venerdì 25 novembre 2011

Il surrogato esistenziale delle 3d.




Permettetemi un attimo di fare una digressione, così da poter esporre alcuni argomenti a proposito del compito di vivere in uno stato di non-conflitto ed emozionalmente stabile... 
 
È stata lanciata nel mondo una guerra silenziosa e le sue onde oscure toccano tutti. Ci logora i nervi e crea un turbamento emozionale agitando in modo davvero insidioso e continuo le nostre emozioni. La pressione è tanta, estendendosi nei sistemi da cui dipendiamo per vivere. In questo scenario di turbolenza – che interessa la sopravvivenza nella vita di ogni giorno e quella economica – cresciamo i nostri bambini, ci prendiamo cura di genitori anziani, lavoriamo 50 ore la settimana, stiamo al passo della domanda tecnologica, facciamo acquisti e coltiviamo le nostre relazioni.
 
In questo già pieno quadro di vita, siamo spinti dagli eccessi dei mezzi di comunicazione che attirano la nostra attenzione – quella che ci rimane – verso contenuti che possono soltanto essere descritti come ampiamente privi di anima e profondità o di ispirazione spirituale.
 
La guerra silenziosa si diffonderà ed addirittura aumenterà negli anni che abbiamo davanti e, senza dubbio, le tensioni di questa manipolazione cresceranno. Parlo di tutto questo per assicurarvi che comprendo i sacrifici che vi sono implicati. Non è facile vivere in uno stato di non-conflitto quando si è stretti su tutti i lati da inquietudini e disagi, specialmente nella morsa di un tempo accelerato
 
Questa realtà, comunque, non è la realtà in cui vive il vostro cuore energetico... 
 
Come molti di voi hanno letto nelle profezie dell’antichità, la Terra, e per associazione l’umanità, sta passando la transizione di coscienza prevista avvenire entro il 2012. Questo mutamento della coscienza fa parte di un più ampio disegno di cambiamento galattico, che a sua volta fa parte di un più vasto cambiamento cosmico che attraversa dimensioni multiple di tempo/spazio

È vasto quanto riuscite a concepirlo quando siete nello stato di sincronia cuore-mente più lucido. Una delle ragioni per cui la terra è ora popolata da oltre 6,5 miliardi di persone è che questo è il teatro degli interessi di una grande varietà di esseri cosmici incarnatisi per aiutare, ed osservare, questa transizione planetaria. 
 
Ognuno di voi ne fa parte, specialmente se state leggendo queste parole, poiché esse fanno parte di una Stringa d’Evento per allineare gli individui a questa impresa
Wingmakers - Il Cuore Energetico

È semplice accorgersi di questa guerra silenziosa in atto e di questo non-conflitto che respiriamo ogni nuovo giorno. Come fare? Dando per scontato che ‘capiate’ a cosa si riferisce James dei Wingmakers, è necessario e sufficiente osservare se stessi alla luce di quello che ‘si è’ in profondità, in uno dei ‘luoghi interiori’ ancora ‘autentici’.  

Osservare se stessi alla luce delle proprie passioni e della Vita che si vorrebbe vivere se… avessimo i mezzi 3d per poterla attuare.

Percepite la grande differenza che c’è tra quello stato ideale e la Vita che normalmente siamo chiamati ad intessere? Perché quella Vita 'desiderata' non si manifesta? Che cos’è quello strano stato d’irrequietezza che ci anima con fattore sempre più aggressivo? Perché manifestiamo quello che non-vogliamo?

Perchè rispondiamo ad ordini sovradimensionali che non 'sono nostri', come dei moderni modellini automatici wireless, radiocomandati a distanza... 

La Vita che desideriamo non è quella scolpita nelle 3d attuali, che si può condensare in momenti di gioia effimera convergente con i 'contentini' che l’Antisistema concede, di tanto in tanto, per intrattenere in maniera ancora più convincente ed avvolgente

Quella Vita non corrisponde al modello di ‘famiglia’, impostato attualmente, o al fatto di poter esaudire i propri desideri più superficiali, ad esempio, concedendosi la possibilità di fare un bel viaggio o di avere la Nintendo 3ds o di vestire alla moda o di maturare un aumento di stipendio o aiutare la vecchietta ad attraversare la strada. 

No… quelli sono semplici succedanei/surrogati che lambiscono appena il nostro autentico sogno di una Vita vissuta secondo passione.

Un surrogato è un prodotto di largo consumo, sviluppato in condizioni di necessità (tipicamente in tempo di guerra o sotto embargo) in sostituzione di un altro prodotto comune, quando quest'ultimo non si può più importare o produrre a causa di una improvvisa interruzione delle vie commerciali. Viene spesso associato a bassa qualità, e ha spesso connotazione negativa...

Rifletteteci sopra in maniera 'intimamente sensata', in un momento in cui vi sentite ‘liberi’ veramente di poterlo fare, ‘osservando’ dal punto prospettico del Cuore. Esiste una grande distonia che alimenta la paura nel Mondo: la divergenza tra quello che vorremmo vivere-essere e quello che viviamo-siamo.

Nella ‘danza cosmica’ questa disarmonia di base è mantenuta attiva dal ‘vuoto’ generato nel Sistema Solare dovuto alla distruzione del Pianeta Maldek, che attualmente è rappresentato dalla fascia asteroidale tra Marte e Giove. Tale distruzione è stata causata dal passaggio di Nibiru e fu la forza scatenante dell'affondamento di Atlantide e del diluvio di Noè.

