lunedì 5 settembre 2022

Campo magnatico.



Qua, nell’AntiSistema, è tutto un “magna magna”. 

Classica espressione. No? Qualcosa che chiunque “riconosce”, nonostante poi non è che se ne faccia un gran utilizzo (del significato) a livello sostanziale. Alias, continua a succedere ciò che “è già successo”: 

ecco la ciclicità, le mode, le stagioni, la gravità, la gerarchia, etc. 

Ecco ogni “necessità”: denaro, lavoro, energia… ma non solo; anche ogni conseguenza della conseguenza come “inflazione, ruggine, muffa, calcare, Pil, interesse, etc.”. Ovvero, ogni “segno” del di-segno eco-dominante qua nell’AntiSistema per “te”. 

Sì, è tutto per “te” quello che va in onda

Te la immagini una società di robot? Uhm. Qualcosa di “senz’anima”. Vero? Eppure, nel giro precedente-attuale, la società è costituita da “te” (come i “residenti” in Westworld), cioè, da “robot”. Se non sei d’accordo, “va bene” e dunque “niente”. Infatti, se Te sei “te”, allora va da sé che “te” sei come una sorta di robot, rispetto a Te

A tal pro, infatti e non a caso, qualcuno ha proferito tali parole:

non lasciatevi anestetizzare l’anima…” .

Jorge Mario Bergoglio

L’ottavo sovrano dello Stato di Città del Vaticano, primate d'Italia… ha così rivelato la “tua” situazione, esponendola alla luce solare, in-tanto… “è già successo” e se non “Fai…” nulla in tal senso-direzione, bè… ap-punto, “niente: 

andrà tutto bene”.

Il magna magna è totale, qua nell’AntiSistema: 

proprio come un campo magnetico in-segna e di-segna. 

Ed ogni “te” se ne approfitta o, meglio, cerca di approfittarsene ma (ma) “come puoi rubare in casa del ladro”?  

 

venerdì 2 settembre 2022

Cubo, centro e “verità”.



Si inizi, però, dalla “democrazia”…

Per molto tempo… ci siamo detti che la democrazia americana è garantita. Ma non lo è. Dobbiamo difenderla. Proteggerla. Ognuno di noi…”.

Joseph Robinette Biden Jr

2 settembre 2022 Link

Hai rin-chiuso il… Robinette? Ricordati.

Il problema dell’essere “te” apre ad una infinità di “ganci” e lor signori (questi) non se lo fanno raccontare due volte, essendo all’origine della “tua” s-comparsa sostanziale. Ora, non accorgerti di cosa continua a succedere, ha davvero dello spettacolare

Hai presente quando osservi il fenomeno delle stelle cadenti in cielo e rimani meravigliato come un infante? Oppure, quando rimani a bocca aperta ed occhi sgranati a guardare i fuochi d’artificio esplodere nell’aere? 

Ecco. Spet-ta-co-lo. 

La differenza consiste nel 1- renderti conto, oppure 2- ar-renderti cont®o… No? Quando assisti ai fuochi nel cielo, perlomeno sei conscio di cosa si tratta e se qualcuno ti dovesse dire, “vedi che hanno iniziato la guerra”, bè… sapresti senza ombra di dubbio come rispondere e come continuare a comportarti. Cioè, non è che arriva il primo “Biden” di turno e, amen, ti con-vince come se niente fosse. 

Mentre, per tutto il resto c’è (ma non esiste, per “te”) quello che passa per l’essere con-vento o AntiSistema. Il blocco è dovuto anche al “problema” della ricerca dell’origine. Ossia, se l’esterno è indagabile per quanto concerne l’origine, ma, “tu” sei dentro al continua a succedere post “è già successo” o qua AntiSistema, la ricerca dell’origine nell’AntiSistema comporta la massima auto dispersione im-possibile, perché ricercare qualcosa ch’è di competenza esterna, rispetto al dentro, favorirà sempre l’auto dispersione cosmica di Sé in “sé”. 

 

giovedì 1 settembre 2022

Origine: l’esterno ed il dentro.


Il “problema” dell’origine

Riguarda l’Ambiente. Ma, qua è AntiSistema per “ora”, quindi… l’origine è “esterna” rispetto al “dentro” che, semmai, avrà una origine secondaria:

l’essere “già successo” eco-dominante, ovvero, il qua versione AntiSistema, appunto. 

Sembra “filosofia”? Sembra “fantasia”? Sembra “quello che vuoi” o che “capisci”? Uhm. A prescindere, se proprio sei “appassionato”… magari (forse) potresti comprarti un libro che ne parla. Ma (ma) essere appassionati è alquanto riduttivo, rispetto a ciò che significa/sostanzia l’intero (origine esterna) o anche il parziale (dentro) argomento. 

Certo, perché non è una fiction, anche se di “finzione scenica” si tratta, essendo il qua AntiSistema = la versione di realtà che si è resa manifesta, dal “momento” del punto di sospensione eco-dominante

L’origine interna (rispetto all’esterno o verità) che regola e “normalizza” ogni rapporto, appunto, AntiSistemico. 

L'esterno può essere persino un concetto (potenziale)
mentre l'interno è un... luogo comune.

La f-orma della realtà cristallizzata è, dunque, assolutamente causale, fondamentale, etc. poiché… consolidata. La “forma” è abitudinaria, seppure preimpostata e dunque imposta “come se fosse legge”. Non importa dove/come ma il quando/perché sono e restano i capisaldi di ogni costrutto AntiSistemico. 

Il quando è l’essere “già successo”. 

Il perché è l’essere “che ne prende profitto” = che vive e regna sei secoli dei secoli, amen. 

Dove? Qua, nell’AntiSistema = ovunque sostanzialmente. Dove, quindi? In ogni p-arte della realtà emersa. Come? L’essere “già successo” (quando o quanto) prescinde dal come, così come l’individuo si manifesta qua, nell’AntiSistema, così… come per magia (uno s-vuoto riempito dalle “spiegazioni” ad arte di “scienza e religione”). 

Il come riguarda l’origine esterna, che comunque sia continua a regolare anche il qua, AntiSistema, essendo sempre I-Ambiente che funziona e “basta”. 

Servono spiegazioni dettagliate? 

Come no. Il relativo “libretto” lo puoi sempre ri-cercare: ma non ti basterà una intera vita. Annotatelo pure

L’esterno è in una condizione non lineare, rispetto alla “n-orma” AntiSistemica che, per la verità, è interposta ad angolo giro rispetto al come dovrebbe essere che, per questo motivo, rimane utopia (potenziale).