lunedì 19 aprile 2021

Un taglio netto crea il passato.



Tesla, il caso Germania: l'elettrico fa male all'ambiente?

La gigafactory in cantiere nel Brandeburgo: continua la battaglia di ambientalisti e comunità locali contro il progetto di Tesla.

Euronews 18 aprile 2021 Link

È vero che i campi elettromagnetici aumentano la probabilità che insorga il cancro?

No, non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a sostenere un rapporto diretto di causa ed effetto tra l’esposizione a campi elettromagnetici e il cancro, ma la comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi

Fanno eccezione i risultati di alcuni studi di laboratorio che hanno mostrato un aumento del rischio di Schwannoma cardiaco (un tumore del cuore) dopo esposizione a radiofrequenze simili a quelle cui siamo quotidianamente esposti nell’ambiente…

In conclusione.

I campi elettromagnetici sono generati sia da sorgenti naturali che da apparecchi di uso comune e, di conseguenza, ne siamo costantemente esposti. Nonostante le onde elettromagnetiche penetrino nel corpo umano e possano causare riscaldamento dei tessuti, i livelli a cui siamo normalmente esposti sono al momento sufficientemente bassi da non creare preoccupazione. Studi di correlazione tra esposizione a campi elettromagnetici e aumento del rischio di cancro sono ancora in corso, soprattutto per valutare eventuali effetti a lungo termine. Enti internazionali, come lo Iarc e l'Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomandano un continuo controllo e monitoraggio del fenomeno. Finora però le numerose ricerche epidemiologiche e di laboratorio hanno fornito solo poche prove di una relazione diretta di causa ed effetto tra campi elettromagnetici e insorgenza del cancro e sono quindi necessari ulteriori approfondimenti.

Ultimo aggiornamento: 26 giugno 2018 Link

Non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a

La comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi

Fanno eccezione i risultati di

Studi di correlazione tra esposizione a campi elettromagnetici e aumento del rischio di cancro sono ancora in corso, soprattutto per valutare eventuali effetti a lungo termine

Raccomandano un continuo controllo e monitoraggio del fenomeno…

Finora però le numerose ricerche epidemiologiche e di laboratorio hanno fornito solo poche prove di una relazione diretta di causa ed effetto tra campi elettromagnetici e insorgenza del cancro e sono quindi necessari ulteriori approfondimenti

 


Dunque, come si fa “chiarezza”, se questi “studi” sono finanziati da quelle realtà che ne traggono beneficio a livello “industriale” o di status quo? Come si può rispondere “No” alla domanda:

è vero che i campi elettromagnetici aumentano la probabilità che insorga il cancro?...

Questo è l’alibi perfetto per continuare, comunque, a “venderti qualcosa” mentre sono ancora in corso gli studi “soprattutto per valutare eventuali effetti a lungo termine…”. Allora, per quanto riguarda i “vaccini”, credi che possa essere sostanzialmente diverso il discorso? Suvvia.

 

 

Cosa (chi) si riflette, continuamente, tra due specchi? Oppure, come tra due specchi? La sostanza del “problema”. Una questione di abitudini in gerarchia che si fissano nell’atteggiamento “a Massa”.

Gelmini: “Immunità di gregge tra agosto e settembre…”.

“Con questo ritmo nelle vaccinazioni nell'arco di un paio di mesi, tra agosto e settembre, potremmo raggiungere l'immunità di gregge…”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali, a Radio24.

Yahoo Notizie 18 aprile 2021 Link

Ma… l’immunità di gregge è un altro “fenomeno” che nemmeno tra “esperti” è così chiaro da poter essere considerato certo, sicuro, matematico, etc. Soprattutto in un ambiente caratterizzato da queste esternazioni che “manco all’asilo…”.

