È una bella prigione , il mondo.
Amleto – William Shakespeare
Sostenere una simile prospettiva non è essere negativi, dal momento in cui, allo stesso Tempo – SPS – sostiene anche l’esatto opposto (positivo?):
Il mondo non è che una scuola di ricerca.
Michel de Montaigne
Per cui, dipende da me, te, noi… il “che cosè il Mondo”?
Sì e no, ancora allo stesso Tempo. Non se ne esce, scegliendo di percorrere questa via. Che cosa manca, al fine di procedere oltre allo “sbarramento” del loop?
Odio la scuola. Mi fa impazzire. Appena imparo una cosa, vanno avanti con qualcos'altro.
Sally Brown
Il “Tempo” sembra regolare questo meccanismo di “ricerca/prigionia”.
Ciò che si assume come per default (come i valori inseriti dalla “casa produttrice” nel "registro di sistema" dei computer) è una “assunzione d’impegno”, sancita indirettamente con "il potere che utilizza lo scorrere del Tempo - in maniera contemporanea - propria e funzionale" (verso molteplici scopi, anche superiori e, a loro volta, interpretati indirettamente/senza saperlo).
se pensiamo al Sole, riusciamo a proiettare una parte interiore, come l’immaginazione, la logica, il pensiero, le idee, etc. al di là dell’orizzonte 3d (piatto).
Il Sole è “alto sulla verticale”, rispetto al piano medio di conduzione esistenziale 3d massiva.
I loop sono annidati orizzontalmente, ossia, dove più “soggiorna” la Massa, abituata a seguire il paradigma che la tiene ancorata a terra, alla scuola/prigione.
I loop si estendono anche in verticale, essendo il "tutto" ammantato di Natura frattale, tuttavia, un loop verticale è più "ampio", rispetto ad uno orizzontale, per cui costituisce un "mezzo vettore" in grado di oltrepassare il concetto di “gravità/campo gravitazionale terrestre” (possesso).
I loop orizzontali caratterizzano ogni livello. Ciò significa che i loop verticali permettono di muoversi tra i loop orizzontali, ma… sempre di loop si tratta.
La differenza, in termini di adesione a questo moto di spinta/inerzia, è rappresentata proprio dalla consapevolezza che, in mancanza di altro, anche il seguente è un buon "vettore":
la differenza di potenziale tra loop è un sistema di “spinta”, molto ben rispecchiato da ciò che la scienza deviata afferma a proposito del “balzo energetico dell’elettrone, quando sottoposto a una differenza di stato/energia”.
Riparto da me. Il balzo quantico di consapevolezza.
Scientificamente, un balzo quantico avviene quando un elettrone - che si muove su orbite fisse intorno al nucleo dell'atomo - salta su un'altra orbita, ma senza coprire la distanza che separa le due orbite.
È un cambiamento di stato che si verifica all'improvviso, immediatamente, senza passare attraverso le condizioni intermedie.
A livello di consapevolezza spirituale, l'illuminazione, o comunque una nuova percezione della realtà delle cose, può avvenire nello stesso modo. Non sempre il cammino verso il risveglio è lungo e tortuoso, e anche se lo è, può sempre arrivare un momento in cui comprendiamo di colpo una realtà così in profondità, che nulla sarà più come prima.
Da un momento all'altro siamo così svegli, verso quella verità fondamentale, che ci chiediamo come abbiamo potuto per anni non capire, non vedere! Davvero è come togliersi un velo dagli occhi, tutto appare più chiaro. Più semplice. Indubitabile.
Non tutti hanno la capacità di fare un balzo quantico evolutivo e non c'è una ricetta. Ognuno di noi ha delle corde ben precise, che se vengono toccate nel modo giusto, al momento giusto, ci portano a fare il balzo in un batter d'occhio.
Per questo è bello che ognuno di noi scelga la via verso il risveglio che più lo attira. C'è chi si risveglia sentendo il discorso di un maestro vivente, chi leggendo un libro, chi praticando la meditazione, l'Ho'oponopono, o quant'altro...
Per parafrasare il vecchio detto:
A livello di consapevolezza spirituale, l'illuminazione, o comunque una nuova percezione della realtà delle cose, può avvenire nello stesso modo. Non sempre il cammino verso il risveglio è lungo e tortuoso, e anche se lo è, può sempre arrivare un momento in cui comprendiamo di colpo una realtà così in profondità, che nulla sarà più come prima.
