mercoledì 2 marzo 2011

Ribellione e lezione.





Oggi osserviamo dal punto prospettico L1/livello Base – visione dallo Scenario 3D. Osserviamo quelle dinamiche esistenziali che oramai sono alla luce del Sole, pur essendo ancora insabbiate nella gabbia di ipocrisia e di rinuncia nella quale il genere umano si è auto imprigionato. A cosa mi riferisco? 

A tutte quelle verità che non si sanno ma si ‘sentono’ e che, comunque, non sono ancora emerse a livello di concretezza nello scenario 3D. L’ingiustizia che ha portato una intera classe di ‘approfittatori’, ad occupare i ruoli del comando sociale, è certamente risaputa. Ma è opportuno precisare che questi signori ci rappresentano in tutto e per tutto: nessun giudizio ma solo un riflesso equo della società.

Osservando loro, osserviamo noi. No? Non è vero? Pensiamoci bene, nei momenti opportuni che certamente capitano in una lunga giornata di lavoro o nella notte carica di sonno, sogni e pensieri... la storia è davanti a noi e non dietro a noi: insegna qualcosa di molto rilevante. 

Che cosa? Che l’ingiustizia percepita a livello  tangibile,  ha sempre trionfato da che si ricordi qualcosa di ‘ufficiale’. Non si può negare questo fatto. La storia dell’Antisistema è costituita da una serie pressochè infinita di guerre. Del potere del più forte che annichilisce ed assorbe la debolezza dei più. È possibile osservare una dinamica di lenta ‘pulizia’ che avanza, eliminando la grande ‘ruvidità’ dell’uomo a favore di un qualcosa, tuttavia, di più subdolo: la richiesta sottile di illusiva partecipazione al potere

In che modo? Favorendo una certa geografia del globo a discapito dell’altra. Una questione di ‘emisferi’ e di disarmonia… non trovate? L’occidente ha sviluppato un modello sociale in cui le persone si sono viste sollevare da una situazione di degrado totale ad una di benessere percepito in termini di maggiori possibilità e di sopravvivenza. Ma a scapito di cosa? 

Della padronanza di essere se stessi. 

Il tempo è stato ammanettato e le giornate rese una fitta tabella di impegni. Le persone si sono trasformate in esseri senza memoria che conservano ancora l’innata capacità di co creazione, perchè non ne possono fare a meno. Il potere lo sa e non ne può prescindere.

Senza il consenso della massa non si va 'avanti'. 

La dimostrazione è nella storia ed  in quello che sta succedendo nell’Africa del nord e in alcuni paesi Arabi. Il malcontento cela la drammatica ma essenziale verità che ‘non si sta bene’. Che c’è qualcosa che non va. Bella scoperta, no? Eppure ‘non si sta bene’ nemmeno in occidente, nel quale tutti si lamentano sempre. Dov’è la grande differenza tra le due ‘lamentele’? Che in quei paesi dove ‘la gente è arrabbiata’ sul serio, si parla di rivolta mentre negli altri paesi si parla di malcontento.

In Africa si fa la fame e dunque è messa a rischio la sopravvivenza dei nuclei familiari. Nessun errore da parte del potere è più grave: mai dare la sensazione di ‘non potercela fare’. A quel punto la gente, perso per perso, scende ancora in piazza, come nel passato. La strumentalizzazione è globale, lo so, per cui le rivolte possono essere incoraggiate da un altro potere ‘esterno’ a quell’area geografica. Ma non importa, perché tutto è alla fine opportuno

In quei paesi possiamo vedere che le figure dei governanti sono datate, vecchie, logore, e rappresentano l’ombra del controllo attraverso l’utilizzo della violenza delle armi e del potere occulto dei mass media. In occidente è diverso. La gente sa che chi occupa posizioni di potere è ‘disonesto’, non importa chi esso sia e cosa faccia. Si generalizza arrabbiandosi in maniera ‘silente’, passiva. 

La gente lo sa, però non ha la ‘forza’ di fare qualcosa. 

Perché? Perché è ipnotizzata, è sotto incantesimo, non è più se stessa ed è chiamata attivamente a spartire una parte del 'bottino'

Non ci sono altre spiegazioni, se non che non conosce più la morsa della fame, ossia non gli manca il pane. Proprio il motivo che ha spinto le popolazioni, ora rivoltose, a ‘fare qualcosa’: l’aumento del prezzo dei beni di sopravvivenza. La goccia che ha fatto traboccare il vaso. La speculazione si nutre di questi eventi ed in un certo senso li organizza a monte. Nulla è per caso, sia che si analizzi una dinamica celeste, sia che si analizzi una dinamica dell’Antisistema o dell’uomo. 

Il corpo di Leggi che vincolano e la Costituzione, sono strutturate per essere sistematicamente aggirate dal potere del denaro e dell’appartenenza ad una certa Casta. Le cose sono risapute, eppure non basta per far sì che avvenga un risveglio della massa. Massa che è stata allontanata da se stessa in ogni modo… manca in questo modo l’energia. Ecco uno dei perché. Uno degli infiniti perchè:

"Esistono numerosi studi sulla sensibilità della ghiandola pineale ai campi elettromagnetici e le misurazioni EEG (elettroencefalogramma) hanno mostrato chiaramente che le nostre onde cerebrali vengono alterate. Per la salute neurale generale, le nostre onde cerebrali si abbassano a una frequenza alfa di 8Hz una volta ogni 30 secondi. La televisione tradizionale inducendo una risonanza di 24Hz ogni mezzo minuto fa in modo che l'abbassamento regolare a 8Hz sia sostituito da una frequenza più alta, portando il "soggetto telespettatore" ad una lieve forma di trance ipnotica. La tv digitale altera la frequenza addirittura a 30Hz ogni 30 secondi facendo sì che l'influenza delle microonde sia molto più complessa e preoccupante per la nostra salute psico-fisica, portando il "soggetto telespettatore" ad una forma di trance ipnotica più forte".
Ananda Bosman - numero 32 di Scienza & Conoscenza.

Il controllo è totale in questo periodo storico ed inserito, a cascata o a frattale, nella disarmonia celeste che regna nel Sistema Solare, da quando il pianeta, che una volta esisteva tra Marte e Giove, è stato distrutto da un impatto con un corpo vagante nello Spazio. Quella che era la perfetta armonia delle sfere celesti è ora divenuta una sinfonia 'zoppa'. Esiste a tal proposito ampia documentazione grazie all’immenso lavoro del Professor Josè Arguelles

L’accordo mancante nel Sistema Solare trasferisce la sua ‘ombra’ sulla Terra e sul genere umano impegnato ad ‘andare avanti’. Chi affronta le ‘cose’ da un simile punto di vista? Nessuno o pochi. È questo il motivo per il quale nel Mondo regna la disarmonia e, questo il motivo, per cui un certo tipo di Karma deve essere ripulito una volta per tutte. 

Leggendo della Cina, ad esempio, si nota quali siano le contromisure adottate dal potere per evitare il contagio africano alla rivolta interna ora ancora silente: maggiore controllo e inasprimento delle pene

In uno stato di potere equo potremmo osservare dinamiche simili? È così chiaro, per diamine. Questo frattale evidenzia che il potere e la massa viaggiano su onde a diversi ordini di frequenza. È un Mondo che assomiglia molto alla santabarbara di un vascello. Pronto ad esplodere. Il potere deve far rigare dritto e duramente, altrimenti tutto salta. In occidente c’è una diversa miscela di perpetuamento del potere, molto più subdola e falsamente pacata, basata sull’inversione delle fasi di 'sonno e veglia'

La Coscienza ha subito un ribaltamento del punto prospettico ed è confusa, annacquata, intontita. Vorrebbe fare qualcosa, perché è evidente che bisognerebbe fare qualcosa, perché è evidente che c’è qualcosa che non va, lo capisce, lo intuisce, lo sente… ma non riesce mai a destarsi dal sonno e quando ci riesce è notte e le azioni possibili sono molto limitate dalla fievolezza dei sensi fisici

È come nel film Lady Hawke: “Sempre insieme, eternamente divisi…”.

Un esempio ‘fresco’: 

La Deutsche Bank punita dalla Corea del Sud.
Per sei mesi divieto di operazioni sui prodotti derivati.
È questa la punizione inflitta a Deutsche Bank dal governo della Corea del Sud.
L'accusa è pesante: Seul sospetta che Deutsche Securities Korea, la filiale di mediazione della banca tedesca in Corea del Sud, abbia fatto delle speculazioni approfittando della caduta dell'indice borsistico Kospi.
La sanzione, che partirà il prossimo 1° aprile, si accompagna all'apertura di un'inchiesta su cinque dirigenti dell'istituto a Hong Kong, New York e Seul, accusati di collusione. 

