venerdì 29 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (5).


La moneta è dentro al "pesce"... La Chiesa è dentro allo Stato.

(Ri)cordati che puoi/devi usare anche il Cud per scegliere la destinazione del tuo otto per mille.
Papa: quanti peccati nelle parrocchie, tristemente segnate da invidie e gelosie.
Quanti peccati nelle nostre parrocchie! Il rammarico è stato espresso da papa Francesco nel corso dell'Udienza generale in piazza San Pietro. Durante la catechesi, Bergoglio ha colto l'occasione per parlare di un tema sul quale tanto insiste e che tanto lo addolora.
"L'esperienza - ha detto Francesco - ci dice che sono tanti i peccati contro l'unità. Non pensiamo solo agli scismi. Pensiamo ad esempio ai peccati parrocchiali. A volte, le nostre parrocchie sono tristemente segnate da invidie, gelosie, antipatie"…
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Questa riflessione del Papa (ri)corda un passaggio del film Johnny Stecchino:
nel mondo siamo conosciuti anche per qualcosa di negativo. Quelle che voi chiamate piaghe. Una terribile, e lei sa a cosa mi riferisco:
l'Etna, il vulcano, ma è una bellezza naturale.
Ma ce n'è un'altra grave che nessuno riesce a risolvere, lei mi ha già capito... la Siccità... la terra brucia e sicca, una brutta cosa... Ma è la natura... e non ci possiamo fare niente.
Ma dove possiamo fare e non facciamo, perché in buona sostanza, purtroppo non è la natura ma l'uomo... dov'è? È nella terza di queste piaghe che veramente diffama la Sicilia e in patticolare Palemmo agli occhi del mondo... ehh... lei ha già capito, è inutile che io glielo dica... mi veggogno a dillo... è il traffico!
Troppe macchine! È un traffico tentacolare, vorticoso, che ci impedisce di vivere e ci fa nemici famigghia contro famigghia, troppe macchine!
Le “piaghe” sociali sono, dunque:
Etna, siccità, traffico e… invidie, gelosie, antipatie.
Molto bene. Adesso che lo sai, cosa pensi di fare? Cosa pensi di cambiare nel tuo stile di Vita? E, soprattutto, come pensi di attuare questo “cambiamento”?
Quando qualcosa lo “respiri”, perché è diventato/a troppo centrale, sempre presente e collocato profondamente (ipocentro) in “leva/proiezione” su tutto quello che consideri “Mondo” (epicentro, realtà 3d che desumi dall’evidenza derivante dai tuoi sensi)… allora, tutto quello che sai, pensi, rifletti, mediti, ragioni, immagini, senti, tocchi, etc. (ri)sente di una simile causa sotterranea, assolutamente non presa in considerazione all’interno della “tua” matematica, geometria, letteratura (equazione) che, per questo, risulta sempre conseguente, derivante, posteriore, dipendente.
Il prendere in causa gli effetti e non le cause è, in effetti, la caratteristica della scienza deviata.

giovedì 28 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (4).

Presenza...

La Chiesa cattolica è un'istituzione gerarchica religiosa fondata su un potere autoritario.
Da distinguersi dal cristianesimo, dottrina religiosa che non prevederebbe gerarchie né quindi il potere religioso o politico dell'uomo su altri uomini, sulla base degli insegnamenti dei suoi principali testi di riferimento, i vangeli canonici, e di Cristo stesso.
Nel senso generico del termine una Chiesa (dal greco εκκλησια, assemblea o convocazione) indica una comunità cristiana che raggruppa i fedeli di una stessa confessione…
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SPS ha proposto, nelle precedenti puntate, una visione “panoramica” dell’orizzonte “Chiesa”, volta a (ri)formulare la “storia deviata” che l’accompagna ad hoc:
la “sua” storia.
La storia scritta dal punto prospettico del “vincitore”, ossia, di col(u/e)i che… “c’è sempre stato”. Un cospetto onnipresente. Qualcosa con il quale “far di conto”, in ogni caso.
Con la locuzione far di conto si intende l'abilità di capire e utilizzare i numeri, specialmente quelli che si incontrano nelle attività quotidiane, per compiere le operazioni più semplici. Nel parlare comune, la locuzione è poi usata anche con riferimento alle attività di ragioneria.
Il far di conto viene di fatto incluso in tutti i programmi di alfabetizzazione e chi non sa far di conto viene considerato analfabeta.
Il far di conto viene considerato una destrezza; l'incapacità patologica di operare con i numeri, solitamente associata a lesioni neurologiche, viene chiamata discalcolia.
La capacità di far di conto viene anche chiamata senso dei numeri, ovvero "buon senso nei confronti dei numeri".
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Il far di conto viene considerato una destrezza… l’avere “senso”, l’essere “abili coi numeri e con la ragioneria”.
La “sua” storia, ormai millenaria, si (con)fonde unitamente e dentro alla storia di Roma e del territorio della penisola “italica” che, inerzialmente, “doveva (ri)unirsi in un solo insieme geografico”, così… come equi bilanciando, per altri versi, lo scompattamento da manuale della Pangea, o “deriva dei continenti”.


mercoledì 27 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (3).


