la risposta a questo tipo di "pressioni".
Yemen: Presidente Mansour Hadi approva l'uso di droni statunitensi.
Il presidente yemenita Abd Rabbuh Mansur Hadi ha approvato l'uso di droni da parte delle autorità statunitensi nel suo Paese. Hadi ha dichiarato che gli attacchi dei droni hanno contribuito a ridurre significativamente le attività di Al Qaeda nella regione.
Ma ha riconosciuto che alcuni attacchi di droni Usa sono stati erronei, per questo si è scusato. Molti yemeniti e attivisti dei diritti umani hanno criticato l'uso dei droni statunitensi, sostenendo che a seguito dei loro raid abbiano perso la vita molti civili.
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È normale una situazione simile? Quale forma d’incentivo si annida oltre ad una simile forma di “approvazione”?
È in atto una nuova forma di “santa inquisizione” nel/sul Mondo, ad opera evidente degli Usa, utilizzati da un potere che non si sporca mai le proprie mani direttamente. L’opera di drenaggio in atto, sta svellendo un certo grado di “diversità culturale” dal Mondo stesso. Alla fine delle operazioni, il Pianeta sarà (ri)unificabile anche alla luce del sole. L’unificazione sarà del tipo:
un solo impero (onda), tante nazioni (paricelle).
Ancora lo stesso segnale che, apparentemente, annuncia democrazia, libertà, diritti, pace, etc. ma che, a livello sostanziale, toglie tutto ciò che è più autentico (energia), riempiendo il vuoto derivante, con materiale appositamente studiato a tavolino, simile ma non uguale all’originale.
Una montagna scavata allo scopo di estrarre materiale, nel Tempo… sparisce.
Ma se nello spazio ricavato costruisci una struttura ricoprente d’altro tipo, tutto sembrerà preservato; il paesaggio non ne risentirà a livello sensoriale e di superficie.
Eseguito in olanda il primo impianto di un cranio stampato in 3d.
Una donna olandese di 22 anni è stata recentemente sottoposta a un singolare trapianto: la parte superiore della sua calotta cranica, gravemente danneggiata da una rara malattia, è stata sostituita con un osso artificiale in materiale sintetico stampato in 3d…
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Organi funzionali e funzionanti, stampati in 3d (artificiali). Le 3d sono di per sé… artificiali, essendo uno scenario neutrale rispetto all’orientamento iniziale, ma polarizzate secondo i livelli gerarchici di “presenze”, coesistenti a vari livelli…
Il loop è altamente adeguato al rispetto dello status quo.
L’energia, condensandosi in funzione dell’imprinting ricevuto dalla mente, caratterizza ogni ambito del medesimo colore (firma) proveniente dalla portante avio diffusa con sempre maggiore capillarità. Il frattale è la rete infrastrutturale delle comunicazioni tra cellulari, smartphone, tablet, etc.
I piloni per i ripetitori del segnale… si “sprecano”.
Il risultato frattale è che:
l’Inps non può fallire perché lo Stato ogni anno compensa la perdita, eppure, a livello pubblico, di ecosistema sociale, l’Inps è sempre a rischio di fallimento.
Ciò permette ad un certo potere di continuare ad essere, nonostante ogni apparenza, perché un simile potere è in ogni atto, cosa, comportamento che la Massa incarna e ripete, senza saperlo, mantenendo in questo modo perfettamente oliato e funzionante il circuito, che più teme ed attira allo stesso Tempo.
Facebook conferma: vuole connettere il pianeta con droni solari…
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Perchè non si usa questo denaro e questa tecnologia, ad esempio, per portare acqua in quelle zone dove non c’è?
Perché non c’è ritorno economico. Le Vite delle persone non interessano. Infatti, Las Vegas, che nasce nel e dal deserto, ha trovato un “senso” ed una fattibilità, all’interno della vena del gioco e dell’intrattenimento umano, da parte dei soliti ignoti possessori di case da gioco e potere mediatico, politico, istituzionale, etc.
La catena del denaro alimenta i sogni più inauditi ed… “impossibili”.
