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venerdì 31 marzo 2017

La materia è sensibile ed intelligente, ossia, funziona.



Quale sensazione hai, se (quando) pensi all'Unione Europea, così… per come 1) credi e 2) senti… di conoscerla?
Quale idea ti sei fatt3?
Non trovi che, se già nella sola Italia, la Massa non conta più niente (nella sostanza) – allora – a maggior ragione, ciò valga anche nella (per la) Ue?
Oppure, credi che con l’avvento della Ue, tutto si sia risolto da sé? Oppure, ancora, credi che questa sintetica disamina non sia assolutamente vera, nemmeno per quanto riguarda la situazione italica?
Hai, “dalla tua”, infinite prove provate... relative al dare una spiegazione, “in linea” con la versione ufficiale delle “cose”: 
avendo, tuttavia, sempre presente che… “è difficile sputare nel piatto dove mangi…”. 
Hai, infatti, solo da “perdere” accusando la forma sociale emersa “qua, così”. 
Perdere “cosa”?
Lo stile di vita.
Se pensi a quei Paesi, nei quali la legge non garantisce, praticamente, ancora nulla… e, di conseguenza, puoi “sparire (nel nulla)” dalla sera alla mattina, certamente, ti viene da fare un paragone con la situazione nella quale sei ora
Nella “tua” Italia, che è nella “tua” Ue: 
un assieme di “valori”, che ti garantiscono perlomeno una certa “sicurezza”, se e quando… fai il confronto con l’esistenza che conducono le persone “in certi posti” sulla Terra. 

giovedì 20 agosto 2015

L’econo(sua) nello spezzettino.



Econo...che?
Grecia: Fondo salva Stati sgancia 13 mld, Atene rimborsa Bce.
La Grecia ha rimborsato alla Bce 3,4 miliardi di euro.
Oggi scadevano dei titoli di Stato ellenici comprati a suo tempo dalla Bce nell'ambito del Securities Market Programme. Lo riportano fonti vicine alle vicenda…
Questa mattina il Meccanismo europeo di Stabilità (alias, Fondo salva Stati) ha approvato il pagamento di 23 miliardi a favore della Grecia, inclusi i 13 miliardi che servono, in gran parte, a rimborsare il Fondo monetario internazionale e i bond ellenici in scadenza classati nel portafoglio della Bce.
I 10 rimanenti miliardi saranno girati a favore di Atene in due fasi:
entro novembre, una volta approvate alcune ulteriori riforme, arriveranno altri 3 miliardi.
Gli altri... miliardi saranno invece versati su un conto corrente (escrow), cioè segregato, da utilizzare per la ricapitalizzazione o l'eventuale liquidazione di banche greche.
"Da oggi la Grecia può onorare i suoi obblighi finanziari più urgenti verso il Fondo Monetario Internazionale, la Banca centrale europea e fare fronte agli altri impegni di bilancio", ha detto Klaus Regling, Direttore del Meccanismo europeo di stabilità.
Link
  • 13 miliardi che servono, in gran parte, a rimborsare il Fondo monetario internazionale e i bond ellenici in scadenza classati nel portafoglio della Bce
  • gli altri… miliardi saranno invece versati su un conto corrente (escrow), cioè segregato, da utilizzare per la ricapitalizzazione o l'eventuale liquidazione di banche greche
  • da oggi la Grecia può onorare i suoi obblighi finanziari più urgenti verso il Fondo Monetario Internazionale, la Banca centrale europea e fare fronte agli altri impegni di bilancio:
se questa è la priorità… la Massa viene sempre dopo.
Se ci fossero di mezzo “organizzazioni criminali/mafiose”, i termini più in voga sarebbero (*):
  • usura
  • lavaggio di denaro sporco
  • coercizione forzata (protezione, pizzo, etc.).
“Ben (in) tesi”: se ci fossero di mezzo “organizzazioni criminali/mafiose”.
Ma, in questo caso, ci sono di mezzo “solo organizzazioni troppo grandi per fallire”
Per cui, i termini sopra (ri)portati (*), slittano di "ottava", assumendo nuove vesti... rimanendo sostanzial(mente) immutati per (porta)ta e valenza/significato... per la Massa (status quo).
A che servono gli “aiuti”?
I creditori internazionali (ri)prendono il proprio denaro, lasciando “in canna” il peso degli interessi, che non si limita solo al mero calcolo matematico, bensì, che si allarga a macchia d’olio, in termini di leva e diffusione virale (tra l'altro, anche la cosiddetta "privatizzazione nella globalizzazione")…
Come “ragioni”? Su cosa basi le “tue” decisioni? Per chi/cosa fai il “tifo”? Che cosa temi? Che cosa ti auguri che succeda? E… perché?
In quale misura sei disposto/a a mettere da p(arte) la tua “etica”, pur di poter soprav(vivere)?
   

mercoledì 6 maggio 2015

"Sullo scorrere". Mezzo e (di)Pendenza.




