lunedì 12 novembre 2012

Hai visto mai?



Ringrazio l'Amico Pierangelo per la splendida immagine.

Quello che l’umanità ritiene di sapere, di quale Natura è? Ma, prima di rispondere a questa domanda, rispondiamo a quest’altra: 

Da dove deriva il sapere umano? Da chi?’.

E ancora:

'È l’umanità intera o media, che ha dedotto le leggi fisiche che si suppone la regolino?'.

No. Proprio per niente. Sono stati pochi uomini e donne, che hanno fatto le cosiddette scoperte, mentre il resto dell’umanità era impegnato a fare altro (lavorare e sopravvivere). E questi pochi uomini e donne, come hanno potuto giungere a simili e brillanti interpretazioni logiche dei cosiddetti fenomeni naturali? 

Studiando; avendo l’opportunità di studiare. Ma chi c’è dietro alle scuole e alle università? I finanziatori, gli sponsor, le leggi… il denaro

Seguiamo, allora, anche solo intuitivamente questo discorso:

la società globale è povera in termini di denaro. Sembra che manchi sempre anche quando c’è n’è apparentemente in abbondanza. La scarsità sembra, dunque, regolare il flusso del sapere, che viene somministrato agli studenti al fine di poter poi, forse, scoprire delle verità scientifiche, in maniera tale da migliorare l’intero processo esistenziale di tutto il resto della società.

Chi ha il controllo del denaro? Lo Stato? No, le banche; nella fattispecie… le banche centrali, controllate dalle banche private, controllate da uomini e donne che hanno acquisito un certo ‘vantaggio matematico’ temporale su tutti gli altri. Grandi famiglie o casate che si tramandano il potere.

Insomma… le solite cose, no?
 
Solitamente ci si ferma a questo livello delle cose: pochi umani che decidono il bello ed il brutto Tempo per tutti gli altri. Ok; può anche andare bene così, per oggi. Lasciamo perdere tutta la gran parte dei fattori che possono influenzare il comportamento dell’elite, da cui dipendono le linee guida del resto dell’umanità.

Si disegna comunque una forma piramidale, che dall’alto controlla la situazione. 

Quindi, il sapere umano deriva dal controllo dell’elite o Nucleo Primo.

Quello che l’umanità ritiene di sapere, di quale Natura è? 

È di Natura deduttiva, veicolata, dogmatizzata, in funzione di una ‘dima’ o paradigma in corso d’opera.

La forma d’onda che deriva dalla fonte emittente è molto chiara:
  • tutto è scarso
  • basato sul consumo
  • occorre sopravvivere in qualche modo o... in ogni modo.
La corsa alla sopravvivenza è, tuttavia, molto strana. Un quarto del Mondo consuma per tutta la rimanenza. In quel quarto, un ceto sociale più avvantaggiato consuma di più dell’intero quarto. E così via…

Seguendo questa traccia, il Nucleo Primo dovrebbe essere caratterizzato da una grande capacità di consumo e, quindi, localizzabile per questa sua caratteristica. Invece, sì e no. Perché il Nucleo Primo è praticamente sconosciuto alla Massa. È come se non esistesse

Sono le cerchie esterne che vivono secondo il frutto del suo imprinting. 

La verità è che esso vive nell’abbondanza, senza essere visto.

Il Nucleo Primo non è rintracciabile attraverso la visione storica di Re, Regine ed Imperatori. No. Quelli corrispondono solo alla sua intenzione

La sopravvivenza e la paura che l’umanità rincorre e sfugge, sono comandi instillati nel subconscio, attraverso un lunghissimo lavoro di sfiancamento epocale.

Oggi, ci dicono cose che dovranno accadere anche fra cento anni. Tendenze, proiezioni, studi statistici, etc.

Crisi, Ocse: In Italia crescita lenta fino 2060, ma meglio di Germania.
La crescita economica dell'Italia sarà debole fino al 2060, ma comunque maggiore rispetto a quella della Germania. È quanto emerge dallo studio Ocse 'Looking to 2060: long-term global growth prospects', che stima un aumento medio del Pil globale al 3% annuo in cinque decenni. L'incremento del Pil italiano sarà di appena l'1,4% annuo e per la produzione economica tedesca la stima è del +1,1%. L'aggregato dei Paesi Ocse dovrebbe crescere del 2% annuo, come gli Stati Uniti e poco meno del Regno Unito (+2,1%), mentre gli incrementi a un ritmo maggiore si registreranno in India (+5,1%) e Cina (+4%). Debole la crescita media annua di Spagna (+1,7%) e Francia (+1,6%). Secondo l'organizzazione internazionale con sede a Parigi, il Pil combinato di Cina e India sarà presto superiore a quello delle economie del G7 e a quello dell'aggregato Ocse entro il 2060.

Link 
 
Lo decidono per tutti. Sarà così. La cosa che dovrebbero sempre sottolineare, tuttavia, è che la particella da anteporre ad ogni ‘divinazione’ è questa:

Se continuiamo così’…

È vero che esiste un punto di non ritorno, ma non penso che esista in termini superiori del concetto. Per degli umani che si credono solo il loro corpo, invece sì: questa Vita e sempre l’unica, l’ultima. Prevale il concetto di scarsità sempre ed in ogni caso.