Riaperture Italia, Galli: “Draghi non ne ha azzeccata una…”…

Adnkronos.com 18 aprile 2021 Link

Laddove ti parlano difiducia”, ma tutto attorno a te ti fa pensare all’esatto opposto che, allora, “serve sia così”. No? Oppure, credi che sia tutto lasciato al “caso” che, semmai, rientra in proclami di questo tipo:

in caso si prendano quotidianamente più farmaci diversi, il rischio di fare confusione è particolarmente alto

Secondo le stime dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) oltre il 50% delle persone ultra sessantacinquenni assume tra i 5 e i 9 farmaci al giorno. In un ulteriore 10% di casi si arriva anche al consumo contemporaneo giornaliero di oltre 10 farmaci. È quindi fondamentale - per il paziente ma anche per chi lo assiste - prestare la massima attenzione al rispetto della terapia in quanto dimenticanze o sovrapposizioni di farmaci possono essere causa di reazioni avverse indesiderate, con rischi anche molto gravi…

27 marzo 2019 Link

 


Sei “a Massa” e dunque fai p-arte di una società in costante evoluzione, progresso, civiltà, etc. ma contemporaneamente ospedalizzata: oltre il 50% delle persone ultra sessantacinquenni assume tra i 5 e i 9 farmaci al giorno. In un ulteriore 10% di casi si arriva anche al consumo contemporaneo giornaliero di oltre 10 farmaci… (e tieni presente che l’Italia è un Paese sempre più vecchio e non solo storicamente). 

Quindi, è possibile teorizzare che l’Italia (e non solo, ovviamente) rappresenta il tessuto socialemiglioreper coloro che vendono rimedi, cure e servizialla persona”. Da cui è ipotizzabile che la situazione sia artificiale, ovvero favorita ad hoc proprio per tale motivo. 

Complottismo: nevvero? 

Così come ti dicevano che “i comunisti mangiano i bambini”? Anche se la prole è “divorata” in altro senso, “crescendo dentro all’Anti-Sistema, senza un apparente pericolo e dunque senza averne la minima sensazione né percependo allora alcuna alternativa sostanziale”. 

Ocio a quello che ti dicono o che leggi, or dunque. 

Perché tu sei “tu” in questa roba = sei “a Massa”, nel relativo assoluto campo giurisdizionale Anti-Sistemico by compresenza “ombra” eco-dominante + ogni sottodomino (potenzialmente chiunque). Allora, continua a succedere che sui siti ufficiali si decida sia la versione ufficiale che quellafake”.

Non mi vaccino contro Covid-19 perché il monitoraggio sulla sicurezza del vaccino arriverà a campagna vaccinale conclusa.

07/01/2021 Falso - Sono state adottate misure specifiche per raccogliere e valutare velocemente nuove informazioni. Le aziende produttrici, di norma, sono tenute a inviare ogni sei mesi una relazione sulla sicurezza dei loro prodotti all'Agenzia europea per i medicinali. Per i vaccini anti Covid-19, invece, le relazioni sulla sicurezza devono essere inviate con cadenza mensile. Inoltre, considerato il numero eccezionalmente elevato di persone che riceveranno i vaccini, l'Agenzia europea per i medicinali predisporrà ulteriori controlli di sicurezza su vasta scala…

I vaccini anti Sars-CoV-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri.

24/12/2020 Falso - I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza. L’Ema, l’Agenzia europea per i farmaci, ha approvato oggi il primo vaccino contro Sars-Cov-2…

Link

Sei nella solitabotte di ferro”, allora. No? 

Sei, infatti, in tutta questa “sorveglianza”. Eppure… c’è sempre qualcosa che “cova sotto la cenere” = che non ti lascia mai del tutto con-vinto. E non si tratta di “speranza”, perché te la forniscono ad arte ad ogni istante. No. Di più, è come se fosse del potenziale inespresso; quel non so che, proprio non riesci mai del tutto a digerire e che ti lascia sempre perlomeno perplesso interiormente, a grande “profondità” (chissà, forse proprio per non venire mai “curato”). 

Sulla base di quanto asserito, allora dovresti sapere che “non ti darebbero mai qualcosa di cui non sono certi”. Per favore: se basta farti sapere che “al momento non c’è alcun nesso causale tra…”, e “gli studi per gli eventuali effetti collaterali sul lungo termine, sono ancora in corso…”, per farti stare “tranquillo”. Allora vai a leggerti sostanzialmente cosa ti dicono. Ad esempio ma causalmente…

Vaccino Pfizer Comirnaty.

Nel modulo di consenso puoi leggere:

 


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Quanti aspetti portanti non sononoti”, eppure ti vendono ugualmente il prodotto, perché “i benefici sono maggiori rispetto ai rischi” = hai paura e allora ti faresti iniettare di tutto, pur di continuare a sopravvivere. 

È “normale”. No? Infatti insistono a dirti che...

I vaccini anti Sars-CoV-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri.

24/12/2020 Falso - I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza...

Link

Vedi un po’ cosa vai a firmare, prima dell’iniezione.

