SPS

giovedì 31 maggio 2012

Le 'onde' di questo Mondo.




Seguiamo questa ‘logica’ riportata dal fluire delle notizie che SPS ha agganciato sincronicamente.

Per salvare la pensione occorre lavorare di più.
Pensioni sempre più magre. L'ultimo taglio ci sarà il prossimo anno quando, a parità di condizioni (età pensionamento entro i 65 anni), gli assegni pensionistici risulteranno inferiori in media del 2% rispetto a chi è andato in pensione tra il 2010 e il 2012 e del 7%, sempre in media, rispetto a chi ci è andato fino al 2009.

A fissare l'ultimo calo è la revisione dei coefficienti, approvata dal decreto 15 maggio, che si applicheranno ai pensionamenti aventi decorrenza dal 1° gennaio 2013. I nuovi valori, rispetto a quelli originari della legge n. 335/1995 (rimasti in vigore fino al 2009) sono calati di oltre l'11% ed è questo calo, evidentemente, che produce il taglio alle pensioni

La soluzione? Occorre lavorare di più. 

Perché è soltanto restando al lavoro qualche anno in più che si realizzano performance migliori in termini di pensioni più consistenti. Ciò tuttavia non cancella la 'disparità' tra lo scenario atteso fino al 2009 e quelli di oggi e di domani (dal 2013). Infatti, fino al 2009, nella migliore delle ipotesi (dipendente con carriera crescente), ci si attendeva anche un tasso di sostituzione attorno al 60% (questo tasso misura la pensione in rapporto all'ultima retribuzione); oggi sappiamo che è sceso attorno al 56% e che dal prossimo anno scenderà ancora al 54% circa. 

Però, se si lavora di più, restando più anni a lavoro e allontanando l'età del riposo, la pensione sale di importo. È un'invenzione, questa, della riforma Fornero in vigore dal 1° gennaio. È previsto, in particolare, un 'premio' in termini di pensione più pesante a chi resterà a lavoro fino a 70 anni e comunque oltre 65 anni

Per la prima volta i coefficienti misurano anche questo premio. Chi andrà in pensione a 69 anni riceverà 62,83 euro per ogni mille euro di contributi accantonati; più o meno è lo stesso importo che fino al 2009 era stato promesso a chi fosse andato in pensione a 65 anni, il quale avrebbe ricevuto 61,36 euro per ogni mille euro di contributi accantonati. Senza considerare che la permanenza al lavoro significa anche accrescere il montante contributivo (quindi un ulteriore beneficio nel calcolo della pensione) ciò è come dire che, dal 2009 al 2013, per avere la stessa pensione, di pari importo, occorre lavorare quattro anni in più...
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Lavorare di più per prendere praticamente la stessa pensione. Il ‘resto’ del discorso e dei calcoli sono solo speculazioni molto simili ad uno specchietto per le allodole. Se calcoliamo, poi, che attualmente le pensioni vengono calcolate e ripartite nella maniera che possiamo leggere più sotto, allora il lavorare di più per prendere la stessa somma, diventa il lavorare di più per continuare ad essere ‘preoccupati’ dal basso importo della pensione.

Inps: una pensione su due sotto 500 euro; 3 su 4 sotto 1.000.
Una pensione su due erogata dall'Inps è sotto i 500 euro e tre su quattro non superano i 1.000 euro. È quanto si legge nel Rapporto annuale dell'Inps presentato nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati. Poco più di 9 milioni dei 18.363.760 trattamenti pensionistici (9.017.432 per la precisione) non arrivano a 500 euro mensili, il 49,1%. Il 27,9% (5.123.681) è inferiore a 1.000 euro e l'11,6% (2.138.316) non supera i 1.500 euro. Il restante 11% è oltre questa cifra: il 5,8% dei vitalizi è tra 1.500 e 1.999 euro, il 2,9% tra 2.000 e 2.499, l'1,2% tra 2.500 e 2.999 e l'1,4% oltre i 3.000 euro .
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Mi sembra che questa ‘logica’ non faccia una piega.

Proseguiamo, leggendo questa breve citazione:

quando ci sentiamo stressati e ostili, l’equilibrio del nostro corpo si spezza. La tensione elimina anche la nostra connessione non-locale con tutto ciò che ci circonda… Dopo che la sincronia viene interrotta, il corpo inizia a comportarsi in maniera frammentaria
Le coincidenze – Deepak Chopra

È sempre più evidente che la popolazione italiana è composta da sempre più ‘pensionati’, i quali nella grande maggioranza dei casi ‘non stanno bene’, perché credono nel magro futuro che i ‘numeri’ prospettano loro.

Dunque ci sono e ci saranno sempre più persone preoccupate, tese, stressate per la propria condizione di Vita e per quella dei propri figli alle prese con gravi problemi in ambito lavorativo e non solo. È come lanciare un sassolino su una parte di neve pronta a formare una valanga

L’equilibrio umano è spezzato e ciò comporta che l’intelligenza Universale non-locale non riesca a fare breccia nell’ambito individuale e globale. È questa una forma di ‘protezione’ di stampo Antisistemico, ossia relativa al mantenimento dell’attuale ‘stato dell’arte’ o paradigma

Questa 'protezione' è molto simile ad un firewall installato in un computer. La maggior parte delle persone che se lo ritrova installato o che lo installa nel proprio computer, non sa come funziona esattamente. Sa solo che ‘protegge’ la macchina da intrusioni esterne, anzi, ‘crede’ che questo software compia questo lavoro

Crede senza sapere…

Analogamente, questo firewall presente negli individui, esegue lo stesso compito, solo utilizzando una logica rovesciata, perché di Natura programmatica Antisistemica, ossia di un modello che cerca di preservare se stesso a scapito di ogni altra possibilità. Attraverso il nostro comportamento, nel corso del Tempo, abbiamo ‘respirato’ in noi questo ‘software’ e gli abbiamo permesso di auto installarsi

Il suo compito è di ‘proteggere’ apparentemente l’individuo ma, in realtà, il suo ‘costruttore’. Il frattale è il farmaco allopatico, che ‘fa bene da una parte e male dall’altra’. Si dice così, no? Il farmaco è un programma capace di procurare una certa situazione, preventivata dal ‘chimico’ al soldo del ‘Potere’.

Chiediamoci perché viviamo sempre più a lungo ma in una situazione molto spesso precaria e caratterizzata dalla mancanza cronica di energia. E osserviamo come la nuova riforma delle pensioni costringa a lavorare anche sino a 70 anni. A chi ‘assomiglia’ questo modello imposto? 

È l’intenzione dell’individuo medio, il suo desiderio più confortante, lavorare sino a 70 anni? No. Assolutamente, no. E allora a chi ‘assomiglia’ questo schema programmatico? Leggiamo questa notizia:

Rockefeller e Rothschild: due antiche casate finanziarie formano una nuova alleanza.
Alleanza miliardaria tra due dinosauri della finanza. È quella tra il 96enne David Rockefeller e il 76enne Jacob Rothschild, riportata dal Financial Times

la Rit Capital Partners - branca di investimenti del gruppo Rotschild con asset per 1,9 miliardi di sterline - ha deciso di acquisire il 37% della divisione wealth e asset management del gruppo di Rockefeller per una somma che non è stata resa nota. I due capi degli ultracentenari gruppi finanziari si conoscono da circa mezzo secolo, ma l'idea di unire le forze sarebbe nata da soli due anni. 

