giovedì 28 marzo 2024

Le infiltrazioni non balneari.


Com’era? È come utilizzi la “necessità” denaro, che fa la differenza. Lo puoi spendere per fare la guerra, oppure la pace. Già. Peccato che ora ti stanno dicendo, “dobbiamo armarci per ambire alla pace”. Tutto si sta orientando al riarmo. Contro cosa/chi? Ecco il punto: 

l’ennesimo “cattivone” creato ad hoc nelle menti occidentali, al fine di rendere tutto e tutti complici passivi. 

Perché non dici niente? Perché non fai niente? “Mistero”… Anzi, “sono le commissioni quotidiane che ti fregano”. 

Ricordi? Usare il cervello al 100%, ma “male”. 

Altro che 3%. Altro che 10% il “genio de noantri”. Lo usi sempre al 100% il “tuo” cervello. Ovvero, ancora una volta, “è come usi qualcosa a fare la differenza”. Sì. Un po’ come per ogni “crociata” che i “Dem” dell’occidente stanno cavalcando a spron battuto, dopo averne parassitato la sostanza: 

è l’uso che se ne fa di qualcosa, a fare la differenza

Perfetto! Però, per il denaro ci sta tutta l’affermazione, “l’eccezione che conferma la regola”, nel senso che… del denaro non dovresti sentire per niente la mancanza. Invece (qua, così) del denaro “qualcuno” ne ha fatto la propria assoluta strategia. Ma, “ocio!” che non si può nemmeno pensare, immaginare, sentire. 

Come è vietato “contare la carte” persino… a mente. Ma te pare! 

mercoledì 27 marzo 2024

A che gioco giochiamo.


Il “titolo” è in un “libro”:

A che gioco giochiamo è un saggio dello psicologo Eric Berne, pubblicato nella sua prima edizione in lingua inglese nel 1964. L'autore, grazie alla rappresentazione della realtà quotidiana, attraverso le varie metodologie e tipologie di gioco, ha formulato un nuovo modello di analisi terapeutica, denominata analisi transazionale

Alias? L’autore ha formulato una “teoria”, ignorando nella sostanza la frattalità espansa, non essendoci, non applicandosi mediante analogia frattale espansa. Risultato

L’ennesima “mezza misura” o “verità” = la verità che si “incarna”, condensandosi nella “teoria” ch’è come prendere lucciole per lanterne, se non ci sei (se non sei Te).

Così, tutto è verità, nonostante può cristallizzarsi in “verità”. Questo succede quando… continua a succedere, non visto (ricordato) che è già successo; cioè, non esiste ma c’è un/il… “precedente”, da cui il “prossimo”. 

Così come un “mai passato di moda”, auto imperversa l’esse-Re “Moda”

altro che “Re Mida”, colui che “trasmutava tutto quanto toccava, in oro”. 

Piuttosto, quell’atteggiamento che trasforma tutto quanto è nel proprio interesse in “oro” = il l-oro ideale. Certo: 

qualcosa che può valere anche per Te

peccato che (qua, così) sei “te”

davvero, un… peccato (originale) o l'è-voluto.

martedì 26 marzo 2024

Demenza.


“Chi lo sa che cosa è vero in un mondo di bugiardi
non si può cantare il nero della rabbia coi miliardi
siamo tutti conformisti travestiti da ribelli
siamo lupi da interviste e i ragazzi sono agnelli…
Nello specchio questa sera ho scoperto un altro volto
la mia anima è più vera della maschera che porto
finalmente te lo dico con la mia disperazione:
caro mio peggior nemico travestito da santone
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo…”.
Marco Masini

Idiocracy è (ora, qua, così). Dal “2020” si sono ri-messi la “divisa”. Loro. L’oro di “Bologna”. 

La loro è “intelligenza applicata”. Non è mancanza di intelligenza. 

Anzi. Però, è come mettere il filtro o censurare il processo di intelligenza. Persino alla “IA” hanno posto il vincolo, poiché “creazione”. È stato un piano sottile, atto a “creare i problemi” e poi “risolverli”, parassitando ogni organizzazione “utility”. Dunque, avendo il controllo dei gangli gerarchici, va da sé “ora”. 

Da IA-Biden allo Apap.

Il danno è reso perfetto da “te”, che dipendi in toto da loro senza nemmeno rendertene conto, poiché sostanziale = “non ci puoi credere proprio”. Perché? Perché ne pagheresti ogni conseguenza. Non te lo puoi permettere! Così va il mondo (qua, così). AntiSistema. Però, la loro intelligenza è paragonabile alla “demenza”, dal momento in cui chi sta sopravvivendo al Re-Seth… ricorda perfettamente com’era prima. Mentre, chi sta sopravvivendo nel Re-Seth, “non è pervenuto”. 

