mercoledì 18 maggio 2016

Oltre al Filtro.




A volte trovava difficile non credere di vivere in un futuro che era già accaduto”.
High-Rise
È già successo...
Il debito mondiale oltre 200 trilioni di dollari, lo studio: "Se crolla la Cina salta tutto il pianeta"...
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Con chi, l'umanità, è "indebitata"?
Le leggi (di qualsiasi tipo) “qua, così”, sono il riflesso frattale espanso, di ciò che succede a livello di rapporto tra dominante e massa umana (singolarità).
Meglio:
ogni legge è solo un riflesso frattale espanso, nel reale manifesto, in proporzione diretta rispetto all’intenzione dominante (la “coppia dominante/massa umana o singolarità” è già una conseguenza del tempo di anticipo, determinato dall’intenzione dominante, replicata ovunque per delegazione frattale espansa, dal sistema operativo frattale espanso “ad immagine e somiglianza” dell’intenzione dominante: un loop o unmotore di composizione/decomposizione).
Le leggi, ad esempio, fisiche/quantistiche sono, di conseguenza, solo “il ritardo, di un funzionamento altro”, che l’umano non prende più in considerazione, dal momento in cui “non ricorda più cosa ‘è già successo’” e, dunque, chi/cosa sia compresente e non manifesto, oltre all’umano massivo… rispetto alla presunta solitudine dell’umanità stessa.
Da “qua” deriva il concetto più concreto e realistico (e potenzialmente deflagrante “lato umano, centrale”) del cosiddetto “Mito della Caverna”, di Platone.
Il riuscire ad accorgersi di “essere dentro a”… cosa, dove, come, perché?
Il rendersi conto, che/di…
Il capacitarsi che, qualsiasi cosa "fai, sei" comunque e solo in costante… ritardo, rispetto a quella “cresta dell’onda, che… descrive sempre tutto, ricompreso anche il "tuo" futuro, istante per istante; anche quando sei convinto/a di essere tu e solo tu – e probabilmente, Dio – a decidere per te stesso/a, in libera e sovrana auto scelta sostanziale…
  

Come può essere, ad esempio, che ogni legge fisica è riferibile (subordinatamente) a qualcosa, che accade ad un diverso livello della percezione (che, tuttavia, avviene sempre “’qua’, ma… prima di… ‘così’”?).
Le diverse trame da film di fantascienza, hanno fatto parecchi “danni”, all’interno della tua capacità di espansione del processo di pensiero/immaginazione.


La scienza, deviata, stessa… ha comportato una chiusura, causale, nella “grandezza” della tua portata elaborante, dell’essere consapevole, relativamente a quello che “ti succede e che puoi far succedere”.
Con la legge fisica, infatti, tu impari solo ad utilizzare, parzialmente, della parzialità, del ritardo, della conseguenza, etc.
Impari come funziona l’interno della Caverna, ossia, come funziona ciò che ti è stato concesso di riuscire a comprendere, limitatamente all’intenzione dominante.
È come “darti il fuoco”, per sopravvivere.
È come educare un infante, secondo ciò che gli serve solamente per sopravvivere.
È come limitare, ciò che per sua natura non è limitato, ma... può credere di esserlo.

 
Questo contenimento è diventato preventivo, “lato centrale, dominante”; tanto preventivo, da essere ormai “nativo”, ossia, auto contenitivo (l’ennesimo riflesso frattale espanso, che ti permette di ricordare come si “utilizza/interagisce con” il sistema operativo frattale espanso o “Genio”).
In un certo senso, l’essere "pigri" (avendo, comunque, tutto quello che passa per la mente) ha persino un suo senso compiuto, se ti accorgi che il “Genio frattale espanso”, obbedisce (alias: è programmato per realizzare l’intento/desiderio, della grande concentrazione di massa, dominante) e realizza – in/per delegazione frattale espansa – ogni desiderio, che giudica/percepisce giungere da una condizione di “grande forza/potere/concentrazione d’intento, senza ostacoli a livello giurisdizionale”.
Quando la “forza” è tale da rendere ogni altra “forza”, come secondaria, il reale manifesto assume la forma – concretamente sostanziale – di un “piano inclinato” (che la formazione di una valanga, riassume a livello frattale espanso, molto bene e da "vicino"), nel quale tutto scivola (obbedisce) al “punto/momento (vertice piramidale) di compresenza, non manifesta, dominante”:
  • da un certo “momento”
  • si propaga, ad eco
  • uno status quo causale, by dominante (circuito secondario)
  • in costante proiezione sul circuito terziario, umano collettivo (reale manifesto)
  • grazie all’infrastruttura frattale espansa (circuito primario)
  • che ha il compito di mantenere “edificato/ordinato/sensato” il piano reale manifesto (scenario per l’esperimento)
  • ad immagine e somiglianza” del circuito secondario (pilota)
  • che realizza il proprio intento, semplicemente, essendo essenzialmente “lato proprio, dominante”
  • motivo per il quale, tutto il resto decade di ottava, nella convenzione temporale abitudinaria
  • per motivazioni profonde, di natura frattale espansa (direzionata “in leva”, per delegazione o, meglio, a causa della forma a piano inclinato del reale manifesto “qua, così”).
Ok. SPS ne è conscio: non ci capisci niente.
  