La partnership avrà lo scopo di individuare occasioni di investimento e possibilità di acquisizioni congiunte.
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96 anni e 76 anni. Capite? Ecco a chi assomiglia il modello imposto alla gobalità. Entità che non conoscono altra ‘via’ se non quella di continuare a fare quello per il quale sono stati programmati. 'Vecchi', probabilmente nonni che amano i loro nipotini, che vivono in una dimensione asettica rispetto al Mondo popolato dagli ‘altri’, da coloro che rappresentano la personale ‘riserva di caccia’.

Basta cercare delle loro fotografie in Rete per osservarne i contorni ed impallidire…

Nel frattempo, la società assomiglia sempre di più a ‘loro’, essendo una creatura plasmata ad ‘immagine e somiglianza’, come facendo ‘copia e incolla’. 

Le disuguaglianze si ‘spalmano’ nella consuetudine e ognuno che riceve anche solo un po’ più di potere rispetto ad altri, se ne approfitta inesorabilmente. Se torniamo un attimo a ritroso, nel discorso, la Massa non è solo il collettore finale di una grande ‘speculazione’ ma, bensì, incarna anche l’inizio dell’opera di addensamento della vibrazione:

le rinunce della Massa equivalgono all’oblio in cui si è auto ritirata allorchè, tra le spire del Tempo, ha preferito svendersi piuttosto che cercare anche faticosamente di ‘capire’ cosa stava succedendo. Il ‘patto col Diavolo’ ha decretato un periodo d’oro a cui è seguita l’inevitabile discesa negli abissi delle 3d, opportunamente ri programmate al fine di accogliere un genere di esseri divini semincoscienti e rinunciatari, esattamente come i ‘ciccioni’ osservati in Wall-e:
  • inconsapevoli
  • ingenui
  • impegnati sempre a fare altro
  • utilizzati a loro insaputa
  • immemori
  • sempre ‘affamati’.
Il potere conferito agli individui, nel Tempo è divenuto ostaggio del ‘lavoro’; quando fu introdotto l’Euro, una decina di anni fa, in Italia i prezzi conobbero un aumento spropositato e vergognoso, messo in atto da chiunque avesse dalla sua una anche piccolissima situazione di potere, ossia fosse in grado di decidere un prezzo per un prodotto venduto

Ognuno di noi fece la propria parte… Perché? Perché rispondiamo, come 'stringhe' accordate su una certa frequenza comune ed imposta, a quella particolare vibrazione programmata in una certa ‘Casta umana del Controllo’. Percepiamo questa frequenza e la riproduciamo per assonanza.

Fisco, reddito taxi, alberghi, bar, gioiellieri sotto 17.000 euro.
Albergatori, tassisti, venditori di auto e gioiellieri sono tra le categorie che dichiarano al Fisco un reddito medio annuo inferiore a 17.000 euro. È quanto emerge dalle statistiche diffuse dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia sugli Studi di settore del 2011, riferiti però come anno di imposta al 2010. 

Nel dettaglio, gli albergatori hanno un reddito medio di 14.700 euro, i venditori di auto di 14.800 euro, i commercianti di motocicli e ciclomotori di 7.200 euro, i titolari di agenzie di viaggio e i tour operator di 14.700 euro, i tassisti di 14.800 euro, i titolari di stabilimenti balneari di 15.400 euro, i baristi di 16.800 euro e i servizi di ristorazione 14.300 euro, i parrucchieri di 12.600 e i pellicciai di 12.200 euro.
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Calcio scommesse - Coni ‘Calcio ostaggio dei malfattori’.
Il Coni ha diramato un duro comunicato stampa per commentare gli sviluppi dell'inchiesta della procura di Cremona. ‘Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano esprime sdegno e indignazione per quanto sta emergendo da questa mattina in seguito alle operazioni disposte dalla Procura della Repubblica di Cremona - si legge. Innanzitutto il CONI manifesta il più totale apprezzamento e ringraziamento ai magistrati e alle forze di Polizia che con le loro azioni sicuramente aiuteranno il mondo del calcio a far pulizia di personaggi che con subdoli comportamenti illudono i tifosi e nello stesso tempo ingannano i loro sentimenti’…
 
Nel ribadire il sostegno e la fiducia nell’Autorità Giudiziaria e confidando nella continua collaborazione con tra gli inquirenti la giustizia sportiva, il Coni, da tempo impegnato nel contrastare il fenomeno delle scommesse anche in sede internazionale al fianco del CIO, conferma la decisa volontà affinché certi comportamenti illeciti vengano sanzionati senza indugio e con la massima severità, applicando tutte le norme attualmente in vigore - conclude. 

Il calcio deve ritornare ad essere patrimonio di milioni di tifosi e non ostaggio di pochi malfattori.
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Lo stesso ‘stampo’ si ritrova dappertutto. 

Trichet propone di abolire la democrazia per salvare l’Euro.
L’ex presidente della BCE stima che l’Unione Europea deve poter gestire il budget di uno stato membro in caso di stallo. Jean-Claude Trichet ha proposto giovedì che l’Unione Europea possa gestire il budget di uno stato membro se essa constata la sua incapacità di mettere in ordine le proprie finanze, come parte delle misure da prendere per preservare l’Euro dalla crisi greca
 
L’ex presidente della Banca Centrale Europea, il cui mandato è terminato a novembre, propone, in assenza di un’unione federale politicamente difficile da attuare, l’attivazione di un meccanismo eccezionale, quando la politica fiscale di un paese minaccia l’insieme dell’unione monetaria.
 
Jean-Claude Trichet ha fatto notare che gli elementi di questo meccanismo erano di fatto già in vigore, visto che i paesi membri avevano accettato, il patto fiscale europeo, sorvegliando i rispettivi budget e sanzionando i deficit eccessivi.
 
Il prossimo passo, secondo l’ex capo della BCE, sarebbe di mettere un paese sotto amministrazione europea quando il suo governo o il suo parlamento non sono in misura di applicare delle politiche fiscali approvate dall’UE.
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Anche a questo serve la 'crisi'. Essa rappresenta, a suo modo, un moto d'inerzia inerente all'uno.
 
Attenzione. Da come è emerso chiaramente anche dal discorso di Italo Cillo in ‘Tempo di cambiare 8’:

il ‘Potere’ deve avvisare la Massa delle proprie intenzioni

È una questione inerente al concetto di libero arbitrio. Ecco infatti ancora lo stesso schema:

Jean-Claude Trichet ha fatto notare che gli elementi di questo meccanismo erano di fatto già in vigore, visto che i paesi membri avevano accettato, il patto fiscale europeo, sorvegliando i rispettivi budget e sanzionando i deficit eccessivi.
 
E ‘la legge non ammette ignoranza’. Anche se questa ‘ignoranza’ deriva da un ‘ignorare’, frutto di diverse possibilità nel campo dell’esperienza umana 3d. Il linguaggio utilizzato dalle Amministrazione è, ad esempio, ancora oggi quasi del tutto indecifrabile agli occhi del cittadino medio o anche medio/alto.

Draghi: serve credibile meccanismo ricapitalizzazione banche.
È necessario un meccanismo credibile per la ricapitalizzazione delle banche del sistema euro e per una migliore supervisione che possa far fronte alle sfide economiche per la zona euro.
 
Lo dice al parlamento Ue in veste di numero uno Esrb (European Systemic Risk Board) il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, spiegando che una delle sfide cruciali è quella di limitare il contagio della crisi.
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È necessario un meccanismo ‘credibile’, ossia attualmente tutto ciò che è ‘esistente’ non lo è, ovviamente sempre agli occhi della Massa, altrimenti mai Draghi si sarebbe sognato di dire che ne servisse uno.