La Deutsche Bank ha reagito all'annuncio "rammaricandosi delle sanzioni imposte" e deplorando il fatto di essere accusata di speculazioni e ha mostrato la disponibilità a collaborare con gli inquirenti, precisando che la sanzione non avrà effetti sul core business delle sue attività in Corea del Sud.
 
Tuttavia la condanna potrebbe offuscare l'immagine della banca tedesca in uno dei più importanti mercati mondiali dei derivati.
L'indagine è partita dopo il calo del 2,7% registrato dall'indice Kospi l'11 novembre scorso.
Un crollo causato dalla vendita di 2.400 miliardi di won (1,55 miliardi di euro) di titoli da parte di Deutsche Securities Korea. Questa vendita, la più importante nella storia del mercato sudcoreano, è stata condotta negli ultimi dieci minuti della seduta, quando gli scambi in tempo reale sono sospesi. La scelta aveva impedito agli altri attori di intervenire, mentre i titoli di colossi come Samsung e Hyundai erano crollati. Non solo: mentre gli investitori hanno registrato perdite massicce, valutate 140 miliardi di won (89 milioni di euro), il gruppo tedesco ne ha guadagnati 45 miliardi (29 milioni di euro).
 
La vicenda si è svolta in occasione del G20 di Seul, l'11 e 12 novembre scorso, incentrato proprio sulla stabilità dei mercati finanziari e al quale era presente il numero uno di Deutsche bank, Josef Ackermann: alcuni ritengono che, vista l'entità dell'operazione, egli non potesse non esserne al corrente.
Da Yahoo

La miscela di falsità, illusione, teatralità, gioco delle parti, etc. è totale. I ‘sospetti’ sono un modo molto elegante o subdolo per manifestare una situazione risaputa, lapalissiana, senza pericolo di prendere lucciole per lanterne. Si ‘sospetta’. In un Mondo che manda navicelle nello Spazio, si ‘sospetta’. Dopo tutto quello che è successo due anni fa, con la crisi del debito internazionale, ancora si ‘sospetta’. 

Certo, perché in questi due anni non è successo nulla di tangibile, oltre alla crisi ed alla risalita dei mercati azionari. Nulla è stato modificato di quel castello di carte errante alla ricerca dell’ultima spinta della tempesta perfetta che si è solo arrestata temporaneamente. Ricordo una frase del Ministro Tremonti: “I governi hanno solo comprato tempo”…

Abbiamo quello che meritiamo.

È talmente chiara la situazione che non ammente né imbarazzo nel pensare, né dubbio nello scrivere. Osserviamo le figure che occupano il potere. Oggi, Internet ci offre la possibilità di informarci in maniera ‘trasversale’ rispetto al blocco delle informazioni impartite dagli organi del controllo. Le informazioni sono messe in chiaro per chiunque le voglia leggere. Le figure che amministrano il potere sono delle ombre e non delle luci, e questo ad ogni latitudine a prescindere da ogni altra considerazione, se non quella del Piano Divino. 

Le ombre servono per manifestare la resistenza, ma oggi non intendo calcare questo significato.

Le persone di potere rappresentano il popolo. Non ci sono altre riletture possibili. Ciò che manifestano è un riflesso del popolo. L’ingiustizia è una ignoranza della luce insita nel popolo. Ciò che occorre per trasmutare l’ignoranza è un’ombra che utilizzi la frusta e la carota a diverse angolazioni, ‘saggiamente’…

Quando lo capiremo? Lamentarsi non porta a nulla se non a rafforzare il motivo della lamentela e dunque il potere che se ne serve. Gandi aveva ben compreso questa verità attraverso la sua ‘politica’ della non violenza.

Sii il cambiamento che vorresti vedere nel Mondo”.

Il cambiamento deve avvenire prima in se stessi e poi riflettersi sul mondo circostante. Quelle violenze che infiammano le terre d’Africa sono una manifestazione di forte insofferenza che contribuiranno a mutare la modalità di somministrazione del potere. Ma se quelle genti non sono pronte ‘dentro’, a nulla servità la ribellione, se non a richiamare una nuova forma di controllo ancora più subdola. Al dominio della armi subentrerà il dominio silente ed ipnotizzante del modello occidentale, insomma: dalla padella alla brace

Eppure tutto rimane sempre e comunque… opportuno.

Avrei voluto parlare delle foreste, quest’oggi e del ruolo del motore di ricerca www.ecosia.org – lo farò domani o in altra circostanza. 

Ieri ho visto il film “Codice Genesi” con Denzel Washington e Gary Oldman. Non pensavo che mi avrebbe tanto sorpreso alla sua conclusione. Io ripulirei il discorso dal ruolo centrale del libro della Bibbia, unificandolo all’immagine finale che permette di osservare l’intera rappresentanza del potere religioso. 

Il film è un chiaro inno al potere contenuto in una forma scritta, in un codice, in una ‘legge’. Si capisce come il potere oscuro rigeneri se stesso se non viene trasmutato nel suo opposto. Anche dopo la distruzione globale, che ha lasciato solo terre aride, tra i sopravissuti cè ancora chi tenta di ‘imperare’ a scapito degli altri

Costui sa, o ricorda, che esisteva un libro dal contenuto tanto prezioso da essere in grado di procurare nella massa un senso di convincimento interiore che vale più di infinite parole o mezzi di altra ‘persuasione’. 

Il frattale è chiaro: il controllo religioso, e non solo, della società.

In un libro l’arma più micidiale della storia deviata.

Il protagonista, si scopre solo alla fine, è stato cieco o lo è ancora ma allo stesso tempo 'vede': è un miracolato che ha aperto gli occhi quando gli altri li hanno chiusi per la troppa luce. Fa quello che fa esclusivamente per ‘fede’. La ‘fede’ che smuove anche le montagne. Il ‘non vedere’ in questo caso costituisce quella modalità di non cadere nell’ambito della paura e della minaccia che il senso della vista introduce in noi

La ‘fede’ è prima di tutto un accordo con se stessi: fede in se stessi.

Il frattale del libro in codice, del codice nascosto nella Bibbia, è rappresentato dal codice Braille con il quale è stata stampata questa ultima versione, esistente al Mondo, del 'libro dei libri'. Il suo potere è multiplo e celato agli occhi di chi non ha ancora occhi per vedere: e non mi riferisco alla cecità.

Il protagonista, anche quando ‘perde’ il libro, va avanti per la sua strada. Si accorge solo perdendolo che è divenuto egli stesso il contenuto del 'libro'. La sua memoria è il libro. Ciò che ricorda e che è divenuto lungo il cammino. Altro frattale che testimonia come siano avvenute certe dinamiche nel corso della storia umana. Ecco alcune citazioni:

- Sono passati 30 inverni dall’esplosione. Non ricordo veramente.
- Almeno ti ricordi com’era? Il mondo di prima voglio dire.
- Sì. Avevamo più di quanto ci servisse. Non avevamo idea di che cosa fosse prezioso e di cosa non lo fosse. Buttavamo via cose per le quali la gente adesso si ammazza.
- Sul serio?
- Sì.
Eli / Denzel Washington e Solara / Mila Kunis


- Senti. A me serve quel libro. Anzi lo voglio quel libro. E voglio anche te, ma se mi obblighi a scegliere, uccido te e tengo il libro.
- Perché? Perché lo vuoi?
- Ne conosco il potere. Ci sono cresciuto. E se lo leggi capirai cosa voglio dire. Ecco perché li hanno bruciati tutti dopo la guerra. Già rimanere vivi è un atto di fede. Mettere su questa città è un atto di fede ancora più grande. Ma loro non capiscono. Nessuno lo capisce. E io non ho le parole giuste per aiutarli ma il libro sì. Lo ammetto. Ho dovuto fare moltissime cose che detesto per costruire tutto questo, ma se avrò quel libro sarà tutto diverso. Ora immagina. Immagina come potrebbe essere diverso e giusto questo mondo se avessimo le parole adatte per la nostra fede. La gente capirebbe perché è qui e cosa sta facendo e non avrebbe bisogno delle altre orribili motivazioni. Non è giusto tenere quel libro solo per te. È fatto per essere condiviso con gli altri. È fatto per essere divulgato. Non è questo che vuoi?
- Con tutto il mio cuore. Ho sempre pensato che avrei trovato un posto a cui questo libro apparteneva, dove sarebbe servito… Però non l’ho ancora trovato.
- Adoro quest’uomo… Uccidilo, per favore.
Eli / Denzel Washington e Carnegie / Gary Oldman


- Metti insieme una squadra e inseguiamo quel maledetto.
- Per quella merda di libro.
- Non è una merda di libro. È come un’arma! Un’arma rivolta ai cuori dei deboli e dei disperati. Ci darà il controllo totale. Se vogliamo davvero comandare… dobbiamo averlo. Le persone arriveranno da ogni dove. Faranno esattamente quello che dico loro, se le parole provengono da quel libro. È capitato altre volte e capiterà ancora. Tutto ciò che ci serve è quel libro.
Carnegie / Gary Oldman