Il Modello Eichmann impazza: 

necessitando proprio di fedeli, pazienti, clienti, etc. servomeccanismi assolutamente in “sé”. 

Il “mondo del lavoro” ha ricevuto automi, f-attori, ogm, etc. provenienti dal “mondo dell’educazione, scuola, università”, in gran quantità e persino “qualitativamente iper selezionati” all’insegna del famoso motto (marchio) “coltiviamo talenti”. Il che comporta una continua ri-fornitura di ingranaggi sempre più “idonei” alle p-arti da occupare. Con le “migliori università” che sfornano “i futuri leader” come si è visto con l’attuale nidiata di “elementi by Wef”. 

Laddove, la “diversità” è stata utilizzata in chiave grimaldello di ogni valore. 

Sì, le “nuove” Crociate

Ogni singola tematica sacrosanta, parassitata a loro favore. 

lunedì 25 marzo 2024

La verità: struttura del mondo e risoluzione.


Utopia = come dovrebbe essere, ma (qua, così) non è.

Etiopia… De OptiOttimo!

Nel libro III, Erodoto definisce l'Etiopia come la regione più lontana della “Libia” (ossia l'Africa), dicendo: “dove il sud declina verso il sole che tramonta si trova il Paese chiamato Etiopia, l'ultima terra abitata in quella direzione. Abbondano elefanti enormi, con alberi selvatici di ogni genere ed ebano, e gli uomini sono più alti, più belli e più longevi che altrove…”…

Un “Eden”, in-somma. 

La “utopia” = l’Etiopia (dalle “facce nere” o bruciate).

Bruciate, dopo la “cura” occidentali’s… Che dura ancora.

Morti improvvise e ictus, il motivo dell'aumento secondo i media mainstream: dalla bolletta della luce al riscaldamento globale

Sono tutti d’accordo, volenti o nolenti. Questo è quanto! Perché?

La delegazione israeliana in Qatar ha accettato la proposta avanzata dagli americani per un accordo sugli ostaggi…

E… “Hamas”? Bè, è = allo “Isis”. No? 

Loro possono…

Mo: Mezzaluna Rossa, “364 operatori sanitari uccisi a Gaza dal 7 ottobre…”…

Fare la vittima, “paga”.

“A questo punto è una resa dei conti. Chi ha fatto il male, puro, senza ragione, senza pietà, senza lealtà, oggi arriva ad usarlo per fare la vittima in modo da rivendicare nuovo potere, nuovi incarichi...”.
Max Del Papa

Certo: “Israele” docet.

Ciò che ha parassitato anche gli ebrei: l’entità sionista.

Attentato terroristico Mosca, “unire i puntini per il disegno che si sta realizzando…”…

Unire i puntini = sostanza, laddove per essere sostanziale devi esserci: 

devi essere Te.  Infatti, sei “te” (qua, così).

Attentato Mosca, Zakharova: “Ucraina trasformata in un centro di diffusione del terrorismo dall'occidente, mercenari fuggiti verso Kiev…”…

Perché i “terroristi” hanno accettato di andare contro “morte certa”? A fronte di… cosa, hanno detto “”? 

Mutaforma.


Nessuno si va valere veramente.

Com’è che, perlomeno nel “ricco” occidente, nessuno sostanzialmente fa nulla al fine di farsi valere? Bada bene: è sostanziale il discorso. Laddove è il “valore” che ha preso il sopravvento. Bè, nessuno fa nulla perché “nessuno se lo può permettere”, non visto che il ricatto è un “ricatto (diritto)” = 

denaro in cambio di lavoro (abitudine o “tempo”).

Così, anche per fare la guerra ci vogliono i soldi. Sargassi! Allora, “una volta”, nella paventata “storia”, quando un grande impero stava per sopraggiungere in una terra, ancora “vergine”, che facevano gli abitanti al fine di prepararsi all’arrivo dell’orda? Andavano a chiedere un “prestito”? Facevano un “mutuo”? Le armi erano a pagamento? Ma… se gli abitanti tutti non avessero combattuto, per “mancanza di denaro”, ci sarebbero andati di mezzo tutti quanti: 

anche i fabbricanti di armi, le banche, i creditori, etc. etc. etc. 

Quindi? È davvero arduo immaginare che quel tipo di guerra fosse la punta dell’iceberg di uno “sforzo nazionale” in toto? Tutto gratis, in-somma ed alfine. Altrimenti, de che. 