L'offerta della tiara imperiale, simbolo del potere temporale.

 
Quando un dibattito diviene pubblico, per via di forza maggiore (in quanto estremamente alla luce del Sole ed in virtù della convinzione popolare di “contare qualcosa”) le “voci”, che intervengono in merito a qualsiasi questione, hanno peso specifico differente; se a parlare è un “esperto” e se lo fa, a maggior ragione, "attraverso/per tramite di" un “organo mediatico”, la sua capacità di raggiungere il profondo della Massa, aumenta esponenzialmente anche la sua proprietà indiretta sulla/della Massa stessa.
Le persone ragionano per “immagini”. Anzi, le persone (ri)elaborano il “proprio” pensiero attraverso le “immagini”, che si sono formate a livello inconscio e che, progressivamente, deviano il “carattere/comportamento” da personale (proprio) – anche se un simile stato iniziale non è più (ri)cordato – a (im)personale (altrui).
Ciò che pensi relativamente a “questo o quello”, non è mai del tutto opera tua. Perché (1) tu non sai nemmeno chi sei (2) tu non sai come funzioni (3) per cui, tu non hai mai del tutto il controllo di te stesso (4) ed il tuo dipendere diventa, quindi, una (ri)configurazione inerziale... a cui non riesci ad opporti, anche perché "ti sembra normale essere/funzionare in un simile modo".
Quello che accade a/in te, è “cosa misteriosa e (s)fuggevole”.

martedì 26 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (2).



Livelli della (co)creazione. Chi (co)crea Chi? E... l'ispirazione dov'è, che cos'è e da dove proviene?

In questa puntata numero 2 del “Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS”, proseguirai nel viaggio all’interno della “Questione Romana” e del/nel suo artifizio, che ha permesso alla “Santa Sede” di rinchiudersi in se stessa, opportunamente, lasciando/permettendo che i suoi territori più espansi venissero annessi al nascente Regno d’Italia, in maniera tale da penetrarlo sottilmente, nel progressivo corso del Tempo, potendo partire dalla consueta base politico/socio/economica (ancestrale) di “dipendenza da senso di colpa per auto suggestione/convinzione” (per intenderci, sul modello della “questione ebrea nella/della Seconda Guerra Mondiale”, dell’11 settembre 2001, dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, etc.).
Una parte recitata alla perfezione.

Qualcosa che necessita di capri espiatori (attori, comparse, cloni, app, etc.) e che non si fa dramma alcuno degli effetti collaterali, avendo in fede solo e solamente se stesso/a ed il proprio interesse.
Signore e Signori, ecco a voi l’intelligenza che modella il Mondo, (ri)utilizzandolo in chiave altra. 
Un’azione/intenzione permessa a livello gerarchico, dall’alto o… meglio, da quel Nucleo Primo, che SPS ha (ri)levato, assegnando un nome e dunque una “connotazione precisa” a qualcosa che, notoriamente, tende a (s)fuggire; ad una sorta di “vuoto” che esiste ma non (ri)trovi (non c’è) e che, per questo, di conseguenza, tu e i tuoi simili venite condotti sottilmente a “riempire” con altro, lasciando lo spazio necessario e sufficiente all’opera deviante del sapere (Anti)Sistemico di agire praticamente indisturbato ed assolutamente sempre più alla luce del Sole.

La storia è deviata: da chi/cosa? Beh… dal Nucleo Primo per primo ma, essendo senza fisicità apparente... deviata per mezzo di tutte le infrastrutture che da esso dipendono/discendono; ossia, da tutto ciò che “conosci” e che ti raggiunge e (ri)modella a “norma di legge” e... sempre alla “moda”.
La “Chiesa Romana” è una di queste infrastrutture “secolari”.

lunedì 25 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (1).

 

Il “Nord Italia” si trova nel “Sud Europa”, ossia… tutto ciò che alimenta qualsiasi forma di “razzismo”, ad una certa latitudine, è passibile di una sorta di “legge del taglione", se la medesima situazione è giudicata secondo un’altra latitudine (e, dunque, mentalità).
È, allora, su queste (in)flessibili fondamenta che si basa tanta rigida logica comportamentale? Esiste sempre qualcuno più a “nord/sud” di qualcun altro. Sino ad arrivare al punto di paradosso “(impo)polare”, in cui la situazione inizia (tende) a ribaltarsi.
A quale gioco ti stai prestando? Non vi è nulla, in/di questa realtà 3d, che sia inquadrabile in termini assoluti. Ogni punto di (ri)ferimento è solo e sempre di natura convenzionale (e, la “natura” è una tecnologia non ancora emulata dalla scienza deviata umana).
Quindi, sei alle prese con una “tecnologia naturale" ed una deviata/artificiale.
Queste due “anime” scandiscono ritmi diversi, seppure l’una è auto implementata nell’altra, se non altro per una questione cronologica di apparizione nello scenario 3d attuale.

Due anime e due logiche diverse? Può essere ma… non è opportuno, oggi, trattare di un simile argomento.

