venerdì 5 luglio 2019

L’ambiente è la personalità dell’eco-dominante.



Come carta e calamaio, significato e caratteristica frattale espansa ambientale.
Sin da quando “aprirono l3 prima fabbrica” fu evidente che… inquinava. 
E fu immediatamente logic3 il nesso tra “fumo (inquinante)” e “motivo (causa = chi)”. 
Poi, nel “durante”, tale connubio venne progressivamente meno, nel senso che “ora devi dimostrarl3”. 
Qualcosa di semplice. Vero? 
È infatti sufficiente guardarti attorno. 
Ma (ma) ti sembra che qualcosa (nel) “qua (così)” possa essere lasciat3 al “caso”? 
Quindi, tale dimostrazione deve essere comprovat3 “a norma di legge” che, tuttavia, risente guarda non caso dell’attività di lobby (pressione) di gruppi esterni al Governo, che nonostante tutt3 costituiscono un3 forma di auto convincimento assolutamente dis-interessat3. 
Risultato?
  
Il cambiamento climatico. 
In quale accezione? 
In quanto ad azione dell’uomo sull’ambiente. 
Certamente. Ma di quale tipo di “uomo”?
L3 strategia che non esiste; c’è… ha comportato, nel “tempo”, il passaggio (previst3, essendo strategia da “a monte”) dal notare e ricordare direttamente l’inquinante di origine e/o natura/norma “industriale”, al percepire ciò in quanto a “problema ambientale” e quindi, comune/globale.
L3 legge s’è interposta agendo a favore del “vento” dell3 responsabilità sociale di ogni cittadin3, nel mettere in atto ogni norma previst3, attraverso granum salis. 
Regolando, nel frattempo, anche il comportamento delle industrie, ma, in termini di adeguamento progressivo alle norme anti inquinamento che, in democrazia, ovviamente devono esserci. 
Dove sta, allora, l’inghippo? 

Bè, l3 vedi dal/nel fatto che “continua a succedere”.
Ossia, che sostanzialmente non cambia nulla. Ergo, c’è “sotto” qualcosa. 
C’è “dentro” chi trae ampio vantaggio dal/nel continuare “qua (così)”. 
O, meglio, c’è “cosa” si preoccupa di/per “te” = prima ancora di essere “legge”, è chi si ritrova “a monte” dell3 capacità decisionale sociale globale.
L’inquinamento allora passa dall’essere “il risultato in-dirett3 dell’opera di chi persegue il proprio business” al sembrare “il problema ambientale di tutt3, che tutt3 devono combattere a suon di responsabilità civile, morale, spirituale, etc.”. 
Ciò, mentre continua ad incedere come se niente fosse, l’attività “industriale” che, come un3 saponetta, scivola sempre via dall3 luce dei riflettori dell3 capacità di accorgerti. 
Eppure, non sei stupid3
Sei intelligente ma istupidit3 da/in ogni forma di “inquinante” che non puoi debellare dall3 radici, bensì, che devi cercare di sminuire non gettando per terra l’involucro in plastica del prodotto che ti vendono, senza per/con ciò accollandosi l3 responsabilità da “a monte” di ciò che sostanzialmente ti appioppano in cambio, per altr3, di denaro convenzionale.


Il tutt3 si risolve, allora, evitando di gettare a terra il package industriale?
Tale comportamento “civile e responsabile” ferma, forse, l’attività delle ciminiere? No. Anzi.
Il lavoro è un diritto di tutt3.
Andando “tu” a mitigare gli effetti collaterali (scarto) di tale forma commerciale inquinante, provvedi indirettamente a garantirne lunga vita e prosperità
Il focus deve essere sempre sull’attività “a monte” e, non, sull’impatto post traumatic3 che s-travolge ogni ambito cittadin3.
L3 responsabilità è una “colpa” che deve ricadere su “cosa” è ch3 continua ad approfittarsene come se niente fosse, seppure nell’interesse generale al/nel diritto di poter respirare, bere e mangiare… “come un3 volta”, ossia, da sempre ma soprattutt3 da prima dell’avvento “industriale”.