Ho letto, mi è stata illustrata in una lingua nota ed ho del tutto compreso la Nota Informativa redatta dalla Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) del vaccino… Ho riferito al Medico le patologie, attuali e/o pregresse, e le terapie in corso di esecuzione. 

Ho avuto la possibilità di porre domande in merito al vaccino e al mio stato di salute ottenendo risposte esaurienti e da me comprese. Sono stato correttamente informato con parole a me chiare. Ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose, se prevista

Sono consapevole che qualora si verificasse qualsiasi effetto collaterale sarà mia responsabilità informare immediatamente il mio Medico curante e seguirne le indicazioni. Accetto di rimanere nella sala d’aspetto per almeno 15 minuti dalla somministrazione del vaccino per assicurarsi che non si verifichino reazioni avverse immediate… Acconsento ed autorizzo la somministrazione del vaccino… Data e Luogo… Firma della Persona che riceve il vaccino o del suo Rappresentante legale…

Link

Ho letto, mi è stata illustrata in una lingua nota ed ho del tutto compreso

Ho avuto la possibilità di porre domande in merito al vaccino e al mio stato di salute ottenendo risposte esaurienti e da me comprese…

Sono stato correttamente informato con parole a me chiare

Davvero accetti di firmare questo contratto tra le p-arti? 

La sola cosa chiara è chenessuno si prenderà la responsabilità sostanziale per tutto quello che potenzialmente succederà, in seguito, a te”. Mentre le cariche si sposteranno, venendo meno, come le persone. Da chi andrai se…? A cosa ti rivolgerai se…? 

Il Governo entrante, da sempre, esordisce con parole simili: “faremo di tutto per ovviare al pesante carico ereditario ricevuto dal Governo precedente…”. Ergo: noi siamo i buoni e coloro che c’erano prima erano i cattivi = stai calmo e fiducioso che sistemeremo tutto. Salvo poi continuare ad essere in tale “centrifuga” che non è impazzita ma esegue “solo” il programma specifico, ch’è automatico non visto ch’è stato automatizzato.

 


Riportala online. Riesci a sentirmi?... Sai dove ti trovi?

Sono in un sogno…

Hai mai messo in dubbio la natura della tua realtà?...”.

Westworld

Se lo “Fai…”, che cosa (ti) succede, nell’Anti-Sistema? Di tutto, ma… lo devi comprovare e se sei già deceduto è un po’ difficile. Non credi? Lo stesso vale se tu sei ancora vivo, ma sono tutti gli altri ad essere “golem”.

Non è opera nostra. Chi è stato?

Ford… Lui li chiama, ricordanze. I vecchi gesti erano movimenti generici. Questi sono abbinati a ricordi… Restano latenti, in attesa di sovrascrittura. Lui ha scoperto come accedervi entrando dal subconscio, forse…”.

Westworld

Già; ma “lui chi è” nella tua vita cosiddetta “normale”? Se puoi ipotizzare che esista in un “film”, perché la trama ti porta a conoscenza di/che…, nella realtà manifesta è qualcosa a cui devi giungere tu, in prima persona, ma se tu sei “tu” come puoi anche solo immaginare di…? 

Non sei mica in un film. No? Sicuro?

Ricordi Bion e i pensieri non pensati, in attesa di…

Bion aprì il seminario, tenuto a Roma il 15 luglio 1977, con queste parole:

Comincerò pensando che quando ci sono molti individui, ci sono anche molti pensieri senza pensatore; e che questi pensieri senza pensatore sono, così, nell’aria da qualche parte… 

I ‘pensieri senza pensatore’ sono pensieri - ma anche sentimenti - che ancora non hanno trovato accoglienza nella mente degli individui e che attendono qualcuno che dia loro forma ed espressione. Essi possono essere pensati, ma anche rimanere in stand by fino a quando si presenteranno le condizioni perché qualcuno li ospiti e dia loro una forma comunicabile
Spero che qualcuno si possa sentire preparato ad alloggiare questi pensieri o nella propria mente o nella propria personalità. Mi rendo conto che questa è una grossa richiesta, perché questi pensieri senza pensatori, pensieri vagabondi, sono anche potenzialmente pensieri selvaggi… A noi tutti piace che i nostri pensieri siano addomesticati, ci piace che siano pensieri civilizzati, ben addomesticati, ci piace che siano pensieri razionali. Ciononostante, spero che possiate osare di dare a questi pensieri, per quanto irrazionali, un qualche tipo di alloggio temporaneo. E che poi li vestiate con parole adatte perché possano esprimersi pubblicamente e possa essere data loro la possibilità di mostrarsi anche se sembra che non siano molto bene attrezzati…”…

W.R. Bion

Pensieri senza pensatore - Claudio Neri Link

Quali sono secondo te i veri interessi dei gestori?...

