giovedì 31 marzo 2011

Succederà questo…





Mondo Tridimensionale Terra Antisistemico: succederà questo…

Mentre assistevo alla visione del film Equilibrium sono stato colpito, come da una freccia o da una lancia, in realtà da una fitta di consapevolezza. Che sia stata una voce, un sussurro di una Guida, o il mio libero sentire… non importa; importa solo che questa ‘visualizzazione’ sia giunta. Fra poco, ciò che proverò a 'descrivere' non costituirà certo una ‘novità’, perché l’ho già letto da qualche parte, tuttavia la 'novità' consiste nel fatto che è un mio 'traguardo', un mio sunto o una mia summa di ciò che fa parte del mio Universo, interfacciato all’Universo globale. 

Quando un individuo raggiunge una ‘convinzione’ dettata dalla sincronia degli eventi, delle coincidenze, del lasciarsi andare a ciò che fluisce ancora liberamente, ebbene... quel risultato terrà certamente in considerazione anche quello che ha potuto imprimersi nell’inconscio, ma non solo quello. Ecco quanto.
 
Andiamo verso la ‘costruzione’ di un mondo sempre più globale, perché le spinte della legge d’ottava vanno in quella direzione. Sia il Piano Divino che l’Antisistema spingono in quel senso, anche se per modalità intime diametralmente opposte. Quindi, globalizzazione sempre più marcata. Il ritorno di fiamma dei regionalismi e dei nazionalismi è solo un fuoco di paglia, che comunque costituisce una modalità di lenta prosecuzione della memoria storica e di un rilascio non totale delle tradizioni: diciamo che sono onde secondarie che potranno o meno estinguersi in funzione degli eventi preponderanti futuri. Ora, la storia deviata ci racconta di episodi chiave che hanno contraddistinto il percorso filoguidato dell’umanità

Episodi chiave sono sempre accaduti ad intervalli più o meno regolari. Per rimanere al XX e al XXI secolo, posso citare lo scoppio delle due guerre mondiali e l’11 settembre 2001. Teniamoci molto ampi come portata e risonanza del fenomeno. Il frattale espresso della globalizzazione è l’esistenza inerziale dell’Uno: da lì si viene e lì si torna. Quei 3 'episodi' sono stati contraddistinti tutti da fatti che hanno costituito l’innesco, acceso la miccia dei conflitti. Quali sono questi fatti? 

Un assassinio, una invasione e un attentato. 

Questi sono i fatti accertati e sotto gli occhi di tutti attraverso la santificazione della storia deviata. In realtà, dietro, si nasconde un potere che ha spinto intenzionalmente per giungere sino a quei 3 episodi. Un potere bancario/esoterico, ad esempio. Il motivo che ci viene rivelato dalla contro informazione è legato al business ed alla sete di comando sempre maggiore sulle masse. Ma, ancora più dietro, si annida un altro potere più ‘sottile’, puramente esoterico che non sappiamo dove abbia la ‘testa’, ossia se sconfina addirittura nella sfera extraterrestre, ma non importa, perché dietro ancora esiste l’Antisistema che punta solo ed esclusivamente a mantenere il genere umano alla ‘deriva’ di se stesso per assumere, aspirare da lui tutta l’energia di sopravvivenza che gli serve per ‘andare avanti’

È dunque una questione ‘energetica’ che spinge l’umanità a girare in cerchio: energia vitale e studio 'sottile' dell'uomo.

Oltre L’Antisistema esiste il Piano Divino, per cui anche l’Antisistema ha un senso: perlomeno quello di permettere al genere umano, schiacciato contro le proprie paure, di autoeducarsi attraverso la ‘sofferenza’. Il perché è subito detto: il genere umano è il Creatore distribuito in ogni ambito della Creazione. Il motivo è ‘conoscere se stesso’, e cosa si annida dentro le proprie profondità inesplorate. Frattale chiama frattale…

Cosa hanno rappresentato le crisi economiche, provocate ad arte dalle banche centrali, gli attacchi a Pearl Harbour e a New York? Le due facce della stessa medaglia: altro che dualità! 

Dietro a questi atti drammatici c’è un solo volere ed un solo potere unificato. Ogni evento accaduto ha sempre avuto un perché occulto ed ogni evento è sempre servito per eseguire una certa azione, una certa parte del Piano. Le invasioni dell’Iraq e dell’Afghanistan hanno la stessa matrice dell’invasione dell’Europa nella prima e seconda guerra mondiale. Saddam come Hitler. E adesso? Leggiamo questo articolo, gentilmente postatomi dall’amico Carlo, che ringrazio: 

Gheddafi, Finmeccanica, petrolio, acqua e Dinaro...
Gheddafi e la Francia.
Per circa 3 anni il presidente sionista francese, Nicolas Sarkozy, si è occupato personalmente, assieme al suo staff, di due colossali affari con la Libia: la vendita di una intera flotta aerea da combattimento e un mega investimento per costruire centrali atomiche a Tripoli e dintorni. Tutto ovviamente di marca francese! Stiamo parlando di affari da centinaia di miliardi di euro. Questi contratti nessuno di noi ovviamente li ha visti, né tantomeno Sarkò.
Di volta in volta infatti il dittatore libico ha sostituito le aziende francesi con aziende russe e anche italiane, facendo schiumare dalla rabbia il presidente francese. Ecco perché a fine novembre scorso, il presidente francese inizia una controffensiva mediatica verso Gheddafi.
Casualmente, proprio in quei giorni, arriva a Parigi con tutta la famiglia, uno degli uomini più vicini al colonnello libico, Nouri Mesmari, capo del protocollo di Gheddafi.
Mesmari chiedendo asilo politico per sé e la famiglia è diventato, da allora, il più prezioso collaboratore di Sarkò, svelando segreti militari ed economici della Libia
A guerra iniziata, sempre casualmente, il primo obiettivo dei caccia francesi è stata la flotta aerea libica, composta da 20 aerei tutti russi (Mig21-23 e Sukhol22), come pure da 40 elicotteri, sempre di produzione russa... 
 
Gheddafi e l’oro.
Dopo che la Cina ha annunciato il conio dello Yen d’oro si sono alzate strane voci sul sistema aureo del Medio Oriente. Non a caso il principale iniziatore e fautore del pagamento senza dollari né euro è stato proprio Gheddafi, il quale ha fatto appello al mondo arabo per adottare una valuta unica: il dinaro d’oro!
Il colonnello libico ha anche proposto di creare uno Sato Africano Unito che conti 200 milioni di persone!
Questo ovviamente non s’ha da fare e infatti secondo il sionista Sarkò: “i libici hanno attaccato la sicurezza finanziaria del genere umano”!
Gheddafi in pratica ha deciso di ripetere i tentativi del generale francese De Gaulle, di abbandonare l’uso della carta igienica americana, chiamata dollaro, e tornare all’oro. Verso la metà degli anni 60 infatti il generale De Gaulle con l’aiuto di un influente monetarista francese, Jacques Rueff, denunciò la pericolosa egemonia del dollaro, proponendo per questo il ritorno all’oro come mezzo di regolazione delle transizioni internazionali (abbandonò anche la NATO).
 
Molto probabilmente Gheddafi stava attaccando il principale potere della moderna democrazia sionista: il sistema bancario internazionale
 
Gheddafi e l’oro nero.
Secondo le ultime ricerche, la Libia risulta avere un capitale incalcolabile di greggio e gas. Non solo, il petrolio che possiede è di ottima qualità perché raffinarlo costa pochissimo, cosa questa rarissima in natura. Stiamo parlando di circa 44 miliardi di barili. Inoltre la Libia, a differenza degli altri paesi africani non è indebitata con la Banca Mondiale o con il Fondo Monetario Internazionale, quindi Gheddafi può dettare le condizioni e non subirle.
Il petrolio della Libia finirà nelle mani dell’inglese British Petroleum (che dopo il disastro ambientale non naviga in buone acque), della francese Total e dell’americana Chevron.
L’italiana ENI è fuori! L’Eni infatti perde le concessioni a favore della BP, Chevron e Total. 
 
Gheddafi e l’oro blu.
La Libia, oltre all’oro nero e al gas è ricchissima di acqua, l’oro blu. Sotto i piedi di Gheddafi, sembra esservi un mare grande quanto la Germania, una riserva blu grande almeno 35.000 chilometri cubi.
 
