mercoledì 28 aprile 2021

Minestrone e minestrina.



Se non è zuppa, allora è pan bagnato…”:

la stessa cosa, sostanzialmente

se non è questo, allora è quello.

Il duplice significato, permette di rendersi conto del “giogo” del linguaggio, che sembra solo un “gioco” basato sul linguaggio. 

In tutto questo dove sta la “premeditazione”? 

Il livello “Regia”, ad esempio. A meno che “tu” consideri normale o frutto del “caos (evoluzione)”, qualsiasi manifestazione del sopravvivere “umano”.

SPS_IO è consapevole che “qualsiasi cosa dirai potrà essere usata contro di te”, per cui è portante ritenere esclusivamente causale, qualsiasi “manifestazione sociale”, ma in questi termini:

la società manifesta tutto quello che le è impartito in ogni modo

essendo in gerarchia.

Il “gioco” è, allora, giogo. 

Del resto, non ti auto delimiti a sopravvivere?

 

 

Dunque, ritieni che tale condizione equivalga al vivere come dovrebbe essere? Se assumi dalla Bibbia che i patriarchi adamiti vivevano quasi mille anni e smetti di interpretarne l’informazione, ne deriva che è nel durante che la vita ha smesso di essere tale, diventando sopravvivenza. 

Non perché vivere mille anni sia vita, bensì, in quanto che… sostanzialmente, l’informazione esprime un depauperamento della stessa, il che è assolutamente significativo dal momento in cui la “moderna” scienza si ammanta della gloria derivante dall’innalzamento della vita media, che ormai rende possibile raggiungere tranquillamente gli ottanta e anche più anni.

 


Certo che se il confronto lo fai con il “medioevo”, in cui sopravvivevano mediamente attorno alle quattro decadi scarse (così ti dicono e dunque “sai”), allora “ti piace vincere facile”. Trovi

Invece, se il paragone lo fai con Adamo “non ne esci vivo”. E allora tutto questo “progresso” va a farsi benedire. Per questo, ogni “crisi” è una opportunità… per chi se lo può permettere. Infatti, se durante le cicliche onde di marea non hai che gli occhi per piangere, sarà alquanto improbabile (anche se non impossibile) che riuscirai a fartene qualcosa di tale “momento” altamente potenziale in termini di “reset”. 

Così, all’epoca di qualsiasi tipo di “cataclisma”, chi è riuscito a prenderne “vantaggio” di conseguenza potrebbe ancora “oggi” ricavarne ampio godimento del tutto personale e dunque privato.

 


Anche se, personalità di tale stampo preferiscono - rimanendo in assoluta sicurezza – essere celebrati seppure indirettamente, attraverso l’innalzamento del livello medio della prospettiva di “meglio sopravvivenza”. Ecco allora il “progresso” e la “civiltà” o “cultura”, così come il “lavoro per tutti” e la “libertà, giustizia, diritto, educazione, religione, etc.”. 

Troppo caustico, semplicistico, parossistico, o quello che vuoi, etc.? Bah: è la risposta. Sei “tu” che lasci ogni volta il “tempo” che ritrovi

Sì, perché “manco te ne accorgi”, ovvio… sostanzialmente; perché il “dibattito” è sempre ardente, anche se “di fatto” = a panza piena.

 


Il giogo si auto avvera continuando a girare in tondo, in maniera tale da confonderti e farti rimanere tale; cambiando lingua, progressivamente, e dunque distogliendo la massa dall’esperienza diretta e dalla conoscenza delle “cose” antiche (comunque giunte sino ad “ora”), in cui è riportato sostanzialmente che… 

Già: che cosa? 

Ed ecco il perché del “dibattito” che, in gerarchia, è pura utopia o parata di stelle.

 


Credo in un solo Dio…”, ad esempio, è un’espressione storica, comune, che lascia aperto il discorso e non lo chiude definitivamente. Perché è una indicazione parziale che non esclude dunque l’im-possibile (potenziale). Alias: “fra quelli esistenti…”. 

No? 

Allora, è di una unicità che si tratta, oppure di una “scelta fra…”. Come dovresti sapere, tu sei “tu” nell’Anti-Sistema, motivo per cui non decidi mai, limitandoti a scegliere fra… 

Ergo: se non è zuppa, è pan bagnato = è uguale (dal punto di sospensione della gerarchia) e puoi persino saltare da un carro all’altro, in-tanto… se non è questo allora è quello (però è sempre uguale sostanzialmente) “di fatto”. 