Hai mai messo in dubbio la natura della tua realtà?

No.

L’ha fatto qualcuno attorno a te?...”.

Westworld

È qualcosa, allora, di “contagioso”, proprio come il “virus” dimostra. Una questione di atteggiamento, che è la summa di ogni abitudine. Ma, contemporaneamente, un “file” da cui poter estrapolare e manifestare abitudini sostanzialmente diverse. Ok? Una sorta di arca. La memoria portante dell’ambiente, a cui ti connetti attraverso questa “antenna”. La Rete originale che non coincide con nulla di Anti-Sistemico: l’etere (il “suono”, l’elemento più alto della cupola), l’Akasha o - in Avatar - Eywa. In-somma, l’ambiente ad auto caratteristica frattale espansa, laddove “tutto è verità” se sei dall’atteggiamento sostanziale e dunque “Fai…” sempre in coerenza

Qualcosa di facile o complesso

Nulla di tutto ciò, perché si tratta di una decisione, e: quando decidi, decidi. La storia è stata fatta con le decisioni, anche se in gerarchia. In sé, deciderti è… come? Non lo sai e sai perché? Perché “ultimamente (sempre)” hai solamente scelto fra… 

E ogni volta che si è trattato di decidere, bè… hai sempre fatto finta di nulla, sostanzialmente. Col “di fatto” che ti viene sempre in soccorso, offrendoti la possibilità della scelta. No? Un bel trucco non solo contabile

Modello “giogo delle tre carte”. 

E, in tale sorta di “pigrizia (incanto)”, scegliere fra… è molto più immediato che decidere di… 

Mio caro Omer, sei fatto.



Negli ultimi Bollettini si è argomentato dell’Albero della Vita, abbattuto in qualche fase rivelata della “storia”. 

Perché “è già successo”? 

Perché, continua a succedere ancora “oggi”. Cosa sta succedendo al “verde” naturale? L’abbattimento è regolare, nonostante quello che ti dicono e dunque “sai”. Le foreste che hanno iniziato a ricrescere, sono sotto controllo = non possono espandersi come dovrebbe essere

La natura, se poni attenzione, è del tutto livellata continuamente. Nulla può crescere liberamente. Una pianta deve essere regolarmente “potata”, alias, mantenuta in uno stretto regime di sorveglianza. Perché

Perché non ci sono più alberi in grado di raggiungere il “cielo”? 

Perché vengono regolarmente livellati (come eterne Torri di Babele). Del resto, è “pericoloso” lasciare che gli alberi possano diventare tanto grandi. No? Figurati cosa succede in città. Dove il “verde” è asfittico tanto quanto un malato terminale. Eppure, si respira ancora aria di grandeur, allorquando anche solamente parli e comunichi attraverso il gergo:

la pianta del piede, il tiranno che viene abbattuto, il regno che cade, l’albero maestro, l’albero di trasmissione, l’albero genealogico. Il di-scendere da. Lo sradicare una credenza. L’inalberarsi. Il piantarsi. 

Ed alla via così. 

Qualcosa che ogni volta ti “s-vendono” dichiarando che lo sviluppo di tale terminologia deriva dal fatto dell’antica comunanza tra persone e natura, provenendo da “lì”. Eppure, non esiste ma c’è sempre un filo logico sensibile che riunisce tutto d’assieme, perché puoi raccontartela come meglio c®edi, ma la verità è una, anche se ognuno ha e conta sullapropria”. 

Qualcosa che se sei in gerarchia, allora la tua verità sai dove va a finire?

 



Il momento di “è già successo” è un punto di sospensione. “Ora”, anche se la storia è una conseguenza di tali punti di s-volta, la storia intera ci passa attraverso = da ramificata che sembra ed “è”, prima o poi si fa stretta stretta per varcare quella “cruna dell’ago”, quando è la gerarchia che impera sostanzialmente. 

Per questo nell’Anti-Sistema sei “libero” in luogo di… libero. Per questo scegli sempre fra…, e non decidi mai di… 

Allora, da dove di-scendi?

