lunedì 28 febbraio 2011

Così fan tutti.





È vero, non sono un dottore. Ho recitato, un pochino… Quei poveri giovanotti avevano urlato dalla paura. Nessuno li stava ascoltando. Il mio compito era dar loro fede nella propria voce. E far loro sapere che un amico li ascoltava".
Lionel Logue / Geoffrey Rush

"Ho garantito per voi e non avete… credenziali".
Principe Alberto, Duca di York / Colin Firth

"Ma tanti successi. Non posso mostrarvi un certificato. Non c’era tirocinio allora. Tutto quello che so lo so dall’esperienza. E quella guerra fu una grande esperienza”.
Lionel Logue / Geoffrey Rush

Dimenticate il resto e ditelo solo a me. Ditelo a me. Come amico”.
Lionel Logue / Geoffrey Rush
Estratti da “Il discorso del Re”.

Quanto è importante avere un amico? Quanto è importante credere in se stessi? Quanto sono importanti i trascorsi dell’infanzia? È tutto importante… ma importante per fare cosa?
 
Per fare cosa?

Ce lo chiediamo a volte? Definire qualcosa come ‘importante’ cosa significa? A che pro? È chiaro che se esistono ‘cose’ importanti ed altre non importanti o meno importanti, esiste anche un ‘senso’ della Vita che stiamo osservando

E quale è il senso della Vita?

Ho pensato molto al messaggio di Ann Walker e Freccia Bianca. Che cosa sto facendo per contribuire a salvare le Foreste della Terra? Perché  è evidente come la Luna che quel messaggio è sacrosantamente vero. Non perché ce lo riferiscano delle entità non ben precisate, ma perché ce lo suggerisce, in ogni attimo di ‘pausa’, la nostra Coscienza, il nostro ‘sentire’, il nostro senso intuitivo delle ‘cose’.

È evidente che il Pianeta dipende anche dalle Foreste.

Il termine 'foresta' viene dal latino forestis o foresta , ossia esterno alla civiltà basata sull'urbe, quindi fuori dalle mura, poiché le foreste si ritenevano ricettacolo di fuorilegge, sciamani e culti celtici temuti dai coloni romani”.
Da Wikipedia
 
Quanta ignoranza si è focalizzata nei luoghi comuni.

Luoghi comuni che poi, a cascata, hanno materializzato forme pensiero ingombranti come la ‘sufficienza’, il menefreghismo, la pigrizia. Per tutto c’è una motivazione. Per ogni nostro comportamento odierno e passato e futuro.

Pensiamo al Pianeta mentre ruota attorno al proprio asse. La Terra ha trovato un assetto, un equilibrio nella rotazione, compensando tutto ciò che si trova sopra e attorno a lei. I rilievi, l’acqua, le foreste, la Luna, etc. Ora, se anche progressivamente, togliamo la massa forestale dal suolo, avendo questa un peso, un’altezza, un volume, un movimento, ebbene la Terra non potrà non risentirne nel proprio moto di rivoluzione.
 
Il proprio asse dovrà bilanciare il nuovo ‘equilibrio’. Non intendo parlare di Fisica o Astrofisica, ma bensì solo di buonsenso. Facciamo come un bambino quando gioca. Visualizziamo la Terra mentre gira con tutto ciò che si ‘porta dietro’. Visualizziamola adesso che gira senza la massa delle Foreste. Cambia qualcosa, no? A pelle. Sentitelo. Non occorre essere degli ‘esperti’. È cambiato qualcosa. Proprio come un fortissimo terremoto può spostare di qualche frazione di grado la posizione dell’asse terrestre. Perché crediamo che un terremoto lo può fare e l’eliminazione delle Foreste non lo può fare? 

Perchè non ci abbiamo mai pensato, vero?

Forme pensiero.
Perché c’è sempre l’esperto di turno che parla al telegiornale affermando gran paroloni, gran verità. E perché c’è sempre un enorme gregge che ha rinunciato a pensare con la propria testa. Lo ha detto l’esperto quindi è così. Ma la storia è piena di esperti caduti al suolo come frutti marci. Esperti che bloccavano la ricerca a carattere diverso, nuova. Questi esperti hanno sempre dovuto segnare il passo e lasciare lo spazio al nuovo che regolarmente non è mai mancato. Questi esperti sono dovuti quasi sempre morire, prima di lasciare questo spazio.  

È un frattale sempre molto evidente, ad esempio, nelle cariche politiche: il famoso ‘cadreghino’ o poltrona.

Il vantaggio di pochi, in questo modo, è diventato l’alibi dei molti. Alibi per non fare niente! Criticare e arrabbiarsi al bar o mentre si cena, o con gli amici dopo un paio di birre, non porta da nessuna parte o, almeno, non cambia l’evidenza. Il giorno dopo ci si alza deprogrammati dalla rabbia. Ci avete fatto caso? La notte, il sonno, sembrano livellare ogni cosa, ripristinando la routine. La paura gioca proprio brutti scherzi. Paura e senso del dovere. Denaro e rinuncia al proprio tempo.

"Come l'aria è l'atmosfera del corpo, così il tempo è l'atmosfera della mente; se il tempo in cui viviamo consiste in mesi irregolari e giorni regolati da minuti e ore meccanizzati, la stessa cosa accade alla nostra mente: diventa un'irregolarità meccanizzata.
Dato che tutto deriva dalla mente, non c`è da stupirsi se l'atmosfera in cui viviamo diventa ogni giorno più inquinata, e che il più gran cruccio sia: 'non ho abbastanza tempo!'. 

Chi possiede il tuo tempo, controlla la tua mente. Possiedi il tuo tempo, e conoscerai la tua mente".
Dreamspell. Il viaggio della Nave del Tempo Terra 2013 -
Josè Arguelles
 
Il film “Il discorso del Re” ci dimostra come l’infanzia possa essere un bivio d’importanza assoluta ai fini della crescita dell’individuo. L’esperienza in Terra ha un senso e l’importanza del periodo dell’infanzia è basilare proprio per questo motivo: costituisce l’antefatto della propria Vita. Veniamo al mondo con un certo ‘corredo’ e l’infanzia lo espande nella manifestazione concreta dell’esperienza della Vita. Tutti coloro che ci ruotano attorno sono importanti, proprio come le foreste sono importanti ai fini dell’equilibrio della rotazione terrestre. 

La nostra mancanza di equlibrio ‘stabile’ è la mancanza di equlibrio ‘stabile’ della Terra. Per cui la Terra e noi  tutti dovremo modificare il nostro asse di 'rotazione'. Siamo una sola cosa. Eliminando le foreste costringiamo la Terra a correggere l’inclinazione dell’asse terretre. 

Questa correzione viene subita dalla Terra. 

Ella lo deve fare. È chiamata a farlo. Ciò comporta di conseguenza una modifica della sua orbita. Poca 'roba' probabilmente, però succederà. Il controllo degli asteroidi vaganti nello spazio, non serve a nulla se a cambiare rotta siamo noi. Il rischio è che non sarà un asteroide ad entrare nel percorso orbitale della Terra ma l’esatto contrario. Per cui i modelli computerizzati non servono a nulla perché non monitorano il futuro ma il presente

Tutta la nostra saccenza annullata da uno scriteriato utilizzo della nostra ‘libertà’, come la rinuncia a vivere secondo sensienza. Quando lo spostamento orbitale sarà compiuto, i computer se ne accorgeranno; calcoleranno le nuove coordinate orbitali e i nuovi piani di monitoraggio. È facile e velocisso. Ma sarà probabilmente troppo tardi…
 
Si potrà lanciare un missile? Probabilmente si, ma il messaggio di Freccia Bianca è molto più profondo:

La distruzione delle foreste sta causando uno spostamento dell’asse della Terra di cinque gradi e sta anche provocando un indebolimento delle linee di difesa del Pianeta, così, quando la Cometa arriverà, la sua forza spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra privandoci della possiblità di sopravvivere”.

