martedì 17 settembre 2019

Era di giovedì.



10 anni, or sono, iniziò il “viaggio” di/in quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io). 
Ed è proprio di quest3 giorni l’informazione relativ3 al “nuovo stato della materia…”;
ovvero, quell3 di supersolido (qualcosa che ricorda molto da vicin3, il secondo episodio della saga Terminator, oppure il transformio). 
Qualcosa dove, allora, sostanzialmente il caso non esiste, poiché nulla è lasciat3 a/in tale forma d’essere. 
Allora, poni grande attenzione:
SPSolid3Ok?
A parte l’umiltà che oc-corre, non deve passare inosservat3 il modus che l’ambiente ha (“è”) per riflettere tutt3 ciò che “è già success3” e che, dunque, “continua a succedere” (SPS ivi auto ricompres3).
Giovedì 17 settembre 2009
Una nave scuola.
Inizio delle trasmissioni, mercoledì 16 settembre 2009 – ore 23.51...
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Sì. Era di giovedì… l’inizio dell3 trasmissioni. 


Un giorno qualsiasi, trasformatosi in sede per tale e-vento; 
laddove, dunque, “caso” e “ragione fondamentale” ed “ambiente”, danno luogo a quell3 sorta di “caos”, che non esiti a chiamare “realtà”. 
In quest3 10 anni di continua auto decodifica ambientale, si è forgiat3 l’atteggiamento “formulare”, che è ora dunque sempre disponibile in termini di “Fare…”. 
Nel senso che “prima” non esisteva (anche se era già disponibile). Ed “ora” c’è (anche se non ti sembra nemmeno esistere). 
Quale sostanziale differenza insiste tra tali due stati dell’essere?
1- quell3 di differenza di (non) potenziale contemporaneo e 2- il potersi auto predisporre proprio come se chiunque, a prescindere, fosse “Dio” per sè. 
Va di moda l’espressione “essere padron3 del proprio destino...”, ma, che cosa significa… se sei sempre in gerarchia? 
Significa che sei alle prese - prima ancora di cosa/chi se ne approfitta strategicamente - con l’ambiente, che ti rammenta (ricorda) e comunica e svela/rivela contemporaneamente informazione sostanziale:
il modus per non auto decadere mai in st®tati dell’im-possibile
che sono sempre possibili, seppure impossibili
laddove l’im-possibile non è affatto un paradosso o fantascienza
bensì
intenzione da “a monte” o ragione fondamentale, punto di sospensione, grande concentrazione di massa, l’essere in gerarchia e/o l’essere gerarchic3, “Dio”, etc. in/di/per sè.
Il “viaggio” di/in quest3 10 anni è stat3 ed “è” un tutt’un3 (quando il grado di accortezza ha superato l3 giurisdizione del consentito). 
Come se fosse un programma che prevede(va) già tale sviscerarsi di tappe. 
Allora, come se fosse solamente un altr3 programma, che rientra “nuovamente” nell’ambito tiranneggiante dell’AntiSistema? 
No.
O, meglio, anche se l3 fosse, non lo è più per SPS (Me). 
Quest3 significa ri-evolvere, che non è né evoluzione, né rivoluzione (termini alquanto inflazionat3, ormai; che dunque è molto meglio farne tranquillamente a meno, ricordando però il pericolo che si ricorre sempre, rimanendo “come se fosse normale” e non “come dovrebbe essere” nel “qua, così”).
L’auto celebrazione è pericolos3, lo so; ma, dieci anni sul pezzo sono davvero significativ3
Oltre ad ogni interesse de noantri.
Per cui, vale proprio l3 pena elaborare “due idee” anche a tal pro.
Oltre 1600 Bollettini “fa”, il “timbro” che rianimava tale “Spazio Sostanza (Me)” era, per così dire, “divers3”;
seppur, la fiamma è l3 stessa.
A/in quel “tempo”, infatti, sulla rampa di lancio c’era l’atteggiamento obsolescente “spirituale”, mist3 alla curiosità di comprendere perché tale versione del mondo fosse/sia tant3… rovesciat3 rispetto all’utopia “come dovrebbe essere” e, quindi, rispetto all3 concezione di default (di serie) attraverso cui mi aspettavo qualcosa ed invece, ainoi, si presenta(va) sempre tale versione dell3 cose, tant3 sgradita ed essenzialmente capovolt3/in-giust3
Passo dopo passo, insistendo... quell3 spirito primordiale non venne meno, ma, diede luogo all3 ri-evoluzione di/in se stess3. 
