La memoria è il tesoro dell'anima.
Proverbio italiano
Proverbio italiano
V'hanno momenti nella vita, la cui rimembranza, sebben lontana, continua a vivere ed ingigantirsi per così dire nella memoria, e per quanto strani siano gli eventi della vita, quella rimembranza conserva il posto che vi ha preso.
Giuseppe Garibaldi
L'uomo apprende dalla storia comune solo una piccola parte degli avvenimenti vissuti dall'umanità in epoche primordiali, e i documenti storici gettano luce su alcuni millenni soltanto. Anche ciò che c'insegnano l'archeologia, la paleontologia e la geologia, ha limiti assai ristretti; e a questa insufficienza si aggiunge l'incertezza di tutto ciò che è basato su testimonianze esteriori.
Osserviamo infatti come l'insieme di un avvenimento o la fisionomia di un popolo, anche non molto lontano da noi, restino alterati quando vengano ad illuminarli nuovi documenti storici.
Confrontiamo la descrizione che diversi storici ci danno del medesimo fatto e, ci accorgeremo di trovarci su un terreno assai malsicuro. Tutto ciò che appartiene al mondo sensibile esteriore è sottoposto all'azione del tempo, e il tempo a sua volta distrugge ciò che nel tempo ha origine. Ora, la storia esteriore non può che fondarsi appunto su quello che il tempo ha conservato; e chi, fermandosi ai documenti esteriori può affermare che in essi sia conservato appunto l'essenziale?...
Cronaca dell’Akasha - Rudolf Steiner
Quest’oggi, in SPS, parleranno soprattutto le citazioni, ossia quei tasselli sincronici informativi, che sono stati raggranellati, stamane, sull’onda dell’ispirazione prospettica.
Cos’è la “memoria” se non “esperienza trasmessa”?
Questo tipo di “esperienza” è strutturata su molti livelli, consultabili in diverse maniere (da esseri biodiversi). È facile comprendere che due “binari a cremagliera che si combinano tra loro”, danno luogo ad infinite “concomitanze”, che vengono assunte mediante loro “rilettura/rielaborazione” e, dunque, che evidenziano infinite gradazioni soggettive della loro comprensione.
Sei nella più grande storia, in un suo ramo deviato (quello che Steiner chiamava “storia comune”), e sei auto installato in uno Scenario 3d caratterizzato da “un sistema di variabili mobili”, come già annuiva Arguelles.
Ora:
- tu sei biodiverso, sottile, multidimensionale, seppure “ricurvo” verso le 3d
- lo Scenario 3d è biodiverso, sottile, multilivello, seppure “ricurvo” verso di te.
Quindi:
nel reciproco specchiarsi, le combinazioni risultanti sono infinite.
È solo mantenendo viva una “traccia”, che il senso del cammino si svela, progressivamente.
Se, questa “traccia”, è la memoria tampone 3d, sei praticamente insabbiato, perché questo tipo di memoria, in assenza di consapevolezza e di rilettura Analogica Frattale Sincronica Istintiva… semplicemente rassomiglia al volo apparentemente casuale e bizzarro di una farfalla.
- come ti interfacci alla “struttura di strutture” delle 3d?
- in quale maniera consulti la rete informativa delle 3d?
Nascendo. E poi? Che cosa ti accade, dopo che sei nato? Che cosa ricordi e che cosa dimentichi e che cosa hai già dimenticato prima di nascere?
Perché dimentichi senza rendertene conto, registrando al contempo, solo la necessità di apprendere da capo? Come ogni notte subisci un “reset”, allo stesso modo, ad ogni nascita passi attraverso una struttura energetica polarizzata, che fa di te e in te “tabula rasa”.
La tua componente incarnata viene livellata alla dimensione usuale di quello che puoi “portare con te” nelle 3d. Nasci nudo, senza memoria e completamente dipendente, indifeso, neutro ed “offerto”.
E, di conseguenza, nello stesso modo vieni “trattato”:
come un essere vuoto, piagnucoloso e “proprio”.
Il “marchio” che ti viene impresso è di Natura possessiva, a partire - prima ancora dei tuoi genitori - da parte del Mondo che ti reclama a sé.