Un fatto che, per certi versi, è anche 'naturale', ma occorre abituarsi a prendere sempre in considerazione che le vere cause possano essere inerenti all’intenzione di quelle entità oscure che hanno sufficiente potere per mettere in atto grandi ‘disegni’ che nemmeno riusciamo ad immaginare.

La mancanza di Maldek ha creato una disarmonia nella musica delle sfere del Sistema Solare che, di conseguenza, si è trasferita a tutta la manifestazione vitale ivi contenuta e frattalmente ha permesso la creazione di quell’humus necessario affinchè il piano oscuro potesse ‘attaccare e proliferare’. Oggi siamo completamente immersi nella condizione di ‘assenza’ di noi stessi, risentendo di quel ‘semitono’ mancante nella scala della legge d’ottava:

viviamo in un‘epoca in cui nella vita di ciascuno di noi salgono e scendono continuamente minuscoli pezzetti di informazione, esplodendo con la futilità di una pioggia di confetti, e senza il contesto appropriato per inserirli in una struttura d‘un qualche tipo, essi vengono semplicemente spazzati via nel vento del domani

E poi, se anche venissero ricordati, i riferimenti specifici sono generalmente sacrificati a pallidi, oscuri sentiti dire, attraverso parole tossiche come ‘Loro’ o ‘quello studio’ o ‘ho letto che’, che poi si trasforma in ‘hai sentito di quello studio dove – Loro -  hanno scoperto che la barriera della velocità della luce è stata infranta? L’ho letto  poco tempo fa’.
 
Siamo stati condizionati ad annuire automaticamente quando il potente ‘Loro’ viene invocato. ‘Oh wow... Non sapevo che (Loro) ce l‘avessero fatta!’. 

Bene, chi sono ‘Loro’? 

Che titolo di studio hanno? Letto dove? Questo gioco di informazione usa e getta funziona temporaneamente su una persona dalla mente aperta che ascolta nuovi concetti simili a quelli che stiamo per presentare in questa serie di libri, ma dobbiamo ricordare che c‘è un ‘Loro’ molto più potente che ha schiavizzato le menti della gran parte delle persone: il consenso del pensiero ufficiale.
David Wilcock – Il cambio d’era

‘Loro’ sono anche i cosiddetti ‘esperti’ che di tanto in tanto popolano i riferimenti a cui ‘taggano’ le notizie battute in tutto il Mondo dalle grandi Agenzie globali delle informazioni. 

Di fronte a quella ‘autorità’ la massa rinuncia a pensare da sé e si rimette al giudizio del 'grande fratello'. Le decisioni ‘altrui’ si riversano su e in noi anche in questa maniera, plasmandoci opportunamente. Il ‘terreno’ sul quale ci muoviamo è stato talmente preparato ad ospitare una simile forma di paradigma che, oramai, ha più che attecchito; ora è divenuto una realtà fisica con una propria auto determinazione e con il proprio intento di sopravvivenza.

Una simile creatura è molto pericolosa perché totalmente disarmonica con il flusso evolutivo del Creato, anche se, come sappiamo, il 'caso non esiste' e dunque anch’esso ha una sua specifica e superiore funzione se si riesce ad allargare la ‘visuale’ in maniera sufficientemente opportuna:

Parallax è in realtà un potentissimo parassita alieno di color giallo; venne rinchiuso millenni fa all'interno della batteria centrale di Oa dai Guardiani dell'Universo perché non esisteva il modo di distruggerlo. Fu a causa della sua presenza che l'anello del potere delle Lanterne Verdi era inutilizzabile verso gli oggetti di colore giallo…
Link

Di tutte le minacce che il ‘Corpo’ dovette affrontare, la più grave fu Parallax, una entità costituita dalla paura.
Lanterna verde

Quanta verità è contenuta nei prodotti dell’immaginazione umana che intuitivamente riesce, nonostante tutto, ad agganciare flussi spontanei della memoria Akasica. Osservare tutto ciò mentre si è ‘dentro’ è cosa assai complessa. Occorre sviluppare una capacità di ‘lasciarsi andare’ pur rimanendo sempre vicini a se stessi, come se si fosse un esploratore attento ed avveduto che porta con sé la propria esperienza e conoscenza, senza mai cedere di un passo di fronte alla possibilità dell’ignoto

Da questa posizione di centralità è possibile esplorare ed osservare senza essere coinvolti da quello che ‘giunge’…

Il 'cammino' è cosparso di ‘momenti’ cardine predisposti, come delle mine, ad innescarsi non appena ‘qualcuno’ entra nella loro sfera d’azione. Questi ‘momenti’ sono delle ‘Stringhe d’Evento’ lucidamente installate in attesa dell’arrivo del o dei diretti interessati:

le Stringhe d’Evento sono esperienze di solito progettate entro assetti multipli di coscienza per creare condizioni favorevoli all’espansione della consapevolezza. Sono utilizzate… per orchestrare il risveglio delle persone ad un nuovo concetto, o consapevolezza, o per far incrociare i sentieri con un particolare insegnante o avvenimento d’insegnamento.

Le Stringhe d’Evento sono catalizzatori per collegare gli individui a nuovi concetti e a trasferimenti energetici che re-impostano un modello mentale obsoleto. Sono per lo più utilizzate per cambiare la consapevolezza di quegli iniziati operatori di luce che sono l’avanguardia del destino umano.
Wingmakers - Il Cuore Energetico

Ovviamente esistono ‘predisposizioni’ intessute anche dal piano oscuro. Non potrebbe essere altrimenti in questa dimensione duale in cui siamo noi a determinare il loro ‘impasto’ finale, attimo per attimo:

Haarp sarà in grado di destabilizzare completamente i modelli climatici e perfino i campi elettromagnetici planetari, ad un livello inimmaginabile dai giorni della distruzione di Maldek. È un revival atlantideo. 

