giovedì 30 giugno 2016

Pausa vacanze estive.



Attenzione.
Causa vacanze estive 2016, SPS chiude i battenti dal 1 al 8 luglio...
Stateve accorte!
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com
 

Dsa, zuccheri nascosti, Tv e innovazione del prodotto “umano+macchina”.



Come “si fa notizia, ‘qua così’”? Non lasciando nulla al caso.
Oppure, lasciando al caso, solo quello che è previsto (ossia, che serve… lasciare al caso). In definitiva, di casuale non c’è nulla che non sia disallineato con lo status quo (con la dominante).
Ed, in pratica, la società nella quale “sei” (la “tua” realtà manifesta) èperfetta sotto a tutti i punti di vista, o meglio, sotto al profilo di osservazione (prospettiva) della dominante, dato che – da qualsiasi altra gradazione ottica di pensiero (prospettiva conseguente, deviata) – tutta questa “perfezione” non appare mai.
Anzi, dalla “tua” prospettiva ti sembra sempre il contrario della perfezione.
Eppure, tutto “funziona” ugualmente.
Certo – obietterai – funziona male, ma funziona.
Vero. Infatti, è previsto che sia proprio così, in quantoché tu “servi” (hai mai visto/sentito di uno schiavo che sia, anche, contento di esserlo? No). La prospettiva “lato tuo, centrale” (ottica + lente, frattale espansa), tuttavia, ti permette di inquadrare – per quello che è, realmente/sostanzialmente – questa realtà manifesta, dominante, “qua, così”:
  • in coerenza
  • lungimiranza
  • consapevolezza
  • in “memoria ed esperienza di ‘te, lato tuo, centrale’”.
Vedrai, nel corso del presente Bollettino, che esistono "sostanze" in grado di “polarizzare la luce”, ossia, leggerai – ad esempio – di:
  • potere rotatorio
  • attività ottica (la “capacità di ruotare il piano della luce polarizzata…”).
E, tra le molte sostanze in grado di farlo, ce n’è una molto ma molto a te vicina (soprattutto interiormente).
  
  

mercoledì 29 giugno 2016

Quando non c’è più niente da fare.


Essere "lato tuo, centrale (ottica e lente)"...
"Non c'è più niente da fare
è stato bello sognare
un grande amore sincero
ed un felice futuro
da vivere insieme per sempre con te...".
Bobby Solo
A chi/cosa si rivolge Bobby Solo? Allo... zucchero (status quo)?

Se avessimo un governo libero di poter fare politica economica, farebbe una defiscalizzazione per portare aziende in Italia e, quindi, arricchire la nostra economia. Noi oggi dovremmo lavorare un po' così. Invece, ci si perde in conferenze stampa…
In realtà lo sappiamo è sempre stata la Germania a fare il bello e il cattivo in questa Unione
Luigi Di Maio
Se avessimo un governo libero… farebbe…
 
SPS si è accorto della caratteristica frattale espansa, a capo dell’infrastruttura ambientale, in toto.
Così, a partire da qualsiasi “situazione”, è possibile ricollegarla a ciò che accade (Anti)sistematicamente “qua, così” (portando ad emersione, qualora non sia manifesta, la relativa/assoluta ragione fondamentale).
E, questo, è possibile farlo in molte maniere (pressoché infinite, oppure, sul modello “tante teste, tante prospettive”).
Quindi, “non vale”? Non è affidabile, una simile conduzione dal proprio “essere prospettico”? Certo che “non è affidabile”, dal momento in cui “è già successo (il disinnesco. Quello che ‘ora’ ti condiziona a credere che…)”.
Ergo:
sei alle prese con qualcosa che ti polarizza, devia e “comanda & controlla” in leva, non localmente, wireless… facendo “forza (agendo)”, appunto, da una sostanziale posizione (ottica) di costante “vantaggio” su di te.
Per questo, conseguentemente… “la frattalità espansa non ti risulta tanto attendibile”. Perché, non sei tu a decidere in una simile direzione (auto orientamento apparente). Ma, è la dominante che “non esiste ma c’è”…
  
Allora, “come puoi fare/essere”, affinché qualcosa accada sostanzialmente “qua, così”? Credi che, ad esempio, la Brexit sia stato un “fenomeno sociale spontaneo/naturale ‘lato umano, centrale’”? No. Non lo è stato, affatto.

martedì 28 giugno 2016

Cambiate le cose che bisogna siano cambiate.