La gravità ti spinge a nascere. La gravità ti tiene ancorato al suolo.
Non è facile abituarsi. Per questo piangi disperatamente. Tu, che sino a poco Tempo prima, "volavi" senza corpo, vieni come imbottigliato nella “lampada”, che ti contiene nelle 3d.
Non è per nulla una bella sensazione.
Ti porti dietro una “memoria”? Certamente. Briciole di programma del “contratto” che hai firmato in altra sede.
La tua firma è stata apposta sul contratto. La tua firma sei tu, non un edificio.
Se di edificio vogliamo trattare, è del tuo “edificio” che si tratta. La componente sommersa, animica, non può far altro che stazionare ad "alta quota", al di fuori del Mondo gravitazionale che hai "preso", sfruttato, per giungere sino nelle 3d ad onorare ed esperienziare il tuo contratto.
Sfruttando la presenza corporea altrui, la spinta inerziale gravitazionale, sei disceso e ti muovi nelle 3d.
Ora, rifletti su questa distinta similitudine:
- alcuni ricordi si fissano nella tua memoria, in maniera impressionante e tale da non svanire mai, nonostante il trascorrere degli anni e del reset continuo, che avviene tra la notte ed il giorno. Ricordi particolari e non necessariamente belli. Ricordi con profilo tagliente, si annidano in te provenienti molto spesso da epoche relative alla tua infanzia.
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allo stesso modo, l’Anima, che esiste, abbracciando tutte le incarnazioni allo stesso Tempo, vive la tua attuale incarnazione come se fosse una singola giornata del proprio Tempo ciclico, ossia che “torna e ritorna”. Dal suo punto prospettico, la tua attuale Vita 3d, corrisponde ad una sua “giornata” e la tua Morte 3d, corrisponde ad una sua “nottata”, per cui… ciò che in te diventa ricordo persistente, un fatto legato a qualche episodio particolare della tua infanzia/esistenza, in lei diventa ricordo persistente un particolare “colore” emanato da una tua intera Vita 3d.
Ciò meglio spiega il concetto di “Karma”.
Del vissuto fisico – tradotto ed immagazzinato dai diversi tipi di “mente” del complesso Human Bit - diviene un “aroma, senso, colore, sensazione”, tale da imprimersi in maniera particolare nella “memoria dell’Anima”. Un simile “artefatto” viene soppesato alla luce del “contratto” stipulato tre le parti e della “necessità” dell’Osservatore o della serie di Osservatori (Anima, Gerarchia, Creatore)...
Ciò che si imprime nella memoria animica, viene a costituire un “precedente”, da riportare e rielaborare nel corso delle Vite 3d successive. Questa “ricapitolazione” costituisce il vortice energetico che caratterizza, tra l’altro, ogni incarnazione e la relativa “magneticità” nelle 3d.
Ricorda:
- ciò che per te è un “episodio rilevante (trauma)” relativo a questa Vita 3d
- per l’Anima lo è la tua intera Vita 3d.
Questo “ricordo”, questa “memoria”, fa sì che la tua Vita 3d risulti magnetizzata dalla partecipazione indiretta della tua Anima, in qualità di grande osservatore immanifesto se non per tuo tramite (inconsapevole).
Tu, puoi nitidamente rilevare la presenza della traccia animica al tuo "interno"?
No, vero? Sai perché? Perché sei tu alla guida di te stesso. Le due parti combaciano talmente da non riconoscersi più, per mancanza di “memoria”.
Il filtro delle 3d livella quest’area del reciproco riconoscimento.
E il “gioco” diventa sempre più interessante.
La partecipazione “altra”, al tuo schieramento multidimensionale, si addensa soprattutto nelle 3d, luogo nel quale tu parti “svantaggiato” rispetto alla partecipazione diretta delle componenti trasversali alla tua evoluzione/emancipazione. "Presenze" da assumere, non però, come nemiche, ma come dei “consulenti sui generis per la tua causa”. Degli "esperti del settore nel metterti il bastone tra le ruote”.