In SPS si era già affrontato il discorso della free energy; com’era stato descritto? In questo modo:

lo sfruttamento di fenomeni così grandi da risultare sfuggevoli, il cui effetto è appunto un’energia collaterale, che gli umani possono scambiare per ‘energia libera ed eterna’. Una sorta di miracolo. Per questo motivo, il Tempo di una Vita deve essere sempre sotto controllo. Perché lo scenario 3d, per essere sempre convincente dal punto di vista della sopravvivenza e della sua scolasticità, deve essere credibile per tutti gli attori/allievi che si alternano in lui

Andiamo avanti, allora, su questa linea alternativa dell’intendere ciò che ci circonda. Intuisco che occorre sviluppare un diverso modo di intendere le ‘cose’

Ecco un esempio. Dove abitiamo? Che cosa sappiamo?

Facciamoci un film di questo tipo:

supponiamo di vivere al secondo piano di un palazzo, dal quale non usciamo mai. Il piano è enorme: un Mondo intero. Però si tratta sempre del secondo piano di un palazzo.

Ciò che vediamo, quando guardiamo in alto è il soffitto della struttura che ci contiene. Sotto di noi c’è il pavimento. Il Sole e tutto ciò che è in cielo è un effetto ottico; diciamo che sono l’equivalente delle lampadine o sono dei buchi dai quali passa la luce proveniente dal piano superiore. Il calore che proviene dalla Terra è l’effetto del riscaldamento del piano inferiore. E via così

Che cosa sarà, in questo caso, la free energy? 

Una sorta di miracolo, oppure un effetto di fenomeni diversi che non riusciamo minimamente a comprendere, anzi… nemmeno a concepire?

Ecco il punto: 

non riusciamo nemmeno a concepire un livello di realtà altra, da cui deriva la nostra.

Se al piano di sopra, un donna cammina regolarmente con delle scarpe col tacco a spillo, sviluppando un classico rumore in movimento, ebbene, per coloro che risiedono al di sotto, a cosa potrebbe corrispondere? Come potrebbe essere inglobato nella visione collettiva?
 
Forse con il rumore di fondo che esiste dai Tempi del Big Bang? Con la radiazione di fondo che esiste in tutto l’Universo?

Le caldaie che alimentano l’intero palazzo, come potrebbero essere spiegate, dal punto di vista umano del secondo piano?

Forse, in alcuni punti del Mondo/Piano, il calore residuo, effetto secondario delle caldaie, sfocerebbe scaldando pozze di acqua, da utilizzare come terme e punti curativi.

Insomma, quello che intendo dire è che si tende a spiegare tutto attraverso il collo di bottiglia della mente attuale e del paradigma attuale. La cosa disarmante è cercare di studiare le popolazioni antiche con la nostra attuale mente, cercando di vederle come pensiamo noi di poterle assumere.

È come fare un quadro di una cerimonia pubblica di 3000 anni fa, attraverso quello che accade oggi nelle nostre piazze. Non si tratta solo di vestire le persone secondo quello che i manufatti ci hanno potuto fare intendere, ma di collocare le valenze caratteriali e comportamentali che nell’Arte sono state codificate. Un linguaggio molto lontano da quello che possiamo desumere oggi, guardando una statuetta antica con l’occhio del critico d’arte televisivo o da libro stampato.

È come imporre l’attuale moda a tutte le epoche storiche precedenti.

La cosa interessante è che dal passato si è forgiato il presente e non il contrario, come supponiamo indirettamente di intessere. Almeno, sino a quando riterremo il Tempo come uni sequenziale.

Quello che riteniamo di sapere è un’ombra che alimenta la visione del sapere stesso. L’attore nascosto è l’origine dell’ombra.

Il potere che mai abbiamo avuto la possibilità, in Tempi moderni, di vedere all’opera.

A livello frattale, quando si legge nel mito che gli Dei si mischiarono ai mortali, che cosa si può desumere e capire? Che questo potere, in epoche passate, era alla luce del Sole, pur esistendo linee demarcanti tra ‘ceti’ già diversi.

Tuttavia, gli uni si mischiarono con gli altri.

Perché? Perché esistono, a loro volta, altri poteri silenti e nascosti in grado di influenzare gli ‘animi’; come l’attrazione sessuale, la bellezza, l’Amore, la tentazione, l’onnipotenza, l’Ego, etc.

Che cosa sono queste forme sottili in grado di cogliere chiunque, sia in luce che in ombra?
 
Forme d’aggregazione energetica.

Idee, pensiero, ispirazione, intenzione, desiderio, etc.

È lì che occorre inserire il proprio processo consapevole di auto esistenza.

Aprire gli occhi al buio, oltre al concetto stesso di paura. Sentire ribollire il sangue di fronte all’ignoto, davanti a ciò che ci tiene separati solo perché esso stesso è separato.

A volte, la rabbia è fonte di luce.

A volte, la rabbia scaccia la paura e non è solo un modo per difendersi dalla paura.

Dipende da noi.
    
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com