Da un momento all'altro siamo così svegli, verso quella verità fondamentale, che ci chiediamo come abbiamo potuto per anni non capire, non vedere! Davvero è come togliersi un velo dagli occhi, tutto appare più chiaro. Più semplice. Indubitabile.
Non tutti hanno la capacità di fare un balzo quantico evolutivo e non c'è una ricetta. Ognuno di noi ha delle corde ben precise, che se vengono toccate nel modo giusto, al momento giusto, ci portano a fare il balzo in un batter d'occhio.
Per questo è bello che ognuno di noi scelga la via verso il risveglio che più lo attira. C'è chi si risveglia sentendo il discorso di un maestro vivente, chi leggendo un libro, chi praticando la meditazione, l'Ho'oponopono, o quant'altro...
Per parafrasare il vecchio detto:
le vie del risveglio sono infinite.
I livelli sovrapposti e sequenziali, per semplificare, sono caratterizzati da “frequenza di esistenza” diversa, così come la scala musicale riesce subito a far comprendere.
I livelli dimensionali, quindi, sono “sorretti” da vibrazioni che fungono da colonne portanti, allo stesso modo dei pilastri in cemento armato della casa, dei muri e di quant’altro collabora a mantenere in piedi (esistere) la forma di qualsiasi edificio.
I livelli rappresentano modalità diverse (anche infinitesimamente diverse le une dalle altre) di configurazione di “Mondi attraverso i quali esperienziare se stessi”.
Orizzontale e verticale sono direzioni legate alla consuetudine, all’attuale sistema di leggi logiche e di programmazione della mente. In realtà si dovrebbero immaginare come “energia in rotazione” e, ad altro livello superiore, come “fissità”.
Ogni “cosa” è vera e falsa allo stesso Tempo. Questa differenza di potenziale alimenta l’intero Universo, per cui… chi alimenta e mantiene auto esistente il “tutto” è l’intera opera Creativa della Creazione, frammentata in singole particelle “disperse” alla ricerca di se stesse.
Il “tutto”, separato, si mantiene nello stato di "auto esistente d’insieme", grazie alla separazione del “tutto”.
- un altro loop ma, questa volta, di dimensioni inimmaginabili, secondo ciò che è programmato nell’umano attuale, a proposito del concetto di “spazio”
- un modo di concepire il “tutto” alla maniera 3d, evidentemente… “fragile”, seppure frattalmente ancora rappresentante il “tutto” (ma in maniera molto più articolata e complessa da decodificare, dal punto prospettico dell’umano 3d stesso).
L’informazione non si perde mai, realmente.
Il camaleonte è, ad esempio, una delle risposte frattali presenti in Natura, relative alla verità dell’informazione, che non si perde mai, ma si trasforma, adattandosi di volta in volta alle differenze d’ecosistema, incontrate lungo la propria via.
L’osservazione mono prospettica, veicola l’osservatore ad illudersi di avere “capito realmente qualcosa”.
Questo “qualcosa”, estrapolato in una simile maniera, è sempre un “dispositivo” che si lega al “tutto” ma, il funzionamento superiore è mascherato da quello inferiore.
È come utilizzare una pietra preziosa come fermacarte. La “pietra” non perde il suo “valore”, pur fungendo al momento per un altro scopo, frutto della inconsapevolezza dell’individuo che l’ha trovata e che attualmente la “impiega”.
Per questo motivo, fra l’altro, ciò che è reale ed appare nelle 3d non è solo quello che sembra.
I diversi poteri che sono intrecciati nelle 3d, permettono che il “reale percepito” sia quello che auspicano dal proprio punto prospettico... relativo al sopravvivere.
Il Nucleo Primo, a Filtro di Semplificazione attivo, è il potere che amministra le 3d, al di là di ogni sguardo umano, pur essendo esso stesso di Natura umana in carne, sangue ed ossa.
Tutto ciò che ne deriva è la sua rappresentazione in chiave “camaleontica/simbolica/frattale” che, il potere globale statunitense, cinese, russo, bancario, religioso, etc., ad esempio, riflette a sua volta.
L'immagine reale dell'Iran è diversa da quella raccontata all'estero…
Emiliano Bos, giornalista della radiotelevisione svizzera in lingua italiana...