È il ‘sistema immunitario’ della Terra che si indebolisce, il vero rischio, e non tanto il pericolo di uno schianto. Il nucleo della Terra non sarà più protetto. Gli esperti bolleranno questa frase come una emerita panzana, ma tant’è. Quello che importa e che costituisce ampia verità è questa frase di Freccia Bianca:

Ciascuno di voi sente dentro di sé che è avvenuto qualcosa di terribilmente sbagliato”.

Sfido chiunque a sostenere che ciò non corrisponde al vero. Chiamiamoli sensi di colpa o come Diavolo vogliamo, ma è certamente così. Il mondo non è in equilibrio, la società non è in equilibrio, l’umanità non è in equilibrio… allora perché la Terra dovrebbe esserlo?

Siamo ancora in tempo? Forse sì. Abbiamo sempre la possibilità di coordinare un salto dell’intera umanità nello stesso istante e con la forza necessaria a compensare… Ma c’è un punto di non ritorno. Un punto oltre al quale occorre risvegliare la nostra divinità. Un punto oltre al quale la scienza si arrende, lasciando carta bianca alla risposta definitiva di un algoritmo computerizzato, di un modello perfetto ma purtroppo senza fantasia né creatività.

Noi tutti recitiamo molte parti. A quale decideremo di dare 'voce'?
 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 25 febbraio 2011

QRESTUAE PQULLE - Ann Walker.





Nella conoscenza di Dio

Nel libro di Ann Walker “La pietra dell’Orsa Maggiore” del 1997, veniamo a conoscenza di verità estremamente ‘scioccanti’ per il modo di osservare la Vita secondo l’attuale forma di paradigma

È un velo che unisce le genti e le forme di credo religiose. 

Ma prima di andare al dunque… chi è Ann Walker? Se cerchiamo in Internet informazioni in italiano sembra proprio una sconosciuta. Si trova in vendita questo suo libro in alcuni siti come ibs, ad esempio, tuttavia non esistono notizie relative a questa persona. Perché?

Nemmeno su Macrolibrarsi esiste nulla di lei. Ma come è possibile, mi chiedo. Al giorno d’oggi si trova praticamente di tutto, eppure di questa donna non esiste nessuna traccia, a parte la vendita ‘secca’ di suoi due libri. Allora non mi do per vinto e cerco nel materiale in lingua inglese. Bingo. Esiste addirittura un suo sito personale. Ma allora è ‘vera’… Ecco il link già tradotto da Google.

Innanzitutto mi accorgo che è morta e l’emozione è molto forte; rimango come di sasso e mi commuovo. Leggere il suo libro mi aveva connesso al suo Universo interiore ed il sapere che ha lasciato questo piano dell’esistenza mi ha davvero rattristato. Ecco cosa dice la vaga traduzione automatica, della prima parte della home page:

Ann Walker era una normale casalinga e madre, quando all’età di 37 anni un nativo americano è apparso davanti a lei in forma di Spirito. Questo nativo americano si faceva chiamare White Arrow, Freccia Bianca, e avrebbe cambiato la Vita di Ann per sempre, divenendo la sua guida in un viaggio straordinario”.

Nella prefazione del suo libro “La pietra dell’Orsa Maggiore”, Ann afferma che:

Sono rimasta così sbalordita dai miracoli avvenuti nel corso di questo viaggio che, inizialmente, ho dovuto cancellarli. E questo, per accettarli per quello che erano e quindi porli in un angolo della mia mente e proseguire con il mio lavoro insieme a Freccia Bianca. È stato l’unico modo che mi ha consentito di affrontare l’enormità di tutto ciò che stavo sperimentando. I miracoli operano oltre il nostro normale livello di comprensione, e io ho assistito a un flusso continuo di tali prodigi… Io, Ann Walker, sono una donna piuttosto comune ma che ha la possibilità di accedere, attraverso la chiaroveggenza, al Mondo dello Spirito. Sono stata scelta per trasmettere il messaggio di Freccia Bianca e dei suoi amici alla Terra. Potete non crederci, se volete, ma queste parole sono vere. Saranno verificate e provate. Vi prego, acoltatele. Può darsi che anche voi vi troviate nella condizione di aiutare Freccia Bianca a salvare l’Umanità. Tutti noi possiamo vivere per vedere un Mondo migliore. Tutti noi possiamo meritarcelo”.

Mi fermo, a questo punto, perché proprio ieri ho scritto che “non c’è nessun mondo da salvare”, in quanto questo scenario 3D è appositamente progettato per vivere nella densità la scissione netta tra il bene ed il male nel reame del Tempo, del Karma e del Libero Arbitrio. Per cui, perché ho deciso di scrivere questo articolo, oggi, alla luce di quanto sopra appena esposto? 

Perché è giusto così. Posso anche sbagliare a ‘sentire’ e non è giusto ‘cestinare’ il messaggio d’Amore di questo libro, giunto a me non per caso. È un segno

Un segno che permette di espandere la Coscienza. 

Mi accorgo che il mio sentire era fine a se stesso, ossia alla semplice presa in considerazione del solo Pianeta Terra, invece lo scenario 3D è esteso a tutto l’Universo 3D. In questo contesto, interi Pianeti o Galassie possono anche estinguersi a causa della nostra mancanza di ‘luce’. Con il termine ‘nostra’ intendo ‘di tutte le razze anche extraplanetarie’ facenti parte dell’insieme univoco da cui tutti proveniamo.

Si rimane sbigottiti a leggere l’opera riportata da Ann. Perché? Perché il libro risale al 1997, ma i fatti sono relativi al 1994, ed oggi siamo nel 2011. Ciò che doveva succedere non è successo? Oppure sta lavorando nei piani eterici all’unisono con la nuova energia di cambiamento che giunge proprio di questi tempi?
 
Vediamo qual è il messaggio trasmesso da Freccia Bianca e anche chi è Freccia Bianca:

Ann ha incontrato nei suoi viaggi spirituali alcuni dei personaggi piùì 'famosi' del Mondo come Imhotep, Albert Einstein, Iside, Mosè, Gesù e molti altri”. 

Chi è Freccia Bianca? È, o meglio, è stato Gesù Cristo e anche molti altri grandi Avatar, come Osiride, che persino la storia deviata dell’Antisistema non ha potuto cancellare. Quale è il suo messaggio? 

Ecco prima il perché del suo messaggio, la rivelazione fatta ad Ann attraverso la trasmissione di una immagine, questa:


Il 7 gennaio 1992 fui informata dell’arrivo di una Cometa. Nel 1994 fu pubblicato Little One – Message from Planet Heaven. Nel volume è riportato un dettagliato resoconto del pericolo che il nostro Pianeta dovrà affrontare nel prossimo futuro.
 
Causa di questo pericolo sono le foreste pluviali. La distruzione delle foreste sta causando uno spostamento dell’asse della Terra di cinque gradi e sta anche provocando un indebolimento delle linee di difesa del Pianeta, così, quando la Cometa arriverà, la sua forza spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra privandoci della possibilità di sopravvivere.
 
