venerdì 25 settembre 2015

Il bene e il male.



Tu andrai dove la tua mente e la tua chimica ti condurranno…”.
The Congress
Quanto è "tua, qua, così" la mente e la chimica, che ti conducono?
Cari amici di Topolino,
voi siete certamente più tecnologici di me e, non  me ne vogliano, credo anche dei vostri genitori:
siete nati con un software più evoluto del nostro che vi permette di essere più veloci di fronte a tutto e, in particolare, davanti alla tecnologia.
Non avete bisogno di manuali d’istruzione… istintivamente sapete come procedere
Redazionale Topolino nr. 2848
Se passi dalla considerazione di essere/derivare da una causalità secondaria (status quo), alias:
  • non sai nulla di tuo (1)
Ad una consapevolezza di essere/derivare da una causalità primaria (reale potenziale), alias:
  • sai tutto di tuo (2)
Allora, ne consegue sempre che:
  • sei quello che sai
ma
  • in (1) sai quello che ricordi... di quello che ti dicono
  • in (2) sai quello che ricordi.
C’è, insomma ed alfine, causalità e causalità. C’è lo spazio consentito, concesso... e c’è lo spazio essenziale, originale, sovrano… come un aereo occupa una certa dimensione, all’interno di un “piano di volo sotto a costante controllo” e un uccello occupa tutto lo spazio che desidera “navigare”.
Le percepisci finalmente? Che cosa?
Le due diverse tecnologie in gioco, che si sovrappongono e s’intrecciano formando un fenomeno d’insieme, che gli umani hanno sempre ritradotto “qua, così” come “timore reverenziale per una forza superiore, non bene identificata, perché non bene identificabile per mezzo della sensorialità disponibile o… rimasta disponibile”.
C’è un certo tipo di natura (molto più antica, gentile, in equilibrio, solidale, quella che ti mette a disposizione tutta se stessa, quella che è completamente riciclabile, che non inquina e che è di fatto completamente neutra e neutrale rispetto alla sostenibilità ambientale in toto, quella che non favorisce nulla a discapito di altro, etc.).
C’è una diversa personalità naturale (più "giovane", iraconda, gerarchica, competitiva, concorrenziale, piramidale, quella della “catena alimentare”, che si nutre delle proprie componenti, che è “lupo per ogni altro lupo e/o pecora”, quella che cancella intere aree abitate per mezzo di potenze scatenate – in leva e non localmente – da “ali di farfalla”, che è nella sostanza ingiusta, violenta e dai chiari di Luna, etc.).
Queste due “facce” sono (1) ciò che resta dell’antichità (ossia, di ciò che si è sviluppato prima dell’attuale forma di Dominio) e (2) ciò che è il reale manifesto, frutto dello status quo by Dominio in corso d’opera.
È bene delineare, dunque, perlomeno una linea di distinzione tra “ieri e oggi” (dove per “oggi” s’intende l’intera discendenza storica, che l’attuale scienza deviata, studia, ricerca e ti dice… perché tu sappia. Per intenderci: la storia insegnata dalle scuole elementari all’università).
 
Altro che “prima o dopo Cristo”.
Mantieni sempre attiva la tua personale modalità di “visualizzazione”:
che è costantemente a carattere e “carburante”... frattale espanso.
Tu rifletti quello che ti colpisce (fisicamente e non solo). Che cosa ti incuriosisce, ad esempio? Su cosa poni la "tua" attenzione?
Che cosa ti “colpisce”, or dunque?
I Media attirano in maniera insistente il “tuo” focus, il dove sei e il come sei. Perché, facendo così e creando una costante “ansia di attesa”, tu sei sempre sotto al controllo di ciò che diventa, nel tempo, “la tua possibilità di incidere nel piano del reale manifesto, ‘qua, così’”.
La “pubblicità” è auto suggestione, respirata nell’aria/con l’aria, come se… fosse l’aria stessa.
Dylan, che si rivela essere colui che animava il suo personaggio digitalizzato quando lavorava agli studi, le dona una fialetta che neutralizza l'effetto delle altre droghe presenti nell'aria.
Usandola, Robin ritorna nuovamente alla realtà e trova davanti a sé un mondo di miseria, povertà e apatia, distrutto ma contemporaneamente salvato dall'illusione della chimica
The Congress
  • una fialetta che neutralizza l'effetto delle altre droghe presenti nell'aria
  • un mondo di miseria, povertà e apatia, distrutto ma
  • contemporaneamente (cosa viene “prima”? La contemporaneità è solo apparente)
  • salvato dall'illusione della chimica.
Per riuscirne, occorre fare del “revisionismo” alla SPS
Ti hanno detto una marea di “mezze verità” o di “verità secondarie (effetti spacciati per cause). Qualcosa che è vero… se accetti di percorrere quella sola via. Qualcosa che non è vero, in assoluto, se ti accorgi dell’alternativa.