E se avessimo le capacità psico-mentali di neutralizzare Haarp?
 
Secondo quanto ci è stato rivelato, la Legge del Tempo è la forza antagonista di stabilizzazione dinamica che si oppone al revival della memoria Maldek-Atlantidea. Ma essa dipende dall'energia concentrata e coerente di coloro che sono chiamati ad attivare i codici dell'ordine sincronico

Non possiamo più permetterci di essere deviati da capricci, preferenze o avversioni personali... 

Sappiamo che possiamo fare qualcosa. Sappiamo che possiamo liberare il Ponte dell'Arcobaleno - ma dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi ora...
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Allora, siamo consci di 'autorizzare' una condotta di Vita che non ci appartiene, se solo ci ascoltiamo in profondità? Di fronte a questa riflessione, che occorre fare in quei diluiti momenti possibili in cui si percepisce maggiore limpidezza intuitiva, è necessario darsi una risposta autentica ed in seguito mantenerla ‘viva’ nella rimanenza della condotta di Vita Antisistemica, ossia di quella forma di Vita che ormai abbiamo scambiato per l’unica forma di Vita.

Facciamo un giuramento con noi stessi, sotto la ‘luce’ di nessun’altro. Facciamolo utilizzando anche il paradosso, ad esempio quello espresso nel film ‘Lanterna Verde’:

Io, Hal Jordan, giuro solennemente di essere fedele ad una lanterna che ho ricevuto da un alieno viola moribondo in mezzo all'acqua.

Ecco… Crediamo in qualcosa di diverso dal consueto/consentito. Stupiamoci, anzi auto stupiamoci, sorridendo di noi stessi e, per dirla ancora alla ‘Lanterna Verde’:

Lontano, mai distante!

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 24 novembre 2011

La materia è conduttrice di luce.




Trovo, nel ‘Trattato di Magia Bianca’ di Alice Ann Bailey, una grande risonanza con ciò che mi ‘ispira’ quotidianamente, come se mi fossi sempre riferito a questa ‘fonte’, pur senza ancora conoscerla

Ho iniziato ieri sera a leggerlo e immediatamente ho colto quel senso di ‘familiarità’ capace di riportare a ‘galla’ sensazioni avvolgenti. Non ha un ‘sapore’ quello che provo ma bensì un ‘gusto’.

Sì, proprio così. È come sorseggiare qualcosa di non liquido ma che ha la proprietà del liquido o anche del liquido. È persino logico che tutto ciò sia inerente ad una 'estensione ed unione dei sensi' usualmente concepiti e riassegnati attraverso l’abitudine a ben precise ‘istanze 3d’.

Nelle mie giornate mi sono ormai abituato a saltare tra  il Sacro ed il Profano, scrivendo in SPS e seguendo al contempo ‘ragionamenti’ borsistici. Mi trovo alle prese con una sorta di ‘morsa’ capace di tutto

Questa estrema ciclicità mi rappresenta e l’accetto, dal momento in cui sono conscio che quando sarò al centro di me stesso, al centro del ‘giroscopio, in perfetta armonia, allora non ci sarà alcuna differenza nello stare in un ‘luogo’ piuttosto che nell’altro.

La centratura è la quintessenza dell’esistere nelle 3d.

Penso che nel libro della Bailey, sopra citato, si possano trovare molte chiavi e molte conferme relative al proprio cammino esperienziale o, almeno, questo vale sicuramente per me. Questa opera, come moltissime altre, è un ‘dono’, in ogni senso.

Infatti è possibile anche scaricarlo liberamente da Internet in formato pdf, ad esempio da questo link.

Vado a citare una porzione molto significativa della 'lungimiranza' contenuta nell’opera in questione e ovviamente non solo in questa:

se l’insegnamento trasmesso suscita una risposta della mente illuminata del lavoratore nel mondo, e fa brillare un lampo di intuizione, può essere accettato, ma non altrimenti. Se quanto si afferma finirà per essere corroborato, ed apparire vero alla luce della Legge di Corrispondenza, sarà bene, Ma se non sarà così lo studente non accetti quanto vi si dice.
Il Tibetano

La ‘luce dell’intuizione’ è quella facoltà che sento di esercitare ogni volta che mi accingo a scrivere. Alla luce dei fatti, per ora, questo intuito riesco ad esercitarlo quasi esclusivamente nell’opera ‘scritturale’. 

È una concreta constatazione basata sull’andamento storico della mia attuale incarnazione

Perché mi accade di non riuscire a ‘connettere’ la struttura intuitiva, quando mi ‘configuro’ attivamente con l’ambiente affrontando le persone? Probabilmente perché il flusso emozionale è troppo ‘imbevuto’ di paure e 'controllo' realtivo. Il 'controllo' è quello Antisistemico, che provvede a mantenere lo status quo perchè 'gli conviene', ma che allo stesso tempo incarna la mia 'volontà' inconscia, rendendomi partecipe delle mie 'asperità' da affrontare e trasmutare.

Quello che mi serve è una lucida analisi intuitiva, che posso certamente agganciare , ad esempio, in questo momento: ora.