- Che cosa intendevi quando hai detto che non è un libro qualunque?
- È l’unico.
- Davvero?
- Dopo la guerra molti si sentirono in dovere di distruggere tutti i libri che il fuoco non aveva già bruciato. Si disse che fosse stata questa la causa del conflitto. Comunque, è l’unico che sia sopravissuto.
Eli / Denzel Washington e Solara / Mila Kunis
 
- Scusa, tu dici che cammini da trent’anni, ok?
- Sì.
- Hai mai pensato che forse ti sei perso?
- No.
- E come fai a sapere che è la direzione giusta?
- Camminiamo per fede e non per visione.
- Che cavolo vuol dire?
- Vuol dire che tu sai qualcosa anche se non sai qualcosa.
- Ma non  ha senso.
- Non deve avere senso. È la fede, la fede. Il fiore della luce nel campo delle tenebre, che mi da la forza per andare avanti. Lo capisci?
- È preso dal tuo libro?
- No… Johnny Cash live nella prigione di Folsom.
- Cosa?
Eli / Denzel Washington e Solara  Mila Kunis

- Ero sicura che niente avrebbe potuto costringerti a dare via quel libro. Credevo fosse troppo importante.
- Dopo averlo portato per tanti anni e averlo letto tutti i giorni, mi sono talmente preoccupato di tenerlo al sicuro che ho dimenticato di vivere secondo quello che mi aveva insegnato.
- Sì, e cosa sarebbe?
- Fare per gli altri più di quello che faresti per te stesso… Almeno è quello che ho imparato io.
Eli / Denzel Washington e Solara  Mila Kunis

- Ti sei tanto dato da fare per quel libro. Hai sacrificato molto e moltissimi uomini. Più di quanto potessi permetterti. Ora tutte le persone che avevano addirittura paura di pronunciare il tuo nome, sono di sotto che stanno distruggendo il bar. Lo sapevi? E non c’è nessuno che li fermi. E tu sei febbricitante. Non riesco ad immaginare cosa significhi avere la cosa che più desideri così vicino, eppure come se fosse lontana milioni di miglia.
Claudia / Jennifer Beals

Carnegie / Gary Oldman, parla del potere del libro alla luce del Sole. Senza problemi. Sa che la gente non capirà lo stesso perché ha paura. I libri bruciati sono l’azione di chi ‘aveva capito’ dopo la distruzione, ma cadendo ancora nella separazione tra interno ed esterno. È il monito contenuto in un certo discorso di Rudolf Steiner, ad esempio.
Carnegie dice che ha ‘costruito tutto questo’, ma quello che si vede è solo miseria e povertà, violenza, sopruso e degrado, la città è morta. 

Tutto può ricominciare se non si è capito la lezione. Ma se l’avremo capita, nessun uomo o nessun libro o niente, potrà ripristinare la tenebra dissolta e trasmutata in luce

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com 

martedì 1 marzo 2011

Olonomia dello stress e intuizione per uscire dall'ombra.





"Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una. E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento...".
Ermete Trismegisto. 

Questo è un esercizio per ‘fare girare le rotelline quantiche’. Implica il lasciarsi andare utilizzando la propria capacità innata intuitiva, senza sentirsi non all'altezza e lasciando indietro ogni senso d’inferiorità che è inciso nel nostro inconscio. Abbiate fiducia in voi stessi

Lasciamo ‘parlare’ l’Universo attraverso la sincronia del destino… 

Nel corso di tutto il ventesimo secolo, le menti scientifiche più sensibili hanno tentato di informarsi e di mettere in guardia l’opinione pubblica contro il comportamento irrazionale del mondo che la scienza razionale cerca di osservare. Sebbene il messaggio sia sfuggito ai signori della guerra e ai tecnocrati, il cui potere decisionale determina l’ordine sociale, alcuni divulgatori della ‘nuova scienza’ quali Fritjof Capra, Isaac Bentov e Gary Zukov, si sono prodotti in ammirevoli sforzi per comunicare le similitudini esistenti tra la fisica dei quanta ed il misticismo orientale, almeno ad una minoranza pensante critica. 

Infatti, le conclusioni cui giunge Zukov in The Dancing Wu Li Masters (1979) sconfinano nell’inconcepibile, con l’affermazione che ci avviciniamo alla ‘fine della scienza’. Ma nemmeno lui riesce a rinunciare al concetto di ‘sforzo incessante per lo sviluppo continuo e progressivo di teorie fisiche sempre più utili ed omnicomprensive’.

L’autentica ‘fine della scienza’, il salto radicale di paradigma da tempo preconizzato, significa l’abbandono del concetto stesso di progresso incessante

O perlomeno un abbandono temporaneo, per permetterci di vedere se possano esserci delle scienze non-fisiche o non materialistiche che trascendano del tutto il concetto di progresso o non-progresso. Naturalmente, il mito del progresso scientifico e della superiorità tecnologica non poteva subire colpo più duro dello scoprire l’esistenza di una scienza più avanzata, precedente alla nascita del mito del progresso, praticata da un popolo che secondo le stime moderne era ancora all’età della pietra. Più specificamente, mi riferisco al sistema di pensiero virtualmente ignorato da tutti gli esponenti della ‘nuova scienza’. Tale sistema di pensiero è la scienza conosciuta e praticata dall’antico popolo che chiamiamo Maya.
 
Per gli esponenti della ‘nuova scienza’, l’esempio più simile al sistema scientifico Maya è il retaggio cinese dell’I Ching. Tuttavia esso non è stato pienamente compreso dai ‘nuovi scienziati’ che, ancora immersi nella dottrina del progresso, non sono riusciti a vederlo per ciò che esso è: la forma in codice di una scienza basata sulla risonanza olonomica piuttosto che sulla fisica atomica”.
Da “Il fattore Maya” di Josè Arguelles.

La teoria olonomica della mente di Pribram afferma che le informazioni vengono immagazzinate come in un ologramma. Così come nell'ologramma a seconda di come cade la luce appare una immagine differente, così l'attivatore, modificando la fase, attiva memorie differenti. Semplicemente alcune sono attivate ed altre no”.
Da
www.quantumpsi.com 

Le caratteristiche principali di un ologramma sono:
  • Una lastra olografica conserva il contenuto informativo in ogni sua parte, di conseguenza spezzando in più parti la lastra è possibile ottenere la stessa immagine tridimensionale con una diminuzione del campo di vista.
  • È possibile memorizzare sulla stessa lastra olografica più ologrammi orientando diversamente il raggio laser di riferimento.
  
Tra le 10 regole Masai per vivere insieme, troviamo questa – la nona:

Per prevenire i rischi e sfruttare le opportunità che ti si presentano, fai attenzione ai particolari e al mondo che ti circonda”.

"I Masai (o Maasai) sono un popolo nilotico che vive sugli altopiani intorno al confine fra Kenya e Tanzania. Considerati spesso nomadi o semi-nomadi, sono in realtà tradizionalmente allevatori transumanti, e oggi spesso addirittura stanziali (soprattutto in Kenya)… I masai ebbero subito la nomea di feroci guerrieri. Queste dicerie erano messe in giro dai portatori kamba e dai mercanti arabi che non volevano incoraggiare altri gruppi ad esplorare l’interno e stabilire rotte mercantili alternative".
Da Wikipedia

Illusioni e tempo che può scorrere avanti e indietro.
  
Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli”.
(Proverbio Masai)

Molti, in base a pregiudizi ma anche per cattiva conoscenza, mettono l’I Ching tra le ‘normali’ arti divinatorie. Ma non si può in alcun modo giudicare questo testo senza conoscere la mentalità da cui è scaturito, e senza domandarsi se proprio tutti i nostri modi di pensare, in fatto di conoscenza, siano perfettamente giustificati… L’I Ching ci chiede di rinunciare ad alcune convinzioni che la nostra mentalità occidentale ci fa ritenere indiscutibili… Se riusciremo ad aprire nella nostra mente un nuovo spiraglio, verso una ‘nuova’ direzione, allora automaticamente conoscere il futuro per mezzo dell’I Ching, diverrà cosa perfettamente normale e logica, come vedere attraverso gli occhi. Pertanto non si tratta affatto di discutere se l’I Ching dica il vero o no: si tratta di accettare o meno le premesse su cui si basa, la mentalità in cui affonda le radici”.
Da “I Ching con le carte” di Donatella Bergamino.

