Viviamo in un mondo strano davvero. L’Amica Loredana mi ha gentilmente sottoposto la notizia che segue, la quale è piuttosto “triste”. Cercando nel web non sono riuscito a capire se questa “cosa” è vera oppure è una bufala.
È davvero strano non sapersi destreggiare e non trovare, nella marea di informazioni, la giusta “via” di verità.
Cosa ci resta da fare? Chiamare il Gabibbo? A chi possiamo rivolgerci per sapere se questa “infamia” sia vera? Io non ho nemmeno la speranza di ricevere una risposta degli organi ufficiali preposti, e voi?
Ecco “dove siamo” arrivati.
La perdita della fiducia nelle Istituzioni è totale e tale da “tagliare le gambe”. Purtroppo questa è la prova del "danno" che la società intera subisce, vivendo in un modo "disgiunto", disunito, smembrato... Proprio il contrario che una società "evoluta" dovrebbe sviluppare e mettere in pratica.
E allora? Semplice: nel dubbio non si fa nulla!
Proprio quello che vuole l’Antisistema. Farci rimanere a bagnomaria nella “palude” sociale. Senza orientamento. In balìa delle onde conservatrici, o meglio, annichilenti lo Spirito umano.
Abbiamo tante cose da fare "lungo la giornata". Chi ce lo fa fare di approfondire la veridicità di questa possibile e nuova realtà? Il possibile dramma di questa notizia è che riguarda l'Europa intera!
Una soluzione ci sarebbe: il gruppo.
In un gruppo coeso in cui vige il principio della fratellanza, sapremmo subito dove andare a cercare. Perché? Perché avremmo un canale “sicuro” e una persona, ad hoc, che si occupa di dirimere talune questioni “importanti” per il buon cammino di tutti.
A voi il “sentire”. Certo che se fosse vera questa possibilità, saremmo davvero nei “guai”. Stiamo per diventare tutti dei fuorilegge? Bah. Ai posteri l’ardua sentenza…
A voi il “sentire”. Certo che se fosse vera questa possibilità, saremmo davvero nei “guai”. Stiamo per diventare tutti dei fuorilegge? Bah. Ai posteri l’ardua sentenza…
Chi avesse delle "verità", in merito a questa losca faccenda, da inoltrare e fare conoscere alla "massa" è caldamente pregato di comunicarlo in qualsiasi modo! Grazie di CuoRe.
Le erbe medicinali illegali in Europa dal 1° aprile 2011!
Da www.gaia-health.com; nella sintesi e traduzione che seguono, si evidenzia la gravissima decisione europea contro la libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali.
Il 1° di aprile 2011 tutte le erbe medicinali praticamente diventeranno illegali nell’Unione Europea.
L’industria farmaceutica e quella agroalimentare hanno quasi completato il loro assalto su tutti gli aspetti della salute: dai cibi che mangiamo al modo col quale decidiamo di "curarci" quando stiamo male.
Nessun dubbio: questo loro arraffare ci deruberà di quel poco di salute che ci era rimasto.
La European Directive on Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD) è stata emanata il 31 marzo 2004 ed ha reso operative delle regole per l’uso dei prodotti erboristici che erano precedentemente commercializzati sul libero mercato.
Tale direttiva richiede che per tutte le preparazioni di erbe si debba passare attraverso le stesse procedure dei farmaci. Non importa se un’erba è stata liberamente utilizzata per millenni. I costi di queste - nuove - procedure sono ampiamente superiori a quelli affrontabili dalla maggior parte dei produttori - esclusa ovviamente le grandi industrie farmaceutica ed agroalimentare. Indicativamente si parla di costi fra i 100.000 ed i 150.000 € per erba; se poi si tratta di un composto, ogni erba deve essere trattata separatamente.
Non avrà importanza se un’erba è stata usata con sicurezza ed efficacia per migliaia di anni: dovrà essere trattata come fosse un nuovo farmaco di laboratorio. Ovviamente, le erbe NON sono farmaci di laboratorio, ma preparati ottenuti da fonti biologiche che non sono necessariamente purificate - perchè la cosa potrebbe modificarne natura ed efficacia - così come avviene per gli alimenti.
Trattarle come prodotti di sintesi è distorcere la loro natura e la natura delle erbe medicinali. Ma questo ovviamente non fa alcuna differenza dentro le mura dell’Unione Europea controllata da BigPharma (la grande industria farmaceutica) un’Unione che ha inglobato il corporativismo nella sua costituzione.