Dorota Mytych
Brexit, Elisabetta II parla dopo il voto: "Sono ancora viva"...
"In ogni caso, io sono ancora viva".
A cosa volesse riferirsi esattamente non è dato sapere, ma certamente le parole della regina Elisabetta II fanno sorridere, pronunciate pochi giorni dopo il referendum sulla Brexit...
Link
A cosa volesse riferirsi esattamente non è dato sapere (non è la regina a parlare: in quel momento "parlava" l'istituzione/principio, che ella incarna. Lo status quo. La sottodominante che fa da eco, inconscio, per la dominante che "non esiste ma c'è").
Ciò che si eredita sono le cattive abitudini alimentari, ambientali e gli stili di vita…”.
George W. Crile
Come al solito, questo è vero e “non vero”, allo stesso tempo.
Si direbbe, quindi, che “dipende”. Sì, ma… dipende da “cosa”?
Quali sono le forze cheimpediscono di riconoscere il proprio funzionamento e, poi, di cambiare?... Che cosa… spinge verso un… funzionamento distruttivo?... Perché, nella maggior parte dei casi, domina la tristezza (o la malinconia) a spese della gioia?...”.
Michel Montaud
E, questo, non è pessimismo. Non è, nemmeno, realismo.
È, di più, un impotente accorgersi.
Qualcosa che affonda nelle “ragioni temporali (abitudinarie” e che obbliga, nella sostanza, a… conseguire).
Ora, il contrasto interiore – tra quello che si sente (potenziale) e quello che si fa (realtà manifesta “qua, così”) – schiaccia a “favore” della depressione e di un sostanziale “nulla di fatto (lato centrale, umano)”, che non è assolutamente “assenza di fare”, quanto piuttosto… un vuoto riempito d’altro (come se, da un pregiato cuscino, si estraesse il valore contenuto interiormente, rinfagottandolo con altro materiale/sostanza, dal valore riconosciuto solamente attraverso un’altra prospettiva, ossia, quella che ha operato e favorito un simile “scambio”).
Quali sono le forze che…?”...
  

lunedì 27 giugno 2016

Quando perdonare è... dimenticare.


"Forze (trend, traccianti, risultanti non manifeste ma esistenti)"...
Cambiare. La parola è un “termine”. L’onda che si fa “particella” e, così, o vedi l’una oppure l’altra. Ma, nella sostanza, che cosa “vedi (prendi in considerazione)”?
Ciò che più ti raggiunge, all’interno del “tuo” auto isolamento “qua, così”.
Con Airborne Warning And Control System (Awacs, in italiano: Sistema di Allarme e Controllo Aviotrasportato), si indica un sistema radar aviotrasportato utilizzato per la sorveglianza aerea e per tutte le funzioni C3 (Comando, Controllo e Comunicazioni) a vantaggio sia delle forze coinvolte nella difesa aerea che delle forze tattiche terrestri.
Comunemente per indicare questi sistemi si usa anche la locuzione aereo radar.
L'airborne early warning and control (Aew&C) è anche conosciuto con i termini precedenti di "airborne early warning" (Aew) e "airborne warning and control system" (Awacs)...
Link
Ciò che più ti raggiunge, all’interno del “tuo” auto isolamento “qua, così”.
Ossia, tutto quello che si rende evidente, ai “tuoi” occhi, abituati a vedere in un certo qual modo (abituale, parziale, terminale).
Quello che “canta” di più alla tua luce (attenzione).
Infatti, ti accorgi di un batterio? No.
Perché la visione organica, cogli occhi, si è stabilizzata attorno ad un certo range dello spettro della luce. E questa… fisicità (risultante), va valutata attraverso altri “occhi”, ovverosia, per mezzo della lente frattale espansa “lato tuo, centrale”, attraverso la tua prospettiva (ottica).
Il fatto di “non vedere tutto quello che è ‘invisibile’”, denota la condizione “parzialmente cieca”, nella quale sei “qua, così”.
Non è casuale. È, all’opposto, causale. Ha, cioè, una ragione fondamentale.
Qualcosa che ricorda l’atto del segregare, isolare, esiliare, rinchiudere, controllare. Qualcosa che puoi vivere nella direzione del comando (imposizione, impostazione), oppure sopravvivere in quella del servizio (obbedienza, vincolo).
Anche se, le sottodominanti "dominano, da dominate".
Allora, l’isolamento corrisponde a:
  • dimenticare
  • conseguire
  • dipendere.
Allora, l’isolamento non corrisponde a:
  • fisicamente rilevarsi in una prigione
  • realmente ritrovarsi in una cella.
No. Nulla di tutto questo significato convenzionale che, pur essendo concreto… non rientra più – per la stragrande maggioranza della Massa – nella situazione tipica di sopravvivenza “qua, così”. Poiché la strategia (dominante) è... "cambiata".
  

venerdì 24 giugno 2016

Una realtà dove cambia quello che "serve".





