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martedì 11 dicembre 2012

Una concertazione Celeste di luce in Terra per ognuno di noi.




Qui sotto un’immagine della Luna che non si può vedere dalla Terra. Una sorta di primissimo quarto di Luna, illuminato anche dalla luce rifessa della Terra.

L’immagine è presa dalla Stazione Spaziale Internazionale
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Questa mattina, uscendo di casa per prendere della legna da ardere, sono rimasto affascinato dalla figura suadente e siderale della Luna, o meglio, dalla sua totalità; infatti, era chiaramente visibile sia la piccola falce illuminata, che il resto del corpo solo lievemente adombrato.

Proprio come nell’immagine riportata poco sopra, l’umanità vede della Luna solo quella sezione a cui si è abituata; la parte illuminata della Luna catalizza lo sguardo, ma ciò non significa che essa sia solo quella parte.

Questa modalità del vedere/non vedere è la prova frattale del lato illusorio delle 3d, basato sulla convenzione:

sull’osservazione delle 'fasi lunari'.

In realtà, la Luna è sempre piena/presente (anche di giorno), ma noi abbiamo ceduto alla visione legata alla sua mutevolezza, di volta in volta, illuminata dalla luce. Tale luce è indiretta, ossia riflessa, ed è proveniente dal Sole. Ciò significa che la luce giunge sempre e comunque sulla Terra 3d e che il Sole splende sempre, anche quando convenzionalmente sulla Terra è notte.

Scoperta dell’acqua calda? Solo a prima vista, perché ciò che si espande, nel pensare a queste latitudini, è la propria consapevolezza, ossia quella senziente quadratura del far parte e di essere parte di qualcosa di più, rispetto a quello che siamo stati indotti a ‘speculare’.

La convenzione dove ci porterà? Dove ci ha portato?

Dalla Stazione Internazionale, come abbiamo precedentemente letto, ad esempio la Luna ha un’altra convenzione:

la luce della Terra contribuisce a scolpirla

Questo gioco di chiaroscuri mette in risalto la parzialità di quello che abbiamo svelato dell’infrastruttura che ci avvolge ed ospita. In definitiva, mette in risalto i giochi di luce ed ombra presenti dentro di noi.

Senza accennare nemmeno al lato oscuro della Luna, è chiaro che la Natura riflette ogni ordine della Creazione; in essa è impresso il timbro della Creazione e del momentum della Creazione, mentre veste i panni dell’evoluzione e della maturazione del ‘raccolto’:

frutto per frutto o seme per seme.

Ognuno di noi è frutto e seme allo stesso Tempo, così come siamo radici, tronco, rami e foglie. 

Che cosa fa un albero? Apparentemente, nelle 3d, non fa nulla… eppure giorno dopo giorno ce lo troviamo diverso, cresciuto, vivo.

Dalla ISS la prospettiva cambia, allo stesso modo anche dal punto di vista di un albero le cose non appaiono esattamente come siamo abituati noi a vederle. Che cosa 'vede' una montagna? Quale è la sua normalità? E un essere umano come viene rappresentato dalla montagna?

Sorveglianza/Esperienza = Presenza.

Questo duplice ruolo della Vita nelle 3d è raffigurabile dall’alternanza di ruoli ricoperti socialmente dall’individuo:
  • padre/madre - figlio/figlia
  • al lavoro/nel Tempo libero
  • cliente/fornitore di servizi
  • nipote - nonno/nonna.
Le varie fasi sono ricoperte attraverso sfaccettature del Tempo e dell'esperienza. In questa maniera è possibile non fossilizzarsi su un solo aspetto della propria Vita:

dicesi… equilibrio (il frattale è la crescita del corpo).

Quando ciò viene meno, allora si è alle prese con una forza che obbliga (gravità) ad un comportamento indotto. La moderna società è avvolta dalla disarmonia, in quanto persegue un modello economico basato sull’espansione del lato consumistico. O meglio, questo lato è emerso in seguito a delle precise rinunce, generate dal comportamento massivo umano:

leggasi… pigrizia, noia, spleen.