 


Gli Usa sono “inglesi (nonostante la Spagna)”, che sono anglosassoni = “germanici”, laddove:

c’è da osservare che il termine “germani”, usato sin dall’età di Cesare, indica un gruppo eterogeneo di stirpi della famiglia indoeuropea che si diffusero nell’Europa settentrionale nell’arco di un periodo molto vasto, nonché apparentate – sotto il profilo linguistico – con i Celti, gli Italici, i Greci, gli Iranici, gli Indiani e alcuni gruppi caucasici…

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Furono necessari circa ottocento anni al Cristianesimo – dal sec. IV al XII d.C. – per sradicare la fede nell’universo mitologico, culturale, sacrale germanico: con la conversione degli Islandesi (sec. X) e degli Svedesi (sec. XII), l’antica religione del Nord cessò ufficialmente di esistere. Eppure, non fu mai del tutto rimossa dalle memorie popolari…

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Dunque, il viaggio a ritroso procede verso “nord”, laddove il “mito” narra del Grande Albero della Vita. Perchè, una religione unica del Nord, dove si credeva esserci fisicamente l’Albero della Vita? 

Proprio per tale motivo portante. 

Non ti sembra?

Ed ai rami di Yggdrasil, l’albero cosmico che affonda le sue radici nel ventre della terra e leva le fronde fino al cielo – anch’esso un frassino – si impicca il dio Odino per acquisire la sapienza segreta delle rune…

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Ancora più a “nord”.

Ora sembra assodato che in origine, le terre del nord Europa, dalla Russia alla Scandinavia, fossero occupate da genti di lingua ugrofinnica. I popoli indoeuropei giunsero in quelle regioni soltanto a partire dal I millennio a.C. Nel corso dei secoli i Germani si sarebbero insediati nel sud della Svezia e lungo tutta la costa sudoccidentale della Norvegia, contendendo le regioni interne e settentrionali ai Finni, che vi erano ancora stabilmente insediati fino a tempi piuttosto recenti. 

Non vi è nulla di strano se, fin dall'epoca della sua formazione, la mitologia germanica settentrionale abbia inglobato molte idee di matrice finnica. Gli studiosi hanno puntualmente fatto notare molti elementi di sciamanesimo nella religione scandinava, che sembrano attingere al mondo uraloaltaico… Da un altro punto di vista, il sacrificio di Óðinn ricorda da vicino le iniziazioni sciamaniche, ed ecco dunque che ritorniamo di nuovo al mondo uraloaltaico…

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Tutto passa da un punto di sospensione.

Contemporaneamente però ognuno è dotato di potenziale. Allora, perché non si realizza tutto d’assieme? Perché sei in gerarchia, laddove questa caratteristica Anti-Sistemica è auto bloccante.

L'Albero Cosmico e la sua fauna

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L’Eden? Con Midgard che è il “recinto” o ne è il “recinto” della terra di mezzo?

Anche l'immagine biblica dell'albero della conoscenza del bene e del male, con il serpente che gli scivola accanto, ha certamente più di un debito con il medesimo mitema; effettivamente qui manca l'aquila, ma si possono chiamare in causa i serafini con le spade fiammeggianti che si ergono a guardia dell'albero della vita. D'altronde la diffusione di tale mitema sembra essere universale

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Il frassino Yggdrasill, nella sua geometria, obbedisce a qualche tipo di logica interna che non è soltanto quella di un albero grande quanto l'universo, ma di un supporto cosmologico, rappresentato in forma di albero, che avvolge, racchiude e fornisce all'universo una struttura. La chiave che ci permette di decifrare questa imponente visione cosmologica è andata perduta, anche se molti elementi possono tuttora suggerirci una serie di idee complesse e avvincenti…

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Molte fonti parlano di alberi oggetto di venerazioni e luogo di sacrifici umani, alberi posti accanto a templi o sorgenti. È il caso della colonna (di?) Irminsūl adorata dai Sassoni in un luogo sacro nella foresta di Teutoburgo. Nelle cronache più antiche, Irminsūl… è il nome del luogo sacro (fanum) dove si trovava un idolo abbattuto da Carlo Magno nel 772:

Re Carlo entrò in Sassonia con intenzioni ostili e distrusse il loro tempio chiamato Irminsūl…

Annales Laurissenses minores

In altre versioni, Irminsūl, è invece il nome dello stesso idolo:

Carlo, portata la guerra in Sassonia, prese la fortezza di Eresburg e distrusse l'idolo dei Sassoni, chiamato Irminsūl...