Cambiare
Avvicendare operando una sostituzione, sostituire
Rendere diverso, trasformare
Subire mutamenti, modificarsi, trasformarsi…
Mutare relativamente a qualcosa
Assumere aspetto o natura diversa…
Link
Dovresti intenderti con gli altri “tuoi” simili, in maniera tale da comunicare tra voi, più linearmente
Ossia, capendovi
Ma… utilizzando il linguaggio, nella sua forma convenzionale “lato umano, dominato”, l’esito non può essere diverso da ciò che prevede la (è previsto nella) convenzione stessa:
  • qualcosa che dipende da qualcosa, che dipende da qualcosa
  • con qualcosa che non dipende da quel qualcosa
bensì
  • è qualcosa d’altro.
Chiaro?
Ora, questo qualcosa d’altro”… non è mai preso in considerazione, come quella “mano” che apre una botola nel tetto, di una stanza perfettamente isolata dall’esterno, ed introduce qualcosa, in maniera tale da condizionare l’esistenza di coloro che sopravvivono all’interno... ritirandosi immantinente (mano), con l’intenzione di non essere manifesta e, così, di non rientrare nell’economia e nella congettura (tradizione, religione, scienza, spiritualità, credo, etc.) del “mondo di sotto (il ‘qua così’)”.
E, questo qualcosa d’altro”… esprime, a livello frattale espanso, la dominante (la ragione fondamentale, per la “forma” del reale manifesto, conseguente).
Ergo:
tutto quello che succede in un “dominio”, è dipendente dalla condizione dominante, stessa.
  

giovedì 23 giugno 2016

Il sondaggio è già di per sé… controllo.


Due tipi di libertà, diverse...
Altro che Brexit, tutte le britanniche agli ottavi.
Il Regno Unito ha portato tutte... le sue rappresentati agli ottavi di finale dell'Europeo:
qualificate Irlanda del Nord, Inghilterra e Galles…
Link
Un caso?
No. Frattalità espansa.
E per “completezza”… è passata anche l’Irlanda (anche se è a “sé”, ma manca la Scozia, all’europeo di calcio).
Questo rappresenta un “segnale” molto forte, per lo status quo “qua, così”... in uno strano giorno di "referendum", infrasettimanale e, dunque, a mercati (e "cuore") aperti.
Qualcosa che era "già successo", ad esempio, alla squadra di calcio della Grecia, prima di "certe decisioni" nel pieno della “crisi greca” (qualcosa che difficilmente, ricomprenderai)…
Mondiali 2014. Girone C.
24/06 22:00 – Grecia Costa d’Avorio 2-1 (42′ Samaris (G), 74′ Bony (C), 90′+2 rig. Samaras (G))
Classifica:
Colombia 9 (DR: +7), Grecia 4 (DR: -2), Costa d’Avorio 3 (DR: -1), Giappone 1 (DR: -4)...
Link
Rigore al 92esimo minuto e passaggio del turno (come si spinge un intero popolo, in maniera sottile ed inaspettata?)...
"Per trasparenza e informazione del popolo greco", la Commissione europea ha deciso di pubblicare le ultime proposte accordate con Bce e Fmi, che "prendono in considerazione le proposte delle autorità greche dell'8, 14, 22 e 25 giugno 2014, così come i colloqui a livello tecnico e politico della settimana"…
L'intesa tra tutte le parti coinvolte era che questo Eurogruppo avrebbe dovuto raggiungere un accordo globale per la Grecia, che non solo avrebbe incluso le misure da concordare in modo congiunto, ma si sarebbe anche rivolto alle necessità finanziarie e alla sostenibilità del debito greco".
Tra le proposte, spiega la Commissione, anche un pacchetto per rilanciare il lavoro e la crescita, stimolare la ripresa e gli investimenti, discusso e appoggiato dal Collegio dei commissari mercoledì 24 giugno.
Ma, sottolinea la nota, nessuna di queste proposte è stata formalmente approvata dall'Eurogruppo "vista la decisione unilaterale delle autorità greche di abbandonare" i colloqui "la sera del 26 giugno"
Link
Un moto di “amor proprio sovrano”?
No… Controllo wireless, in leva, non locale (dal sapore sottodominante).
Tsipras ribadisce:
la vittoria del "No" porterebbe a un accordo migliore
Link
E il “No”, effettivamente, giunse regolare poco più di un anno dopo, ma… la Massa votò per qualcosa che non poteva cambiare, nella sostanza (l’accordo era, comunque, da farsi… perchè “qua, così” senza via d’uscita).
  

mercoledì 22 giugno 2016

“Circolare. Circolare…”.



