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giovedì 12 gennaio 2017

La mediazione.



Che metodo usate per fare delle olive biologiche?
Praticamente… se buttiamo roba chimica, queste cose qui, è vero che poi muoiono gli insetti, però quando ci andiamo a infilare le mani dentro… praticamente, se ‘se leccamo’ le dita, praticamente ‘se avvelenamo’ e fine… Sai cosa ho fatto io a tutto quello che è chimico? Ho detto, no!...”.
Linea verde 8 gennaio 2017
Ognuno di noi ha dei talenti. Ognuno di noi. I talenti sono come dei piccoli semi, che hanno una forza incredibile… Il seme per generare questa meraviglia, ha bisogno di trovare un terreno fertile in cui germogliare… Ora, i talenti li abbiamo tutti.
Se il nostro talento non trova il terreno giusto su cui germogliare, passa troppo tempo prima che questo avvenga, potrebbe succedere che pensiamo di non averne. Ma non è vero”.
Linea verde 8 gennaio 2017
Semi, terreno, talenti, possibilità, controllo (tempo), dipendenza…:
se… passa troppo tempo prima che questo avvenga, potrebbe succedere che pensiamo di non averne. Ma non è vero”.
Come ti chiami?
Ben Larson.
Col tempo, crederai di esserlo sempre stato”.
Incorporated
Creare necessità è… creare dipendenza (paura).
Ieri è stato messo in evidenza il nesso:
deviazione
interferenza
bufala (menzogna)…
Ma, allo stesso tempo, “Tutto è vero” (Prima legge di SPS).
Nel senso che, la caratteristica frattale espansa – ambientale – è, anche, una memoria (un registro per il funzionamento d’assieme). Per cui, tutto quello che succede nel reale manifesto, (tutto) lascia una “traccia” e viene osservato, registrato e conservato a livello di memoria non locale, ubiqua, wireless, etc.
Qualcosa che è sempre disponibile se (se) te ne ricordi, ne sei al corrente, sai come porti.

mercoledì 11 gennaio 2017

Nella deviazione, l’interferenza e quindi la “bufala”.



Banche, Padoan: In Italia sistema bancario non è in crisi
"Vorrei ricordare quali somme sono state spese per il salvataggio delle banche in altri Paesi, come ad esempio la Germania. Noi siamo molto lontani da questo. In Italia finora sono stati versati tre miliardi di euro.
Siamo il Paese dell'Ue che ha pagato di meno per il salvataggio delle banche
Il sistema bancario italiano non è in crisi. Ha sopportato a fatica una pesante crisi finanziaria durata tre anni e che è costata dieci punti di Pil. L'economia italiana si finanzia quasi esclusivamente attraverso le banche. In una lunga recessione è inevitabile che ci siano casi di banche in sofferenza", ha sottolineato il ministro.
Link 
Come riconosci una “bufala”, se istituzionale?
Siamo il Paese dell'Ue che ha pagato di meno per il salvataggio delle banche”:
l’Italia ha “pagato di meno”, ma ha – comunque – “pagatoper chi/cosa?
per “il salvataggio delle banche…
salvataggio (l'avere salvato), dunque.
L'economia italiana si finanzia quasi esclusivamente attraverso le banche”:
quindi, come può la banca” rischiare il collasso?
È impossibile “qua, così”.
La recessione? Deriva dalla ciclica “crisi”:
chi/cosa detiene i “rubinetti” del credito?
la banca (non ci sono “le banche”. C’è “la banca”).
Quindi?
La ciclica “crisi” è organizzata dalla banca o, meglio, dall'interesse della sottodominante “ad immagine e somiglianza” della, guarda non caso, dominante…
"Qua, così", allora, la presenza della "bufala", indica simbolicamente una strategica compresenza "non manifesta".

martedì 10 gennaio 2017

L’auto pilota massivo.