 Se 1 e 2 sono la dualità... 3 che cos'è?
Le scienze “qua, così”, sono valide ma non unicamente valide.
È centrale accorgersene e non erigere “muri divisori” che, nel tempo, rischiano di diventare una restrizione perenne dello spazio possibile da "navigare" (vivere).
Restringendo la prospettiva, si restringe anche la “possibilità”.
Da “lì” derivano i vari “colli di bottiglia” che, “ora”, affliggono il cammino d’insieme umano.
Avendo tu accettato, indirettamente, di rinchiuderti dietro/oltre a delle “certezze matematico/scientifiche”, hai ottenuto “in leva” anche e soprattutto di:
dare inizio al processo di “perdita della memoria” (oblio reale manifesto “qua, così”).
Ossia, di iniziare ad accettare di perdere tutto ciò che, ormai, risultava come “antico, superato, andato” e reso datato proprio dal “nuovo che avanzava”, agendo su di te ed in te, come l’agente dopante nello sport.
Illudendoti di poter afferrare la natura, col solo respiro di quelle tecniche, tanto mirate quanto “senza causa principale apparente”.
Il Dominio è all’origine di questa forma di realtà manifestatasi nel tempo.
Di qualcosa che è già “compiuto” e che ora ti lavora costantemente ai fianchi, solo perché "ora" lo può fare a proprio agio, utile ed interesse.
Come te ne puoi accorgere? Osservando tutto ciò che ti circonda e caratterizza, e riunendo i puntini alla luce della frattalità espansa:
  • il collante, il Genio della Lampada, che rende tutto ciò – e molto ma molto altro – possibile
  • la differenza che scinde l’impossibile, rendendone alcune parti… possibili.
Se Dio esiste, da dove (viene) il male? E se non esiste, da dove (viene) il bene?”…
Boezio

Ci vuole molta “forza (presenza e capacità di concentrazione di massa)” per continuare su questa “solida pista”, perché… il Dominio si difende e l’ambiente è amministrato da un firewall di controllo.
Fantascienza?
Ogni opera che si può definire tale, ti ha convinto sottilmente… che sia così.
Perché, ormai, credi che la fantascienza sia “finta scienza” e che esista solo in trame di film e di romanzi. Un’abile manipolazione d’insieme che rende le “Muse ispiratrici” come degli abili agenti dislocati tutti attorno a te, con il compito di (1) creare l’illusione della scelta, (2) creare l’apparenza della fantasia, (3) creare la dipendenza dall’esterno di te, (4) creare tutto ciò che serve allo status quo, attraverso di te.
Programmi. App. Software. Che altro?
Ogni essere vivente è frutto di una “creazione”, ergo, è stato ideato, costruito e programmato:
  • per questo, “qua, così” non sei libero/a
  • per questo esiste anche l’Oltre Orizzonte, l'estensione al di là di tutto quello che ti dicono… in grado di ripristinare lo status quo, per mezzo della riassunzione della propria memoria originale, che non può cancellarsi definitivamente ma “solo”… annichilirsi, smarrirsi, disperdersi, etc. e “solo” all’apparenza, ossia, “quando un principio altro è in grado di agire su di te, separandoti (Bussola d’oro) da una tua parte che, comunque, rimane inalterata ed in costante attesa di quello che diventa un mito, ossia, “il tuo ritorno ad essa”.
Che cosa è già successo, nel passato?
Che sei nato/a e chissà quante volte che, regolarmente, dimentichi… per “paura (shock, trauma, oblio).

