giovedì 20 giugno 2019

Predicibilità ambientale.



Il problema del debito pubblico italiano è anche quello fondamentale di dove vanno questi soldi, cioè di dove sia questa ricchezza pubblica che lo compensa
C'è un problema:
noi spendiamo come gli altri Paesi, ma con un livello di infrastrutture più basso. Il problema è dove va questa ricchezza, cosa di cui la politica si dovrebbe occupare…”.
Ignazio Visco
Asa Askanews 19 giugno 2019 Link
L3 “politica”; un luogo comune che continuamente tende a sfuggire.
Laddove c’è un’infinità di “aspiranti politici” ma selettivamente o gerarchicamente, tant’è che (nel) “qua (così)” non c’è trippa per gatt3, ovvero, per te che sei “te”.
Dove vanno a finire i soldi? Suvvia.
Al fine di ricordarne il “destino”, occorre prima accorgersi dell3 destinazione d’uso o “a cosa (chi) servono”. 

Già. 
A ch3 serve, qualcosa che non esiste; c’è?
La persona “migliore” per rinfrescarti l3 memoria è, non paradossalmente, chi si fa chiamare – seppure nel mondo “moderno” – mag3
Laddove, l’essere “mag3” corrisponde all3 prestidigitazione, che rimane un’arte (o conosc(i)enza):
l’arte dell’inganno ottic3, della destrezza singolare (auto intrattenimento) che ha l3 meglio sul pubblico “a Massa” pagante. 
E anche quando l’economia si fa “circolare”, non ti rimane altr3 da fare se non di accorgerti del significato. 
Di ciò che continuamente tende ad auto ricorrere, come giro di fumo in qualcosa che funziona ad hoc, non tanto perché sa funzionare solo in tal modus, bensì, perché tende apoiché riflette anche cosa “è” ch3 non esiste; c’è... in qualità di ragione fondamentale, tale per cui tutt3 il resto va da sè... “a valle”, per/di default. 
E farti scambiare ciò per “destino”, rimane – appunto – un3 capacità di auto suggestionarti, di modo che “tu” continuamente prenda lucciole per lanterne. 
Il peso specifico (significato) dell’essere in democrazia, ma prima ancora in gerarchia, è proprio quest3, ossia, dipartendo dall3 strategia dell’immanifestazione eco-dominante, quale luogo comune “migliore” esiste e c’è se non quell3 di farti auto sprofondare “dentro” a/in tale conv3nzione democratica
Una volta che sei cert3 di avere ogni sorta di “diritt3”, di/in conseguenza… sei soprattutt3 convint3 di avere ciò che meriti, per ciò che è stato già fatt3. 
Ossia, qualcosa che sa come di… odore di zolfo, di qualcosa di assolutamente sospett3.
Sì, perché, se “è già success3” e continua a succedere, nonostante te... significa che tu sei “tu” (nel) “qua (così)”. No?
Rimane persino (in) un3 questione (di) logic3.
Piero Angela, le parole sconvolgenti:Vorrei morire lavorando…”…
Notizie.it 19 giugno 2019 Link
Ossia:
guardare... ma non “vedere (sostanzialmente)”
per 90 anni (per un3 vita intera)
l3 stess3 “cosa”.
Guardare tutt3 con fare... scento-religios3, comporta mummificarti(ci) dentro.
Bene. In ciò ritrovi e ricordi - anche - il potenziale, di cui sei super-dotat3: 
l'insistenza.
Anche se… nell’AntiSistema, che “forma” assume? Nell3 sostanza, ciò che “spremi” utilizzando il pensiero di Angela:
lavoro, lavorare e continuare a… per sempre.
Daje a ride, insomma. 
Infatti, “senti” un po’ qua:
L'Italia… è un Paese sempre meno giovane e poco meritocratico, in particolare sul fronte dell'occupazione femminile…”.
Bruno Villani
Fcz Askanews 18 giugno 2019 Link
Che “cosa” raffigura (e di chi si tratta/narra in) tale presa di posizione?
Dell’essere in gerarchia = (nel) “qua (così)” o AntiSistema.