Gheddafi & Unicredit.
La Central Bank of Libya, ha in portafoglio il 4,99% delle azioni dell’Unicredit e insieme alla Libyan Investment Authority – che detiene il 2,59% di Finmeccanica di cui è il secondo azionista - ha raggiunto il 7,58% del capitale di Unicredit. 
Per tanto oggi, la Libia è il primo azionista di Unicredit!
 
Gheddafi & Finmeccanica.
Non tutti sono al corrente che Finmeccanica è una delle principali aziende mondiali che si aggiudica ogni anno miliardi in commesse con i vari governi occidentali.
Nel 2007 il Pentagono, sede della Difesa statunitense, ha commissionato a Finmeccanica la fornitura del valore di 6 miliardi di dollari per la costruzione di 145 velivoli per l’esercito e l’aeronautica. Nel quinquennio 2011-2016 sempre Finmeccanica si è aggiudicata un contratto del valore di circa 570 milioni di sterline con il Ministero della Difesa Britannico. Dal 2008, dopo l’acquisizione dell’americana Drs, Finmeccanica è uno dei principali fornitori del Pentagono e dal 2009 Gheddafi è entrato nel gioco acquistando le azioni di Finmeccanica.
Gli Stati Uniti d’America sono molto preoccupati per questa pesantissima ingerenza libica nei loro sporchi affari economici e guerrafondai
 
Conclusione.
Dopo tutto questo, viene da sé, che il colonnello non poteva rimanere nel suo trono dorato per molto tempo ancora. A questo punto è importante non farsi confondere le idee dalla propaganda vergognosa del Regime mediatico: in Libia non c’entrano nulla le sommosse popolari, i movimenti o le rivolte.
La Libia NON è la Tunisia, NON è il Marocco o l’Egitto!
L’intervento criminale guerrafondaio di Francia, Inghilterra Usa e Italia era in programma da tempo e non dopo le recenti sommosse radiocomandate.
I motivi sono assai diversi, ma il filo conduttore è sempre lo stesso: interessi economici!
Da una parte Gheddafi ha commesso il grosso errore di ficcare il naso negli affari sporchi anglostatunitensi mediante Finmeccanica, dall’altra il colonnello nel corso degli ultimi anni si è fatto alcuni potenti nemici tra cui Israele, Usa, Francia e Inghilterra. 
 
Non si può scardinare il sistema monetario internazionale senza pagarne conseguenze pesantissime
 
Ultimo ma non per importanza, la Libia possiede allettanti e ricchi giacimenti (petrolio di ottima qualità, gas, acqua dolce e perfino uranio nel sahara libico). Tutto questo, per gli squali e gli avvoltoi mascherati da banchieri internazionali, è grasso che cola.
Ricordiamo che i banchieri internazionale sono gli unici che guadagnano miliardi di dollari da guerre, carestie, disastri naturali e artificiali, attentati, terremoti.
Da www.disinformazione.it 
  
Fenomenale analisi di Marcello Pamio. Ma non fermiamoci qua. Questo frattale serve per capire com’è la ‘procedura’ attuata dal Controllo. Si crea un ‘caso’ internazionale, tra i tanti a disposizione mantenuti in fresco o in caldo per ogni evenienza futura. È stato il turno della Libia. Le ondate di ‘malcontento’ sono artificiali. Il prezzo del pane non può essere un errore del Controllo. Non esiste errore

C’è un’altra intenzione sotto: sempre. 

Osserviamo cosa è successo in questa ondata di guerra verso la Libia, in questo intervento internazionale della coalizione, richiesto esteriormente addirittura dal popolo libico

La risoluzione Onu è giunta alla velocità della luce. 

Rispetto alla velocità notevole con la quale si espresse, l'Onu, ai tempi dell’11 settembre 2001, questa volta possiamo dire che si è battuto il record mondiale di velocità. In fondo si parla di bombardare un paese autonomo, ‘libero’, e poi di ‘invaderlo’ in ampie modalità. Eppure la velocità è sempre maggiore. Ecco il punto.

Dall’11 settembre 2001 la velocità di approntamento di una forza internazionale di 'guerra' è sempre maggiore. Perché? Perché la massa, l’opinone pubblica è abituata dal ‘precedente’. Sfondata una porta non si torna indietro, nemmeno Einstein in realtà lo ha fatto. Il popolo è abituato, vaccinato, educato a ‘sopportare’ questa modalità del fare. 

E la prossima volta sarà addirittura normale fare in questo modo. Le crisi scoppiano ad arte e servono per muovere interessi ‘particolari' ed abituare inconsciamente la popolazione alla prossima e più grande 'mossa'. Dove si sta andando?
 
Torno alla mia ‘visione’ di ieri. Succederà qualcosa…

Ci vorrà qualcosa di ‘unico’ per raggiungere un dato livello! 

Ecco la frase che mi è balzata in testa ieri. Una voce. Una fitta. Un monito. Un avvertimento. Un urlo. Un sussurro. Una certezza!
Mentre assistevo alla visione di Equilibrium, mi si aprivano gli occhi. Avevo letto, il giorno prima alcuni articoli di Hacker che mi avevano veramente colpito, e 'tutto insieme' mi si è formata una chiara visione degli eventi futuri

Sì, ‘cose’ relative al futuro. Il futuro è scritto nella misura in cui non si cambia la direzione intrapresa. Per cui ho letto il futuro che è scritto dall’Antisistema e non certo l'intento dello Spirito globale umano. 

La cosa certa e chiara è che per raggiungere la fase finale che porterà alla densificazione del nuovo ordine mondiale, dovra accadere qualcosa di eccezionale.

Qualcosa di talmente ‘vasto’ che la popolazione mondiale ed i Governi mondiali non esiteranno a dare ‘mandato’ ad una coalizione internazionale di agire indisturbata secondo ogni modalità possibile ed immaginabile. A quel punto, l’ordine imposto sarà molto simile al coprifuoco ed alla legge marziale. Le persone verranno ’marchiate’ e controllate da dentro e da fuori, cosa che già oggi succede, ma a quel punto sarà a norma di legge

Cosa accadrà non lo posso sapere. Sarà qualcosa di eccezionale, qualcosa che farà apparire il crollo delle Torri Gemelle come la caduta di una torre di Lego fatta da un bambino.

Lo so che sto irrorando emozioni negative, ma non posso esimermi, vista la portata del 'segnale' che mi ha raggiunto. Le variabili sono due, secondo me:
  1. l’apparizione di una società extraterrestre
  2. una svolta globale della comunità umana.
Ma se raggiungiamo quel livello sopracitato, la seconda variabile mi sembra francamente irrealizzabile, almeno in tempi stretti ed accettabili, mentre la prima variabile rimane quella più probabile’. Incredibile, vero? Vorrei scrivere molto altro ma forse è meglio fermarmi qua.

Il Controllo è stato autorizzato dalla massa ad agire, tramite gli episodi provocati nel passato. Oggi è tutto più semplice e veloce. Però servirà un fatto molto evidente per infliggere la nuova mossa, quella che condurrà il Controllo ad assumere i panni ‘densi’ dell’amministrazione pubblica ed evidente dell’intero genere umano. Lo si capisce da come tutto quello che non rema in quella direzione, venga spazzato via senza pietà e senza l’intervento di praticamente nessuno al Mondo

C’è la volontà di spingerci sino a quel punto? 

Allora accadrà certamente, perché quando accadrà l’evento, sarà la popolazione stessa a chiederlo. Di questo possiamo esserne sicuri. Come si ‘sposa’ tutto ciò con quanto scritto precedentemente in questo Blog? Alla perfezione direi. Questo scenario 3D può solo oscillare tra un massimo ed un minimo e mai trascendere la sua funzione tridimensionale autoeducativa. L’Ascensione riguarda quella parte del ‘raccolto’ che è pronta. il resto continuerà ad oscillare dando luogo ai cicli della storia Antisistemica. 

Secondo me l’occasione del 2012 potrebbe essere utilizzata per generare un qualcosa di epocale proprio allo scopo evidenziato. Quel qualcosa potrebbe anche essere un ritenuto fenomeno naturale, come ad esempio il terremoto e relativo tsunami accaduto ultimamente in Giappone.  Si dice che sia stato provocato da Haarp. È solo complottismo? Sono solo parole vuote? La tecnologia in mano al potere del Controllo è inimmaginabile, è sufficiente vedere cosa ci hanno permesso di possedere nelle nostre case, per capire quanto siano avanti rispetto alla massa. 

Facciamoci una bella 'meditata' per favore.