Giovani italiani e tecnologia: troppo invadente, siamo meno umani.
La tecnologia rende la vita migliore e più semplice ma contemporaneamente ci rende meno umani.
A pensarla così non sono le vecchie generazioni restie al cambiamento ma proprio i più giovani, i cosiddetti nativi digitali. Precisamente il 76% del campione intervistato in una ricerca Intel sull'innovazione tecnologia insieme con l'istituto internazionale Penn Schoen Berland…
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Qualcosa che è “troppo invadente” è una sorta di “parassita”. Infatti, in Natura ne esistono di moltissimi tipi.
Parassiti terribili.
Ospiti indesiderati nei corpi dell'uomo e di altre creature, i parassiti sono temibili invasori della nostra intimità…
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Persino nel mondo dei computer (tecnologia) esistono i “virus”…
A livello di Analogia Frattale questa è la riprova dell’esistenza dei livelli superiori del controllo (Nucleo Primo).
Banche pronte a versare imposte su rivalutazione quote Bankitalia entro fine anno.
"È una operazione matura che è utile abbia i suoi effetti entro la notte di San Silvestro. C'è forte attesa che alle banche venga data la ponderazione con incidenza sul patrimonio di vigilanza, allo Stato pagata una aliquota del 16% e introdotto un limite del 5% sul possesso azionario”…
Antonio Patuelli - Presidente dell'Associazione bancaria italiana
"È una operazione matura che è utile abbia i suoi effetti entro la notte di San Silvestro. C'è forte attesa che alle banche venga data la ponderazione con incidenza sul patrimonio di vigilanza, allo Stato pagata una aliquota del 16% e introdotto un limite del 5% sul possesso azionario”…
Antonio Patuelli - Presidente dell'Associazione bancaria italiana
È una operazione matura che è utile abbia i suoi effetti entro la notte di San Silvestro.
Ecco gli estremi dell’incantesimo. Ciò che va effettuato secondo il preciso dettame del “rito”, al fine di garantire la continuità della “copertura frequenziale” nelle/sulle 3d.
È un atto “magico”…
"Sottrarre liquidità alle banche significa sottrarre credito alle imprese", ha commentato Patuelli osservando che una misura del genere solleverebbe obiezioni di carattere giuridico…
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Sottrarre liquidità alle banche significa sottrarre credito alle imprese…
Il credito alle imprese e ai privati è già “negato”.
Perché le banche non prestano soldi? Hanno paura: Insolvenza record verso 15%.
Perché le banche italiane non prestano soldi a imprese e famiglie? La verità nuda e cruda è che gli italiani sono sempre più insolventi:
il peso dei crediti irrecuperabili è destinato a salire al 15% entro fine anno.
Livelli così alti non si erano mai visti: storicamente la media dei crediti traballanti si attestava tra il 4% e il 5%, ora è salita del 140% e per questo le banche hanno sempre più paura.
A fornire la risposta è Federico Fubini sul Corriere della Sera, che in un lungo articolo spiega cosa stia accadendo tra istituti di credito e imprese, nonostante i primi abbiano a maggioranza superato i test di solidità dell’Eba, l’autorità bancaria europea che aveva chiesto alle banche italiane costose e polemiche ricapitalizzazioni.
E nonostante, lo scorso inverno, abbiano avuto accesso illimitato ai prestiti della Bce, ricevendo ben 270 miliardi di fondi da Francoforte.
Scrive Fubini:
I primi cinque grandi gruppi hanno aumentato la loro base di capitale per 20 miliardi e il valore dei titoli di Stato in cui hanno investito in certi momenti è salito molto. Eppure il credito all’economia viaggia sotto zero, qualcosa di mai visto nella storia della Repubblica.
Una laureata che vuole fondare una micro impresa o una coppia che cerca un mutuo il più delle volte si imbattono nella stessa risposta:
no, se non a caro prezzo.
Detto in modo più forbito nell’ultimo rapporto dell’Fmi sull’Italia:
"Costi di finanziamento più alti e criteri di credito più restrittivi, specie per le piccole imprese, hanno alzato i tassi sui prestiti"; il risultato è "una contrazione del credito ai privati del 2,75% nel periodo 2012-2013".