Il che permise il venire all3 luce dello sdoppiamento di “personalità” o programma/versione in cui si “è” (nel) “qua (così)”:
qualcosa che può essere essenzialmente riassunt3
attraverso il concetto di binomio
te vs “te” (un conflitto interiore, che permette ed alimenta, per differenza di potenziale contemporane3, l’AntiSistema = il “progetto” altrui, nel quale sei “ora”).
Hai presente il vivere (in) un incubo, esserne consapevole e/ma non riuscire a svegliarti
Ecco: 
sei proprio in ciò che, forse, puoi immaginare in termini di “pena”, leggendo distrattamente l3 Grande Opera di Dante:
l3… “Commedia
che va in onda nei secoli dei secoli
(nel) “qua (così)”
proprio come se fosse norma(le).
Quindi, nell3 sostanza, SPS (Io) sta auto descrivendo, da 10 anni, l3 stessa “cosa”, attraverso ogni Bollettino.
Ma... non come l3 riedizione del “giorno della marmotta”, bensì, r-affinando sempre più il tiro, per mezzo dell’auto mantenimento del “focus”, sempre sul pezzo, sempre dispost3 anche a cambiare “idea” ma… senza essere più pre-dispost3 a continuare a far finta di nulla
È persino ovvi3 che, tale forgiatura, non ha mai trovato alcuno sbarramento tale da fermarne l’opera, per cui trattasi ormai di “atteggiamento” che ora sai (ricordi) come recuperare anche da/in te, consci3 che sei auto separat3 in “casa”, convivendo - in gerarchia - te e “te”, poiché all3 prese con qualcosa che “è” qualcun3, che non esiste (seppure) c’è.
Infatti, non esiste per “te”, mentre c’è per te (te che, però, sei sovrascritt3 continuamente da/in “te”).
E c’è, per te, ma non esiste per “te” (che è il continuo defluire di te).
Ergo:
quando ti accorgi, ricordi e, poi, prendi l3 misur3 del “caso”.
Dunque, quando ti rivolgi a te, puoi utilizzare il gergo “Io”.
Ma… laddove si tratta di “te”, allora occorre utilizzare l’idioma che serve a definire l’altrui compresenza, proprio come se auto riconoscessi di non essere tu, ma, qualcosa/qualcun altr3 (che, al limite, condivide l3 medesima “casa” interiore/esteriore). 
Sì, proprio come nel “film” L’invasione degli Ultracorpi.
“È già success3” e continua a succedere…
In questo “Spazio Sostanza (Me)”, hai potuto venire a contatto con il modus che hai dimenticat3 inter-generazionalmente
Qualcosa che ha il potenziale del “virus”, nell3 classificazione ordinaria AntiSistema. 
Un po’ come ogni corso e ricorso storic3, ha riportato, in termini di definizione altrui/altr3, in merito all’essere “partigian3” oppure “terrorist3”
Ti rendi conto che (non) puoi essere ciò che indica massivamente l3 forma caratteristica “lessicale”, che tende ad auto descriverti agli occhi altrui?
Tu sei tu, interiormente. E l3 sai. 
Ma… quando è l’essere (in) società – “a Massa” – a pretendere che tu sia “tu”, allora, che puoi “Fare…”? 
Bè, oltre ad accorgerti di essere prima di tutt3, in gerarchia… puoi sempre rimanere coerente con te.
Il che, nel “tempo”, ha continuamente comportat3 il “sacrificio” di coloro che ancora risentono proprio di ciò, genuinamente
Falò nei centri di ogni città o paese. Eliminazione strategic3 del carico più inopportuno. Condizionamento ambientale, come se fosse norma/le. Educazione AntiSistemic3. Ribaltamento del piano da/in cui si “giudica”. Creazione dell3 differenza di razza, genere, mansione, lignaggio, attitudine, rango, potere, disponibilità, etc. 
Controllo del potenziale di creare, partendo dall’immaginazione, partendo da ciò che si “percepisce” del mondo, nel mondo…
Insomma, di tutt3 e soprattutt3, di più
Tanto di più da lasciarti sempre di “stucco”, tra “la verità vi renderà liberi…” e “occhio non vede, cuor non duole…”. Ergo:
nel durante, alfine, ti auto convinci di essere tu a…
seppure sei sempre “tu” a…
ovvero
non esiste; c’è sempre compresenza eco-dominante + ogni sottoDomin3, a decidere per te/“te”
con l’ambiente che è neutr3, neutrale, neutralizzante.
