Neo Tokyo - Akira |
Il miglio verde
Ci sono molti “zombie” in giro ultimamente. Anzi, non ultimamente ma… da molto, molto, Tempo. Vuoi un esempio? Te ne do due:
- il sistema bancario internazionale
- l’area cittadina di Tokyo.
Molto probabilmente il "puzzo" che si sente nell’aria, al quale non si riesce a dare origine né direzione, proviene proprio da questi due immani “cadaveri” in lenta decomposizione. La visione prospettica fa la differenza, se riesci ad alzarla a livello planetario? Non sempre… Da fuori dell’atmosfera terrestre o, diciamo, dal satellite, come si può capire che ci sono “corpi morti che si ostinano ancora a camminare”?
Non lo puoi capire.
Lo capisci solo se vivi a livello del terreno, anzi, anche in quel caso non è facile capirlo. Perché?
Perché… sia la radiazione che sta uccidendo o ha ucciso Tokyo, sia il “morbo bancario”, sono invisibili, inodori ed insapori, eppure capaci di “terminare silenziosamente”.
Che cosa sancisce pubblicamente l’esistenza di un simile “virus” tra la gente?
La comunicazione ufficiale proveniente dagli “organi competenti”. Cioè, proprio quelle autorità che difficilmente ammetteranno l’evidenza sino a quando non saranno presenti nelle 3d delle “soluzioni alternative”. Perché? Perché gli “interessi” economici lo richiedono. Le “pressioni” sono tali da indurre i Governi a mentire spudoratamente.
Pressioni in grado di provocare terremoti fisici…
Sino all’evidenza più assoluta (leggi… individui che muoiono copiosamente per strada) nessun Governo prenderà mai decisioni che vadano “controtendenza” rispetto alla polarità (paradigma) che ha paradossalmente creato il problema (direttamente e/o indirettamente).
Il Giappone è la terra dei Manga, della grande visione immaginifica, della creatività nonsense (visto il livello di indottrinamento a cui la popolazione è sempre stata soggetta); dei “robot creativi” dunque.
Tanta immaginazione come si spiega? Probabilmente, solo con una grande “voglia di rivalsa” rispetto all’usualità della routine esistenziale (anche i robot hanno un "Anima")...
Per chiunque abbia visto Akira o Evangelion, l'idea di costruire una Tokyo di backup non è una novità. È anche giusto dire, dopo la massiccia campagna di bombardamenti della seconda guerra mondiale, che l'attuale Tokyo è, infatti, Tokyo-2. Così dovrebbe essere solo leggermente sorprendente che i legislatori giapponesi abbiano proposto una Tokyo di backup (Tokyo-3)…
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Tanto tuonò che piovve.
L’attuale sede della città di Tokyo è divenuta “inopportuna”, vista l’effimera distanza che la separa da Fukushima. I circa 300 km che la separano dal “centro di gravità permanente”, non sono nulla in confronto alla capacità di movimento sia di una nube che dell’acqua radioattiva.
Giappone: livelli radioattività preoccupanti anche a Tokyo e Chiba.
Giovedì, 13 Ottobre 2011
A denunciare la situazione, è Greenpeace, che ha effettuato oggi le rilevazioni, riscontrando a oltre 200 km di distanza da Fukushima, livelli di contaminazione addirittura superiori a quelli delle aree evacuate da mesi…
Secondo il Governo giapponese, però, gli alti livelli di radioattività (fino a 5.82 microsievert/ora rilevati in un parco per bambini nella prefettura di Chiba) non avrebbero nulla a che vedere con il disastro di Fukushima, ma sarebbero da ricondurre a materiali sconosciuti contenuti in un seminterrato della zona.
Secondo l’associazione ambientalista, invece, le misurazioni dimostrerebbero quanto le conseguenze dell’incidente di Fukushima siano state sottovalutate…
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Il livello di ridicolo è addirittura superiore a quello di pericolo radioattivo:
secondo il Governo giapponese, però, gli alti livelli di radioattività… non avrebbero nulla a che vedere con il disastro di Fukushima, ma sarebbero da ricondurre a materiali sconosciuti contenuti in un seminterrato della zona…
A Fukushima torna l'allarme nucleare.