Italia (Paese = parte del/nel divide et impera)
sempre meno giovane (mancano l3 “forze” che dovrebbero essere compensat3 dall’esperienza, ma, ormai, invecchiando non si sviluppa più saggezza, bensì, auto rincoglionimento in quanto... stato di servizio privat3 o industriale)
poco meritocratico (eccol3 lì... il controllo, che nulla lascia a caso)
in particolare sul fronte femminile (l’auto suddivisione “per due” = altr3 step gerarchic3).
“Vedi” l3 forma classica piramidale a vertice distaccat3? Certo che sì, anche se scambi ciò per… “natura” poiché norma nell’AntiSistema.
La svolta non può arrivare da un settore o da una categoria. Serve quella che Villani definisce “intelligenza collettiva”, ossia uno sforzo di visione comune frutto della sinergia messa in campo da tutti i protagonisti della crescita:
aziende, manager, enti, istituzioni, associazioni, università e, naturalmente, la politica…
Fcz Askanews 18 giugno 2019 Link
Ecco(ti), allora, in democrazia ma (ma), ancora prima, in gerarchia:
intelligenza collettiva
uno sforzo di visione comune
frutto della sinergia messa in campo da tutti i protagonisti della crescita
aziende, manager, enti, istituzioni, associazioni, università e, naturalmente, la politica
Ok. 
E… in tale “sforzo di visione comune frutto della sinergia messa in campo da tutti i protagonisti…”, tu dove sei? 
Cioè, se non sei azienda, manager, ente, istituzione, associazione, università o, naturalmente… politica”, allora di ch3 si tratta? 
Bè, si tratta di essere “tu”, dal/nel momento in cui a decidere non sei tu. Laddove “tu” sei il frutto di tale collo di bottiglia…




Abbiamo bisogno di costruire un ecosistema basato sulla fiducia reciproca.
Affinché funzioni è necessario che ci sia visione, regole, trasparenza e obiettivi che devono essere chiari e condivisi.
"Condividiamo tutti insieme una visione sistemica… uniti dall'obiettivo di far crescere il Paese. Mettiamo insieme tutte le persone che hanno a cuore l'interesse del Paese per un'azione comune. Facciamo una cabina di regia
Il manager analizza la situazione, traccia un'analisi dei rischi, ma poi decide e, assumendosi le proprie responsabilità, traduce la teoria in pratica…"…
Fcz Askanews 18 giugno 2019 Link
Ecco perché fai parte di un Paese e perché consegui ad “a valle”. E perché sei in “democrazia”:
abbiamo bisogno di costruire un ecosistema basato sulla fiducia reciproca
affinché funzioni
è necessario che ci sia visione, regole, trasparenza e obiettivi che devono essere chiari e condivisi
condividiamo tutti insieme una visione sistemica
facciamo una cabina di regia…
“È già success3”, tranquill3.