Nel 2042 la Cometa arriverà sulla Terra. La differenza di cinque gradi sposterà la nostra orbita sulla sua traiettoria e spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra. Mio compito (di Ann Walker) è portare questo messaggio al Mondo e  annunciare che, salvando le foreste pluviali, si può impedire la distruzione dell’Umanità.
 
Qui, nell’antica traduzione, Fraccia Bianca ha scritto nei simboli esattamente ciò che Ann Walker ha riportato in Little One. Dando queste informazioni, Freccia Bianca si preoccupa dell’incolumità dell’Umanità, anche se, per provarle, deve ripeterle in lingue antiche. Qui davanti a voi, ci sono tali scrittura antiche. Esse parlano di ciò che l’Umanità può vedere con i propri occhi: ovverosia che dalle stelle sta arrivando una Cometa e che Freccia Bianca è stato mandato da suo Padre per avvertire l’umanità di questo pericolo. Lui sta cercando di evitare il disastro dando agli esseri viventi le informazioni per evitare la distruzione, salvare le foreste pluviali e abbattere le dighe.
 
Desidera convincervi a non temerlo più perché non è venuto per farsi adorare ma per salvare il suo popolo e ogni creatura vivente sulla Terra. Il suo è un sentimento di solo Amore.
 
Il testo deve essere autentico perché Ann Walker non avrebbe potuto scrivere queste cose se non fosse stata guidata da Freccia Bianca”.

Ecco una porzione del messaggio di Freccia Bianca:

Ciascuno di voi sente dentro di sé che è avvenuto qualcosa di terribilmente sbagliato. È la vostra Anima che ve lo dice. Non si tratta della vostra immaginazione ma della verità, perché ognuno di voi si è domandato: “Che cosa posso fare?”. Io dico che tutti… stanno cominciando ad accorgersene. Gli scettici dubitano e i saggi lo sentono. Il buono lo sente. Ogni uomo sulla Terra si rende conto del problema… non importa quanti si levino a dire che non esistono problemi… Eppure dite a voi stessi: “Perché dovrei io, nel mio piccolo, fare qualcosa quando nessun altro fa nulla?”. Ogni uomo, donna o bambino su questa Terra è parte degli altri. Non conta quanto tenacemente cerchiate di spezzare questo vincolo: non può essere infranto. Così ascoltate i vostri cuori… Salvate voi stessi e la vostra Terra”.

Ecco la verità svelata da Freccia Bianca a Ann Walker, dopo avere assistito a numerosi miracoli:

"Freccia Bianca disse: ‘Hai trovato la Pietra dell’Orsa Maggiore’. Lo fissai domandandomi che cosa intendesse dire. ‘La Pietra dell’Orsa Maggiore è la nave spaziale. E la nave spaziale è anche la Sala degli Archivi dove è iniziata la Vita umana’. Lo guardai piena di sbalordimento. ‘Sepolta tra la Sfinge e le Piramidi di Giza si trova una nave spaziale rimasta là sotto per milioni di anni’.
 
Ero assolutamente felice di avere infine scoperto il significato della Pietra dell’Orsa Maggiore. Freccia Bianca mi aveva aiutato a capire che la Sala degli Archivi veniva da un altro Pianeta che aveva affrontato un problema simile al nostro senza essere in grado di salvarsi. Nella nave spaziale vi erano le risposte ad alcuni dei nostri problemi… problemi che gli alieni avevano incontrato sul loro Pianeta. Ciò avrebbe reso possibile la salvezza del nostro Mondo
 
In Little One, Zipper aveva parlato di un’altra razza che era stata avvertita di un disastro simile al nostro… Ora avevo capito che si riferiva a un altro Pianeta. Questi alieni non avevano ascoltato gli avvertimenti e il loro Pianeta era stato distrutto. Alcuni di loro erano riusciti a salvarsi venendo sulla Terra. Tra la Sfinge e le Piramidi di Giza giaceva la prova di tutto questo, ma doveva essere rivelata solo quando la Terra avesse corso un pericolo analogo. Accedere alla Sala degli Archivi avrebbe fatto comprendere ai popoli della Terra ciò che stava per succedere, e così suggerire loro il modo di scongiurare il pericolo.
 
La sola persona che sa come aprire la Sala degli Archivi è Freccia Bianca. Prego perché nessuno cerchi di impedirglielo. Prego perché gli egiziani aprano questa e le altre reliquie in nome dell’Umanità. In Egitto usano un altro nome per la Sala degli Archivi, la chiamano la – Sala del Futuro -, ma questa stanza rappresenta anche l’inizio della vicenda umana sulla Terra. Narra di quando gli esseri umani provenienti da un altro Pianeta misero per la prima volta piede sul nostro.
 
Noi discendiamo da quegli esseri…
 
Mi volsi verso Freccia Bianca. ‘La gente vorrà conoscere maggiori dettagli sulla Sala degli Archivi’.
‘Lo so Piccola, e io vi dirò questo. Molto tempo fa nella Galassia esisteva un Pianeta simile al vostro. I suoi abitanti possedevano una conoscenza superiore a quella degli abitanti della Terra, ma, come voi, dimenticarono che il loro pianeta aveva bisogno di aiuto. Quando se ne resero conto era troppo tardi. Come i popoli della Terra oggi, ricevettero aiuto, ma scelsero di ignorare… Io so che è vero perché fui uno degli inviati su quel Pianeta. Versai lacrime di grande tristezza per le scelte di quei popoli. E il Pianeta fu distrutto. Alcune navi spaziali, però, riuscirono a raggiungere la Terra e così cominciò la Vita su questo Pianeta

Una di queste astronavi atterrò a Giza e fu nascosta profondamente nel terreno. Queste genti guardavano al cielo come alla loro Terra, costruirono la Grande Piramide di Giza, orientandola verso le stelle dove si trovava il loro pianeta. 

Le Piramidi di Giza sono un monumento eretto per ricordare un pianeta che era stato la casa di milioni di persone, come il vostro Mondo, l’amato pianeta Terra. All’interno della nave spaziale si trovano gli archivi della storia del loro pianeta. Ecco perché ho scelto di aprire le sue porte. Ecco perché viene chiamata Sala degli Archivi. Le Piramidi possono fornire all’umanità le informazioni necessarie per salvare l’uomo da una minaccia simile a quella che distrusse il Pianeta degli alieni’.
 
‘Che cosa succederà se il governo egiziano non ascolterà, Freccia Bianca?”.
‘Questo io ti dico. L’uomo deve accedere alla Sala degli Archivi, perché in quel luogo è nascosta la verità di cui ho parlato. Ci sono persone informate dell’esistenza della Sala degli Archivi e dell’astronave. La notizia è stata tramandata attraverso i secoli. Il governo egiziano ne è al corrente. Gli uomini ne hanno cecato l’ingresso per centinaia di anni. Ora io offro all’Umanità la chiave per aprirla e salvare il vostro Pianeta. Lasciate che Giza sia un monito per tutta l’Umanità. È un monumento alla gente che è morta.  

Le Piramidi furono costruite a forma di nave spaziale rivolte verso il Pianeta che gli alieni si sono lasciati alle spalle, distrutto dalla loro follia. Non fate che, a causa della vostra follia, un altro monumento venga eretto su un altro Pianeta, rivolto verso il punto dove un tempo esisteva la Terra’".
 
