giovedì 5 giugno 2014

Un padrone in cielo e schiavi sulla terra.

Proposizione di base dell'economia. Per soddisfare i propri bisogni (vestiario, nutrizione, alloggio, arredamento essenziale, tempo libero, istruzione, trasporto, informazione, beni di lusso, auto di prestigio, abbigliamento firmato, etc.) le persone, aggregate in istituti, svolgono l'attività economica impiegando i fattori di produzione...
Bella figlia dell'amore, schiavo son dei vezzi tuoi; con un detto sol tu puoi le mie pene consolar... 
Rigoletto - Giuseppe Verdi
Per "pilotare negativamente" qualcosa, in maniera tale da non apparire mai direttamente, è sufficiente dedicare a quel qualcosa, la risorsa disponibile più scarsa; conoscendo molto bene le risorse disponibili, è semplice promuovere quella più opportuna, affinché la propria intenzione si avveri nella progressione Temporale.
Ciò giustifica il perché in ogni azienda sono presenti nella forza lavoro, personaggi di "dubbio valore"…
Nulla è per caso.

C’è “naturale e naturale”; così come esiste l’artificiale che, altro non è che “un termine per definire una natura di un processo”. La “natura” è l’origine di un processo e l’origine ha sempre una causa. Definire qualcosa come "naturale" è un modo come un altro per rinunciare a perseguire a fondo una via...

mercoledì 4 giugno 2014

I tuoi contributi silenti.


 
Il settore estrattivo è in sviluppo sin dal periodo della dominazione belga e riguarda la cassiterite (da cui si estrae poi lo stagno), il tungsteno, la columbite, la tantalite, l'oro, il berillio e il gas naturale.
Quest'ultimo si trova in particolare sotto il Lago Kivu, in una delle riserve considerate più consistenti del pianeta (28,3 miliardi di metri cubi), ma l'estrazione è ostacolata dalla carenza di denaro
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Ciò che ostacola (carenza di denaro) eleva la zona a “riserva strategica a Tempo”, da utilizzarsi non di certo per/ad opera interna (ruandese), bensì, per intervento e sfruttamento esterno (multinazionali).
Nell’equivalente "economia familiare", è come disporre di grandi quantità di un determinato bene e (ri)collocarle nella dispensa di casa, in attesa di eventi futuri.
Ogni “zona Planetaria” ha la propria caratteristica, tuttavia, “qualcosa” si ripete sempre nella sua sostanza (essendo la diversità... di stampo artificiale, ossia, voluta e progettata anzitempo, perchè funzionale all'interno di una strategia non manifesta, nel piano che intrattiene, se non a livello frattale)
Ad esempio, è sufficientemente (ri)petitivo il condensato fatto che esistano movimenti trasversali di “lotta”, praticamente dappertutto. Segno evidente che (1) la diversità umana non è mai tale da mettere d’accordo tutti e (2) gli umani al potere lo amministrano in maniera “propria”, continuando a sfruttare lo sfruttabile sulle “ali di piombo” derivanti dalla secolare tendenza alla “legge della giungla”.

Chi definisce chi, come e cosa? 
 

martedì 3 giugno 2014

Sotto alla città? Il Far West.


Sottosuolo di Toronto. Foto di Jeremy Kai
Senza nulla togliere ai suoi meriti e alle sue poco comuni capacità personali, Giovanni Agnelli (senior) muoveva in realtà una solida situazione finanziaria e patrimoniale, idonea ad aprire molte porte e a progettare nuove imprese. La stessa sua presenza giovanile quale ufficiale nell'arma di Cavalleria, a fianco del fior fiore della nobiltà piemontese, costituiva, già di per sé, un indizio non privo di implicazioni…
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Dal punto di vista della “famiglia”… che cosa “apre le porte e smuove le montagne” all’interno della società presente, riuscendo apparentemente a (ri)fondare la società futura, senza in realtà mai cambiare nulla?
Quel giusto mix, di:
  • denaro
  • presenza
  • lignaggio
  • referenze
  • riverenze
  • timing.
Ma, in definitiva, senza quella predisposizione d’animo (Dna, dipendenza) dei “padri fondatori”, che volge tutto verso di sé, interamente coeso a mantener coerenza e grado di totalità rispetto all'imprinting iniziale, anche ricorrendo ad ogni tipo di astuzia, strategia, malizia, opportunismo (vassallaggio)… non si andrebbe da nessuna parte (dal punto prospettico di un potentato familiare in grado di reggere al passaggio del Tempo, delle mode, della politica, etc.).
Insomma, qualsiasi tipo di potere, anche il più apparentemente solido, necessita in continuazione di “oliatura delle sue parti all’interno delle altre parti”, essendo inserito in un “modello concorrenziale e competitivo, senza riguardo per chicchessia”.   
È, ancora, la cosiddetta “catena alimentare” (pesce grosso mangia pesce piccolo). 
Al fine di mantenere saldamente il timone, la “famiglia” (qualsiasi famiglia con a capo una serie di interessi) non ha mai esitato al ricorrere alla forza, continuamente impressa sul e nel tessuto sociale; il quale è sempre stato continuamente mantenuto rigidamente sotto al controllo (prevenire è meglio che curare). 
In SPS è emersa la completa consapevolezza di quel progetto, a lunghissima scadenza, del Nucleo Primo di “terra formare” le 3d, mediante il loro integrale sfruttamento, derivante da una politica di divisione e di inseminazione alle fondamenta di ogni nucleo sociale, del “Modello Far West” (porre almeno una famiglia “mafiosa” all’origine di qualsiasi impianto cittadino globale, in maniera tale da rendere il successivo “fiorire dell’albero sociale” come la sola conseguenza della presenza “mafiosa” stessa).