Il dottor Robert Verkerk della Alliance for Natural Health International (ANH), così descrive la questione relativa alla richiesta di procedure di tipo farmacologico per preparazioni di erbe :
"Ottenere una medicina erboristica classica da una cultura medica tradizionale che non sia europea, attraverso uno schema di registrazione EU, è come chiedere di mettere un cubo in un buco tondo.
Il regime che regola la questione ignora le tradizioni specifiche e non vi è stato adattato. Un tale adattamento però viene richiesto con urgenza se la direttiva non deve discriminare culture non europee e conseguentemente violare i diritti umani". Da www.anh-europe.org
Per capire meglio quel che potrebbe succedere, bisogna osservare che le leggi sul commercio sono state il fulcro delle manovre per mettere tutti gli aspetti del cibo e della medicina sotto il controllo delle Big Pharna e dell’agribusiness.
Se avete seguito quanto sta accadendo negli Stati Uniti in merito al latte fresco e alle affermazioni della FDA (Food and Drug Administration), per la quale degli alimenti diventano magicamente delle medicine nel momento in cui ne vengono semplicemente citati effetti sulla salute, avrete notato che nella questione è stata coinvolta la Federal Trade Commission (FTC= Commissione Federale sugli Scambi Commerciali).
Piuttosto che trattare il cibo e le medicine tradizionali come questioni di diritti umani, sono stati gestiti come questioni di commercio. Così, al centro della legislazione sugli alimenti e le erbe, anzichè i bisogni e i desideri dei popoli, sono finite le ambizioni e avidità della grande industria.
Lo scopo di tutto questo è di rendere il mondo ben sicuro per i liberi commerci delle mega industrie. I bisogni e la salute della gente non sono assolutamente un fattore del quale tener conto.
Come combattere contro questo attacco alla nostra salute e benessere?
L’affare non è concluso, perlomeno, non ancora. Se ci tieni a poter usare erbe medicinali, o se ci tieni a poter prendere vitamine ed altri integratori, per favore, agisci.
La ANH (Alliance for Natural Health, ndt) è attiva nel combattere queste violazioni, attualmente è in causa per cercare di fermare la direttiva THMPD. Speriamo ci riescano, ma la storia recente mostra che nessuna manovra legale riesce a fermare questi rulli compressori. Tuttavia non possiamo permetterci di starcene seduti ad attendere i risultati dei loro sforzi, dobbiamo considerare questo loro scenario come parte di un tutto, nel quale ognuno di noi possa giocare un ruolo.
Tocca a noi - ad ognuno di noi - agire. Se vivi in Europa, per favore, manda una lettera, un messaggio al tuo rapresentante al Parlamento Europeo. Vai a questa pagina per cercare il tuo rappresentante europeo e contattarlo. Poi spedisci una lettera che affermi, senza ombra di dubbio, che tu sostieni in modo forte le azioni dell’ANH, azioni miranti a sospendere l’entrata in vigore del THMPD e che ti auguri si sollevino anche a favore del diritto delle persone a scegliere trattamenti erboristici…
Fonte: www.saluteolistica.blogspot.com
Le erbe medicinali illegali in Europa dal 1° aprile 2011!
Da www.gaia-health.com; nella sintesi e traduzione che seguono, si evidenzia la gravissima decisione europea contro la libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali.
Il 1° di aprile 2011 tutte le erbe medicinali praticamente diventeranno illegali nell’Unione Europea.
L’industria farmaceutica e quella agroalimentare hanno quasi completato il loro assalto su tutti gli aspetti della salute: dai cibi che mangiamo al modo col quale decidiamo di "curarci" quando stiamo male.
Nessun dubbio: questo loro arraffare ci deruberà di quel poco di salute che ci era rimasto.
La European Directive on Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD) è stata emanata il 31 marzo 2004 ed ha reso operative delle regole per l’uso dei prodotti erboristici che erano precedentemente commercializzati sul libero mercato.
Tale direttiva richiede che per tutte le preparazioni di erbe si debba passare attraverso le stesse procedure dei farmaci. Non importa se un’erba è stata liberamente utilizzata per millenni. I costi di queste - nuove - procedure sono ampiamente superiori a quelli affrontabili dalla maggior parte dei produttori - esclusa ovviamente le grandi industrie farmaceutica ed agroalimentare. Indicativamente si parla di costi fra i 100.000 ed i 150.000 € per erba; se poi si tratta di un composto, ogni erba deve essere trattata separatamente.