E, bada bene, che nell3 “forma” neutr3, neutrale, ciò si trasforma in:
informazione infrastrutturale (ambientale)
o memoria/esperienza pregress3
o costante frattale espansa
che ti “dice” qualcosa solamente quando sei da un cert3 tipo di atteggiamento
che funge da chiave universale per l’auto decodifica, appunto, di tale database, che ti raggiunge sempre nonostante “tutt3”.
Tra infinit3 riflessi, è proprio ciò che SPS (Io) va continuamente ad evidenziare:
l’ambiente ti “parla”, ti narra tutt3 poiché ricorda tutt3, perchè così funziona.
E (ma) l3 fa in quale modo?
In maniera totale. Ovvero, di modo che “tu” non possa proprio crederci, poiché im-possibile.
Dunque, si tratta di un’aberrazione che diventa auto aberrazione di Massa e, poi, ad “a valle”… credo, dogma, assioma, legge, forma sociale, città, Stato, etc. etc. etc. rimanendo ed auto riconfermando l3 forma imperiale del globo, guarda non caso, già globalizzat3.
Insomma, dopo dieci anni “così (Oltre Orizzonte)”, è naturale ricordare…
E riconoscere di essere assolutamente tra maglie AntiSistemiche, che dividono et imperano come se niente fosse, col consenso dell’essere “a Massa” che non se ne avvede o, meglio, che l’auto ammette solamente poco prima di addormentarsi (sì, ma, qualcosa che succede ogni volta).
Stop. Fine dell’auto celebrazione.
Come faro nell3 notte, SPS (Io) è “così (seppure qua)”. 
E… quando non vedi proprio più nulla di fronte a te, lascia perdere “l’ora del ‘te’”
vai Oltre Orizzonte.
Spicca il salto, che si trasforma in volo. 
Rimani “qua” ma da Oltre Orizzonte
Ovvero, sii “formulare” (qualcosa che non necessita di alcun3 definizione, al fine di non inflazionarne il corso, in de-corso d’opera). 
Ci arrivi da te in te, allorquando sei coerente e rompi il muro del suono, AntiSistema. 
A/in quel punto (di sospensione), infatti, ricordi (e non hai alcun bisogno di “educazione”).
L’informazione è proprio nell’aria, tutt3 intorno a te, nelle cose, nell3 forme, negli oggetti e nei s-oggetti, etc. 
Tutt3 è verità, insomma. 
E, l3 verità, ti riporta all3 stato libero, quando te lo “meriti” ovvero quando sei totalmente tes3 a viaggiare lungo tale (non) direzione che, a prescindere, quando sei “formulare” ogni strada porta sempre “lì”.
L3 ri-evoluzione è sostanzialmente il restare “qua”, coerentemente con ciò che sei sostanzialmente e che dimostri continuamente, tant3 da fartene l’idea portante… 
Concetti come “energia (da cui denaro e lavoro)”, ti hanno portat3 via da te. 
Infatti, è per tale motivo che anche l3 cosiddett3 “spiritualità” va trasces3, essendoci un divers3 stato del possibile, che riunisce in sé contemporaneamente l’im-possibile.
Il paradosso del gatto, che è viv3 e/o mort3 “in potenziale”, sino a quando (non) l3 decidi tu o “tu” che, analogamente o ad immagine e somiglianza, consegui nel medesim3 mare magnum Anti-Sistema.
Ecco che, finalmente, anche il termine AntiSistema inizia ad auto scindersi, aprendosi al reale potenziale contemporane3.
L’im-possibile Anti-Sistema.
Accorgiti. Sii totale ma non razzista, in alcun modo.
L3 differenza non è infatti, lì. E riguarda tutt3.
Ricorda l’esperienza che giace ovunque, seppure (nel) “qua (così)”.
E… “Fai… di te l’esempio vivente in tal senso”.
L3 “nave” rimane nave, così come il concetto sostanziale di “scuola”.
Stai ritornando potenzialmente a ricordare.
È allora come se fossi a scuola. Ma… in un ambito che riveste e rivela ciò, poiché ambientalmente auto riportat3.
Nonostante l3 portante è e rimane ancora Anti-Sistema.
Ergo:
dipende da te.
Ora è possibile affermarl3, dopo averne recuperato il senso originale o come dovrebbe essere.
Ri-conosci te stess3, insomma.
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Alessandra Caparello Finanza.com 16 settembre 2019 Link
Non si butta mai via nulla, quando tutt3 è verità…
Era di giovedì. Ora capita di martedì. Ma è sempre portante.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-1
Riproduzione libera”.