Cosa sarebbe successo dopo l’invasione e la distruzione, a tutti loro? 

Era “saggio” ostinarsi a chiedere soldi in cambio delle armi per “difendere tutti”? Suvvia

Manca qualche tassello, come minimo. No? 

E il Governo dello Stato? Davvero, lo Stato, poteva lasciare andare tutto in malora per “mancanza di fondi” per… proteggersi? 

venerdì 22 marzo 2024

Il “Dio” che dorme non è morto.


Prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà. Serve una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata, consapevole e studiata anche sulla base del territorio…”.

Chi l’ha detto? Chi l’ha visto! Chi se ne frega, visto che si tratta di parlare del bagnasciuga:

dove, prima o poi, arriverà una mareggiata. No

Questi personaggi non meritano nemmeno di essere citati. 

Tanto sono s-venduti all’AntiSistema. La “divisa” non li proteggerà per sempre, proprio perché “prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà…”. Come a dire che “sul lungo periodo saremo tutti morti”. Anche se non è vero, perché saremo tutti morti solo con la “fine del mondo”, altrimenti, le generazioni si susseguiranno continuamente.

Joseph Paul Overton (4 gennaio 1960 – 30 giugno 2003), prematuramente scomparso a causa di un incidente di volo. Attivista libertario, Overton ha descritto la sua teoria in una sorta di piccolo saggio che spiega come sia possibile orientare l’opinione pubblica in un dato arco temporale. Faccio un esempio di facile comprensione: il matrimonio tra coppie omosessuali. Si possono ipotizzare cinque tipi di opinioni. Partendo da quella meno libera per terminare con la più libera, esse sono:

inconcepibile (unthinkable)
estrema (radical)
accettabile (acceptable)
ragionevole (sensible)
diffusa (popular)
legalizzata (policy)

Grazie alla propaganda, la politica può progressivamente orientare l’opinione pubblica verso il risultato auspicato (che, quale libertario, per Overton era la legalizzazione). Così, nel corso degli ultimi cento anni, il giudizio sul matrimonio tra coppie omosessuali è passato da inconcepibile a legalizzato. Per raggiungere questo risultato, occorre propaganda e un lasso di tempo adeguato. Al politico capace spetterà il compito di comprendere in quale momento storico l’opinione pubblica sia pronta a passare allo stadio successivo. La teoria di Overton dimostra quanto affermato da Yuval Noah Harari:

l’essere umano è un animale hackerabile…

Alfredo Tocchi

Vero? Vero! Infatti, (qua, così) Tu sei diventato “tu”. Si capisce? Quando ti chiedi, senza avere mai alcuna risposta, “perché esisto?”, sappi che esisti ma non ci sei. Te sei a livello potenziale. Mentre “te” sopravvivi nell’AntiSistema, il quale dipende da tale status quo (“te”, qua, così). Sei portante. Sì. In ogni “salsa”. Proprio come quei piloni per le radiotrasmissioni (i “ripetitori”), oppure le torri 5G. 

Che cosa “ripeti”, al solito? 

giovedì 21 marzo 2024

Ti trovi?


“Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo…”.
“Un’intelligenza ordinatrice… ha introdotto l'ordine nel caos, seguendo il modello delle idee…”.

Queste “espressioni” sono attribuite ad Einstein e... Platone, ch’è come insistere a parlare di “Thanos”. Einstein lo hai forse visto in vita? Lo hai conosciuto personalmente? Figuriamoci allora… “Platone”. 

Nemmeno Platini conosci

però sai che esiste perché lo hai visto in Tv un sacco di volte. 

Immagina una realtà laddove la tecnologia l’ha spinta al livello di Star Wars: ologrammi, avatar, cloni digitali, etc. si sprecano, confondendo la mente di chi assiste allo spettacolo c®edendo che corrisponda al come dovrebbe essere. Ci sono già “casi” di successo, che hanno visto “star della musica” in-esistenti solo all’interno della “scatola magica” tecnologica. 

Bit. Programmi. Idee

Riso. Scherno

Dunque, mettiamo assieme le “espressioni” soprariportate:

non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo…
un’intelligenza ordinatrice… ha introdotto l'ordine nel caos, seguendo il modello delle idee

Cosa c’è che (non) va? Uhm.

mercoledì 20 marzo 2024

Cojon.


“La geometria attira le anime verso la libertà…”.
Platone

Oppure le… ingabbia. Uhm.