L'autorità nucleare del Giappone ha valutato a "livello 3", corrispondente a un "incidente grave", il livello di contaminazione la perdita di 300 tonnellate di acqua radioattiva avvenuta nei giorni scorsi nella centrale di Fukushima. La classificazione "livello 3" nella scala internazionale degli eventi nucleari (Ines) corrisponde al "rilascio di una grande quantità di materiale radioattivo nell'installazione. La scala va da 0 a 7. Si tratta del livello di radioattività più alto dall'inizio della crisi, cominciata con lo tsunami del marzo 2011, seguito a un forte terremoto, che danneggiò gravemente la centrale nucleare.
La fuga è stata scoperta ieri e oggi non era ancora stata fermata.
La società di gestione Tepco, che ha rivelato la perdita in una conferenza stampa, afferma che l'acqua non ha raggiunto l'Oceano, che dista solo 500 metri dalle pozze radioattive, ma potrebbe farlo nel giro di un paio d'anni, mescolandosi con quella presente nel terreno. Proprio questo mese, Tepco ha dovuto ammettere (dopo averlo negato a lungo) che acqua contaminata fuoriuscita dalla centrale in passato ha raggiunto il mare. L'ammissione ha spinto il governo giapponese ad aumentare il suo coinvolgimento nella bonifica finora lasciato quasi interamente alla Tepco.
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L’oceano è stato certamente raggiunto. Le acque circolano per l’intero Globo, così come l’aria. Se ciò si traduce in un problema per tutto il Mondo, figuriamoci per l’area metropolitana di Tokyo.
Ma “che cos’è” esattamente Tokyo?
Tokyo ha un prodotto interno lordo di 1.479 miliardi di dollari, il più alto tra le grandi metropoli mondiali. È considerata una delle città guida dell'economia mondiale, insieme a New York e Londra.
La borsa di Tokyo, la sede centrale della Banca del Giappone e le maggiori istituzioni finanziarie del paese si trovano nel distretto urbano di Nihonbashi, che fa parte del quartiere centrale di Chūō…
La superficie totale della metropoli è di circa 2.188 km². Nel 2009, la popolazione era di quasi 13 milioni di abitanti, che fanno di Tokyo la più popolata tra le prefetture del Giappone…
Il sempre più congestionato traffico ed il crescente affollamento ha scatenato un dibattito sull'opportunità di trasferire altrove la capitale…
A Tōkyō è presente la più grande concentrazione di quartier generali delle multinazionali, istituzioni finanziarie, università, scuole, musei, teatri, negozi e luoghi di divertimento del paese…
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Parliamo di un indotto di circa 30 milioni di persone e di un centro di importanza mondiale.
Tōkyō è una città in continua evoluzione, dove vengono realizzati piani per lo sviluppo ed il rinnovamento urbano… I progetti di recupero della terra dal mare vanno avanti da secoli. Il principale è quello realizzato nell'area di Odaiba, divenuta un grande centro per il commercio e l'intrattenimento.
Piano decennale.
Nel 2006, il governo metropolitano ha avviato un piano decennale di rinnovamento che, oltre a promuovere lo sviluppo delle infrastrutture urbane, si propone di accrescere il livello di certi settori quali l'ambiente, la sicurezza, l'assistenza, la cultura, il turismo, l'industria e lo sport. Tale piano si articola sui seguenti punti:
- il completamento di tre raccordi anulari ed altre arterie stradali, atte a decongestionare il pesante traffico della Grande Area di Tōkyō
- promuovere lo sviluppo urbano in armonia con le esigenze dei cittadini di una migliore qualità di vita
- abbellire Tokyo e renderla più sicura, in particolare riducendo il rischio sismico
L'amministrazione ha indicato nella tecnologia, in un nuovo tipo di sviluppo delle risorse umane e nella cooperazione con altri paesi asiatici, gli strumenti da utilizzare per ottenere quanto pianificato.
Il programma esecutivo varato nel 2010 per raggiungere gli scopi del piano decennale, ha individuato diverse iniziative pratiche da adottare, tra queste l'aumento delle aree destinate al verde pubblico, la riduzione dell'inquinamento, l'installazione di dispositivi anti sismici in edifici pubblici e privati, lo sviluppo dell'edilizia assistenziale in favore di anziani e famiglie non abbienti con figli ecc…
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Ma di quale “sicurezza” si parla? A quale “fantasma” si fa riferimento? Di quale “qualità della vita” si vaneggia? Quale “riduzione dell’inquinamento”?
Pura apparenza; miraggio per le Masse di robot impegnati sempre a “fare altro”.
La "pazzia" dilaga a macchia d’olio, con il benestare delle “autorità”.
Sulle spiagge di Fukushima: un "tuffo" radioattivo.