Ma, in realtà, cosa possiamo fare? Secondo me, quasi nulla per fermare questa ‘avanzata’. Non la si può più fermare se non accade un qualcosa di altrettanto eccezionale. Però oguno di noi può percorrere il proprio percorso spirituale e ‘conoscere se stesso’. 

Solo in questo modo può sperare di lasciare questo piano e questa dura versione delle ‘cose’. L’Ascensione è la nostra unica via di uscita. Questa versione del Mondo è fatta e concepita solo così e serve proprio che sia fatta e concepita così…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 30 marzo 2011

Foglietto illustrativo: Italiano o cirillico non fa differenza.





Ecco una serie di news provenienti dal Mondo Tridimensionale Terra Antisistemico, un reame in cui persino il tempo è stato deviato ed ingabbiato, in cui la storia raccontata è una pia illusione delle vicissitudini 'antiche' dei cicli umani. Un luogo dimensionale in cui fare esperienza del proprio sé manifesto ed immanifesto, nella dualità che genera il terzo stato quantico dell’attimo eterno presente, in un’orbita di specchio e riflesso, di fuori e dentro, di sopra e sotto collegati biunivocamente al nostro comportamento emotivo, immaginifico, inconscio e alle forme pensiero co-create e fissate attraverso il magnetismo terrestre nell’atmosfera dell’umanità. 

Noi respiriamo questa densa miscela di ‘cose’ rarefatte, irreali, virtuali che attraverso il processo finale del pensiero giungono a manifestarsi dando luogo alla realtà percepita

Ecco uno dei modi tramite il quale l’indottrinamento, ad opera delle forze Antisistemiche, plasma e si adagia dentro di noi, sedimentando eggregore che daranno luogo ad un blocco di abitudini e credenze indotte

Farmaci:Fazio, test per Omeopatici e una classe di registrazione.
(ANSA) - 29 Marzo 2011 - Test di sperimentazione almeno sulla tossicità dei farmaci omeopatici: a ritenerli necessari è il ministro della salute Ferruccio Fazio che nel suo intervento a Roma al 'Margherita incontra', un convegno dedicato proprio all'omeopatia, ha parlato della necessità di ''mettere in sicurezza'' questi prodotti. Fazio ha anche annunciato che si sta pensando di introdurre una nuova classe nel prontuario farmaceutico per la loro registrazione: si tratterà della classe ''O'' come Omeopatici. Una direttiva europea che è stata già recepita in Italia prevede infatti la registrazione di questi medicinali. I test scientifici, secondo il ministro, dovranno riguardare ''innanzitutto'' la loro sicurezza con studi tossicologici.
Da www. salute.doctissimo.it 
 
C’è davvero di che rammaricarsi di essere italiani. Notizie come queste diffondono malessere in 'tutti'; tra coloro che utilizzano da anni i rimedi Omeopatici e che ci credono senza dubbio, ormai, perché lo hanno esperimentato su se stessi con risultati eccezionali e tra coloro che si stanno avvicinando adesso al mondo dell’Omeopatia.  

La notizia ha questa funzione, questo scopo. 

Il malessere che può diffondersi tra le persone che usano senza dubbio l’Omeopatia è legato al fatto che ‘vengano messi in dubbio dall’Autorità’, perché questo fatto comporta che ‘gli altri’, coloro che osteggiano o che si stanno avvicinando, rimangano invischiati sempre di più nelle anse paludose del giudizio, del dubbio, della mancanza di consapevolezza

La massa è ancora simile ad un gregge da guidare verso pascoli 'sicuri', ma se il Pastore veste i panni dell’Antisistema, ebbene dove verrà veicolato il gregge? 

Gregge che si fida perché giudica solo dall’apparenza illusoria di ciò che il proprio inconscio, invaso e conquistato, solidifica davanti ai propri occhi. Le prove della verità imposta dall’Antisistema sono sempre evidenti, concrete e logiche. Ciò che il gregge può osservare è sempre un qualcosa di tangibilmente ‘sicuro’ per la propria sopravvivenza. Non si accorge, il gregge, di avere subito ‘operazioni’ sottili che gli hanno imposto un ‘paraocchi’, che non è più in grado di fare nulla senza l’apporto della classe amministratrice umana, anch’essa senza occhi né memoria, anch’essa conquistata dall’Antisistema tramite una serie di concessioni ‘migliorative’ della propria condizione esistenziale

Un modello molto simile a quello recitato da 'piccoli', quando si gioca a guardie e ladri, ossia un entrare nella parte talmente in profondità da scordare chi si era prima dell’inizio del gioco, e 'chi si è' ancora! 

Ora, mettere in dubbio l’Omeopatia è una azione tanto inutile quanto paradossale, visto che, al  limite, il rimedio Omeopatico non ha azione sull’organismo se non è stato prescritto da un Omeopata che lo ha testato ad hoc sul proprio paziente. Al limite non succede nulla. Normalmente è un toccasana. Considerare tossica l’Omeopatia è cosa al limite della decenza, visti i danni collaterali che i farmaci allopatici conducono sistematicamente nell’organismo e nella psiche umana.

La prova? Quelle piccole paroline che vengono scritte e recitate anche negli spot televisivi, inerenti alla possibile tossicità ed agli effetti ‘secondari’ dell’uso ed abuso del tal farmaco: ‘È un medicinale leggere attentamente il foglietto illustrativo’. 

Chi lo legge il ‘foglietto’ se quest’ultimo, più che un foglietto, è un poster ripegato su se stesso come le lame delle spade degli antichi Samurai? Chi legge quella detestabile sfilza di controindicazioni scritte in caratteri minuscoli? Chi ci capisce qualcosa? Sarebbe meglio prendere la scatola e buttarla nel cestino. 

Come posso assumere qualcosa che ha tante controindicazioni ed effetti sgraditi? 

Può succedere… si scrive. Può succedere? Ma che diamine mi state raccontando? Voi e la vostra logica, voi e la vostra scienza del farmaco chimico… Qualcuno ha mai letto su una scatola di rimedi Omeopatici qualche frase dubbia o preoccupante? No, perché non c’è nemmeno il foglietto nelle confezioni Omeopatiche. Qualcosa vorrà dire, no? Forse è proprio per questo che Fazio desidera fare qualcosa; per poter inserire quel foglietto anche nelle confezioni Omeopatiche

Per scombussolare un mondo magnifico che è riuscito a farsi largo tra le resistenze più disparate di questi tempi senza bussola. Il tentativo di Fazio, dell’industria chimica e farmacologica, dell’Antisistema, ha lo scopo di irretire, fare arrabbiare, confondere, spargere dubbi, fare perdere tempo, allontanare, oscurare… che altro? Il termine ‘tossicità’ è ridicolo davvero. Quanti cambieranno idea dopo l’intervento del 'Governo'?

Ricordiamo sempre che siamo in un gregge e che il gregge ha paura per definizione e segue sempre i cani ed il Pastore. Il volere della massa si trasforma in consuetudini – volere indotto ovviamente – per cui le leggi sociali veicoleranno il gregge, non verso una direzione ma lontano da una direzione. Le leggi preserveranno il gregge e non lo faranno cadere nello strapiombo, perché il gregge ‘serve’. Si alzeranno nuove Colonne d’Ercole e una fitta rete di mala informazione, illusioni e specchietti per le allodole.  Di tanto in tanto verrà gonfiato ad arte qualche capro espiatorio, qualche scandalo o possibile scandalo, etc.

Leggiamo quest’altra news dal nostro bel Mondo disarticolato:  
  
Le compagnie tlc vi pedinano.
Altro che vantarsi con gli amici di avere catturato qualche immagine intrigante con il proprio telefonino. A essere spiati, senza saperlo e senza pensarci, sono proprio loro, gli utenti.
Perché il cellulare, all'apparenza così amico e così innocuo, è diventato una sorta di sentinella in moto perpetuo, 24 ore su 24.
Le compagnie di telecomunicazioni immagazzinano una quantità enorme di dati riguardanti gli spostamenti della loro clientela. Il telefono registra i movimenti del suo possessore. 

Per rimanere invisibili occorre lasciare il cellulare a casa. 