Questo ‘meccanismo credibile’ a cosa servirebbe? 
  1. per la ricapitalizzazione delle banche del sistema Euro
  2. per una migliore supervisione che possa far fronte alle sfide economiche per la zona euro.
Se il primo punto è più che chiaro, il secondo rappresenta un’affermazione di salvaguardia solo ed unicamente del paradigma in corso, espressa in maniera ‘aulica’, ossia incomprensibile e che 'dice tutto e niente'.

Una delle sfide cruciali è quella di limitare il contagio della crisi.
 
La ‘crisi’ non è che l’Effetto di una Causa che sfugge alla Massa. Si tratta di una visione prospettica.

Causa che per il ‘Controllo’ è: abitudine auto conservativa.  Effetto che per il Controllo è: un contagio che rischia di minare la propria linea di continuità. 

Ma non solo… C’è di più, anzi molto di più:
  • la ‘crisi’ è una ulteriore pianificazione controllata all’origine
  • la 'crisi' rappresenta l’evoluzione del ‘Controllo’ e non la sua possibile fine.
Perché? Perché le 3d ciclano sempre ed a prescindere.

Sino a che ci sarà ‘Tempo’ le 3d ciclerannno, permettendo al ‘Controllo’ di svolgere il proprio compito di ‘carnefice’, ossia di ‘evidenziatore’ dello stato in cui l’umanità è precipitata.

Cane che si morde la coda, senza fine di risoluzione e di continuità. Per risolvere l’equazione occorre inquadrare la prospettiva da una vibrazione/distanza maggiore…

Lo scenario che si apre è frutto dell’errore di parallasse se la distanza è solo inerente al suo concetto 3d, mentre se la distanza è misurabile attraverso un cambio vibrazionale, allora non esiste nessun errore nella visione prospettica, soprattutto se coadiuvata da una ubiqua posizione esperienziale 3d ed, allo stesso Tempo, di una complementare posizione vibrazionale superiore, capace di tenere in considerazione ‘le compensazioni dovute al mix di leggi  Planetarie Cosmiche intrecciate come acqua che si infrange sulla scogliera’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 30 maggio 2012

Pubblicità e virus nell'azienda Italia.




Quest’oggi ci facciamo un ‘giro’ attraverso le news, le parole, il linguaggio, le domande e l’ingenuità che dovremmo avere quando ci poniamo davanti alla questione ‘paradigma’ attuale.

La società di anche 'solo' trent'anni fa, come avrebbe reagito di fronte ad immagini pubblicitarie simili a quella riportata in apertura di articolo? Oggi va di moda essere 'aperti' e non 'bacchettoni' o 'vecchi dentro'. Ok. Allora, di conseguenza, abbiamo un ottimo terreno virale per tutto quello che ne consegue in termini di 'effetti collaterali'... legati all'abitudine.

Cerchiamo di fissare bene davanti a noi, come se fosse un’immagine stampata sulla retina o direttamente nel ‘chiodo fisso della mente’, come quando abbiamo un pensiero ansiogeno ossessivo, il fatto inequivocabile che ‘siamo abituati a vivere in un certo modo, costituito da una serie di programmi o di routine che svolgiamo quotidianamente ai quali ci siamo assuefatti’

Ossia che non vediamo più la realtà con occhi ‘innocenti’, come quelli dei bambini, ma che vediamo la realtà a cui ‘tutto’ in noi si è abituato a vedere.

Allora. Partiamo dal dato di fatto che l’Italia è un’azienda privata ‘coerentemente’ registrata alla S.E.C. di Washington D.C., negli Stati Uniti d'America, come ha sapientemente scoperto e condiviso Italo Cillo nel suo profondo ‘Tempo di Cambiare 8

Se anche solo per un attimo facciamo ‘opera di astrazione’, rispetto alla logica abitudinaria a cui siamo esposti, e pensiamo ad una azienda privata enorme chiamata Italia, e pensiamo a noi stessi come degli asset, dei ‘valori’, di questa azienda, allo stesso modo in cui riusciamo ben ad inquadrarci quando ci osserviamo sul posto di lavoro, ebbene, ci potremo immediatamente rendere conto che la Vita usuale alla quale diamo il nome di ‘giornata’, che si ripete per decine di migliaia di volte nel corso dell’esistenza media umana, altri non è che un ciclo ritmico personalizzato da parametri direttamente agganciati alla finzione sorretta da un insieme di ‘codici e consuetudini’ installate in noi attraverso la lungimiranza e pazienza regolata nello scorrere del Tempo

Ma, più esattamente, utilizzando la struttura ramificata del Tempo da un ‘qualcosa’ che ha sapientemente provveduto a ‘programmare’ l’usufruizione di un certo ‘scenario’.

Da ‘chi’ e ‘perché’, sarebbero le solite domande, se solo ci ponessimo di fronte ad un riflesso simile.

SPS ha già dato le risposte a simili domande, più e più volte…

Il confine che crediamo attualmente tracciato, tramite ciò che i nostri sensi ‘superstiti’ ci indicano mediante registrazione del sentito e dell’accaduto, va certamente ed ulteriormente allargato. Mediante Analogia Frattale e utilizzo del Metodo Indiretto è perfettamente intuibile il tessuto strategico che sorregge questa versione della ‘Matrix’

Questa neuro simulazione che ‘ci ha’ è sorretta da scopi ed intenzioni precise; modalità inquadrabili in funzione del livello di consapevolezza raggiunta. Infatti, ciò che inizialmente può anche non risultare rilevabile per nulla, poi può emergere all’attenzione di una sensibilità rinnovata e destare moti distruttivi e rivoluzionari, gettare nello sconforto e nel vortice depressionario. Ma può anche essere inquadrato da una visione prospettica superiore per ampiezza panoramica e conferire l’opportunità di osservare l’abitudine 3d come un effetto collaterale di una causa talmente sfuggevole da non essere minimamente presa in considerazione dalla struttura logica in vigore

La consapevolezza si può, dunque, allargare a macchia d’olio e renderla ‘fluida’ con il senso via via più sottile che sorregge le funzioni dell’accaduto, che a cascata si riverberano sui ‘Mondi’, che vengono ordinati per cause naturali di scorrimento e densificazione della vibrazione energetica.

Il Piano Divino ha uno scopo certamente al di sopra di ogni 'parte', tuttavia non è facile scorgerlo esattamente nella vibrazione 3d. Allo stesso Tempo esiste e non esiste, perché l’usufruizione della Vita è un punto prospettico che elabora informazioni in base al proprio livello d’inquadramento dell’accaduto. 

Lo Human Bit è come una ‘sonda’ caratterizzata da un modello auto adattivo, tuttavia in evoluzione, di sintesi dell’esperienza registrata. La ‘tecnologia’ di cui è provvista questa ‘sonda’ è teoricamente massima, anche se risente della Natura da cui è circondata al proprio livello della percezione. Un livello capace di influenzare la capacità presente di ‘possibilità’ della sonda e cioè del livello umano individuale di gestione del Tempo - della ‘giornata’ trascorsa in loop nelle 3d: 

l’abitudine o status quo o paradigma.

