SPS

martedì 30 aprile 2013

Asimmetria del Conosci Te Stesso e Glitch.


Scie chimiche in "Paranorman"

L'estensione logica del business è l'omicidio.
Cosmopolis 

Agos Ducato incontra gli studenti: “A tu per tu” arriva tra i banchi.
Proseguono gli appuntamenti con “A tu per tu”, il progetto di Agos Ducato nato nel 2011 con l’obiettivo di promuovere iniziative di credito consapevole ed educazione finanziaria presso tutti gli interlocutori, favorendo il dialogo e il confronto con le associazioni dei consumatori, i clienti e i partner commerciali. 

L’iniziativa, che si inserisce in un ampio piano di divulgazione finanziaria ideato da Agos Ducato per creare un canale diretto con gli utenti, approda sui banchi di scuola: l’azienda incontra gli studenti delle classi superiori con appuntamenti di educazione in materia di credito, promuovendo una cultura economica di facile comprensione, alla portata di tutti.

Attraverso una comunicazione integrata e colloquiale, Agos Ducato si rivolge agli studenti, offrendo una corretta informazione in tema di accesso consapevole ai prodotti finanziari e prevenzione al sovraindebitamento...
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La "materia di credito" e le "iniziative di credito consapevole" non sono altro che la "forma negata" del debito; una pubblicità sottile del concetto di debito, come forma unica di sostentamento.

Debito che viene introdotto indirettamente, attraverso il suo termine complementare di "credito", direttamente a scuola. Un processo che viene, ovviamente e complessivamente, percepito per il suo esatto opposto, come una benedizione. La benedizione è tale se, qualche ragazzo riesce ad aprire gli occhi, oltre a quello che tutti intorno gli suggeriscono, tra cui, mamma, papà, gli insegnanti, il preside, etc.

Nulla di più facile, no?
  
Ogni individuo vive sul proprio filo conduttore, come se fosse un equilibrista. Il proprio centro è allineato col senso, con la direzione di scorrimento del proprio percorso. Dal proprio centro è possibile scivolare sulle onde delle 3d, che emergono per prendere luce e per poi essere riassorbite nell’intero, nella “base” da cui sono emerse. 

La luce, che il fronte dell’onda raccoglie, trasforma l’intento/immaginazione dell’individuo, che l’ha richiamata/evocata, in solida aspettativa, ossia, in realtà.

Senza la capacità intrinseca di raccogliere la luce, la realtà 3d verrebbe meno o sarebbe quantomeno diversa dal come l’abitudine ha convinto di aspettarsela.

Non vi è nulla, in realtà, di predefinito e tutto è teoricamente possibile (altrimenti come spieghi questa versione del Mondo?).

Frattalmente, come le foglie raccolgono ed elaborano la luce, anche le onde delle vicissitudini e tutte le altre sfumature di grado della Vita, emergono per evocazione dello Human Bit e si sviluppano con la luce e l’attenzione dello stesso ed, eventualmente, dei suoi simili; poi, crescono, veicolano l’insegnamento indotto, come nuvole cariche di pioggia, e poi lentamente svaniscono nel “nulla” ma lasciando segni del proprio passaggio.

Nulla è formalmente neutro, allorquando si manifesta nelle 3d. L'emersione deriva da uno "scoppio", da un centro asimmetrico di movimento...

Il processo di riassorbimento è inerente ad ogni “cosa o azione” emersa nelle 3d, essendo di fatto le 3d come una lavagna cancellabile, un terreno ideale di manifestazione entro il quale esperimentare se stessi alle prese con se stessi, uno scenario - questo, sì - neutro, bianco, pulito, senza nessuna polarizzazione di base, se non quella derivante dall’asimmetria del Creatore, che al fine di “Conoscere Se Stesso” si rende disarmonico, in quanto la disarmonia è un principio maschile, attivo, in espansione, capace di penetrare lo status quo e la relativa “ignoranza”, che tende a mantenere, conservare, auto isolare, convertire nel principio passivo della propria esistenza auto compiacente e per questo stabile ma incompleta.

Sei nella più grande storia, entro il manto ispirante dello Spirito Santo, ossia di quel “Demone che ha compiuto un intero giro” divenendo se stesso nella luce.

In ebraico spirito viene tradotto con la parola רוח ("ruach"), un nome di genere femminile. Ruach significa anche vento, respiro. "Spirito Santo" è רוח הקודש, "ruach haQodesh". Per la Religione ebraica con tale termine viene indicata la Potenza divina che può riempire gli uomini, ad esempio i profeti. Questo concetto non ha avuto tuttavia uno sviluppo particolare nell'Ebraismo, come invece si è avuto nel Cristianesimo.
 