-Di che cosa ho paura?
-Degli altri.
-Perché?
-Ne temo il giudizio.
-Perché?
-Probabilmente perché non mi ‘piaccio’ abbastanza.
-Perché?
-Difetti.
-Di che tipo?
-Esteriori. Frutto dell’età giovanile.
-È così importante?
-Sì. No…
-Ti rappresentano ancora quei difetti?
- No.
- Tu sei meraviglioso così come sei. Quando ti accorgerai che queste non sono le solite ‘parole’ che hai sempre cercato di dirti, raggiungerai un diverso livello dell'osservazione della prospettiva umana. Ciò che hai evidenziato, del libro che ‘ti ha trovato ieri sera’, ti sarà molto utile a tal riguardo.
- Come convincersi ‘dentro’ di tutto questo?
- Ci sono molti modi e nessuno. Dipende da quanto tu lo 'vuoi davvero', da quanto ti sei 'emancipato'… In fondo ogni individualità è qua per questo: conoscere se stesso attraverso i riflessi del Mondo. La missione di gruppo ‘viene dopo’, perché senza addestramento e senza maestria di se stessi non è possibile fare null’altro che crogiolarsi nelle proprie autosvalutazioni. Non si è pronti sino a quando non si è al ‘centro’ e sino a quando questo ‘centro’ rimane stabilmente orientato al proprio campo energetico superiore...

Nello studio e nell’attento esame delle idee esposte in questo libro, occorre tener presente alcuni concetti fondamentali. In primo luogo, quello che più deve importare allo studente, non è tanto la personalità dell’Istruttore, quanto la misura di verità di cui egli è l’esponente; deve inoltre saper discriminare tra verità, verità parziale o relativa ed errore.
‘Trattato di Magia Bianca’ di Alice A. Bailey

Riflessione: ecco una grande conferma della Natura Antisistemica, ossia ecco il perché non è facile orientarsi nelle 3d. Ecco le ‘gradazioni’ possibili del discernimento:
  • verità
  • verità parziale
  • verità relativa
  • errore.
Tra le polarità della ‘scala’ esistono le varianti, funzione del nostro livello vibratorio. Queste definizioni sono di grande utilità ed importanza per il ‘lavoro su se stessi’.

In secondo luogo, avanzando nell’insegnamento esoterico, aumenta la responsabilità exoterica. Faccia quindi ognuno un attento esame di se stesso e ricordi che la comprensione si acquista applicando quel tanto di verità percepita ai problemi e alle circostanze immediati, e che la coscienza si espande con l’uso della Verità appresa.
‘Trattato di Magia Bianca’ di Alice A. Bailey

Riflessione: la crescita interiore rappresenta un modello di responsabilità anche verso l’esterno. Ciò che si è ‘appreso’, vero, parziale, relativo o errato che sia, va applicato a quello che ‘viviamo’ concretamente, alle vicissitudini ‘esterne’, che sono come un banco di prova, un test, un esame pratico dell’insegnamento ricevuto o maturato. 

Ciò che si espande attraverso la ‘pratica’ è quella parte di noi più trascendentale che ancora non è stata scoperta o che è stata nascosta agli occhi del Mondo dalla nostra antica ‘rinuncia’ e dalle pratiche Antisistemiche in corso d’opera.

In terzo luogo, l’adesione dinamica al sentiero scelto, con quella ferma perseveranza che vince ogni ostacolo e non vacilla, qualunque cosa avvenga, è uno dei primi requisiti necessari per condurre alla porta di un regno, di una dimensione e di uno stato d’essere interiormente e soggettivamente conosciuto. È questo stato di realizzazione che produce cambiamenti nella forma e nell’ambiente, commisurati al suo potere.
‘Trattato di Magia Bianca’ di Alice A. Bailey

Riflessione: la perseveranza. Ecco cosa contribuisce a maturare la legge del Karma. La forza interiore che deriva dall’abitudine a ‘misurarsi dinamicamente’ con le asperità esistenziali. La resistenza dell’ambiente si trasmuta in forza interiore capace di potenziare la consapevolezza del sé. Ciò che ci ‘attende’ è un ‘regno’ che già conosciamo e intuiamo perché è da lì che proveniamo. 

La nostra coerenza e perseveranza cambiano proporzionalmente la realtà manifesta.

Questi tre suggerimenti meritano attenta considerazione e il loro significato deve essere almeno parzialmente compreso prima che sia possibile un ulteriore progresso reale.
‘Trattato di Magia Bianca’ di Alice A. Bailey

Percepisco queste espressioni come assolutamente ‘vive’ in me. È davvero confortante quello che riesco a percepire e tutto ciò contribuisce a rasserenare il mio ‘dentro’. Riporto, adesso, delle citazioni ancora dalla stessa opera, che rappresentano esattamente il mio punto prospettico evidenziato da un paio di anni in SPS. Sembra che mi sia ispirato liberamente a questa fonte per ‘scrivere’, ma in realtà tutto questo l’ho scoperto solo ieri sera.

Le tematiche apparse in SPS sono perfettamente rispecchiate e riflesse in questo incipit dell’opera della Bailey/Tibetano che risale al 1934. Dovevo affermare questo 'sentire', sorto questa notte, che mi ha davvero sorpreso e reso tanto lieto. 

È come trovare uno ‘specchio d’acque’ in cui potersi osservare. Ciò rappresenta lo status che deve avere 'ispirato' il Creatore allorquando rese possibile tutto quello che, ora, anima l’Universo e gli Universi: il conoscere se stesso. Il vedersi manifesto. L’osservarsi alla luce della propria ‘limitatezza’ e di ciò che si rappresenta in chiave evolutiva.