In Germania, però, qualcuno ha voluto andare a fondo della questione. Malte Spitz, 26 anni, membro del partito dei Verdi, si è reso conto che le società telefoniche non divulgano dati di questo tipo. Così si è rivolto al tribunale per capire che tipo di informazioni avesse il suo operatore, Deutsche telekom .
L'esito ha lasciato di stucco il diretto interessato. E non solo. In un periodo di sei mesi, compreso tra fine agosto 2009 e fine febbraio 2010, erano state registrate e conservate le coordinate di longitudine e latitudine ben 35 mila volte: in media, una volta ogni sette minuti. Un lungo percorso, partito da un treno diretto in Baviera, per concludersi a casa di Spitz. Un colpo d'occhio impressionante su ciò che riguarda tutti noi, che ci portiamo sempre appresso il nostro telefono mobile. Diversamente da alcuni servizi internet, che necessitano dell'invio di alcuni input per segnalare il traffico del computer o la localizzazione delle persone, alle compagnie tlc basta far partire la tracciabilità
 
Per monitorare il traffico degli utenti e definire quanto dovranno pagare, in ogni istante le società devono agganciarli, come si dice in gergo tecnico, alla stazione più vicina o con il segnale più forte. Tuttavia, nota Matt Blaze, docente di informatica all'università americana della Pennsylvania, l'informazione non era basata su questi aggiornamenti ma sulla frequenza con la quale Spitz controllava la sua posta elettronica.
Tutto ciò può sembrare inquietante, ma non lo è per Kevin Bankston, avvocato alla Electronic frontier foundation (Fondazione della frontiera elettronica), specializzato in leggi sulla privacy: i telefoni sono diventati ormai uno strumento necessario alla vita moderna ed è errata l'idea che bisogna abdicare alla propria privacy per far parte del ventunesimo secolo.
Negli Stati Uniti l'emergenza seguita agli attentati dell'11 settembre 2001 ha portato al rafforzamento delle misure di sicurezza e di controllo dei cittadini
 
Seguire i movimenti degli utilizzatori di telefonini può essere utile nel caso di indagini su atti criminali. Radiografare gli spostamenti delle persone in tempo reale, su autorizzazione del tribunale, serve a tenerle d'occhio nel caso siano sospettate di reati.
Da Yahoo
 
L'11 settembre è servito anche a questo, oltre ad avere le scusanti per invadere due nazioni. Che uso faranno mai di tutta questa mole di dati? Di certo non servirà per incastrare chi deve essere incastrato, una pedina della Casta, ma serviranno per altri scopi ampiamente duttili ai fini del Controllo e del Business. Diciamo, più il primo del secondo. Il denaro per l’Antisistema è un luccichio mellifluo, per l’uomo un solido motivo per cadere in tentazione

L’Antisistema punta al Controllo del gregge, perché il gregge produce energia che alimenta l’Antisistema stesso. È una forma di Vita quella dell’Antisistema, non lo dobbiamo mai scordare, per cui necessita di continua energia per sostentarsi: energia e non denaro!
 
È l’energia che emettiamo noi che lo alimenta. Il modello della Matrix recente umana è basato sull’apporto di energia di tipo negativo, cioè della classe della paura. Questa linea temporale è andata così, va così… sino a che non cambierà qualcosa. Cosa potrebbe cambiare o dovrebbe cambiare? 

Che l’umanità scopra chi 'è' veramente: per questo motivo la verità è stata cancellata dentro e fuori di noi.

Ogni nuovo nato testimonia un miracolo ed una potenziale minaccia per l’Antisistema: ogni nuovo nato viene 'accolto', già nel pancione, già nel processo di pensiero che lo porterà ad essere concepito, già nella genetica della madre e del padre, già nelle forme pensiero limitanti in circolazione, già nella tossicità dell’ambiente, già nella controversa conduzione della Vita usuale delle persone. Probabilmente già nella tipologia di morte che si inserisce tra il termine di una Vita e la seguente riproposizione: morte con paura e distacco, morte con sotterramento del corpo fisico, in luogo della crematura, e relativo imbrigliamento 'fisico' delle energie eteriche ed astrali che non rimangono libere di preparare nei dovuti modi il ‘ritorno’ ad una nuova Vita.

Leggiamo questa news:

Ricerca: scoperto l'odore del dolore, celato nei geni legame tra i sensi.
Roma, 23 mar. (Adnkronos Salute) - Scoperto l'odore del dolore. O, meglio, il legame tra l'assenza del primo e l'insensibilità al secondo… Le mutazioni nel gene responsabile (Scn9a) non hanno effetti sui neuroni olfattivi sensori, ma bloccano la trasmissione delle informazioni dalle sinapsi ai circuiti neurali 'a valle', spiegano i ricercatori.
Da www.automedicazione.it
 
Ho tagliato gran parte dell’articolo perché era molto confuso. Ho lasciato la frase iniziale e conclusiva perché è possibile notare come, alla fine, si parli di ‘blocco’. Questo blocco è riferito al meccanismo delle Sinapsi, ossia delle autostrade dove scorrono i ‘segnali’. A ‘valle’ non giunge nulla di quello che doveva essere trasportato. Facciamo un lavoro astratto e pensiamo a questa cosa come ad un frattale che evidenzia un ben altro tipo di blocco interiore ad ognuno di noi: l’insensibilità.

Chiediamoci poi cosa produce questa situazione? Magari un bel mix tossico di farmaci? O l’aria o il cibo che ingurgitiamo? Cibo buono solo per il gusto e per il palato ovviamente. La frase ‘l’odore del dolore’ è l’unica cosa meravigliosa: è vero! Quante volte ho pensato in questi termini. ogni ‘cosa’ ha un suo odore, anche quelle 'cose' immateriali che mal si prestano ad essere odorate, come ad esempio l’odore di una Vita di una persona o addirittura il sapore o il gusto di una Vita intera o di una situazione. 

Penso che questo ambito faccia parte di una estensione delle nostre sensorialità e delle nostre capacità: le funzioni legate ai sensi sono molto più profonde di quanto non si possa credere. Kryon dice che una volta avevamo 12 sensi: quali mai saranno stati gli altri? Forse Fazio ce lo può comunicare? Magari li abbiamo persi perché erano stati ritenuti ‘tossici’…

Insegnante: All’inizio di questo dialogo mi hai chiesto se c’è una tecnica per arrivare a conoscere Dio. Ricordi?
Studente: Sì.
Insegnante: E hai scoperto la tua risposta?
Studente: No. Non penso che ci sia una risposta.
Insegnante: Forse una risposta c’è, ma è diversa per ciascun essere umano. Tutti gli esseri si avvicinano al loro Creatore su un sentiero unico che non è mai stato percorso prima. Se metti insieme il vasto serbatoio della tua esperienza nei mondi di tempo e spazio, pensi che possa mai essere replicata?
Studente: Non lo so. Non ci ho mai pensato prima. Forse, a livello di base, sì.
Insegnante: Solo se lo si semplifica grossolanamente vedresti delle somiglianze nel percorso ascendente delle anime verso il reame del loro Creatore. In verità, ciascuno di noi tutti è unico come i pianeti che si contano nel Grande Multiverso, ed è precisamente questa unicità a impedire che ci sia una tecnica universale da cui derivare la pillola magica dell’illuminazione.
Studente: Lo capisco. Tutto questo fa parte del progetto?
Insegnante: Sì.
Studente: Mi sa che la vera domanda sia: quale conoscenza è necessaria per costruire le mie tecniche personali onde ottenere la consapevolezza del mio sé multistratificato?
Insegnante: Sei sulla buona strada se ti fai questa domanda quando ti alzi ogni mattina e ti percepisci come un magnete che attrae proprio questa conoscenza nella tua vita attraverso ogni aspetto dell’esperienza.
Estratto da: Discorso del Lyricus n.3 - La Natura della Conoscenza – Wingmakers.

Siamo tutti diversi ma… uniti siamo Uno. 