Ma non è finita qua. C’è un completamento dei fatti, degli eventi rivelati:

In seguito, nel 1994, Hakim mi spiegò dov’era la Sala degli Archivi. Queste leggende erano state tramandate per secoli tra i beduini. Confermavano ciò che aveva detto Freccia Bianca e andavano oltre. Queste sono le sue parole:
Ho scelto alcuni argomenti che riguardano l’area di Giza e la Sala degli  Archivi. Questa fonte di luce primordiale contiene archivi concernenti l’esistenza preterrena dell’Umanità, il suo arrivo sul nostro Pianeta e le sue iniziali esperienze nel nostro Mondo fisico. Contiene anche la Merkabah, un veicolo usato dagli esseri intelligenti di Molona, un pianeta che si trovava un tempo tra Marte e Giove, distrutto diciassette milioni di anni fa e ora trasformato in una cintura di asteroidi
 
Alcuni abitanti fuggirono sulla Terra a bordo della Merkabah e divennero i primi insegnanti dell’Umanità. Nella Piramide sono stati rinvenuti alcuni registri che parlano della storia di quel Pianeta. Dal 50000 al 28000 avanti Cristo le aree di Giza e Saqqara erano completamente abbandonate e dimenticate. Dopo il cataclisma del 28000 avanti Cristo, tuttavia, alcuni popoli stranieri arrivarono nella zona dell’Egitto preistorico e vi insediarono la loro cultura aggiungendo nuovi elementi a quella preesistente.
 
Dal 20000 avanti Cristo molti maestri spirituali provenienti da Atlantide, costretti alla fuga dalla crescente corruzione materialistica della loro civiltà, vennero in Egitto portando la loro sapienza e contribuendo all’innalzamento del livello di Vita dei suoi abitanti che raggiunsero così un avanzato grado di civilità.
 
Il Manetho e altre cronache registrano che questa fu l’era degli Dei. Nel trattao ermetico Virgin of the World, le divinità dell’Egitto sono descritte come regnanti venuti da lontano che avevano posto fine alle barbarie dell’Egitto protostorico.
 
Secondo gli Ed Fu Building Texts, gli alieni avevano ridisegnato la struttura degli edifici di Giza riunendoli in un unico santuario dedicato al Dio PN o l’Eterno. A quel tempo il Nilo scorreva a piedi dell’altipiano ed aera chiamato l’”Isola del Nucleo della Creazione”.
 
Il santuario si trovava in un campo di canne e aveva forma di un fiore di loto circondato da colonne radiali protettive Djed, che producevano una frequenza estremanente bassa. Il santuario PN incorporava anche Hry H’w, o meglio il volto della Sfinge originaria, e copriva l’ingresso diretto al BW-Hmn, il “Luogo della Profonda Costruzione Sotterranea”. L’originaria Sala degli Archivi.
 
Così, amica mia, ho cercato di riassumere la lunga storia narrandola in forma abbreviata per raccontarla, e non per fare una predica. Tuo, Hakim.
 
E ancora:

Hakim aveva detto che solo Freccia Bianca avrebbe conosciuto la vera Atlantide e solo io avrei potuto rivolgermi a lui. Indirizzandomi verso Freccia Bianca chiesi: ‘Che cosa e dove è Atlantide, Freccia Bianca?’.
È il Pianeta del quale ho parlato come dimora originaria dell’Umanità della Terra, diventato leggenda, la leggenda di Atlantide’.
 
Ero in stato di shock. L’uomo non discendeva da Adamo ed Eva o dalle scimmie. La Vita umana proveniva da un altro Pianeta. Il mio cuore batteva all’impazzata. Nel passato ero stata indotta a credere una cosa e adesso tali nozioni venivano completamente sconvolte! Nella biblioteca di Alessandria si diceva che vi fossero stati dei libri che parlavano dell’inizio della Vita sul nostro Pianeta, ma nel settimo secolo tale biblioteca era stata distrutta, e con essa tutti i suoi volumi

Restava quindi un unico archivio che testimoniava la provenienza aliena dei primi uomini, e si trovava sepolto sotto le Piramidi di Giza… Ora che l’Umanità doveva affrontare il pericolo della distruzione del pianeta Terra, la verità doveva essere riportata alla luce.
 
Ecco quanto. È davvero sconvolgente. Mi vengono in mente subito delle triangolazioni con Sitchin, Arguelles e Givaudan… ma le terrò per un prossimo articolo. È chiaro che queste testimonianze sono come macigni sul nostro cammino. Gesù è vissuto all'ombra delle Piramidi ed il suo corpo 'riposa' proprio in quel luogo, la sua tomba è lì, così come l'ultima cena si è svolta dentro alla Piramide, Maometto è un bimbo che impara da quello che vede. Si evidenzia un filo comune anche religioso. 
 
Si interlacciano personaggi dello Spirito di una importanza assoluta con delle figure extraterrestri, ritenute da sempre, dalle fonti ufficiali, esterne ad ogni moto relativo allo Spirito albergante sulla Terra, persino esterne ad ogni prova effettiva della loro presenza, della loro esistenza.

Sento che si sta per affacciare una nuova visione globale degli eventi accaduti sulla Terra, osservando da 'lenti quantiche' superiori, quelle dal punto di vista dell’Universo. Le fonti che hanno parlato attraverso  Ann Walker, sono state necessarie ed opportune per contribuire ad una ulteriore espansione della consapevolezza. È come un immane puzzle che si va componendo giorno dopo giorno, accettando di scrivere e di mettermi a disposizione del prossimo in questo modo silente e particolare

Il messaggio di Freccia Bianca è, alla fine, il messaggio che tutti abbiamo già inciso dentro di noi, perché ci sentiamo responsabili di tutto quello che ci circonda: salvare le foreste per salvare la Terra per salvare noi stessi.

Da oggi, lo scenario 3D è, per me, allargato all’intero Universo 3D e non più solo alla Terra 3D. Nella nostra ingnoranza possiamo distruggere interi mondi, senza per questo porre fine alle motivazioni per cui esiste tutta questa densità: fare esperienza e imparare attraverso l’auto educazione.

Abbiamo a disposizione un intero Universo: ci basterà?

Intendo ringraziare la cara amica Loredana e la sua gentile mamma, per avermi messo a disposizione questo illuminante testo. Nulla è per caso, per cui mediterò sull’insegnamento contenuto ed ora rilasciato anche in me. Di Ann Walker e dei suo libri tornerò ancora a scrivere

La ringrazio, in qualunque forma adesso ella sia, per avere speso tutta una sua Vita per l’Umanità e per la Madre Terra.

Il suo esempio ed il suo Amore sono stati un insegnamento eccezionale, che deve uscire dalla polvere nella quale l’Antisistema, e dunque tutti noi, l’abbiamo relegata.
 
Colgo i primi raggi di un nuovo paradigma che si evidenzia da oltre le cortine fumose del vecchio; il frattale è: Atlantide. La leggenda è davvero una leggenda, ed allo stesso tempo è 'reale' ma riguarda un’altra ‘storia’, intessuta su un altro Pianeta

Tutto ciò che ci caratterizza è un retaggio altrui… un cono d'ombre.

La senzienza, l’esistenza sviluppata in Terra, è oscurata da ciò che è stato. È possibile concepire il ‘tutto’ in una maniera nuova, diversa, libera… in cui Atlantide, ad esempio, smetta di influenzarci silenziosamente. C’è molto altro e ci sono molte cose diverse da capire e esperimentare senza nessun paraocchi. 

Occorre togliersi dall’ombra di questo passato al fine di aiutare ed aiutarci.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com


giovedì 24 febbraio 2011

Sapere dal di dentro.