Il software che regola per auto adattamento la Vita usuale giornaliera è ‘scritto’ in maniera biunivoca’ fuori/dentro’, tuttavia quando l’abitudine si è installata nei registri della sonda, ha la possibilità di modificare con maggiore autonomia l’apparato sensoriale che sottintende la capacità di scaricare ‘aggiornamenti’ provenienti dall’esterno della ‘cupola’ che contiene l’attuale esperienza di Vita.

L'abitudine è il 'virus'. 

E il virus non è detto che sia solo da intendersi in maniera negativa... infatti si disegna sempre un 'dipende', che deve risiedere al di fuori della portata del giudizio.

È un ‘cane che si morde la coda’ la dinamica che veicola e conduce all’oblio determinato da una situazione di lenta e costante esposizione ad uno scenario abitudinario sapientemente regolato da un mix di intenzioni, che da vari livelli raggiunge la ‘capacità’ della sonda di poter ‘decidere’ quale parte interpretare nell’assunzione quotidiana della ‘realtà’ o del piano degli eventi in cui ci si è calati per ‘diritto’ di nascita.

Altro che Star Wars, la guerra si combatte con i virus per pc.
Un malware (termine che deriva dalla contrazione delle parole inglesi malicious e software e indica un software creato con il solo scopo di causare danni più o meno gravi a un computer) descritto come ‘la più sofisticata arma cibernetica mai scatenata fino a oggi’ è stato scoperto in alcuni computer in Medio Oriente e, secondo quanto riferito da ricercatori e produttori di software antivirus in Russia, Ungheria e Irlanda, potrebbe aver infettato computer anche in Europa.
 
Il malware, chiamato Worm.Win32.Flame, è diverso dagli altri nella sua complessità e dimensione e nella modalità di raccolta delle informazioni da un computer infetto e include il monitoraggio di tastiera, schermo, microfono, dispositivi di storage, rete, Wi-Fi, Bluetooth, porte Usb e processi di sistema

Come scrive il Wall Street Journal il malware è stato chiamato 'Flame' dal laboratorio Kaspersky, un produttore di software antivirus con sede a Mosca, ma è stato nominato anche sKyWIper dal laboratorio ungherese di crittografia e sicurezza di sistema (CrySyS Lab). Sia il Kaspersky che il CrySyS hanno detto che è probabile che il malware sia stato sviluppato da un’entità di emanazione governativa.
 
Un rapporto del laboratorio Kaspersky sostiene che ‘la geografia degli obiettivi (alcuni Stati sono in Medio Oriente) e anche la complessità della minaccia non lascia alcun dubbio sul fatto che sia stato uno Stato nazionale ad aver sponsorizzato l’attività generata dal virus’. In un rapporto del laboratorio CrySyS si legge: 

'I risultati della nostra analisi tecnica supportano l'ipotesi che sKyWIper sia stato sviluppato da un ente governativo di uno Stato con budget e capacità rilevanti, e può essere correlato ad attività di guerra cybernetica'. 'SKyWIper è certamente il malware più sofisticato che abbiamo incontrato durante la nostra attività, probabilmente è il più complesso malware mai visto'.
 
Anche se il virus è appena stato scoperto, ci sono evidenze che potrebbe essere stato in funzione per almeno due anni. Secondo Orla Cox, responsabile delle sicurezza per Symantec (EUREX: SYMF.EX - notizie) in Irlanda, la complessità, il livello di professionalità e l'enorme quantità di dati raccolta è la prova che si tratta di uno strumento di spionaggio cybernetico. 'Di solito i responsabili di un attacco di malware standard cercano di limitare la quantità di dati provenienti dal computer perché altrimenti è molto difficile trovare quello che si sta cercando,' ha detto. 'Questo è del tipo usato dalle vecchie scuole di spionaggio. Prendi tutto quello che puoi e setaccialo. Questo dimostra che vi è un'agenzia alla fine del processo, che dispone della larghezza di banda per gestire questa mole di dati'.
 
Vitaly Kamluk, principale esperto di malware per il Kaspersky Lab, ha detto che ci sono stati molti indicatori per identificarlo come un'arma, non ultimo il modo altamente mirato con cui ha colpito. In base alle loro indagini, sono state segnalate solo 382 infezioni, 189 delle quali in Iran, e il malware ha mirato a colpire individui più che organizzazioni. Il CrySyS Lab ha detto di aver trovato un indizio del malware in Europa già nel 2007 e trovato un contagio negli Emirati Arabi Uniti nel 2008. Sia Symantec che Kaspersky ritengono che risalga al 2010.
 
Mr. Kamluk ritiene che il malware sia stato probabilmente introdotto da una chiavetta Usb o da altro supporto rimovibile. Una volta iniettato, il malware contatta uno dei server principali e di controllo da qualche parte nel mondo e, se necessario, scarica i moduli aggiuntivi. Per cercare altre macchine da infettare, ha usato la stessa tecnica di Stuxnet, un malware precedente molto sofisticato. 'A differenza di Stuxnet', ha dichiarato Kamluk, 'Flame è molto più sofisticato e non cerca semplicemente di infettare qualsiasi computer'. 

Ha detto che il malware è anche in grado di trovare informazioni su altri dispositivi circostanti. Usando il Bluetooth, per esempio, è in grado di collegarsi a telefoni cellulari o computer portatili.
 
Mentre per Stuxnet c’è stato un certo numero di sospettati, compresi gli Stati Uniti e le agenzie di intelligence israeliane, Mr. Kamluk ritiene che non ci siano evidenze per individuare il responsabile di Flame e attribuire delle colpe sarebbe quindi solo frutto di pura speculazione. 'Una buona quantità di stringhe di testo che siamo riusciti ad estrarre sono scritte in ottimo inglese', ha detto. 'Ma questo non ci dice molto'.
 
Secondo la signora Cox, il basso numero di contagi e la natura altamente specifica dell'infezione ha reso difficile prospettarlo come una minaccia per la maggior parte degli utenti. E ha suggerito che il malware possa avere la capacità di cancellarsi automaticamente dai computer.

'È possibile che il server di controllo possa cancellare l'infezione cosicchè l’utente non saprà mai di essere stato preso di mira'.
 
La dimensione di Flame. Si ritiene che il modulo iniziale possa essere di circa 6 megabyte, che sommato agli altri 20 moduli lo porterebbe a 20 megabyte - lo pone su una scala completamente diversa dagli altri malware, che sono generalmente misurati in centinaia di kilobyte. Altro fattore strano, dice Mr. Kamluk, è la scelta del linguaggio di programmazione. 'Alcune parti sono scritte in LUA, un linguaggio utilizzato di solito per i giochi, che non ho mai visto usare per un malware prima d’ora'.
Link

Utilizziamo il ‘Metodo Indiretto e frattale’:

ha suggerito che il malware possa avere la capacità di cancellarsi automaticamente dai computer. ‘È possibile che il server di controllo possa cancellare l'infezione cosicchè l’utente non saprà mai di essere stato preso di mira’.
 
Ergo? ‘L’utente non saprà mai di essere stato preso di mira’. Leggiamo la vicenda in questo modo:

l’individuo non saprà mai di essere stato preso di mira. Ossia l’individuo ha subito una ri programmazione dei propri ‘sistemi’ senza saperlo. Ciò equivale a sostenere la tesi che SPS porta avanti da Tempo, che si riferisce ad una sofisticazione totale dell’ambiente in cui si muove e vive l’individuo stesso. Ossia che, in soldoni, attraverso l’ambiente stesso in cui si è immersi si riceva una ri programmazione induttiva del software alla base della conduzione individuale esistenziale.