 
La tua rinascita corrisponde ad un nuovo reset. Tutto ciò che sei abituato/a a “pensare” per mezzo dei riflessi storici, scientifici, religiosi, spirituali, etc. sono solo dei placebo, che servono perinesorabilmente ed esclusivamente… auto mantenerti ed auto intrattenerti ‘qua, così’”.
Supera tutto questo. Apriti all’Oltre Orizzonte ed inizia a “riscriverlo da ‘qua, anche se così’”.
Inizia ed... in seguito, il processo proseguirà automatico, perché tutto è automatizzato (perché tutto è automatizzabile)… perché tutto è sospinto dalla costante azione della frattalità espansa….
Mantieni saldo, solidale e solido il tuo “timone”:
  • rotta Oltre Orizzonte (“qua, non così”)
  • verso ciò che non vedi ancora, ma sai che c’è (fede, molto più della sola speranza)
  • verso ciò che “senti ed immagini… ogni volta che ‘riesci a farlo liberamente’”.
È Casa Tua che “vedi”. Il tuo Mondo autentico. Il luogo dimensionale sorretto dalla “tua giustizia”. Un reale del potenziale, diverso dal reale manifesto.
Tu “lì” sei Dio ed il Mondo è “a tua immagine e somiglianza”.
Se tu sei “cattivo”, il Mondo è cattivo, ti riflette… Riesci a percepire tutto il peso della responsabilità, per questo?
Questo, che è uno dei motivi, che ti hanno condotto ad accettare passivamente questo oblio, che ora riconosci esclusivamente come:
realtà unica possibile.
Sei diventato/a “pigro”. Ma… come lo sei diventato? La storia si ripete, nevvero?
Ergo:
così come lo sei diventato “qua, così”, lo eri diventato anche “qua, non così (nel tuo Mondo, a Casa Tua)”.
Sei stato invaso e conquistato dal di dentro, mentre diventavi “pigro e mentre eri Dio”; mentre la pigrizia si impossessava di te e la pigrizia non è proprio quello che pensi. La pigrizia è un agente AntiSistemico.
L’avanguardia dell’impero del Dominio, che era attivo e vigile pensatore… agente in te, per mezzo non locale. La sua intelligenza era la tua disattenzione, in un giogo di pesi e misure che ti dicono tutto se osservi la storia per mezzo del tuo più originale ricordo.
Ciò che succedeva a te era inversamente agente in ciò che emergeva dentro e fuori di te…
E ciò non era un caso, come non lo può mai essere quando esiste un Dominio.
SPS ha iniziato a narrare di un tempo pre costituzione del Dominio attuale. Ciò va a definire “nuovo e diverso spazio”, utile per espandere la tua consapevolezza. Sì, perché:
tendi sempre ad occupare ogni nuovo spazio, nel tempo.
Creato lo spazio, progressivamente ma certamente, la Vita lo occupa.
L’attuale forma di realtà si basa su “strategie”:
"Continuare a tenere i tassi vicino allo zero ben dopo il ritorno dell'attività reale alla normalità e dopo il venire meno dei venti contrari potrebbe incoraggiare un leverage eccessivo e altre forme inappropriate di assunzione dei rischi che potrebbero compromettere la stabilità finanziaria".
Ecco perché, ha concluso Yellen, "la strategia più prudente è iniziare ad alzare i tassi con l'opportuna tempistica e a un passo graduale, adeguando la politica monetaria come necessario in base ai dati macroeconomici in arrivo"…
Janet Yellen - Governatore della Federal Reserve