Dovresti osare, or dunque:

perché qualcuno vorrebbe essere adorato come se fosse l’unico “Dio”?

Perché è geloso, invidioso e possessivo, rispetto alla rimanenza. Perché se sei un “Dio” fra i tanti, allora non sei nemmeno unDio” = sei un qualsiasi “nessuno”. 

Dietro a chi s’è fatto passare per “Dio” storicamente, c’è sempre un essere vivente mortale (che magari potrà vivere tanto a lungo da sembrare immortale, eppure ha solamente la “data di scadenza” più spostata in là, mentre le generazioni di “mortali” nel durante continuano a lasciare la valle di lacrime). Stop

Così come gli “alieni” sono terrestri della Terra Cava, a prescindere dal Filtro di Semplificazione, ovvero, “discendenti” dal Grande Albero della Vita, che permetteva “sintanto che c’era fisicamente” di collegare verticalmente il cielo con la terra.

Altro che. 

E gli Ufo? Sono veicoli terrestri “avanti di almeno quattro o cinque decadi”. E i ritrovamenti del passato? Innanzitutto: “tu” hai mai partecipato a qualche spedizione di successo? Eri forse presente nel momento in cui hanno “scoperto che…”? Fai parte di qualche gruppo di studio che decide di…? Sei tra coloro che possono permettersi di de-scrivere la “storia (deviata)”? 

Qualcuno magari c’è, credendosi tale perché è uno “scienziato” oppure è a capo di multinazionali o Paesi o Istituzioni internazionali, oppure perché lavora alla Nasa, etc. 

Quale peggiore “miopia”, dato che l’apparenza inganna, anche quando credi di essere tu a decidere nella “tua” azienda (tua, ma attraverso l’industria del debito e della crisi, te la possono portare via in ogni momento, a prescindere).

 



Tradizionalmente il minestrone veniva preparato con le verdure disponibili in cucina al momento, permettendo di consumare anche quelle non freschissime, ma specialmente quelle poco digeribili senza una lunga cottura… La parola minestrone è anche usata in modo figurato per indicare un insieme di cose differenti e poco ordinate, come ad esempio: “quel programma televisivo è un minestrone di notizie e servizi”…

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La minestrina o pastina in brodo… è una leggera minestra, solitamente in brodo, fatta con pasta di piccolo formato (pastina)…

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Quale “piatto” preferisci? 

Non importa: perchè, la scelta è “tua” e non decidi mai come dovrebbe essere:

il minestrone veniva preparato con le verdure disponibili in cucina al momento, permettendo di consumare anche quelle non freschissime, ma specialmente quelle poco digeribili senza una lunga cottura (specialmente è quello che conta, sostanzialmente). 

Nella “ferma” abitudine passa, allora, di tutto o meglio quello che “serve”. Fra l’altro hai la “fortuna” o il “tempismo” perfetto, di sopravvivere nell’attuale momento di transizione, tra movimenti secolari che hanno raggiunto il punto di acme e si prestano a dissolversi nel “nulla”:

la transizione energetica, ad esempio.

Infatti, puntualmente, si presentano “onde di crisi” potenti che ti abituano sempre di più a “digerire le verdure non freschissime ma specialmente quelle poco digeribili senza una lunga cottura…”. Ok

A fuoco lento, sì… passi costantemente dalla padella alla brace e viceversa, nell’Anti-Sistema che funge da calderone per tale costante alchimia. 

Qualcosa che ti nutre attraverso la strategia della dis-attenzione

quando guardi là, passa di qua e quando guardi qua, passa di là. 

E perché guardi là, se non perché sei sempre anticipato? 

Già: tutto questo fa p-arte della tua capacità (potenziale) nella misura in cui è tutto utilizzato “contro di te”. Hai presente nelle arti marziali, quando più metti forza nel colpo e più ti si ritorce contro? Ecco

L’ambiente registra tutto e condivide l’informazione che, però, diventa anche fisica, laddove l’insegnamento è piuttosto “crudo” e allora questo sì che proprio non lo digerisci. 

Del resto il firewall Anti-Sistemico funziona perfettamente, tanto è vero che tu sei “tu”, qua dentro. Allora, che cosa sai, se non tutto quello chesai”? Però puoi sempre (sempre) “sentire”, perché sei caratterizzato dalla capacità del potenziale contemporaneo = “roba” che fa imbufalire l’Anti-Sistema, perché annulla la gerarchia. 