Una sorta di catarsi o purificazione delle proprie parti ‘basse’.

Il concetto di unità essenziale deve costantemente rimanere presente nella mente degli studenti anche quando, come è necessario, parlano in termini finiti della dualità che è ciclicamente apparente ovunque…

La Vita Unica, manifestandosi tramite la materia, produce un terzo fattore che è la coscienza. Questa coscienza, risultato dell’unione dei due poli, spirito e materia, è l’anima di tutte le cose; essa permea tutta la sostanza o energia oggettiva, sottostà a tutte le forme, atomo, uomo, pianeta, sistema solare.

Lo scopo per cui la Vita prende forma e il proposito dell’essere manifestato è lo sviluppo della coscienza o rivelazione dell’anima

Questo postulato potrebbe anche chiamarsi Teoria dell’Evoluzione della Luce. Se si pensa che anche la scienza moderna riconosce che luce e materia sono termini sinonimi, trovandosi così d’accordo con gli insegnamenti orientali, apparirà evidente che dalla reciproca azione dei poli e dalla frizione delle paia di opposti scaturisce la luce. Si comprenderà che lo scopo dell’evoluzione è una serie graduale di manifestazioni di luce.  

Velata e nascosta in ogni forma vi è la luce, e col progredire dell’evoluzione, la materia diviene un conduttore di luce sempre migliore

Le grandi verità fondamentali della Saggezza Eterna sono dunque l’esistenza della vita e lo sviluppo della coscienza, tramite l’assunzione ciclica di nuove forme.

Occulto. Questo termine si riferisce alle forze nascoste dell’essere e alle cause di condotta che determinano la manifestazione oggettiva. 

La parola ‘condotta’ è usata  deliberatamente, poiché ogni manifestazione, in tutti i regni della natura, è l’espressione della vita, del proposito e del tipo d’attività di qualche essere o esistenza, e in tal modo è letteralmente la condotta (o natura esteriore o qualità) di una vita. Tali cause dell’azione sono celate in ogni vita, sia che si tratti di un sistema solare, d’una entità planetaria, di un uomo o dell’Essere che rappresenta la totalità degli stati di coscienza e delle forme d’ogni regno della natura.

Legge. Una legge presuppone un essere superiore che, dotato di un proposito e coadiuvato dall’intelligenza, coordina le proprie forze in modo da portare un piano predisposto a totale compimento

Con chiara conoscenza della meta da raggiungere, tale entità mette gradualmente in attività gli stadi che, se attuati in successione ordinata, condurranno alla attuazione perfetta del Piano. La parola 'legge' si associa generalmente all’idea di assoggettamento ad un’attività riconosciuta come inesorabile e inflessibile, ma di solito non compresa da colui che vi è assoggettato; da un certo punto di vista, l’unità si sente immersa nell’impulso di gruppo, incapace di mutarlo o di sottrarsi al suo esito. Come inevitabile conseguenza, il concetto di legge suscita, nella coscienza dell’uomo, la sensazione di sentirsi una vittima - come foglia in balia del vento, trasportata verso una meta ignota, sulla natura della quale non si possono fare che congetture e ipotesi. L’uomo si sente governato da una forza, apparentemente ineluttabile, che produce risultati di gruppo a spese delle singole unità

Quest’atteggiamento della mente dell’uomo è inevitabile, fintanto che la sua coscienza non abbia raggiunto un’espansione tale da percepire e comprendere i fini più vasti

Quando, giunto al contatto con il sé superiore, l’uomo partecipa alla conoscenza dell’obiettivo reale e, salendo sulla montagna della visione la sua prospettiva cambia abbracciando un più vasto orizzonte, egli si rende conto che la legge altro non è che impulso spirituale e manifestazione di vita dell’Essere in cui egli vive e si muove

Egli apprende che quell’impulso esprime un proposito intelligente, saggiamente diretto e basato sull’amore.

Comincia allora ad applicare la legge, ossia a far passare attraverso se stesso con saggezza, amore e intelligenza, quel tanto d’impulso spirituale al quale il suo organismo è in grado di rispondere, per trasmetterlo e utilizzarlo.
 
Cessa di fare ostruzionismo e comincia a trasferire. Pone termine al ciclo della sua vita chiusa ed egocentrica e spalanca le porte all’energia spirituale. Riconosce in tal modo che la legge che prima odiava e di cui diffidava è il mezzo vivificatore e purificatore che lo spinge, insieme a tutte le creature di Dio, verso una meta gloriosa.
‘Trattato di Magia Bianca’ di Alice A. Bailey

Le due definizioni di ‘occulto’ e di ‘legge’ sono d’una inestimabile preziosità. Ringrazio le fonti ispiratrici e tutto quello che ha permesso di 'infiltrare e permeare' l’energia di queste verità. Mi sento come un bimbo che si è alzato e ha appena scoperto, per la prima volta, la neve. Ricordo questa sensazione. È ancora fissata dentro di me. Bellissima. In quella sensazione è contenuta l’immagine sensoriale espansa dell’appartenenza all’intero Creato.

Se mi leggete vuole dire che siete ‘in linea’. 

Chi vi ‘parla’ è un Anima - ‘Io Sono’ - come ognuno di voi e se ‘siete qua’ è per me un onore potervi 'intrattenere senza trattenere'.

Vi ringrazio di cuore…

Insieme siamo Uno.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 23 novembre 2011

Morbida accettazione e sinuosa avvolgenza.