Per terminare pubblico questa splendida e-mail, giunta a me non certamente per caso, relativa alla visione 'illuminata' della tragedia del Giappone; tragedia che assume altri connotati e si leviga progressivamente sino a raggiungere uno stato di estasi e di quasi necessità. A voi il piacere di leggerla:

Giappone: Racconti da Sendai. 
Amici cari, prima di tutto voglio ringraziarvi molto per la vostra preoccupazione per me. Sono molto toccata. Vorrei anche chiedere scusa per questo messaggio generico a tutti voi. Ma mi sembra il modo migliore in questo momento per farvi arrivare il mio messaggio. Le cose qui a Sendai sono piuttosto surreali. Ma sono molto fortunata ad avere amici meravigliosi che mi stanno aiutando molto. Poiché la mia baracca è oramai sempre più degna di questo nome, io ora sto a casa di amici. Condividiamo l'acqua, il cibo e una stufa a cherosene. Dormiamo in fila in una stanza, mangiamo a lume di candela, raccontiamo storie. È caldo, accogliente e bello. Durante il giorno ci aiutiamo a vicenda a pulire il disordine nelle nostre case. Fuori vedi persone sedute nelle loro auto, che guardano le notizie sugli schermi, e altre in fila per prendere acqua potabile quando una fontana viene aperta. Se qualcuno ha l'acqua corrente in casa loro, mette fuori un cartello così la gente può andare a riempire le loro brocche e i secchi

Assolutamente stupefacente dove sono io non ci sono stati saccheggi, nessuno spinge nelle fila. Le persone  lasciano la propria porta d'ingresso aperta, è più sicuro quando viene il terremoto. La gente continua a dire: "Oh, è come ai vecchi tempi, quando tutti si aiutavano l'un l'altro". I terremoti continuano ad arrivare. La notte scorsa hanno colpito circa ogni 15 minuti. Le sirene sono costanti e gli elicotteri passano spesso sopra di noi. La scorsa notte abbiamo avuto l'acqua per qualche ora nelle nostre case, e ora l’abbiamo per metà giornata. Questo pomeriggio c’era l’elettricità. Il Gas ancora no. Ma tutto questo varia da zona a zona. Alcune persone hanno queste cose, altri no. Non ci laviamo da giorni. Ci sentiamo sporchi, ma ci sono preoccupazioni più importanti  per noi ora. Amo questo pelare via il non-essenziale. Vivere pienamente a livello di istinto, di intuizione, di prendersi cura l’uno dell’altro, di ciò che è necessario per la sopravvivenza, non solo per me, ma per tutto il gruppo.

Ci sono strani universi paralleli che si possono osservare. In alcuni luoghi c’è confusione, e poi vedi una casa con il bucato appeso al sole. Persone in fila per l'acqua e il cibo, e altre persone a passeggio i loro cani.  E tutto accade allo stesso tempo. Altri tocchi inattesi di bellezza sono in primo luogo, il silenzio della notte. Nessuna auto. Nessuno per le strade. E il cielo di notte  disseminato di stelle. Di solito ne potevo vedere circa due o tre, ma ora il cielo è pieno. Le montagne a Sendai sono solide e con l'aria frizzante si può vedere la loro sagoma che si staglia contro il cielo, è magnifico. E i giapponesi sono così meravigliosi. Ogni giorno torno alla mia capanna per controllare, e anche adesso  per inviare questa e-mail perché l'elettricità è attiva, e trovo cibo e acqua che qualcuno ha lasciato sulla porta d’entrata

Non ho idea chi l’abbia fatto, ma è lì. I vecchi con i cappelli verdi vanno di porta in porta per controllare e vedere se tutto è OK. La gente parla a completi sconosciuti chiedendo loro se hanno bisogno di aiuto. Non vedo segni di paura. Rassegnazione, sì, ma paura o panico, no. Ci dicono che possiamo aspettarci scosse di assestamento, e anche altri terremoti importanti, per un altro mese o più. E ci sono sempre tremori costanti,  scosse, rombii. Sono fortunata che vivo in una parte di Sendai, che è un po'elevata, un po' più solida rispetto ad altre parti. Quindi, questa zona è meglio di altre. Ieri sera il marito della mia amica è venuto dalla campagna, portando cibo e acqua. Un’altra benedizione. In qualche modo in questo momento mi rendo conto  per esperienza diretta che c’è un enorme passo cosmico evolutivo che si sta verificando in tutto il mondo proprio in questo momento. E in qualche modo mentre faccio esperienza degli eventi che stanno succedendo ora in Giappone, posso sentire il mio cuore che si apre in modo ampio. Mio fratello mi ha chiesto se mi sentivo così piccola a causa di tutto ciò che sta accadendo. Ma non è così. 

Piuttosto, mi sento come parte di qualcosa che sta accadendo e che è molto più grande di me. Questa ondata di “dolore da parto” (in tutto il mondo) è difficile, eppure magnifica. Grazie ancora per la vostra attenzione e il vostro amore per me, Ricambio con amore, Anna.
 
Grazie di CuoRe all’amica Anna che non conosco, ma che sento molto vicina. Buona Vita…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

martedì 29 marzo 2011

Il controllo del 'segnale'.





Un certo tipo di potere, quello per intenderci che è riuscito addirittura a passare per ‘vittima’ nell’immaginario collettivo, ha anche il controllo mediatico della società globalizzata. Senza fare nomi, in quanto ‘egli’ è solo rappresentativo di un evidente stato di malessere e squilibrio interiore della massa, un riflesso capace di fare 'molto male', è possibile osservare che il fenomeno della televisione sia un rullo compressore che oramai ha inondato ogni ambito dell’essere e dell’avere.

Esistono, finalmente, anche nuove forme di trasmissioni televisive caratterizzate da un ‘segnale’ diverso da quello tramesso sulle frequenze, seppur rinnovate ed ampliate, del digitale terrestre; mi riferisco alle nuove ‘forme televisive’, proiettate tramite internet, che riescono a condurre verso chi è in risonanza dei contenuti anche spirituali ed esoterici.

È il 'vecchio che avanza', in quanto queste informazioni di consapevolezza non si possono certo classificare come nuove, se non per la modalità con la quale sono riuscite a farsi largo tra le interferenze della società umana. È sufficiente cercare in un motore di ricerca nella maniera corretta o… ispirata, per trovare quanto ci si è imposti di cercare. Non intendo in questa sede fare nomi particolari, affermo solo che il ‘panorama’ è cambiato proprio grazie alle ampie disponibilità internettiane nell’intercettare le passioni più diverse del singolo individuo, per cui anche quelle interiori, spirituali, meno legate alle normali rotte commerciali della televisione canonica. 

La ‘rete’ si propaga sempre di più cercando e trovando le nostre più intime motivazioni sopite dall’Antisistema

La ‘rete’ è ancora l’Antisistema, si avvale della sua tecnologia, ma è la dimostrazione pratica che… una alternativa esiste sempre, come ha dimostrato ultimamente Assange, il quale non va giudicato per i diversi risvolti a cui è andato incontro ed andrà incontro. Egli ha solo aperto o riconsacrato una via diversa relativa alla comunicazione di contenuti che solitamente viaggiano 'sopra le nostre teste’, come i flussi di denaro elettronico e virtuale delle transazioni finanziarie.

Immaginate per un attimo di poter intercettare questi flussi, queste autostrade immateriali che trasportano segnali convenzionali, codici, ‘rumori’ insignificanti se non si è in possesso delle chiavi di decriptazione necessarie a trasmutarli in solida realtà. L’ignoranza della pressochè totalità del genere umano in termini di conoscenza informatica e di trasmissione dei segnali, è il gap che separa da queste autostrade. Sarebbe un furto? È inutile ricamarci sopra. A me spetta il compito di aprire l’essenza piegata su se stessa nel non vedere ad un palmo del proprio ‘naso’. Le conclusioni verranno tratte da chi legge

Mi ricordo solo di un certo Signor Robin Hood di Sherwood e del suo motto tanto famoso, il quale prendeva in considerazione l’atto della ruberia autorizzata dalla estrema povertà in cui versava la povera gente. Oggi il livello medio si è di molto alzato, è vero, tuttavia gli squilibri si sono fatti ancora più grandi anche se meno visibili. È una forma intelligente di insabbiamento dell’evidenza, autorizzata, questa volta, dalle norme e dalle leggi di una società che tutela la forma principale di bene, ossia quella del denaro posseduto dalle ‘mani forti’, quelle che possono anche rimanere al di sopra delle leggi stesse, perché sono in grado di modificarle a proprio piacimento, come facendo surf tra le onde dell’oceano. 

Ricordo anche la legge del mare, ossia il fatto che chi trova qualcosa in mare aperto se lo tiene. E non è forse un mare aperto l’infinito intrico di onde e segnali che s’irraggiano a gomitolo attorno e dentro alla società dell’uomo?