Al che dovresti proprio riconsiderare tutto quello che “ti sembra”, perché la strategia in corso d’opera ribalta tutto di almeno un angolo giro, alla volta, ogni volta. 

Considera questo come il famigerato ribaltamento magnetico degli assi della Terra: il “reset”. Sì, ma, molto più soft rispetto alla concezione da “fine del mondo”. 

I punti di sospensione vanno da fenomeni drammatici a singoli ed “innocenti” episodi. Sono delle decisioni portanti, prese attraverso l’atteggiamento sostanziale, il che dovrebbe proprio portarti a ricordare che sei in grado anche tu di… Anche se, diversamente, non ne sei capace se sei “tu” = la brutta copia di te. 

Qualcosa che funziona perfettamente, ma, da un’altra accezione. L’esempio più evidente è lo storico “Adamo”, ch’è il Golem derivante da una certa tradizione e traduzione.

 


La Peyrère si rende conto che le cronologie bibliche, con i loro seimila anni o giù di lì dall'inizio del mondo, erano troppo ristrette rispetto alle cronologie dei Caldei, degli Aztechi, degli Incas e dei Cinesi, specialmente per quanto riguardava i loro racconti sulle origini del mondo. 

Sarebbe dunque esistita un'umanità pre-adamitica. 

Ma se così era, questa civiltà (che egli identificava con quella dei Gentili, ma poteva essere identificata con altre razze) non poteva essere stata toccata dal peccato originale, e sia il peccato che il diluvio riguardavano soltanto Adamo e i suoi discendenti in terra ebraica. D'altra parte l'ipotesi era già apparsa in ambiente musulmano, ed elaborando dal Corano, nel X secolo Al Maqdisi aveva accennato all'esistenza di altri esseri sulla terra prima di Adamo.

Si capisce quanto potesse apparire eretica la proposta. Essa metteva in questione il diluvio universale, perché se sull'arca si erano salvati solo i familiari di Noè esso avrebbe dovuto distruggere tutte le altre stirpi, che invece avevano continuato a prosperare; ma metteva anche in dubbio la centralità, per la storia umana, della passione di Cristo. Solo una piccola parte dell'umanità aveva commesso il peccato originale ed aveva dunque bisogno, per salvarsi, di essere redenta. Insomma, seimila anni di storia sacra ridotti a un piccolo incidente mediterraneo…

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Seimila anni di storia sacra ridotti a un piccolo incidente mediterraneo… (ecco che il punto di sospensione si riduce ad essere “un piccolo incidente mediterraneo...”). Ma piccolo o grande pari son, quando sono sostanzialmente agenti. 

Infatti, sei alle prese con un “virus” da più di un anno a questa p-arte. Vero? Mentre i “giganti” degli agglomerati fra Stati e multinazionali sembrano esercitarsi a fare “salotto”, schermando tutto o rivelando.

La storia dell'uomo è l'insieme delle vicende umane all'interno della Storia della Terra… Dunque l'inizio della storia dell'umanità… la si può intendere dalla comparsa del primo manufatto tecnologico australopithecino, a partire dalla comparsa del genere Homo, oppure a partire dalla comparsa di Homo sapiens, il cosiddetto "uomo moderno", circa 200.000 anni fa

Ma nella periodizzazione tradizionale il primo dei periodi della storia umana è generalmente indicato nella Preistoria, 2,5-2,6 milioni di anni fa, e quindi include diverse specie ominidi…

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Milioni di anni vs seimila:  

qualcosa non torna.

Infatti, viene considerato “uomo moderno” chi comunque insisteva già da duecentomila anni fa che, comunque, costituiscono un abisso rispetto a seimila anni di storia “ufficiale”. Questa pratica scientifica ricorda molto da vicino il… razzismo. Perché no

Così come il modus cosiddetto “medievale”, allorquando si credeva a teorie “assurde” rispetto ad “ora”. Ergo: 

hai sempre “ragione”, perché quando sei in vita, sei sempre nella fase più “moderna” della ricerca scientifica e non solo. 

Giungendo a classificare tutto il resto, ovvero, chi non c’è più, in quanto a… “baggianate” buone solamente per redigere un elenco delle innovazioni, scrivere e vendere libri, aprire musei della memoria e così “andare avanti” auto celebrandosi, sino al prossimo punto di “rottura con il presente”, all’interno del medesimo status quo auto imperante Anti-Sistemico (la “squadra” che non cambia sostanzialmente, non visto che continua a vincere in gerarchia).