Dei docenti alla loro maniera.
I Custodi del Nucleo Primo costituiscono questa caratteristica e rilevanza, per te.
La loro persistenza, seppure immanifesta, è tale da costringerti ad onorare il “contratto”; anche quando non credi più di averne firmato uno e anche quando non hai forze per dettagliare ogni accaduto, alla luce superiore della tua Natura di nuovo "Creatore in erba".
Ma, ora, lasciamo parlare le citazioni. Tasselli raccolti, per te, da SPS…
Ciò che la memoria ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il dettaglio… La memoria contiene proprio i dettagli, non il quadro d'insieme… La convinzione di ricordare il tutto in modo generale, la convinzione stessa che permette alla specie di continuare a vivere è priva di fondamento. La memoria assomiglia essenzialmente a una biblioteca dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l'opera completa di nessuno.
Josif Aleksandrovič Brodskij
Cultura è ciò che resta nella memoria quando si è dimenticato tutto.
Burrhus F. Skinner
Di regola non amo i memoriali moderni. Sono generalmente scritti da gente che o ha perso la memoria, o non ha mai fatto nulla che valga la pena di ricordare.
Oscar Wilde
Poiché (l'abitudine) affievolisce tutto, quel che meglio ci ricorda una persona è proprio ciò che avevamo dimenticato (perché era insignificante, e così gli avevamo lasciato tutta la sua forza).
Marcel Proust
Si viene da tutti dimenticato, da parenti, amici, dall'innamorata, finalmente anche dai propri nemici, ma non dai creditori. Perciò cerca di far più debiti che ti sia possibile per continuare a vivere nella memoria degli altri.
Moritz Gottlieb Saphir
Cerca di far più debiti che ti sia possibile per continuare a vivere nella memoria degli altri…
Non a caso, il “debito” è, tra tutti, lo strumento principe sul quale si basa, da “sempre”, l’economia del Mondo 3d.
Da chi non ti vuoi far dimenticare? Chi sono i tuoi “creditori”?
Gli articoli di SPS, se lo permetti loro, ti possono aiutare a “sconvolgere il tuo sistema di abitudini”. È come subire un elettroshock.
Ciò che ne deriva, è la possibilità di un “innesco”, di una scintilla direttamente accesa nel tuo “Sé”.
Sepa 2014, banche pronte.
Le banche italiane sono pronte per il 1° febbraio 2014, quando si completerà la creazione dell'area unica europea dei pagamenti in Euro, la cosiddetta Sepa…
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La direzione è tracciata ed ogni dibattito è solo “fumo negli occhi”.
La Creatura Europea è ormai cresciuta ad un punto tale da essere divenuta “adulta”. Il suo “appetito” cresce, così come la sua voglia di sopravvivere. Nata tra specifiche dimensionali polarizzate sulle frequenze della Paura, ella teme di morire, per cui cercherà ad ogni modo di “avere la meglio” su quelle forze che la possono annichilire attraverso la propria dimenticanza. Per cui… attraverso il circuito del debito, ti aggancerà in maniera tale da non dimenticarvi mai, a vicenda.
La sua struttura è sempre più capillare e il circuito Sepa lo dimostra a pieno.
La sua “traduzione” non è semplice e lineare. Infatti:
Bce, Weidmann: Confine tra politiche monetarie e governi è confuso.
"Si sta confondendo il confine tra la politica monetaria europea e le politiche fiscali dei singoli Stati membri". Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann…
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Ecco lo spauracchio mediatico, che “accende” aree della memoria direttamente collegate alla “Paura” di morire e di “rimanere soli e senza voce narrante” (impara ad aprirti alla voce della multidimensionalità e della sincronica presenza):
Grecia sospende temporaneamente tv pubblica per piano austerity.
Il governo greco ha deciso di sospendere temporaneamente le trasmissioni della rete pubblica Ert all'interno del piano di tagli della spesa pubblica.
L'annuncio è fra le misure più drammatiche nel quadro delle misure di tagli per sottostare alle condizioni del salvataggio...
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Osserva come viene fatto progressivamente a pezzi il “nuovo”, se scende incautamente nell’arena dell’abitudine (memoria).