Quanto di quello che ci circonda è sotto forma di ‘codice’? Probabilmente tutto. Non mi riferisco solo ed esclusivamente a ciò che ci è stato tramandato dagli ‘antichi’, ma anche a quello che caratterizza la nostra quotidianità sempre più informatizzata

Abbiamo necessità di codici interpretativi per avere la percezione di capire e capirci, perchè abbiamo demandato all'esterno di noi questa funzione.

Dobbiamo codificare ogni cosa, dare un nome e una connotazione ad ogni condensazione energetica che i sensi sono in grado di cogliere. Ricordate quanto è il margine a noi direttamente accessibile dello spettro della luce? Poco. Molto poco se raffrontato alla sua interezza. Da quello stretto margine noi osserviamo il Mondo e pensiamo di avere la padronanza del Mondo, della Natura, degli Altri. 

Si necessita di interfacce e di codici per le interfacce. Il frattale diretto è l’architettura software dei Computer. Ciò che il Computer ci mostra quando lo avviamo è solo una piattaforma informativa strutturata ad hoc per la nostra comprensione. Se quei dati ci venissero forniti in linguaggio macchina, ebbene non saremmo in grado di comprendere nulla, proprio come se vedessimo il flusso grafico che è stato rappresentato in Matrix


Osservando meglio quel flusso verde su nero, i caratteri non sono propriamente simili a quelli conosciuti ed utilizzati nella modernità occidentale, bensì sono più rassomiglianti ad una sorta di codice Copto, frammisto ad una certa quantità di tratti orientali. 

È un codice nel codice. 

E tutto è così in ciò che ci circonda. Il inguaggio è una forma di comunicazione in codice, una interfaccia per tentare di capirci, per porre le basi di un qualcosa di ‘comune’. I monumenti degli ‘antichi’ sono in codice. Ogni leggenda, ogni mito, ogni favola, ogni configurazione della realtà solidificata dagli intenti della massa e dell’individuo. 

Ora, pensiamo bene a chi sono coloro che si occupano di comprendere questi codici. Chi sono? I cosidetti ‘esperti’. Esatto. Ma chi sono questi ‘esperti’? E, soprattutto, sono rappresentativi della massa oppure sono rappresentativi di un potere differente dalla massa? Dove si ‘formano’, dove studiano? Ne conoscete qualcuno direttamente? Se sì, questo ‘qualcuno’ è tanto aperto con voi da poter dialogare come tra fratello e fratello? O come con l’amico più caro? 

Ebbene se risponderete ‘sì’, siete anche voi parte del loro Mondo. Perché ‘loro’ sono al soldo dell’Antisistema

Sono solo una illusione per la massa, la quale continuerà a fare quello che sta facendo per tutta la Vita, senza mai interrogarsi sul fatto che gli ‘esperti’ non fanno i loro interessi ma quelli dell’Antisistema. Nessun giudizio per carità, solo semplice intuizione. Gli interessi della scienza ufficiale e quelli della massa divergono ormai da molto tempo. Chi si occupa di ‘pedalare’ e chi si occupa di ‘celare’ facendo finta di ‘ricercare’. Nella casta degli ‘esperti’ ci sono probabilmente anche delle mosche bianche, ma per ora rimangono celate al Mondo.  

Ecco l’ennesima divulgazione di uno studio ufficiale verso la massa:
"Salute: cellulari assolti, studio conferma che non causano tumori".

Ok. Tutto a posto allora. Possiamo continuare a telefonare e a… consumare. Lo dicono gli ‘esperti’. Chi può controllare quello che ci dicono. Chi ha le competenze oltre a loro? La società si è divisa i compiti come dei buoni fratelli, oppure i compiti sono stati assegnati da un ‘padre tiranno’? Chi nasce, prende poi un certo cammino secondo il proprio sentire, per cui le mansioni sono dettate dal caso oppure da altre dinamiche? Io credo che il caso non esista, per cui le altre ‘dinamiche’ quali sono? 

Che tutto è opportuno, certamente, però nel reame del Piano Divino, la percezione del tempo è alterata dalle esperienze di Vita dense. Quanto tempo può passare prima che i nodi giungano al pettine? La cosa di cui sono certo è che esiste una legge naturale che equilibra l’essere e l’avere, come se fosse una bilancia che non si può ‘truccare’

Esiste tuttavia anche il libero arbitrio, per cui questa ‘bilancia’ è perlomeno ‘incomprensibile’ dal punto di vista prospettico della massa e dell’individuo ‘pedalatore’. Da qua si sviluppano i moti di ‘miscredenza’ che mettono alla prova la fiducia, la fede in se stessi prima ancora che nei confronti degli ‘altri’ e dell’esistenza di una intelligenza celeste superiore che regola lo scorrere degli eventi, alla ricerca di un ‘assetto’ che ancora è 'perfezionabile'

È inutile nasconderlo per timore di essere tacciati di blasfemia o di scomunica: il Creatore è perfetto nella sua imperfezione, oppure imperfetto nella sua perfezione

Il Creatore è alla ricerca di se stesso, o meglio di una sua configurazione più ‘stabile’. Egli necessita di conoscersi meglio, di sapere cosa è nascosto nelle sue ‘cantine’. Egli cerca di equilibrare in maniera diversa l’equazione, così che la bilancia sia sempre in equilibrio ma in un equilibrio diverso da com’è ora

La sua ricerca è la nostra ricerca. La nostra ricerca è la sua ricerca. Lo Human Bit ha il compito e la necessità di svolgere questa ricerca ‘scavando’ lungo la linea di frontiera della Creazione, nel reame del Creatore, nelle ‘cantine’ del Creatore.

Ogni nostra paura è sensata, se attraversata da questa consapevolezza. Allo stesso modo in cui i figli assomigliano ai genitori, ognuno di noi assomiglia alla Sorgente

Questo ‘assomigliare’ è in un linguaggio in codice che afferma una coincidenza di valori esistenziali, strutturali, olografici. Perché in realtà siamo tutti ‘Uno’. Siamo la stessa ‘cosa’ manifesta all’infinita potenza numerica, perché è solo nella propagazione unitaria che gli intenti possono meglio conformarsi, in maniera coerente alla sete evolutiva dell’input iniziale.

Nel film ‘Pandorum – L’Universo parallelo’, possiamo certamente notare come l’uomo tenda a ricostruire olograficamente il Mondo da cui proviene, limitato però dalla mancanza di memoria e di consapevolezza del chi egli sia in realtà. Nel film rivive nuovamente il ‘mito della caverna’ di Platone, infatti il Mondo di quei personaggi è lo scheletro di una astronave enorme, che credono in viaggio nello spazio, ma che in realtà è sprofondata negli oceani di un pianeta simile alla Terra: Tanis, la meta del viaggio. Quel mondo ricade nella dimensione tribale, dettato dalle paure più radicate nell’uomo. Nasce anche una certa mitologia, graffiti di antichi tempi in cui il male si era ribellato al principio divino, ossia agli ordini impartiti ai computer della nave spaziale. Ognuno dei sopravissuti ricorda solo qualcosa del puzzle ed ognuno ha delle competenze che non si spiega nemmeno. È stato sviluppato anche il concetto di Karma, attraverso le ‘visioni’ del tenente Payton che, in assenza di un controllo del tempo, sfugge alla sua morsa tenace. 