"I social network non sono attendibili come unico riferimento; sono in politica spesso infestati da fake, troll, che sono parte di strategie politiche.
C'è una strategia di creare finti profili, che rilanciano messaggi o siti civetta e che lasciano pensare che quella informazione siccome è virale diventa vero. Non è così. Non è che ciò che è virale è anche vero…".
Matteo Renzi
Te lo dicono, ma1) non ci credi, pur 2) credendoci, ma 3) ad un livello poco praticabile nella realtà manifesta “qua, così”.
Ciò, ti lascia alle prese con “problemi di coscienza, inconfessabili”…
Tu hai paura.
Lo sai ma, non lo puoi ammettere, nemmeno quando ti lasci andare.
Di fatto, anche in quel caso, affermi qualcosa... come se una valvola di sfogo si aprisse e subito dopo si chiudesse, dimenticando tutto, ogni volta.
Come se tutto lo avessi sognato, lo aveste (tu e il tuo interlocutore) sognato…
Il futuro fa paura, questo è il problema.
Il cambiamento radicale in corso… modificherà… non solo la politica. Il mondo sarà diviso tra chi scommette sull'apertura e chi scommette sulla chiusura… (la sfida) dovrebbe essere in teoria populisti contro partiti tradizionali, ma poi non è così:
hai populisti di destra e di sinistra…
Ma tutti questi sono legati dal fatto che hanno paura del domani e considerano il domani come una grande minaccia. La classe politica è ancora molto, molto restia ad accettare la sfida del cambiamento…".
Matteo Renzi
La "paura del domani" si trasforma in "una grande minaccia...".
  • ma poi non è così: hai populisti di destra e di sinistra (non c’è differenza sostanziale, se sempre all’interno della medesima “Caverna”)
  • tutti questi sono legati dal fatto che hanno paura del domani e considerano il domani come una grande minaccia (ogni “parte” ha paura, per quanto riguarda… cosa? Il vivere o il morire? No… il sopravvivere)
  • la classe politica è ancora molto, molto restia ad accettare la sfida del cambiamento (perché? Perché la difesa dello status quo, è la difesa dei propri privilegi. E, questo, “vale per tutte le stagioni”. Lo “stile di vita” è qualcosa di egoico, che non guarda in faccia e niente e a nessuno. Per questo motivo, derivante dall’interesse superiore della dominante, il “qua, così” non cambia. Perché… non può cambiare, sino a quando non verranno rimossi i suoi cardini).
   

martedì 21 giugno 2016

Ti sta sfuggendo qualcosa.


Origine e sviluppo...
Nulla è mai vissuto qui. Nulla è mai morto qui. Forse vivrò per sempre…”.
Approaching the Unknown
Immagina un antico astronauta, che è venuto a morire su una “giovane Terra”, ancora senza vita (intesa come la percepisce un visitatore esterno).
Ora, immagina quello stesso astronauta, morire e progettarsi ricettacolo (portatore) di vita… umana/Dna (e non solo).
Invece di cedere alla morte, nella sua tuta spaziale, l’astronauta si spoglia di tutto e si lascia “andare”, adagiandosi nel suolo, fungendo da “agente fertilizzante (principio vitale, divino, ‘ad immagine e somiglianza’)”.
Funzionerebbe?
Certamente, sì… se dietro/prima di un simile gesto, ci fosse tutta la conoscenza scientifica e l’abilità ingegneristica (che in ogni film di “fantascienza”, si riconosce al personaggio principale).
Ora, la scienza deviata è subito pronta ad intervenire, smentendo una simile provocazione, in base a leggi di parte, dominanti e derivanti da conoscenze scientifiche “valide per tutte le stagioni, ma sempre a bocce ferme ‘qua così’”.
  

Eppure, sostenere che la vita sulla Terra sia stata portata da una cometa (o da un qualsiasi altro “pezzo di roccia”), viene giudicato come “possibile”.
S’interrogano su “come è iniziato tutto”, ma… non sul fatto che la Terra sia, essa stessa, un progetto senza Dio” (se non nella relativa decantazione dominante e conseguente):
  • un substrato
  • una… scenografia
  • adatta (di più… prevista)
  • ospitare
  • una rappresentazione vitale (scena).
Come può iniziare tutto seè previsto?
Certo. C’è sempre un inizio, ma non è la stessa cosa del ritenerlo “casuale” o frutto dell’opera di un misterioso Dio Creatore.
L’umano è troppo egocentrico, per rappresentare un simile atto di divina compresenza, non manifesta.
   