Senatrice M5s critica Grillo su voto. Lui: allora vattene.
Il Movimento 5 stelle continua a perdere coesione e pezzi a ventiquattro ore dal deludente esito del voto alle comunali.
La senatrice Adele Gambaro, che oggi ha attribuito a Beppe Grillo la responsabilità della sconfitta, è “invitata” dal comico genovese a lasciare il movimento attraverso un post dal titolo "Quando uno vale niente"…
Grillo reagisce… lanciando attraverso la rete un referendum su di sé:
"Vorrei sapere cosa pensa il Movimento 5 stelle di queste affermazioni, se sono io il problema"…
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Grillo non può combattere forze tanto soverchianti, quanto l’inconsapevolezza umana. Grillo è una componente del gioco, suo malgrado e non rappresenta una via diversa dallo status quo. Le 3d non cambiano, perché cicliche. Quello che danno, poi, se lo riprendono.
Infatti... quando sei "pronto", te ne vai…
Sino a quando, Grillo, verrà definito come un “comico”, beh… sarà chiaro che lo schieramento dei Media non è dalla sua parte. Ma, ricorda anche che… Grillo “serve” nella posizione esatta che occupa.
Il Nucleo Primo non lascia nulla al caso.
Bce, Asmussen: Acquisti Omt devono essere illimitati.
"Gli acquisti di titoli di Stato devono essere illimitati". È quanto ha dichiarato Joerg Asmussen, esponente del direttivo della Banca centrale europea, intervenuto a Karlsruhe davanti alla Corte costituzionale tedesca in difesa del piano Omt.
Non porre un tetto all'intervento dell'Eurotower, "dimostra l'impegno della Bce a favore della stabilità dei prezzi".
Asmussen ha inoltre precisato che il programma è già limitato dal fatto che riguarda "titoli a breve termine" e per quanto riguarda il timore di un escalation dei prezzi, "solo una moneta la cui esistenza non viene messa in dubbio può essere stabile"...
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Tutto è relativo, convenzionale, dipende ed è spiegabile, mutando prospettiva e piano del suo “contenimento”.
L’area di memoria della Massa, decreta tuttavia l’avverarsi delle intenzioni che gravitano ad altezze superiori. Massa che è assolutamente legata all’Antisistema attraverso la rinuncia del Sé. Un vuoto che è stato colmato da altro… gli “acquisti illimitati” sono il frattale evidente di una "illusione economica" alla base della realtà economica, però… ad immagine di quell’abbondanza che scorre al di là dei limiti (anch'essi, illusori) delle regole dettate nella storia deviata dal Potere di Controllo.
Il debito è virale. Il Credito anche… però nelle 3d affiora solo in parte. Dove si trova la “diga” che occlude la tua abbondanza?
Banche più ricche, ma non fanno credito.
Le banche hanno sempre più soldi, ma non ne prestano più alle famiglie e alle imprese.
Le banche hanno sempre più soldi, ma non ne prestano più alle famiglie e alle imprese.
I tassi d’interesse salgono e i prestiti diminuiscono.
Secondo i dati della Banca d’Italia, i finanziamenti nel settore privato hanno registrato un calo del 2,3 per cento su base annua, dall’1,7 per cento di marzo. Sempre più in difficoltà le famiglie che hanno visto diminuire i prestiti bancari dello 0,8 per cento sui 12 mesi, come nel mese precedente.
Un piccolo paradosso, almeno apparente. Sì perché gli istituiti di credito hanno sempre più liquidità: i depositi del settore privato sono, infatti, cresciuti dal 7 al 7,1 per cento e il tasso di raccolta obbligazionaria è salito da -3,3 a -3 per cento.
Più soldi per prestiti alle famiglie strozzate dalla crisi? Macché. La lobby creditizia, anzi, alza i tassi per chi vuole, o almeno tenta, di acquistare un’abitazione.
Negli ultimi tre mesi la media degli interessi da pagare alla banca per un mutuo è salita al 3,95 per cento, 0,5 punti percentuali in più rispetto alla rilevazione di marzo, mentre quelli sulle nuove erogazioni al consumo sono calati leggermente al 9,48 per cento (9,64 per cento a marzo).