Nel film è codificata l’intera saga dell’umanità, dalla sua origine stellare sino allo sprofondamento, all’arenamento ed all’ascensione finale

Infatti, alla fine, siamo in grado di poter osservare la risalita alla luce del giorno dei sopravissuti. I sopravissuti e non gli ‘altri’ che rimangono ad appesantire le strutture di metallo del passato sul fondo dell’oceano. È una sorta di catarsi dell’umanità che lascia indietro ciò che è troppo pesante per alzarsi di livello. Nella pancia dell’astronave si manifesta la lotta per la sopravvivenza, una nuova forma di Vita, una nuova forma di religione e di veggenti, la caduta nelle spire dei sensi, l’illusorietà delle percezioni, il libero arbitrio più completo, anche nella facoltà di autodistruzione, la fede in un qualcosa di diverso e di più elevato, etc. 

Lo slogan del film è “I mondi finiscono, la paura sopravvive”. Il nome della nave spaziale è Elysium che ricorda molto i Campi Elisi che, nella mitologia greco-romana, sono quel luogo che accoglie le anime degli umani cari agli dei.

Il frattale del sabotaggio, nel film, richiama alla mente ciò che succede nel ‘nostro’ Mondo. È la resistenza che rivela. Se ne potebbe certamente fare a meno, ma si è ‘scelto’ di fare così, perché evidentemente è più opportuno visto il livello da cui riparte l’umanità. L’Antisistema evidenzia proprio questa resistenza, la incoraggia, perché è il suo scopo

Sino a che potrà, si nutrirà anche di noi, permettendo alla paura di sopravvivere. Solo in questo livello della Creazione tutto è così ‘solido’, evidente. Questa 'sede' è il punto focale del nostro viaggio di scoperta della luce

Da qua ce ne andremo ad ondate, proprio come ad ondate matura il raccolto e non tutto insieme

I segreti codificati del Mondo sono mantenuti da elite di uomini lungimiranti che non hanno mai perso la ‘memoria’ e che, dolorosamente, hanno capito che era opportuno fare così per il bene di tutti, Madre Terra compresa. Sino al giorno in cui la ‘soluzione’ dell’equazione avrà raggiunto un equliibrio diverso da quello di partenza

Come muoversi senza muoversi eppure muoversi. 

Proprio come il viaggio di Ellie in Contact, gran film dove il codice e la sua interpretazione rappresenta la chiave di volta degli eventi. Il messaggio che giunge per l’umanità è un messaggio di speranza, di Amore, una risposta alla nostra chiamata. Sino a quando il Mondo non sarà pronto, come descritto in Sphera?

Io credo che questo Mondo tridimensionale non lo sarà mai... pronto, perché l’utilizzo, lo scopo di questo livello 3D è di ‘formare ed espellere' attraverso il meccanismo ascensionale. Per cui questo Mondo 3D non può cambiare ma solo oscillare e poi resettare.

Questo mondo non necessita di essere salvato.

Come scrive Jose Arguelles nel suo splendido “Il fattore Maya”: “Incominciai a sapere dal di dentro”.

Il buon pittore è saggio, dio è nel suo cuore.
Egli conversa con il suo proprio cuore.
Egli mette il divino nelle cose”.
Detto Nahuatl.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011 

mercoledì 23 febbraio 2011

Nozionismo spirituale.





L’attivismo spirituale è un impegno profondo, e non è importante il tempo che in questa vita vi resta da vivere su questo pianeta: chi di voi sta cercando un più alto scopo, una più mirata influenza e intensità di espressione, li troverà su questo sentiero. Non è l’unico sentiero, e non dico neppure che sia il migliore, poiché questo è soggettivo e dipende dalla persona, ma se riuscite a dimorare nel Centro Spirituale e a vedere il vostro universo locale attraverso le lenti quantiche di facilitazione, guida, osservazione e co-creazione, vedrete in modo diverso e le vostre manifestazioni rifletteranno nel vostro mondo questa differenza”.
Wingmakers

Mi è venuto in mente un termine, iniziando a scrivere l’articolo di oggi, come sussurrato, insufflato dalla citazione soprariportata. Il termine è:  nozionismo.

Cosa è il ‘nozionismo’?. Ammetto spudoratamente che ho dovuto cercare la definizione in Internet, perché l’idea che avevo in me era traballante quanto il castello di carte del debito. Non sono certo un pozzo di scienza ed è corretto evidenziarlo, poiché le troppe ‘nozioni’ ammorbano il ‘canale’ umano, il quale deve rimanere il più libero possibile per ricevere come una spugna ciò che ha da dire l’Universo. Cosa significa, dunque, il termine ‘nozionismo’? Ecco varie definizioni raccolte: 

Conoscenza delle nozioni relative a una disciplina, perseguita e ottenuta mediante uno studio privo di organicità e sistematicità”.

Conoscenza basata su un complesso di nozioni, per lo più superficiali e slegate”.

L'apprendere, o il fare apprendere, molte nozioni senza coordinazione e approfondimento”.

Bene. Ne prendo atto e inizio a riflettere, alzando il punto prospettico di osservazione. Si tratta di una forma di ‘conoscenza’ sterile, a compartimenti stagni. È una modalità di acquisizione di informazioni: di questo si tratta. Chissà perché mi viene in mente Noam Chomsky ed il suo decalogo delle ‘10 strategie della manipolazione mediatica’.   

È coerente, per me, riconoscere il nozionismo, opportunamente sezionato e spalmato in questo illuminante decalogo. Per cui questa modalità di ‘acquisizione dati’ dello Human Bit è la tappa attuale del processo di co creazione umana diretta ad opera dell’Antisistema.

I nostri inconsci vengono programmati, anche, in questo modo. A fare cosa? A creare separazione e a creare una società sempre più separata. Le dinamiche in atto, come questa ad esempio, hanno sempre almeno una  controparte frattale che evidenzia, come un riflesso, ciò che l’uomo sta eseguendo nel proprio atto del vivere:
  • le Università sempre più specialistiche
  • i giornali e l’opera di diffusione culturale in ‘omaggio’
  • le televisioni e l’indottrinamento dozzinale proposto
  • il mondo del lavoro sempre più segmentato nei ruoli e nelle mansioni
  • il mondo scolastico preconfezionato all’origine
Ognuno di noi è invitato ad imparare la propria ‘parte’, la mano sinistra ad ingnorare quello che fa la mano destra e viceversa, a parlare per luoghi comuni, per consuetudini, per abitudini, etc. Il cervello viene ammaestrato, rabbonito, ipnotizzato, mandato in pensione anzitempo. La società è composta da giovani e anziani, da uomini e donne, da bianchi e neri, da gialli e rossi, da alti e bassi, da magri e grassi, etc. Si cade nell’illusione della separazione, sempre, ovunque e comunque.

Se torniamo per un attimo alla citazione iniziale, tutto viene svelato attraverso l’utilizzo di semplici parole messe una in fila all’altra, con modestia ed umiltà, tenendo conto della grande separazione che attanaglia questa società umana. 

Occorre alzare il livello prospettico da cui si osserva.

Non è possibile giudicare. Nemmeno il termine ‘nozionismo’. Perché? Perché esistono svariate gradazioni della comprensione di ogni terminologia umana a nostra disposizione. Sono gli strumenti che abbiamo tenuto per noi che si adattano bene ad intessere questo grado di incomprensione diffuso

È lo strumento del linguaggio che si presta a tutto ciò, essendo stato sviluppato ad un livello troppo basso dell’osservazione dell’essenza. Il linguaggio passa attraverso il filtro dei sensi, venendo ‘raddrizzato’ secondo le interfacce presenti al momento dell’ascolto e dell’emanazione. Queste interfacce sono preda dell’Antisistema, il quale le ha preparate, attraverso il nostro ruolo determinante ma passivo, secondo un preciso piano di controllo, gestione e messa in ‘sicurezza’.