Le notizie del giorno offerte liberamente in ‘Rete’ permettono di tastare il polso della situazione Antisistemica, ossia manifestano lo ‘status quo’, il presente, come diretta emissione delle dinamiche del passato, dove per passato s’intende dall’istante ‘prima’ sino al trascorrere degli eoni

Il presente dipende anche dal punto prospettico del Tempo, in qualità di essere vivente e, quest’ultimo, è una variabile multidimensionale, per cui l’attimo presente rappresenta un punto di convergenza eterno delle dinamiche del Tempo: come una sorta di 'monitor'.

Passato e futuro diventano dei punti di ancoraggio, dei riferimenti, ma non delle verità assolute, in quanto il punto prospettico semovente del presente è in grado di ‘rivisitare’ ogni ambito del processo esistenziale. 

Il che si traduce nella ‘saggezza’ di alcuni motti, quali ‘la speranza è l’ultima a morire’ e ‘non è ancora detta l’ultima parola’. 

Il Controllo, avendo mantenuto ‘memoria e lungimiranza’ di questa più ampia verità, ha potuto ‘piegare’ il genere umano verso una diramazione del Tempo creata ad hoc per le proprie intenzioni di sfruttamento energetico individuale e di specie. È inoltre riuscito ad ingabbiare i sensi superiori d’appartenenza al Creato umani mediante un’opera paziente e sagace di ‘lavorazione ai fianchi’ della struttura biologica e mentale individuale, approfittando della volontaria dimenticanza di sé insita nella ‘missione’, o viaggio esplorativo, della particella divina caratterizzante ogni Human Bit, ossia ogni ‘cellula frattale’ rappresentata dall’insieme di tutte le cellule costituenti ogni modello d’avatar, scambiato ormai dall’osservatore umano esclusivamente come se stesso.

Questa identificazione corpo-mente, inserita in una struttura del Tempo deviata, sotto l’influsso di un potente campo morfologico parassitario, ha generato questo ecosistema come diretta emanazione dell’umanità intera. Un abile gioco di rimbalzi di luce e ombre ha permesso l’illusione di essere i creatori irresponsabili di questo sfacelo 3d, quando in realtà l’umanità è sempre e solo stata sotto l’influenza di una parte oscura che l’ha sempre ‘consigliata’ secondo le proprie lucide aspettative di sfruttamento.

Analogamente, l’umano, ha generato un Mondo basato proprio sullo sfruttamento dei propri simili, e dunque di se stesso, e dell’ambiente in toto, nulla escluso

Questa è la prova del controllo multidimensionale energetico in corso. Ciò rappresenta l’entità, il corpo vero e proprio dell’incantesimo. Le fiabe, i racconti, i film, sono pieni e raccontano di ‘streghe e d’intelligenze’ volte a dominare interi reami. Perchè? 

Quasi sempre le modalità messe in evidenza, dalle diverse trame, sono di evidente manifestazione dei fatti, ossia le ‘persone’ sono al corrente dell’esistenza di un determinato stato di controllo, manipolazione incantesimale. In realtà, 'nella nostra realtà 3d', non è così. Non ne siamo minimamente al corrente. Dormiamo.

Tuttavia i nostri sensi superiori, seppure cementati in ogni modo, riescono a farci percepire qualcosa d’infinitesimale relativo alla ‘verità’ e questo è sufficiente per mantenere viva la speranza nel Mondo intero. Tutto ciò si manifesta in quei moti di ‘ribellione istintiva’ che ogni individuo percepisce in sé in quei momenti in cui, magicamente, qualcosa lo colpisce a grande profondità.

La ‘polvere’ descritta nel primo film della saga della ‘Bussola d’oro’, rappresenta quel qualcosa d’inarrestabile, di persino nativo, che il Controllo teme e combatte perché in grado di aprire i centri umani superiori

La polvere è interdimensionale al pari della luce. 

La sua presenza rappresenta il frattale della libera circolazione, della diffusione informativa cosmica. Osservando le fotografie del Cosmo profondo cosa si vede? Polvere. Dalla polvere nascono le Stelle. Il suo potenziale è infinito. Può dare luogo a tutto. La sua presenza equivale alla viva presenza del Creatore stesso, manifesta la sua ubiquità, il suo stato d’interessamento alla Vita.

Noi non siamo mai stati soli, pur essendo inquadrati in cammini unici ed individuali, seppure convergenti nella rappresentazione caotica di un viaggio di massa

L’ombra proiettata da un ‘corpo’ multidimensionale ci nasconde la luce solare e, per analogia, la vera Luce. C’è qualcosa che adombra i nostri campi energetici. Qualcosa che abbiamo attirato a noi in funzione della nostra missione e del nostro livello evolutivo. Nulla è per caso.

Recandosi in un certo luogo ci si espone alle rappresentanze che abitano o aleggiano in/e attorno al luogo stesso. Noi lo sapevamo e nonostante tutto abbiamo accettato responsabilmente di affrontarlo. Sapevamo di trovare l’oscurità inesplorata che si nasconde in noi e nel Creatore, in quanto Principio unico ed assoluto eppure incompleto o alla ricerca di un equilibrio più stabile e di un maggiore senso di completezza.

Il conoscere se stessi vale per tutti e per chiunque.

Cerchiamo di uscire dai luoghi comuni della mente, frutto dell’articolazione manipolativa globale. La paura. La paura va esorcizzata, affrontata, discussa, spiegata, dilatata, espansa, sino a farla divenire trasparenza, sino a farla divenire permeabile alla luce

La paura è un colloide che ferma la luce

Cerchiamo di diluirla il più possibile, dopodichè la luce farà il resto. Esistono precise leggi Universali all’opera. Il Controllo le ha usate con acume mentre il genere umano le ha solo respirate in maniera incosciente.