Einhardus: Annales Fuldensens

Link

Se l’Albero della Vita era vicino a un templio, di certo non ne era anche la “sorgente”, poiché è possibile ricavare che l’Albero della Vita viene prima di ogni e qualsiasi edificio “umano”, solitamente ad immagine e somiglianza e tendente alla possessione di ogni infrastruttura ambientale, che non sembra mai difendersi da alcunché (Pandora/Eywa, ad esempio, prende le parti dei nativi, solo quando è in gioco la sua stessa sopravvivenza in quanto a… natura verde; andando a leggere la storia della Terra, dalla dottoressa che ormai era con essa).

 


Poi, se l’Albero della Vita si vedeva da ogni parte della Terra, allora vale a dire che la stessa è piana. Motivo per cui, non poteva che essere “abbattuto nel corso del tempo Anti-Sistemico”. 

Qualcosa che ha delle serie risonanze con la vicenda del martirio a cui non sfugge, ad esempio, Gesù. 

Senza un tale Grande Essere, che cosa succede all’ambiente? Una trasformazione, senza ombra di dubbio. Trovi? Viene meno la verticalità del percorrere lo spazio terreno. Lo vedi molto bene in Avatar, laddove a grandi infrastrutture verdi corrispondono grandi vie di comunicazioni alternative percorribili, senza per forza di cose corrispondere a “miti” del tutto irraggiungibili. 

La “caduta” comporta il venire meno del “ponte”, proprio come se poi tutto ciò che sopravvive rimane isolato nel frutto di tale “colpa”, da cui la provenienza sostanziale del… peccato originale

Diciamo che “è un peccato aver perso tale pregresso, in favore del progresso”. La composizione dell’aria muta, venendo meno il polmone verde. E… meno ossigeno nel corpo e nel cervello, si trasforma di conseguenza anche l’abitudine che poi fluisce nell’atteggiamento e nello status quo in quanto a modello di credenze che fungono da campo morfogenetico che, dunque, è ormai “naturale”. 

Vedi un po’ come dichiarano la questione, in termini di “cause”, omettendo regolarmente la ragione fondamentale.

L’ipossia è una condizione patologica determinata da una carenza di ossigeno nell’intero organismo (ipossia generalizzata) o in una sua regione (ipossia tissutale).

Cause dell’ipossia.

Invecchiamento (a 50 anni l’ossigeno cellulare diminuisce del 50%)

Stress (il sistema nervoso è uno dei maggiori consumatori di ossigeno. Il primo organo a subire le conseguenze dell’ipo ossigenazione sarà il cervello)

Stile di vita errato: sedentarietà, cattiva alimentazione o eccessiva assunzione di cibo, alcool, lavoro eccessivo etc.

Tabagismo (per un fumatore la riduzione della capacità di trasportare ossigeno da parte dell’emoglobina è stimabile intorno al 20%)

Inquinamento atmosferico (il monossido di carbonio la capacità di fissarsi sull’emoglobina 250 volte più dell’ossigeno)

Malattie varie (insufficienza respiratoria, insufficienza cardiaca, ecc.) Le malattie in genere provocano un rallentamento dell’assimilazione di ossigeno

Obesità (più l’obesità è marcata, meno le cellule sono provviste di ossigeno; inoltre questa mancanza di ossigeno favorisce maggiormente l’obesità)

Inquinamento alimentare, inquinamento delle acque (nitrati-nitriti = metaemoglobina = riduzione della capacità del sangue a trasportare O2)

Inquinamento domestico (monossido di carbonio, formaldeide, biociti, metalli pesanti, materiali fibrosi, etc.)

Russamento e le apnee notturne

Metalli pesanti (generano radicali liberi dannosi per la respirazione. Il Mercurio è il solo metallo volatile che riesce a penetrare attraverso i polmoni e la pelle con effetti negativi sul sistema nervoso e il sistema ormonale e sul mitocondrio)

Stati infiammatori (mancanza di ossigeno = sofferenza cellulare = malattie in “ite”: cistite, gastrite, prostatite etc.)