Ci si abitua a tutto, vero?

Anche ad essere dei Re, degli Dei, qualsiasi spigolatura si incarni.

Questa 'sete di novità' è una forza che può anche erodere dentro, se si accetta di essere totali. Sembra paradossale, vista l’attuale dose di non-totalità che contraddistingue il genere umano, diventato un 'dilettante' in tutto quello che fa… eppure è sempre e solo illusorio anche questo aspetto solo a prima vista apparente:

la società è perfetta così come lo è l’individuo.

Entrambi sono perfetti per il momento attuale. Lo se che è difficile a credersi, eppure è quello che sento.

La scelta, a monte, è stata di tipo totale. L'assenza di memoria lo testimonia indirettamente...

Perché sarebbe auspicabile alzarsi al mattino ed essere sempre felici di essere vivi ed in salute?

Proprio perché il ruolo della paura verrebbe meno e aiuteremmo direttamente il nostro Mondo a dialogare con essa e coi propri ruoli. È una utopia? Forse per la sfera occidentale e per parte di quella orientale filo occidentale, ma non per la rimanente biodiversità.

Essere felici è possibile, anche in mancanza di tutte quelle cose che la convenzione ci ha abituati a considerare dei perni atti al perseguimento di vere e proprie chimere basate sul nulla.

Senza cadere nei luoghi comuni, essere felici è la cosa più naturale di questa Terra 3d:

respiri? Sii felice per questo

Non basta, vero?


La Luna ripresa all'Osservatorio del Col Drusciè.
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La Luna è a colori; lo si vede molto chiaramente.

Noi siamo a colori, nel senso che siamo molto più 'artistici' e completi rispetto a quello che si può desumere dal grigio delle città in cui viviamo, perennemente sempre senza fondi per abbellirsi, curarsi, onorarsi attraverso la propria presenza consapevole. 

Interazione tra Terra e Luna.
Poiché il periodo di rotazione della Luna è esattamente uguale al suo periodo orbitale, noi vediamo sempre la stessa faccia della Luna, rivolta verso la Terra

Questa sincronia è il risultato della frizione gravitazionale che ha rallentato la rotazione della Luna nella sua storia iniziale. A causa di queste forze, dette di marea, anche la rotazione della Terra viene gradualmente rallentata (di circa 1,5 millisecondi al secolo), mentre la Luna si allontana lentamente dal nostro pianeta al ritmo di 3,8 centimetri all'anno. 

La Terra e la Luna orbitano attorno ad un centro di massa comune, che si trova ad una distanza di circa 4.700 chilometri dal centro della Terra. Poiché questo centro si trova dentro alla massa terrestre, il moto della Terra è meglio descritto come un'oscillazione. 

Viste dal Polo Nord della Terra, le rotazioni dei due corpi celesti, l'orbita della Luna attorno alla Terra e l'orbita di questa attorno al Sole sono tutte in senso antiorario

Rispetto agli altri satelliti del sistema solare, il diametro della Luna è eccezionalmente grande se confrontato con quello del pianeta attorno a cui orbita, tanto che il sistema Terra-Luna può essere  considerato quasi un pianeta doppio ('quasi' perché il centro di gravità del sistema Terra-Luna è comunque di poco all'interno della Terra)…
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  • esposizione alla Terra sempre della stessa faccia della Luna
  • orbita antioraria
  • sincronia Terra/Luna
  • il moto della Terra è meglio descritto come un'oscillazione
  • diametro della Luna eccezionalmente grande.
Queste caratteristiche rientrano tutte in un piano dell’osservazione mono prospettico.

Ossia, è dal punto di vista medio terrestre che sono state tratte queste tesi.

Cambiando punto di vista, tutto cambia.

Se l’umanità vedesse la Terra, usualmente, dallo Spazio… progressivamente muterebbe prospettiva. Dunque… vogliamo continuare a limitarci in questa maniera?
 