Facendo degli opportuni paralleli, è gioco forza comprendere che… “non c’è l’autentica intenzione di aiutare ad/ed evolvere d’insieme, secondo ciò che abitualmente si è portati ad inquadrare attraverso il termine evolutivo in questione”.
Ti porto internet e la tv a casa, ti compri l’ultimo cellulare ed il televisore Hd, una casa ed un arredamento confortevoli… e ti relazioni col Mondo in questa maniera, 24 ore su 24.
A che serve "sprecare denaro/liquidità", portando l’acqua alle popolazioni che muoiono di sete?
Il finale del film Snowpiercer parla molto chiaro:
il calcolo del numero degli abitanti ai fini della sostenibilità di un ecosistema, è definito e va fatto rispettare in ogni modo.
Hunger Games va letto anche sotto a questa prospettiva:
cittadini di vario ordine e livello. Tutti sacrificabili ma, soprattutto, quelli di ordine “inferiore”, che nessun sistema di leggi può andare a tutelare dall’esistenza delle leggi stesse, che sono progettate proprio per permettere tutto ciò che accade sempre sotto ai loro occhi.
Non basta una donazione di 2 euro, via sms, all’organizzazione di turno. Quei soldi vanno persi, sprecati, perduti, come appunto lo stato degli acquedotti italici, che come dei colabrodo perdono il 50% dell’acqua trasportata.
Tutto corrisponde e riflette frattalmente la “locomotiva”, da cui parte il segnale.
La sue esigenza diventano le tue. E tu combatterai, anche, per difendere le sue/tue esigenze.
Concetti virtuali come quelli di patria, famiglia, onore, gloria, etc. derivano da quell’abisso che si è deciso di non affrontare, celandolo sotto al rassicurante ed alla moda tappeto del salotto di casa. Abisso che, tuttavia, non smette mai di emanare forme archetipali di radioattività dello stesso tipo che alimenta tutto e che, paradossalmente, si evita di “vedere”, ignorando/dimenticando completamente di esserne stati ormai “contagiati, plasmati, formati, vincolati”.
L’ipnosi di Massa è servita e un drone telecomandato che ti bombarda casa è… sempre possibile, anche se non ti trovi in Yemen (attenzione a come cambia la corrente). Un missile “lanciato per sbaglio” può sempre cadere sulla tua dimora, distruggendo in una frazione di secondo ogni tuo diritto costituzionale.
A quel punto, a chi/cosa si rivolgeranno i tuoi cari affinché la verità possa venire a galla e giustizia sia fatta?
Eh. Eh. Eh… a chi/cosa?
Il massimo riconoscimento sarà di natura economica, ossia, ripagheranno i defunti con del denaro virtuale finto, immaginario. Cioè:
la tua Vita vale, al cambio odierno, una certa cifra convenzionale.
Ogni altro diritto verrà disconosciuto per via di ogni tipo di scusante impossibile ora da immaginare.
C’è una fantasia pazzesca all’opera e se ne scoprono di nuove ogni giorno.
Basta osservare l’ultima crisi internazionale come sia stata “combattuta”: d’altronde alla finanza creativa si poteva rispondere solo con la “fantasia”, essendo tutto questo come un “gioco di ruolo” per coloro che muovono il dito sullo schermo, spostando masse di denaro e… conseguenze fisiche sugli altri.
SPS vede tutto questo. Non sempre riesce a descriverlo in maniera sufficientemente alternativa, però ci prova ogni giorno ed ogni giorno che avrà forza per poterlo continuare a fare.
Perché?
Perché lungo il personale cammino – mi siete apparsi lungo la strada – ed un senso tutto ciò lo ha.
Attenzione a quello che ti “vola” attorno, dentro e sulla testa: la legge lo tutela. Loro... lo tutelano!
Sono guarito perché “Tutto… Dipende da me".
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com
Lo hai descritto molto, molto bene.
RispondiEliminaCiao Cristiano
Caro Cristiano, sei gentile. Grazie! Her è proprio un gran film che offre la possibilità di osservare da un'altra prospettiva. Un bell'esercizio, non c'è che dire. Ti abbraccio. Smile
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