lunedì 20 giugno 2016

Cui prodest? (1)


"Zio Paperino dovresti ricordare che Paperinik non esiste! L'ha stabilito una commissione di scienziati e lo hanno pubblicato tutti i giornali…".
I nipotini - Il doppio trionfo di Paperinik
Se non inserisci anche la “figura” della dominante, nel “qua, così”… la forma di reale manifesto non risulta esauriente (per quella che “è”) sostanzialmente.
Ossia, “ti viene a mancare sempre qualcosa, in qualsiasi tipo di ragionamento ti cimenti”. Per cui, ogni “anello rimane inesorabilmente aperto, ovverosia, chiuso in una situazione convenzionale di parte, dominante (paradigma, status quo, “qua, così”, Caverna, etc.).
Il risultato è apparentemente fisico e non… irreale o surreale.
Fai “pulizia interiore” dai/dei termini, che usi per comunicare “dentro e fuori” mentre, di fatto, vieni usato/a. 
La caratteristica frattale espansa, di base, dell’infrastruttura “reale manifesta/reale potenziale by ‘parte dominante’ (Spazio Sostanza)”, riflette, riporta, clona, copia & incolla, etc. è la caratteristica del segnale portante modulato in dominanza “ad immagine e somiglianza” della dominante stessa.
Ora, se la grande concentrazione di massa (dominante) sceglie strategicamente di essere compresente, ma non manifesta, (all’interno dello stesso piano di reale manifesto, nel quale ci sei anche tu e la Massa), che cosa succede in termini di “riflessione frattale espansa (oggettivazione reale manifesta)”?
Succede, causalmente, la “stessa cosa”.
Cioè? Ogni “anello rimane aperto – sostanzialmente – anche se… ogni anello si chiude su un apparente significato, di parte, auto convenzionale”. Ok? Ogni anello è chiuso "lato dominante, centrale"...
  

venerdì 17 giugno 2016

Cui prodest?



Che cosa ti serve?”.
Meglio… “Che cosa mi serve, per…?”. Ecco il motivo (la “domanda” che si pone la dominante) della “forma” del reale manifesto “qua, così”, ossia:
  • a chi giova, tutto questo?
  • a chi giova, la “forma” del mondo?
E bada bene che, il vecchio e consueto “adagio” che afferma “il pianeta sta morendo, coi suoi sfruttatori ciechi”, è… solo “sabbia negli occhi”.
Lo hai già visto molte volte, che non è così.
Il pianeta può solo trasformarsi. Il petrolio, imbrattante il golfo del Messico, misurato a suon di milioni di barili, è stato – in parte – recuperato dall’attività di impresa umana, ma… in gran parte è stato “assorbito (mangiato) da organismi che si sono creati sul posto”, ad hoc.
Se questa non è una "risposta (in tal senso, auto trasformante)", l’ennesima compensazione “naturale”, di qualcosa che può trasformarsi continuamente, senza mai “cambiare ciò che è la propria natura (progettazione)”, allora quale è la risposta che ti attendi come assolutamente valida?
L’uso del linguaggio, devia dalla propria attenzione. Esso crea dipendenza, in ogni forma emersa. Di più, allorquando la dominante “decide anche per te”…
SPS ritrova.
Ossia, senza il recupero della propria memoria ed esperienza, pregresse, rimani nello status quo by “momento di ‘è già successo’ dominante”. In qualcosa dove lo sviluppo, l’evoluzione, il progresso, etc. sono esclusivamente relativi allo status quo, stesso.
Alias:
  • alla situazione dominante, della dominante, sempre più dominante.
E tutto quello che (ti) succede, è sempre la risposta alla “domanda (intenzione, progetto)”:
  • che cosa mi serve, per…?”
quando, tuttavia
  • non sei tu a portela, “qua, così”
bensì
  • è la dominante (compresente ma non manifesta) che... “non esiste ma c’è”.
   

giovedì 16 giugno 2016

Sotto dominare da dominati: il principio della malattia, che introduce alla condizione di In Comunione (se…).


Non ci si accorge mai di essere dipendenti fino a quando non si decide di testa propria di voler smettere di fare qualcosa e si scopre che non è la testa a condurre il gioco…”.
Sugar Blues - William Dufty
Quando la “malattia” diventa convenzionale, la sanità che cosa riguardase non la preservazione dello stato di malattia?
Ecco, allora, l’ospedalizzazione della società, la cui età media “cresce” proprio come il business, che contribuisce a “mantenere in vita”. Cosa viene, prima? Se non osservi “lato tuo, centrale”, dalla tua ottica dimensionale, la prospettiva risente – ancora una volta – del grado e possesso, convenzionale “qua, così”.
Al fine di non disperderti – non tanto in te, quanto nello status quo – necessiti di un centro, al/dal quale “appartenere”. E cosa c’è, di meglio, che/se non il “tuo centro, centrale, centralmente lato tuo, centrale”?
  