La voglia di un tuffo vince a Fukushima l’allarme contaminazione. Misurazioni quotidiane sorvegliano a pochi passi da bagnanti e schiamazzi, il decorso del “grande malato”:
le acque dell’Oceano Pacifico, contaminate da quelle radioattive, riversate dalla centrale nucleare, devastata dallo tsunami del 2011.
A rassicurare i coraggiosi che si armano di pinne, fucile ed occhiali, addirittura un megafono, che invita alla serenità e augura a tutti una buona giornata.
Che le acque radioattive finite in mare siano un osservato speciale, lo conferma però anche il governo. Se il premier Shinzo Abe promette di raddoppiare gli sforzi per la bonifica, dal Ministero dell’Energia si ipotizza che la fuga prosegua da ormai oltre due anni.
Uno scenario che secondo gli esperti rimescolerebbe le carte. “Non eravamo al corrente di simili concentrazioni radioattive – dicono dall’Università di Tokyo. Urgono analisi più approfondite”. Mentre l’Agenzia Atomica Internazionale si dice pronta a intervenire, c‘è chi parla di corsa contro il tempo:
ogni giorno che passa, 300 nuove tonnellate di acque radioattive si riversano nel braccio di mare antistante Fukushima.
Una fuga radioattiva che prosegue da oltre due anni. L’agenzia Tepco che cosa ha nascosto per tutto questo Tempo? Oppure, non si è trattato di nascondere il possibile danno economico, quanto il Tempo necessario affinché un certo “ingrediente” si mischiasse con l’acqua e l’aria?
Una sorta di “esperimento” sul modello delle scie chimiche?
I “germi” di SPS vengono iniettati quotidianamente nel Web, contribuendo ad alzare la pressione a livello energetico sottile, ad immagine e somiglianza di quello che il Nucleo Primo, nei panni delle sue parti biodiverse, contribuisce ad instillare nella Massa.
Nucleo Primo che, a questo punto, può anche essere solo una creatura di SPS ma che, però, diventa reale a tutti gli effetti dal momento in cui SPS continua ad alimentarlo con continuità e ferma intenzione…
Quando avrà forza tale da “camminare con le proprie gambe”, allora, potrà staccare il cordone ombelicale ed iniziare a fagocitare esseri e modalità dell’essere, come una funzione esatta e persino necessaria.
Esperimento per esperimento = esperimento al quadrato.
Ossia, un innalzamento della scala evolutiva e valutativa di qualsiasi soggetto coinvolto. Un aumento della valenza energetica presente a livello subatomico, molecolare, interstiziale, sottile, etc.
Questa “inoculazione” corrisponde a ciò che una intenzione superiore (animica) ha espressamente richiesto prima di incarnarsi, per poter vivere “qualcosa di significativo” che solo nelle 3d poteva e doveva accadere.
Del “valore aggiunto”, a quanto pare; una “sostanza” rara e difficile da sintetizzare in altro modo, il cui frattale è nelle 3d l'oro alchemico (pietra filosofale).
Esiste, dal punto di vista dell’articolo odierno, dunque, una “città di provenienza” ed una “città di locazione attuale”, nella quale sviluppare quel grado di esperienza tale da ricondurre attesa e risultato ad un unico filo conduttore.
Tokyo 2, una città di riserva.
Fino a poco tempo fa le città impiegavano secoli a divenire tali. Ma oggi che l'uomo sta sperimentando come la natura è in grado di ribellarsi ai suoi maltrattamenti e quanto poco tempo essa impieghi a radere al suolo interi centri abitati, si comincia a pensare a città di riserva.
O meglio, backup di città di modo che in caso di crush del sistema (leggi "tsunami" o "terremoto"), non tutto vada perduto. Il primo - e l'unico, per ora - Paese ad avere avuto una idea del genere è il Giappone…
Secondo le informazioni rilasciate da Hajime Ishii, membro del partito democratico ora al potere, la New Tokyo si chiamerà IRTBBC (Integrated Resort, Tourism, Business and Backup City), sorgerà a circa 480 chilometri dalla "vecchia", presso l'altra grande città del Sol Levante, Osaka, e offrirà residenza a 50mila persone e accomodamento a 200mila durante i giorni lavorativi.
L'idea è quella di costruire una batteria di riserva con cui far ripartire il business e la politica, in caso di catastrofe, evitando un collasso. Una città di emergenza che ospiterà uffici, parchi, un resort eccetera…
Qualcuno (di riferimento) deve prendere atto che il Web è una rete di download e upload; la direzione dei flussi procede nelle due direzioni, come una grande via di comunicazione.