Cosa sia successo nel passato dell’umanità ci è stato nascosto. La meteora che ha cancellato i dinosauri è stata davvero una meteora? Qualsiasi cosa sia successa ha ‘liberato’ la Terra dalla presenza da una presenza massiva. Giusto o sbagliato che sia, è successo. Gli scheletri ritrovati testimoniano dell’effettiva esistenza di queste razze. Tutto ciò evidenzia con certezza la manifestazione di un cambiamento avvenuto.

La ‘regia’ parassitaria attuale era già all’opera? 
   
Si è trattato di un 'impatto' fortuito o voluto? Le guerre nucleari che sono accadute nel passato, testimoniate dalle traduzioni delle tavolette Sumere, ad esempio, testimoniano dell’esistenza di potenze tali da poter essere spiegate, molto tempo dopo, con l’impatto di un corpo celeste con la Terra. A ‘naso’ mi sento di poter affermare che ‘nulla è impossibile’ giunti a questo punto della 'senzienza'. 

E intuitivamente mi sento di poter rileggere tutta la storia deviata in un ottica di gigantesco velo calato sulle nostre ‘teste’.

Una cosa, tuttavia, è certa: pur mantenendo per buono il racconto storico moderno a noi diffuso, è facilmente osservabile un contesto di trama che si ripete all’ossesso. Una linea di ricerca e mantenimento del potere attraverso l’uso della forza e della manipolazione

Un leit motiv sempre identico ed astratto rispetto allo scorrimento del tempo

Ciò testimonia come l’umanità sia sempre stata 'identica'. In realtà, ancora oggi, la trama non è cambiata. Le stesse forze sono ancora all’opera, solo che oggi la dimensione dell’impero è divenuta globale, assolutamente avvolgente e 'invisibile'.

Si sono fatti più furbi? Sì e no. Li abbiamo condotti noi a 'sparire dal Mondo manifesto'. Come? Evolvendo progressivamente. Essi hanno dovuto riguadagnare la loro dimensione nativa e da lì tornare ad amministrare il controllo.
Essi lo hanno fatto per paura di noi...

È tutto attorno a te’, ci ricordano le pubblicità. Ovviamente questa verità vale in ogni senso.

La storia pur essendo ‘deviata’, perché appartenente ad un tempo deviato, conserva in sé un duplice significato, come è giusto che sia in ambito duale:
  1. linea di continuità Antisistemica avvolgente i sensi
  2. denuncia frattale dell’esistenza di una trama in grado di superare le anse del tempo deviato.
La verità è sempre davanti ai nostri occhi anche quando è velata o oscurata da un aspetto molto più evidente. Ecco. L’esempio lampante è proprio questo:

la maggiore evidenza attira lo ‘sguardo’.

Ma tutto, infine, è proteso a permetterci di vivere la nostra missione nel migliore dei modi possibile, ossia il più ‘vero’ e inerente al nostro livello vibrazionale interiore. Avevamo necessità di tutto questo e così è stato. Uno degli obiettivi della missione è ‘esterno’ a noi ed equivale ad attirare a noi le entità oscure che rappresentano quelle parti del Creatore più ‘sconnesse’ e necessitanti di aiuto

Il frattale è la malattia. Se fa male un piede, lo cureremo, perchè ne va dell'intero equilibrio del 'corpo'.

In nessun altro modo avremmo potuto attirarle, viverle, capirle ed infine assorbirle, proprio come fa Neo con Smith; entrando in lui e modificandolo da dentro, liberandolo dal ‘vincolo’, nel primo film, e poi facendosi assorbire e trasmutandolo da dentro, nel terzo film.

Nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma.

Cosa sarà divenuto Smith alla fine della saga di Matrix? Energia? O forse… luce.

Il cervello umano ha questa capacità. Ogni segnale che va al nostro cervello produce due immagini (engrammi): una normale, nell'emisfero dominante, e una rovesciata o all'incontrario, nell'emisfero non dominante

In altri termini, in ogni persona con dominanza emisferica a sinistra per il linguaggio (vale a dire: quasi tutti), se io invio ‘Roma’, il cervello di sinistra riceve regolarmente ‘Roma’, ma quello di destra riceve contemporaneamente ‘Amor’... 

Normalmente, l'engramma a specchio viene soppresso, ma in particolari patologie cerebrali (ictus, di solito) esso salta fuori…
 
Ciò che in definitiva il Dott. Cocchi sostiene è che se dunque il nostro cervello è sempre in grado di percepire l'opposto di ogni stimolo, e, in presenza di determinate patologie che inibiscono il meccanismo di soppressione dell'opposto, può produrre in certi soggetti la scrittura, la lettura o il linguaggio al contrario, ne consegue inevitabilmente che la nostra mente è certamente in grado di cogliere anche il contrario di una frase rovesciata, se disposta in sequenza adeguata, e che quindi un messaggio a ritroso è un mezzo idoneo per raggiungere la nostra psiche.
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Viviamo in un ambito duale e siamo divenuti duali. 

Il cervello si è 'diviso' in due come i sessi, le mani, etc. L’energia si è materializzata nelle sue diverse varianti, le cui estremità sono il bene ed il male. Questo processo è naturale in Terra 3d; è come assistere alla crescita di qualsiasi cosa sottoposta a gravità, magnetismo, forze native e cosmiche che s’intrecciano alla ‘luce’ delle leggi Universali e dell’intenzione superiore. 