 



“Fai…” attenzione a questa possibilità, prendendo spunto da una “storia”:

c’è un numero di Dylan Dog “dove legge da un giornale del futuro che il tal giorno sarà morto, poiché nel giornale stesso compare in prima pagina la relativa notizia”

ma si tratta di un errore riportato dal giornale.

Ok? 

Sei sempre manipolabile preventivamente, se, aderisci a qualsiasi f-orma di “memoria altrui”. Il che ti rende sospettoso ma può ancora far p-arte della stessa trama. Risultato? Non ti fidi più di niente e nessuno, ad eccezione di tutto quello che ti “serve” per continuare a sopravvivere. Il che ti svuota dentro progressivamente. Per questo sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Ovvero, sei come il Golem riporta.

19. Infatti la sorte degli uomini è la stessa che quella degli animali: come muoiono questi così muoiono quelli. Gli uni e gli altri hanno uno stesso soffio vitale, senza che l'uomo abbia nulla in più rispetto all'animale. Gli uni e gli altri sono vento vano.

20. Gli uni e gli altri vanno verso lo stesso luogo: gli uni e gli altri vengono dalla polvere, gli uni e gli altri tornano alla polvere”…

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Non è bello da sentirsi dire.

Se nella Bibbia si riporta questo, significa che è un discorso valido solo per gli ebrei che discendono dall’Adam, (la Bibbia narra l’epica del popolo di Israele, ch’è la famiglia di Giacobbe a conseguire)? 

Non solo evidentemente, perchè gli adamiti sono anche non ebrei.

Dunque? 

Se c’è scritto che l’Adam non era nulla di più della terra di cui era composto, allora significa che costoro sono senza anima. Dunque, la “salvezza” è intesa in tal senso: 

di acquisire o “acquistare” un’anima? 

Come il Re degli Orsi ne' La Bussola d'oro?

Tutto ciò ricorda lafavoladi Pinocchio, burattino intagliato dal legno e desideroso di diventare un bambino in carne ed ossa. 

Certo, ma, realmente cosa (chi) è la “Fata Turchina”?

Per “fortuna” che, allora, la cosiddetta “umanità” non corrisponde solamente alla descrizione della “creazione biblica”: 

questo è davvero un sospiro di sollievo, perché al di fuori di lì allora c’è sempre “speranza” alias potenziale (che per altro è compresenza ovunque, come etere o “aria”).

In tale minestrone, che così deve “apparire”, va allora fatto un po’ di ordine, perlomeno in termini di “definizioni”, il che rende meno complessa l’intera questione (anche se l’informazione è Anti-Sistemica ma l’auto decodifica è sostanziale). 

In tutto questo come si collocano i cosiddetti “ebrei” Ashkenazi, non visto che sono sotto all’occhio vigile del “complottismo”?

I figli di Gomer sembra vadano riferiti ai popoli delle steppe. Questo è senz'altro vero per Aschenez (Aškenaz), il quale va forse messo in correlazione con l'etnonimo Ašguza delle iscrizioni accadiche; sembra che tale nome si riferisca agli Sciti o ai Sarmati, che abitavano a nord del Mar Nero…

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I figli di Gomer… non sono Sem-iti, discenendo da Jafet, altro figlio di Noè. Ergo, teoricamente non sono nemmeno ebrei. Bensì, qualcosa che ha più a che fare con Sion:

allora, Matrix può essere interamente “riletto” in tal chiave di interpretazione.

L’Architetto è la Massoneria (di estrazione Ashkenazi), Neo non è l’Adam ma quel glitch che continuamente rinasce “sentendo” qualcosa che non va e seppure dotato del potenziale ogni volta viene contenuto, Zion è il regno “sotterraneo” dei “veri” cittadini della Terra, Matrix è l’illusione pubblica del vivere che diventa sopravvivere, l’Agente Smith diventa il “vigilante automatico” e le macchine rappresentano il frutto della conoscenza tecnologica che ha sostituito la realtà primordiale e precedente.

Il tutto condito dalla tradizione trasposta della religione, nel minestrone New Age de noantri.

Oppure, i Sarmati erano gli eroi visti in King Arthur?

In norreno askr è il “frassino” (cfr. tedesco Esche, inglese ash)…

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Ashkenazi = “germanici”…  

Come Pinocchio, provengono da un “albero” che, allora, come il famoso burattino “dima”… si esprimono attraverso bugie tanto credibili da divenire “verità”? Può darsi. Perché no? 