Se il problema “plastica” è globale, ossia, dell3 cittadinanza, c’è un motivo fondamentale.
Ma, nell’AntiSistema, ad esempio chi “produce” acqua minerale da vendere nel grande circuito commerciale, pubblicizza l3 propria capacità di “lavoro” evidenziando che in un anno dalle propri3 fabbriche escono x miliardi di bottiglie di/in… plastica.
Non ti sembra che (ti) sfugga qualcosa/qualcun3?
Perché chi produce, guadagna edinquina, mentre tale effetto collaterale diventa un “tu3” problema, che compri il tal prodotto e poi devi anche pagarne ogni conseguenza ambientale?
Il “problema” è che ad ogni parte impresari3, sembra di partecipare attivamente anche all3 fase di recupero e salvaguardia dell’ambiente.
Vero?
Ogni azienda, anzi, lamenta che il carico fiscale ed ogni adempimento per l3 limitazione delle forme inquinanti, siano assolutamente rilevanti e, quindi, ogni azienda ricava (deduce) che/di… essere parte in causa verso tale “lotta”. 
Non a caso, se vai sui vari “siti web aziendali”, è grandemente di/alla moda pubblicizzare l3 propria “anima” sensibile ai vari problemi derivanti dalle attività industriali, da cui prendono ogni distanza, nonostante rimangano l3 scarto di ogni business che innegabilmente comporta il coinvolgimento di ogni forma aziendale (nel) “qua (così)”. 
Se pensi che anche forme “moderne” di idee, come il Bitcoin, inquinano indirettamente a più non posso... che cosa puoi auto decodificare significativamente?
“È già success3” e continua a succedere come non ci fosse un domani.
Infatti, ogni “domani” rimane sempre assolutamente “lì” o distante in un3 maniera costante, come un Sole che promette sempre qualcosa ma (ma) che per qualche motivo, non riesci mai a raggiungere. 
Come se stessi procedendo.
Come se stessi sempre pedalando in un3 direzione e/ma ciò che ti sembra venire incontro, in realtà, procede a marcia indietro, lasciandoti nell3 costante impressione di non riuscire a…