In greco antico "spirito" si dice "πνεύματος" o "πνεῦμα" ("pneuma"; da "πνέω", "pneō", cioè "respirare/soffiare/aver vita"), ed è di genere neutro e da esso deriva il termine pneumatologia, con il quale viene indicata la scienza dello spirito in genere e la scienza teologica giudaico-cristiana che studia la relazione tra lo stesso Spirito Santo e le persone della Trinità cristiana.

In latino Spirito è "Spiritus" (da "spiro", cioè "respirare", "soffiare") ed è di genere maschile. Da lì e dal greco l'equivoco di una Trinità tutta maschile

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Nessun equivoco accade in Natura. E anche gli umani fanno parte della Natura.

Il femminile che diventa neutro, per poi divenire maschile, ossia di genere “attivo”.

Questa è la “direzione” intrapresa dall’occhio che “indaga se stesso”.

Nella dualità avviene il cambiamento. Nell’unità tutto è. Ma “è” in una maniera insufficiente per determinare il cambiamento di stato a cui tutto tende. Non è nella “pozza”, anche quella più completa, che ci si permea a lungo, non nel Tempo quanto nella “noia”.

È questa una riflessione in termini mentali umani, ma rende molto bene l’idea anche al livello sovra mentale. Tutto è frattalmente “disarmonico” pur nella propria sete d’equilibrio. Una “sete” che spinge alla ricerca di ogni tipo d’equilibrio, assumendo le leggi che regolano le dimensioni come pilastri insormontabili, dalla creazione contenuta e “separata” e, dunque, incompleta.

La separazione o “Spirito” è un’opera che si ripete anche nelle 3d, in una moltitudine di processi diversi, anche nelle arti umane più manuali, come la separazione del raccolto dalle “infestanti”.

La separazione è lo Spirito Santo, in una sua fase parziale. Una potenza ritenuta maschile per mezzo di un Potere Temporaneo, che si crede eterno. 

Il Nucleo Primo domina.

L’asimmetria è un motore evolutivo, dinamico, che tende ad espandere, ma che può anche invertire la propria marcia, allorquando venga costretto a riflettere entro se stesso, di se stesso. L’unico modo per invertire la rotta è porlo di fronte al proprio riflesso; per questo, le leggi di verosomiglianza hanno permeato l’intero Creato.

Nell’asimmetria v’è il nucleo pulsante della propria conoscenza.

L'asimmetria è, in ultima sostanza, ancora la biodiversità.

È solo mettendosi in gioco e rimanendo utopisticamente “neutri nella polarità”, che avviene la propria conoscenza. È utopia allo stato puro. Un modello inarrivabile attraverso le spirali di questo assemblaggio della mente. Ciò significa che, in un certo momento della storia umana, qualcosa si è inserito nel processo, alterando la configurazione della circuiteria genetica, mentale e "del possibile".
Il termine “alterare” deriva dall’attuale forma d’interfaccia del linguaggio, sviluppata nel reame susseguente o post-manipolazione. In realtà, questa “alterazione” è paragonabile alla classica goccia che fa traboccare il vaso, di fatto, essendo ormai necessaria

Quando una guerra scoppia è perché tutte le variabili hanno raggiunto una posizione in campo, affine alla guerra… per cui la guerra diventa come lo sbocco Naturale e necessario, anche se non univoco - vista la onnipresenza immancabile della biodiversità.

La guerra diventa la strada meglio percorribile, per come sono state schierate in campo le variabili. Un processo filo guidato... Del resto, una nascita non avviene in maniera diversa. Essa è come uno scoppio; come il fiore che sboccia, come il Sole che emette materia dalla propria Corona…

Come uno scoppio di ira:

un processo asimmetrico.

La Luce del Creatore, la sua viva presenza, si mantiene all’oltre orizzonte, pur essendo ugualmente presente ma per vie indirette, attraverso la presenza degli Human Bit e della manifestazione creativa energetica rispettata in proporzione nella densificazione della luce.
Come un principio omeopatico, sempre presente anche quando non c’è più, una volta smaterializzato e dissolto nell’equilibrio asimmetrico e vorace delle 3d.