Se fossimo in grado di inserirmi nel flusso informativo di denaro che scorre tra le banche, ad esempio, e fare un ‘copia ed incolla’? Non sarebbe un furto ma una clonazione. Di quello che si sono trasmesse le banche non mancherebbe nulla, se non chè sarebbe avvenuta solo una duplicazione di ricchezza, proprio come si può tranquillamente fare in un normale dispositivo elettronico allorchè si esegue una copia di un documento. Questa economia di scala, questa forma scalabile di economia, è quanto di più naturale e normale ci possa essere, ed è il modo in cui le banche centrali emettono o battono nuova moneta in maniera assolutamente amministrata dalle eminenze grigie, le quali non devono riferire a nessuno del proprio atto creativo

L’invenzione dell’inflazione è stata creata apposta per dare una parvenza ed un senso alle aperture ed alle chiusure dei ‘rubinetti’ del flusso di denaro ad opera delle banche centrali, governate non più dagli Stati ma da entità di Privati. Solite cose? Beh, diciamo solite cose angoscianti, tuttavia perfettamente replicabili su altra scala… quella del ‘resto dell’umanità’ che non ha la 'conoscenza'

I figli della massa che vanno a studiare e si formano nelle Università e che poi entrano a far parte degli organigrammi delle azienze targate Antisistema, non si fanno scrupoli nel mettere in pratica ciò che è stato loro insegnato e ciò che hanno imparato nel tempo e nella pratica. Al limite si sciacquano la Coscienza aiutando i propri familiari o alcuni amici. È vero, forse rischiare anche la Vita è solo da eroi o martiri o fessi, ma nel corso della storia è sempre successo. Ci sono infiniti casi di persone che hanno tentato di fare qualcosa nel momento in cui si sono trovate di fronte alla conseguenza principe di tutte le nostre paure: il controllo

Stavo osservando quanti casi di persone ‘famose’ morte per incidenti stradali o per cause piuttosto losche: sembra quasi una prassi, una regola, un atto talmente chiaro che passa sempre inosservato. Ciò che non passa inosservato è il monito che viene distribuito con quell’atto: intimidazione e paura a non fare quello che avevano fatto quegli sventurati. È sufficiente per fermare il flusso generale della massa umana? Per quanto tempo sosteremo in questo ‘accampamento’ che da improvvisato sta diventando sedentario? Tutto trova un senso, persino il mettere radici in un luogo. Però quelle radici devono lavorare molto in profondità e portare all’esterno il riflesso sempre più depurato dalla paura, pena l’insabbiamento nel terreno delle città dell’uomo.

Un’onda televisiva viaggia nello spazio e nel tempo. Le prime trasmissioni umane dove saranno oramai arrivate? L’umanità inquina in ogni maniera, anche in questa. È la nostra traccia, il nostro rumore di fondo, il nostro ‘profumo’, proprio quel profumo, o meglio ‘odore’, che il popolo delle creature dei boschi evita come la peste: l’odore nauseabondo di esseri prmitivi in preda al dominio delle valenze più basse e legate alla competizione, alla paura, alla sopravvivenza, etc.

Il nostro segnale è noto e conosciuto non solo sulla Terra ma anche nel Cosmo.  Di questo possiamo essere sicuri. Il fatto che riteniamo la Terra il solo pianeta in cui è presente una forma di Vita, costituisce il frattale della nostra piccolezza e del nostro Ego. È semplicemente impossbile che sia così anche secondo logica.
La logica vale in ogni ambito tranne che nel campo delle ‘scienze esoteriche’, persino davanti a dimostrazioni pratiche, ad invenzioni meravigliose  che scompaiono dalla sera alla mattina senza un perché; semplicemente autorizzate dalla nostra mancanza di attenzione. C’è chi compra e chi si vende o chi scompare, senza per questo per forza… morire. 

Cosa ci ha condotti verso questa forma di smemorizzazione del sé? Verso questa mancanza di memoria a medio lungo periodo? Possiamo tranquillamente affermare che la memoria della massa  è sempre più simile a quella delle batterie tampone degli apparecchi elettronici: senza alimentazione elettrica tengono in memoria i dati solo per un tempo finito e molto piccolo legato alla capacità della batteria. Quando, ad esempio, persino a Striscia la Notizia si focalizza l’attenzione verso un episodio ‘grave’ e la linea torna in studio, dove in conduttori nel giro di 5 secondi cambiano diametralmente argomento, ebbene, questo meccanismo porta a smarrire il proprio 'centro', che solo un attimo prima si era veramente preoccupato della notizia ‘bomba’ data in pasto con tanta disinvoltura

Questo ribaltamento di prospettiva contribuisce a confondere l’inconscio ed autorizza, con il tempo, a prendere sotto gamba ogni aspetto pubblicizzato dalla televisione. Il vero e l’artificiale si confondono. Il motivo ufficiale è quello di sdrammatizzare, alleggerire... Però non si sa più cosa merita attenzione ed approfondimento e cosa invece non merita nulla, essendo solo un rumore di fondo senza altra vera natura

Anche i telegiornali funzionano così ormai. 

Le notizie ‘pesanti e leggere’ si intersecano lasciando solo il ricordo lontano del proprio ‘sentire’, e si rimane come ingolfati ed impotenti ad ascoltare che tempo farà domani e a sentire i messagggi pubblicitari ricchi dell’importante contraffazione del nostro punto prospettico. In una società moderna le notizie devono essere date, altrimenti l’omissione richiamerebbe allo scandalo, ma le notizie date e subito ‘cancellate’ da noi in maniera tanto sottile non costituiscono uno scandalo apprezzabile dai sensi intorpiditi. 

Per questo motivo non è facile dimostrare che esiste una forma di controllo subliminale della popolazione, perché in questo caso la logica dell’Antisistema prevale, essendo entrata a pieno regime in circolazione ‘sotterranea’ nei nostri inconsci. È sufficiente leggere un libro che parla di Pnl o parteciapare ad un corso di Pnl, per avere subito chiaro quale è il potenziale nascosto dall’indottrinamento di massa tanto oscuro quanto alla luce del Sole. Ecco una news ‘imbarazzante’:
  
Sempre più tempo davanti alla tv.
La malattia di troppa tv sta contagiando tutto il mondo. Il 2010, secondo uno studio condotto dall'istituto Médiamétrie, è stato in assoluto l'anno in cui si è guardata più televisione.
Contrariamente ad alcune previsioni, la moltiplicazione degli strumenti di vario tipo (telefoni cellulari, smartphone, tavolette varie) non ha frenato l'audience del piccolo schermo.
L'inchiesta, che ha interessato 80 paesi e 138 mila famiglie, ha appurato che la durata di ascolto è aumentata mediamente di sei minuti in cinque anni, arrivando a 3,1 ore. Il consumo quotidiano è più elevato nel Medio Oriente (4,54 ore) e nel Nord America (4,39 ore). A influire sul risultato è stato lo sport: in particolare, i Giochi olimpici svoltisi in Canada e i Mondiali di calcio in Sudafrica.
Quanto all'Europa, si è registrato un incremento di 17 minuti nel Regno Unito e di 11 minuti in Germania, raggiungendo rispettivamente 4,02 e 3,43 ore. Un grande sviluppo è atteso in Cina, che nei prossimi anni dovrebbe balzare ai primi posti della classifica. Tra i generi televisivi, i reality si fanno largo e catturano un'attenzione maggiore nella fascia giovanile. Inoltre l'intrattenimento ha superato la fiction. 

Lo studio non si occupa, però, degli effetti di un'eccessiva esposizione davanti al piccolo schermo.
Da Yahoo
 
I bambini sono gli attori più colpiti, i diretti interessati dalle pratiche dell’Antisistema, perché un nuovo venuto è un nuovo potenziale problema e pericolo per esso. Ogni nuovo venuto ha tutte le ‘carte in regola’ per sovvertire le 'cose'. È l’evoluzione che bussa instancabile, come le onde del mare sulla battigia. È il respiro della Creazione. È il cuore e l’essenza della Vita:

I danni della televisione sulla salute del bambino.
Le problematiche relazionali, comportamentali e di salute causate dalla televisione riguardano il delicatissimo organismo in crescita dei nostri figli.
Molto importanti sono i danni che vengono provocati a carico dell' apparato locomotore, cioè a carico delle ossa e dei muscoli, soprattutto a causa delle posizioni non corrette che i ragazzi assumono durante le numerose ore passate davanti al teleschermo. Le alterazioni più importanti sono a carico della colonna vertebrale che portano, nel tempo, a vere e proprie deformazioni ossee.
Inoltre sempre più spesso i bambini che passano molte ore davanti alla TV si lamentano di mal di schiena, di lombalgia e agli arti.
Negli ultimi tempi si è notato un incremento della obesità nei bambini. Questa non è solo determinata da una dieta scorretta ma è stato dimostrato che una delle cause più significative è determinata proprio dalla sedentarietà e dal tempo trascorso davanti alla televisione. Questi bambini non praticano alcuna attività sportiva o motoria con il risultato di un sovrappeso importante. L'assenza di una pratica sportiva è peggiorata dal fatto che durante la visione dei programmi vengono assunti dai bambini, in quantità smodate, alimenti ad alto contenuto calorico come patatine, dolciumi e merendine, che aggravano una situazione già compromessa. É inoltre da notare come molti dei messaggi pubblicitari rivolti ai bambini stimolino ancor di più l'uso e l'assunzione di cibi dannosi, creando così un circolo vizioso difficile da rompere
 
Altri disturbi importanti possono insorgere a carico della vista: raramente infatti viene posta attenzione alla corretta distanza a cui assistere ai programmi e mai si dà la giusta importanza alla corretta illuminazione di tutto l'ambiente che deve essere il più possibile simile a quello dello schermo, evitando quindi un ambiente buio con uno schermo molto luminoso e la distanza corretta è ad almeno due-tre metri. 
 