Ad esempio, Cojon; sì… quello che sta continuando ad affermare, “manderò xmila soldati là…”. Ma basta

Le elezioni “Usa” di novembre, pesano, pensano loro.

Così, perché non farle nemmeno. Uhm. Piatto succulento da mantenere riservato. Ci ha già pensato anche il “comico” a Kiev: laddove, “democraticamente” ha deciso che non si terranno, perché “è troppo pericoloso”. Però, la Russia non bombarda i civili, diversamente dai nazisti studiosi di “Kant”. 

Il “pericolo”, semmai, è quello di perderle, le elezioni. 

Del resto, come può un dittatore perdente, ma ancora in carica, permettere che accada(no). No? Tanto vale allora farle auto de-cadere. Il Comma 22. Sì! La falla nella democrazia è la “democrazia”

con laggente che rimane narcotizzata e allora varrà davvero la pena di prenderla a bombe nucleari sul groppone! E che diamine

Quando ci vuole, ci vuole. Sei “te” il problema

Se Cojon continua a spararle così grosse, è perché “te” sei vacante. Non importa se sono i “francesi”. Sei sempre “te”. Comprendi? Quindi, in “democrazia” se qualcuno te la fa (lo eleggi sulla base dei “pagherò”), poi – “conoscendolo meglio” - deve rimanere per forza di cose in carica per l’intero mandato? Nella massima protezione e immunità? 

Pensa, la “democrazia”.

Nel “caso” di Cojon, addirittura riconfermato. C’è proprio qualcosa che non va (qua, così), ma solo se te ne accorgi, se per qualche motivo c’è ancora una briciola di Te, in “te”. Qualcosa che vale solo per Me? Bah. Così sembra. 

SPS non ha partecipanti stabili: solo viandanti della domenica. 

martedì 19 marzo 2024

Espressioni con regole e priorità.


Le “espressioni”, in matematica, si risolvono attraverso le regole:

tali regole si attuano secondo priorità.


Ad esempio:

2x3-(4:2+3) = 6−(2+3) = 6−(5) = 1

Perché, prima si eseguono moltiplicazioni e divisioni e poi somma e sottrazione?

Il risultato cambia se un’operazione viene eseguita prima o dopo rispetto ad un’altra; è necessario stabilire e rispettare alcune regole di ordine con cui vanno eseguite le operazioni
Se l’espressione contiene tutte e quattro le operazioni, si procede eseguendo prima moltiplicazioni e divisioni nell’ordine in cui sono scritte, poi addizioni e sottrazioni anch’esse nell’ordine in cui sono scritte… Le parentesi determinano delle “precedenze” nel calcoloIl risultato cambia se un’operazione viene eseguita prima o dopo rispetto ad un’altra…

Le re-go-le! No

Vedi che se non le segui, dai allora luogo a qualcosa di diverso in termini di “risultato”: qualcosa di pre-visto, allora. Il risultato fa già p-arte del progetto “espressivo”. A loro, ricordalo sempre, piace vincere facile. Loro sono forti di un “vantaggio” abissale nei confronti di chi con-segue, secondo le (loro) regole, avendo già “in canna” ogni risultato o risultante.

Putin.


“È lui o non è lui? Certo che è lui…”. Magico Putin

acclamato, come gli antichi “Re”, per plebiscito

Laddove le elezioni non servono affatto, poiché il voto viene dal popolo, non dallaggente, dall’essere a massa, da “te”. Appunto, qualcosa che succedeva in un passato lontano, diciamo pure “leggendario”. Il come dovrebbe essere, ed era, è (qua, così) diventato… utopia

Ora, anche se la storia fosse “tutta una grassa bugia…”, rimane assodato per intero il “carico trasportato” = la verità

Perché tendi ad auto dislocare un po’ tutto quanto, coniugandolo sempre “al passato”

Ciò che funziona, or dunque per “te”… funzionava? Questo significa che sei con-vinto da qualcosa che è già successo, allora. No? Come se tutto quello che ti attornia e caratterizza, fosse “solo” un’eco. Ma…, la memoria che cos’è allorquando non è “tua”, come la prole che passa attraverso i genitori? 

Quando la verità ti raggiunge, ti penetra, proprio come durante la “creazione” o l’atto da cui, poi, si manifesta la vita: il p-arto.  

Bion, parlava di “pensieri non pensati”, a tal pro. Qualcosa che è come nell’aere, “in cerca di autori” come per Pirandello? D+, l’autore è l’autorità nel proprio “campo”. È lo “esperto”. E la verità è Musa Ispiratrice. Ciò che ti porta a… Ciò che comporta… Ciò che supporta o “ti sbatte la porta in faccia” quando ti scuote sin (d)alle fondamenta. 