Il desiderio di acquisire un’anima, professandosi “ebrei”, potrebbe averli già visti ampiamente all’opera, considerando il veicolo tecnologico in quanto a corpo “custodia”, per qualcosa che, ad esempio, in Altered Carbon diventa una sorta di “anima” o comunque di assieme di dati che danno luogo ad una “personalità” storica indipendente dalla necessità del corpo fisico, potendo trasmigrare potenzialmente per sempre da una custodia all’altra senza chiedere nulla a nessuno in cambio, ma, continuando a mantenere saldo il timone Anti-Sistemico eco-dominante. 

Motivo per cui non ti puoi nemmeno fidare dell’unica “legge che non guarda in faccia a nessuno”: 

la cosiddetta “morte”.


La haskalah… è una corrente, detta anche illuminismo ebraico, che nasce e si sviluppa nel XVIII secolo, nel momento storico che precede l'emancipazione ed il riconoscimento dell'eguaglianza agli ebrei. La haskalah (la cui radice in ebraico è la stessa di sekel, che significa “mente”, “intelletto”, “cervello”) è un movimento culturale aperto a contaminazioni ma capace di conservare sempre una propria identità

La haskalah, con un piccolo ritardo rispetto agli altri movimenti illuministi, sorse in Germania per poi diffondersi in gran parte dell'Europa ed in piccola parte anche oltre Atlantico… 

Gli illuministi ebrei, detti maskilim… si cimentarono nella modernizzazione dell'ebraico e cominciarono ad affiancare il tedesco alla lingua tradizionale yiddish

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Che differenza riconosci nei termini:

Adamiti

Ebrei

Israeliti

Sionisti

Semiti

Giudei…

Senza un minimo di ordine, sei fatto: cotto e mangiato. Però, l’informazione ti è data o “riconosciuta”, per cui… ti puoi fidare

Dovresti sviluppare il tuo centro portante e rimanervi, in barba a tutto: 

ecco l’atteggiamento sostanziale “Fare…”. 

Ciò che ti permette l’auto decodifica dell’informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa: 

tutto è verità. 

Il problema dunque sei “tu”, che sei Anti-Sistema nell’Anti-Sistema: 

come una cortina fumogena che ti ha, ma sembra “normale”.

Secondo la tradizione ebraica l'ascendenza degli ebrei è stata fatta risalire ai patriarchi biblici Abramo, Isacco e Giacobbe, che vivevano a Canaan intorno al XVIII secolo a.C. Storicamente, l'identità ebraica si era evoluta in gran parte dalla Tribù di Giuda e Simeone, e in parte dalle tribù israelite di Beniamino e Levi, che tutti insieme formavano l'antico Regno di Giuda

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Gli Askenazi, allora, come possono essere ebrei? 

Però c’è questo discorso.

Coloro che si convertono all'ebraismo assumono una condizione nell'ambito dell'ethnos ebraico pari a coloro che ci sono nati...

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Se si sono “convertiti” allora sono ebrei? 

Diciamo che di conseguenza “vale tutto”. A quanto pare, no:

la conversione non viene incoraggiata dall'ebraismo tradizionale (ortodosso) ed è principalmente applicabile ai casi di matrimoni misti…

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La “porta” è chiusa ma anche aperta, come la condizione del gatto di Schrodinger. Dunque, chi decide? Chi ha la voce più “grossa” ed in assenza di Dio, nell’Anti-Sistema tale potere rientra nell’ambito della gerarchia, che decide per tutti.

Il sionismo è un'ideologia politica e un movimento politico internazionale il cui fine è l'affermazione del diritto alla autodeterminazione del popolo ebraico e il supporto ad uno Stato ebraico in quella che è definita “Terra di Israele” (corrispondente geograficamente alle definizioni di Cananea, Terra santa e Palestina)… 

Il movimento emerse alla fine del XIX secolo nell'Europa centrale e orientale come effetto della Haskalah e in reazione all'antisemitismo, inserendosi nel più vasto fenomeno del nazionalismo moderno…

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Un'ideologia politica e un movimento politico internazionale

Il movimento emerse alla fine del XIX secolo nell'Europa centrale e orientale come effetto della Haskalah (sei sempre lì). 

Qualcosa che con l'antisemitismo non c’entra niente. 

Qualcosa che assomiglia di più, sostanzialmente, alla figura biblica del “serpente” che fa la muta trasformandosi ma senza cambiare (un po’ come il perdere il pelo ma non il vizio). Qualcosa che si sostituisce attraverso l’abitudine, che riesce a far passare poiché influente e dunque influenzante.