  • dopo il ritorno dell'attività reale alla normalità (reale)
  • potrebbero compromettere la stabilità finanziaria (stabilità)
  • la strategia più prudente è (strategia)…
Se Dio esiste, da dove (viene) il male? E se non esiste, da dove (viene) il bene?”…
Boezio
Le due mani della stessa "persona".
Come sciogli questo “dubbio”? Osservando la realtà manifesta mediante una “inquadratura diversa dall’usuale”:
  • inserisci nello “scacchiere”, al posto di Dio il Dominio
  • inserisci, al posto del destino, la legge, strumento, memoria… frattale espansa
  • inserisci, al posto della storia deviata, un “passato diverso e non più ricordato”
  • inserisci, al posto della convenzione, un’altra apertura della convinzione…
  • come diventa, allora, l’espressione di Boezio?
Così:
  • se Dio esiste, da dove (viene) il male? (dalla “personalità di Dio", alias, del DominIO… che non è un Dio, ma un gruppo di umani esattamente come te, visto che tu sei “ad immagine e somiglianza” di Dio)
  • e se non esiste, da dove (viene) il bene? (da ciò che esiste al di là del Dominio, dalla forma di reale pre Dominio attuale, da te stesso/a, da ciò che lo “trasuda… per frattalità espansa, nella sua accezione di memoria”).
Il loop si discioglie. Lo percepisci? Così… riesci ad uscirne.
Se usi la logica frattale espansa, progressivamente diventi altro/a, rispetto a ciò che pensi di essere... a causa della troppa “sedentarietà nello status quo”…
La teodicea (giustizia di Dio, dal greco theos, dio e dike, giustizia) è una branca della teologia che studia il rapporto tra la giustizia di Dio e la presenza nel mondo del male; per tale motivo, è anche indicata come teologia naturale e, nel XIX secolo limitatamente alla cultura francese, come teologia razionale…
Link
  • la giustizia di Dio (il Dominio ha un concetto della giustizia, del tutto proprio, per cui evita di prenderlo in considerazione come se fosse “solo buono/bene”)
e
  • la presenza nel mondo del male (una conseguenza della forma dominante).
È così… “semplice”. Da non credersi. Vero?

I due pugni della stessa "appartenenza".
Quale “rapporto” esiste tra queste due caratteristiche?
Un rapporto di “complicità”. Infatti, sono caratteristiche che derivano dal medesimo tipo di “miopia, non casuale”… Il firewall ambientale sempre all’opera.
Il termine "teodicea" fu coniato dal filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716)… nel 1705...
Il suo significato etimologico deriva dai lemmi greci théos (dio) e da díke (giustizia), ovvero di "dottrina della giustizia di Dio".
Leibniz, tuttavia, utilizza il termine "teodicea" come significato generale per indicare la dottrina sulla "giustificazione di Dio per il male presente nel creato".
Il filosofo tedesco intraprese questi saggi dopo la lettura, critica, del Dictionnaire historique et critique (Dizionario storico e critico) del filosofo francese Pierre Bayle (1647-1706), pubblicato a Rotterdam nel 1697.
Nella sua opera, Leibniz attribuisce il male del mondo alla libertà offerta da Dio alle sue creature, dimostrando, a suo dire, come la prescienza divina sia conciliabile con la libertà umana…
Link
  • la dottrina sulla "giustificazione di Dio per il male presente nel creato" (nel loop, la causa è autoreferente, e rende ogni effetto auto suggestionabile dall’interno e dall’esterno, che sono sempre aspetti diversi della medesima “medaglia”)
  • il filosofo tedesco intraprese questi saggi dopo la lettura, critica, del (auto suggestione non casuale)
  • nella sua opera, Leibniz attribuisce il male del mondo alla libertà offerta da Dio alle sue creature (il “male” è la redistribuzione frattale espansa di uno dei caratteri del Dominio. La frattalità espansa riflette tutto ed è sempre vera, anche se sei tu a leggerla “male”)
  • dimostrando, a suo dire (ecco. Appunto “a suo dire”).
  
"Dimostrazione... a suo dire".
Le “sue creature:
  • tu accetti, ormai, di essere definito/a come una “creatura di… chi/cosa?”.
I filosofi hanno, da “sempre”, portato avanti una causa che non era più la loro, allo stesso modo di ogni individuo... che ha accettato passivamente di apporre il proprio consenso, su un contratto firmato mediante l’accettazione delle regole comuni, anche se sempre più palesemente “corrotte”.
Mediante il proprio comportamento, di fatto, si “firmano atti relativi al destino, che diventa sempre più altrui, anche se… sempre inerente al singolo”.
    