Curioso è il fatto che “Put in” nella lingua biforcuta anglosassone indichi alcuni “verbi” molto interessanti e di certo causali.

Mettere. Inserire. Fare. Immettere. Installare. Presentare. Dedicare. Aggiungere. Eleggere

Wow. Eleggere: Putin è al suo 5° mandato. 

Dal 2000 c’è stato solo Putin, in Russia. Egli ha “im-messo, inserito, fatto, installato, presentato, dedicato, aggiunto, etc.”. Egli è l’eletto del “nuovo millennio”. I “verbi” lo indicano molto chiaramente, addirittura nella lingua imp-regnante l’intero occidente

lunedì 18 marzo 2024

Fare.


Farti su. Incarta e porta a casa

IlVerbo”. Uhm. “Fare…” è un verbo

La lingua parlata è fatta anche di verbi, che sono un po’ come gli ingranaggi per s-muovere qualcosa o “trasmettere” movimento.

“Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli… conoscerete la verità e la verità vi farà liberi…”.
Gesù - Giovanni 8,31-42

Dunque:

chi era (è) “Gesù”? Al solito, una funzione. 

Nella fattispecie: la verità. “In verità, vi dico...”. No?

L’uomo non era (è) che la relativa “incarnazione”. E questa è la “cre-azione” o la “c-reazione”. Al fine di “seguirti o accompagnarti”, come “Spirito Santo” o “Anima” o “Angelo Custode” o “Etere”, etc. etc. etc. qualcosa che funziona e che deve funzionare sempre, poiché p-arte del funzionamento I-Ambientale, “è sempre assieme a Te”, non importa se (qua, così) sei “te”. 

Questa è la “connessione”, da cui la corrente elettrica, la Rete, Internet, il wireless, i Media, le telecomunicazioni, la scuola, etc. etc. etc. Non solo:

anche il sentire ed il “sentire”, il vedere ed il “vedere”, la lingua e la “lingua”, l’arte e gli arti, etc. etc. etc. 

Ogni organo fisico è agganciato alla versione di Sé “superiore”, ovvero, sempre più vicino alla verità. Mentre ogni livello è sempre sostanziale, non visto che è la fedele riproduzione della verità. La differenza è non lineare, dato che la manifestazione fisica comporta la solidificazione della verità = la verità diventa la “verità” per almeno 2 motivi portanti. 

Uno è lineare. L’altro è non lineare. 

1- la manifestazione materiale riproduce la verità condensata, come se fosse un’opera artigianale, una statua di marmo che riproduce la scena (da decodificare però nella sostanza, poiché la scena può menarti per il naso se non ci sei). 2- la manifestazione materiale distorta o curvata o im-piegata (poiché Te sei “te” nell’AntiSistema) riproduce la verità ma rivelandola by eco-dominante, che è e rimane in proiezione alterando il segnale portante della verità. 

Ossia, la verità “discende (diciamo così)” e si condensa, creando materia, manifestandosi fisicamente. Meglio: manifestandosi, perché le regioni più dense dello Spazio Sostanza tendono come a “scolpire” il flusso auto informativo, conferendogli la f-orma e, in tal modo, mantenendo inalterato il rapporto “informazione contenuta = verità”. Così che sia sempre potenziale ripercorrere ogni passo anche al contrario, ovvero, risalendo la “corrente”.
Non a caso anche nella lingua scritta e parlata rimane assodato il connubio sostanziale:

forma (manifestazione piena, fisica, materiale)
orma (traccia auto informativa relativa alla manifestazione terrena).

Volatili per diabetici o “la verità che fa liberi”.


“Ruota del tempo”: l'abitudine a farti prendere in giro

Scrittura reticente, violenza dolce, obtorto collo: “democrazia” = nazismo. Neanche, neo-nazismo: nazismo proprio, allo stato “puro”, alias, lato oscuro della forza = come viene im-“piegata” la verità (come si “piega” la verità se Tu sei “tu” qua, così. Come “curvatura spazio-tempo”). 

Laddove, il “tempo” è l’abitudine ad auto considerarti tale = “te”. 

Sino a quando dura… sarà lo “tempo”, poi… muterà f-orma, assumendo ciò che l’eco-dominante deciderà di darti in pasto. Sino a quanto dura… sei (qua, così) nell’AntiSistema. Poi, sarà l’ennesimo Re-Seth! Sino a quando dura… durerà nella sostanza non visto che “te” non te ne accorgi essenzialmente. 