Commissione Ue: dalla lotta al climate change benefici anche sul mercato del lavoro.
La lotta ai cambiamenti climatici può essere un fattore trainante per la crescita e l'occupazione.
Così si legge nell'edizione 2019 dell'indagine annuale sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (Esde) realizzata dalla Commissione europea…
Alessandra Caparello Finanza.com 4 luglio 2019 Link
Perché l’inquinamento “è” (in) un3 strategia “industriale”?
La lotta ai cambiamenti climatici può essere un fattore trainante per la crescita e l'occupazione
Ti usano ed useranno sempre in ogni “salsa”. 
Come (forse) puoi “vedere (accorgerti)”, si smuove foglia solamente quando “ne vale l3 pena”, ossia, quando l’azione non sembra ma… va ad auto alimentare sempre l3 stessa motivazione di sfondo, ovvero:
il “guadagno” di cosa è ch3 se ne approfitta continuamente.
L3 status quo “qua (così)”, si avvale del loop AntiSistema, che nulla lascia all’essere “caso”.
Qualcosa che può funzionare solamente quando sei, prima di tutt3, in gerarchia (o nell’impianto climatizzat3).
La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change o Unfccc) utilizza il termine "mutamenti climatici" solo per riferirsi ai cambiamenti climatici prodotti dall'uomo e quello di "variabilità climatica" per quello generato da cause naturali.
In alcuni casi, per riferirsi ai mutamenti climatici di origine antropica si utilizza l'espressione "mutamenti climatici antropogenici".
Secondo il Glossario Dinamico Ispra-Catap, per "cambiamenti climatici" si intende qualsiasi cambiamento di clima attribuito direttamente o indirettamente ad attività umane, il quale altera la composizione dell'atmosfera mondiale e si aggiunge alla variabilità naturale del clima osservata in periodi di tempo comparabili…
In generale nello studio di un cambiamento climatico si evidenziano due distinte fasi:
la rilevazione dell'avvenuto mutamento climatico, in genere facendo riferimento all'analisi statistica di serie storiche dei dati atmosferici che costituiscono dunque le evidenze sperimentali, e l'attribuzione delle cause di tale mutamento, sulla scorta di studi mirati, che possono essere dunque naturali e/o antropiche.
In base a questi studi si evidenzia una causa naturale fino al secolo scorso ma, a partire dalla metà del XX secolo, la comunità scientifica li ritiene dovuti all'azione dell'uomo, sotto forma di alterazione dell'effetto serra.
In particolare secondo il 5° Report sui cambiamenti climatici dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), "Il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, e, dal 1950, molti dei cambiamenti osservati sono senza precedenti nei precedenti decenni e millenni. L'atmosfera e gli oceani si sono riscaldati, la massa di neve e ghiaccio è diminuita, il livello del mare è aumentato, e le concentrazioni di gas ad effetto serra sono aumentate…"...
Le conseguenze sulla comprensione o meno dei problemi correlati ai mutamenti climatici hanno profonde influenze sulla società umana, che deve confrontarsi con essi anche dal punto di vista economico e politico…
Link
In base a questi studi si evidenzia una causa naturale fino al secolo scorso ma, a partire dalla metà del XX secolo, la comunità scientifica li ritiene dovuti all'azione dell'uomo, sotto forma di alterazione dell'effetto serra…
Le conseguenze sulla comprensione o meno dei problemi correlati ai mutamenti climatici hanno profonde influenze sulla società umana…
Ergo:
se ti limiti a (non) gettare ogni “cartaccia” a terra
che cosa rappresenti in termini di “economia globale”
e di significato?
Cosa (chi) decide sostanzialmente, anche per te?
Corporate a sostegno delle startup per disegnare città del futuro.
Aiutare le startup più promettenti a sviluppare soluzioni innovative per le Smart city del futuro
"Abbiamo deciso di partecipare… perché… la soluzione più vincente non sarà all'interno di una delle grandi società di telecomunicazioni, ma verrà sicuramente sviluppata da qualche iniziativa che partirà da zero. Quindi poter essere lì dall'inizio per noi è molto importante…"…
Davide Rota
Askanews 4 luglio 2019 Link
Poter essere lì dall'inizio per noi è molto importante… (già; tale forma di anticipo o prevenzione, funge da volano per il controllo o deviazione standard “qua, così”).
Noi siamo sempre disposti a dialogare con chiunque perché un settore importante per lo Stato non ha un colore politico: è un settore importante per lo Stato…
Ci sarà la possibilità di tornare ad un quadro normativo più equilibrato ed equo?
Sarebbe auspicabile… ma dovrebbematurare un cambiamento nel modo in cui il legislatore e la politica guardano a questo settore”.
Fabio Cairoli
Adnkronos 4 luglio 2019 Link
Tlc, Vodafone: distinguere fra trasparenza e offerte commerciali
"Qualsiasi intervento che condizioni o blocchi i ricavi degli operatori, in presenza di dinamiche di costi liberi di aumentare, rischia di incidere sulla sostenibilità economico-finanziaria delle aziende…".
Romano Righetti
Red/Gab Askanews 4 luglio 2019 Link
Lottomatica, sostenibilità nella salvaguardia della legalità
Come ribadisce l'amministratore delegato di Lottomatica Fabio Cairoli:
"Noi continuiamo a credere che il gioco legale sia un valore, un asset per lo Stato che circa 15 anni fa ha deciso di far emergere un'offerta incredibile per dimensioni e finanziamenti alle malavite organizzate con coraggio, regolamentando un settore che è emerso e che oggi si può gestire, controllare e conoscere.
Salvaguardare la legalità significa salvaguardare miliardi di euro che dalle casse dello Stato tornerebbero nella disponibilità della malavita organizzata sui territori, significa occuparsi e salvaguardare i giocatori più esposti e significa salvaguardare oltre 100 mila posti di lavoro che sono stati creati da aziende che lavorano in nome e per conto dello Stato a presidio e salvaguardia non solo della legalità ma anche dell'occupazione in questo Paese…".
Una salvaguardia possibile grazie soprattutto alla professionalità che ogni giorno chi lavora in Lottomatica mette per rendere questa offerta sostenibile per prodotti sempre più sicuri
Askanews 4 luglio 2019 Link
Offerta sostenibile per prodotti sempre più sicuri (la “Mafia” è ovunque e comunque. Ergo, non esiste; c’è anche “ora”, nell’impianto del gioco d’azzardo “legale”. Dunque, sia che tale ambito sia emers3 o meno, la “Mafia” raccoglie sempre il consenso, perché si adatta, controlla e agisce di/in conseguenza. È “lì, (nel) “qua (così)” da prima di “te”). 
Un3 volta dovevi andare a cercartel3. “Ora” ti vengono a trovare indirettamente sin dentro casa
Qualcosa che fa l3 differenza. E che rende di più.
Non a caso, infatti, il grafico dell3 ludopatia (che nel durante è stat3 classificata come “malattia”) s’è impennat3 dal/nel momento in cui il giogo d’azzardo è stat3 legalizzato.
(Nel) “qua (così)” ognun3 è solamente auto convint3 di portare l’acqua al proprio mulino, ma, sostanzialmente ognun3 funge da snodo per l’attività “mafios3” AntiSistemica che di/in conseguenza non può far altr3 che… crescere a dismisura, tanto da essere ormai globale.