Dal punto di vista di SPS, l’individuo è sottoposto ad una sorta di hackeraggio continuo delle proprie funzioni native, mediante l’aria che respiriamo, l’alimentazione, i modelli comportamentali dettati dalle televisioni e dai media in generale, dai codici di leggi, dalle mode e dalle tendenze, dalle religioni e dalle scuola, dallo sport e dalle regole consuetudinarie imposte dallo stare insieme, dalla famiglia, dall’amicizia, etc.

Le scie chimiche sono degli irroranti continui sulle nostre ‘teste’ di sostanze parassitarie il cui frattale è l’esistenza dei virus per Pc, nonché l’esistenza di forme di Vita animale e vegetale parassitarie, nonché l’esistenza tra gli umani di individui caratterizzati da modalità parassitarie.

Nei film di spionaggio o di ‘azione’, ci fanno esattamente vedere a quale livello di tecnologia è possibile disporre/ricorerre, ma solo per coloro che hanno un diretto lignaggio. Fantascienza? Suvvia…

Ecco un esempio di come sia possibile emergere o non essere completamente fagocitati dalle spire dell’abitudine:

La 12enne che attacca le banche.
Il sistema bancario spiegato da una dodicenne non è mai stato così attraente. Soprattutto in tempi di crisi. E così il video di Victoria Grant, bambina canadese che attacca il governo e gli istituti di credito, diventa un vero e proprio ‘tormentone’ su YouTube. Tanto da raggiungere, secondo Forbes, le 200mila condivisioni, ed essere ripreso da tutti i blogger americani per arrivare al Financial Times e all’Huffington Post.
 
Victoria si pone una serie di domande, a proposito delle banche e della crisi. Quesiti normali, per i normali consumatori e cittadini. Meno, forse, per una ragazzina della sua età: 
 
Vi siete mai chiesti perché il governo impone ai canadesi così tante tasse? Vi siete mai chiesti perché i banchieri delle più grosse banche canadesi siano sempre più ricchi e noi no? Vi siete mai chiesti perché il nostro debito nazionale supera gli 800 miliardi di dollari e perché noi spendiamo 160 milioni di dollari ogni giorno a banchieri privati per soli interessi sul debito nazionale?’.

Victoria, da brava scolaretta, ha trovato però anche delle risposte. Secondo lei, il problema centrale è che il governo canadese prende denaro a prestito dal sistema privato delle banche, pagando un tasso di interesse. ‘Così ci derubano due volte’ attacca la bambina dall'aspetto angelico nel video proiettato anche a un incontro del Public Banking Institute di Filadelfia. ‘Ci derubano come cittadini perché ci prestano soldi con alti tassi di interesse. E poi come contribuenti, perché i soldi che il governo usa per ripagare i prestiti sono anche quelli nostri’

Una ricostruzione condivisibile? Forse troppo semplice. Ma per una bimba di 12 anni basta e avanza.
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Vi chiedo: 
  • è una ricostruzione condivisibile?
  • troppo semplice?
  • che per una bimba di 12 anni basta e avanza?
Se questa ‘versione’ fosse sufficientemente diffusa tra la Massa, ossia se la consapevolezza di questa ‘bimba’ fosse la consapevolezza della ‘Gente’, allora saremmo già oltre la metà del guado. 

Questa ricostruzione non è troppo semplice ma è un frattale molto chiaro del come siano messe le ‘cose’ ad un livello molto più complesso

È questa la capacità dell’analisi secondo i modelli dei frattali; è una semplificazione che permette, a prescindere dal livello di ‘preparazione’, di un individuo, di poter cogliere il ‘sunto’ di una intera questione, che sovrasta e regola dall’alto della propria complessità.

Quindi. La ricostruzione è perfettamente condivisibile perché si avvale di una precisa legge Universale, che la Scienza utilizza usualmente quando fa carotaggio, quando fa statistica, quando fa le previsioni del tempo, quando analizza campioni per comprendere l’intero, quando prevede come andranno le elezioni studiando la minoranza dei seggi campione, etc.

Anticamente questa era una vera e propria Arte della Divinazione, basata sulla conoscenza dei precisi legami che intercorrono tra le diverse ‘grandezze’

Gli Sciamani o l’Oracolo di turno o l’anziano saggio della tribù, avevano la capacità di decodificare il codice del futuro mediante osservazione semplificata di eventi che accadevano nel presente di fronte ai loro occhi come risposta a precise evocazioni o domande mirate ed emanate con la necessaria dose di ‘energia’ necessaria a stipulare quella sorta di ‘patto’ tra forze diverse a diverse profondità dell’assunzione dell'esperienza.

La 'ricostruzione' non è troppo semplice, perché si avvale del preciso apporto di una legge dell’Universo.

Il livello raggiunto dalla bambina di 12 anni è tale perché essa vede con occhi che hanno ceduto poco o niente rispetto al piano abitudinario. La bambina vede le cose esattamente come sono, in una modalità che sfugge del tutto agli adulti, che si limitano a giudicare e quasi a compatirla, come se fosse solo un 'episodio' fine a se stesso. 

Il messaggio che ella emana è ben più alto e profondo di quello che il fenomeno mediatico le colora addosso

Ognuno di noi è una sonda caratterizzata da capacità proprie decisionali in funzione di precisi algoritmi impostati per ‘immagine e somiglianza’. Caratteristiche che possono essere ‘violate’, ad un certo punto ed ad un certo livello dell’esperienza. Violate e sostituite. Eppure ricordiamo sempre che non tutto è mai perduto veramente, perché esiste sempre la possibilità di ‘restorare’ ed effettuare backup dell’originale impostazione

Ciò che accade è sempre inteso e pianificato dal livello superiore, per cui nulla è mai per caso – sia nel bene che nel male.

A cosa assomiglia molto il concetto di ‘immagine e somiglianza’? Esattamente ad un ‘moderno’ copia e incolla, alla clonazione, al ripristino di un backup… ad un restore.

Le personalità allora possono essere immagini temporanee della memoria o del Sistema Operativo scelto di volta in volta al fine di poter continuare opportunamente l’esperienza delle 3d.

Il Piano nel Piano nel Piano…

È il Tempo che permette la veridicità dello ‘stare qua’. Le cose diventano serie, tragiche, drammatiche, nel reame e nella conduzione esistenziale permeata tra le spire dello scorrimento temporale. Dove si colloca la responsabilità, nello scorrere del Tempo, quando ci si ricolloca in una condizione di 'oblio' emanatosi dal paradigma o Incantesimo?

Ho davanti a me due diverse locandine pubblicitarie.

Leggendole a diversi livelli della possibilità a me conferita, riesco ad ottenere una modalità diversa della possibilità di inquadramento della ‘realtà’. Ad esempio, la prima locandina è inerente ad un concorso fotografico per le scuole mirato alla sensibilizzazione degli alunni e della famiglie a consumare maggiore quantitativi di frutta e verdura. Ad un certo punto si legge:

Aiutiamoli a crescere sani.
I ragazzi molto spesso scelgono un’alimentazione troppo ricca di alimenti di provenienza animale, dolci e bevande con molti zuccheri semplici, un regime alimentare monotono e non sufficientemente vario… Una colazione e una merenda con frutta o verdura sono una scelta non solo possibile, ma soprattutto gustosa. Perché non farla?
 