Le leggi della Fisica funzionano, ma relativamente a quello che abbiamo scoperto e cercato di normalizzare. Oltre alla Fisica c’è una minore lontananza dal Creatore, nonostante la Natura frattale del tutto.

Nonostante la Natura frattale delle 3d, esiste sempre un concetto di distanza dal centro di luce più vicino. È una distanza vibrazionale, ovviamente, che ci riflette:

la Terra osservata dalla Luna presenta le stesse fasi (della Luna), però con periodo invertito. Quando la Luna è tutta coperta (luna nuova), la Terra è tutta illuminata e viceversa

In tali condizioni i raggi solari vengono riflessi dalla Terra sulla Luna e da questa ritornano ai nostri occhi

Questa doppia riflessione della luce solare produce un fenomeno che prende il nome di luce cinerea (debole chiarore di color grigio cenere) diffusa sulla zona in ombra del disco lunare. Essa va diminuendo a mano a mano che la Luna cresce, va aumentando nella fase calante. 

Il fenomeno della luce cinerea è più o meno percepibile a seconda che la superficie riflettente della Terra sia costituita da continenti od oceani

Lo splendore della luce cinerea non è perciò uniforme a causa della diversa estensione e distribuzione degli oceani e dei continenti.
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La Luna riflette anche la luce della Terra e non solo quella del Sole.

E la luce della Luna? Essa è un simbolo ed un centro direzionale:

che sia viva o artificiale, poco importa, visto che è lì, nel cielo, con una funzione ben precisa di simbologia frattale:

di visione prospettica e d’incantesimo.

Vedere è 'dividere': relativo al vedere... di vedere: dividere (di visione); questa è l'espressione della parzialità, dello spettro della luce visibile e non. Della nostra condizione di paradigma.

Così in alto come in basso.
Sono anni che osservo il comportamento degli esseri umani e sono anni che cerco di capire come mai le cose che accadono in alto accadono anche in basso. Per esempio le stesse cose che accadono nella nostra politica sono quelle che denotano l’andamento delle politiche del Dipartimento di Chimica dove Lavoro

Un Dipartimento in fondo è come un piccolo stato… 

Così notai già tanti anni fa che quello che succedeva al Cun, Centro Ufologico Nazionale, era l’ombra di ciò che accadeva al così detto Governo Italiano…
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È così. È una legge Celeste. Dobbiamo capirlo e comprendere che le mezze verità sono comunque delle verità, ossia che dall’osservazione diretta o indiretta, possiamo capire cosa succede ad ogni livello della fluidità esistenziale. Anche quello che accade dentro di noi.

Ue ritira Nobel per la Pace, respinge critiche.
L'Unione europea ha ricevuto oggi il Nobel per la pace, un riconoscimento che secondo alcuni vecchi vincitori è ingiustificato, mentre i leader europei lo rivendicano per aver difeso stabilità e democrazia ed averle portate nel continente dopo due guerre mondiali…

La commissione norvegese del Nobel si è focalizzata sul quello che l'Ue ha ottenuto negli ultimi 60 anni per portare la pace e la sicurezza alle nazioni, una volta nemiche, e per aver tenuto insieme il ‘vecchio continente’...

Il premio in denaro del Nobel, pari a 930.000 euro, sarà dato a progetti per aiutare i bambini in zone di guerra, che saranno resi noti la prossima settimana.

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La ‘pace’ degli ultimi 60 anni è opera illusoria ed egoica:

e la guerra nei Balcani degli anni 90 del secolo scorso?
 
Tanto per cimentarne una; certo, adesso è finita. È sempre e solo un punto di vista maggioritario o di appartenenza, quello  che conta?
 
Se fai parte dell’Europa Unita avrai la ‘pace’, perchè al di fuori esiste ancora l’orco cattivo.

È una strategia molto antica, questa. Anche Roma costituiva la luce, nei secoli bui del proprio Tempo. Ma Roma che fine ha fatto ufficialmente? La ricordiamo ancora per l’illusione che portò, prima di cadere nell’ansa oscura del Medioevo.

