giovedì 11 marzo 2021

A tutto virus.


11 marzo 1963 – Il generale de Gaulle fa fucilare il colonnello Bastien-Thiry

Il suo processo si apre il 28 gennaio 1963 al Forte di Vincennes. Bastien-Thiry non cura di difendersi e pronuncia all’indirizzo del capo dello Stato le accuse più gravi. Si paragona al conte von Stauffenberg, che il 20 luglio 1944 aveva tentato di uccidere Hitler. Lo chiama sprezzantemente capo “di fatto”, dunque non di diritto; lo accusa di avere abbandonato i francesi d’Algeria al loro destino. Il generale non perdonerà queste offese…

11 marzo 2021 Link

Lo chiama sprezzantemente capo “di fatto”, dunque non di diritto… (ma quale fervente “casualità”, che conferisce quel certo “sapore” di… verità sostanziale). 

Qualcosa che trascende il “processo”, ovviamente. Ovvero, che entra nel merito del sostanziale vs il “di fatto” (che non è il diritto bensì il “diritto”).

Sei in questa “trappola”, in-somma. 

mercoledì 10 marzo 2021

“D’annata?”.


Per me si va ne la città dolente,

per me si va ne l'etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente…”.

Canto III – Divina Commedia – Dante Alighieri

In SPS (Me) non si prende nessuna p-arte; ergo, Cina, Usa, Italia, Russia, Iran, Arabia Saudita, etc. “pari son”, a livello sostanziale.

Lei è un ignorante.

In materia fiscale…”.

I Tartassati

SPS (Io) non ignora nulla, essendo qualsiasi p-arte sempre lo stesso intero o potenziale, seppure la cristallizzazione in realtà manifesta può essere diversa, ossia può assumere infinite f-orme, in funzione di qual sia il relativo punto di sospensione. Come si suol dire “la mano del creatore” è però sempre 1- presente e 2- riconoscibile. Laddove, per “creatore” non s’intende Dio, bensì… il “Dio-Re (fattore)” = chi se ne approfitta continuamente (l’essere “già successo”); tanto continuamente da essere alfine scambiato per “eternità, norma, destino” se non addirittura “caso, alea, libertà, progresso, giustizia, etc.”. 

Bello. Vero?

martedì 9 marzo 2021

Distacco.


C’è un certo “scollamento” tra 1- ciò che creano realmente le decisioni di certi individui e 2- ciò che sembrano, invece, essere e rappresentare. 

È solo in questo modo che la “società” accetta di convivere con certi individui: facendo finta di non “sapere” (anche perchè conviene loro = lo “stile di vita” garantito, significa che la gerarchia rimane sempre perfettamente in auge). 

L’intelligenza in gioco è pari a quella in giogo, essendo potenzialmente identica. Tuttavia, lo schieramento in campo si avvale del “vantaggio” dell’essere in gerarchia, il che permette di mantenere l’essere “a Massa” o nei ranghi e di manutenere lo status quo “come dovrebbe essere” (ed è) nell’Anti-Sistema. 

Allora, “far finta di nulla” è diventata la specialità della casa. “Perché dovrei mettere a repentaglio tutto quello che ho, che mi sono guadagnato e meritato, a caro prezzo?”. 

Già.