Perché non farla! Bella domanda. Ecco il perché:
  • i ragazzi non scelgono ma semplicemente sono indotti a comportarsi così.
  • i ragazzi non scelgono ma semplicemente non hanno alternative ‘concrete’
  • i genitori non hanno invece il Tempo per proporre certe scelte che molto spesso ignorano essi stessi o non hanno nemmeno l’energia per insistere
  • la pubblicità propone modelli del tutto diversi. Volete mettere una merendina zuccherata all’inverosimile e una carota?
  • lo Stato permette alle aziende di ‘fabbricare’ vere schifezze dal punto di vista incantesimale
  • le aziende non si astengono certamente dal farlo per scopi di business e di assoluta mancanza di consapevolezza ed alternativa
  • la Massa ha scelto ormai in questa maniera? No, la Massa è stata convinta nel regime abitudinario del Tempo imposto.
'Un regime alimentare monotono e non sufficientemente vario', alias:
  • incantesimo
  • paradigma
  • abitudine
  • stile di Vita 'monotono'.

L’altra locandina è inerente ad una diversa pubblicità. Ritrae Gianluigi Buffon, l’eroico portiere della Juventus e della nazionale, mentre espone fieramente una carta prepagata ricaricabile ‘pensata per te’: la ‘Stars Card’.

Prima di scrivere che cosa sia questa ‘Card’, ricordiamo solo che il simbolo che ricalca Buffon agli occhi dei tifosi, dei bambini e di molta gente in generale, è certamente positivo.

Egli è un ‘campione’ dello sport e un uomo dalla buona immagine pubblica. Per cui se Buffon consiglia ‘qualcosa’ verrà certamente preso in considerazione da una buona parte del ‘target’ a cui le campagne pubblicitarie mirano con fare sempre più aggressivo.

Ossia, Buffon è un canale o la canna di un cannone, che lui non comanda ma che 'presta' in cambio di denaro.
 
Infatti Buffon propone o ha proposto molti ‘articoli’, tra cui l’acqua Ferrarelle, i giocattoli della Toys Center e i cereali Coco Pops della Kellog’s. Tralascio ogni sorta di parere personale sui prodotti pubblicizzati e passo all’ultima interpretazione del popolare sportivo nazionale: 

la carta ‘Stars Card’. Ecco precisamente che cosa è.

Stars Card è la carta prepagata ricaricabile pensata per te da PokerStars.it Ideale per effettuare in tutta sicurezza i pagamenti di tutti i giorni, in Italia o all’estero, sul circuito Visa Electron, la carta StarsCard ha tantissimi vantaggi:
  • comoda per ricaricare direttamente il tuo conto gioco PokerStars.it e ricevere le vincite in maniera facile e veloce
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  • utile per fare accreditare lo stipendio o ricevere bonifici grazie all’IBAN personalizzato
  • con la StarsCard è possibile ricaricare il Conto Gioco direttamente sul sito www.pokerstars.it
Una grande ‘comodità’, non è vero?

La carta è piena di costi per cui è meglio informarsi molto bene prima di concordarla. Persino la telefonata per ‘urgenze’ ha un costo, nel pieno rispetto della modalità parassitaria bancario/assicurativa.

Mi chiedo solo come una persona facoltosa come Buffon, come una persona che ‘sembra’ sempre essersi presentata in maniera positiva dentro e fuori dai campi da gioco, abbia accettato di sponsorizzare questa modalità di tentazione del ‘target’

Ne aveva proprio così bisogno?

Se costoro, che hanno una valenza simbolica riconosciuta sulle Masse, accettano di farsi promotori di azioni simili, allora non lamentiamoci se Monti propone di fermare il Calcio per due o tre anni.

Perché? Perché ce la suoniamo e ce la cantiamo… e ‘se lo dice Buffon allora è vero’. In questa maniera ragiona non solo l’adolescente ma anche il cosiddetto adulto.

Se Buffon o Totti o compagnia bella, non si fanno un esame di coscienza, ritenendo che esista la libertà ed il libero arbitrio e che le persone siano vaccinate e dunque padrone delle loro scelte, si sbagliano di grosso perché in realtà fingono di non sentire quello che in profondità la loro ‘intelligenza’, per dirla alla Krishnamurti, gli sussurra in continuazione.

È un vero e proprio ‘demone/virus’ che si impossessa dell’intenzione degli individui.

Hai 1? Ne vuoi 2.
Hai 100?. Ne vuoi 150.
Hai 10000? Ne vuoi 15000.

Non c’è limite. Non c’è orizzonte. Non c’è logica se non quella dell’eccesso a scapito altrui.

Il virus è da Tempo libero di agganciare le nostre estensioni. L’ha già fatto e il risultato attuale è questo Mondo caratterizzato da dinamiche mescolate e difficili da decodificare dal punto in cui ci si trova.

Hai un vantaggio? Te lo tieni e speri che duri il più a lungo possibile, magari almeno sino al momento della Morte. Il ‘resto’ non è un problema tuo, nemmeno quello che sarà di 'te' dopo la 'tua' Morte.
 
Peccato per quella ‘vocina’ che continua a stressare e a rompere i cosiddetti. Allora alziamo la nostra voce e divertiamoci, così non la sentiamo più. Ma prima o poi devi andare a dormire, no?

Allora vai a letto ubriaco tutte le sere, così la tieni lontana ancora un po’, almeno per il Tempo di addormentarti. Alla via così, si dice…

Buon viaggio, allora, ma ricorda sempre che l’Italia è un’azienda privata e tu sei un suo asset e sai cosa succede se per qualche motivo questa azienda dovesse smettere di ‘fare utili’? Ecco il frattale:

Nella serata di ieri, dopo una convulsa giornata segnata dall'arresto dell'ex presidente Massimo Ponzellini, la banca milanese (Banca Popolare di Milano) ha annunciato che non pagherà gli interessi maturati su due sue emissioni obbligazionarie, Perpetual Subordinated Notes e Company Preferred Securities, alle prossime scadenze previste rispettivamente per il 25 giugno 2012 e 2 luglio 2012.

La banca ha spiegato che ‘la sospensione facoltativa del pagamento degli interessi è consentita dai rispettivi regolamenti dei summenzionati titoli, in quanto il bilancio d'esercizio di Bpm al 31 dicembre 2011 si è chiuso con una perdita di 505 milioni di euro e nessun dividendo è stato (o sarà) dichiarato o pagato sulle azioni ordinarie di Bpm durante i 12 mesi precedenti alle rispettive date di pagamento’.
Link

Lo avevano scritto preventivamente in quella fitta boscaglia di ‘vocine’ che nessuno legge mai. Capito? 

Ciò farà aprire gli occhi alla Massa? Ciò costituirà un precedente valido per 'cambiare'? See...

Ma se sei tu che non puoi pagare, che ti succede? Se non hai nulla, bah... Ma se hai asset te li portano via. Il gioco non è paritetico, non è giusto, non è democratico, non è libero, non è morale né etico… Il ‘gioco’ è molto simile a quello della Roulette in cui il Banco vince sempre…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 29 maggio 2012

Ognuno per sé e il riflesso per tutti.




Iniziamo l’avventura della stesura/lettura del presente articolo, citando un breve testo di origine Wingmakers. Prestiamo attenzione particolarmente, per oggi, al punto3.