É chiaro che non esiste una cura precisa per tutti questi disturbi, ma soltanto una prevenzione che deve essere effettuata dal controllo dei genitori che devono impedire che il proprio bambino trascorra troppo tempo davanti alla TV.
Da www.prenatal.it 
  
Lasciare il proprio bimbo davanti alla televisione è una forma molto comoda di ‘fare altro’ sapendo ‘dove è il piccolo’. Comprensibile ma non condivisibile. Allo stesso modo come il parcheggiarlo presso un asilo sino alle 7 della sera o il fare il tempo pieno alle scuole elementari. I bimbi crescono lontani dalla famiglia. I genitori possono andare a lavorare ‘tranquilli’ sino al primo grosso problema, dovuto al fatto che la crisi generazionale innescata è sempre più forte e straziante di quell’equilibrio naturale che si possiede quando si viene al Mondo e si ha solo voglia di giocare, ridere e divertirsi.

Tempo fa ho sognato di un epoca in cui ogni nuovo nato era considerato come un vecchio saggio e, per questo, aiutato 'solo' a crescere sano e robusto nel fisico. Gli adulti erano consapevoli che quel bimbo era una entità immortale e grandemente lungimirante  e che le regole di questo Mondo lo avevano imposto in un corpo che nasceva da capo. Per questo doveva solo essere aiutato a crescere, perché non aveva bisogno di altro. Tutti ascoltavano i bambini ed i bambini ascoltavano gli adulti in un grande cerchio in equlibrio, dal quale si tendeva solo ad ‘andare avanti’ senza bassezze di alcun tipo. 

Era una società talmente evoluta da ricordare quella delle popolazioni che, oggi, non esitiamo a definire ‘primitive’…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com 

 

lunedì 28 marzo 2011

Sogni a strati.





In un’ottica diciamo quantistico-spirituale-olografica, per intenderci quell’ambito in cui si interseca Karma, legge d’attrazione, legge d’ottava e libero arbitrio, nei panni del cosiddetto Sincrodestino o legge d’evoluzione, è piuttosto ‘angosciante’, visto l’attuale stato delle ‘cose’, che il nuovo spot dell’Enel sia ‘Sono i vostri sogni a darci energia’

È angosciante perché è proprio una verità utilizzata in maniera molto sottile dall’Antisistema. Non si dica che la verità non ci viene spiattellata in faccia… è solo che non ci crediamo, non osserviamo, non sentiamo. I nostri ‘sogni’, infatti stanno alimentando quello che non vogliamo consciamente ma inconsciamente. Siamo ‘usati’ in mille modi, in maniera molto intelligente e sapiente. 

Noi siamo i lapis magici con i quali si scrive il futuro passando da una serie infinita di attimi presenti: le nostre scelte.

C’è il sentore, e anche qualcosa di più, che le nostre scelte siano retaggio di una energia di controllo diversa dal nostro intimo volere. Ecco un frattale molto attuale:

Giustizia, Anm contro leggi ‘piegate ad interessi particolari’.
Da Yahoo 

Estraiamo la frase dal contesto nel quale è stata espressa, perché non mi appartiene la lotta politica o i conflitti sociali nella loro mera manifestazione tridimensionale, bensì il messaggio che posso raccogliere dall’osservazione distaccata delle medesime situazioni.  Un altro frattale attuale relativo allo stato in cui versa l’intera umanità? Eccolo:

Dalla Siria alla Cina, gli 11 regimi a rischio dopo la Libia.
Il mondo arabo è ormai da mesi ufficialmente in fiamme, ma chi pensa che le rivolte saranno arginate nell'area si sbaglia. Il rischio di nuove violente proteste in altri paesi è una realtà e anche il regime cinese dovrebbe iniziare ad aver paura.
Da Yahoo 
 
Leggiamo cosa ha da dire James dei Wingmakers questa volta:

Io credo che la Terra/Natura sia tra i principali catalizzatori che la Sorgente Primaria sta orchestrando per aiutare l’umanità a raggiungere la realizzazione di sé come Sovranità Integrale. Dunque, sembrerà come se la Terra e l’intero universo stiano premendo sull’individuo, stringendo la presa intorno al suo stesso essere. Questa pressione è proprio lo strumento che la Sorgente Primaria sta dispiegando per attivarvi.
Estratto da: Intervista a James di Project Camelot 
 
C’è veramente qualcosa che stringe l’umanità, che la pressa ad aprire gli occhi, in realtà. È talmente chiaro, che la medicina ufficiale ha trovato il modo di inventare nuove ed infinite malattie psicosomatiche per cercare di ‘tranquillizzare’ la popolazione. Si cerca di tranquillizzare insinuando nuovi timori che tentano di spiegare ciò che l’antenna umana 'sente'

La famiglia umana è stata legata nel corso di migliaia di generazioni e ogni volta che ritorna sul nostro pianeta natale Terra migliora gli ambiti della generazione precedente, le comodità delle sue creature, lo stile di vita e la tecnologia, mentre la maturità emozionale resta rintanata in un substrato di stupro, abuso, asservimento, guerra, disonestà, avidità, inganno politico e di centinaia di altri vizi di umani deboli e disillusi, programmati a vedere soltanto l’esternalizzazione della mente umana e dei suoi sistemi di limitazione.
 
Da migliaia di generazioni la famiglia umana sta costruendo una piramide di vita manifesta e ogni nuova generazione deposita un nuovo strato – un miglioramento della tecnologia e del modo di vivere. Stiamo raggiungendo il vertice di questa piramide dove non c’è altro da aggiungere

La piramide è finita e noi – ciascuno di noi – dobbiamo guardare la piramide che abbiamo costruito e chiederci quanto questa esprima la nostra trascendenza, il nostro vero Sé. 
Estratto da: Intervista a James di Project Camelot
 
Quale è il frattale che meglio esprime questo concetto di stratificazione generazionale umana? La modalità di creazione naturale delle barriere coralline:

La barriera corallina è una formazione tipica dei mari e oceani tropicali. È composta da formazioni rocciose sottomarine biogeniche costituite e accresciute dalla sedimentazione degli scheletri calcarei dei coralli, animali polipoidi facenti parte della classe antozoa, phylum Cnidaria.
Da Wikipedia 
 
Noi siamo il prodotto della ‘sedimentazione’ energetica dei nostri avi. Abbiamo un Mondo che ci rispecchia nel bene e nel male, ed è inutile lamentarsi o fare le vittime. 

L’unica ‘medicina’ possibile è il ‘conosci te stesso’. 

Nessun giudizio o senso di colpa. Solo ‘lucida’ consapevolezza.

* L'opera raffigurata in apertura di articolo è di Marco Fabiano e s'intitola 'Corallo Rosso'.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

venerdì 25 marzo 2011

Vero o falso?