Non importa; sai, è come quando ti viene in mente una idea e la devi assolutamente scrivere, prima che scompaia dalla lavagna temporanea della capacità di ricevere in astrazione.

Ecco, SPS – ogni giorno – esegue la medesima operazione di “data entry”, redigendo un proprio “diario di bordo”, online e... condiviso con ogni essere vivente, sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda.
Tutto qua. Nessun intento d’altro tipo.



Poi, accade – anche – che, SPS, si renda conto dell’indifferenza che provi, seppure l’informazione riportata sia di una natura assolutamente “prioritaria (rispetto a qualsiasi forma di status quo “qua, così”).
E, per questo, che SPS – alternamente – ne soffra ma, in termini di… “pietà”:
  • rendendosi conto della situazione singolar/massiva, d’assieme.
Quando non hai nessun interesse commerciale, l’insuccesso di ciò che condividi diventa (è) di natura diabolica; il che conferma la sostanza e la struttura dell’informazione portante, by SPS:
ossia, che sei sotto ad incanto (di tipo dominante, compresente/non manifesto).



 
E, questa, è una situazione che viene rapportata ovunque e comunque “qua, così”, per natura infrastrutturale frattale espansa, nella fattispecie, legata alla caratteristica di memoria frattale espansa (qualcosa che persino la dominante, non può assolutamente impedire e che, dunque, by-passa agendo su di te, trasformandoti in “te” e, così, decodificando manchevolmente quella informazione che, in ogni caso, ti raggiunge ma che, ormai, non sei più in grado di comprendere “lato tuo, centrale”).




Ad esempio, una situazione simile:
ad oggi Intesa Sanpaolo è il maggior creditore di Rcs verso cui è esposta per 162 milioni (38%). Ubi è esposta per 108 milioni (25%), Unicredit per 54,4 milioni (12,8%), Pop Milano e Bnp Paribas per 40,6 milioni (9,6%), Mediobanca per 17,6 milioni (4,2%) per un totale di 423,6 milioni…
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Significa che, sostanzialmente, Rcs non è “libero di. Ok? Ma non lo sono nemmeno le banche, visto che - allo stesso tempo - dipendono, essendo "esposte" verso Rcs:
ma che cosa è, Rcs?
Rcs Media Group (per esteso, Rizzoli-Corriere della Sera Media Group S.p.A.) è uno dei principali gruppi editoriali italiani, attivo a livello nazionale e internazionale nei seguenti mercati:
quotidiani... periodici, radio, nella televisione e inoltre sul web e nella raccolta pubblicitaria.
È quotato alla Borsa di Milano…
Divisione Quotidiani.
  • Corriere della Sera
  • Sette
  • Io Donna
  • CorrierEconomia
  • ViviMilano
  • TrovoCasa
  • Style
  • Living
  • La Gazzetta dello Sport
  • Sportweek
  • Corriere.it
  • Gazzetta.it
  • TrovoLavoro.it
  • TrovoCasa.it
Divisione Periodici (aggiornato al gennaio 2014: testate in portafoglio).
  • Abitare
  • Amica
  • Dolce Attesa
  • Dove
  • Imagine
  • Insieme
  • Io e il mio bambino
  • Living
  • Oggi
  • Oggi Cucino
  • Style Magazine (nato nel 2005)
  • Style Golf
  • Style Country life
  • Style Piccoli…
RCS Pubblicità.
  • Blei (100%)
  • IgpDecaux (34,5%)
Stazioni radio.
  • Unidad Editorial o Radio Marca
Video.
  • Corriere della Sera Video
  • La Gazzetta dello Sport Video
Reti televisive.
  • Digicast
o    LeiTv
o    Dove TV
o    Gazzetta TV chiusura il 6 gennaio 2016
  • Unidad Editorial
o    Veo Televisión
o    Marca TVAttività all'estero.
Rcs MediaGroup è significativamente presente in particolare in Spagna, Portogallo, Francia, Usa e Cina.
Controlla tra l'altro il gruppo spagnolo Unidad Editorial (editore dei quotidiani El Mundo, Marca e Expansión e di numerosi periodici, tra cui Telva e Actualidad Económica e ha controllato il gruppo editoriale francese Flammarion, poi ceduto a Gallimard...).
Negli Stati Uniti controlla la Rizzoli Publications e la Universe Publishing.
Ad inizio 2007 Rcs ha acquisito - tramite Unidad Editorial - il controllo di Recoletos, uno dei più importanti editori spagnoli per 1,1 miliardi di euro
Link
Che cosa “è”, allora, Rcs?
È compresenza altamente influente sul “tuo” grado di consapevolezza, relativo a quello che credi succedere nel “tuo” reale manifesto “qua, così”.