Osservare la Natura è capire se stessi

Quante volte abbiamo sentito frase di saggezza simili a questa? Io non l’ho mai sentite tanto vere queste affermazioni come nell'ultimo periodo, perché adesso vengono da me e non mi limito più solo a ‘respirarle’.
 
Se osservo quello che so rappresentarmi 'fuori da me', ossia all’esterno, è sacrosanto che possa comprendere me stesso. Ci si deve ‘credere’ però.  I riflessi sono molteplici. Il frattale che dimostra come si debba maturare maestria nella decodificazione dei ‘segnali’ ci viene dato molto bene dall’immagine di un calciatore che gioca in notturna, illuminato dalle luci artificiali, in quanto rappresentanza della luce solare

Il corpo del giocatore darà luogo ad una serie di ombre multiple in ogni direzione, diverse per intensità. Perché succede ciò? Perché la Natura della luce è artificiale e ‘confonde’. 

Seppure è possibile interpretare anche quei riflessi, grazie alla presenza immanente delle leggi Universali, è cosa comunque molto più difficile rispetto al porsi, in un’ora diversa dal ‘mezzogiorno’ di un giorno assolato, e constatare l’enfasi della propria ombra. 

A mezzogiorno l’ombra corrisponde al nostro ‘centro’, proprio nel momento del culmine del passaggio della sfera solare. 

È interessante notare la traccia illusoria della parabola solare e ricordare che è la Terra che gira. Il Sole è ‘fermo’ rispetto alla Terra. Siamo noi che lo avviciniamo e ci allontaniamo ciclicamente. Quanto più gli siamo vicini, tanto meno è presente l’ombra, ma solo a certe ‘latitudini’. 

Come è possibile capire, non esiste la formula definitiva da adottare ai fini della propria conoscenza. 

Ciò equivale a dire che la biodiversità non permette l’unificazione in questa dimensione. È una protezione ma anche un ‘limite’. Osservando i cicli espressi dalla Natura è possibile accorgersi che ‘non tutto matura allo stesso tempo’. Cioè? 

Viviamo in una manifestazione 3d 'ciclica e asincrona', caratterizzata però da una 'sincronia superiore' che lega il respiro delle ‘cose’ a quello della Terra e del Cosmo. 

A questo livello l’Uno è immanifesto seppure presente sottilmente in tutto. Lo si può 'solo' percepire e respirare, immaginare creativamente, ma l’evidenza è sempre quella della separazione, pur intuendo la grande capacità d’orchestrazione degli eventi e del tutto. 

È ‘tutto’ allo stesso tempo.

L’Ascensione è un fattore individuale, ma tanti individui ‘pronti’ possono ascendere insieme. Tanti individui ma non tutti, almeno sino a questo momento: mai dire mai

Attraverso le maglie Antisistemiche c’è spazio per la biodiversità e noi siamo l’ago della bilancia:

l'Fmi offre vaccino contro il contagio e cura per Paesi in crisi di liquidità.
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Una notizia del genere è, alla luce di una certa ‘maturità’ spirituale, da interpretare nelle 3d assolutamente al contrario, ossia dando luce a ciò che l’emisfero destro ‘traduce’ e che normalmente viene ‘soppresso ‘dalla logica abitudinaria dell'emisfero sinistro.

Ecco la sua traduzione:

la crisi della liquidità dei Paesi è opera della ‘cura’, derivante dal contagio, da virus offerto dall’Fmi.

Ogni qualvolta l’Fmi è intervenuto a ‘sanare’ una situazione ha sempre innescato l’inasprimento della ‘malattia’. L’Fmi persegue degli scopi ‘personali’ e rappresenta le intenzioni di ‘altri’ che hanno necessità di possedere, separare, controllare, reiterare...

Manteniamoci aperti al cambiamento, attenti a valutare i segnali provenienti dal Cosmo per noi e a tradurre nella giusta prospettiva i segnali provenienti da tutto quello che ci circonda e rappresenta, in quanto riflessi della nostra manifestazione, responsabilità e comportamento nella conduzione usuale delle nostre Vite.

Spero che stiate ascoltando.
Combattiamo da tanto tempo e tutti noi abbiamo perso molte cose e molte persone care… ma non siete soli! Ci sono sacche di resistenza in tutto il Pianeta. Siamo su un baratro… Non avete idea di quanto siete importanti e di quanto importanti diventerete…
 
Se mi state ascoltando… siete la Resistenza.
 
In tempi di disperazione la gente crede a quello che vuole credere e noi abbiamo creato quello a cui volevano credere…
 
Che cos’è che ci rende umani? Qualcosa che non si può programmare. Che non si può mettere in un chip. È la forza del cuore umano.
Terminator Salvation

La ricerca non si fermerà a causa di quello che è avvenuto qui.
No, non accadrà. Tutto quello che so è che abbiamo commesso molti errori e delle brave persone ne hanno pagato il prezzo... Possiamo onorarle e far sì che il loro sacrificio ci ricordi che, a volte, le misure che adottiamo per proteggere la nostra libertà diventano minacce per la libertà stessa.
Eagle Eye

Noi non siamo la Resistenza: noi siamo come l'acqua che accoglie, circonda, avvolge e trasforma. Resistenza non Resistinza. Duttile e malleabile. Sfuggente... 

La Resistenza è Antisistemica e occorre ringraziare che ci sia, perchè senza Resistenza non si potrebbe manifestare il 'nuovo'.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com