tag:blogger.com,1999:blog-3120319197021217420.post1732327020750944617..comments2024-03-22T13:50:06.636+01:00Comments on SacroProfanoSacro: Il reset ciclico nello spazio del nulla: lo zero che ti suddivide.Davide Nebulonihttp://www.blogger.com/profile/15475630230608292727noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-3120319197021217420.post-31014988442707808082015-11-19T00:29:50.474+01:002015-11-19T00:29:50.474+01:00Ciao Tiziano, certo... il "reset" riport...Ciao Tiziano, certo... il "reset" riporta tutto al "punto di ripristino" (stabilità, status quo) più vicino. Osserva come è stato progettato e, dunque, come funziona un Pc. E' uguale...<br /><br />Solo che non lo decidi tu, ma è preordinato.<br /><br />E' inconscio. E' programmazione (sistema operativo).<br /><br />Tutto ciò che viene sempre "prima di..." ti porta via, ogni volta. In te non rimane nulla al di là di qualche "brillamento", di tutto ciò che non "serve, qua, così". Anche se non ti sembra, è così. Accorgiti...<br /><br />Ti sembra di... Ma, non è così... <br /><br />Nella gerarchia piramidale il tutto funziona in quel modo, per cui... ogni volta che entri nello "spazio zero", che esiste tra tronco di piramide e vertice distaccato... entri soprattutto in "crisi"; sono le abitudini che ti reclamano. E' la dipendenza. La paura. Il rimorso, etc. Per cui ritorni giù, per gravità e inerzia (firewall ambientale).<br /><br />Rimanendo nel proprio centro (terzo stato) e mantenendolo nel tempo, ti accorgi sempre di più.<br /><br />A quel punto, però, che puoi fare per cambiare sostanzialmente?<br /><br />Continuare. <br /><br />SPS lavora in tal senso. La frattalità espansa rappresenta il cambiamento di paradigma, il grimaldello.<br /><br />Di Coherence, dovresti notare anche l'intrusione di versioni "sbagliate" dello stesso personaggio, in altre realtà parallele, per opportunismo (ancora la guerra tra poveri). Il simbolo di una lotta intestina, interiore: il Dominio che è dentro di te.<br /><br />A volte non ti senti nel "posto sbagliato"? Perchè dovrebbe essere il posto ad essere sbagliato? Potresti essere tu... Ossia, potresti essere "fuori luogo".<br /><br />Il pensiero è un collo di bottiglia. Occorre sviluppare un'altra prospettiva "frattale espansa".<br /><br />Grazie Tiziano. Contraccambio l'abbraccio. Serenità.<br /><br />A presto.<br /><br />Smile<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Davide Nebulonihttps://www.blogger.com/profile/15475630230608292727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3120319197021217420.post-90614564758664567132015-11-18T23:01:19.628+01:002015-11-18T23:01:19.628+01:00Ciao Davide, mi interessa particolarmente il disco...Ciao Davide, mi interessa particolarmente il discorso sul reset che subiamo all'interno, sembra non sia solo un regolare ritorno alle piccole abitudini "personali", sembra che rilivelli e rinormalizzi le fasi o i momenti in cui si riesce a "volare alto".<br />Soprattutto mi interessa quando hai detto che anche il non ricordarsi, dopo qualche tempo, degli argomenti e dei concetti letti e magari appresi (in questo caso degli articoli di SPS) rientra nelle funzioni di questo reset.<br />Forse nei momenti in cui ci si affaccia ad un segnale diverso e si assimila qualcosa, si crea un potenziale, che si fà sentire come un diverso stato mentale/emotivo e comunque relativo al grado di presenza o centratura, poi il complesso di sensazioni si riorienta nella solita direzione in quanto abitudine.<br />Tuttavia il discorso sul reset me lo immagino come qualcosa che funziona e riconfigura ad un livello inaccorgibile, normalmente, addirittura a livello bioelettrico prima che subatomico.<br />Forse cercando di penetrare la propria profondità, mantenendo la propria centratura, o coerenza, si può giungere a percepire le influenze in noi e fuori di noi, gradualmente con sempre maggior anticipo.