Com’è possibile “ragionare”, quando si è sempre costantemente diluiti in un reame cosparso di polarità diversa solo all’apparenza?
Le numerosissime contraddizioni a cui il genere umano si è esposto, manifestandole… è il frutto di una “contaminazione” con altri generi ed in definitiva con altre forme di se stesso.

Prendendo il genere umano come un unico e singolo grande organismo, egli non è diverso da quello sei tu in questo momento.

Ma, scendendo, di livello… tu sei “altro” rispetto alla summa mediana che riassume il genere umano. Nel particolare, emergono le differenza strutturali legate alla biodiversità.

Nel dettaglio, tu puoi anche soffrire, prima di imparare la lezione, che altro non è che la tua intenzione di “essere”, che è quella del Creatore riflessa anche nella contaminazione o della tua "invasione", da parte dei principi silenti, che sfuggono da sempre alla completa illuminazione, proprio per la Natura stessa dell’imprinting o biodiversità.

Padre Nostro che sei nei cieli... non ci indurre in tentazione.

Da ciò è possibile assumere la figura del Creatore, come un aggregato energetico, che per consolidarsi nella propria “perfezione derivante da un centro in equilibrio centrale”, le deve provare tutte, come un circuito elettronico combinatorio, che venga fissato ad una complessa serratura per aprirla con “pazienza”, non lasciando nulla al caso.

È solo una questione di Tempo, prima che lo “scatto” avvenga.

Ma, in assenza di Tempo…

Che sta succedendo in questo zuccheroso antro di tenebra?
Ralph Spaccatutto





- Vanellope era un pilota, ma un giorno Re Candito ha cercato di manomettere il suo codice.
- Ha cercato di manomettere il suo codice? Per questo è diventata un glitch. Ma perché l’ha fatto?
- Ha messo letteralmente sottochiave le nostre memorie. Non riesco più a ricordare. Non ci riesce nessuno. Una cosa la so: farà di tutto per impedirle di correre, perché se lei taglia il traguardo, il gioco si riavvia e lei non sarà più un glitch.

Ralph Spaccatutto




Glitch: un errore di programma.

Con il termine glitch (noto anche come "bug") si fa riferimento ad un guasto di breve durata in un sistema. Il termine è particolarmente comune nelle industrie di elettronica e informatica, e nel circuito di flessione, così come tra i giocatori di videogame, anche se esso è applicato a tutti i tipi di sistemi tra cui le organizzazioni umane e della natura

Il termine deriva dal tedesco glitschig, che significa scivolosa.
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- La mia prostata è asimmetrica.
- Anche la mia.
- Cosa significa?
- Niente. Significa niente. È una banale imperfezione. Non deve preoccuparti. Alla tua età puoi anche farlo. La prostata dovevi saperla ascoltare.
- Cosa?
- Hai cercato di prevedere i movimento dello Yuan, prendendo a modello la Natura. Sì, ma certo! Le proprietà matematiche degli anelli di un albero, dei semi di girasole, delle orbite delle galassie spirali. Tutto questo l’ho imparato con il Bat. Io adoravo le armonie parallele tra natura e dati. Sei tu che me l’hai insegnato. Tu hai portato questa forma di analisi ad una orribile e sadica precisione. Ma strada facendo hai dimenticato qualcosa.
- Cosa?
- L’importanza dell’asimmetria. Di ciò che è sbilanciato. Tu cercavi l’armonia. Una piena armonia. Parti uguali. Lati uguali. Io questo lo so. Io ti conosco… Ma ci voleva più attenzione allo Yuan, nei suoi tick, nelle sue stranezze e capirci l’imperfezione.
- L’anomalia.
- Ecco dov’era la risposta. Nel tuo corpo. Nella tua… prostata.

Cosmopolis

Attenzione ora. Gli articoli di SPS si muovono attraverso quello che c’è a disposizione. Non in maniera casuale, prende spunto da ciò che giunge. Mediante proposizione di un simile “materiale”, lascia che tu colga ciò che ti compete, osservando dal tuo livello…

Cogli proporzionalmente quello che “meriti”.
La trama non necessita di essere troppo ordinata, perché altrimenti tu non compieresti nessuno sforzo per comprendere ciò che più “tintilla” in te in riferimento a quello che ti colpisce.

Così come vengono, le informazioni biodiversamente vanno. Come uno sciame di insetti o una formazione di pesci o di uccelli in movimento, allorquando cerchi di afferrarli.

Che cosa ti rimane in mano?
 