Un po’ come ne’ L’invasione degli ultracorpi s'in-segna.

L'idea di un popolo semita è derivata dal racconto biblico sulle origini della cultura conosciuta, fin dall'antichità, come ebraica. Gli Ebrei affermano di essere discendenti di Sem e spesso identificano i popoli loro nemici nelle sette Nazioni in origine viventi nella terra di Canaan, alcuni discendenti del fratello Cam non originariamente stanziatisi in Africa. Secondo la Genesi Sem fu il padre degli Assiri, dei Caldei, degli Aramei, dei Sabei e appunto degli Ebrei, dei Moabiti e degli Ammoniti, degli Idumei occidentali, discendenti di Esaù, anche detti Edomiti, dei veri Ismaeliti, dei Midianiti, dei discendenti di Labano e di tutti gli altri discendenti da cui sorsero alcune delle 70 Nazioni descritte nel Tanakh. Storicamente sappiamo come le lingue di questi popoli siano strettamente correlate tra loro, a formare appunto il ceppo linguistico semitico. Anche i Cananei e gli Amorrei parlavano una lingua appartenente a questo gruppo, benché nella Genesi vengano descritti come figli di Cam…

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Gli Ebrei affermano di essere discendenti di Sem... Ok

Non di Gomer. 

Però se puoi sempre convertirti, entrare nella “casa” e poi farne quello che vuoi, allora… la frittata è fatta.

 


GiudaismoIl termine fa riferimento alla tribù di Giuda, a cui appartenne la dinastia regale davidica e nel cui territorio si trovava il tempio di Gerusalemme, unico centro legittimo di culto secondo la Torah

Dato che le dieci tribù del Regno del Nord subirono un processo di mescolanza con le popolazioni cananee e di sincretismo con la loro religione, Giuda divenne simbolo di purezza etnico-religiosa per l'ebraismo. Dopo la dispersione delle dodici tribù di Israele il resto del popolo ebraico si raccolse attorno alla tribù di Giuda, rimasta etnicamente compatta….. e fedele alla Torah, anche perché il suo esilio era stato più breve. 

In questo periodo il termine “popolo di Giuda” cominciò ad essere usato per indicare tutto il popolo ebraico…

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E per finire…

Gli aschenaziti costituiscono oggi il gruppo etnico maggioritario tra gli ebrei. Tra il 70%... e il 75%... degli ebrei del mondo sono aschenaziti, mentre prima dell'Olocausto rappresentavano il 92%...

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Molte “domande” sorgono spontanee, tra cui:

dove sono andati a finire quasi tutti gli ebrei biblici?

sino a quale punto si può arrivare, pur di portare a compimento il proprio progetto?

Tutto ciò è davvero “senz’anima”. 

Ma non rientra più nella “normale” disputa storico religiosa di quell’area che, poi, caratterizza il mondo intero. Vero? 

SPS_IO è certo che la storia è alla rovescia, ma non a centottanta gradi, bensì di un angolo giro per volta. 

Infatti, non sei mai a testa in giù: semmai, sei controcorrente, motivo per cui sopravvivi considerando ciò come “normale”. 

Hai bisogno di risposte, sicurezza, certezze, diritti, etc.? Che problema c’è? Crederai a qualcosa che ti diranno e daranno. 

Cioè, non viene da te la tua “salvezza”. Proviene sempre dall’esterno. Per questo sei “te”, adesso. 

L’atteggiamento sostanziale è invece il nucleo sferico portante da cui sei sempre tu. Tanto è vero che anche l’eco-dominante è sostanziale. Certo, perché il punto di sospensione è sempre sostanziale. 

Poi, chi è tale deciderà cosa e come “Fare…”, non essendoci bene o male, ma l’esserci. Qualcosa che è Anti-Sistema se qualcuno ha la meglio sul “prossimo”. Qualcosa che è altro se ognuno è dal proprio punto di sospensione, contemporaneamente

Sei nel “minestrone-minestrina” della menzogna di p-arte, nonostante tutto è verità

wow. 

“Ora”, però, ritorni ad esserne al corrente. 

Decidi(ti): 

lo sai oppure lo “sai”? 

Questo fa la differenza, perché ti qualifica: come se ti facessi un’auto radiografia. Ti “vedi” come sei messo? Puoi decidere finalmente, invece che continuare a scegliere fra… 

 “Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-401
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.