In questo spazio (potenziale) si sta preparando la quintessenza, il “concentrato”, di ciò che è - nell'immaginario collettivo - il concetto, evanescente ed inafferrabile, di “dimensione parallela”. 
O, se vuoi, di quello che è l’astrazione del “sogno”, l’anticamera del desiderio, dell’intendere e volere, etc.
Qualcosa che assomiglia ad un reale manifestabile “progetto”.
Ma, allo stesso tempo, qualcosa che – rispetto al progetto convenzionale – non necessita di alcuna dipendenza dal denaro, al fine di potersi auto realizzare.
Più semplicemente, questo spazio (potenziale) è il punto d’inizio (Big Bang) di una possibilità, in alternativa sostanziale “altra”, di riuscire ad auto manifestare l’esistenza in vita, umana d’assieme, a partire dall'idea stessa di “esistenza in vitasovrana, secondo le caratteristiche più fondamentali che possano già essere concepite e, così, strutturate fisicamente”:
lato mio/tuo/umanità, centrale
con la giustizia ad angolo giro
In Comunione.
Che altro? Che altro… desideri? Non trovi che tutto questo sia il “massimo”, in termini di… equilibrio?
No, che non lo pensi. Nevvero?
Non lo pensi perché, forse, lo percepisci e non ti soddisfa mai a pieno, poiché ti sembra che sia un modello manchevole di qualcosa. Qualcosa che non sai perfettamente mettere a fuoco, tuttavia, qualcosa che ti erode alle fondamenta che, nel frattempo, non sono più le tue fondamenta, bensì, la “cantina svuotata e riempita d’altro”.
Allora, te lo qualifica e quantifica SPS (Io), di che cosa si tratta. Ci sono due fulcri principali attorno al quale “gira tutto”. Una stratificazione di tutto “qua, così”, poiché, ricordalo sempre:
stai facendo “analisi logica”
da/in una situazione di “è già successo”
ergo
ne risenti
quindi
non sei a pieno, mai, te stess3.

lunedì 9 gennaio 2017

Il benchmark.



Dio costituisce un punto di riferimento per milioni di persone; il che non è poco per un essere che neppure esiste”.
Giovanni Soriano
Trova il modo (perché “è tempo”) di andare oltre alla convenzione (persino quando la convenzione, pensi essere, ribellione, rivoluzione, evoluzione, etc.).
“Dio non esiste”? Ok.
Tuttavia, l’immagine di Dio è un simbolo, ossia:
non esiste “Dio”
ma
esisteciò che Dio rappresenta (“incarna”)
essendo simbolo della compresenza immanifesta dominante (la ragione fondamentale).
Tutto questo lo ricordi attraverso la caratteristica ambientale del simbolismo sostanziale frattale espanso (memoria). 
Vai Oltre Orizzonte…
Innamorarsi veramente significa entrare in una dimensione del tutto differente, cambiare pianeta. Significa spostare il baricentro della propria vita e orbitare intorno a un nuovo punto di riferimento”.
Piero Angela
Perché devi sempre “orbitare (ruotare) intorno a un nuovo... punto di riferimento”?
Perché, viceversa, non immagini di essere, ad esempio, un Sole?
Perché non ti ricordi come punto di riferimento per te stess3?
Perché non brilli e, così facendo, eviti di “respirare dentro informazione esterna”?
Il Sole espira. Il Buco Nero inspira.
Essi sono i “fine corsa” della respirazione:
la dinamica
il senso
la funzione
il potenziale
il… benchmark (riferimento)
qualcosa, attraverso cui puoi ambire di ritornare ad essere, ricordando la capacità di grande concentrazione di massa (leva).
Le leggi della fisica devono essere di natura tale da valere rispetto a un sistema di riferimento in moto arbitrario”.
Albert Einstein, I fondamenti della teoria della relatività generale, 1916

giovedì 5 gennaio 2017

Giustizia ad angolo giro.



All'interno del “voto sostanziale di protesta” esiste uno “spazio vergine (potenziale)”, ricavabile allorquando una grande concentrazione di massa (un3, nessun3, centomila) non si riconosce più, fondamentalmente, in nulla (relativamente alla realtà manifesta “qua, così”). 
Tale spazio (potenziale) deve essere uno.
Altrimenti, decade la sostanza del drenaggio di "preferenza" dall’AntiSistema.
E per “essere uno”, significa che – al di fuori della convenzione reale manifestanon ci deve essere auto separazione, ancora basata sulla convenzione stessa
Questa caratteristica è, allo stesso tempo, la “sua” forza e la “sua” debolezza:
forza, in quanto costituisce autenticamente qualcosa di nuovo, diverso, alternativo sostanziale, coerente e lungimirante rispetto a “quello che 'perde' e a quello che, soprattutto, ricorda”
debolezza, in quanto costituisce il più classico tallone di Achille, dato che l’AntiSistema by dominante può disinnescare tutto, preventivamente, favorendo – attraverso il “divide et impera” – la formazione illusoria di più spazi potenziali, al fine di confondere la Massa, auto proveniente già da una situazione di estrema confusione (organizzata by dominante).
Al fine di porre un rimedio definitivo, a tutto questo, in SPS (Me) sono sorte le basi per costruire un fondamento sempre riconoscibile, anche nel momento in cui le persone si ritroveranno in balia dei “quattro venti”.
Uno di questi baluardi è, ad esempio, il centro morale di “giustizia ad angolo giro”. Ossia, il porti sempre la seguente domanda:
al "centro" chi (che cosa = situazione) metti?