È chiaro che, laddove c’è stata luce e laddove ricordiamo il buio, non è proprio tutto emerso a livello storico. La verità ufficiale è un’arida lama che serve ed è servita per plasmare questo Mondo, questo paradigma basato sulla visione della falce di Luna in luogo della Luna stessa.

Abbiamo imparato a vedere solo l’effetto collaterale di una presenza; nella fattispecie, una enorme presenza fissa nel cielo sopra a tutti noi.

Wall Street: la strategia dei piccoli passi.
Wall Street più che all’Europa rivolge il suo sguardo all’Asia e cerca di capire gli sviluppi al proprio interno, per quanto riguarda il DJ esce così una seduta che per il suo 99% rimane entro un range di 20 punti (cioè lo 0,15%) fra i 13.170 ed i 13.190 punti.

Quindi se la seduta è potuta sembrare quasi noiosa, visto quanto era successo prima sulle Piazze europee, ed a Piazza Affari in particolare, ha comunque contribuito ad inviare un messaggio 'distensivo' ai mercati internazionali, in effetti una volta tanto concordiamo con la numero uno del Fmi, Christine Lagarde, che ha sottolineato come sia il fiscal cliff il problema del momento e non la situazione europea.

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Citigroup: Con fiscal cliff Wall Street potrebbe perdere il 20%.
Wall Street potrebbe perdere il 20% se dovesse avverarsi lo scenario peggiore del cosiddetto 'fiscal cliff'. Lo afferma Citigroup

Per la banca d'affari lo scenario peggiore sarebbe l'entrata in vigore contemporanea di aumenti alle tasse e di forti tagli alle spese governative all'inizio del prossimo anno. Citigroup crede che in questo caso il mercato azionario statunitense potrebbe perdere il 20%, il prezzo del petrolio scendere di $20 e il dollaro deprezzarsi del 5%. Citigroup si attende inoltre che il tasso di disoccupazione salirebbe fino al 2014 almeno al 9,5%.
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Ecco la divinazione ricattatoria di turno.

Che cos'è il Fiscal Cliff che sta terrorizzando il mondo?
Entrerà in vigore nel gennaio 2013 e porterà a una spesa che tra aumenti delle tasse e tagli alla spesa pubblica toccherà i 7 mila miliardi di dollari...

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È austerity; la stessa che è stata imposta a mezzo Mondo.

È un dramma? Certo che lo è… dal punto di vista imperante, lo è.

Ma, i tagli al settore militare costituiranno un blocco molto severo da superare. Non tanto la povertà della società Usa, che rischierà di perdere molte compensazioni ora più favorevoli.

Un bel giorno ci sveglieremo con gli Stati Uniti che proporranno di ripartire da capo, senza il debito o una parte del debito. 

Ripartendo da capo, essi manterrebbero il controllo.

Gli conviene.

Il Tempo sarebbe bypassato. La proposta potrebbe avvenire attraverso la parziale apertura dei segreti di Stato relativi alla spiritualità del Mondo 'scomparsa'. Aprendo certi dossier, la popolazione rimarrebbe inizialmente come ulteriormente ‘infagottata’ .

Il nocciolo della questione non sarebbe, in realtà, nemmeno affrontato.

Il reset, annunciato anche dalle profezie, avverrebbe… ma sotto al completo controllo dello stesso attore silente che ha, tuttora, il controllo della situazione globale:

il Nucleo Primo.

La palla passa a noi ed alla nostra consapevolezza.

Gli artifizi della new economy hanno generato un mostro a più teste, con il quale adesso dobbiamo proprio fare i conti (in tutti i sensi).

Dipende da noi.

La Luna continua a riflettere anche noi, unitamente alla luce della Terra e del Sole. E, di lei, giunge a noi l’insieme della luce riproposta, omnicomprensiva anche della presenza della Luna stessa.


 Una concertazione Celeste di luce in Terra per ognuno di noi. 
 
10122012 S 0 + 345 Beati Antonio Martin Hernandez ed Agostino Garcia Calvo Salesiani, martiri (Sempre storie di sangue) + +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com