L’esperimento, quindi, è anche quello di SPS.
Quando un Essere Sovrano immagina/intende… la sua Magia crea situazioni reali.
È forse questo che l’individuo è venuto a “testare” nelle 3d?
Il proprio “banco di prova” è lo scenario 3d, nel quale ci si “misura”…
Il backup dell’Anima, qualunque “cosa” sia l'Anima, è l’individuo in carne ed ossa. Un “mezzo leggero” per meglio muoversi nella realtà fisica delle 3d. Un complesso biofisico wireless, agganciato ad un piano superiore e non apparente.
Senza il Nucleo Primo, alle 3d manca qualcosa. Pensaci bene.
Per questo motivo, SPS ha pensato di idearlo e collocarlo al suo esatto posto.
Se per te il “vivere” corrisponde a quello che ti hanno insegnato e a quello che hai desunto in base a quello che ti hanno insegnato… allora procedi pure nel tuo del tutto personale limbo d’oblio.
Io sono il chiodo fisso di Tizio.
Chuck Palahniuk
"Si tratta di un'enorme quantità di radiazioni. La situazione sta peggiorando", ha detto Michiaki Furukawa, professore emerito della Università di Nagoya e chimico nucleare…
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Circa 300 tonnellate di acqua altamente radioattiva sono fuoriuscite da una delle centinaia di cisterne della centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, gravemente danneggiata dal terremoto e dal conseguente tsunami dell'11 marzo 2011. Lo riferisce la Tepco, gestore dell'impianto, che non fornisce dettagli su come e dove sia capitata la perdita, anche se sospetta che sia avvenuta attraverso una valvola collegata a un canale di scolo della cisterna…
In seguito alla tragedia del 2011, centinaia di cisterne sono state costruite attorno alla struttura per immagazzinare le grandi quantità di acqua contaminata dei tre reattori dove si sono avute fusioni nucleari, così come l'acqua sotterranea.
Altri quattro serbatoi dello stesso tipo avevano subito perdite simili lo scorso anno.
Ma quest'ultima è la peggiore da una sola cisterna in termini di volume. Ora Tepco, spiega Ono, ha intenzione di costruire cisterne con cuciture a tenuta stagna, più resistenti rispetto a quelle attuali. La grande quantità di acqua radioattiva a Fukushima è una delle questioni più importanti da affrontare relative all'impianto nucleare. La bonifica della centrale potrebbe durare decenni. Ci sono state anche altre perdite di acqua che si è poi riversata in mare. I dipendenti della struttura stanno provando a ridurre il fenomeno utilizzando misure come la costruzione di muri sotterranei con agenti chimici, ma per adesso ci sono stati pochi miglioramenti.
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Centinaia di cisterne!
L'incubo nucleare globale di Fukushima: una catastrofe censurata.
Il mondo si trova a un bivio cruciale. Il disastro di Fukushima in Giappone ha portato in primo piano i pericoli di un inquinamento radioattivo mondiale.
La crisi in Giappone è stata descritta come "una guerra nucleare senza una guerra" dal famoso scrittore Haruki Murakami:
"Questa volta nessuno ci ha lanciato una bomba... Abbiamo creato il contesto, abbiamo commesso il crimine con le nostre stesse mani, stiamo distruggendo le nostre stesse terre, e stiamo distruggendo le nostre stesse vite".
L’inquinamento radioattivo - che minaccia la vita sul pianeta Terra- non è una notizia da prima pagina rispetto al più insignificante episodio di pubblico interesse, compresa la cronaca nera locale o il gossip dei tabloid sulle celebrità di Hollywood.
Le conseguenze a lungo termine del disastro nucleare della Fukushima Daiichi, che ancora non sono state del tutto calcolate, appaiono molto più gravi di quelle causate dal disastro di Chernobyl, in Ucraina, nel 1986, che ha provocato quasi un milione di morti.
Inoltre, mentre tutti gli sguardi erano rivolti alla centrale Fukushima Daiichi, la copertura mediatica sia in Giappone che a livello internazionale ha mancato di dare piena informazione sull’impatto di una seconda catastrofe alla centrale nucleare Fukushima Daini della Tepco (Tokyo Electric Power Co. Inc.).
C’è uno zoppicante consenso politico sia in Giappone che negli Stati Uniti che in Europa Occidentale sul fatto che la crisi di Fukushima sia stata contenuta.