Diciamo, per ora:
due anime che coesistono allo stesso Tempo, nell’adesso/ora. Nel “presente”… qualcosa ti raggiunge e ti “misura” sempre, precedendoti costantemente.
SPS (Io) si muove proprio in questo senso, (ri)trovando il modo di (ri)allacciare le due anime, dando luogo ad un "Revisionismo Frattale della Storia Deviata".
Qualcosa che non si esaurisce nello spazio di un articolo quotidiano. Qualcosa che esonda i confini e i limiti dell'(Anti)Sistema e che (ri)assume tutto e tutti in funzione di una luce prospettica diversa da ogni tratto parziale a cui sei abituato.


venerdì 22 agosto 2014

Quello che capita ad un pc (e a te).



Infiltrazione (virus) ed auto intrattenimento (società, stress), ossia:
quello che capita ad un pc (e a te)
Perché il potente computer che hai in casa, dopo un certo periodo inizia ad essere rallentato? È normale un simile "destino"? Si può parlare a buon titolo di un… “destino”? Che cosa è il destino? 
Uhm… vediamo; il destino è come la meta di un, più o meno lungo, “viaggio” (per intenderci… la lunghezza della tua Vita).
Questa “meta” è solitamente inquadrata (orizzonte degli eventi) dal punto prospettico dell’attuale Vita (ritenuta, dai "più", come unica).
Per cui, il destino “attualmente” (secondo la tua pre-visione, auto convincimento 3d) dove ti porta? Beh… a/verso qualcosa che si conclude sempre con la tua “morte”, ossia, con la tua “fine”.
E, per raggiungere una simile "meta" devi inesorabilmente "spegnerti progressivamente" o fare "tilt improvvisamente"...
È "lì" che sei inesorabilmente diretto? Suvvia! E, poi, il pessimismo viene da SPS? He. He. He...
Ti dicono che “dopo/oltre” ci sia ancora qualcosa, ma qualcosa di talmente “lontano” da dove sei ora, che in pratica… non te ne fai nulla. Per cui, il tuo destino ti conduce al tuo annientamento.
È con questa “certezza/convinzione” che ti trascini per tutta la Vita.
Rassegnato a “non sapere”, pur avendo programmato il "pilota automatico" su una certa direzione, regolata da una dose massiccia di “impotenza”…
Il tuo computer è sempre più rallentato perché… “te lo aspetti fra le righe”. Perché accade anche a te, per cui è "normale". Qualsiasi “cosa/essere” soggetta/o a queste 3d, “sai” depauperarsi, consumarsi, ammuffirsi, arrugginirsi ed, infine, “scomparire”.
Ma... Come lo "sai"?

giovedì 21 agosto 2014

In mezzo scorre la fogna.


Nelle 3d attuali c’è una fortissima correlazione ciclica, tra individuo ed “escrementi” (con tutto il rispetto)
Consulente fiscale: Lei è un ignorante!
Cavalier Torquato Pezzella: In materia fiscale!

I tartassati
È impossibile, infatti, negare che… sia la "natura" che l’alimentazione "naturale" della società umana, siano basate sul (ri)circolo basilare dello “scarto organico”. Qualcosa che è meglio inquadrabile attraverso il motto (certamente, più "pulito"):
cenere sei e cenere ritornerai”.
Ecco, prima del discorso legato alla cenere, anch’essa molto fertile, c’è quello legato al... sottolivello della “cacca”. Ossia, tutto quello che diventa concimazione ed, in seguito, “base” per la (ri)fornitura/(ri)fioritura naturale di nuova "alimentazione"
Non si butta via niente” in natura. La società sprecona è qualcosa di (in)naturale, in queste 3d. Infatti, se tu concimi la terra coi tuoi escrementi, la terra li (ri)converte in… cibo. Più mangi (consumi) e più (ri)fornisci la terra di elementi "fertili".

Wow:
una vera e propria "magia" o… una tecnologia molto sottile scambiata per altro, vista una certa abitudine al classificare ed al fermarsi di fronte a ciò che, sembra, “senza età ed immutabile” (una sorta di complesso ancestrale "naturale").
Da qualsiasi forma di “scarto naturale” deriva del nuovo cibo

mercoledì 20 agosto 2014

"Sulla carta" è un'altra realtà.


Banche: Moody's, restano pressioni su profittabilità italiane.
Migliora la profittabilità delle banche irlandesi mentre persistono "pressioni" su quelle italiane, portoghesi e spagnole. Lo sottolinea un report di Moody's dal titolo “Different paths to recovery for banks in Ireland, Italy, Portugal and Spain”.
Ci sono differenze, scrive l'agenzia, nella ripresa delle banche irlandesi, italiane, portoghesi e spagnole per la "situazione dell'ambiente operativo di questi paesi".
A differenza di quelle spagnole, tuttavia, il nostro sistema creditizio non dovrà ricorrere a ricapitalizzazioni con l'utilizzo dei fondi dei contribuenti perchè "il sistema italiano non soffre dello stesso grado di erosione della qualità degli attivi" e non dovrà ricapitalizzarsi…
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Sembra di leggere le “previsioni del Tempo” e, molto probabilmente, è proprio così. SPS nota e coglie quelle “sfumature” che… sfumature non sono affatto ma, consistenze miscelate nell’insieme quotidiano, fatte passare per semplici ine(r)zie, alle quali dare peso solo per quella parte di “preoccupante pericolo continuo, non ben definito, e proiettato in continuazione sul futuro di ogni individuo”.
Come se ci fosse una forza di pressione continua (scambiata, per abitudine, come "naturale/senza alternativa"), capace di minare ogni aspettativa positiva. 
La questione è sempre attuale ed attualizzabile, proprio perché l’individuo parte da una base sensibile, che sprofonda nella “marca della paura”. Paura di che cosa? Di “morire”, in ogni e qualsiasi sua forma possibile e/o immaginabile. 