Morgan Stanley lo definisce "un credit crunch al rallentatore".
E se le banche tendono a rispondere che semplicemente sono le persone e le imprese a chiedere meno denaro in prestito, la realtà, spiega Fubini, è scritta tra le pieghe dei dati forniti dalla Banca d’Italia, dai quali si evince come il mondo del credito italiano porti dentro di sé “le cicatrici di due profonde recessioni in cinque anni, cerca di non mostrarle, eppure i danni accumulati fin qui ne paralizzano l’attività e con quella l’intera economia.
Anche liberalizzare diventa inutile, se nessuno trova soldi per lanciare la sua nuova impresa in un mercato aperto”…
Le banche sono “parte dell’incantesimo” e non sono l’incantesimo.
Il Nucleo Primo le ha “ispirate” nelle menti di coloro che erano dotati delle caratteristiche più adatte per portare alla luce (creare nelle 3d) un simile intendimento di origine "superiore".
Le banche, ora, attraverso i propri “adepti” (funzionari, azionisti ,dipendenti, etc.) non fanno altro che mantenere la “presa”, al fine di non perire (paura di non sopravvivere).
Quando lo standard esistenziale è livellato sulle onde della paura, la conseguenza è che la Vita diventa un centro virale di propulsione guerrafondaia (competizione).
GB: Royal Bank of Scotland al centro di un nuovo scandalo.
Nuovi guai in vista per la Royal Bank of Scotland. Il Sunday Times ha anticipato il contenuto di un rapporto che sarà pubblicato domani secondo cui la banca avrebbe convinto clienti piccoli e medi a indebitarsi oltre le loro possibilità per poi acquisire i loro beni a prezzi stracciati.
Nuovi guai in vista per la Royal Bank of Scotland. Il Sunday Times ha anticipato il contenuto di un rapporto che sarà pubblicato domani secondo cui la banca avrebbe convinto clienti piccoli e medi a indebitarsi oltre le loro possibilità per poi acquisire i loro beni a prezzi stracciati.
Il ministro per le attivita' produttive Vince Cable ha denunciato la pratica alle agenzie per il controllo delle banche.
''Ci sono molte prove secondo cui la Banca ha trasformato attività produttive solide in attività con problemi finanziari sequestrando i loro beni a beneficio del suo vasto impero finanziario'', ha spiegato Lawrence Tomlinson, consigliere di Cable e autore del rapporto, in una intervista al quotidiano britannico.
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Cosa ci vorrebbe, nelle 3d, al fine di interrompere questo segnale portante, basato sulla scarsità di risorse (non solo denaro)?
L’approvazione e la diffusione del modello Lsd (Libero e Sovrano Denaro).
Un qualcosa che, evidentemente, non è di questo Mondo (frequenza), visto che le 3d ciclano dando solo l’impressione di cambiare.
Da dove si deve ripartire?
- primo: da se stessi (sempre)
- a seguire: ad esempio, dal riconoscimento - ai diretti interessati – del denaro, versato allo Stato ai fini della pensione, sino al suo completo assorbimento personale (senza tassazione e con remunerazione del capitale nel Tempo intercorso), in caso di scomparsa prematura dei contribuenti con posizioni attive (anni di versamenti accumulati prima della morte) nei confronti delle casse statali; a prescindere se lo scomparso fosse già in pensione o meno…
- in questa maniera si libererebbero risorse preziose (per gli eredi) che, “oggi”, scompaiono letteralmente nel nulla, in quella sorta di “buco nero” delle casse dello Stato.
Quando una persona muore, la sua posizione viene resettata, tralasciando certi particolari, che “sfuggono” alla corsa quotidiana usuale, dal punto prospettico del “consumatore consumato”.
Ciò mette in evidenza un (Anti)Sistema (contenitore) che si regge sulla “dimenticanza” e sulla “scomparsa” a rotazione del proprio contenuto. Un simile atto del procedere è di per sé “negativo”…
Ciò che mantiene in Vita il “contenitore” è che il “contenuto” deve credere di "essere a termine" e che il ciclo non si interrompa mai (schema di Ponzi o piramidale).
Ucraina, in 50mila a Kiev per accordo con Ue…
Circa 50 mila ucraini hanno marciato nel centro di Kiev per chiedere al governo di scegliere l'Ue al posto della Russia…
Quale scelta è?