L’Antisistema siamo ancora noi, sotto altre spoglie, e rappresenta la soluzione temporanea manifesta al problema ancestrale che più sentiamo dentro di noi: la paura.

Esistono dunque diverse modalità e significati di un fenomeno manifesto, e queste variazioni sono allo stesso tempo ‘buone e cattive’ in funzione del ‘come siamo noi. Il ‘nozionismo’ è buono o cattivo? Non esiste risposta se non: entrambe le cose. 

Non è il fenomeno che 'colora' il mondo, ma è la sua decodifica che eseguono gli umani a 'colorare' il mondo. 

Detto questo, significa che ogni azione umana porta alla manifestazione di un fenomeno e, tale fenomeno, non è fine a se stesso, ma può ancora mutare se ricompreso entro una sfera adatta al suo utilizzo. Non so se riesco a spiegarmi…

È molto importante questo concetto:
  • è l’uso che facciamo di una ‘cosa’ o di un ‘concetto’, del materiale o del non materiale, diffuso entro la sfera sociale attraverso il nostro comportamento che fa la differenza.
Abbiamo davvero la sfera magica in noi, solo che siamo stati nozionisticamente ammaestrati a non crederlo più, nemmeno all’evidenza che è sempre dinnanzi ai nostri occhi, fosse un figlio, fosse una realizzazione pratica.

Evitare la trappola del giudizio è basilare, ad esempio, rileggendo i significati del termine ‘nozione’, ritrovo in pieno la mia modalità di scrittura nel diario online di SPS. In che senso? Nel senso che ciò che mi sento ispirato a scrivere non arriva da un mio diretto sapere, bensì da un regolare fluire di informazioni provenienti da un bacino superiore che rimane sempre aperto ed a nostra disposizione

Tale flusso di informazioni necessita di essere il meno possibile ‘sporcato’ dalla mia interfaccia interpretativa, per cui, è gioco forza che io non possa avere una cultura alla Umberto Eco, perché personalizzerei troppo il sentire. Da ciò comprendo che la mia forma preparatoria è nozionistica

La differenza la fa la qualità dell’informazione veicolata tramite di me, la quale è, viceversa, omnicomprensiva e certamente non nozionistica anche se non completa.

La trappola del giudizio conduce a confondere colui che lo emette.

Le tre qualità dell’energia.
Nell’Universo occulto, l’energia ha tre qualità (guna) che si trovano in equilibrio:
  1. la purezza (sattva), l’attività, la passione
  2. il processo del cambiamento (rajas)
  3. l’oscurità, l’inerzia (tamas).
Quando l’energia prende forma, una delle tre qualità prende il sopravvento. Così, in un albero di mele, alcuni frutti sano maturi (sattvici), alcuni stanno maturando (rajasici) e altri sono più che maturi (tamasici). Ma, indipendentemente da quella che prevale, ci sarà sempre una compresenza di tutte e tre le qualità. Una mela potrà essere matura ma una parte di essa sarà marcia, anche se non possiamo vederlo a occhio nudo: in ogni caso sarà in atto un processo di cambiamento da uno stato all’altro

Queste tre qualità racchiudono tutta l’esistenza, tutte le azioni. 

Se un uomo compie una rapina, l’azione è fondamentalmente rajasica, ma la decisione di compierla e le motivazioni possono essere tamasiche o rajasiche o sattviche a seconda della situazione. In ogni uomo una delle tre qualità è predominante e ciò si riflette in tutte le cose che egli fa o pensa. Soltanto con l’illuminazione queste qualità vengono completamente trascese.

Gli alimenti puri (sattvici).
Questa è la dieta più pura e la più indicata per chi studia Yoga seriamente. È una dieta nutriente che mantiene il corpo in uno stato di pace. Inoltre calma e purifica la mente consentendole di esprimere tutte le sue potenzialità. Una dieta sattvica mantiene in perfetta salute: una mente tranquilla e un corpo efficiente in perfetto equilibrio tra loro. 

Gli alimenti puri comrpendono:
cereali
pane integrale
frutta e verdure fresche
succhi di frutta
latte
burro
formaggi
legumi
frutta secca
germogli
miele
tè di erbe.

Gli alimenti attivi (rajasici).
I cibi piccanti, amari, acidi, secchi o salati sono attivi. Essi alterano l’equlibrio tra corpo e mente, nutrendo il corpo a spese della mente. Un eccesso di cibo attivo è troppo stimolante ed eccita le passioni rendendo la mente agitata e incapace di controllo. 

I cibi attivi comprendono:
sostanze piccanti
spezie
erbe molto forti
stimolanti come il caffè e il tè
il pesce
le uova
il sale
la cioccolata.
Anche il mangiare in fretta è considerato rajasico.

Gli alimenti inerti (tamasici).
Un regime alimentare inerte non è sano né per il corpo né per la mente. L’energia vitale diminuisce, la capacità di ragionamento si appanna e si determina una sensazione di inerzia. Diminuiscono le resistenze alle malattie e la mente produce emozioni negative come la collera e l’avidità.

Gli alimenti inerti comprendono:
carne
alcol
tabacco
cipolle
aglio
cibi fermentati come l’aceto
cibi troppo invecchiati o stagionati.
Anche l’alimentazione eccessiva è considerata tamasica".

Da “Il libro dello Yoga” – Centro Yoga Sivananda.

È evidente che anche questa informazione è nozionistica, in quanto certamente gli autori, come chiunque altro, non hanno l’evidenza del punto prospettico del Creatore, pur tuttavia, mantenendo un livello di non giudizio e di opportunità, è possibile estrarre un grande insegnamento da ogni informazione che in ogni modo è riuscita a farsi largo sino a noi

La verità è in ogni 'luogo'.

È logico per me non nutrirmi con latte, burro, formaggio, caffè, tè e con pochissimo miele. Ogni ambito ignora gli altri e  conoscere il ‘tutto’ è opera di un altro mondo, di un’altra dimensione, di un’altra consapevolezza. C’è chi sostiene e segue una dieta a scarso muco, chi segue ogni altra filosofia… e tutto è bene e rispettabile se lo si sceglie secondo risonanza e seguendo il cuore

Se invece lo si subisce, allora il discorso è diverso, anche se alla ‘fine’ tuttò sarà comunque opportuno.

Non è l’unico sentiero, e non dico neppure che sia il migliore, poiché questo è soggettivo e dipende dalla persona, ma se riuscite a dimorare nel Centro Spirituale e a vedere il vostro universo locale attraverso le lenti quantiche di facilitazione, guida, osservazione e co-creazione, vedrete in modo diverso e le vostre manifestazioni rifletteranno nel vostro mondo questa differenza”.
Wingmakers

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011 

 

martedì 22 febbraio 2011

La traiettoria ad U del genere umano.





Non è difficile comprendere le dinamiche globali in corso se ci si ‘dota’ di un punto prospettico più alto. Dicesi ‘consapevolezza’. Ossia assunzione di quella modalità della ‘visione’ dal punto di vista dell’essenza. Più in alto si trasferisce il ‘punto panoramico’ e più semplice diventa la comprensione dell’osservato. 

Le linee di confine tracciate dall’uomo scompaiono, così come il ‘rumore di fondo’. Ciò che divide la visione è solo la linea delle acque, delle terre verdi, delle terre desertiche, mentre le montagne si appiattiscono. Rimaniamo al di sotto delle formazioni nuvolose. Da questa altezza si respira una sensazione come di… assorbimento, proprio come recitava la pubblicità. 