Sanno leggere e scrivere, ma hanno difficoltà a comprendere testi semplici e sono privi di molte competenze utili nella vita quotidiana.
Hanno più di 55 anni, sono poco istruiti e svolgono professioni non qualificate. Oppure sono giovani che non studiano né lavorano.
Sono gli analfabeti funzionali o low skilled e in Italia sono più del 47% della popolazione
In generale, la diffusione di questo fenomeno deriva da radici politiche, sociali e dal livello di istruzione, ma ciò non implica che i laureati non possano diventare potenziali low skilled.
Infatti, analfabeti funzionali non (solo) si nasce, ma si diventa.
Alcuni individui, possono subire un fenomeno di retrocessione dovuto all’analfabetismo funzionale di ritorno, non sollecitando per molto tempo tutte le attività acquisite in precedenza, come la lettura, l’informazione, la creatività e lo sviluppo di un pensiero critico generale
Il fenomeno non è nato con internet. Ma lo conosciamo meglio grazie ai social…
Maddalena Ferrari, Diletta Mazzotta 3 agosto 2018 Link
Il modello “Idiocracy” è reale e descrive un cert3 tipo di realtà = ciò a/in cui sei auto espost3 (nel) “qua (così)”.... come forma d'auto inquinante.
Laddove tutt3 significa poiché l’ambiente funziona ad immagine e somiglianza
Ovvero, sei in un modello di reale auto conformazione dell’atteggiamento imperante, d3l punto di sospensione
Allora:
l’ambiente “è (descrive)” l3 personalità del punto di sospensione (compresenza “ombra” eco-dominante). 
Ed “è, alfine e nel durante, anche ciò che ti “meriti”, per (non) avere fatto qualcosa, ripetutamente, tanto ripetutamente da averl3 permesso sostanzialmente a livello globale.
“Fai… di auto dedurre dall3 portata universale, il senso (e l’esserci) persino logic3 di tale compresenza”.
Ne va di te, prima ancora di chiunque altr3. 
Perché... se tu sei “tu”, allora campa cavallo che l’erba ricresce (sempre più inquinat3 o, meglio, sempre più ad hoc rispetto all3 relatività che incarna, frutt3 dell’assolutezza che ne ispira l3 trama, in qualcosa che funziona come cartina tornasole).
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2590
Riproduzione libera”.