Il futuro scorre sotto ad un simile vessillo, perché il presente è già respirato così e, ti dicono (in)direttamente, andando avanti così le cose non potranno che peggiorare. Però non te lo dicono mai molto chiaramente, ma si limitano a fartelo capire/immaginare da solo, anzi… nel corpo del messaggio trova sempre posto un messaggio di augurio e di speranza, relativamente a quello che potrà accadere se… 

Una realtà possibile "sulla carta".
E proprio su questa (ri)chiesta, auto indotta nel bacino della Massa, che l’(Anti)Sistema by Nucleo Primo (ri)trova in continuazione la capacità di attaccamento/attecchimento e la possibilità di poter continuare a fluire/scorrere, tramite le consuete modalità operative.
Completamente "tra le righe" (disegnando quel vuoto, in-diretto archetipo di Dio)...

martedì 19 agosto 2014

(Ri)suono di… già sentito.


Durante una conferenza stampa, Obama ha spiegato che gli Stati Uniti devono fare meglio e di più per combattere le diseguaglianze che colpiscono le minoranze.
"Noi dobbiamo andare avanti insieme, cercando di unire tra loro le diversità e capirci e non semplicemente dividerci gli uni dagli altri", ha dichiarato Obama.
"Ci sono giovani uomini neri che commettono crimini - ha aggiunto Obama - Possiamo discutere sul perché accada, per la povertà in cui sono nati o per il fallimento di sistemi scolastici o per quello che volete. Ma se commettono un reato devono essere perseguiti", ha concluso Obama dicendo di essere vicino alla rabbia della popolazione e di non giustificare la violenza da parte delle forze dell'ordine
Link
È un loop:
osservalo bene ma, prima, trova il modo di “vederlo”. 
Qualcosa che lascia il Tempo che (ri)trova, ossia, la routine di questa realtà 3d; come se camminassi in un Nastro di Mobius sempre “avanti a te” (evoluzione, sviluppo, progresso) per,  infine, (ri)tornare dove? 
Ancora al punto di (ri)partenza.

Da “” non se ne esce. “” dentro, tu non puoi farci nulla…
  • SPS allora spegne ogni speranza? Ma di quale “speranza” vai ciarlando?
  • SPS è una esperienza e, in quanto tale, non ha nulla da “insegnare”
  • SPS è  qualcosa “solo” da comparare con tutto quello che supponi di sapere/conoscere e, per “contrasto”, (ri)comprendere che… tu viaggi sempre in ritardo rispetto a qualcosa che costantemente ti precede.
Vivi in una sorta di “solida fiction” entro la quale gravano leggi auto imposte per tacito assenso, entro la quale può anche scoppiare la guerra ed entro la quale puoi anche essere ucciso, oltre che morire per “cause naturali”.

Un gio(g)o sulle note di quei parchi tematici fondati sulla (ri)produzione "hd" della paura...

lunedì 18 agosto 2014

E tu... che tipo di (ri)petitore sei?


Laura Williams - Invisible
Draghi: Bce determinata a evitare che bassa inflazione duri troppo.
Il Consiglio direttivo della Bce resta "unanime" nel suo impegno ad avvalersi anche di altri strumenti non convenzionali, se necessario a evitare che la fase di bassa inflazione nell'area euro prosegua troppo a lungo. Lo ha ribadito il presidente Mario Draghi…

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È “convenzionale” che, ad esempio, tu creda nella centralità del “potere della mente”. La tua attenzione è interamente direzionata “”.
E se la mente non esistesse, perlomeno, nella “forma” alla quale sei abituato a (ri)tenere?
Se fosse come un effetto eco? Oppure, come... l'ansa di un "fiume"?

Se… la vera "intelligenza" fosse qualcosa d’altro?
Se… il vero processo d’utilizzo fosse solo uno scenario possibile, fra i tanti che servono uno scopo diverso da tutto quello che pensi?