A chi/cosa appartieni… se non a te stesso/a? 
Un simile “termine”, infatti, delinea uno stato in qualche modo distaccato da te, come se la “tradizione (derivante dall’uso quotidiano)” annunciasse tra le righe, e tra i significati sedimentati nel tempo... dalle strategie dominanti e sottodominanti, proprio qualcosa che ti “è già accaduto”:
  • il distacco da una parte “solida (ma resa eterea, poiché, dimenticata)”, di te
  • te, che rimani convinto/a, di conseguenza, di essere solo la punta di un iceberg, che non riesci più a percepire.
Il potenziale, tuttavia, è sempre del tutto intatto, per cui… ad esempio, la funzione religiosa porta all’emersione... la simbologia divina che, a livello frattale espanso (lato memoria centrale) narra ancora di te e del tuo stato “uno e trino” e del “padre, che è nei cieli (mentre tu sei “qua, così”, sulla terra)”.
Ogni valenza divina è riferita a te, nella misura in cui...
       

mercoledì 15 giugno 2016

L’oggi? La più grande trama reale da film fantasy.



Vivi in un’epoca avventurosa, da trama “epica”, nella quale l’ingiustizia regna sovrana, causalmente; proprio come in quei “film”, che attirano così tanto l’attenzione e gli “appetiti” della Massa (credendoli solamente delle “fiction”, dell’immaginazione spettacolare).
  
Il “male” è sulla Terra, nella “tua” realtà manifesta “qua, così”. E, questa, non è una visione religiosa del contesto.
È già successo...
Non è qualcosa di soprannaturale. È, piuttosto, qualcosa che cammina con gambe e mente umana, come te”.
È un tuo simile. Sono tuoi simili.
In questo non v’è spazio per principi esoterici, alieni, mostruosi, fatati o stregati che dir si voglia. Non è né il Diavolo, né… Dio.
Non ha superpoteri, se non quelli derivanti dall'aver messo a frutto la propria strategia (qualcosa che… avresti anche tu, dopo aver raggiunto la posizione di grande concentrazione di massa).
Ciò di cui devi essere assolutamente “certo/a” è che:
  • la trama più complessa e “giusta, solo dalla prospettiva che domina” è il “qua, così”… la vita che credi vivere, intesa come “unica possibile e normale”.
E, una simile situazione, è quanto di più intelligente e mostruoso, possa esistere “lato tuo, dominato”, alias:
  • “lato dominante, centrale”.
   

martedì 14 giugno 2016

La pubblicità ubiqua: un “deposito simbolico”.


"Giochi vivi"...
Democrazia = forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti...
Link
Rifletti. Ragiona. Immagina (ritrova il "grande", nel "piccolo"...).
Come si comportano le case da gioco (d’ogni tipo e… ‘specie’)” con i cittadini (la Massa)?
Li invogliano, in ogni modo, a partecipare al... “giogo”
Li invitano, in ogni modo, anche per mezzo di “bonus”, che attirano la potenziale clientela, “anche solo per provare, una volta nella vita (che male c’è?).
Cioè, avendo - le “case da gioco” - le probabilità matematiche certe, dalla propria parte… è sufficiente (per guadagnare “lato loro, centrale”) lavorare sui “volumi… reclutando, appunto, il maggior numero possibile di singolarità”. Ok?
Allo stesso modo, analogamente a livello frattale espanso, si comportano le istituzioni, pubbliche e private (che sono, di fatto, la stessa “cosa”, dipendendo dalla stessa “cosa… dominante”)?
Banche e imprese insieme per l'educazione finanziaria.
Al più presto una legge per l'educazione finanziaria. Banca d'Italia, Consob, Abi, Ania, Covip e Confindustria ne hanno parlato attorno ad un tavolo per dare i loro contributi perchè per ora, in Italia, "non siamo messi niente bene", come ha detto il direttore generale di banca d'Italia Salvatore Rossi, e un "intervento "è certamente utile" purché vada nella direzione di una strategia nazionale che coinvolga pubblico e privato.
Banche pronte a collaborare, ha garantito il direttore generale dell'Associazione Bancaria, italiana, Giovanni Sabatini, poiché le azioni sin qui intraprese sono il primo passo per un'azione congiunta tra tutti i soggetti coinvolti...
    

lunedì 13 giugno 2016

Prospettiva, livelli, deviazione, catena, anello debole, dipendenza, dominante, prospettiva...