La vera scelta è quella di "ripartire da se stessi".
Dipende da me.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com
ciao Davide , leggendo questo rigo " Scientificamente, un balzo quantico avviene quando un elettrone - che si muove su orbite fisse intorno al nucleo dell'atomo - salta su un'altra orbita, ma senza coprire la distanza che separa le due orbite." mi hai fatto ricordare un pensiero che mi venne quando ero in cinta , e mi dissi " so e sono certa di non essere più dove ero prima " pur non sapendo nè dove ero prima nè dopo . ma avevo la certezza di uno spostamento definitivo . Mi sorprese a tal punto questo pensiero che non l'ho più dimenticato. Non so se può essere messo nel tuo contesto, ma di certo è ribalzato fuori curiosamente . Non mi è ma più successo di riprovare questa cosa . Siamo davvero misteriosi noi umani a volte .
RispondiEliminaci saranno molte illuminazioni in noi nel tempo a venire che ci accompagneranno fino a che non cammineremo da soli e suoneremo la nostra musica per noi stesi e per chi ci ascolterà
ciao Davide , sempre avanti con coraggio.la tua amica Loredana.
Ciao Lory, bellissimo ricordo/riflessione. Hai colto a pieno un momento di "balzo quantico". Ti sei spostata di realtà, forse di pochi Hertz, ma comunque ti sei spostata... Ora, se hai avuto la capacità di cogliere il ricordo di quello che hai vissuto... beh, è un ottimo segno, secondo me.
EliminaIn generale, penso che ogni cambiamento coincida con un "balzo" o uno "spostamento frequenziale"...
Ciò apre lo scenario a qualcosa che effettivamente "non esiste" nei termini a cui siamo abituati a pensare.
Davvero grazie di Cuore per la tua testimonianza :)
Tanta serenità. Smile
Circa la scarsita' di credito ricordo vividamente, tanto per "ripatire da se stessi", quando nel pre 2008 sentivo l'autoradio in auto recitare freneticamente le pubblicita' di improbabili finanziarie alla ricerca di soggetti subprime disposti a indebitarsi. Erano i tempi del boom (conosci la Scuola Austriaca?) e si gonfiava la bolla regalando soldi a destra e manca pur di fare profitti a breve termine ma corrompendo lo stato patrimoniale delle banche nel medio termine. Difatti e' arrivata la recessione e adesso (bust) non si fa piu' credito anche perche di soggetti non subprime disposti a indebitarsi non c'e' ne sono piu' e anzi si sono ritirati dalle attivita' produttive cercando di consumare i risparmi prima che spariscano. Sono convinto che il probabile imminente collasso sia stato abbondamente pianificato: ho letto che a Wall Street si incontrarono certi gnomi della finanza per mettersi daccordo su quello che chiamarono "end game": peak-oil, cambiamento climatico, saturazione dello sviluppo convergevano per un "salto quantico" del sistema economico e pianificarono il collasso gonfiando la bolla dei debiti in un ultimo rush prima che tutto cambiasse. L'epilogo dell'end game pianificato non lo conosco ma suppongo sia di tipo militare ma certamente qualcosa non sta andando secondo i piani complice il risveglio delle coscienze a livello globale. Certo chi ha messo messo in piedi questo scenario recando danno ai soggetti virtuosi, produttivi e risparmiatori dovrebbe subire un qualche "contrappasso" come si dice in ambiente massonico... Tu conosci l'epilogo di questo thread frattale?
RispondiEliminaCaro Spartan, ho letto qualcosa sulla scuola austriaca e mi si sono rizzati i peli delle ascelle. Naa, troppo complesso. Siamo ancora nella "trippa" (Anti)Sistemica... L'epilogo? Secondo me è un "non epilogo", ossia, la continuazione nella ripetizione ciclica del loop. Non c'è fine ma solo il pensiero pauroso della fine, che serve per alimentare il motore loopico... Una bella commedia, non c'è che dire. Lo so che il mio "non finale" è troppo semplice ma non riesco ad ipotizzare altro. Perchè, il potere, dovrebbe perdere tutto ciò? Che, tra l'altro, è anche funzionale a tutto e tutti?
RispondiEliminaUsciamo da ogni pensiero ispirato dalla consueta "firma".
Grazie di Cuore. Abbraccio. Smile