La specie di un particolare pianeta, al fine di diventare una forza interdimensionale, ha un suo specifico sentiero di ascensione e un suo specifico tracciato evolutivo. Ciò avviene tramite tre manifestazioni principali:
  1. la specie nella sua interezza impara come fondere il veicolo dell’anima con la sua coscienza individualizzata e a usare il veicolo dell’anima come un’estensione integrata della coscienza individualizzata. Quando questo avviene, il veicolo dell’anima si sposta vibrazionalmente per essere in risonanza con l’anima e questa capacità – a livello di specie - avviene come conseguenza della scoperta del Gran Portale.
  2. la specie è stata iniziata a membro di rilievo nel Network del Superuniverso definendo delle linee di comunicazione con le specie post Gran Portale entro la propria zona di spazio.
  3. la specie - tramite la scienza della realtà multidimensionale - è capace di gestire, con responsabile autorevolezza, il suo pianeta e le forme di vita complementari, tenendo lontane le forme di vita non-complementari con un atteggiamento non-violento.
Queste capacità e condizioni devono convergere nella specie prima che le sia permesso di operare come forza collettiva in modo interdimensionale.
Wingmakers

Il punto 3 pone in evidenza la ‘facoltà’ multidimensionale di una specie, che per SPS si riferisce, prima di ogni altro aspetto, all'individuo, essendo costituita la specie da una miriade di individui che devono avere necessariamente compiuto un certo cammino ‘univoco’ all’interno del proprio ‘Destino’ o ‘Biodiversità’

È molto importante sostenere questo ambito multidimensionale, infatti SPS ha delineato uno schema di massima, evidenziato anche nella pagina 'Mission e Osservazione', capace di tenere in considerazione la ‘somma delle parti’ che vanno a caratterizzare e costituire il complesso individuale dell’energia:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Divino.
Queste 3 diverse prospettive s’interfacciano in maniera via via meno comprensibile, mentre si discende nella velocità vibrazionale. Il tutto, ovviamente, ha un preciso senso di autenticità del valore dell’esperienza maturata. Il Piano nel Piano nel Piano

L’individuo in grado di mantenere questo triplice aspetto/assetto della Presenza, perfettamente in equilibrio, ha di conseguenza la piena padronanza dell’ambito energetico e del senso originale dell’Universo, inteso come campo auto esperienziale del ‘valore’ massimo a sua volta in auto conoscenza. 

SPS intende questa via secondo un punto prospettico individuale, caratterizzato dunque da un cammino in auto esperienza volto a sviluppare una maggiore conoscenza di se stessi, in riferimento ad un modello più ‘grande’, che è nella stessa maniera impegnato a ‘fare’ la medesima esperienza

Lo Human Bit, ossia l’individuo umano incarnato e volto a fare l’esperienza di se stesso in maniera frattale alla ‘mission’ inerente al Creatore, come lo si appella in SPS, è un termine ‘moderno’ che curiosamente riporta alla mente il termine Tolkiniano ‘Hobbit’:

nella Quarta Età, alla quale non è stata dedicata alcuna opera, ma i cui primi anni si possono trovare riassunti nelle appendici a Il Signore degli Anelli, gli Uomini prendono definitivamente le redini della Terra di Mezzo, mentre le altre razze si avviano a scomparire

Tolkien non scriverà storie ambientate nella Quarta Era del mondo, perché per lui la Terra di Mezzo perde assieme agli Elfi tutto il suo fascino e la sua bellezza.
 
Tolkien immagina il suo fantastico mondo in questa prima opera come un passato remoto del nostro, tant'è che gli Hobbit sono indicati come esseri che vivono ancor oggi e che, per quanto siano molto difficili da vedere, un tempo ebbero un ruolo cruciale nell'estirpare il Male dal mondo che noi conosciamo
Link

Per Tolkien gli Hobbit vivono ancora oggi, ma li considera come una delle ‘razze’ che abitano la Terra, mentre per SPS gli Human Bit sono tutte le incarnazioni che si alternano da sempre e per ‘sempre’ sulla Terra in un  moto di auto esperienza, volto a generare il fenomeno Ascensionale individuale, per recuperare il valore della propria Conoscenza e per riportarlo frattalmente alla Sorgente in cerca della medesima valenza… 

La dimensione multipla è ovviamente il retaggio o il lignaggio di competenza degli Human Bit a cui ci si deve tornare ad ‘agganciare’, dopo averla ‘dimenticata’ per onorare una più ‘autentica’ valenza vicissitudinale nelle 3d. 

(9.01 scossa di terremoto! Precisamente sentita ed accusata come un pesante senso di vertigine e nausea).

Ora, questa parte dell’espressione Wingmakers ‘tenendo lontane le forme di vita non-complementari con un atteggiamento non-violento’ assume un valore molto importante in funzione delle cosiddette specie ‘parassiti’, che certamente esistono e la cui testimonianza frattale è dimostrata dall’innumerevole presenza di insetti e vegetali che vivono di parassitaggio nei confronti di altre ‘razze’ appartenenti allo stesso ‘regno’ e non solo.

Ovviamente, l’umanità ha ‘disegnato mappe' dal proprio punto prospettico, insediandosi al vertice o nel perno centrale di ogni ambito rilevato dal trascorrere del Tempo e dell’auto esperienza, tuttavia non è certamente uno sforzo definitivo e finale quello compiuto dalla nostra presenza nelle 3d, in quanto la ‘mappa’ è certamente da espandere per potersi ricollocare al suo interno nella posizione di ‘vertici in quanto parti della Divinità, ma allo stesso tempo pur sempre nella posizione di – parti’

Da qua occorre comprendere come l’umanità sia inserita in una struttura ancora tutta da riscoprire, che la ricomprende ed avvolge con caratteristiche tuttavia non-locali e secondo concetti Quantistici della questione energetica.

Insieme siamo Uno, insomma.

Le forme di esistenza non-complementari sono quelle forme energetiche che sottintendono ad altri rami temporali dell’esperienza esistenziale. Ciò che ha avuto un senso ‘prima’, ‘poi’ lo può del tutto perdere dal punto prospettico di una specie/individuo, non certamente dal proprio punto di vista, essendo il ‘tutto’ inerente alla stessa emanazione di Vita/Possibilità.

Le forme di Vita parassite risplendono pur sempre di luce propria e certamente non possono comprendere quando esse non siano più ‘complementari’ rispetto all’individuo/specie che le ospita, essendo il tutto una questione di consapevolezza e prospettiva unificate. 

Viceversa, l’individuo/specie ospitante, una volta maturato quel valore aggiunto sufficiente e capace di ‘fargli aprire gli occhi’, anche e proprio grazie alla presenza della forma di Vita parassita, che in quel momento è però del tutto complementare, è in grado di spostarsi nella rappresentazione scenografica dell’esperienza, passando dalle 3d ad un livello successivo caratterizzato dalla non complementarietà del medesimo ‘connubio’, che aveva generato nel Tempo la spinta necessaria al moto Ascensionale.

Per questo motivo, l’individuo sufficientemente ‘evoluto’, rispetta ogni forma di Vita, anche quella che ‘adesso’ è giudicata come ‘non complementare’.

Dunque, riportando il tutto alla questione attuale, ossia all’attuale paradigma in corso, alla cosiddetta ‘realtà’ scambiata come unica realtà a nostra disposizione, ebbene… dove sono le cosiddette forme di Vita non-complementari?
 
SPS ha scritto molto a tal proposito nel corso dei due anni e mezzo di attività; tali forme di esistenza sono quelle che si collocano al di fuori di qualsiasi ‘disegno’ compiuto e creduto dall’umanità ‘fine a se stessa’, ossia che si rispecchia solo ed esclusivamente nello status quo che deriva dall’ultima diramazione temporale scambiata per Storia e per Sistema.