La concezione del male nella cultura babilonese.
È nel II millennio a.C. che appare l'importante opera religiosa e mitologica babilonese Enûma Eliš, nella quale il dio Marduk, grazie al dio della giustizia An, guardiano delle leggi divine, viene messo sul trono (Dominio, grande concentrazione di massa e frattalità espansa, reale manifesto "qua, così").
Emerge quindi l'ilūtu, l'essenza degli dei che si accompagna a ellu la loro luminosità, il loro splendore. Marduk, divinità della famiglia Hammurabi, prende il posto del dio Enlil e, nel racconto epico-religioso, corrisponde alla vittoria dell'ordine-bene-luce sul caos-male-oscurità (un cambio apparente e non certamente nella sostanza. Da un Dominio all'altro).
Dal dio Ea, su indicazione di Marduk, verrà creato il primo uomo, affinché questi possa servire gli dei con le sue offerte rituali.
Da notare che l'uomo viene plasmato con le ossa ed il sangue di Kingu (figlio di Tiamat, dea originaria, che Marduk fa a pezzi insieme a Kingu che la voleva difendere; dalle loro ossa e sangue Marduk forma l'universo e gli esseri umani).
In questo racconto religioso, il bene emerge da un indistinto primordiale di bene-male e... il male è tra i più antichi esseri e... “l'Origine delle cose è talmente al di là del bene e del male da generare ad un tempo il principio tardivo dell'ordine, Marduk, e le figure tardive del mostruoso e che essa debba essere distrutta e superata in quanto origine cieca”…
Link
Ciò che è rimasto dell’antichità dimenticata, risiede ancora e per sempre nella possibilità stessa del “ricordarla come è stata ed è”.
Ora, l’Enûma Eliš riesce dalle nebbie del tempo e, soprattutto, dal “setaccio AntiSistemico del Dominio”. Ergo:
  • tutto ciò che puoi, ormai e “qua, così” leggere/studiare… serve il principio stesso, che “ha vinto nell’antichità e l’antichità”
  • il Dominio.
Per cui, l’Enûma Eliš è oggi il risultato di una plasmatura intelligente, ottenuta per interposte persone (“esperte”). Tuttavia, per natura frattale espansa, qualsiasi opera riporta sempre, in sé – da decodificare – un messaggio relativo alla natura pre dominante “qua, così”.
Se leggi l’Enûma Eliš anche come ti è giunto “tra le mani”, mantenendo fede a ciò che hai potuto ricordare attraverso SPS, non potrai non accorgerti che, anche quest’opera ti sta dicendo “la stessa cosa” che hai letto anche in SPS.
Ciò è solo un “bias di conferma?
Ma… da quale pulpito; quando la scienza deviata in toto si basa sul proprio, enorme, bias di conferma:
che esattamente è… lo status quo.
 
