“Una conversazione centrata sul sempre accelerante progresso della tecnologia e del cambiamento nei modi di vita degli esseri umani, che dà l'apparenza dell'avvicinarsi di qualche fondamentale singolarità della storia della razza oltre la quale, gli affanni degli esseri umani, come li conosciamo, non possono continuare.” (Stanislaw Ulam)
Viviamo in un sistema ad energia densa e di natura tridimensionale che risponde ad ogni nostro tipo di “credenza”; l’uomo, moderno Aladino, chiede e l’Universo, moderno genio della lampada, risponde ( i 3 desideri concessi rappresentano lo spazio 3D e costituiscono una metafora, una simbologia numerologica che esprime una verità insieme ad un allineamento, secondo la mentalità di tipo “limitato” indotta dall’attuale sistema di credenze; quello della scarsità di ogni tipo di risorsa, dell’insufficienza dei sistemi di sopravvivenza legati alla Natura, del senso del “finito” e dell’abbandono a se stessi… ). Trovo interessante il concetto di “singolarità”, secondo il quale esiste un punto/momento nel tempo in cui la storia dell’umanità deve cambiare radicalmente ( balzo quantico ) a causa di un evento innescato, anche indirettamente, dall’umanità stessa. Ad esempio in termini tecnologici la seguente frase è molto significativa:
“Quindi, la prima macchina ultraintelligente sarà l'ultima invenzione che l'uomo avrà la necessità di fare. ” I. J. Good
La macchina “seme” farà tutto il resto…
“La Singolarità è spesso vista come la fine della civilizzazione umana e la nascita di una nuova civiltà” da Wikipedia.
In termini astronomici esiste il concetto di singolarità gravitazionale, in grado di rendere senza senso i modelli della fisica conosciuta. Si ipotizza che il Big Bang sia “nato” proprio in questo modo. La scienza “misura” quello che può con quello che ha e secondo i modelli di pensiero in vigore. Procede a passo lento consolidando i progressi e analizzando criticamente gli errori del passato; i blocchi dovuti a questioni di business ed all’Antisistema” sono solo temporanei in quanto nodi karmici da affrontare e superare ( magari proprio grazie all’avvento di una singolarità o ad un cosiddetto balzo quantico o evolutivo di specie ). A tal proposito, nelle 3D, percepisco proprio 3 linee dominanti nel cammino dalla razza umana:
Pensiamo a cosa potrebbe significare il contatto di massa con un’altra civiltà stellare. Questa singolarità cambierebbe istantaneamente la “direzione” del moto umano verso la direzione impressa dal piano divino; a quel punto gli altri due sistemi diverrebbe alla stregua di optional e sarebbero presto abbandonati. In questo senso mi viene naturale questa riflessione:
“In borsa esiste il concetto di trend. Il trend o tendenza superiore domina su quelle inferiori. Se io, nella libertà concessami dal libero arbitrio, vado contro trend, subirò ingenti perdite. Se il trend in quel momento “riposa” a me andrà bene per un certo periodo di tempo; sino a quando il trend principale non riprenderà la corsa. In quel lasso di tempo “fortunato” io posso illudermi di essere nella direzione giusta, in realtà sto per vivere una notte buia dell’anima. E sarò sempre in tempo a comprendere, sino a quando avrò denaro/energia, per seguire il trend. Dunque trend come destino. Mi sembra di comprendere che il libero arbitrio finisca e trovi il suo limite proprio nell’esistenza del piano divino, nel senso che “oltre” non si può andare! “O la capisci o la capisci”. Oppure no?
Viviamo in un sistema ad energia densa e di natura tridimensionale che risponde ad ogni nostro tipo di “credenza”; l’uomo, moderno Aladino, chiede e l’Universo, moderno genio della lampada, risponde ( i 3 desideri concessi rappresentano lo spazio 3D e costituiscono una metafora, una simbologia numerologica che esprime una verità insieme ad un allineamento, secondo la mentalità di tipo “limitato” indotta dall’attuale sistema di credenze; quello della scarsità di ogni tipo di risorsa, dell’insufficienza dei sistemi di sopravvivenza legati alla Natura, del senso del “finito” e dell’abbandono a se stessi… ). Trovo interessante il concetto di “singolarità”, secondo il quale esiste un punto/momento nel tempo in cui la storia dell’umanità deve cambiare radicalmente ( balzo quantico ) a causa di un evento innescato, anche indirettamente, dall’umanità stessa. Ad esempio in termini tecnologici la seguente frase è molto significativa:
“Quindi, la prima macchina ultraintelligente sarà l'ultima invenzione che l'uomo avrà la necessità di fare. ” I. J. Good
La macchina “seme” farà tutto il resto…
“La Singolarità è spesso vista come la fine della civilizzazione umana e la nascita di una nuova civiltà” da Wikipedia.
In termini astronomici esiste il concetto di singolarità gravitazionale, in grado di rendere senza senso i modelli della fisica conosciuta. Si ipotizza che il Big Bang sia “nato” proprio in questo modo. La scienza “misura” quello che può con quello che ha e secondo i modelli di pensiero in vigore. Procede a passo lento consolidando i progressi e analizzando criticamente gli errori del passato; i blocchi dovuti a questioni di business ed all’Antisistema” sono solo temporanei in quanto nodi karmici da affrontare e superare ( magari proprio grazie all’avvento di una singolarità o ad un cosiddetto balzo quantico o evolutivo di specie ). A tal proposito, nelle 3D, percepisco proprio 3 linee dominanti nel cammino dalla razza umana:
- Business linea che spinge coloro che hanno denaro a “fare” al fine di averne sempre di più
- Antisistema linea che spinge le energie di blocco, generate dall’uomo, a “fare” al fine di sopravvivere
- Piano divino linea che spinge la civiltà umana a “fare” al fine di evolvere
Pensiamo a cosa potrebbe significare il contatto di massa con un’altra civiltà stellare. Questa singolarità cambierebbe istantaneamente la “direzione” del moto umano verso la direzione impressa dal piano divino; a quel punto gli altri due sistemi diverrebbe alla stregua di optional e sarebbero presto abbandonati. In questo senso mi viene naturale questa riflessione:
“In borsa esiste il concetto di trend. Il trend o tendenza superiore domina su quelle inferiori. Se io, nella libertà concessami dal libero arbitrio, vado contro trend, subirò ingenti perdite. Se il trend in quel momento “riposa” a me andrà bene per un certo periodo di tempo; sino a quando il trend principale non riprenderà la corsa. In quel lasso di tempo “fortunato” io posso illudermi di essere nella direzione giusta, in realtà sto per vivere una notte buia dell’anima. E sarò sempre in tempo a comprendere, sino a quando avrò denaro/energia, per seguire il trend. Dunque trend come destino. Mi sembra di comprendere che il libero arbitrio finisca e trovi il suo limite proprio nell’esistenza del piano divino, nel senso che “oltre” non si può andare! “O la capisci o la capisci”. Oppure no?
L'immagine è di Arkaura, una amica con la quale condividere il proprio "fuoco".
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