Ad un attento esame… troviamo che i luoghi d’origine della fase originaria descritta dai Maya in tale testo sono di natura mandalica, celeste cosmica. Le quattro Tulan rappresentano il passaggio solare, est ed ovest, nonchè un mondo superiore ed un mondo inferiore. Inoltre, ad una lettura attenta della storia antica e della mitologia di Maya del Messico, si direbbe che Tulan (o Tollan) è un nome archetipico in codice non meno che un luogo reale

E se Tulan indicasse non necessariamente un sito geografico, ma un processo in divenire e punto di ingresso da un mondo-regno all’altro? A questo riguardo, il ricordo delle origini dei Maya assomiglia a quello degli indiani Hopi, che decrivono il passaggio tra mondi diversi, di cui questo attuale rappresenta il quarto. Ma cosa sono questi mondi? Descrivono stadi precedenti della vita su questo pianeta? O piuttosto passaggi cosmici che avvengono simultaneamente su questo pianeta e/o altrove?... La radicata convinzione progressivista, che i Maya rappresentino una delle diverse correnti di civiltà in lotta contro le condizioni ambientali per raggiungere i nostri livelli di scienza e materialismo, condiziona quasi tutto quello che è stato detto sui Maya. E proprio per questo motivo, la maggior parte di ciò che è stato detto sui Maya potrebbe essere completamente sbagliato.
 
Dopo molti anni di studio e contemplazione del mistero Maya, sono giunto all’inevitabile conclusione che i Maya non possono essere compresi con il metro che abbiamo usato per misurarli e giudicarli. Ho sentito intuitivamente, per molto tempo, che lo scopo della vita secondo i Maya può essere stato molto diverso da quello che può credere la nostra immaginazione materialistica…”.
Da “Il fattore Maya” di Josè Arguelles.

E per terminare riporto questo stralcio da un mio articolo:

Hakim aveva detto che solo Freccia Bianca avrebbe conosciuto la vera Atlantide e solo io avrei potuto rivolgermi a lui. Indirizzandomi verso Freccia Bianca chiesi: ‘Che cosa e dove è Atlantide, Freccia Bianca?’.
È il Pianeta del quale ho parlato come dimora originaria dell’Umanità della Terra, diventato leggenda, la leggenda di Atlantide’”.
Da SacroProfanoSacro 

Si è affacciato un nuovo modo di osservare il Mondo o i Mondi. È sufficiente uscire dall’ombra del cono che ci avvolge in maniera pressochè totale. Oltre il ‘corpo’ che ottunde c’è dell’altro: c’è la Luce. 

Lo stralcio riportato appena sopra, fornisce il frattale, la chiave, per esserne sempre più consapevoli.  Dobbiamo spostarci dalla posizione in cui versiamo, pena l’avveramento delle profezie che la scienza dell’Antisistema già ci prospetta

Se continuiamo di questo passo, entro il 2050 il corallo scomparirà.
È quanto prevede uno studio del World Resources institute, pubblicato mercoledì scorso.
 
L'organizzazione non governativa americana prevede un avvenire più cupo che mai per queste riserve di biodiversità, equivalenti marini delle foreste tropicali.
 
Infatti, mentre nel febbraio 2009 l'Icri (International coral reef initiative) stimava che le barriere coralline minacciate sarebbero state il 40% entro i prossimi 40 anni, secondo il Wri già ora sarebbe in serio pericolo il 75% dei coralli, che diventeranno il 90% nel 2030 e la totalità nel 2050. Questo non significa, spiega Lauretta Burke del Wri, 'che tutti i coralli scompariranno, ma che tutti dovranno confrontarsi con fattori che possono causarne il degrado e la scomparsa'.
 
Sotto accusa la pesca intensiva, che porta a una diminuzione del numero e delle dimensioni dei pesci. In particolare, la scarsità di pesci erbivori ha come conseguenza il proliferare di alghe sulle barriere coralline. Dito puntato anche contro la pesca al cianuro e quella con esplosivo, utilizzate nell'Africa orientale e nel Sud-est asiatico e naturalmente contro l'inquinamento proveniente dai litorali. Lo studio del Wri ha inoltre stimato l'impatto del riscaldamento climatico: quando l'acqua si scalda, anche se di poco, l'animale espelle le alghe microscopiche con le quali vive in simbiosi e che gli donano il colore e gli forniscono l'alimentazione. 

Se questo stress dura troppo a lungo, il corallo muore

Infine, secondo il Wri, l'acidificazione degli oceani rende sempre più difficile la formazione degli scheletri calcarei".
Da Yahoo

Che cosa curiosa: lo stress che uccide... 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 28 febbraio 2011

Così fan tutti.





È vero, non sono un dottore. Ho recitato, un pochino… Quei poveri giovanotti avevano urlato dalla paura. Nessuno li stava ascoltando. Il mio compito era dar loro fede nella propria voce. E far loro sapere che un amico li ascoltava".
Lionel Logue / Geoffrey Rush

"Ho garantito per voi e non avete… credenziali".
Principe Alberto, Duca di York / Colin Firth

"Ma tanti successi. Non posso mostrarvi un certificato. Non c’era tirocinio allora. Tutto quello che so lo so dall’esperienza. E quella guerra fu una grande esperienza”.
Lionel Logue / Geoffrey Rush

Dimenticate il resto e ditelo solo a me. Ditelo a me. Come amico”.
Lionel Logue / Geoffrey Rush
Estratti da “Il discorso del Re”.

Quanto è importante avere un amico? Quanto è importante credere in se stessi? Quanto sono importanti i trascorsi dell’infanzia? È tutto importante… ma importante per fare cosa?
 
Per fare cosa?

Ce lo chiediamo a volte? Definire qualcosa come ‘importante’ cosa significa? A che pro? È chiaro che se esistono ‘cose’ importanti ed altre non importanti o meno importanti, esiste anche un ‘senso’ della Vita che stiamo osservando

E quale è il senso della Vita?

Ho pensato molto al messaggio di Ann Walker e Freccia Bianca. Che cosa sto facendo per contribuire a salvare le Foreste della Terra? Perché  è evidente come la Luna che quel messaggio è sacrosantamente vero. Non perché ce lo riferiscano delle entità non ben precisate, ma perché ce lo suggerisce, in ogni attimo di ‘pausa’, la nostra Coscienza, il nostro ‘sentire’, il nostro senso intuitivo delle ‘cose’.

È evidente che il Pianeta dipende anche dalle Foreste.

Il termine 'foresta' viene dal latino forestis o foresta , ossia esterno alla civiltà basata sull'urbe, quindi fuori dalle mura, poiché le foreste si ritenevano ricettacolo di fuorilegge, sciamani e culti celtici temuti dai coloni romani”.
Da Wikipedia
 
Quanta ignoranza si è focalizzata nei luoghi comuni.

Luoghi comuni che poi, a cascata, hanno materializzato forme pensiero ingombranti come la ‘sufficienza’, il menefreghismo, la pigrizia. Per tutto c’è una motivazione. Per ogni nostro comportamento odierno e passato e futuro.

Pensiamo al Pianeta mentre ruota attorno al proprio asse. La Terra ha trovato un assetto, un equilibrio nella rotazione, compensando tutto ciò che si trova sopra e attorno a lei. I rilievi, l’acqua, le foreste, la Luna, etc. Ora, se anche progressivamente, togliamo la massa forestale dal suolo, avendo questa un peso, un’altezza, un volume, un movimento, ebbene la Terra non potrà non risentirne nel proprio moto di rivoluzione.
 
Il proprio asse dovrà bilanciare il nuovo ‘equilibrio’. Non intendo parlare di Fisica o Astrofisica, ma bensì solo di buonsenso. Facciamo come un bambino quando gioca. Visualizziamo la Terra mentre gira con tutto ciò che si ‘porta dietro’. Visualizziamola adesso che gira senza la massa delle Foreste. Cambia qualcosa, no? A pelle. Sentitelo. Non occorre essere degli ‘esperti’. È cambiato qualcosa. Proprio come un fortissimo terremoto può spostare di qualche frazione di grado la posizione dell’asse terrestre. Perché crediamo che un terremoto lo può fare e l’eliminazione delle Foreste non lo può fare? 

Perchè non ci abbiamo mai pensato, vero?

Forme pensiero.
Perché c’è sempre l’esperto di turno che parla al telegiornale affermando gran paroloni, gran verità. E perché c’è sempre un enorme gregge che ha rinunciato a pensare con la propria testa. Lo ha detto l’esperto quindi è così. Ma la storia è piena di esperti caduti al suolo come frutti marci. Esperti che bloccavano la ricerca a carattere diverso, nuova. Questi esperti hanno sempre dovuto segnare il passo e lasciare lo spazio al nuovo che regolarmente non è mai mancato. Questi esperti sono dovuti quasi sempre morire, prima di lasciare questo spazio.  

È un frattale sempre molto evidente, ad esempio, nelle cariche politiche: il famoso ‘cadreghino’ o poltrona.

Il vantaggio di pochi, in questo modo, è diventato l’alibi dei molti. Alibi per non fare niente! Criticare e arrabbiarsi al bar o mentre si cena, o con gli amici dopo un paio di birre, non porta da nessuna parte o, almeno, non cambia l’evidenza. Il giorno dopo ci si alza deprogrammati dalla rabbia. Ci avete fatto caso? La notte, il sonno, sembrano livellare ogni cosa, ripristinando la routine. La paura gioca proprio brutti scherzi. Paura e senso del dovere. Denaro e rinuncia al proprio tempo.