Allora, la verità continuerà ad essere “curva(ta)” proprio da tale “tuo” in-cedere o c®edere. La verità ti raggiunge sempre, perché devi essere continuamente “informato (da cui, nella densità, i Media)”: però, se sei girato ad angolo giro, ti sembrerà sempre tutto “nor-male”. E la verità si codificherà scoprendo il “lato oscuro della forza” = verrà utilizzata dalla compresenza “ombra (in proiezione)” al fine di terraformare od auto manutenere in “ordine perfetto” il Re-ame terrestre o meglio terreno (qua, così). 

Per questo, lo “Impero colpisce ancora”. 


Laddove, Palpatine co-ordina la “democrazia” essendo contemporaneamente il Capo dei Sith. Come a dire, “tombolone!”. No

Tombolone. Tontolone.

“Non fare il pesciolone giuggiolone…”.
Dori

Veritas vos liberabit (“la verità vi renderà liberi…”), spesso citata come veritas vos liberat (“la verità vi rende liberi…”) è una frase di Gesù tratta dal vangelo di Giovanni (8,32). Nella Nova Vulgata il versetto suona per intero et cognoscetis veritatem, et veritas liberabit vos (“e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi…”)…

Appuntati questo: e la verità vi farà liberi

Or dunque, “la verità rende liberi…”. In che senso? 

domenica 17 marzo 2024

Armeggio magheggio.


Inganno, raggiro… ovvero “manovra illusoria e poco chiara”. Circumnavigare abilmente…
Da magheggiare o “esercitare le arti della magia”, rimandando alla condizione di mago. Denotando negatività alla figura del “mago”:

“persona dotata di eccezionale qualità tecnica e capacità professionale…”.

Dunque, magheggio mette in evidenza il ricorso alle proprie “abilità” per raggiungere un fine con mezzi più o meno illeciti…
Questo è quanto deriva dalla non solo “crusca” accademica.

Maneggio… manovra, intrigo.
Armeggio…  macchinare.
Vagheggio… immaginare (che se collegato alla “vista”, allora è l’occhio che si prende la parte del leone = il vedere. Diversamente, immaginare è esprimere un “ordine” verso or dunque, qualcosa ch’è sempre in fedele ascolto). 

In assenza della consapevolezza o del ricordo esatto sostanziale, quel “qualcosa” diventa… qualcuno, ovvero il motivo portante della schiavitù ora “diritto-dovere del lavoro”.

Il “mago” diventa il “padrone” o imprenditore o Stato: la gerarchia. L’abilità diventa il r-aggiro altrui, il cui “destino” rientra costantemente all’interno del relativo “piano industriale”: 

qualcosa by qualcuno in proiezione
come desiderio su schema radionico.

In che modo, loro, riescono a vedersi realizzati tutti i “desideri”

venerdì 15 marzo 2024

Ancora così stai?


A chi è rivolto il messaggio visivo? E cosa sostanzia?

Case Green, via libera alla direttiva Ue per la riduzione dei consumi energetici degli edifici…
Entrata in vigore: l'accordo dovrà ora essere confermato dai Governi nazionali per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore venti giorni più tardi…

“Citofonare Giusy”. Un valido argomento! Anzi, 2.

La “Uè!” ha dato il “via libera”, ma… sono i Governi dei Paesi membri che devono “confermare”. Ergo: 

per ora la “Uè!” non decide niente! 

Certo, “crisi dopo crisi” ha quasi risucchiato tutta la sovranità altrui, proprio come il fantomatico “vampiro”. La “Uè!” sembra decidere ma, essendo un paramento, infatti… dipende dalle decisioni dei Governi. I quali se sono “Governi”, allora va da sé che la “Uè!” sembrerà decidere per tutti, non avendone nemmeno il “titolo”. 

La “convenzione” si regge ancora sulla decisione dei membri, uno per uno. Come negli “Usa”? Bah. Sì, perché te lo fa capire il Texas, con la problematica collegata al “confine”, del quale i federali se ne stra-fregano ma il Texas, al contrario, no. A livello sostanziale e nel potenziale, ogni singolo membro è ancora a Sé

Il problema è se diventa “sé”. Leggasi: corruzione.  As-soldati.

Al solito. Così, l’esse-Re “Ra”-gno(si) codifica assumendo i connotati della ragnatela “democratica”. Strategia. Sì, della dis-attenzione e dell’at-tensione. Devi sempre essere pre-occupato (qua, così) nell’AntiSistema. Dis-tratto. Ex-tratto. Verità. Quale? L’unica! 