Osserva il consueto personal computer, che fa bella presenza in quasi ogni casa/ufficio, attualmente. Questa “scatola tecnologica” (ed inarrivabile per te, visto che “non sai come funziona né sai come costruirla”) ha la sua forma d’intelligenza nativa di "serie" (potenza, capacità, performance, etc.) ma… senza un utilizzatore esterno (tu), rimarrebbe ferma/latente nella sua ipotetica potenzialità.
Quindi, la sua vera intelligenza (il suo “centro di massa”) si (ri)trova/(ri)colloca al di fuori di se stessa. Ok?
Puoi certamente (ri)badire che esistono macchine che non hanno necessità di un “operatore/usufruitore” diretto; che “sanno quello che devono fare”. Certo. Ma… ti rendi conto di quello che stai pensando? 
Lo scenario è ancora “peggiore”, alias, queste macchine sono programmate per farlo
Di fatto, esse non hanno “coscienza” di quello che fanno. L’evoluzione tecnologica le porterà al livello umano? SPS crede di sì, perché la “storia deviata” è frattale, ossia, si (ri)pete anche se sempre diversamente (tra le righe, nella sostanza). 
Del resto, anche l’umano descrive la stessa medesima situazione che, perciò, parte da molto lontano nel Tempo deviato e… lontano da te, nella tua "forma" attuale.

giovedì 14 agosto 2014

Fino a quando può reggere uno “scenario”? Finchè lo (ri)guardi.


Sul filo dell’onda dell’articolo di ieri e, relativamente al binomio frattale “attenzione/simbolo”, è possibile in-quadrare ogni “grande movimento 3d”, come una sorta di mossa strategica, al fine di “spostare l’attenzione su”
Ad esempio, l’arrivo del cattolicesimo (Chiesa cristiana) “modifica l’asse simbolico dell’attenzione della Massa”. 

Sempre ieri SPS ha messo in luce il “movimento del totemismo”:
nei clan in cui il capostipite è divino o semidivino, tale entità è considerata il totem del clan.
Per le persone, l'associazione con il proprio totem avviene in una cerimonia di iniziazione, che può avere luogo appena dopo la nascita, oppure anche in età adulta.
Un culto basato su un totem è detto totemismo.
Il totemismo è comunemente considerato una pratica religiosa tribale, ma si realizza anche nella cultura occidentale, per esempio nello scautismo, nel satanismo di stampo black metal, nel movimento New Age, nell'uso di mascotte, nella venerazione degli angeli custodi, dei santi patroni di comunità, e dei santi protettori di categorie sociali...
In alcuni culti sciamanici, il totemismo si avvicina al concetto di "possessione volontaria" poiché i praticanti di queste discipline antiche e primitive entrano in un contatto così profondo con lo "spirito" dell'animale totem da esserne "soggiogate", prendendone persino alcuni atteggiamenti ed abitudini oltre che, come si suppone, le loro abilità
Link
A livello di “adorazione simbolica”, infatti, la “Chiesa” che cosa ha imposto?
Il crocifisso:
l’adorazione di un cadavere, in eterna sofferenza. E, non certo casualmente, l’immagine di un essere di luce (ri)sorto (auto liberatosi).
È come vedere sempre il “bicchiere mezzo vuoto” (legge del minimo)

mercoledì 13 agosto 2014

L'attenzione è un "simbolo".


Renzi e l’articolo 18: “Totem ideologico, dibattito inutile”…
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Un “simbolo” cosa (ri)vela? Un “simbolo” cosa nasconde?
Di qual “cosa” ti (ri)fasci?
Di qual(cosa) ti (ri)fasci!
La trad(i/u)zione dell’intonazione vocale, è sostituita dall’intonazione scritta della parola:
appunto, da un “simbolo”. Una connotazione simbolica in grado di fare la differenza, però.
Un punto di domanda caratterizza diversamente, l’espressione relativa, rispetto ad un punto esclamativo.

Che cosa riempie i Media? La parola nella sua forma scritta o nell’originale orale. Ma l’origine è davvero nella parola o, piuttosto, nel livello “magico” del pensiero, che (ri)corre (sorge) dal potenziale delle idee immaginifiche, le quali (ri)conducono all’isola che non c’è dell’ispirazione.
Chi i(n)spira?
Ah… quale “gomitolo” è mai questo? Quale intreccio di significati diversi e di livelli sovrapposti, a formare qualcosa che, solo poi, da te viene (ri)conosciuto come “realtà”.
Le particelle atomiche che, ti dicono, (ri)comporre la solida realtà 3d (ri)emersa, a cosa equivalgono in termini di “(ri)costruzione/(ri)affioramento creativo”?
Mediobanca, il 67% del made in Italy prodotto all'estero...
Link
Livelli che sfuggono, come gruppi di numerosissimi pesciolini avio coordinati, non certo da te…

C’è una “intelligenza” alla consolle. Qualcosa che ti spinge a definire ciò che fa un animale, come un “istinto”, ossia, ciò che si cela dietro/oltre alla cortina della “parola” (convenzione):
condizione del “primitivo”, per il quale, come per il bambino, le cose non esistono prima d’essere comunque nominate
I divieti da tabù più antichi e più importanti sono due e costituiscono le due leggi basilari del totemismo:
non uccidere l’animale-totem e star lontano dai rapporti sessuali con compagni dell’altro sesso che appartengono allo stesso totem…
Totem e tabù – Sigmund Freud
Nei “Comandamenti”, queste due leggi, si (ri)trovano ancora e nella sottodivisione dell’umanità (famiglia, divide et impera), allo stesso modo, si (ri)trovano ancora.