"Come l'aria è l'atmosfera del corpo, così il tempo è l'atmosfera della mente; se il tempo in cui viviamo consiste in mesi irregolari e giorni regolati da minuti e ore meccanizzati, la stessa cosa accade alla nostra mente: diventa un'irregolarità meccanizzata.
Dato che tutto deriva dalla mente, non c`è da stupirsi se l'atmosfera in cui viviamo diventa ogni giorno più inquinata, e che il più gran cruccio sia: 'non ho abbastanza tempo!'. 

Chi possiede il tuo tempo, controlla la tua mente. Possiedi il tuo tempo, e conoscerai la tua mente".
Dreamspell. Il viaggio della Nave del Tempo Terra 2013 -
Josè Arguelles
 
Il film “Il discorso del Re” ci dimostra come l’infanzia possa essere un bivio d’importanza assoluta ai fini della crescita dell’individuo. L’esperienza in Terra ha un senso e l’importanza del periodo dell’infanzia è basilare proprio per questo motivo: costituisce l’antefatto della propria Vita. Veniamo al mondo con un certo ‘corredo’ e l’infanzia lo espande nella manifestazione concreta dell’esperienza della Vita. Tutti coloro che ci ruotano attorno sono importanti, proprio come le foreste sono importanti ai fini dell’equilibrio della rotazione terrestre. 

La nostra mancanza di equlibrio ‘stabile’ è la mancanza di equlibrio ‘stabile’ della Terra. Per cui la Terra e noi  tutti dovremo modificare il nostro asse di 'rotazione'. Siamo una sola cosa. Eliminando le foreste costringiamo la Terra a correggere l’inclinazione dell’asse terretre. 

Questa correzione viene subita dalla Terra. 

Ella lo deve fare. È chiamata a farlo. Ciò comporta di conseguenza una modifica della sua orbita. Poca 'roba' probabilmente, però succederà. Il controllo degli asteroidi vaganti nello spazio, non serve a nulla se a cambiare rotta siamo noi. Il rischio è che non sarà un asteroide ad entrare nel percorso orbitale della Terra ma l’esatto contrario. Per cui i modelli computerizzati non servono a nulla perché non monitorano il futuro ma il presente

Tutta la nostra saccenza annullata da uno scriteriato utilizzo della nostra ‘libertà’, come la rinuncia a vivere secondo sensienza. Quando lo spostamento orbitale sarà compiuto, i computer se ne accorgeranno; calcoleranno le nuove coordinate orbitali e i nuovi piani di monitoraggio. È facile e velocisso. Ma sarà probabilmente troppo tardi…
 
Si potrà lanciare un missile? Probabilmente si, ma il messaggio di Freccia Bianca è molto più profondo:

La distruzione delle foreste sta causando uno spostamento dell’asse della Terra di cinque gradi e sta anche provocando un indebolimento delle linee di difesa del Pianeta, così, quando la Cometa arriverà, la sua forza spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra privandoci della possiblità di sopravvivere”.

È il ‘sistema immunitario’ della Terra che si indebolisce, il vero rischio, e non tanto il pericolo di uno schianto. Il nucleo della Terra non sarà più protetto. Gli esperti bolleranno questa frase come una emerita panzana, ma tant’è. Quello che importa e che costituisce ampia verità è questa frase di Freccia Bianca:

Ciascuno di voi sente dentro di sé che è avvenuto qualcosa di terribilmente sbagliato”.

Sfido chiunque a sostenere che ciò non corrisponde al vero. Chiamiamoli sensi di colpa o come Diavolo vogliamo, ma è certamente così. Il mondo non è in equilibrio, la società non è in equilibrio, l’umanità non è in equilibrio… allora perché la Terra dovrebbe esserlo?

Siamo ancora in tempo? Forse sì. Abbiamo sempre la possibilità di coordinare un salto dell’intera umanità nello stesso istante e con la forza necessaria a compensare… Ma c’è un punto di non ritorno. Un punto oltre al quale occorre risvegliare la nostra divinità. Un punto oltre al quale la scienza si arrende, lasciando carta bianca alla risposta definitiva di un algoritmo computerizzato, di un modello perfetto ma purtroppo senza fantasia né creatività.

Noi tutti recitiamo molte parti. A quale decideremo di dare 'voce'?
 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 25 febbraio 2011

QRESTUAE PQULLE - Ann Walker.





Nella conoscenza di Dio

Nel libro di Ann Walker “La pietra dell’Orsa Maggiore” del 1997, veniamo a conoscenza di verità estremamente ‘scioccanti’ per il modo di osservare la Vita secondo l’attuale forma di paradigma

È un velo che unisce le genti e le forme di credo religiose. 

Ma prima di andare al dunque… chi è Ann Walker? Se cerchiamo in Internet informazioni in italiano sembra proprio una sconosciuta. Si trova in vendita questo suo libro in alcuni siti come ibs, ad esempio, tuttavia non esistono notizie relative a questa persona. Perché?

Nemmeno su Macrolibrarsi esiste nulla di lei. Ma come è possibile, mi chiedo. Al giorno d’oggi si trova praticamente di tutto, eppure di questa donna non esiste nessuna traccia, a parte la vendita ‘secca’ di suoi due libri. Allora non mi do per vinto e cerco nel materiale in lingua inglese. Bingo. Esiste addirittura un suo sito personale. Ma allora è ‘vera’… Ecco il link già tradotto da Google.

Innanzitutto mi accorgo che è morta e l’emozione è molto forte; rimango come di sasso e mi commuovo. Leggere il suo libro mi aveva connesso al suo Universo interiore ed il sapere che ha lasciato questo piano dell’esistenza mi ha davvero rattristato. Ecco cosa dice la vaga traduzione automatica, della prima parte della home page:

Ann Walker era una normale casalinga e madre, quando all’età di 37 anni un nativo americano è apparso davanti a lei in forma di Spirito. Questo nativo americano si faceva chiamare White Arrow, Freccia Bianca, e avrebbe cambiato la Vita di Ann per sempre, divenendo la sua guida in un viaggio straordinario”.

Nella prefazione del suo libro “La pietra dell’Orsa Maggiore”, Ann afferma che:

Sono rimasta così sbalordita dai miracoli avvenuti nel corso di questo viaggio che, inizialmente, ho dovuto cancellarli. E questo, per accettarli per quello che erano e quindi porli in un angolo della mia mente e proseguire con il mio lavoro insieme a Freccia Bianca. È stato l’unico modo che mi ha consentito di affrontare l’enormità di tutto ciò che stavo sperimentando. I miracoli operano oltre il nostro normale livello di comprensione, e io ho assistito a un flusso continuo di tali prodigi… Io, Ann Walker, sono una donna piuttosto comune ma che ha la possibilità di accedere, attraverso la chiaroveggenza, al Mondo dello Spirito. Sono stata scelta per trasmettere il messaggio di Freccia Bianca e dei suoi amici alla Terra. Potete non crederci, se volete, ma queste parole sono vere. Saranno verificate e provate. Vi prego, acoltatele. Può darsi che anche voi vi troviate nella condizione di aiutare Freccia Bianca a salvare l’Umanità. Tutti noi possiamo vivere per vedere un Mondo migliore. Tutti noi possiamo meritarcelo”.

Mi fermo, a questo punto, perché proprio ieri ho scritto che “non c’è nessun mondo da salvare”, in quanto questo scenario 3D è appositamente progettato per vivere nella densità la scissione netta tra il bene ed il male nel reame del Tempo, del Karma e del Libero Arbitrio. Per cui, perché ho deciso di scrivere questo articolo, oggi, alla luce di quanto sopra appena esposto? 

Perché è giusto così. Posso anche sbagliare a ‘sentire’ e non è giusto ‘cestinare’ il messaggio d’Amore di questo libro, giunto a me non per caso. È un segno

Un segno che permette di espandere la Coscienza. 

Mi accorgo che il mio sentire era fine a se stesso, ossia alla semplice presa in considerazione del solo Pianeta Terra, invece lo scenario 3D è esteso a tutto l’Universo 3D. In questo contesto, interi Pianeti o Galassie possono anche estinguersi a causa della nostra mancanza di ‘luce’. Con il termine ‘nostra’ intendo ‘di tutte le razze anche extraplanetarie’ facenti parte dell’insieme univoco da cui tutti proveniamo.

Si rimane sbigottiti a leggere l’opera riportata da Ann. Perché? Perché il libro risale al 1997, ma i fatti sono relativi al 1994, ed oggi siamo nel 2011. Ciò che doveva succedere non è successo? Oppure sta lavorando nei piani eterici all’unisono con la nuova energia di cambiamento che giunge proprio di questi tempi?
 
