Nel momento in cui osassi affrontarla…
sciami di cose mai solitarie
ostentate come un saltimbanco con il suo, lieto, pubblico
ed il rossore di pensieri sbiaditi
affilati
ad incipriare ottusamente la strada.
Il sole stanca i miei capelli
ne delinea ogni direzione
mette a nudo ogni elettrica velleità
intenzione
innata vastità.
Quello che non si vede pesa più dell’anima…
linee morbide attorno ai miei progetti
lievemente abbozzate
sussurrate nell’orecchio nel modo più intimo,
sensuale.
Oh, come soffia impietosa
a gran voce
questa lama di caos mascherato
insofferente
quanto me.
Nella forma ritaglio pezzi da lasciare oltre i limiti
del presente.
Rifletto e sogno e ballo e…ascolto dove conducono i segni…
sciami di cose mai solitarie
ostentate come un saltimbanco con il suo, lieto, pubblico
ed il rossore di pensieri sbiaditi
affilati
ad incipriare ottusamente la strada.
Il sole stanca i miei capelli
ne delinea ogni direzione
mette a nudo ogni elettrica velleità
intenzione
innata vastità.
Quello che non si vede pesa più dell’anima…
linee morbide attorno ai miei progetti
lievemente abbozzate
sussurrate nell’orecchio nel modo più intimo,
sensuale.
Oh, come soffia impietosa
a gran voce
questa lama di caos mascherato
insofferente
quanto me.
Nella forma ritaglio pezzi da lasciare oltre i limiti
del presente.
Rifletto e sogno e ballo e…ascolto dove conducono i segni…
(Questa è una composizione, modello Legàmi (www.legami.sitiwebs.com) applicato ad un'opera pittorica che, se non erro, è un quadro di Chiara Iezzi, la "bionda" del duo "Paola e Chiara". Non ne sono siucuro, avendola composta qualche anno fa. Chi avesse qualche conferma da darmi, a tal proposito, è pregato di "farsi avanti", in maniera tale da completare questo Legàmi pittorico. Grazie di cuore).
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