Questa sensazione è dovuta alla gravità terrestre che assorbe ogni presenza che entra nel proprio campo d’azione. Siamo dunque chiamati a scendere al suolo, a visitare la densità di questo scenario 3D

La gravità è il frattale fisico che lo testimonia.

Ecco lo stato d’animo, la ragnatela emozionale, che accoglie le essenze visitatrici

Ecco cosa succede da ‘sempre’. Il viaggio dell’Anima conduce l’energia sino ai bastioni del pianeta e l’affida alle ‘cure’ della Madre Terra, la quale è un essere vivente che ha accettato la funzione di ‘arca’ al fine di procedere con il proprio processo di evoluzione. Sulla Terra esiste una modalità di co creazione che plasma la realtà percepita come unica realtà. Tutto ha un senso. 

Le energie che giungono sino a qua hanno la necessità di completare una parte del proprio processo esistenziale, per cui devono dimenticare chi 'esse siano'

Per questo motivo la gravità planetaria ed il campo magnetico terrestre con il trascorrere del tempo, contribuiscono a staccare l’energia incarnata, in un opportuno ‘esoscheletro’ o corpo fisico, dalla relativa sede superiore. Si è come forgiati da capo, ripartendo nel proprio cammino di apprendimento apparentemente da zero, ogni volta che si nasce. 

È questo il motivo per cui il cammino grafico tracciato dall’umanità, dalle sue remotissime origini sino ad oggi, è simile ad una ‘U’

È per questo  motivo che gli ‘antichi’ sembravamo molto più saggi e molto più avanti di ‘noi’, pur non avendo sviluppato una tecnologia moderna come quella dei giorni nostri. 

È per questo motivo che gli umani odierni tendono a relegare tutto ciò che descrive un passato ‘miracoloso’ nel reame del mito e della leggenda, a ritenere gli antichi come dei sempliciotti senza troppo cervello.

È ‘invidia’ repressa e senso di non comprensione, perché oggi si tende a decifrare e a capire ogni cosa attraverso l’utilizzo della mente, della logica, dell’intelligenza asservita al paradigma evolutosi nel frattempo.

Gli antichi non avevano bisogno della forza elettrica o della ruota o degli ingranaggi, perché conservavano ancora l’ombra del 'ricordo' di quello che erano le loro origini stellari e spirituali: quello che si definisce come chiaroveggenza.

Pensiamo in questi termini allora:
  • più ci avviciamo agli ‘inizi’ e più l’uomo ‘ricordava’ qualcosa del proprio sé
  • questo labile ‘ricordo’ era sufficiente per avere presenza di sé e per utilizzare questa facoltà per ‘fare’ ed ‘essere’ ancora in maniera ‘celeste’
  • con il tempo questo ‘ricordo’ si è disperso nelle pieghe del vissuto a terra, nello scenario 3D, dando luogo ad una progressiva manifestazione della famiglia della Paura
  • il distacco dal sé ha significato il distacco anche dagli ‘altri’ e la nascita dell’incomprensione, dell’ego, dell’invidia, dell’odio, del terrore, della competizione, della supremazia, dell’uso delle armi per fare guerra, del dilaniante cancro del ‘mors tua vita mea’, della ristrettezza delle risorse, dello sfruttamento dell’ecosistema, etc.
  • senza ‘ricordo’ del ‘chi si è’ si è sprofondati dentro alle proprie incertezze
  • ciò costituisce l’obiettivo dell’energia animica in fase di evoluzione, ad immagine  e somiglianza del Creatore: il conoscere se stessi.
La figura ad ‘U’ descrive proprio l’avvento, l’esperienza densa della Vita lungo le reincarnazioni e l’ascensione.

La parola avvento deriva dal latino adventus e significa 'venuta'”.
Wikipedia
 
Con il termine ascensione si indica in generale un processo di elevazione, di cammino verso l'alto
Wikipedia
 
In biologia la vita è la condizione propria della materia vivente, che la distingue dalla materia inanimata. Vita si contrappone a morte, ma anche a "non vita", in quanto la condizione della materia morta non coincide con quella della materia che non ha mai avuto vita… L'esistenza della vita così come la conosciamo necessita di particolari condizioni ambientali. I primi organismi comparsi sulla terra si sono per necessità sviluppati in base alle condizioni preesistenti, ma in seguito a volte sono stati gli organismi stessi a modificare l'ambiente, a vantaggio loro o di altri organismi”.
Wikipedia
 
Ciò che l’uomo ha compiuto in un remoto passato ha ancora un senso in ogni contesto, sia esso genetico che karmico o fisico, come la costruzione degli imponenti edifici in ‘pietra’ lasciati come testimonianza di quello che furono e di quello che ancora siamo

È come se gli antichi avessero compreso la propria debolezza, i propri errori e, pur non essendo questa consapevolezza quella necessaria al completamento della ruota delle incarnazioni, avessero deciso e scelto di passare queste ‘informazioni’ ai posteri, ossia a loro stessi ma più in avanti nel tempo

Sapevano che l’umanità aveva in qualche modo intrapreso una via molto compessa e che sarebbe sprofondata negli abissi delle proprie Paure, ma che grazie ad una certa 'lungimiranza' innata avrebbe certamente avuto la possibilità di riemergere da un simile pozzo oscuro. Ciò che l’umanità si ritrova oggi è un patrimonio vastissimo della antica conoscenza tramandata dal ‘ricordo’ di chi essa fu nel passato cancellato dal corso dell’Antisistema

Questo prezioso patrimonio è custodito in ogni parte del globo, nei monumenti lasciati a testimoniare che lo scorrere del tempo non può cancellare ogni traccia del sé umano divino.

I monumenti stessi sono il corpo del messaggio ed il contenuto stesso del messaggio. 

Gli antichi errori che hanno iniziato a creare Karma, alla fine, sono serviti al più alto scopo di permettere che la discesa in Terra si trasformasse in una caduta in Terra e relativo inabissamento. Tutto è opportuno al fine di comprendere se stessi

È per questo motivo che persino la storia deviata ci racconta di popoli del passato che hanno fatto ‘cose’ inimmaginabili. Perché? 

Perché ciò che hanno lasciato non era cancellabile in nessun modo, per cui, l’Antisistema non poteva negare una evidenza simile, alla vista di ogni uomo o donna del globo

Le Piramidi sono state affossate sotto la sabbia del deserto ma sono inevitabilmente riemerse. Queste costruzioni sono l’evidenza di un antico prodigio, un monito, un messaggio che afferma che ‘noi siamo molto di più di quello che crediamo’. Ogni venuta di esseri stellari è stata opportuna perché noi tutti siamo, alfine, esseri provenienti dalle Stelle e le ‘razze’ più evolute hanno, da sempre, avuto la responsabilità nei confronti di quelle meno evolute. 

Il bene ed il male sono un’altra evidenza di questo piano della manifestazione densa dell’energia, per cui, nel gioco delle probabilità, esisteranno anche razze stellari che sfuggono al senso superiore della ‘responsabilità’, ma ciò non fa altro che testimoniare l’opportunità della presenza della dualità, in quanto senza ‘resistenza’ non ci sarebbe evoluzione né manifestazione alcuna.

È tutto in ordine perfetto.

Ciò che riteniamo ‘nero’ lo è solo per propria responsabile scelta

La sua funzione è di evidenziare, segnalare, 'stuzzicare' acque che altrimenti diverrebbero troppo ferme, stagne, paludose, inerti, come la presenza di Ulisse nell’isola della Maga Circe.

Abbiamo, dunque, già intrapreso la via del ritorno tra le Stelle… verso 'casa'.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011