Da cosa sei (ri)composto?

martedì 12 agosto 2014

Cosa c’è “dietro/dentro”?


 
"Italia continua a vendere armi a Israele e poi cerca soluzioni diplomatiche"…
Alessio Di Florio
2 - Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare.
Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche:
creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici…
Noam Chomsky

Calderoli come mai lo avremmo immaginato:
nell'intervista al quotidiano appare persino intimista, riflessivo, pacato e diplomatico. In una parola, quasi irriconoscibile. Niente più dichiarazioni schock, giudizi omofobi o frasi ad effetto ("Era anche un modo per finire sui giornali o in televisione - confessa - Quando non esisti sui media, devi utilizzare certe espressioni"):
il nuovo Calderoli si dice pentito, sta lavorando sulla sua immagine, ambisce ad una vita tranquilla. Un cambio di rotta dovuto soprattutto alla morte della madre, che ha segnato profondamente la visione del mondo del senatore…
Tra pentimenti per le sparate sui gay ("Me ne rammarico. Ognuno deve essere libero, può amare chi vuole, può donare affetto a chi vuole") e prese di coscienza ("All’epoca Bossi mi voleva lasciare la guida del partito, ma c’era bisogno di Bobo Maroni"), Roberto Calderoli sembra realmente intenzionato ad intraprendere un serio lavoro di ripulitura della propria immagine. Basterà un'intervista per dare nuovo smalto al senatore?...
Link
Era anche un modo per finire sui giornali o in televisione - confessa - Quando non esisti sui media, devi utilizzare certe espressioni
Quale segnale frattale (ri)produci?
Cosa c’è “dietro/dentro”?

lunedì 11 agosto 2014

Leggi non scritte, ma abbastanza intuitive: che farsene?



Previsioni mensili e stagionali: tre regole da ricordare.
Eccole:
  1. la natura non è "vendicativa" ovvero non vale la" legge del taglione". Esempio, non è vero che: siccome è quasi certo che, alla fine, il clima di questa estate risulterà fresco e piovoso, allora il prossimo inverno sarà caldo e siccitoso. Ciò non esclude però che, per puro caso, le cose vadano poi proprio in tal senso;
  2. la natura " non ha memoria". Esempio: l'estate è stata fin qui fresca e piovosa, ma  le leggi della natura non sono in grado di avvalersi del ricordo di questa informazione per stabilire oggi quale piega dovrà prendere la prossima stagione autunnale;
  3. vale spesso invece "la legge della persistenza":
  • ovvero se uno o più persistenti fattori, più o meno oscuri, hanno determinato lo stesso tipo di tempo su scale temporali del mese o più  - come quelli che hanno fatto sì che l'estate sia stata fino ora fresca  e piovosa -  è intuitivo pensare che queste stesse cause non possano cessare all'improvviso e che quindi il copione prosegua ancora almeno per qualche settimana e anche più…
Link
Nei sistemi che evolvono nel tempo, come nell'atmosfera,  vale in genere una legge non scritta, ma abbastanza intuitiva, che potremmo enunciare così:
"Se le condizioni atmosferiche hanno mostrato per settimane e addirittura mesi  lo stesso copione, è naturale pensare che le cause che hanno generato tale stato di cose siano piuttosto persistenti e quindi credibilmente non cesseranno la loro azione all'improvviso né nel volgere di qualche giorno né nel volgere di una settimana"…
Link
Ora (ri)volgi il tuo "sguardo" al Mondo intero:
come va il mondo? Male. Come va il mondo? Bene...
Tanto Tanto Tanto - Lorenzo Cherubini
Dal momento in cui “esiste” un/il Creatore del genere umano (i “libri” ed i culti/miti religiosi lo affermano tutti, ognuno in maniere diverse) significa che:
il genere umano è un “artefatto”, concepito da qualcosa di “esterno” (origine) che, attualmente, non intende farsi vedere.


Il genere umano è, dunque, stato "abbandonato" sulla Terra 3d, in questa versione della realtà? Ebbene, che cosa accade solitamente a livello caratteriale/comportamentale in un “trovatello”?

La (ri)generazione di “traumi ambientali nascosti in sé”…

Per cui, con “cosa” hai a che fare? 
Con una umanità che, di fatto, nasce senza alcun (ri)conoscimento ufficiale/apparente/mnemonico “genitoriale” (padre/madre).
Da qua, la possibilità di poter sostenere a livello “sottile”, da parte del Nucleo Primo e della sua schiera di sottopoteri inconsciamente (in)diretti, di poter gestire l’umanità intera… avendola (ri)trovata “orfana” e “non in grado di intendere e volere, perché neonata, fragile, senza memoria ed incapace di provvedere a se stessa” o:
naufraga nel mare magnum della Vita.


venerdì 8 agosto 2014

Il “copia e controlla”.