mercoledì 4 gennaio 2017

Qualcosa.



Questo spazio (potenziale) si sta aggiornando.
Se vuoi o lo credi… immagina tutto questo come “evoluzione”. 
Qualcosa che tocca tutto, temporalmente
E che, dunque, essendo nella funzione del tempo (per “maturare”) è soggett3 all'esistenza del tempo stesso.
Infatti, la società ha sempre più fretta e va veloce – attraverso la tecnologia fornita ad hoc – evitando di osservare nel dettaglio le questioni che succedono sempre più globalmente, come tempeste che sembrano generarsi dal nulla, ma che – all’opposto – hanno una causalità specifica, all’interno di un ambiente adatto, anche, a generarle (potenziale).
Allora: 
quale è la “natura” di tutto questo (che “ti succede”)?
In SPS è stata avanzata una “teoria”, in alternativa sostanziale (rispetto alla convenzione e, persino, alle “varie ed eventuali” sorte nel frattempo):
una teoria tra le tante?
No. Qualcosa che si va sempre più “completando”, dal momento in cui… le è stato riservato e dedicato, tutto il tempo occorrente, all’interno di una lungimiranza coerente con la centralità dell’osservatore SPS (Io), a sua volta centrat3 sul pieno rispetto della valenza ed essenza umana:
una questione del tutto violentata sin dall'alba del racconto storico deviato “qua, così”
una questione divenuta guerrafondaia, che ha sempre concepito “il resto” come carne da macello o, al meglio, come merce di scambio
una strategia, dunque.

martedì 3 gennaio 2017

Lo spazio potenziale.


In questo “spazio (potenziale)” è tutto visto, assunto e riassunto, unicamente dalla prospettiva “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione. 
Questo è possibile (sempre) poiché la prospettiva è la quinta dimensione (ottica) di un insieme (infrastruttura, ambiente) a caratteristica frattale espansa (lente):
ad “immagine e somiglianza”… 
Dove... certe "cose (prove/fatti)" non possono essere dat3 pubblicamente, a tutti ("scandali alla moda". Ad esempio, come hanno fatto Snowden ed Assange, sui quali hanno già, addirittura, "girato dei film")... bensì, di-mostrate solo a coloro che "lo richiedono" (sino a quando la Massa sarà sotto a pubblico incanto), oppure che "ci arrivano da sol3, attraverso proprio la caratteristica simbolica sostanziale frattale espansa, ambientale".
Pena l'auto disinnesco dell'evidenza del contesto stesso.
Ok? Se uno più uno, ti dicono, fare due, allora...
Per cui, tu vedi tutto dalla tua prospettiva ed, allo stesso tempo, in compresenza di dominante, tu vedi tutto dalla “tua” prospettiva
Dove... le virgolette fanno la differenza.
Al fine di vedere dalla tua prospettiva, infatti, devi assolutamente ritornare grande concentrazione di massa (il centro al centro), altrimenti, osserverai tutto dal “punto di vista (logica)” della grande concentrazione di massa compresente (e, strategicamente, immanifesta) e "qua, così" dominante.
La caratteristica ambientale, frattale espansa, è una tri-unità.
Nella fattispecie, il suo terzo di “memoria (registro)”, è la tua garanzia migliore al fine di poterti sempre (sempre) accorgere della dominante, anche quando questa è “invisibile (non locale, wireless, ubiqua, in leva, etc.)”.
Ora… puoi utilizzare questa potenzialità, per portare ad emersione (dopo esserti accort3) la ragione fondamentale per la “forma reale manifesta ‘qua così’”. 
Questo solo… se (se)… ne convieni.
Ma, dal momento in cui “è già successo”, allora difficilmente converrai, auto confinandoti da “te” in te.

martedì 27 dicembre 2016

Nel vortice.