<br />Ma probabilmente non tengo conto del fattore inconscio<br />Comunque, grande il film "coherence", di cui a parte il fatto che mostra come non ci si possa fidare ciecamente di sè stessi (o dei propri "sè") e, forse, che la realtà è una proiezione degli individui, ma che sottostà a leggi e programmazioni che ne determinano la percezione...non credo di aver centrato dritto il centro del concetto<br />Un abbraccio<br />TizianoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3120319197021217420.post-60338069590065922222015-11-17T23:39:20.600+01:002015-11-17T23:39:20.600+01:00Ciao Lory, la tua trasparenza è sempre lodevole ed...Ciao Lory, la tua trasparenza è sempre lodevole ed apprezzabile. Ti ringrazio.<br /><br />La tua positività va bene e deve esserci. Affina, però, la concretezza che, anche se non sembra, esiste a pieno ritmo in SPS.<br /><br />Quello che hai scritto/visto, si può realizzare disincantandosi.<br /><br />Ed un simile processo è "centrale rispetto a te": il resto delle "illuminazioni" è poesia e consegue. Ma prima vieni sempre tu, al tuo centro inamovibile, dal quale ricordi e "sei" sempre, ovunque e comunque :)<br /><br />Grazie.<br /><br />Un caro abbraccio.<br /><br />Serenità. Smile<br />Davide Nebulonihttps://www.blogger.com/profile/15475630230608292727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3120319197021217420.post-37690320628588363342015-11-17T23:34:11.606+01:002015-11-17T23:34:11.606+01:00Ciao Fabio, esatto. Lo "schemino" riassu...Ciao Fabio, esatto. Lo "schemino" riassume e dona "senso" a quello che ogni volta riaccade (precipitazione).<br /><br />"Che diavolo è tutto questo?": è... status quo by Dominio (la causa).<br /><br />Yogananda? Il Filtro di Semplificazione lo esclude dal proprio (SPS) "andare avanti". Chiaramente, "è una tesi, comunque, che in SPS non stà più in piedi"...<br /><br />Fabio, chiudi ogni "anello aperto"; c'è sempre la spiegazione. E vai avanti con totalità e fermezza.<br /><br />Non sei solo :)<br /><br />Grazie. Serenità. Ti abbraccio.<br /><br />Smile<br /><br /><br /><br />Davide Nebulonihttps://www.blogger.com/profile/15475630230608292727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3120319197021217420.post-18723057755995370292015-11-17T17:49:38.629+01:002015-11-17T17:49:38.629+01:00Io credo che la nostra razza umana a beneficio di ...Io credo che la nostra razza umana a beneficio di una storia luminosa possa godere un giorno della propria vita, al dilà di ogni teoria programma supposizione e parola che dir si voglia. Solo quando le nostre frequenze troppo basse potranno un giorno diventare così alte, così belle di riempire tutti i nostri chakra. Tutti i fili che si diramano dalla spina dorsale verso le ghiandole fino al cervello, generando un campo magnetico forte; allora per l'armonia, per la capacità di una visione ampia che di conseguenza avremo potremo godere di salute fisica mentale e spirituale. Ove per la natura della gioia non si potranno formare negatività di nessun genere e tanto meno pensieri invadenti e distruttivi. La nostra vita è amore ma noi lo copriamo di drammi . Le guerre le incomprensioni soffocano questo splendido regalo che è la vita. E' una follia uccidere. Possedere trattenere comandare terrorizzare. E' una gioia poter guarire da tutto questo. <br />Loredana<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3120319197021217420.post-60868227318105629142015-11-17T14:02:16.317+01:002015-11-17T14:02:16.317+01:00Avverto spesso che sono lì lì per afferrare qualco...Avverto spesso che sono lì lì per afferrare qualcosa di fondamentale e... precipito. Ottimo, Davide. Mi sovviene il circolo vizioso(!) dell'acqua-vapore-acqua. Loop in frattalità espansa.<br />Spaventoso l'esperimento Milgram. "Agenti lo sono tutti e non lo è nessuno, a meno che tu non sia stato scollegato da noi."<br />Come aggrapparsi all'albero maestro proprio e non venire resettati di continuo? Come non perdere il proprio filo?<br />E' l'energia la chiave? Cosa?<br />Che diavolo è tutto QUESTO? che cosa sono IO?<br />Mi viene in mente Autobiografia di uno yogi, dove egli vede quanto dio si sia impegnato per celarsi a noi(!) per amor nostro (?!) e per lasciarci libero arbitrio(EH?)<br />FabioAnonymousnoreply@blogger.com