Il Sole "pesa in basso". Il Sistema Solare è un "anfiteatro"...
Qualcosa che non cambia, perché non può cambiare (perché al Dominio “sta bene esattamente, così com’è).
Finlandia, procedura fallimentare per Babbo Natale.
La logica spietata del mercato ha raggiunto anche l'oggetto dei sogni di ogni bambino: Babbo Natale.
La Dianordia, compagnia finlandese che permette ai bambini di tutto il mondo d'incontrare Babbo Natale in persona, è oggetto di una procedura per fallimento in un tribunale del paese nordico.
Le autorità fiscali hanno presentato una richiesta di bancarotta nei confronti di Dianordia, che deve 200mila euro di tasse al fisco di Helsinki. Ma il capo della compagnia - che non è Santa Claus ma un certo Jarmo Kariniemi - ha detto che non intende mollare e vuole salvare Babbo Natale, barbone e renne comprese.
"Ci prenderemo cura di questo. Abbiamo già raccolto metà della somma", ha detto Kariniemi.
Ogni anno circa 300mila turisti di 100 differenti nazioni visitano gli uffici di Babbo Natale, che rivendica il fatto di essere l'unico legittimo Santa Claus, a Rovaniemi, nel Circolo polare artico.
L'ufficio di Babbo Natale è parte di un parco tematico denominato Santa Claus Village, che ospita diverse compagnie. Il parco e le altre compagnie che vi hanno sede, non sono parte della procedura.
Il capo dell'Agenzia di sviluppo regionale di Rovaniemi, Juha Seppala, ha assicurato che la presenza continuata del vegliardo a Rovaniemi verrà assicurata. "Non c'è rischio che il Village venga lasciato senza Babbo Natale.
Le attività continueranno in un modo o nell'altro", ha detto.
Kariniemi ha affermato che le difficoltà finanziarie della sua compagnia sono dovute alle "turbolenze nel mondo", che hanno portato a un calo nel numero dei visitatori. Sono calate, in particolare, le presenze dalla Spagna, dalla Grecia, dall'Italia e dal Portogallo, tutte colpite dalla crisi, oltre che dalla Russia.
Link
Ossia:
si crede sempre meno a Babbo Natale (simbolo), ma non all'accettazione (apparenza, deviazione) che il Natale è un momento caratterizzato dalla possibilità pressochè certa di ricevere dei regali.
Babbo Natale:
  • un simbolo “vegliardo” che fa molto comodo. Qualcosa che è, anch’esso, sempre sotto all’egida del profitto
  • il capo della compagnia - che non è Santa Claus ma un certo Jarmo Kariniemi
  • l'ufficio di Babbo Natale è parte di un parco tematico denominato Santa Claus Village, che ospita diverse compagnie
  • il parco e le altre compagnie che vi hanno sede, non sono parte della procedura (per fallimento).
La logica spietata del mercato ha raggiunto anche l'oggetto dei sogni di ogni bambino…
Bene e male, “che cosa sono”?
Il carattere del Dominio, i residui di quello precedente e di te.
Alla luce della frattalità espansa che:
  • è legge (esiste ed agisce)
  • è strumento (può essere usata per agire)
  • è memoria (ricorda)
  • è neutra e neutrale (sussiste)
  • è però, d’insieme, anche… il primario o “delegazione”, ergo… l'apertura/scrittura sul possibile “del reale manifesto”, che la propria neutralità di fondo (programmazione originale) rende disponibile per la più grande concentrazione di massa esistente (secondario), in proiezione sul reale manifesto stesso (terziario), che per questo viene a caratterizzarsi della personalità della massa dominante.
  

     
Il secondario (Dominio) diventa l’avvolgimento del primario (come la narrazione del serpente biblico insegna) e l’effetto d’insieme generato è il terziario, ossia, il reale manifesto e conseguente o “ad immagine e somiglianza” del secondario.
Bene e male fanno parte del “carattere del Dominio”:
  • se esiste o non esiste Dio, non importa
perché
  • il bene ed il male sono la conseguenza della compresenza non manifesta… di DominIO.
Non puoi modificare il binomio… perché, in realtà, il Dominio è “qua, così”.
La tri-unità corrisponde al “suo terzo stato, lato proprio”
Se inserisci “Dio” ma non, nel mezzo – anche “omin”, ti sfugge sempre il senso di ciò che stai osservando e vivendo sulla tua pelle.
“Omin” è molto simile a “Omni = tutto”.
Come puoi, allora, osservare qualcosa “parafrasandolo da un dettaglio di parte”?
Non puoi, senza ricordarti della frattalità espansa.
Non puoi, quindi, senza generare una costruzione parziale, che per reggersi in piedi si avvale di dogmi, assiomi, convenzioni, corollari, dimostrazioni per assurdo, scienze deviate, guerre, speculazione, ingiustizia, etc.
Oltre Orizzonte c’è una montagna ad attenderti. Riesci a vederla?
Non è da scalare ma solo da ricordare.
 
In vetta ci arrivi automaticamente (ma non con questa “mente”).
Dalla vetta “domini il paesaggio” ed il paesaggio è la tua intenzione originale, la tua memoria e la tua consapevolezza… ossia, “te stesso/a”.
Riconosciti.
      
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com

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