Non lo capisci?... Stai già cominciando a dimenticare…”.
Incorporated
Quando un “vortice” diventa abitudinario, “scompare (dai sensi)”
Di più: diventa “naturale”.
Qualcosa che, poi, si tramanda ad ogni livello.
Qualcosa che “i nuovi nati” si ritrovano “davanti”.
Qualcosa che non lascia scelta, se non tutta quella opportunamente già prevista “a monte”…
I “vortici” ricalcano ad immagine e somiglianza, il principio fondamentale che li ha generati (permessi):
la ragione fondamentale, al di là della dualità visiva ed apparente “causa/effetto ‘qua così’”, è la dominante
tutto quello che ne discende, ed accondiscende, è sottodominante… e crea “sotto vortici”
tutto quello che consegue e dipende, è dominat3… allo stesso tempo/modo, subisce l’intera infrastruttura vorticale (ciò che ti dicono essere i “campi morfogenetici”, ad esempio, a livello di scienza deviata).
Persino a questo livello è, tuttavia, possibile generare “vortici”. Ovvio… sempre nel “segno (senso)” della dominante…
Tutto quello che non si “allinea”, allora non “serve (dalla prospettiva dominante)”, per cui “viene eliminat3”.
Ossia, si diluisce sino al punto di "sembrare non esistere" più.
Così, viene presto dimenticato, anche nella mente del principio che lo ha generato (da una posizione decentrata rispetto al proprio “asse di potenza”, oppure, “lato proprio/umanità, dominato”).

venerdì 23 dicembre 2016

Che cosa significa?



Che cosa "significa" che:
un frutto non contiene più solo gli ingredienti classici, da “tabella nutrizionale”?
Significa che:
contiene, anche, dell’altro (inquinante ambientale)
che si è aggiunto temporalmente e causalmente.
Tradotto in simbolismo frattale espanso “lato tuo/umanità, centrale”?
Il significato, che puoi estrarre – decodificando l’informazione frattale espansa, auto contenuta e viaggiante unitamente all'apparenza fisica (mezzo vettore) – è questo:
esiste una compresenza
immanifesta (se non “ricordandola”)
cheaccorgendoti di cosa ‘è già successo’ - partendo dalla constatazione di quello che continua a succedere ‘qua così’ (nella ‘tua’ realtà manifesta convenzionale, deconvenzionalizzata)”
allora
di conseguenza deve essere (ed “è”)
la dominante.



giovedì 22 dicembre 2016

Lo stato di guerra.



Mentre qualcosa, continuamente, si rinnova “innovandosi”, tutto il restoè rimasto, completamente, “indietro”:
il genere umano.
Per il quale non si può parlare di una e vera “fermata” ma, di più… di un “fermo immagine”. Come quando ci si “rannicchia” per qualche motivo:
paura
freddo
sofferenza
fame
e, non di certo, per motivi “positivi”… se non quelli ottimisticamente conferibili al momento del “sonno” o dell’oblio.
Ciò che si ®innova “qua, così” è tutto quello che, comunque, “continua ad andare avanti, riciclando e ricircolando”:
scienza (deviata)
tecnologia (deviata)
“conoscenza (di parte)”, etc.
Oltre all'intera infrastruttura, implicante tutti quei “valori (convenzionali)”, collegati al “vivere sociale, sempre più… civile”.
Qualcosa che “riconosci” quando puoi ricavarlo “per contrasto”, ad esempio, osservando la vita dei nativi che, ancora, esistono da qualche parte nel/del mondo.
Oppure, quando vedi alla Tv la riduzione dell’esistenza di intere masse popolari, lasciate a “marcire” nelle cosiddette favelas o nel “terzo/quarto mondo”.
A quel punto, smetti di mettere in dubbio il grado di evoluzione occidentale, intimorit3 più che altro – dalla paura di poter “perdere tutto”, ritornando a vivere “nelle caverne”. Non ricordando il significato di quello che "vedi"...
Un bel “caso” di meschinità sottaciuta persino a te stess3.
Sì. Perché… tutte quelle persone, di fatto, vengono abbandonate non tanto a se stesse, quanto – sostanzialmente alla strategia AntiSistemica, che prevede “qua, così” esattamente… “come ti stai comportando, da tempo immemorabile”.
Non a caso si afferma che il nuovo non è che una bella cosa vecchia che era caduta nell'oblio
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