La realtà tuttavia è diversa. Fukushima 3 stava rilasciando quantità non confermate di plutonio. Secondo la Dr.ssa Helen Caldicott, "Un milionesimo di grammo di plutonio se ingerito causa il cancro". Un sondaggio del maggio 2011 ha confermato che più dell’80% della popolazione giapponese non crede alle informazioni governative sulla crisi nucleare…
Contaminazione a livello mondiale.
Il rilascio di acque altamente radioattive nell’Oceano Pacifico costituisce un potenziale detonatore per un processo di inquinamento radioattivo globale…
Quello che ne viene fuori è un occultamento organizzato.
Il disastro per la salute pubblica in Giappone, la contaminazione dell’acqua, dei terreni agricoli e della catena alimentare, per non parlare delle più ampie implicazioni economiche e sociali, non sono state ancora pienamente fatte conoscere né pubblicate in forma generale e significativa dalle autorità giapponesi.
Il Giappone è uno Stato nazionale che è stato distrutto. La sua terra e le sue acque territoriali sono contaminate. Parte del territorio è inabitabile. Alti livelli di radiazioni sono stati registrati nell’area metropolitana di Tokyo, che ha una popolazione di 39 milioni di abitanti (2010), più della popolazione del Canada, che è di circa 34 milioni (2010).
Ci sono indicazioni che la catena alimentare è contaminata in tutto il Giappone…
La domanda fondamentale è se la vasta gamma di beni industriali e di componenti "Made in Japan" - compresi i componenti hi-tech, i macchinari, l’elettronica, i motoveicoli, ecc. - esportati in tutto il mondo siano contaminati.
Se così fosse, l’intera base industriale dell’Oriente e del Sud-Est Asiatico - che dipende in modo pesante dai componenti e dalla tecnologia industriale giapponese - sarebbe colpita. L’impatto potenziale sul commercio internazionale sarebbe estesissimo. In quest’ottica, in gennaio funzionari russi hanno sequestrato automobili e ricambi giapponesi irradiati nel porto di Vladivostok in vendita nella Federazione Russa.
Com’è ovvio, incidenti di questa natura in un contesto di concorrenza globale potrebbero portare al fallimento dell’industria automobilistica giapponese che è già in crisi.
Mentre la maggior parte dell’industria automobilistica si trova nel Giappone centrale, la fabbrica di motori Nissan è nella città di Iwaki, a 42 km dalla centrale Fukushima Daiichi. La forza lavoro della Nissan è colpita? La fabbrica di motori è contaminata? L’impianto si trova per circa 10-20 km all’interno dell’area governativa di evacuazione dalla quale circa 200.000 persone sono state evacuate…
Energia nucleare e guerra nucleare.
La crisi in Giappone ha portato anche allo scoperto un’occulta relazione tra energia nucleare e guerra nucleare.
L’energia nucleare non è un’attività economica civile. È un’appendice dell’industria di armamenti nucleari controllata dai cosiddetti contractors della Difesa. I potenti interessi corporativi che esistono dietro l’energia nucleare e gli armamenti nucleari si accavallano.
In Giappone al momento del disastro "l’industria nucleare e le agenzie governative si affannavano per impedire la scoperta delle installazioni per la ricerca sulla bomba atomica nascoste all’interno delle centrali nucleari civili giapponesi".
Si deve notare che l’incuranza tanto dei media quanto del governo verso i pericoli delle radiazioni nucleari si ritrova sia nel caso dell’industria nucleare energetica sia per l’uso delle armi nucleari. In entrambi i casi, gli impatti devastanti delle radiazioni nucleari sulla salute sono negati con indifferenza.
Armi nucleari tattiche con una capacità esplosiva fino a sei volte quelle della bomba di Hiroshima sono classificate dal Pentagono come "innocue per le popolazioni civili dei dintorni"…
25 gennaio 2012
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Se tu sei complice di questo “nulla” (per tacito assenso), SPS deve fare qualcosa per metterti con le spalle al muro.
Il Nucleo Primo, dunque, “ti ha”…
Egli è leggenda e attraverso la leggenda ha saputo raggiungerti nell’ora del Tempo deviato. Ti ha trovato e non potrai più fare finta di niente. Adesso hai ciò che ti occorre per migliorare il tuo riflesso nelle 3d.
Sarà sufficiente questo aggiustamento della tua sintonia?
Sveglia.
Riparti da te stesso.
Dipende da te.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com
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