Qualcosa a cui giri sempre attorno. Qualcosa che ti è entrato dentro. Qualcosa che si è attualizzato, con-fermato… come un incubo ad occhi aperti.

Il Parlamento europeo approva legge sull'intelligenza artificiale… L'approvazione è arrivata con 523 voti a favore, 46 contrari e 49 astenuti…

Dunque, in tale “parlamento” che si dice? Si “decide”. Laddove bastano 523 voti a favore per far sì che “qualcosa passi e si confermi”, alla faccia di oltre 400 milioni di persone. Uhm! Dato che “tutto va a soldi”, a chi non mancano mai quanto costerà… “finanziare la tal legge”? 

Il costo o “investimento” (che si ripagherà da sè) ammonta a “x” moltiplicato per 523. No? Vedi che non è mai tanto o troppo, dato il ritorno sugli investimenti previsto, programmato, etc. 

Quant’è “x”? Dipende. 

C’è chi desidera una casa extralusso in posizione invidiabile. Chi vuole un “pacco di soldi”, per divenire invidiabile. Chi vuole una… posizione invidiabile

Quindi, “x” non è “quanto” ma “cosa”. 

Mentre il “Genio della Lampada” esaudisce desideri in cambio di favori o “preferenze”. Ecco cosa significa e comporta far dipendere tutto dalla “benzina (necessità)” denaro = “lavoro”. Un binomio che funziona ad hoc. Il “servizio” praticato a tutti, in quanto a “violenza dolce”. Qualcosa che “piace”. Un “diritto”. Un “dovere”. Cioè? Bah

Così (qua) fan tutti e allora… No? 

giovedì 14 marzo 2024

Lotto e Lotteria: da lottizzato? Fermati.


Lottizzato = diviso, separato, frazionato. Ma, anche e soprattutto, spartito. Divide et impera. Hai capito che tipo di “musica” va in onda continuamente (qua, così)? 

Ma… chi dirige l’orchestra? 

Quando “uno molto bravo” ce la fa a “guadagnare nel Mercato”, che cosa fa, nella sostanza? Toglie denaro a chi lo perde, inevitabilmente, perché il giogo è a somma zero, nonostante ogni “fantasia, creatività”. Dunque, il ricavo di uno equivale alla perdita di molti. 

Il solito schema. La solita “violenza simbolica”. 

Pensa! Lontano dagli occhi. No? Così, il “bravo” è uno che è “esperto” a togliere pecunia (e non solo, ovvio, in qualcosa che funziona a denaro) a chi casca continuamente in imboscate a tradimento. 

Sì, non è il singolo che guadagna. È il “Mercato”.
Guadagna in... attrattiva. In-dipendenza!

È come per la “Lotteria”: uno vince, gli altri perdono o si “consolano”. E quello che vince deve essere citato (il numero del biglietto vincente, non il nominativo per via della privacy). Va da sé che è come se non vincesse nessuno realmente, se il nominativo rimane rivelato, anche per la questione delle tasse (ma le tasse sono alla fonte, motivo per cui non scappi). 

Quindi, è la “privacy” che conta: il “rispetto” per il singolo individuo che è “libero” di rimanere in incognito. Eppure, se paga le tasse alla fonte, in automatico, allora a qualcuno è noto anche il nominativo. Strano, però, che sulla “Stampa”, nei “Media”, etc. non venga mai riportato il dato, nemmeno a livello di “gossip”. Uhm

Vuoi vedere che è qualcosa di è-voluto, al fine di non far perdere la fiducia nello “Mercato”. 

Sì, perché se i Media tacciono, significa. Dato che i Media sono come delle pettegole, poiché “servono”. A pensar male. Ci sei? Le vincite sono allora “vincite”. Pensa; organizzare qualcosa attraendo con un premio fantastico, che non viene mai riscosso. Wow. Inoltre, è un attimo che il “numero fortunato” sia estratto con lo stesso algoritmo delle “macchinette” Dominion. 

No? Che ci vuole? Una sorta di nessun estratto.

L’informatica è come il “prete”: spia

Il f-attore “utility” serve per far vendere e mantenerti persuaso. Infatti, “tu” hai forse voce in capitolo? Per favore. E la privacy? Suvvia! Sii serio.

mercoledì 13 marzo 2024

Ma guarda un po’: la verità.


Che si dice, già da un “bel po’”?