Vediamo qual è il messaggio trasmesso da Freccia Bianca e anche chi è Freccia Bianca:

Ann ha incontrato nei suoi viaggi spirituali alcuni dei personaggi piùì 'famosi' del Mondo come Imhotep, Albert Einstein, Iside, Mosè, Gesù e molti altri”. 

Chi è Freccia Bianca? È, o meglio, è stato Gesù Cristo e anche molti altri grandi Avatar, come Osiride, che persino la storia deviata dell’Antisistema non ha potuto cancellare. Quale è il suo messaggio? 

Ecco prima il perché del suo messaggio, la rivelazione fatta ad Ann attraverso la trasmissione di una immagine, questa:


Il 7 gennaio 1992 fui informata dell’arrivo di una Cometa. Nel 1994 fu pubblicato Little One – Message from Planet Heaven. Nel volume è riportato un dettagliato resoconto del pericolo che il nostro Pianeta dovrà affrontare nel prossimo futuro.
 
Causa di questo pericolo sono le foreste pluviali. La distruzione delle foreste sta causando uno spostamento dell’asse della Terra di cinque gradi e sta anche provocando un indebolimento delle linee di difesa del Pianeta, così, quando la Cometa arriverà, la sua forza spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra privandoci della possibilità di sopravvivere.
 
Nel 2042 la Cometa arriverà sulla Terra. La differenza di cinque gradi sposterà la nostra orbita sulla sua traiettoria e spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra. Mio compito (di Ann Walker) è portare questo messaggio al Mondo e  annunciare che, salvando le foreste pluviali, si può impedire la distruzione dell’Umanità.
 
Qui, nell’antica traduzione, Fraccia Bianca ha scritto nei simboli esattamente ciò che Ann Walker ha riportato in Little One. Dando queste informazioni, Freccia Bianca si preoccupa dell’incolumità dell’Umanità, anche se, per provarle, deve ripeterle in lingue antiche. Qui davanti a voi, ci sono tali scrittura antiche. Esse parlano di ciò che l’Umanità può vedere con i propri occhi: ovverosia che dalle stelle sta arrivando una Cometa e che Freccia Bianca è stato mandato da suo Padre per avvertire l’umanità di questo pericolo. Lui sta cercando di evitare il disastro dando agli esseri viventi le informazioni per evitare la distruzione, salvare le foreste pluviali e abbattere le dighe.
 
Desidera convincervi a non temerlo più perché non è venuto per farsi adorare ma per salvare il suo popolo e ogni creatura vivente sulla Terra. Il suo è un sentimento di solo Amore.
 
Il testo deve essere autentico perché Ann Walker non avrebbe potuto scrivere queste cose se non fosse stata guidata da Freccia Bianca”.

Ecco una porzione del messaggio di Freccia Bianca:

Ciascuno di voi sente dentro di sé che è avvenuto qualcosa di terribilmente sbagliato. È la vostra Anima che ve lo dice. Non si tratta della vostra immaginazione ma della verità, perché ognuno di voi si è domandato: “Che cosa posso fare?”. Io dico che tutti… stanno cominciando ad accorgersene. Gli scettici dubitano e i saggi lo sentono. Il buono lo sente. Ogni uomo sulla Terra si rende conto del problema… non importa quanti si levino a dire che non esistono problemi… Eppure dite a voi stessi: “Perché dovrei io, nel mio piccolo, fare qualcosa quando nessun altro fa nulla?”. Ogni uomo, donna o bambino su questa Terra è parte degli altri. Non conta quanto tenacemente cerchiate di spezzare questo vincolo: non può essere infranto. Così ascoltate i vostri cuori… Salvate voi stessi e la vostra Terra”.

Ecco la verità svelata da Freccia Bianca a Ann Walker, dopo avere assistito a numerosi miracoli:

"Freccia Bianca disse: ‘Hai trovato la Pietra dell’Orsa Maggiore’. Lo fissai domandandomi che cosa intendesse dire. ‘La Pietra dell’Orsa Maggiore è la nave spaziale. E la nave spaziale è anche la Sala degli Archivi dove è iniziata la Vita umana’. Lo guardai piena di sbalordimento. ‘Sepolta tra la Sfinge e le Piramidi di Giza si trova una nave spaziale rimasta là sotto per milioni di anni’.
 
Ero assolutamente felice di avere infine scoperto il significato della Pietra dell’Orsa Maggiore. Freccia Bianca mi aveva aiutato a capire che la Sala degli Archivi veniva da un altro Pianeta che aveva affrontato un problema simile al nostro senza essere in grado di salvarsi. Nella nave spaziale vi erano le risposte ad alcuni dei nostri problemi… problemi che gli alieni avevano incontrato sul loro Pianeta. Ciò avrebbe reso possibile la salvezza del nostro Mondo
 
In Little One, Zipper aveva parlato di un’altra razza che era stata avvertita di un disastro simile al nostro… Ora avevo capito che si riferiva a un altro Pianeta. Questi alieni non avevano ascoltato gli avvertimenti e il loro Pianeta era stato distrutto. Alcuni di loro erano riusciti a salvarsi venendo sulla Terra. Tra la Sfinge e le Piramidi di Giza giaceva la prova di tutto questo, ma doveva essere rivelata solo quando la Terra avesse corso un pericolo analogo. Accedere alla Sala degli Archivi avrebbe fatto comprendere ai popoli della Terra ciò che stava per succedere, e così suggerire loro il modo di scongiurare il pericolo.
 
La sola persona che sa come aprire la Sala degli Archivi è Freccia Bianca. Prego perché nessuno cerchi di impedirglielo. Prego perché gli egiziani aprano questa e le altre reliquie in nome dell’Umanità. In Egitto usano un altro nome per la Sala degli Archivi, la chiamano la – Sala del Futuro -, ma questa stanza rappresenta anche l’inizio della vicenda umana sulla Terra. Narra di quando gli esseri umani provenienti da un altro Pianeta misero per la prima volta piede sul nostro.
 
Noi discendiamo da quegli esseri…
 
Mi volsi verso Freccia Bianca. ‘La gente vorrà conoscere maggiori dettagli sulla Sala degli Archivi’.
‘Lo so Piccola, e io vi dirò questo. Molto tempo fa nella Galassia esisteva un Pianeta simile al vostro. I suoi abitanti possedevano una conoscenza superiore a quella degli abitanti della Terra, ma, come voi, dimenticarono che il loro pianeta aveva bisogno di aiuto. Quando se ne resero conto era troppo tardi. Come i popoli della Terra oggi, ricevettero aiuto, ma scelsero di ignorare… Io so che è vero perché fui uno degli inviati su quel Pianeta. Versai lacrime di grande tristezza per le scelte di quei popoli. E il Pianeta fu distrutto. Alcune navi spaziali, però, riuscirono a raggiungere la Terra e così cominciò la Vita su questo Pianeta

Una di queste astronavi atterrò a Giza e fu nascosta profondamente nel terreno. Queste genti guardavano al cielo come alla loro Terra, costruirono la Grande Piramide di Giza, orientandola verso le stelle dove si trovava il loro pianeta. 

Le Piramidi di Giza sono un monumento eretto per ricordare un pianeta che era stato la casa di milioni di persone, come il vostro Mondo, l’amato pianeta Terra. All’interno della nave spaziale si trovano gli archivi della storia del loro pianeta. Ecco perché ho scelto di aprire le sue porte. Ecco perché viene chiamata Sala degli Archivi. Le Piramidi possono fornire all’umanità le informazioni necessarie per salvare l’uomo da una minaccia simile a quella che distrusse il Pianeta degli alieni’.
 
‘Che cosa succederà se il governo egiziano non ascolterà, Freccia Bianca?”.
‘Questo io ti dico. L’uomo deve accedere alla Sala degli Archivi, perché in quel luogo è nascosta la verità di cui ho parlato. Ci sono persone informate dell’esistenza della Sala degli Archivi e dell’astronave. La notizia è stata tramandata attraverso i secoli. Il governo egiziano ne è al corrente. Gli uomini ne hanno cecato l’ingresso per centinaia di anni. Ora io offro all’Umanità la chiave per aprirla e salvare il vostro Pianeta. Lasciate che Giza sia un monito per tutta l’Umanità. È un monumento alla gente che è morta.  

Le Piramidi furono costruite a forma di nave spaziale rivolte verso il Pianeta che gli alieni si sono lasciati alle spalle, distrutto dalla loro follia. Non fate che, a causa della vostra follia, un altro monumento venga eretto su un altro Pianeta, rivolto verso il punto dove un tempo esisteva la Terra’".
 