Al di là della sfilza di numeri, c’è da capire come mai, nonostante cresca la disponibilità di denaro, calano invece i prestiti bancari. Non è facile dirlo perché i dati di Bankitalia si scontrano con le dichiarazioni di Enrico Cucchiani, amministratore delegato di Intesa San Paolo, la prima banca del Paese:
“Non c’è un nuovo credit crunch, cioè la stretta creditizia semplicemente non esiste”. Tutta colpa della pubblica amministrazione che “con i suoi ritardi nei pagamenti sta soffocando il tessuto produttivo nazionale”.
Di tutt’altro avviso, però, Confindustria che ritiene il crollo dei finanziamenti di questi anni senza pari nella storia recente e la colpa sarebbe tutta delle banche.
“Lo stock dei prestiti erogati alle imprese è calato di 50 miliardi”, ha spiegato il numero uno di Confindustria, Giorgio Squinzi. “Si tratta di un taglio senza precedenti nel "dopoguerra", quasi un terzo delle imprese non ha liquidità sufficiente rispetto alle esigenze”. Il rimedio sarebbe quello di “contrastare con forza la terza ondata di credit crunch”.
Punti di vista differenti, ma rimane il dato di fatto: la stretta al credito…
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Punti di vista differenti, contornati – però - da “dati di fatto”.
- Ossia, precisa intenzione dietro alla biodiversità Naturale.
- Ossia, presenza di un potere dominante.
- Ossia, assenza di individui consapevoli…
Garante Privacy: gli algoritmi non sono neutrali.
"Gli algoritmi non sono neutrali" ed è bene che gli utenti del web lo sappiano: in Internet c'è il rischio di essere inconsapevolmente guidati nelle proprie scelte e quindi di trovare online quello che altri decidono di farci trovare.
Il tema è quanto mai attuale... ed è stato al centro della Relazione annuale del Garante per la protezione dei dati personali, presentata dal Presidente Antonello Soro oggi alla Camera.
La forte contrapposizione in cui si trova oggi la rete è data dalla grande mole di utenti che immettono nello spazio virtuale un'infinità di dati personali, mentre dall'altro lato ci sono pochi e potenti soggetti, a cominciare da Google, che agiscono in posizione pressocché monopolistica…
Dall'altro lato ci sono pochi e potenti soggetti… che agiscono in posizione pressocché monopolistica…
Scoperta dell’acqua calda? Se serve, è d’uopo anche riscoprirla ogni giorno che passa.
La memoria persiste laddove esiste un “trauma” di qualsiasi Natura.
Donazioni ai partiti? Conviene di più che la lotta al cancro.
Sgravi fiscali maggiori per le donazioni ai partiti rispetto a quelle verso associazioni benefiche. E scoppiano le proteste.
Dare soldi ai partiti conviene maggiormente che donarli alla lotta contro il cancro.
Almeno secondo quanto contenuto nella bozza del disegno di legge approvato dal governo sull’abolizione del finanziamento ai partiti. La percentuale detraibile per chi decidesse di fare una donazione volontaria a un partito potrebbe essere 12 volte superiore rispetto a quella fatta a Telethon…
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Se sei "traumatizzato" da questa Vita, sappi che ci tornerai dentro molte e molte volte ancora. Non è della Morte che devi temere, bensì, del tuo ricircolo senza Tempo, senso, né direzione.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
Che cosa ti spinge a “perseverare ”?
Ciò che la fotografia riproduce all'infinito ha avuto luogo una sola volta:
essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai più ripetersi esistenzialmente.
Roland Barthes
Roland Barthes
Ne siamo proprio certi?
Già! Tanto che l’Universo risponde con:
Citazione. Ripetizione erronea di parole altrui.
Ambrose Bierce
Ciò toglie spessore a tutto quello scritto in precedenza?
È così se ti pare. Ma non continuare a rinunciare all’infinito. Conviene soprattutto a te.
Dipende da te.
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.