Aria, acqua, nulla? No, ti rimane l’esito della tua azione, sul quale “riflettere”.
Vai oltre all’effetto materiale. Il nulla è un esito, il risultato di una elaborazione precedente!

L’equilibrio è un concetto da riscrivere, alla tua latitudine.

Le espressioni hanno molteplici significati, ma sottendono tutte ad un’unica fonte di emissione, giusta o sbagliata che sia, per quanto giusto e sbagliato non significhi nulla, se non sai interpretare la loro ritenuta alternanza…

Ascoltati. Osservati. Rifletti. Parla con le tue cellule…

È l’appartenenza ad un solo livello, che ti limita, anche se nulla è per caso.

Tu sei multidimensionale. Sei “di più”, ma sei anche questo.

Accettalo e scorri anche con questo stato, come se avessi la consapevolezza di vivere in un videogioco o in un programma d’intrattenimento auto educativo.

Manca sempre l’origine ad ogni discorso, ma non è importante… visto che quell’origine sei tu ma non ci credi. Hai deciso di prendere un'altra via...
La tua mente non ce la fa a contenere questa semplice verità. La devi configurare diversamente.

Altrimenti, una tua creazione potrebbe continuare a mantenerti sotto scacco, facendoti pensare di essere un “errore di programma”. Non importa se non riesci ancora a “vedere”. Importa che tu ne esca con una conoscenza di te stesso maggiormente radicata, anche se ciò non comporta un attaccamento al concetto quanto all’essenza del concetto.

Tu sei qua per un motivo.

E ciò non corrisponde a nessun attaccamento.

Questa è ‘essenza’…

L’essenza può anche essere asimmetrica, imperfetta… perché in evoluzione.

Il contrario è solo una fase di letargo o di stasi.
Il Creatore non è "perfetto centralmente", ma è "perfetto nella sua asimmetria". L’equilibrio centrale è la stasi. L’equilibrio periferico è il movimento.

L’occhio del ciclone è in un equilibrio periferico; porta tempesta.

Il lato oscuro è in un equilibrio centrale. 

È fermo e si cela nella sua fissità. Per stanarlo occorre rinunciare al proprio equilibrio centrale, uscire dalla stasi e mettersi in gioco, creare un Mondo duale e polarizzarlo al fine di attrarre per emersione, ciò a cui si ambisce meglio conoscere, ossia quella parte di sé che sfugge in continuazione, proprio perchè "centrale in se stessa".
Una parte oscura, che affiora di fianco al trono del Re, nell’aspetto elegante, sobrio, altezzoso, vagamente distratto, apparentemente cedevole, della Regina.

Una ricerca che non avrebbe senso se solo si accettasse di aprire meglio gli occhi. Una ricerca che non avrebbe senso se fosse risolta in un simile e modesto modo…

Asimmetria informativa.
L' asimmetria informativa è una condizione in cui un'informazione non è condivisa integralmente fra gli individui facenti parte del processo economico, dunque una parte degli agenti interessati ha maggiori informazioni rispetto al resto dei partecipanti e può trarre un vantaggio da questa configurazione.
Il concetto viene usato e studiato in economia, dove si suppone la presenza di asimmetrie informative per spiegare i differenti comportamenti dei soggetti economici.

La presenza di asimmetrie informative spiega per esempio perché i risparmiatori preferiscono ricorrere ai servizi di investimento offerti dalle banche benché siano costosi. Rispetto ai risparmiatori, le banche possiedono infatti informazioni migliori su un maggior numero di possibili investimenti. La minore conoscenza da parte del risparmiatore lo induce quindi a ricorrere a un operatore specializzato nella raccolta e nell'elaborazione delle informazioni circa i possibili modi di investire il denaro.

Gli azionisti di una società vorranno certamente assumere il miglior manager sul mercato con il compito di gestire l'azienda e definire i piani in difesa dei loro interessi. Noteremo la presenza di un accesso differenziato alle informazioni

da un lato gli azionisti non sono in grado di valutare le capacità manageriali dell'agente prima della sua assunzione (adverse selection o selezione avversa), dall'altro non hanno un controllo puntuale sulle sue azioni e decisioni (azzardo morale o moral hazard). 

Se il manager viene pagato a stipendio fisso, il suo interesse è quello di minimizzare gli sforzi e, in mancanza di variabili o elementi verificabili su cui fondare un contratto ottimale, cercherà di sfruttare il "vantaggio informativo" per incrementare la sua utilità a scapito di quella degli azionisti.