 
Ciò che ti condiziona, è a sua voltacondizionato (se riesci dal loop, delinei una ragione fondamentale, per un simile riflesso d’insieme, caratteristico… come la traccia radioattiva di un evento “mai del tutto passato”, come l’impronta digitale che lasci ovunque, come il marchio del Dna che spargi al tuo passaggio, come un comportamento “mafioso” che genera riflessi ambientali causali, etc.), secondo peculiarità sempre identiche, nella sostanza, alias:
  • camaleontiche
  • oscure
  • velate
  • non dimostrabili secondo convenzione, interesse, contaminazione ambientale, dipendenza, etc.
A sua volta, infatti, Rcs è preda del “debito” accumulato, nel tempo e in una situazione frattale espansa, che non risparmia niente e nessuno, relativamente al segnale portante modulo in dominanza, avio traportato "non localmente, localmente"… ubiquamente (come pensi che solo “Dio” possa fare).
È una questione di consapevolezza “ad alta intensità, concentrazione, coerenza “lato proprio, centrale”. Quando realizzi “ciò”, lo concretizzi. Occorre del tempo? In potenza, no.
“Qua, così”, sì.

Come analizzi (comprendi) certe situazioni, presenti ma... provvisorie, perchè dotate di un "moto proprio, diverso dal percepito"? Questo fa la differenza, in termini di previsione (consapevolezza)...
Per cui, la lungimiranza e la “fede” in quello che si sente dentro, deve avere la priorità su qualsiasi altra “cosa”, che subentra nel proprio “raggio”, con il mai chiaro intento di formare interferenza, con la tua coerenza nonché stato di grande aggregazione intenzionale o grande concentrazione di massa.

Se poni attenzione, in maniera sufficientemente sostanziale e sempre vigile (attenta), ti accorgerai che l’ambiente, in toto, “lavora nei tuoi confronti, allo stesso modo, centralizzato artificialmente, che pone la banca nel fulcro meccanico della dipendenza generale dal denaro”. Ossia:
  • l’ambiente è come “tossico”, nei tuoi confronti
non solo
  • puoi, ancora, osservare l’esistere, contemporaneo (in progressiva erosione) di due differenti versioni ambientali
  • la natura e l’inquinamento (la prima è "datata a prima della comparsa dell’umanità in Terra", il secondo "deriva proprio dall’attività convulsa dell’umanità in Terra").
La natura (pur essendo una forma, inspiegabile – se non per mezzo frattale espanso –di “tecnologia”) reca sino a te un messaggio inconscio, del tipo:
in natura “respiri bene”.
L’inquinamento, viceversa, ti “narra” di una compresenza, non manifesta, invasiva, che riesci a datare come posticipata, rispetto alla presenza della natura (ergo: qualcosa che è successo “dopo”, rispetto a “qualcosa”, che ha modificato lo status quo planetario).
All’inquinamento partecipi anche tu (anche se puoi prenderne, ipocritamente, le distanze), così come alla natura.
Ma, il verso sempre attuale… sta portando alla fusione tra inquinamento e natura, inoltrandoti in un mix di cambiamento ambientale, che riflette – in ritardo, ma “puntualmente” – ciò che 1) è già successo e che 2) proprio per questo, succede e 3) continua a succedere, se 4) non cambia nulla, sostanzialmente, in maniera tale da 5) convertire/riprogrammare, in modalità “pilota”, il sistema operativo frattale espanso, a capo 6) di ogni ordine di cambiamento/perpetuazione, del segnale portante modulato in dominanza.
Ogni umano è, potenzialmente, in grado di divenire il Dominio, ma – allo stesso tempo – ogni umano, che giunge a realizzare un simile “stato”, è sempre esposto al virus della dominante, che è sempre la stessa compresenza, non manifesta (condizione di “malattia” planetaria), in grado di trasmettersi da Dominio in Dominio e, così, nel tempo percepito convenzionalmente dalla Massa (oggetto dell’interesse dominante, relativamente al proprio sopravvivere “qua, così”).

Interazione, interferenza, deviazione, possesso, etc.
L’oggetto centrale dell’esperimento, in corso d’opera, è proprio l’estrazione “per evocazione” del virus dominante:
qualcosa che risulta impossibile, sino a quando non riesci ad eliminarlo completamente dal contesto umano, al di là dell’elaborazione, astratta, d’assieme umano (elaborazione, nella quale ti sei riproiettato/a, allo scopo di risolvere una situazione che rischia di compromettere lo “stato di salute” dell’intera specie umana).
Questo significa che:
  • il Filtro di Semplificazione riesce ad isolare il Dominio
ma, non
  • la dominante (per la quale, occorre una maggiore apertura consapevole, con il relativo espandersi al di là della limitazione, di parte, fisica).
Oggi, SPS, ha espanso questo raggio d’azione principale.
È ancora prematuro, certamente, ma… ne vale la pena, perlomeno, l’annotare ciò – anche solo – in “chiave di ‘memo(ria)’”.
Per ricordare.
 
Per essere ed esserci, al momento giusto.

SPS, così, rende noti i piani occulti per la liberazione dalla dominante?

No. Tanto, non ci crede nessuno. Nemmeno la… dominante.
   
Accorgiti


Sembra il diagramma inconscio, di un qualche evento psichico…”.
High-Rise
         
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1822
  
  

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