Incipit:
stando a quanto riporta l'Istat nel Bilancio demografico nazionale, i decessi sono stati oltre 647 mila, quasi 50 mila in più rispetto al 2014. Si tratta di un incremento sostenuto, da attribuire a fattori sia strutturali sia congiunturali. L'eccesso di mortalità ha riguardato i primi mesi dell'anno e soprattutto il mese di luglio, quando si sono registrate temperature particolarmente elevate per un periodo di tempo prolungato
Link
Colpo di scena (neanche tanto inaspettato, ormai):
  • l’Isis rivendica tutte le morti del mese di luglio, tra la popolazione italiana
  • avrebbe artificialmente alzato la temperatura, mediante la deviazione dell’anticiclone africano (integralista musulmano), sul “belpaese”.
Attraverso la particella "avrebbe", puoi affermare qualsiasi... punto di vista (senza affermare nulla), creando... indotto.
   
Trama.
"Va ripetuto che noi approderemo a risultati sempre più confortanti se ci soccorreranno lo stesso spirito di iniziativa, la medesima volontà di lavoro e di collaborazione che ci hanno sorretto finora, e se il senso delle civiche responsabilità saprà evitare deviazioni pregiudizievoli per la libertà e sicurezza delle nostre istituzioni democratiche, e danni o ritardi nel progresso della nostra attività produttiva".
Messaggio di fine anno agli italiani, del presidente della repubblica Giovanni gronchi - palazzo del quirinale 31 dicembre 1956
Questo “messaggio”, è più attuale o è più un monito, che giunge dal “passato”?
È, di più… “la stessa cosa, allo stesso tempo”.

Solida apparenza (realtà manifesta), su apparente (compresente, non manifesto) sfondo dominante...

venerdì 10 giugno 2016

Risolvere il loop è previsto nel loop stesso.


Punto di "è già passato" e... conseguenza spiral/loop spaziotemporale (ottica)...
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato...”.
George Orwell
Il “controllo” è… wireless (senza “fili”, non locale). In “leva”. Ubiquo.
  
Poiché, deriva dalla compresenza, non manifesta, della dominante (che la simbologia globale, frattale espansa, della “divinità”, ricorda – causalmente – tanto da “vicino” da potersi sovrapporre).
Orwell aveva intuito? Può essere. Del resto, molte sue “idee”, confermano ciò che afferma SPS:
  • la “ragione fondamentale” che “move il sole e l'altre stelle…” non è l’amore
bensì
  • “qua, così” è la dominante.
Qualcosa che puoi ritrovare ad ogni “grandezza” dell’osservato ma, solo attraverso lente frattale espansa, con prospettiva ottica aumentata (dimensione aggiuntiva), “lato tuo, centrale”. 
Un esempio, in tal senso, è:
Atwill afferma che il Cristianesimo non è iniziato come una religione, ma come un progetto di governo sofisticato, una sorta di esercizio di propaganda utilizzato per pacificare i sudditi dell’Impero Romano…
Link
Ovvio, questo non vale solo per una religione, ma… per tutte, poiché 1) la memoria frattale espansa ti ricorda sempre, ovunque e comunque, il momento di “è già successo”, 2) la dominante viene replicata, ad ogni livello, in quanto caratteristica ambientale tipica/fondamentale, nella realtà che si manifesta di conseguenza, 3) l’esperimento, in corso d’opera, si risolve nel momento in cui la dominante è interamente manifesta.
  

giovedì 9 giugno 2016

Il servizio.



È un servizio. Ci ascoltano per migliorare le cose…”.
Monitor
Sino a che punto è un “servizio”? E, poi, è un servizio “lato quale, centrale”?
Ad esempio, quale “servizio” è, quello che fa “sparire letteralmente un rimedio omeopatico anti influenzale”, proprio nel periodo dove è più utile, ossia, dal primo autunno alla primavera inoltrata?
Questa è, ad esempio, la vicenda dell’Homeos 42:
rimedio omeopatico per la cura e la prevenzione degli stati influenzali e raffreddamento anche con il coinvolgimento dell'apparato polmonare
Trattamento delle infezioni virali, dell'influenza con interessamento del tratto gastro intestinale, infezioni batteriche, otiti, sinusiti e riniti.
Impiegato per la prevenzione ed il trattamento della sindrome influenzale e delle virosi in genere…
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Un “prodotto” che funziona, per esperienza personale e che, quindi, compie una estrema concorrenza funzionale, rispetto alla “tradizione farmacologica allopatica” ed alla profilassi antibiotica, oltre che alla prevenzione attraverso vaccini.
È persino logico, che l’industria del farmaco (una delle lobby più compresenti nel mondo della politica), riesca a “deviare” opportunamente “lato proprio, centrale”, la distribuzione (se non, addirittura, la produzione) del concorrente Homeos 42 che, conseguentemente, sparisce dagli scaffali dei luoghi deputati alla vendita (non importa se questi siano, farmacie fisiche o web).
La disponibilità si azzera, nel momento del bisogno, ovverosia, della “concorrenza con la tradizione chimica, moderna”.
Per questo motivo, questo tipo di rimedio, va acquistato quando meno serve, cioè:
d’estate (quando è, insospettabilmente, disponibile per la vendita).
  