  • quindi la selezione avversa è un opportunismo pre-contrattuale, invece l' azzardo morale è un opportunismo post-contrattuale.
Il vantaggio informativo condiziona la definizione delle caratteristiche del contratto ottimale tra il principale (colui che propone il contratto) e l'agente (colui che può accettare o rifiutare).  

Se le parti avessero interessi comuni, tutte le informazioni rilevanti verrebbero immediatamente scambiate e ogni asimmetria informativa cesserebbe di esistere

Quando una delle parti contrattuali possiede maggiori o migliori informazioni sulla disponibilità a pagare dell'avversario, questa asimmetria si riflette sulla capacità di influenzare a proprio favore il prezzo. Potere informativo è quindi sinonimo di potere contrattuale ed economico…
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Un indice di asimmetria (in inglese skewness) di una distribuzione è un valore che cerca di fornire una misura della sua mancanza di simmetria.

Esistono diversi indici di asimmetria. Per ognuno di essi il valore 0 fornisce una condizione necessaria, ma non sufficiente, affinché una distribuzione sia simmetrica. (Ogni distribuzione simmetrica ha indice 0, ma esistono anche distribuzioni non simmetriche con indice 0)…

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In generale il valore atteso di una variabile casuale discreta (che assuma cioè solo un numero finito o una infinità numerabile di valori) è dato dalla somma dei possibili valori di tale variabile, ciascuno moltiplicato per la probabilità di essere assunto (ossia di verificarsi), cioè è la media ponderata dei possibili risultati…

Ad esempio nel gioco testa o croce, se scegliamo "testa" e ipotizziamo un valore di 100 per la vittoria (testa) e di zero per la sconfitta (croce), il valore atteso del gioco è 50, ovvero la media delle vincite e perdite pesata in base alle probabilità (50% per entrambi i casi)…

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Non importa se, per sviluppare "auto conoscenza", si utilizzano formule parzialmente errate. La sincronicità parla un linguaggio sempre consono, anche quando utilizza forme di errore, dovute al Tempo in cui è immerso l’individuo.

È questo un modo per procedere sempre in maniera “coerente”.

Utilizzando quello che è manifesto e che localmente è raffigurabile.

Non importa se non si è Fisici Quantistici nel riportare o nel leggere un articolo complesso. È importante sapere che l’asimmetria contenuta nel testo deve essere assunta in maniera proattiva, riedificando il proprio complesso schiacciato dall’altezza presunta di formule, ragionamenti complessi e/o conoscenza fuori portata.
È tutto apparente. Leggendo tra le righe è possibile capire se “cambiare strada” oppure rimanere in rotta.

In cosmologia l'asimmetria barionica, anche detta asimmetria cosmologica, è la dissimmetria tra materia e antimateria. In altri termini si tratta della constatazione che nel nostro universo la materia e l'antimateria non sono presenti in egual misura, ma anzi, risulta che l'antimateria sia quasi totalmente assente
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Allo stesso modo dell’Amore, no?
 
  • se vuoi attrarre qualcosa, lo devi – appunto – convincere sottilmente.
  • lasciagli tutto lo spazio possibile e, presto o tardi, egli verrà.
  • rimani "oltre". Non apparire direttamente. Attendi con pazienza.
  • rimani te stesso nella tua attesa.
  • non smarrirti mentre aspetti.
  • lungimirante, trasformati in un altro te stesso
  • sii convincente.
Il 20 per cento di un qualsiasi insieme occupa sempre l'80 per cento dello spazio o del tempo a sua disposizione.
Legge di Pareto

La crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa.
Legge di Liebig

In Pokémon Rosso e Blu è possibile che dei numerosi bug noti, creino una città di numeri
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Nel “Sistema”, sono vivi e presenti molti “errori, che aiutano – se ben conosciuti”.
  • ciò che appare, non è ciò che è.
  • ciò che è, non è ciò che sembra.

Per Natura asimmetrica, al fine di attrarre ciò che è, ma che preferisce non condividere…

Un “errore che aiuta”.

Ora che è tutto manifesto attraverso il tuo "comportamento"… che cosa puoi fare per scuotere l’albero dalla tua attuale micro dimensione?

  • che potere senti di avere?
  • quale potere?

Osservati come ti sei “auto distrutto”. Con quale forza e costanza, ti sei annichilito.

  • cosa farai?
  • oltre a lamentarti?
  • oltre a giudicare?
  • oltre a tendere tranelli?
  • oltre a cadere?
Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

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