Non avrà importanza se un’erba è stata usata con sicurezza ed efficacia per migliaia di anni: dovrà essere trattata come fosse un nuovo farmaco di laboratorio. Ovviamente, le erbe NON sono farmaci di laboratorio, ma preparati ottenuti da fonti biologiche che non sono necessariamente purificate - perchè la cosa potrebbe modificarne natura ed efficacia - così come avviene per gli alimenti.
Trattarle come prodotti di sintesi è distorcere la loro natura e la natura delle erbe medicinali. Ma questo ovviamente non fa alcuna differenza dentro le mura dell’Unione Europea controllata da BigPharma (la grande industria farmaceutica) un’Unione che ha inglobato il corporativismo nella sua costituzione.
Il dottor Robert Verkerk della Alliance for Natural Health International (ANH), così descrive la questione relativa alla richiesta di procedure di tipo farmacologico per preparazioni di erbe :
"Ottenere una medicina erboristica classica da una cultura medica tradizionale che non sia europea, attraverso uno schema di registrazione EU, è come chiedere di mettere un cubo in un buco tondo.
Il regime che regola la questione ignora le tradizioni specifiche e non vi è stato adattato. Un tale adattamento però viene richiesto con urgenza se la direttiva non deve discriminare culture non europee e conseguentemente violare i diritti umani". Da www.anh-europe.org
Per capire meglio quel che potrebbe succedere, bisogna osservare che le leggi sul commercio sono state il fulcro delle manovre per mettere tutti gli aspetti del cibo e della medicina sotto il controllo delle Big Pharna e dell’agribusiness.
Se avete seguito quanto sta accadendo negli Stati Uniti in merito al latte fresco e alle affermazioni della FDA (Food and Drug Administration), per la quale degli alimenti diventano magicamente delle medicine nel momento in cui ne vengono semplicemente citati effetti sulla salute, avrete notato che nella questione è stata coinvolta la Federal Trade Commission (FTC= Commissione Federale sugli Scambi Commerciali).
Piuttosto che trattare il cibo e le medicine tradizionali come questioni di diritti umani, sono stati gestiti come questioni di commercio. Così, al centro della legislazione sugli alimenti e le erbe, anzichè i bisogni e i desideri dei popoli, sono finite le ambizioni e avidità della grande industria.
Lo scopo di tutto questo è di rendere il mondo ben sicuro per i liberi commerci delle mega industrie. I bisogni e la salute della gente non sono assolutamente un fattore del quale tener conto.
Come combattere contro questo attacco alla nostra salute e benessere?
L’affare non è concluso, perlomeno, non ancora. Se ci tieni a poter usare erbe medicinali, o se ci tieni a poter prendere vitamine ed altri integratori, per favore, agisci.
La ANH (Alliance for Natural Health, ndt) è attiva nel combattere queste violazioni, attualmente è in causa per cercare di fermare la direttiva THMPD. Speriamo ci riescano, ma la storia recente mostra che nessuna manovra legale riesce a fermare questi rulli compressori. Tuttavia non possiamo permetterci di starcene seduti ad attendere i risultati dei loro sforzi, dobbiamo considerare questo loro scenario come parte di un tutto, nel quale ognuno di noi possa giocare un ruolo.
Tocca a noi - ad ognuno di noi - agire. Se vivi in Europa, per favore, manda una lettera, un messaggio al tuo rapresentante al Parlamento Europeo. Vai a questa pagina per cercare il tuo rappresentante europeo e contattarlo. Poi spedisci una lettera che affermi, senza ombra di dubbio, che tu sostieni in modo forte le azioni dell’ANH, azioni miranti a sospendere l’entrata in vigore del THMPD e che ti auguri si sollevino anche a favore del diritto delle persone a scegliere trattamenti erboristici…
Fonte: www.saluteolistica.blogspot.com
Sono preaccupata per questo articolo che si trova anche nel sito il Blogdicristian
RispondiEliminaSperiamo in bene...
Un caro saluto
Cara Amica,
RispondiEliminavuoi dire che la questione è dunque vera? Non è una bufala? Accidenti, allora sono impazziti sul ssrio...
Certo che se qualcuno che sapesse ci potesse fare sapere qualcosa... ma è forse chiedere troppo...
Non siamo molto visibili a quanto pare!
Grazie di cuore e un abbraccione...
Buona Vita