Quali lidi la società ha esplorato ultimamente? Le frasi stampate a caratteri ben visibili sui pacchetti di sigarette sono, a mio modo di vedere, uno degli emblemi che meglio rendono l’idea del peso specifico raggiunto dalla capacità umana di vivere d’illusioni, o semplicemente di essere scollegati da sé stessi. Daremmo mai del Rhum al nostro bimbo di qualche anno? No, certo. Questo lo si comprende. Ma la Coca Cola si, perché non è alcolica! I luoghi comuni si sprecano, le credenze indotte, i “sentito dire”… le tradizioni senza senso che fanno a botte con la tremenda saggezza dei proverbi. Ragazzi che prendono la patente e trovano in commercio super macchine. Governi che limitano la velocità ma non limitano la produzione e la pubblicità delle super macchine. Leggi che vietano di andare forte e super macchine vendute a norma di legge. Alcolici che non possono essere erogati dopo una certa ora, ma se compri la bottiglia intera va bene. Controlli effettuati sul gradiente alcolico che anche un collutorio supera con facilità. Guidatori che vengono truffati da semafori “intelligenti” e da Comuni senza soldi. Organi di “controllo della sicurezza” che si appostano per superare il proprio record di contravvenzioni giornaliere…
Sono d’accordo: è più facile criticare che costruire… E allora?
Semplice… la giungla sociale è lo specchio di quello che abbiamo dentro di noi. Persino la fauna e la flora. Io penso che se in natura esistono animali che si nutrono del sangue di altri animali, è solo per riflettere quello che un certo tipo di uomo fa ad un altro tipo di uomo; è la risposta della dea Natura al comportamento umano… Anche i mercati economici che sono divenuti “globali” riflettono i meccanismi di “causa effetto” di fatti originari molto lontani che si amplificano e riverberano a tutto tondo. Se, dunque, ogni effetto dipende da una causa scatenante perché tutto quello elencato più sopra non dovrebbe dipendere dal comportamento di tutti noi? Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Occhio non vede cuore non duole. A quando il giorno del balzo quantico, del raggiungimento della massa critica, del risveglio planetario? Nel 2012? Bah… il 2012 dipenderà anch’esso da noi. E sarà una scelta ( vedasi a tal proposito questo link http://www.stazioneceleste.it/il_2012_%C3%A8_una_scelta.htm ).
Il capitolo finale non è ancora stato scritto. Cerchiamo di comprendere per tempo che saremo solo noi a scriverlo, volenti o nolenti. È nostra responsabilità, nostro onere ed onore…
Sono d’accordo: è più facile criticare che costruire… E allora?
Semplice… la giungla sociale è lo specchio di quello che abbiamo dentro di noi. Persino la fauna e la flora. Io penso che se in natura esistono animali che si nutrono del sangue di altri animali, è solo per riflettere quello che un certo tipo di uomo fa ad un altro tipo di uomo; è la risposta della dea Natura al comportamento umano… Anche i mercati economici che sono divenuti “globali” riflettono i meccanismi di “causa effetto” di fatti originari molto lontani che si amplificano e riverberano a tutto tondo. Se, dunque, ogni effetto dipende da una causa scatenante perché tutto quello elencato più sopra non dovrebbe dipendere dal comportamento di tutti noi? Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Occhio non vede cuore non duole. A quando il giorno del balzo quantico, del raggiungimento della massa critica, del risveglio planetario? Nel 2012? Bah… il 2012 dipenderà anch’esso da noi. E sarà una scelta ( vedasi a tal proposito questo link http://www.stazioneceleste.it/il_2012_%C3%A8_una_scelta.htm ).
Il capitolo finale non è ancora stato scritto. Cerchiamo di comprendere per tempo che saremo solo noi a scriverlo, volenti o nolenti. È nostra responsabilità, nostro onere ed onore…
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