Questo articolo è p(arti)colare. È stato (de)scritto, prima, “da metà in giù”.
Ossia, è stato prima “terminato” e poi (re)iniziato, per giungere alla conclusione quotidiana, ossia “nel mezzo”.
Vediamo “dove porta”…
Lo sai che “la virtù sta nel mezzo”.
Ma, anche, che:
nel mezzo s(corre) il fiume”.
Che cosa s’(in)tende per “mezzo”?
In medio stat virtus è una locuzione latina, il cui significato letterale in italiano è: “la virtù sta nel mezzo”.
La locuzione invita a ricercare l'equilibrio, che si pone sempre tra due estremi, pertanto al di fuori di ogni esagerazione.
L'espressione risale ai filosofi scolastici medievali, anche se già Aristotele nell'Etica Nicomachea ("μέσον τε καὶ ἄριστον"; trad.: il mezzo è la cosa migliore), Orazio nelle Satire ("est modus in rebus"; trad.: c'è una misura nelle cose) e Ovidio nelle Metamorfosi ("medio tutissimus ibis"; trad.: seguendo la via di mezzo, camminerai sicurissimo... avevano espresso un concetto similare.
Link
In mezzo”, op(pure), “nel mezzo”?
“Mezzo”:
  • mezzo di trasporto
  • mezzo di comunicazione di massa
  • mezzo trasmissivo
  • mezzo, una rete televisiva francese
  • mezzo di produzione
  • mezzo di contrasto
  • mezzo interstellare...
Link
Sia “il” che “nel” mezzo… SPS “vede” (oltre a tutto quello che è abitudine “vedere”) sopra a tutto… uno strumento posizionale a(d)atto per... "essere qualcosa d'altro, molto probabilmente, di dimenticato".
Ment(r)e… la “posizione di mezzo” è sempre (ri)feribile, a livello frattale, al concetto di “mezzo di trasporto o al (man)tenimento” (macchinario, dispositivo, programm-azione, paradigma, etc.).
Quindi le enunciazioni “senza tempo”:
  • la virtù sta nel mezzo
  • il mezzo è la cosa migliore
  • c'è una misura nelle cose
  • seguendo la via di mezzo, camminerai sicurissimo…
Che cosa significano, anche, se cambi prospettiva e (re)distribuzione usuale mentale?
 

martedì 24 marzo 2015

Crisi e guerra: un solo senso, una sola origine.


Che mestiere fa tuo padre?
Mio padre… era uno schiavo…

Giovani aquile
He He… 

Il Mondo che “ti (ri)trovi” è senza via d’uscita? Nel senso che tu, magari, non la pensi come tutti e vorresti qualcosa di… (di)verso. No? Se, per te, tutto funziona alla rovescia rispetto ad un fantomatico senso dell’ordine, che ti “è” (d)entro, che cosa puoi fare per onorar(lo/ti)?
La "risposta" è, pur(troppo), diventata solo una:
“ti adatti e mandi giù” (nell'attesa di...).
L’adattamento è… adeguarti a vivere al contrario, rispetto a…
Poi realizzi che la guerra non la vince nessuno. Un giorno finisce… Tutti se ne tornano a casa, alla loro vita.
E quelli che a decine di migliaia sono caduti, si sono fatti ammazzare per non avere cambiato un bel niente
Un significato ad una guerra te lo devi pur dare…
Giovani aquile
Poi realizzi che la guerra non la vince nessuno (profondamente sbagliato! La guerra la vince qualcuno. Stanne pur certo/a. La storia è deviata proprio dai vincitori. Lo scenario post bellico o, fra una guerra e l’altra, è preciso e certamente non casuale. Ha senso. Ha imprinting, direzione, sbocco, origine e conseguenza. La “fine della guerra” è una tappa. La guerra permette di creare situazioni che prima non esistevano. È come un aggiornamento del software utilizzato da tutti, ma necessitante di una modifica sostanziale).
La guerra ha un "senso" (vettore).
La guerra la vince lo stesso potere che l’ha immaginata ed ispirata nelle menti (con)seguenti.
La guerra dei poveri “serve”.
La guerra è come la “crisi”:
  • il potere creativo delle banche centrali
  • crea le crisi
e...
  • le risolve
  • quando le condizioni (potenziale) tra il “pre, durante e post” sono finalmente mature.
L’ultima crisi internazionale ha per(messo), ad esempio, alla Ue/Bce di entrare a fondo nel tessuto degli Stati secolari europei, nella loro sovranità.
Prima... non era così.
Se analizzi consapevol(mente) la situazione fino al 2007 e quella odierna, l’Europa ha cambiato volto:
ora esiste una struttura centrale privata
che controlla ogni disposizione nell’ambito giurisdizionale ottenuto.
Prima non era af(fatto),così. Anche se… già inizi a non (ri)cordarlo più.
Nuovo "spazio" (ri)chiede nuove decisioni e nuovi “costi”, a tutte quelle (p)arti che in ogni f(orma) si limitano a (con)seguire...