mercoledì 8 giugno 2016

L'incredibile totale semplicità.


Dimensione "ottica" aggiuntiva...
Per mezzo, soprattutto, di un film (o di una musica, un suono, uno scritto, un videogame, etc.), entri in una “parte”; in una lente più sensibile… per mezzo della quale, poi, puoi meglio osservare – con “occhi” diversi – quello che ti accade tutto attorno e dentro.
Ovvio, non è tutto oro, quello che riluce, poiché, questa “ottica” ti viene conferita proprio per auto convincerti del “qua, così”, assumendo tutte le possibilitàalla sola “luce” della dominante.
Così, la differenza la fa il tuo essere, ed utilizzarti, in chiave “lato tuo, centrale”, come il programmatore, piuttosto che ilprogramma.
In maniera tale da “cogliere l’opportunità”, piuttosto che:
  • sprecarla, ogni volta (visto che la “finestra è… temporale, ad effetto limitato, ogni volta”).
È come… “mangiare, bere, respirare, lavorare, studiare, divertirsi, etc. ‘qua così’”, solo che un film ha una capacità complessiva, più avvolgente:
  • come una droga
  • come un dogma
  • come una solida illusione
  • come la paura 
  • allo stesso tempo.
Partiti, al via esame legge per "trasparenza e democrazia".
È iniziato alla Camera l'esame della riforma dei partiti che mira a introdurre trasparenza e democrazia sia nell'organizzazione interna che nella pubblicità esterna
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Un “film” ti lascia addosso una sorta di “seconda pelle”; ti fa entrare in un livello di sensibilità altra, non ordinaria.
   

martedì 7 giugno 2016

La dimensione aggiuntiva.



Servizi Cloud.
Videoconferenza, Sicurezza, Cloud Storage, Internet of Things e molto altro…

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Cosa significa “aggiungere una dimensione, alle 3 (spaziali) - già agganciate - dalla propria prospettiva”? Significa: aggiungere, espandere, manifestare la propria prospettiva (grande concentrazione di massa).
Guarda il mondo con altri occhi
Lenti perfette per il tuo stile di vita. Le nostre lenti per uso quotidiano si adattano automaticamente da chiare a scure e in tutte le tonalità intermedie…
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Pensa alla realtà virtuale:
  • per ora, è qualcosa di staccata, fisicamente, da te
  • ci puoi “entrare” solo per mezzo tecnologico
  • e simulare sensorialmente (per “inganno”) l’esperienza
  • che, comunque, lascia “te (il complesso fisico)” distaccato da quello mentale (sai che è una simulazione neurosensoriale).
Ma, ad esempio, dalla realtà virtuale a quella “aumentata”, che cosa è già successo


Che, la realtà virtuale (quella degli anni 80/90, del secolo scorso) era qualcosa alla quale accedevi “isolandoti dall’esterno (per mezzo di ‘visori e sensori’, che ti distaccavano dalla realtà manifesta e, così facendo, sancivano un’opera artificiale palese, coinvolgendoti poco a livello di ‘totalità dell’esperienza’)”.
Mentre, la realtà aumentata ha ottenuto l’effetto speciale di “aggiungere informazione (per ora, limitatamente)”, sovrapponendola alla realtà manifesta (sempre per mezzo di “aggeggi tecnologici” ad hoc, nella fattispecie… lenti caratteristiche).
Ossia, la realtà manifesta si "espande" grazie all’aggiunta delle informazioni tecnologiche, ottenendo una situazione di maggiore coinvolgimento psicosensoriale, rispetto all’esperienza della realtà virtuale (che, semmai, ricorda molto da vicino il discorso della “Caverna” o di una galera per l’auto segregazione).
La realtà aumentata è... il ritorno del principio del "demone (programma eseguito in background, cioè senza che sia sotto il controllo diretto dell'utente...)".