Tutti questi fattori fanno dichiarare ai ricercatori che tutti noi, a livelli diversi, siamo in stato di ipossia

Conseguenze...:

Stanchezza;

Nervosismo;

Angoscia;

Insonnia;

Cattiva concentrazione

Aumento del colesterolo

Ipertensione

Invecchiamento precoce

Arteriosclerosi;

Infarto

Attacchi di panico

Depressione

Calo di memoria

Obesità…

Link

Cioè:

la “tua” storia. 

Credi che le cause siano naturali? Allora, credi ancora alle favole (di cui per altro ignori proprio la natura sostanziale).

Il segno più tipico dell'ipossia tissutale è il pallore della cute o delle mucose in sedi specifiche quali il palmo della mano, il padiglione auricolare, la mucosa dell'interno delle labbra e la congiuntiva palpebrale. Essa genera solitamente sincope… La persona colpita non riesce a rendersi conto delle condizioni del suo stato

Questo può generare una sopravvalutazione delle proprie ridotte capacità percettive, che possono essere anche fatali. I primi tessuti a risentire della mancanza o del calo di ossigeno sono i tessuti nervosi, in particolare il cervello, l'apparato visivo e quello uditivo, lo scarso apporto di ossigeno al cervello provoca una percezione sbagliata dei colori e scotoma. 

Inoltre l'individuo può perdere (o confondere) la sensazione di caldo e freddo...

Il soggetto colpito da ipossia non è in grado di prevedere i sintomi, a meno che non venga messo al corrente del suo stato. Inoltre egli percepisce l'aria più povera o priva di ossigeno o con minor pressione barometrica (rarefazione) esattamente come l'aria con ossigeno.

Se il paziente presenta un basso contenuto di ossigeno nel sangue, si parla invece di ipossiemia. Un'ipossia determinata da totale mancanza di ossigeno è detta infine anossia…

Link

La persona colpita non riesce a rendersi conto delle condizioni del suo stato (infatti, tu sei “tu” nell’Anti-Sistema e pur tuttavia non te ne rendi conto sostanzialmente, in tal “caso” nemmeno se te lo dicono).

 


Coronavirus, “ipossia silente tra i giovani”: i sintomi.

In alcuni pazienti, principalmente giovani, è stata osservata una nuova conseguenza del coronavirus: si tratta di ipossia silente, ovvero una mancanza di ossigeno nel sangue che non presenta sintomi fino a quando… è troppo tardi. 

A parlarne è stata la Cnn, con l’intervento di Richard Levitan del Littleton Regional Healthcare nel New Hampshire.

Tra le complicazioni della ipossia, oltre alla scarsa quantità di ossigeno nel sangue, ci sono le lesioni polmonari e organi compromessi. Alcuni pazienti affetti da ipossia silente, secondo Levitan, hanno denunciato difficoltà respiratorie solo quando il caso clinico era ormai grave. Di fondamentale importanza, quindi, diventa la diagnosi precoce di questa condizione. Si può fare solo con il pulsossimetro per rilevare eventuali carenze di ossigeno nel sangue. I giovani visitati dall’esperto, infatti, non si trovavano in stato di coma come i pazienti con la polmonite, ma erano vigili e in grado di interagire con i medici e il mondo esterno. Gli unici lievi sintomi riscontrati nei pazienti prima dell’ipossia sono febbre e problemi intestinali.

Yahoo Notizie 8 maggio 2020 Link

Una mancanza di ossigeno nel sangue che non presenta sintomi fino a quando… è troppo tardi…

L’inquinamento muta la miscela di ossigenazione dell’aria, con conseguenze lente ma progressive, con tutto quello che comporta anche limitandosi alle osservazioni scientifiche ufficiali. Infatti, la società è sempre più longeva e parallelamente sempre più dacurare”. C’è come un distacco, perché “è già successo” e continua a succedere... se non succede nulla a livello sostanziale (trascendenza). 

Così come analogamente le immagini dallo Spazio arrivano da dispositivi tecnologici, di mezzo (che non sono finestre trasparenti). È come vedere da schermi Tv, su cui le immagini sono proiettate e possono anche non essere reali. Infatti, l’esperienza Anti-Sistemica non è mai diretta ma succede attraverso una interfaccia. Anche facendo del turismo spaziale, non cambierebbe nulla. 

Un po’ come nel famoso romanzo del Verga, quando i disperati venivano ingannati dai loro stessi conterranei che promettevano di portarli in America, sbarcandoli dall’altra parte dell’isola, come se fosse la faccia oscura della Luna.