Rimango sempre stupefatto quando leggo notizie del genere ‘horror’, proprio come in questo caso:

I nuovi cellulari disturbano la tv.
Il progresso nelle tlc sembra infinito, ma può anche avere effetti collaterali. Di questo bisogna che tengano conto i produttori di telefoni cellulari.
Il caso sta facendo discutere la Francia, dove alcuni esperimenti condotti sulla quarta generazione di telefonia mobile hanno rilevato che le frequenze utilizzate disturbano la ricezione dei programmi televisivi. Parigi vuole mettere all'asta le frequenze e conta di ricavarne 2 miliardi di euro.
L'inconveniente messo a nudo dagli studi riguarda la televisione digitale terrestre: proprio quella che, rispetto al vecchio segnale analogico, dovrebbe garantire un segnale e una visione ottimali. In alcune case, invece, non si riusciva più a vedere la tv. Imbarazzante. Mentre un tempo il disturbo consisteva in una qualità inferiore dell'immagine, ora non si vede più nulla: schermo nero. Così sostengono alcuni esperti. Ribatte però l'Agenzia nazionale delle frequenze: è allarmismo, può semmai accadere che per qualche canale la ricezione sia peggiore.
Fatto sta che, per il momento, è difficile capire quanti francesi possano incappare in un simile inconveniente. Le prime prove sono state condotte in una zona rurale, quella di Mayenne, nella regione della Loira

C'è il timore che nelle città e in aree densamente popolate la situazione possa essere più grave. Una soluzione ci sarebbe: installare filtri sulle antenne televisive interessate dal problema. Ma gli operatori di telefonia non vogliono farsene carico e neppure sborsare soldi. Sarà giocoforza intavolare un'ulteriore trattativa con il governo.
Da Yahoo 
 
Attenzione dunque: i cellulari possono disturbare la ricezione dei canali di ‘sua maestà’ la televisione commerciale. Questi sono gli effetti collaterali di cui ci si preoccupa? 
 
Di questo bisogna che tengano conto i produttori di telefoni cellulari”. 

Il rischio è di non poter vedere più la ‘scatola magica’. È questo il vero rischio a cui soggiaciamo? La grande spada di Damocle è rappresentata dal rischio black out televisivo. Io davvero non mi capacito di fronte alla pazzia dilagante di questo Mondo

Però, cerchiamo un aggancio, un filo conduttore unico: se i cellulari disturbano i segnali televisivi, significa che ‘qualcosa di negativo fanno’.

Il loro ‘disturbo’ può essere ampliato anche alla sfera umana? Certo. Ci sono studi ‘non riconosciuti’ che lo dimostrano, negati dagli 'studi' commissionati dalle compagnie telefoniche: come chiedere all’oste se il suo vino è buono.

Radiazioni dannose provenienti da telefoni cellulari.
Numerosi segnali d’allarme compaiono nelle ricerche del dottor Carlo: che i telefoni cellulari interferiscono con i pacemaker, che il cranio in via di sviluppo dei bambini viene penetrato profondamente dall’energia emessa dai telefoni cellulari, che la barriera di sangue che previene l’invasione del cervello da parte di tossine può essere compromessa dalle radiazioni emesse dai cellulari, e, cosa ancor più scioccante, che le radiazioni prodotte da frequenze radio creano nelle cellule sanguinee umane dei micronuclei, un tipo di danno genetico noto per essere un segnale diagnostico per il cancro.
Cell Phones: Invisible Hazards in the Wireless Age:
An Insider's Alarming Discoveries about Cancer and Genetic Damage. George Carlo e Martin Schram, 2002

Da www.lighthealing.com 
  
Oddio, non intendo scrivere le solite cose relative all’uomo come ad un 'dispositivo completo', in cui vigono correnti elettromagnetiche ed eteriche, per cui un segnale proveniente dall’esterno, come quello dei cellulari, sicuramente va ad interferire con il normale stato di ‘quiete’ dell’ammasso psico-fisico-spirituale. Mi sembra se non altro persino logico. Proprio quella logica di cui l’uomo si ammanta quando deve affrontare ogni ambito della sua ricerca ed esperienza di Vita. Che dire? Che non c’è peggiore sordo di chi non vuole sentire. 

Si fatica a credere che bisogna dimostrare che un tal oggetto o principio attivo faccia male. In un Mondo sensato, la visione dovrebbe essere esattamente all’opposto. La dimostrazione della negatività è una conseguenza della prudenza? Quindi la prudenza è ribaltata nel proteggere un ‘sistema’ atto a generare dei lauti guadagni. 

La prudenza e la sicurezza sono tese a preservare il business e non la Vita umana

I segnali storici di questa modalità del fare sono ampiamente sotto ai nostri occhi da sempre. Le organizzazioni che hanno il compito di controllare e tutelare non lo fanno: dei membri influenti al loro interno riescondo continuamente a deviare il flusso della ragione, perché ampiamente sedotti dalle promesse di denaro che provengono dai centri di potere ‘canonici’. La politica idem.
Le popolazioni che intendono ottenere qualcosa lo fanno alla vecchia maniera: con una ribellione, come possiamo vedere proprio di questi tempi accadere nel nord dell’Africa e nel medioriente. Cosa fanno le case regnanti per sedare ed illudere la rabbia popolare? Quello che hanno sempre fatto storicamente: illudere tramite concessioni di maggiore benessere. 

Le popolazioni dell’occidente non sono più dedite alla violenza esplicita. Sono state, infatti, vaccinate a tutto… anche a bollire piano piano a fuoco lento. Ovvio che la modalità di risveglio non passa dalla violenza, ma da un senso comune di partecipazione nel ‘sentire’. Gli uomini e le donne che hanno compiti amministrativi ed organizzativi dovrebbe essere in grado di riflettere il volere della massa. Volere che è ampiamente imbrigliato nell’oceano di illusioni e di tentazioni moderne che le 'città' mettono a disposizione.  

In un templio della ‘perdizione’ simile chi trova la forza per mantenere la rabbia per più di cinque minuti? 

Solo chi effettivamente ‘soffre’. Ma soffre di che cosa? Evidentemente mi riferisco alla sofferenza dovuta alla mancanza di denaro o attività lavorativa: questa è la grande dinamo che può spingere a fare ‘pazzie’. L’Italia è ricca di gloria trascorsa. La massa vive ancora al di sopra di quella che è la vera situazione generale, proprio grazie a ciò che hanno 'messo via' i loro genitori, appartenenti ad un epoca diversa, sia per qualità che per quantità di opportunità lavorative e trattamento sociale.

Oggi si vive molto più a lungo, ma si è tutti 'ammalati'.

La società è stata ospedalizzata ed ogni umano è un ‘abbonamento’ a vita per le strutture mediche private. L’ambito statale è una nave che perde denaro da tutte le parti a favore del privato che, come una sanguisuga si annida al suo interno.
Insomma sono le solite cose, dai. C’è quasi da stufarsi a ripeterle in continuazione anche se è solo la verità. Ormai le informazioni circolano in Internet e basta solo avere la volontà di cercarle e convincersi che una casta di umani si è impossessata dell’amministrazione della grande massa, la quale ha delegato a queste persone il proprio futuro e quello dei propri figli. Nessun dramma, dunque

Nessuna paura se non quella di avere delegato anche la conduzione della propria ‘libertà’ ad un potere molto simile a quello esplicitato dal mito del Faust: vendere l’anima in cambio della presunzione di vivere d’illusioni lenitive.

Malanga ci ricorda che dentro di noi c’è qualcosa d’altro, un punto di 'vista' alieno. Nel film ‘Il quarto tipo’, ad un certo punto c'è questo dialogo:

-    Di cosa parlava?
-    Tu credi nelle teorie delle adduzioni?
-    Vuoi dire… tipo rapimenti?
-    Sì…No, non rapimenti ma proprio… adduzioni.
-    Non intenderai rapimenti alieni?
-    Ecco, credo che potrebbe trattarsi di questo. Se guardi le statistiche sono piuttosto impressionanti. Sai, Will si stava interessando alla cosa ed ha fatto delle ricerche. Ci sono più di 11 milioni di persone che hanno riferito di avere visto o di conoscere qualcuno che ha visto un Ufo dagli anni 30.
-    L’idea che queste cose possano essere vere è un po’…
-    Una 'cosa' che vanta 11 milioni di testimoni, direi che vincerebbe in ogni tribunale.
 
Termino con due riflessioni:
  1. La narrazione mette in evidenza il gran numero di persone accomunate dall’avere avuto a che fare con fenomeni alieni, input grazie al quale è possibile capire come la massa sia tenuta volontariamente ‘separata’, o si autosepari cedendo alle tentazioni sociali, in maniera da non creare un ‘caso unico’ estremamente significativo. Le tante mosche bianche non possono dimostrare nulla da sole.
  2. La narrazione è vera o falsa? Questa cosa è estremanente grave, perché non avendo la possibilità di saperlo con esattezza, le persone fingono di credere che sia falsa, costruita per ‘esigenze di cassetta’. Coloro che credono che sia vera non hanno mai la matematica certezza e, per questo, non possono mai accettare significativamente di prendere in considerazione l’argomento in questione, sancendo un nulla di fatto.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com