“Now you see me – I maghi del crimine”, quando i ladri sono illusionisti
Louis Leterrier ha un grande merito:
oltre a raccontare una storia avvincente, riesce a rendere in maniera incredibile i trucchi di magia che avvengono sullo schermo e il grande gioco di prestigio che si nasconde nella trama. Come?
Adottando esattamente la tecnica degli illusionisti, ovvero dirigendo altrove l’attenzione dello spettatore
Link
“I dati… mostrano che negli ultimi due o tre mesi c'è stato un rallentamento della crescita, per cui la ripresa resta fragile, debole e incerta. È giunto il momento di cedere sovranità sulle riforme strutturali all'Europa”.
È quanto afferma Mario Draghi e prosegue dicendo che "è evidente che, se i rischi geopolitici si materializzano, i prossimi due o tre trimestri mostreranno una crescita più bassa"…
Link
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama… nella notte ha autorizzato attacchi mirati in Iraq per prevenire un potenziale genocidio…
Link
Chiediti: dove si dirige ora il mio “sguardo”?
Ossia: dove qualcosa (ri)chiede la tua attenzione?
La tecnica degli illusionisti, ovvero dirige(re) altrove l’attenzione dello spettatore…
Ad esempio: (1) perchè si attua la prevenzione di un genocidio, una voltà sì e dieci no? (2) perchè per prevenire il "rischio", ti viene assorbita sovranità?
Le “cose” te le dicono ma in una maniera tale che, poi, non potrai dire “non lo sapevo” (allora, dove “guardavi”?) né “non avevo capito” (la legge non ammette ignoranza).
L’ignoranza, dal momento in cui è nella "mani" dell’educazione statale, è allora “colpa” dello Stato? Naa. Non ti daranno mai questa soddisfazione, bensì, lo Stato risponderà affermando che “dipende da te”…
E, "alla via così", in un vortice auto intrattenente decretante un nulla di fatto, ma solo relativo al tuo disincanto e non certamente inerente allo status quo, che ti (pre)vede proprio in una simile “posizione” (al posto giusto nel momento giusto).

giovedì 7 agosto 2014

Il "Doppio Specchio".


 
La Palestina biblica non è un'entità geografica. Essa deve trovarsi nei loro cuori…
Mohandas Karamchand Gandhi
Di cosa stiamo parlando? Di un luogo fisico o di un… concetto mentale? Di uno “Spazio” di quale tipo? E… in quale “dimensione”?
Come possono delle espressioni infondate (emanate da una “voce nella testa di qualcuno”, ispirate o frutto di lucida allucinazione, soprattutto seguendo il filone logico/scientifico alla moda), manipolate da strati di secoli depositati su carta, riuscire a mantenere in tensione globale intere schiere di umani?
Come può accadere? Beh… quando in gioco c’è un “interesse”, allora tutto diventa (ri)percorribile e addirittura “lecito”. 
Il diritto diventa un vessillo da sbandierare sul muso degli altri (dis)simili.
Se gli altri sono “diversi/ineguali da te”, allora… tu che cosa sei e, di conseguenza, gli altri cosa (non)sono, visto che anatomicamente parlando “siete tutti uguali”?  
È, dunque, quello che c’è “dentro” a fare questa differenza
A livello interiore che cosa ti caratterizza? I pensieri? La genetica? Il Dna? Le… idee?
Come puoi tranquillamente capire, non lo sai, perché non conosci e, dunque, non ti conosci. Dentro di te si agitano i “programmi”. Ti basta sapere come funziona, a livello anche superficiale, un computer. Ma… questi programmi chi li “crea”? E, soprattutto, chi li ha “concepiti”? E perché?


mercoledì 6 agosto 2014

La copia.


C'è un abisso tra il partito degli eletti e la base...
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Non importa chi l’ha detto, ma… “che è stato detto”. Nulla di che. Nulla di offensivo o di... pericoloso. Qualcosa che lascia l’esatto Tempo che (ri)trova.
Dunque: perché è “importante”?
L’assunto presente in SPS è quello che (ri)osserva tutto in chiave frattale.

Lascia perdere i “disegnini” di Mandelbrot, quando pensi alla “frattalità” ed (im/ab)braccia questa possente capacità visivo/prospettica, che ti può togliere l’attuale filtro dagli “occhi”, attraverso il quale inquadri il Mondo/la realtà 3d attualizzata; quello che ti sembra conoscere per deduzione e constatazione apparente, derivante dal fatto che… “sembra non esistere altro”:
non avrai altro dio al di fuori di me…
Il primo comandamento del decalogo è alla base di tutti gli altri, è il fondamento della stessa esistenza umana.
Non si tratta della pretesa di un tiranno, nè dell’arbitrio di un despota:
è piuttosto la voce accorata del Creatore che, nonostante le nostre infedeltà, mai si stanca di trattarci da figli...
Giovanni Paolo II
Sei in quella “caverna” che Platone abbozzò molto tempo fa e, come tale, esiste un “fuori”, un e(s)terno a tutto quello che conosci/sai/fai. Questo “spazio” non è nuovo ma esiste da sempre, solo che te ne sei dimenticato, così come la scrittura geroglifica è apparsa e scomparsa per mille anni, per poi nuovamente (ri)emergere ma… “opportunamente filtrata”.
Un tempo il mondo era un posto più grande
Il mondo è sempre uguale...è il resto che è più piccolo...

Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo

martedì 5 agosto 2014

Previsioni, probabilità ed... impotenza.


Fra le pene umane la più dolorosa è quella di prevedere molte cose e di non poterci fare nulla”.
Erodoto
Erodoto indica indirettamente che la società è sempre quella, ma non distingue i vari livelli in gioco della “previsione” o, meglio, si riferisce nella sua massima alla sola componente sociale massiva del “popolo” (colui che subisce “tutto” ed il cui frattale è la variabilità del clima, che si “abbatte senza possibilità alcuna di potersi opporre”. Dipendenza).
Per i bookmaker probabile matrimonio tra Pellegrini e Magnini.
La love story tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini continua senza soste… La storia è particolarmente sotto la lente dai bookmaker britannici, per i quali il matrimonio entro dicembre 2015 viene dato a 1.35. Nessun "sì" in chiesa a 2,85.
Link
I “bookmaker” costituiscono aziende che prosperano nel campo della “scommessa”
Segno che il futuro può essere “previsto”, se non altro e ad un certo "livello di mezzo", perlomeno in termini di maggiori probabilità. Infatti… tali aziende sono floride, ossia, “funzionano”. Le probabilità di un evento previsto, assegnate da una simile azienda, sono ottimizzate… “esatte”. La loro previsione vede sempre bene, perché esse sono informate centralmente sui fatti; sono, cioè… “vicine” alle questioni, che si possono (ri)configurare in termini di possibili introiti.
Esse sono, dunque... "professionali" (cancellando in un simile modo quell'atteggiamento di(s)messo, che rende inerti sotto al "cielo", che nell'antichità si temeva potesse cadere in "testa")...
Le “quote”, che vengono “date”, sono altamente vicine al più probabile degli eventi
Se lo scommettitore si accontenta, può seguire quelle più vicine alla parità e, così, vincere meno ma con altissima probabilità di realizzazione (vista la professionalità in gioco).
Sarà, a quel punto, l’entità del capitale puntato a fare la differenza (l’esatto modello cardinale messo a punto da queste aziende, che guadagnano grazie ai volumi giocati dalla partecipazione disattenta della Massa. Come ogni “casa da gioco” esiste un vantaggio matematico a favore della stessa. Il Banco vince sempre. La leva dei guadagni è l’entità delle giocate d’insieme, che amplificano quel "piccolo" vantaggio matematico).
Gli “esperti prevedono molte cose” (tutto), ognuno nel proprio ramo (specialisti nella frammentazione a paratie stagne sociali), ma la particella “non poterci fare nulla” è relativa al concetto di destino/futuro, che polarizza e caratterizza l’orizzonte umano d’insieme (società).
Ossia:
l’esperto (la tal “organizzazione/autorità”) possiede la capacità di “cura”, ma non la riserva/riversa nella “comune”.

lunedì 4 agosto 2014

Una telecamera nella testa.


Scoperta la vera forma della Luna: somiglia a un limone più che a una sfera
Tonda in linea di massima, ma un po' schiacciata e con un bitorzolo da una parte, la forma di uno di quei limoni quasi tondi, ben diversi da una palla sferica. È la nuova forma della Luna, annunciata il 30 luglio scorso da un team di ricercatori californiani con la loro pubblicazione sulla rivista scientifica Nature, una delle più prestigiose.
Non che il nostro satellite, nottetempo, sia cambiato, è che, per quanto strano possa sembrare, la forma della Luna in dettaglio non la conoscevamo ancora a causa dei grandi crateri che la sfigurano letteralmente, e che vediamo bene anche a occhio nudo. Quarantacinque anni dopo che gli astronauti sono sbarcati sulla Luna, gli scienziati hanno finalmente scoperto la sua vera forma:
leggermente appiattita, con un rigonfiamento all'equatore e un bitorzolo su un lato…
Link
SPS estrae/(ri)cava informazioni frattali (Analogia Frattale e Metodo Indiretto) da ogni/qualsiasi fonte disponibile, che venga a contatto con la propria “presenza” (attrazione non casuale).
La notizia precedente è, dunque, prima ancora della propria valenza “teatrale” di intrattenimento mediatico (incantesimo), un dato di fatto relativo al gradiente d’apparenza che regola e veicola il flusso d’attenzione umana. 
L’apparenza inganna
infatti, la Luna non è tonda come la si (ri)assume quando in cielo (ri)copre la propria posizione. Non solo; la Luna viene osservata come se avesse delle “fasi”, quando invece essa è sempre presente ma sfaccettata scenograficamente dalle “abili dita artistiche” dei giochi di luce provenienti dal Sole e filtrati dalla (com)presenza della Terra.

Nonostante tutto, la Luna continua ad essere osservata come una perfetta “palla tonda” in bianco e nero.
Beh… che dire, allora, della vera forma della Terra? Se la Luna assomiglia ad un limone, la Terra (geoide) assomiglia ad un “tubero”.

L’abito non fa il monaco.