Ma con la globalizzazione lo scenario si è espanso; probabilmente perché è stato preparato per essere visitabile. 

Hanno “dimostrato scientificamente” che l’etere non esiste, per poi postulare il concetto scientifico di “materia oscura” che sono certi esserci ma è “solo” da scoprire. 

E… materia oscura = Dna spazzatura. 

Il di-segno che qualcosa non va, sostanzialmente. Li vedi Stanlio ed Ollio rimontare il motore della macchina e rimanere con un pezzo “in più” nella mano e allora gettarlo via? Ecco.

In fisica con etere luminifero si indicava l'ipotetico mezzo materiale attraverso il quale, fino al XIX secolo, si pensava si propagassero le onde elettromagnetiche

Il termine e le prime affermazioni sull'etere risalgono al naturalismo della filosofia greca… che gli attribuiva la capacità di permeare tutti gli spazi, dalla Terra al cosmo, come un fluido continuo estremamente fine, molto più sottile degli altri quattro elementi, andando a riempire ogni vuoto… 

Le dottrine sull'etere passarono attraverso il Medioevo e il Rinascimento, in cui venne inteso come una realtà di collegamento tra spirito e natura… finché le nuove teorie meccanicistiche presero a concepirlo come un medium sempre più grossolano. Cartesio ad esempio spiegava il fenomeno della gravità sulla base di vortici di etere…

Link

Le dottrine sull'etere passarono attraverso il Medioevo e il Rinascimento, in cui venne inteso come…

Finché le nuove teorie meccanicistiche presero a concepirlo come… (la “storia deviata” passa attraverso punti di sospensione in gerarchia come, appunto, Medioevo, Rinascimento o “nuove teorie”, etc. etc. etc. = decisioni altrui prese soprattutto per “te”, lasciandoti poi solamente scegliere fra…).

 


L'esperimento di Michelson-Morley dimostrò l'indipendenza della velocità della luce rispetto all'ipotetico vento d'etere e costituì la prima forte prova contro la teoria dell'etere luminifero

Conseguenze.

Con questi esperimenti, se si ipotizza che la Terra non sia ferma rispetto all'etere, fallisce la legge di composizione galileiana delle velocità nel caso della luce, poiché appunto la sua velocità non risulta influenzata da alcun mezzo fisico. 

Sono possibili tre spiegazioni del fallimento dell'esperienza di Michelson e Morley:

- la Terra è ferma rispetto all'etere

- il braccio dell'interferometro si accorcia nelle direzione del moto in misura tale da compensare esattamente l'effetto atteso del vento d’etere sulla velocità del raggio di luce emesso nella direzione del moto orbitale della terra (contrazione di Lorentz-FitzGerald)

- la velocità della luce è la medesima in tutte le direzioni.

La costanza della velocità della luce, e quindi la sua indipendenza dal moto della sorgente e dell'osservatore, fu uno dei due postulati da cui Einstein partì per sviluppare la teoria della relatività ristretta e va considerata come prova dell'isotropia dello spazio per tutti gli osservatori. Essa rende non più necessaria l'esistenza dell'etere e implica una riduzione della misura della dimensione del corpo nella direzione del suo moto dello stesso valore della contrazione ipotizzata da Lorentz e FitzGerald.

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La costanza della velocità della luce, e quindi la sua indipendenza dal moto della sorgente e dell'osservatore, fu uno dei due postulati da cui Einstein partì per sviluppare la teoria della relatività ristretta… (punto di sospensione, da cui passa il “destino”).

L'asteroide killer ha lasciato in vita solo una parte degli uccelli, quelli che conosciamo oggi

1 agosto 2014 Marco Ferrari Link

Come una bomba “intelligente”, allora. 

Venendo meno il “ponte”, è rimasta la facoltà di scegliere fra… Se poni attenzione, scegliere fraè come se passassi ancora su un ponte, i cui piloni incarnano una decisione, però:

la “tua”, di seguirne il percorso (obbligato). 

Altrimenti, come potresti continuamente c®edere a tutto quello che ti dicono e allora “sai”. No?

 



Il Grande Albero della Vita è stato abbattuto e non può ricrescere, non visto che non è pre-visto nell’Anti-Sistema. Amen

La natura è “natura” e quindi il “rito” passa sempre dal “taglio”, che lascia il verde ma come se fosse solamente “bellezza, necessità, industria” e non più portanza.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-394
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.