Ma non è finita qua. C’è un completamento dei fatti, degli eventi rivelati:

In seguito, nel 1994, Hakim mi spiegò dov’era la Sala degli Archivi. Queste leggende erano state tramandate per secoli tra i beduini. Confermavano ciò che aveva detto Freccia Bianca e andavano oltre. Queste sono le sue parole:
Ho scelto alcuni argomenti che riguardano l’area di Giza e la Sala degli  Archivi. Questa fonte di luce primordiale contiene archivi concernenti l’esistenza preterrena dell’Umanità, il suo arrivo sul nostro Pianeta e le sue iniziali esperienze nel nostro Mondo fisico. Contiene anche la Merkabah, un veicolo usato dagli esseri intelligenti di Molona, un pianeta che si trovava un tempo tra Marte e Giove, distrutto diciassette milioni di anni fa e ora trasformato in una cintura di asteroidi
 
Alcuni abitanti fuggirono sulla Terra a bordo della Merkabah e divennero i primi insegnanti dell’Umanità. Nella Piramide sono stati rinvenuti alcuni registri che parlano della storia di quel Pianeta. Dal 50000 al 28000 avanti Cristo le aree di Giza e Saqqara erano completamente abbandonate e dimenticate. Dopo il cataclisma del 28000 avanti Cristo, tuttavia, alcuni popoli stranieri arrivarono nella zona dell’Egitto preistorico e vi insediarono la loro cultura aggiungendo nuovi elementi a quella preesistente.
 
Dal 20000 avanti Cristo molti maestri spirituali provenienti da Atlantide, costretti alla fuga dalla crescente corruzione materialistica della loro civiltà, vennero in Egitto portando la loro sapienza e contribuendo all’innalzamento del livello di Vita dei suoi abitanti che raggiunsero così un avanzato grado di civilità.
 
Il Manetho e altre cronache registrano che questa fu l’era degli Dei. Nel trattao ermetico Virgin of the World, le divinità dell’Egitto sono descritte come regnanti venuti da lontano che avevano posto fine alle barbarie dell’Egitto protostorico.
 
Secondo gli Ed Fu Building Texts, gli alieni avevano ridisegnato la struttura degli edifici di Giza riunendoli in un unico santuario dedicato al Dio PN o l’Eterno. A quel tempo il Nilo scorreva a piedi dell’altipiano ed aera chiamato l’”Isola del Nucleo della Creazione”.
 
Il santuario si trovava in un campo di canne e aveva forma di un fiore di loto circondato da colonne radiali protettive Djed, che producevano una frequenza estremanente bassa. Il santuario PN incorporava anche Hry H’w, o meglio il volto della Sfinge originaria, e copriva l’ingresso diretto al BW-Hmn, il “Luogo della Profonda Costruzione Sotterranea”. L’originaria Sala degli Archivi.
 
Così, amica mia, ho cercato di riassumere la lunga storia narrandola in forma abbreviata per raccontarla, e non per fare una predica. Tuo, Hakim.
 
E ancora:

Hakim aveva detto che solo Freccia Bianca avrebbe conosciuto la vera Atlantide e solo io avrei potuto rivolgermi a lui. Indirizzandomi verso Freccia Bianca chiesi: ‘Che cosa e dove è Atlantide, Freccia Bianca?’.
È il Pianeta del quale ho parlato come dimora originaria dell’Umanità della Terra, diventato leggenda, la leggenda di Atlantide’.
 
Ero in stato di shock. L’uomo non discendeva da Adamo ed Eva o dalle scimmie. La Vita umana proveniva da un altro Pianeta. Il mio cuore batteva all’impazzata. Nel passato ero stata indotta a credere una cosa e adesso tali nozioni venivano completamente sconvolte! Nella biblioteca di Alessandria si diceva che vi fossero stati dei libri che parlavano dell’inizio della Vita sul nostro Pianeta, ma nel settimo secolo tale biblioteca era stata distrutta, e con essa tutti i suoi volumi

Restava quindi un unico archivio che testimoniava la provenienza aliena dei primi uomini, e si trovava sepolto sotto le Piramidi di Giza… Ora che l’Umanità doveva affrontare il pericolo della distruzione del pianeta Terra, la verità doveva essere riportata alla luce.
 
Ecco quanto. È davvero sconvolgente. Mi vengono in mente subito delle triangolazioni con Sitchin, Arguelles e Givaudan… ma le terrò per un prossimo articolo. È chiaro che queste testimonianze sono come macigni sul nostro cammino. Gesù è vissuto all'ombra delle Piramidi ed il suo corpo 'riposa' proprio in quel luogo, la sua tomba è lì, così come l'ultima cena si è svolta dentro alla Piramide, Maometto è un bimbo che impara da quello che vede. Si evidenzia un filo comune anche religioso. 
 
Si interlacciano personaggi dello Spirito di una importanza assoluta con delle figure extraterrestri, ritenute da sempre, dalle fonti ufficiali, esterne ad ogni moto relativo allo Spirito albergante sulla Terra, persino esterne ad ogni prova effettiva della loro presenza, della loro esistenza.

Sento che si sta per affacciare una nuova visione globale degli eventi accaduti sulla Terra, osservando da 'lenti quantiche' superiori, quelle dal punto di vista dell’Universo. Le fonti che hanno parlato attraverso  Ann Walker, sono state necessarie ed opportune per contribuire ad una ulteriore espansione della consapevolezza. È come un immane puzzle che si va componendo giorno dopo giorno, accettando di scrivere e di mettermi a disposizione del prossimo in questo modo silente e particolare

Il messaggio di Freccia Bianca è, alla fine, il messaggio che tutti abbiamo già inciso dentro di noi, perché ci sentiamo responsabili di tutto quello che ci circonda: salvare le foreste per salvare la Terra per salvare noi stessi.

Da oggi, lo scenario 3D è, per me, allargato all’intero Universo 3D e non più solo alla Terra 3D. Nella nostra ingnoranza possiamo distruggere interi mondi, senza per questo porre fine alle motivazioni per cui esiste tutta questa densità: fare esperienza e imparare attraverso l’auto educazione.

Abbiamo a disposizione un intero Universo: ci basterà?

Intendo ringraziare la cara amica Loredana e la sua gentile mamma, per avermi messo a disposizione questo illuminante testo. Nulla è per caso, per cui mediterò sull’insegnamento contenuto ed ora rilasciato anche in me. Di Ann Walker e dei suo libri tornerò ancora a scrivere

La ringrazio, in qualunque forma adesso ella sia, per avere speso tutta una sua Vita per l’Umanità e per la Madre Terra.

Il suo esempio ed il suo Amore sono stati un insegnamento eccezionale, che deve uscire dalla polvere nella quale l’Antisistema, e dunque tutti noi, l’abbiamo relegata.
 
Colgo i primi raggi di un nuovo paradigma che si evidenzia da oltre le cortine fumose del vecchio; il frattale è: Atlantide. La leggenda è davvero una leggenda, ed allo stesso tempo è 'reale' ma riguarda un’altra ‘storia’, intessuta su un altro Pianeta

Tutto ciò che ci caratterizza è un retaggio altrui… un cono d'ombre.

La senzienza, l’esistenza sviluppata in Terra, è oscurata da ciò che è stato. È possibile concepire il ‘tutto’ in una maniera nuova, diversa, libera… in cui Atlantide, ad esempio, smetta di influenzarci silenziosamente. C’è molto altro e ci sono molte cose diverse da capire e esperimentare senza nessun paraocchi. 

Occorre togliersi dall’ombra di questo passato al fine di aiutare ed aiutarci.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com


giovedì 24 febbraio 2011

Sapere dal di dentro.




Quanto di quello che ci circonda è sotto forma di ‘codice’? Probabilmente tutto. Non mi riferisco solo ed esclusivamente a ciò che ci è stato tramandato dagli ‘antichi’, ma anche a quello che caratterizza la nostra quotidianità sempre più informatizzata

Abbiamo necessità di codici interpretativi per avere la percezione di capire e capirci, perchè abbiamo demandato all'esterno di noi questa funzione.

Dobbiamo codificare ogni cosa, dare un nome e una connotazione ad ogni condensazione energetica che i sensi sono in grado di cogliere. Ricordate quanto è il margine a noi direttamente accessibile dello spettro della luce? Poco. Molto poco se raffrontato alla sua interezza. Da quello stretto margine noi osserviamo il Mondo e pensiamo di avere la padronanza del Mondo, della Natura, degli Altri. 

Si necessita di interfacce e di codici per le interfacce. Il frattale diretto è l’architettura software dei Computer. Ciò che il Computer ci mostra quando lo avviamo è solo una piattaforma informativa strutturata ad hoc per la nostra comprensione. Se quei dati ci venissero forniti in linguaggio macchina, ebbene non saremmo in grado di comprendere nulla, proprio come se vedessimo il flusso grafico che è stato rappresentato in Matrix


Osservando meglio quel flusso verde su nero, i caratteri non sono propriamente simili a quelli conosciuti ed utilizzati nella modernità occidentale, bensì sono più rassomiglianti ad una sorta di codice Copto, frammisto ad una certa quantità di tratti orientali. 

È un codice nel codice. 