Le Religioni sono tra le uniche a parlare di entità ‘altre’ o Demoniache, che esistono a ‘spese’ degli umani. Le Religioni, adesso, sono in una fase decadente della loro parabola mistica, per cui questa ‘voce’ non viene mai presa veramente sul serio dalla logica e dalla morale abitudinaria autorizzata dal ‘Controllo’.

Ogni concezione logica umana non prende mai in considerazione che i limiti dell’esperienza esistenziale non esistano, perlomeno i limiti interposti dagli umani stessi. Per cui non si prende in seria considerazione che ‘qualcosa’ esista al di là della nostra capacità percettiva sensoriale maggioritaria.

E, si sa, l’opera più grande del ‘Diavolo’ è quella di convincere che esso non esista.

Ovviamente non si tratta di nessun Diavolo, ma di Creature diverse rispetto al consueto, rispetto al nostro punto prospettico, eppure in grado di interagire in maniera sottile, ma quantomai concreta nello sfociare degli effetti nelle 3d

La non-complementarietà è tale quando esse smettono di rivestire panni utili anche nei confronti dell’individuo/specie ospitante. Per questo motivo esse non vengono avvertite direttamente. Perché hanno un senso, uno scopo, un motivo, di essere presenti nel campo Aurico umano. Gli effetti collaterali hanno misura inferiore rispetto al valore che sarà espresso più avanti nel Tempo.

Per questo motivo esse risultano ancora quasi del tutto ‘inosservate’.

Ma i Tempi sono ormai maturi per far sì che la loro presenza venga rilevata con sufficiente esattezza anche da parte della Scienza, seppure sotto al controllo Antisistemico. È la Massa che deve assumere una gradazione diversa della prospettiva, perché di conseguenza tutto muterà di assetto, pur ritenendo sempre le 3d di Natura ciclica.

Da complementare a non-complementare, la misura è colma quando l’individuo/specie ospitante riconosce e avvalora l’individuo/specie ospitata e, dunque, quando la consapevolezza raggiunge, consolida e supera l’ambito del recipiente che contiene. La classica ‘goccia che fa traboccare il vaso’ può essere rivestita dal più comune degli avvenimenti, scambiato per assoluta abitudine e normalità. Uno step in grado di scuotere alle fondamenta l’individuo/specie pronto per vivere il continuum esperienziale in una sua fase successiva ed ‘evoluta’.

Quando si supera un confine, raggiungendo un ‘vertice’, solitamente ci si assesta sulle posizioni raggiunte. Questo meccanismo di ‘riposo’ cela la possibilità di una successiva caduta, se nell’atto del consolidamento si permette a certe forze di rimanere integre e presenti in sé.

Per questo motivo esiste il concetto di non-complementare, che però non avrebbe senso se snaturato dalla sua funzione prospettica temporale ed energetica rispetto all’individuo/specie ospitante.

Un Tempo per ogni ambito del cammino. Un Tempo caratterizzante il grado dell’esperienza.

Da Ieri, SPS ha ufficialmente integrato ed avvalorato il lavoro di Italo Cillo, nella fattispecie tutto quello emerso soprattutto nel numero 8 di ‘Tempo di Cambiare’, ritenendo questa Verità come una preziosa unificazione di molti tasselli inerenti alle vicissitudini storiche e attuali 3d

SPS ritiene questo lavoro utile e da tenere sempre in considerazione sul cammino continuo della comprensione di quello che accade attorno a noi e del perché e del come è accaduto e continua ad accadere. Tutto ciò che Cillo ha espresso in maniera tanto mirabile e persino cortese ed emozionata, è perfettamente avvalorata e sottoscritta dal libero sentire, dall’Anima espressa e colorata in SPS.

SPS considera questa parte del lavoro di ‘riscoperta’ finalmente concluso nella sua colorazione di massima. Da adesso si ‘gioca a carte scoperte’ con l’Antisistema, essendo aumentata non solo la consapevolezza ma anche la concretezza del messaggio di Verità portato avanti da sempre più ‘genti’. 

Presto verrò inserito questo preziosissimo lavoro di emersione, nella pagina relativa alla ‘Mission’ del presente Blog, dando per scontato che ‘sia così’.

Adesso si può iniziare a pensare come si possa agire utilizzando le stesse metodologie attuate con tanta strategia da… chi?
 
Ecco il discorso. SPS ha sempre messo in evidenza una struttura di Controllo inerente alla ‘presenza sottile’ di specie invasive parassitarie, che si nutrono di energia di stampo negativo prodotta dall’umanità, la quale deve produrla in maniera particolare, proprio come si concepisce un allevamento intensivo qualsiasi nelle 3d. 

Queste ‘entità’ si riflettono nel loro corrispettivo umano 3d del cosiddetto ‘Controllo’, ossia di quella parte più alta della Piramide, all’altezza del vertice staccato dal resto della struttura.
  1. Entità sovradimensionali
  2. Controllo umano da parte di umani
  3. Massa.
Da ‘oggi’ sappiamo che l’Italia è una società privata e che ognuno di noi è un ‘asset’ di questa azienda.  Che cosa decidiamo di fare? Dipende da noi il nostro futuro.

Attendiamo la continuazione del lavoro intelligente di Cillo e vediamo dove ci conduce e a quale ‘via di uscita’ ci si può eventualmente avvicinare. Dal lavoro Wingmakers, citato in SPS qualche Tempo fa, Soppressione della Sovranità Integrale abbiamo capito che le strategie di controllo sono veramente profonde, continue e totali. Ad esempio:
  • anche dopo la morte, la Sovranità Integrale non si libera dall’influenza del SMU o dei programmi dello strumento umano
  • è di una sottigliezza talmente potente che anche quando sentite di aver raggiunto l’auto-realizzazione rimanete intrappolati nel Sistema Mente Umana. È un sistema estesissimo, specialmente se paragonato al mondo materiale
  • lo stato di Satori, Nirvana, Coscienza Cosmica, Illuminazione ed Estasi, furono tutti nomi diversi per gli stati superiori del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA), sempre nell’ambito del Sistema Mente Umana (SMU), ma che diventavano dei posti di controllo innescanti l’intervento del Sistema di Manipolazione Genetica.
Per cui? Facciamo attenzione ad ogni moto emergente nelle 3d. Manteniamo il focus solo su noi stessi, nella centratura ‘una e trina’ dei livelli della prospettiva espressi in apertura di articolo.

E rimaniamo fiduciosi, in ‘ascolto’ di tutto quello che per ognuno di noi è ‘adesso’ complementare.

In ascolto di noi stessi e di Cillo, in questo momento. Egli ha il potere di sapersi fare ascoltare, ha l’indipendenza economica e abita in un contesto particolare dell’energia della Terra 3d, come l’isola di Malta.

Merita la nostra attenzione o perlomeno quella di SPS e bisogna ringraziarlo davvero per tutto lo ‘sforzo’ profuso ed il grado di rischio a cui si è esposto. Rimaniamo in contatto e osserviamo dove lo condurrà il proprio livello di esplorazione dell’esistenza.

Il velo è certamente in una fase di lenta e graduale dissoluzione, almeno per coloro che lo desiderano dal punto di vista più autentico di sé.

Sempre un occhio alle trappole messe in evidenza anche dai Wingmakers.

Viviamo nelle infrastrutture dell’Antisistema che ,quindi, per loro Natura si prestano ad ogni tipo di manipolazione da parte del ‘Controllo’.

Andiamo avanti sulla via. Ognuno per sé e il riflesso per tutti

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com