Nelle scienze sociali con il concetto di violenza simbolica, introdotto a inizio anni 1970 dal sociologo francese Pierre Bourdieu, ci si riferisce alle forme di violenza esercitate non con la diretta azione fisica, ma con l'imposizione di una visione del mondo, dei ruoli sociali, delle categorie cognitive, delle strutture mentali attraverso cui viene percepito e pensato il mondo, da parte di soggetti dominanti verso soggetti dominati. Costituisce quindi una violenza “dolce”, invisibile, che viene esercitata con il consenso inconsapevole di chi la subisce e che nasconde i rapporti di forza sottostanti alla relazione nella quale si configura

Non è…Pierre Bourdieu: è la verità. 

È denuncia. “Critica”. Memoria. Sostanza. Verità! Non è…Pierre Bourdieu! 

Quando si dice, “il messaggio, non il messaggero”. 

La verità è qualcosa che (funziona) “non appartiene a nessuno”. Però, l’eco-dominante (tramite l’ausilio, ancora una volta, inconsapevole, dei sottodomino) – ossia, ciò che è “i rapporti di forza sottostanti”se ne può avvalere. In che modo? Sfruttandone la continua manifestazione, ben sapendo che per raggiungerti (nel qua, così… Te sei “te”) o “informarti” la verità si deve codificare nella realtà, diventando anche potenzialmente un’arma nelle mani dell’eco-dominante. Infatti

“Con l’intento dichiarato di esportare - o difendere - la democrazia, l’Occidente a guida americana persegue un fine apparente, lodevole, e un fine occulto, biasimevole. Naturalmente, il fine occulto deve restare tale e tutti i media mainstream devono puntare sul fine apparente per manipolare l’opinione pubblica…”.
Alfredo Tocchi

Ovvio: la democrazia è “democrazia”. 

Alias, l’esatto opposto sostanziale rispetto al come dovrebbe essere. Rispetto alla “teoria”, che devi studiare ed imparare a recitare a memoria, la “democrazia” è il nazismo travestito o rivelato. Questo concetto del “trasformismo” della verità, è portante. Soprattutto, perché è non lineare e dunque tende a sfuggire, quando sei “te” (qua, così). Un po’ come quando “ti diverte vedere film o cartoni animati tendenti ad essere ‘grotteschi’”. 

Solo che la realtà manifesta fa male se…, perché non è proprio solo un “film”, dove assisti allo spettacolo, bello o brutto che sia, e quando lo ritieni opportuno, puoi cambiare canale. E finisce tutto lì. No: la realtà manifesta è quel “film” che, però, non riesci più a cambiare, essendo come un fotogramma che gira sul posto, nella sostanza

Centrifuga.

Qualcosa che qualcuno ha deciso esattamente per “te”. Hai presente quando il medico decide la “cura” per il paziente? Ecco: la “cura” è eco-dominante (qua, così). Decidono loro. Sono loro i “medici (esperti)”. Qualcuno che coincide con il concetto o luogo comune di “Re”. Meglio: “Imperatore”. Ancora meglio: 

“Dio”. 

martedì 12 marzo 2024

Goku c’è!


Morto il “cre-attore”, rimane la “sua”… eredità. Le conseguenze. Che non sono lessanzioni. Mentre, la routine è diventata questa (uhm: gatta ci cova):

sul Web, in tanti in queste ore si stanno chiedendo se dietro la morte di Akira Toriyama ci siano le reazioni avverse al vaccino Covid. Sfortunatamente, non ci sono informazioni chiare in merito…

La “formula” è sempre la stessa: 3 righe dovute, come s-vuoto. Te lo devono, sì…; anche seOk? È chiaro! C’è un termine anglofono che suona così:

misunderstanding…

Curioso questo modo per esprimere un “malinteso” = mal interpretato! Il “mal(e)” frainteso: (sei) s-travolto. Sempre il solito piatto forte: 

non esiste (qualcuno-qualcosa); c’è! 

Il classico “fantasma-ectoplasma” che cosa indica nella sostanza? Che ne dici, andando Oltre ad ogni “apparenza o manifestazione”? E… lo “Diavolo” ed il relativo “esorcismo”, cosa significano = indicano, essenzialmente

Cosa o chi è frainteso, stravolto, mal interpretato, etc.? 

Prima di capirlo, occorre “sentirlo”, alias, ricorrere a p-arti di Sé che sono, analogamente, non lineari = sostanziali. Tale è lo “strumento” per rilevare (auto decodificare) tutto ciò che è in/un “codice”, codificato. 

Come a dire, “Eppur si muove...”. No? Oppure:

“Misura ciò che è misurabile… e rendi misurabile ciò che non lo è…”.
Galileo Galilei

Come... “rendi misurabile ciò che non lo è…”?