E tutto è così in ciò che ci circonda. Il inguaggio è una forma di comunicazione in codice, una interfaccia per tentare di capirci, per porre le basi di un qualcosa di ‘comune’. I monumenti degli ‘antichi’ sono in codice. Ogni leggenda, ogni mito, ogni favola, ogni configurazione della realtà solidificata dagli intenti della massa e dell’individuo. 

Ora, pensiamo bene a chi sono coloro che si occupano di comprendere questi codici. Chi sono? I cosidetti ‘esperti’. Esatto. Ma chi sono questi ‘esperti’? E, soprattutto, sono rappresentativi della massa oppure sono rappresentativi di un potere differente dalla massa? Dove si ‘formano’, dove studiano? Ne conoscete qualcuno direttamente? Se sì, questo ‘qualcuno’ è tanto aperto con voi da poter dialogare come tra fratello e fratello? O come con l’amico più caro? 

Ebbene se risponderete ‘sì’, siete anche voi parte del loro Mondo. Perché ‘loro’ sono al soldo dell’Antisistema

Sono solo una illusione per la massa, la quale continuerà a fare quello che sta facendo per tutta la Vita, senza mai interrogarsi sul fatto che gli ‘esperti’ non fanno i loro interessi ma quelli dell’Antisistema. Nessun giudizio per carità, solo semplice intuizione. Gli interessi della scienza ufficiale e quelli della massa divergono ormai da molto tempo. Chi si occupa di ‘pedalare’ e chi si occupa di ‘celare’ facendo finta di ‘ricercare’. Nella casta degli ‘esperti’ ci sono probabilmente anche delle mosche bianche, ma per ora rimangono celate al Mondo.  

Ecco l’ennesima divulgazione di uno studio ufficiale verso la massa:
"Salute: cellulari assolti, studio conferma che non causano tumori".

Ok. Tutto a posto allora. Possiamo continuare a telefonare e a… consumare. Lo dicono gli ‘esperti’. Chi può controllare quello che ci dicono. Chi ha le competenze oltre a loro? La società si è divisa i compiti come dei buoni fratelli, oppure i compiti sono stati assegnati da un ‘padre tiranno’? Chi nasce, prende poi un certo cammino secondo il proprio sentire, per cui le mansioni sono dettate dal caso oppure da altre dinamiche? Io credo che il caso non esista, per cui le altre ‘dinamiche’ quali sono? 

Che tutto è opportuno, certamente, però nel reame del Piano Divino, la percezione del tempo è alterata dalle esperienze di Vita dense. Quanto tempo può passare prima che i nodi giungano al pettine? La cosa di cui sono certo è che esiste una legge naturale che equilibra l’essere e l’avere, come se fosse una bilancia che non si può ‘truccare’

Esiste tuttavia anche il libero arbitrio, per cui questa ‘bilancia’ è perlomeno ‘incomprensibile’ dal punto di vista prospettico della massa e dell’individuo ‘pedalatore’. Da qua si sviluppano i moti di ‘miscredenza’ che mettono alla prova la fiducia, la fede in se stessi prima ancora che nei confronti degli ‘altri’ e dell’esistenza di una intelligenza celeste superiore che regola lo scorrere degli eventi, alla ricerca di un ‘assetto’ che ancora è 'perfezionabile'

È inutile nasconderlo per timore di essere tacciati di blasfemia o di scomunica: il Creatore è perfetto nella sua imperfezione, oppure imperfetto nella sua perfezione

Il Creatore è alla ricerca di se stesso, o meglio di una sua configurazione più ‘stabile’. Egli necessita di conoscersi meglio, di sapere cosa è nascosto nelle sue ‘cantine’. Egli cerca di equilibrare in maniera diversa l’equazione, così che la bilancia sia sempre in equilibrio ma in un equilibrio diverso da com’è ora

La sua ricerca è la nostra ricerca. La nostra ricerca è la sua ricerca. Lo Human Bit ha il compito e la necessità di svolgere questa ricerca ‘scavando’ lungo la linea di frontiera della Creazione, nel reame del Creatore, nelle ‘cantine’ del Creatore.

Ogni nostra paura è sensata, se attraversata da questa consapevolezza. Allo stesso modo in cui i figli assomigliano ai genitori, ognuno di noi assomiglia alla Sorgente

Questo ‘assomigliare’ è in un linguaggio in codice che afferma una coincidenza di valori esistenziali, strutturali, olografici. Perché in realtà siamo tutti ‘Uno’. Siamo la stessa ‘cosa’ manifesta all’infinita potenza numerica, perché è solo nella propagazione unitaria che gli intenti possono meglio conformarsi, in maniera coerente alla sete evolutiva dell’input iniziale.

Nel film ‘Pandorum – L’Universo parallelo’, possiamo certamente notare come l’uomo tenda a ricostruire olograficamente il Mondo da cui proviene, limitato però dalla mancanza di memoria e di consapevolezza del chi egli sia in realtà. Nel film rivive nuovamente il ‘mito della caverna’ di Platone, infatti il Mondo di quei personaggi è lo scheletro di una astronave enorme, che credono in viaggio nello spazio, ma che in realtà è sprofondata negli oceani di un pianeta simile alla Terra: Tanis, la meta del viaggio. Quel mondo ricade nella dimensione tribale, dettato dalle paure più radicate nell’uomo. Nasce anche una certa mitologia, graffiti di antichi tempi in cui il male si era ribellato al principio divino, ossia agli ordini impartiti ai computer della nave spaziale. Ognuno dei sopravissuti ricorda solo qualcosa del puzzle ed ognuno ha delle competenze che non si spiega nemmeno. È stato sviluppato anche il concetto di Karma, attraverso le ‘visioni’ del tenente Payton che, in assenza di un controllo del tempo, sfugge alla sua morsa tenace. 

Nel film è codificata l’intera saga dell’umanità, dalla sua origine stellare sino allo sprofondamento, all’arenamento ed all’ascensione finale

Infatti, alla fine, siamo in grado di poter osservare la risalita alla luce del giorno dei sopravissuti. I sopravissuti e non gli ‘altri’ che rimangono ad appesantire le strutture di metallo del passato sul fondo dell’oceano. È una sorta di catarsi dell’umanità che lascia indietro ciò che è troppo pesante per alzarsi di livello. Nella pancia dell’astronave si manifesta la lotta per la sopravvivenza, una nuova forma di Vita, una nuova forma di religione e di veggenti, la caduta nelle spire dei sensi, l’illusorietà delle percezioni, il libero arbitrio più completo, anche nella facoltà di autodistruzione, la fede in un qualcosa di diverso e di più elevato, etc. 

Lo slogan del film è “I mondi finiscono, la paura sopravvive”. Il nome della nave spaziale è Elysium che ricorda molto i Campi Elisi che, nella mitologia greco-romana, sono quel luogo che accoglie le anime degli umani cari agli dei.

Il frattale del sabotaggio, nel film, richiama alla mente ciò che succede nel ‘nostro’ Mondo. È la resistenza che rivela. Se ne potebbe certamente fare a meno, ma si è ‘scelto’ di fare così, perché evidentemente è più opportuno visto il livello da cui riparte l’umanità. L’Antisistema evidenzia proprio questa resistenza, la incoraggia, perché è il suo scopo

Sino a che potrà, si nutrirà anche di noi, permettendo alla paura di sopravvivere. Solo in questo livello della Creazione tutto è così ‘solido’, evidente. Questa 'sede' è il punto focale del nostro viaggio di scoperta della luce

Da qua ce ne andremo ad ondate, proprio come ad ondate matura il raccolto e non tutto insieme

I segreti codificati del Mondo sono mantenuti da elite di uomini lungimiranti che non hanno mai perso la ‘memoria’ e che, dolorosamente, hanno capito che era opportuno fare così per il bene di tutti, Madre Terra compresa. Sino al giorno in cui la ‘soluzione’ dell’equazione avrà raggiunto un equliibrio diverso da quello di partenza

Come muoversi senza muoversi eppure muoversi. 

Proprio come il viaggio di Ellie in Contact, gran film dove il codice e la sua interpretazione rappresenta la chiave di volta degli eventi. Il messaggio che giunge per l’umanità è un messaggio di speranza, di Amore, una risposta alla nostra chiamata. Sino a quando il Mondo non sarà pronto, come descritto in Sphera?

Io credo che questo Mondo tridimensionale non lo sarà mai... pronto, perché l’utilizzo, lo scopo di questo livello 3D è di ‘formare ed espellere' attraverso il meccanismo ascensionale. Per cui questo Mondo 3D non può cambiare ma solo oscillare e poi resettare.

Questo mondo non necessita di essere salvato.

Come scrive Jose Arguelles nel suo splendido “Il fattore Maya”: “Incominciai a sapere dal di dentro”.

Il buon pittore è saggio, dio è nel suo cuore.
Egli conversa con il suo proprio cuore.
Egli mette il divino nelle cose”.
Detto Nahuatl.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011