giovedì 7 gennaio 2021

Per chi non muore il vuoto è a prendere.



È un vuoto a p-rendere, a perdere. Con le parole si può dire tutto mentre si pensa il contrario. È ancora il “di fatto” e il sostanziale. Dunque, non solo con le parole continua a succedere, in qualcosa che di-mostra il “segno” dell’essere “già successo”; qualcosa che è rivelato attraverso il “di fatto” = la negazione della verità, a favore della… “verità”: quella che ti porta per direttissima in tribunale, poiché hai rubato due fagiani dalla riserva di caccia del “Signore”

Infatti, per “avere” qualcosa da mangiare, nell’Anti-Sistema, devi avere soprattutto denaro, che non puoi certamente mangiare ma che ti “serve” per andare al mercato e comprare i famosi due fagiani (morti). Dunque, “dare soldi, prendere cammello”, mentre “prima” per avere il cammello ti portavi dietro, tipo… dieci sacchi di datteri. 

Ok? 

martedì 5 gennaio 2021

Vuoto a rendere.



Alla mente calma l’universo si arrende…”.

Queste oscure materie

In SPS (Me) qualsiasi “dato, informazione, vicissitudine, dettaglio, coincidenza, etc.” vengono ri-assunti per quello che sono = sostanza (significato, verità, memoria, esperienza) o se preferisci “polvere”. 

Quella sorta di polvere che un qualunque mattoncino Lego ti fa dedurre essere molto (molto) di più. Così come l’idea di “atomo”. No? Tanti piccoli pezzetti che formano l’assieme; qualcosa che insiste, sussiste e persiste… poiché c’è e, anche se per “te” non esiste; c’è (mettiti l’anima in pace). 

C’è. 

L’esistere è una derivazione dell’esserci. Se non ci sei allora non esisti. Ma, l’esserci riguarda non tanto il discorso promozionale “energia, anima” quanto, di più, propriamente la condizione fisica: l’esserci nel mondo. Come a dire “bando alle ciance”. 

Seppure non si butti mai via niente e anche gli slogan “energia” e “anima” - se sei sostanziale - sono assolutamente veri nell’accezione della codifica che nell’Anti-Sistema “è già successa” e dunque indica(no) sempre il significato, da cui la verità, in cui la memoria, per cui l’esperienza

Di cosa? Di chi, c’è.

lunedì 4 gennaio 2021

Da quanto.



Vorrei essere in un altro tempo

in cui se sbagli, riparti da capo

ma il futuro che io avevo in mente

sembra già far parte del passato…

E non so come son finito qui

è come fossi entrato già a metà del film”.

Blue Jeans - Franco126 & Calcutta

Dal momento in cui “è già successo”, di conseguenza? Continua a succedere. Che cosa? Chi… se ne approfitta. Ecco il “e non so come son finito qui, è come fossi entrato già a metà del film…”. 

Con il “tempo” ti sembrano tante cose. 

Ciò in cui credi è sempre di moda, laddove la moda è il “tempo”: ciò che (ti) sembra, in cui credi, in cui ti immedesimi, etc. Qualcosa che ti ha artificialmente, non visto che la condizione naturale è sferica = coincide con il potenziale contemporaneo, che “ricordi” quando sei dall’atteggiamento sostanziale, nonostante l’Anti-Sistema e “tu”. 

Sai che cosa Io (SPS) ha notato?

Bè… i “moderni” rapper non sono altro che “antichi” cantori o araldi. E ogni Bollettino rammenta proprio tale versatilità attraverso lingua “argentina”. In-somma, SPS (Io) te le canta e non te le manda a dire. No? Ma come lo puoi “sapere”? Esisti e pur tuttavia, non ci sei.