In questo contesto, "la politica può fare molto".
Perchè anche in politica, come nel mondo dell'impresa, "è fondamentale avere le persone giuste al posto giusto…".
Ma è anche necessario "combattere i personalismi…" soprattutto in questa fase di "crescita molto bassa…" in cui "sarebbe meglio evitare dichiarazioni spot…".
La bussola, dice Villani, è rappresentata dalle parole di Papa Francesco:
"La buona politica non è degli altri, ma è in capo a ognuno di noi, ciascuno con le proprie competenze e capacità…".
Perché è evidente, mette in chiaro il presidente di Aldai-Federmanager, che "non si può fare l'interesse generale senza pensare al bene comune…".
Fcz Askanews 18 giugno 2019 Link
Mentre rispolverano ogni genere di luogo comune, continua a succedere non visto che “è già success3”. 
Ed, oplà… è un attimo che ti auto ritrovi nell’AntiSistema, ch’è un’idea altrui che ti fai andare bene nonostante… “tutt3”.
Tu sei “tu” (nel) “qua (così)”.
Che cos’è il Digital Twin
la perfetta rappresentazione digitale di qualcosa che esiste nel mondo reale:
un oggetto, un sistema, un’entità.
Qualcosa che vive nel nostro mondo fisico, e che viene traslato in modo esatto in un ambiente fatto di bit.
Dove risiede l’utilità del Digital Twin?
Nell’essere un oggetto che, vista la propria totale aderenza alla sua copia reale, si presta a essere usato per test e prove, così da evitare errori o problemi di ogni sorta…
Mtt Yahoo Finanza 19 giugno 2019 Link
Tutt3 fila (via) perfettamente, facendo l3 “fine” del debito pubblico del Paese:
vorticando copiosamente, dando luogo al giro del fumo in qualcosa dove non ti rendi conto di cosa/chi “è” l’essere… ventola.
Se tutt3 si s-muove, trasformando(si), significa che c’è 1- ragione fondamentale e 2- funzionamento ambientale.
E, tra l’altr3, non ti stai forse dimenticando, a tal pro, del “discorso” di ieri
Di tale incipit. Già. 
È proprio “così (qua)”. Tutt3 si trasforma. Sì. In “cosa”? 
Di più: perché
Perché auto delimitarti a/nel farti bastare l3 teoria “politic3 (di turno)”? 
Scienza e religione sembrano s-piegarti tutt3, dunque, “Fai…” a meno di auto interrogarti da te in te, poiché, nel durante (che hai l’impressione essere “tempo”, mentre sostanzialmente “è” l3 distanza che insiste tra te e “te”) tutt3 si trasforma, tutt3 muore e passa via, uscendo di scena ma lasciando ogni carico di/in “eredità”.
Ancora un3 volta, chiediti, conferma e dichiara:
perché funziona in tal modo?”.
Chiedi e ti sarà “dat3 (rispost3)”. No?
L’ambiente funziona. 
E l3 può fare potenzialmente ad/in ogni “modo”. 
Da ch3 dipende? 
Dal tipo di atteggiamento auto imperante. 
Ovvero, se sei in gerarchia, allora l’ambiente risentirà maggiormente dell’impatto verticale, proveniente dal vertice che se distaccat3, allora, non esisterà seppure c’è.
Rivediti un po' il concetto di “Dio”.
Ecco perché non riesci a seguire il giro dei soldi che mantengono in pianta stabile l’edifico del “debito pubblico”, che detiene in ostaggio l’inter3 Paese (globale) fatt3 da miliardi di “te” assolutamente (ovvero relativamente all’assolut3 che nell’AntiSistema è l3 ragione fondamentale AntiSistemic3) auto irretit3.
Dunque, l’ambiente è l3 punta dell’iceberg “Spazio Sostanza”, ch’è tutt3... essendo, l3 plastilina che si presta a/per tutt3, ma che risente maggiormente dell’essere al/nel punto di sospensione.
Qualcosa che permette di:
essere un oggetto che, vista la propria totale aderenza alla sua copia reale, si presta a essere usato per test e prove…
Ecco il discorso di/in retroingegneria, o, di predicibilità, prevenzione, previsione, riprogrammazione, etc. da/in cui ogni riflesso in termini di fede, credo, atteggiamento, intelligenza collettiva, luogo comune, abitudine, trasformazione (senza cambiamento sostanziale), etc.
Immagina, allora, l’ambiente come se avesse/fosse un fondo, molto simile a ciò che riconosci come foglio elettronico per il calcolo d’assieme (contemporaneamente). 
Ecco che se ogni “cella (singolarità)” è dotat3 di “formula”, è allora possibile che un3 farfalla sbatta le ali in Australia e in Italia succeda un3 tsunami. No
Oppure un3 crisi.
Ecco allora anche il vento e l3 politica
E l’essere dunque “a Massa”. 
Dall’unione, ad esempio, dell’animazione da “Il trono di spade (sigla)” + il concetto di foglio elettronico (di sfondo), puoi riuscire ad immaginare (di più, persino a “calcolare”) come funziona l’ambiente, ossia, ad immagine e somiglianza in funzione dell’essere punto di sospensione o d3l tipo di atteggiamento emanat3, proprio come segnale portante.


 


Perché non sembra funzionare un cert3 “carattere”, ad esempio, quando combatte contro l’inquinamento globale? 
Perché il peso specifico non dipende dal numero (Massa) ma dall’essere “qualità” del segnale, nel senso di… totalità. 
Ecco che, allora, l3 singolarità (se dotat3 di atteggiamento chiave) può avere l3 meglio sulla Massa. 
E se tale discorso ti sembra simile ad un trattato di guerra, trova il modo di renderti conto che… potenzialmente sei all3 prese con l’essere “verità”. 
Immagina l3 verità. Non riesci. Vero? 
Certamente, perché ti sfugge; perché “così (qua)” ti hanno sostanzialmente insegnato a… fare, poiché “serve”.
L3 verità è singolare, quando “è già success3”
Ok? 
Ossia, se “è già success3” qualcosa, è assolutamente ver3 che “è già success3” esattamente quel qualcosa.
Anche se si tratta di una relativizzazione, quando si riferisce a qualcosa di “è già success3”, allora, è assolutamente ver3 che “è già success3”.
E ciò cambia tutt3 sostanzialmente, quando te ne rendi conto e sei “formulare”.
L3 presa d’atto frattale espansa auto comporta anche l3 retro ingegnerizzazione dell3 globalità o “mondo emers3/manifest3”. 
Mantenendo fiss3 il “qua (statore)”, tutt3 ruota attorno all’essere (in) fase o meno.
Qualcosa che se sei nell’AntiSistema, allora significa che… tu sei “tu”, in fase con l’AntiSistema o meglio con l3 ragione fondamentale da/in cui l’AntiSistema.
Einstein cercò l3 formula unificat3 del tutt3, ma non l3 trovò (o, probabilmente, non sai sino a dove è giunto). 
Perché
Perché… non mise assieme ogni singol3 “pezzo”. E… come “Fai…” ad ottenere l3 formula del tutt3 se non tieni in considerazione… tutt3? 
Già.
Dunque, del foglio elettronico “ambiente”, progressivamente SPS (Io) aggiungerà sostanza in termini di… memoria, consapevolezza, ragione, logic3, fiducia, consolidamento, insistenza, totalità, etc.
Laddove l’atteggiamento rimane portante, così come per l’essere “mag3 (nel riferimento all’antichità sostanziale, però)”… ha grande efficacia l’atto rituale o interfacciamento a/con qualcosa che (ti) “sente, ascolta, obbedisce”.
Oppure, come “ora” – nel mondo sempre “modern3” – dotat3 di tecnologia senziente, che guarda non caso, (ti) “sente, ascolta e…” obbedisce, nell3 misura in cui “serve”. 
Ergo:
“è già success3” qualcosa che ha deciso i divers3 parametri di navigazione (rotta, orbita, destino, direzione, meta, etc.).
“Alla via… ‘qua (così)’”, allora? Assolutamente, no.
Semmai, “alla via ‘qua (Oltre Orizzonte)’”.
“Fai… di ritrovare tale bandolo dell’essere matassa”.
Dall’esemplare, frattale espans3, “foglio elettronico (ambiente)”, s’auto ricaverà l3 conferma di quanto espost3 (e condivis3) in quest3 Spazio (Potenziale) Solid3.
Abbi “fede”. Sii “formulare”…
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2579
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